MAR 27 MARZO 2012 LA GRANDE MESSA

Transcript

1 MAR 27 MARZO 2012 LA GRANDE MESSA Junges Stuttgarter Bach Ensemble Helmuth Rilling direttore CONCERTISTICA

2 la grande Messa 327 ANNI E NON DIMOSTRARLI testo a cura di Paolo Meneghini PROGRAMMA Johann Sebastian Bach Johann Sebastian Bach ( ) MESSA IN SI MINORE BWV 232 I. MISSA (KYRIE E GLORIA) Kyrie eleison Christe eleison Kyrie eleison Gloria in excelsis Deo Et in terra pax Laudamus te Gratias agimus tibi Domine Deus Qui tollis peccata mundi Qui sedes ad dexteram Patris Quoniam tu solus sanctus Cum Sancto Spiritu II: SYMBOLUM NICENUM (CREDO) Credo in unum Deum Patrem omnipotentem Et in unum Dominum Jesum Christum Et incarnatus est Crucifixus Et resurrexit Et in Spiritum Sanctum Dominum Confiteor unum baptisma Et expecto resurrectionem mortuorum III. SANCTUS Sanctus IV. OSANNA, BENEDICTUS, AGNUS DEI ET DONA NOBIS PACEM Osanna in excelsis Benedictus Osanna in excelsis (repetatur) Agnus Dei Dona nobis pacem Se per il Concerto di Natale del 21 dicembre scorso avevamo ospitato l Orchestra ed il Coro delle Classi di Musica Antica dei Conservatori del Veneto diretti da Paolo Faldi, nell imminenza della Pasqua arrivano questa sera da Stoccarda i 100 giovani talenti del Junges Stuttgarter Bach Ensemble guidati da Helmuth Rilling, il più autorevole ambasciatore mondiale dell opera di Johann Sebastian Bach. Una conferma dell attenzione che da sempre la Società del Quartetto riserva alle nuove leve della musica strumentale e corale, ma una conferma - anche - della grande modernità di Bach, compositore in grado di far innamorare di sé schiere di giovani interpreti in tutto il globo. In effetti stupisce che così tanti ragazzi siano ancora (e sempre più) affascinati dalla musica di Bach, che proprio in questi giorni di fine marzo festeggerebbe le 327 primavere. Certo, per chi studia musica, l approfondimento dello stile, dell armonia e del contrappunto del Thomaskantor è un passaggio obbligato. Ma da qui ad innamorarsene ce ne corre; anche perché, da allora, non è che siano mancati altri grandi compositori, anzi: dove li mettiamo i vari Beethoven, Mozart, Brahms, Chopin, Schumann e Schubert? Eppure lui continua a fare adepti, non solo fra i giovani interpreti, ma anche fra i giovani ascoltatori, nonostante la sua musica non sia affatto facile ed immediata come quella di un Mozart o di un Vivaldi. Ne è una riprova il fatto che il genio di Eisenach raccoglie milioni di fans anche su Internet, il più moderno e rivoluzionario strumento di informazione globale, utilizzato soprattutto dagli under 40. Sul portale YouTube sono disponibili quasi 400 mila video con esecuzioni di Bach: c è di tutto, dal Clavicembalo ben temperato ai Concerti Brandeburghesi, dalle Suite inglesi al Magnificat... fino alle opere minori e meno note. Ma non è sempre stato così. Dopo la morte, infatti, i suoi lavori vennero giudicati fuori moda e di tutta la sua immensa produzione, per decenni vennero proposti sporadicamente in concerto quasi esclusivamente i brani per strumenti a tastiera. La riscoperta di Bach da parte del grande pubblico avvenne solo tre quarti di secolo più tardi, grazie ad una Passione secondo Matteo diretta da Mendelssohn in quel di Berlino. Il successo di quell esecuzione fu tale che suscitò un ondata di curiosità popolare sull intera produzione bachiana, riscoperta e valorizzata grazie anche all encomiabile attività della Bach Gesellschaft, associazione fondata a Lispia nel 1850, fra gli altri, da Robert Schumann. 3

