COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA

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1 COMUNE DI BELPASSO PROVINCIA DI CATANIA VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Delibera N. 47 del 19/05/2016 Proposta N. 64 del 16/05/2016 ORIGINALE OGGETTO: Imposta municipale propria per i terreni agricoli (decreto legge del 24 gennaio 2015 numero 4 convertito con modificazioni in legge del 24 marzo 2015 numero 34). Ordinanza del 16 dicembre 2015 numero del T.A.R. Lazio (Seconda Sezione), emessa nel ricorso numero 3084/2015 di Ruolo Generale. Giudizio in via incidentale innanzi alla Corte Costituzionale. Costituzione in giudizio. Conferimento incarico legale. L'anno duemilasedici addì diciannove del mese di maggio alle ore 16:00 e seguenti, nella sala delle adunanze del Palazzo Municipale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita la Giunta Comunale nelle seguenti persone. COGNOME E NOME CARICA PRES./ASS. CAPUTO CARLO Sindaco Presente SINITO' SEBASTIANO Assessore Presente PREZZAVENTO BIANCA SANTE FRANCESCA Assessore Presente ZITELLI GIUSEPPE Assessore Presente DI MAURO ANTONINO Assessore Presente PRESENTI: 5 ASSENTI: 0 Partecipa alla seduta Il SEGRETARIO GENERALE Dott. Puglisi Salvatore Marco ai sensi dell art. 52 della L. n. 142/90 recepita con L.R. 48/91 e sue modifiche. Il Presidente, con l assistenza del sopracitato Il SEGRETARIO GENERALE Dott. Puglisi Salvatore Marco, invita i membri della Giunta Municipale all esame della seguente proposta di deliberazione, sottoscritta dall amministratore proponente e annotata nel registro generale di proposte di atti deliberativi al n. 64 del 16/05/2016.

2 Il Responsabile del Procedimento Responsabile Ufficio Legale L Amministratore Proponente

3 RELAZIONE Premesso che questo Comune, unitamente ad altri undici Comuni siciliani, ha proposto il ricorso numero 3084/2015 di Ruolo Generale innanzi al T.A.R. Lazio avverso e per l annullamento dell elenco dei comuni montani e parzialmente montani predisposto dall ISTAT ed indicato all articolo 1 del decreto legge del 24 gennaio 2015 numero 4, nonché delle tabelle allegate alla medesima disposizione legislativa e degli atti di variazione compensativa applicati sulle risorse nette assegnate sul Fondo di Solidarietà Comunale per gli anni 2014 e Rilevato che, con sentenza non definitiva del 4 agosto 2015 numero 10606, agli atti dell Ufficio Legale, il T.A.R. Lazio ha ordinato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell Economia e delle Finanze ed all ISTAT di chiarire - con ulteriore dettagliata relazione congiunta - i criteri in base ai quali è stata effettuata la classificazione dei Comuni italiani in montani e non montani ai fini dell esenzione dall IMU sui terreni agricoli, fissando per il prosieguo del giudizio l udienza pubblica del 4 novembre Rilevato altresì che, con ordinanza del 16 dicembre 2015 numero 14160, agli atti dell Ufficio Legale, il T.A.R. Lazio considerando fondate e ragionevoli le censure svolte dai Comuni ricorrenti circa l inesistenza di un valido criterio per l applicazione o meno dell esenzione tributaria - ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, in relazione all art. 23 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell art. 1 del decreto legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, nella parte in cui, alle lett. a) e b), prevede l esenzione dall IMU agricola per i terreni ubicati nei comuni classificati totalmente montani o parzialmente montani (in tal caso, ove posseduti e condotti da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali) nell elenco dei comuni italiani predisposto dall Istat e, per l effetto, ha disposto la sospensione del giudizio e l immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale. Preso atto dei rilievi in merito formulati dagli Avvocati Andrea Scuderi e Luca Ardizzone e contenuti nel messaggio di P.E.C. del 18 gennaio 2016, agli atti dell Ufficio Legale, circa l importanza di sostenere le ragioni che hanno ispirato l azione giudiziaria fin ora condotta dai Comuni ricorrenti avverso la malferma imposizione dell IMU sui terreni agricoli anche innanzi alla Corte Costituzionale, per scongiurare il prevedibile tentativo del Governo nazionale di utilizzare le recenti modifiche normative introdotte con la legge di stabilità per indirizzare il giudizio della Consulta verso una dichiarazione di sopravvenuta cessazione della materia del contendere (che rischierebbe non soltanto di vanificare i risultati sin qui ottenuti innanzi al Giudice Amministrativo, ma anche e soprattutto di compromettere la possibilità di recuperare le somme ingiustamente detratte alle Amministrazioni locali a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale per gli anni 2014 e 2015). Ritenuto opportuno per l Ente perseverare nel difendere e tutelare i diritti e gli interessi dell Ente e dell intera Comunità locale amministrata e, quindi, costituirsi innanzi alla Corte Costituzionale nel giudizio di legittimità costituzionale promosso in via incidentale con ordinanza del 16 dicembre 2015