3 i protagonisti Helmuth Rilling Nella centenaria storia della Società del Quartetto di Vicenza non è mai successo che venissero proposte nella medesima stagione concertistica due opere di Johann Sebastian Bach così monumentali come le Variazioni Goldberg (eseguite il 6 dicembre scorso dal duo pianistico Tal & Groethuysen) e la Grande Messa di questa sera. I più recenti studi sulla Messa in si minore hanno stabilito in maniera convincente che Bach lavorò a quest opera grandiosa dall agosto del 1748 all ottobre del 1749: quattordici mesi che rappresentano l ultimo periodo di attività di un Bach anziano e quasi privo della vista. Anche per questo motivo sarebbe fuorviante pensare che la Grande Messa sia un opera venuta alla luce interamente in quel ristretto arco di tempo, piuttosto che il frutto di un lavoro di assemblaggio di materiali da lui composti precedentemente e adattati allo scopo. Operazione, questa, che nel campo della musica colta prende il nome di parodia (un significato molto diverso da quello che usiamo comunemente), ovvero l arte di manipolare materiali musicali, della quale Bach è riconosciuto come sommo maestro. Delle 27 sezioni nelle quali si articola l intonazione del testo latino della Messa, ben 11 derivano certamente da lavori precedenti (sia sacri che profani), almeno 2 derivano da fonti andate perdute; quanto alle rimanenti, molti studiosi pensano che potrebbero fare altrettanto riferimento a lavori pregressi. Eccone alcuni esempi: il primo blocco, formato dalla cosiddetta Missa, risale al 1733; il Crucifixus, parte centrale del Credo, deriva dal coro iniziale di una Cantata del 1714; il festoso Et resurrexit che segue potrebbe trarre origine da una Cantata del 1727 (andata perduta) composta per il compleanno di Friederich August I; l Agnus Dei è una complessa rielaborazione di un aria scritta nel 1725 per una serenata nuziale. E così via. Insomma, per dirla con il critico Oreste Bossini, la Messa reca nella scrittura musicale il ritratto dell autore, che trasfigura nella parodia dei propri lavori l immagine di un artista immerso in una riflessione escatologica. Con la Grande Messa Bach riassume il libro della propria esistenza, per guardare oltre la morte. La prima esecuzione integrale della Messa, come la ascoltiamo questa sera, è avvenuta solo nel Helmuth Rilling «La Musica dovrebbe far trasalire la gente e raggiungerla nel profondo. La Musica non è da museo, non deve essere confortevole, né rilassante, ma scuotere l ascoltatore, stimolarlo». Questo è il credo di Helmuth Rilling - classe direttore d orchestra di fama mondiale, insegnante e ambasciatore nel mondo dell opera di Johann Sebastian Bach. Nel 1954 fonda il Gächinger Kantorei al quale, nel 1965, si affianca un ensemble strumentale permanente, il Bach Collegium Stuttgart. Proprio in quel periodo sboccia la sua intensa passione per Bach, abbinata a un notevole contributo per la rivalutazione della musica corale romantica. Rilling è altrettanto impegnato a promuovere la musica contemporanea, commissionando regolarmente nuove opere a compositori di tutto il mondo. Helmuth Rilling, insieme al suo ensemble, si esibisce ovunque ed è anche invitato a dirigere, come direttore ospite, le più rinomate orchestre d Europa, Stati Uniti e Canada. Da più di trent anni ha instaurato una collaborazione speciale con la Filarmonica d Israele. Dal 1970 è Direttore Artistico dell Oregon Bach Festival, da lui stesso fondato, uno dei più importanti festival musicali statunitensi. Nel 1981 fonda la Internationale Bachakademie Stuttgart, dedicata inizialmente a diffondere la musica di Bach ed in seguito cresciuta come istituzione con vari ambiti di attività: ensemble (Gächinger Kantorei e Bach-Collegium Stuttgart), concerti (Akademiekonzerte, Bachwoche Stuttgart e Musikfest Stuttgart), educazione e attività sul territorio (masterclass, simposi, programmi per bambini). Lavorare con giovani musicisti di tutte le parti del mondo è sempre stata una priorità del lavoro di Rilling, tanto da portarlo, nel 2001, a formare Festivalensemble Stuttgart, un coro e un orchestra internazionali composte da giovani per speciali esibizioni e progetti di registrazione. Rilling organizza workshop per studenti in tutte le parti del mondo nelle sue Bach Academies internazionali. Nel 2011 è stato varie volte artista ospite in Venezuela, Italia e Stati Uniti e per la prima volta l Internationale Bachakademie si è esibita sotto la sua direzione a Hong Kong, per poi effettuare una tournée in Cina. Nel corso della sua lunga carriera Rilling è stato protagonista di centinaia di 5