4 numero del T.A.R. Lazio, anche unitamente agli altri Comuni ricorrenti nel giudizio di primo grado. Acclarato che, ai sensi e per gli effetti della deliberazione della Giunta Municipale numero 13 del 24 febbraio 2016 avente ad oggetto rimodulazione struttura organizzativa dell Ente e approvazione nuovo organigramma, è stato istituito l'ufficio Legale prevedendo nel contempo la facoltà dell Amministrazione Comunale, anche su relazione dell Ufficio Legale, in relazione alla necessità di specifica abilitazione professionale, alla particolare complessità della controversia, ad un eccessivo carico di lavoro, che rendano difficoltoso seguire l andamento della pratica, o ad altra situazione eccezionale congruamente motivata, conferire mandato ad litem ad uno o più legali esterni in tali circostanze l Ufficio Legale ha il compito di seguire l evolversi dei contenziosi, provvedendo a liquidare le competenze professionali. Considerato, quindi, che può confermarsi la fiducia professionale riposta negli Avvocati Andrea Scuderi e Luca Ardizzone, procuratori e difensori dei Comuni ricorrenti già nel giudizio innanzi al T.A.R. Lazio, precisando sin d ora che ai fini della liquidazione dei compensi l intera attività da loro svolta nel giudizio innanzi alla Corte Costituzionale verrà considerata quale unica prestazione professionale. Ritenuto che, nel caso di specie, ricorrono le condizioni previste dall articolo 163 del decreto legislativo n. 267/2000. Visti: il decreto legislativo n. 267/2000, l O.R.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana, il decreto legislativo n. 165/2001, la legge n. 241/1990 come applicabile nella Regione Siciliana, il C.C.N.L. del comparto Enti Locali, lo Statuto comunale, il Regolamento comunale degli Uffici e dei Servizi. Per questi motivi, SI PROPONE 1. di AUTORIZZARE il Sindaco, nella qualità di legale rappresentante in carica del Comune, a costituirsi innanzi alla Corte Costituzionale nel giudizio di legittimità costituzionale promosso in via incidentale con ordinanza del 16 dicembre 2015 numero del T.A.R. Lazio, emessa nel ricorso numero 3084/2015 di Ruolo Generale. 2. di CONFERMARE la fiducia professionale riposta negli Avvocati Andrea Scuderi e Luca Ardizzone, procuratori e difensori dei Comuni ricorrenti già nel giudizio numero 3084/2015 di Ruolo Generale innanzi al T.A.R. Lazio. 3. di PRECISARE ai fini della quantificazione e liquidazione dei compensi professionali, gli stessi verranno riconosciuti solo in favore dell Avvocato Andrea Scuderi nel complessivo importo di euro 2.918,24 (compresa CPA, spese generali, IVA e ritenuta d acconto), giusta parcella a saldo agli atti dell Ufficio Legale, ben al di sotto dei valori minimi previsti dal decreto del Ministro della Giustizia n. 55 del 10 marzo 2014 stante l incidenza sul bilancio comunale in quota parte e senza vincolo di solidarietà con le altre Amministrazioni Comunali cointeressate. 4. di AFFIDARE al Responsabile dell Ufficio Legale il compito di seguire l evolversi del contenzioso in questione, provvedendo all adozione di tutti gli atti e/o provvedimenti utili, opportuni e necessari, comunque connessi, conseguenti e correlati all atto deliberativo della Giunta Municipale.

5 5. di DICHIARARE l atto deliberativo della Giunta Municipale immediatamente esecutivo, ai sensi e per gli effetti dell articolo 134 del decreto legislativo n. 267/2000, stante il perentorio termine per la costituzione in giudizio di questo Comune. Il Responsabile del Settore Ardizzone Luca / ArubaPEC S.p.A.

6 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione allegata; VISTI i Favorevoli pareri espressi ai sensi dell art.53 della legge n.142/90, recepito dalla legge regionale n.48/91 e modificato dall art.12 della legge regionale n.30/2000: RITENUTO di approvare integralmente detta proposta per le motivazioni nella stessa contenute; Considerato che della stessa si condividono tutti i presupposti di fatto e di diritto. VISTA la L.R. 15/3/1963 n. 16 e s.m.i.; VISTE le LL.RR. 44/91, 7/92, 26/93, 23/98, 30/2000; VISTO il D.L.gs 29/1993 come modificato dal D.Lgs 80/98; VISTO lo Statuto Comunale Ad unanimità di voti DELIBERA Per le causali meglio espresse in narrativa di approvare, facendola propria a tutti gli effetti di legge, la proposta di deliberazione N.64 del 16/05/2016,avente per Oggetto: Imposta municipale propria per i terreni agricoli (decreto legge del 24 gennaio 2015 numero 4 convertito con modificazioni in legge del 24 marzo 2015 numero 34). Ordinanza del 16 dicembre 2015 numero del T.A.R. Lazio (Seconda Sezione), emessa nel ricorso numero 3084/2015 di Ruolo Generale. Giudizio in via incidentale innanzi alla Corte Costituzionale. Costituzione in giudizio. Conferimento incarico legale. unitamente agli allegati sopracitati, A questo punto il Presidente propone di dichiarare ai sensi dell art. 16 della L.R. n. 44/91 la presente deliberazione urgente ed immediatamente esecutiva. Su tale proposta Ad unanimità di voti LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione, come sopra formulata, urgente ed immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 16 della L.R. n. 44/1991, per i motivi evidenziati dal Sindaco.

7 La presente deliberazione sarà pubblicata all'albo comunale per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 11 della L.R. 3 Dicembre 1991 n. 44. Letto, approvato e sottoscritto IL Il SINDACO Carlo Caputo L Assessore Anziano Il SEGRETARIO GENERALE Dott. Puglisi Salvatore Marco Verbale firmato digitalmente (DPR 445/2000-DLgvo 82/2005)