4 registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive. È stato il primo direttore ad incidere tutte la Cantate di Bach e nel 2000 ha coordinato la mastodontica registrazione integrale (172 CD) di tutta la musica scritta da Bach. Nello stesso anno si è aggiudicato un Grammy Award nella categoria Miglior Esibizione Corale con il Credo di Penderecki, mentre nel 2001 ha ricevuto una nomination per la registrazione del Deus Passus di Wolfgang Rihm. Le recenti registrazioni includono lavori di Haydn, Händel e di Sofia Gubaidulina (premio Echo Klassik, 2008) nonché l incisione dal vivo, nel 2007, del War Requiem di Britten (premio Editor s Choiche del British Gramophone Magazine). Ad Helmuth Rilling è stato assegnato l UNESCO International Music Prize nel 1994; nel 1995 il Theodor Heuss Prize Taten der Versöhnung ; nel 2003 è diventato Membro Onorario dell American Academy of the Arts and Sciences. Nel 2008, in occasione del suo 75 compleanno, è stato premiato con la Staufer Gold Medal, la più alta onorificenza della regione del Baden- Württemberg. È del 2011 il prestigioso premio Herbert von Karajan consegnatogli in occasione del Festival di Baden-Baden. Junges Stuttgarter Bach Ensemble JSB sono le iniziali di Johann Sebastian Bach, protagonista del concerto di questa sera con la sua Grande Messa, ma anche quelle con le quali è conosciuto, ormai in tutto il mondo, il Junges Stuttgarter Bach Ensemble di Helmuth Rilling, un gruppo di un centinaio di musicisti che nasce ogni anno - da trent anni a questa parte - da una severa selezione indetta dall Internationale Bachakademie di Stoccarda. Solo i migliori talenti vengono invitati a prendere parte all intensa Settimana Bach che si tiene ogni anno in marzo. L attività del JSB Ensemble è incentrata sugli Oratori di Bach: nel programma del 2011 è stata la volta della Passione secondo Giovanni, mentre per il 2013 è prevista la Passione secondo Matteo. Il JSB Ensemble, sapientemente guidato da esperti insegnanti di strumenti e di canto, si esibisce a Stoccarda ed in seguito in tournée internazionale. Grazie anche al JSB Ensemble, la Bachakademie di Stoccarda porta avanti le sue iniziative in favore dei giovani professionisti della musica, tramite un progetto unico ed innovativo che offre l opportunità di studiare in modo intensivo le principali opere del grande compositore di Eisenach. Le attività del JSB Ensemble sono rese possibili grazie al sostegno della fondazione German Krupp. CCON CERTI STICA Prossimo Concerto Biglietti intero 25,00 euro ridotto (over 60) 20,00 euro under 25-12,00 euro Orari di biglietteria Dal 1 ottobre dal mar al sab mar-gio anche Biglietteria Viale Mazzini, 39 - Vicenza biglietteria@tcvi.it - Biglietteria Società del Quartetto Vicolo Cieco Retrone, 24 - Vicenza info@quartettovicenza.org mar 10 aprile 2012 ore Chitarra virtuosa: dalla Catalunya al Giappone Stefano Grondona chitarra musiche di Scarlatti, Albeniz, Granados, Takemitsu La 102^ stagione concertistica della Società del Quartetto di Vicenza è realizzata grazie a:

5 Soci Fondatori Partner