Comune di ESTERZILI Provincia di CA

Transcript

1 Comune di ESTERZILI Provincia di CA FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (Allegato XVI e art. 91 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: ADEGUAMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALI FESR ASSE III - LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. COMMITTENTE: COMUNE DI ESTERZILI CANTIERE: CENTRO ABITATO, ESTERZILI (CA) ESTERZILI, 26/07/2011 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (INGEGNERE MERICI ALESSANDRO) per presa visione IL COMMITTENTE ( RESPONSABILE UFFICIO TECNICO MURGIA PIERPAOLO) INGEGNERE MERICI ALESSANDRO VIA VITT. EMENUELE III N LUNAMATRONA (VS) 070/ / ALESSANDROMERICI@TISCALI.IT CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 1

2 LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 2

3 CAPITOLO I Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati. Scheda I Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera L'opera da realizzarsi consiste nella sostituzione dei quadri elettrici, delle linee elettriche, dei pali di illuminazione, dei corpi illuminanti e l'installazione dei variatori di flusso punto a punto dell'impianto d'illuminazione pubblica stradale nel centro urbano del comune di Esterzili. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: 28/09/2011 Fine lavori: 15/02/2012 Indirizzo del cantiere Indirizzo: CENTRO ABITATO CAP: Città: ESTERZILI Provincia: CA Soggetti interessati Committente COMUNE DI ESTERZILI Indirizzo: PIAZZA SANT'IGNAZIO, ESTERZILI (CA) Tel. 0782/55323 Progettista ALESSANDRO MERICI Indirizzo: VIA VITT. EMANUELE III N LUNAMATRONA (VS) Tel Direttore dei Lavori ALESSANDRO MERICI Indirizzo: VIA VITTORIO EMANUELE III N LUNAMATRONA (VS) Tel. 070/ Responsabile dei Lavori PIERPAOLO MURGIA MURGIA Indirizzo: PIAZZA SANT'IGNAZIO, ESTERZILI (CA) Tel. 0782/55323 Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione ALESSANDRO MERICI Indirizzo: VIA VITT. EMENUELE III N LUNAMATRONA (VS) Tel. 070/ Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione ALESSANDRO MERICI Indirizzo: VIA VITT. EMANUELE III N LUNAMATRONA (VS) Tel Impresa Impiantistica Impresa Impiantistica Legale rappresentante Indirizzo: Tel. LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 3

4 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie. 01 Illuminazione Pubblica Impianto di illuminazione L'impianto di illuminazione consente di creare condizioni di visibilità negli ambienti. L'impianto di illuminazione deve consentire, nel rispetto del risparmio energetico, livello ed uniformità di illuminamento, limitazione dell'abbagliamento, direzionalità della luce, colore e resa della luce. E' costituito generalmente da: a) quadri di comando e controllo con interruttori magnetotermici; b) linee elettriche di alimentazione dei punti luceconduttori di alimentazione del tipo FG7(0)R con guaina ed isolamento in EPR di classe II per sezioni da 2,5 fino a 70mmq; c) lampade a ioduri metallici; d) lampade a vapore di sodio; e) pali per il sostegno dei corpi illuminanti Lampade in genere I vari tipi di lampade a scarica sono: lampade a vapori di alogenuri; lampade a vapori di sodio ad alta e bassa pressione; lampade a vapori di mercurio; lampade a luce miscelata. Le lampade a vapori di alogenuri, oltre ad abbattere i costi nell'impianto di illuminazione, hanno la peculiarità di un'ottima resa dei colori che si riesce ad avere allegando al mercurio elementi (che vengono introdotti nel tubo in forma di composti insieme ad uno o più alogeni - iodio, bromo - al fine di sfruttare il processo ciclico di composizione e scomposizione degli elementi) per completare la radiazione emessa dall'elemento base. Le sostanze aggiunte possono essere: a) tallio, emissione verde; b) sodio, emissione gialla; c) litio, emissione rossa; d) indio, emissione blu. Le lampade a vapori di sodio ad alta pressione emettono una luce giallo-oro e l'indice di resa cromatica arriva fino a 65. Quando si desidera ridurne il numero si adoperano in alternativa a quelle a vapori di mercurio per illuminazioni industriali e urbane. Hanno molteplici forme e il tubo in ossido di alluminio sinterizzato. Alcuni tipi hanno bisogno di accenditori a ristori. Le lampade a vapori di sodio a bassa pressione sono formate da un tubo ripiegato a "U" riempito di neon e sodio. La luce emessa è monocromatica e consente, quindi, di differenziare bene la forma degli oggetti ma non il colore. È consigliabile il loro utilizzo per piazzali, strade, svincoli autostradali montandole da una altezza di circa 8-15 m. Le lampade a vapori di mercurio possono essere a bulbo (per una migliore distribuzione della temperatura) o a cilindro di vetro termico (per resistere allo sbalzo termico e allo stillicidio). Si adoperano per edifici industriali, possono essere montate fino a 20 metri e hanno bisogno di dispositivi per l'innesco della scarica. Le lampade a luce miscelata sono costruite in maniera tale da emettere una luce mista mercurio+incandescenza. All'interno del bulbo vi è un filamento che produce radiazioni rosse mantiene stabile la scarica successiva rendendo inutili accessori di innesco. Si adoperano per creare effetti di luce. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. Nel caso delle lampade a ioduri metallici si prevede una durata di vita media pari a 9000 h sottoposta a tre ore consecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un uso giornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampada ogni 50 mesi) [con cadenza ogni 50 mesi] Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti Lampade a vapore di sodio Possono essere del tipo a bassa o alta pressione del vapore di sodio. Le lampade a vapori di sodio ad alta pressione emettono una luce giallo-oro e l'indice di resa cromatica arriva fino a 65. Quando si desidera ridurne il numero si adoperano in alternativa a quelle a vapori di mercurio per illuminazioni industriali e urbane. Hanno molteplici forme e il tubo in ossido di alluminio sinterizzato. Alcuni tipi hanno bisogno di accenditori a ristori. Le lampade a vapori di sodio a bassa pressione sono formate da un tubo ripiegato a "U" riempito di neon e sodio. La luce emessa è monocromatica e consente, quindi, di differenziare bene la forma degli oggetti ma non il colore. Tipologia dei lavori Codice scheda LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 4

5 Sostituzione delle lampade: Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. Per le lampade a vapore di sodio si prevede una durata di vita media pari a h sottoposta a tre ore consecutive di accensione. (Ipotizzando, pertanto, un uso giornaliero di 6 ore, dovrà prevedersi la sostituzione della lampada circa ogni 55 mesi) [con cadenza ogni 55 mesi] Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti Mensole per armature Questi tipi di mensole sostengono uno o più apparecchi di illuminazione essendo formati da un fusto, un prolungamento e un braccio al quale è collegato l'apparecchio illuminante. Le mensola per apparecchio a parete compresivo di attacco a parete per braccio sostegno apparecchio illuminotecnico, il braccio in alluminio per installazione a parete, n.1 scatola stagna IP65 contenente n.2 fusibili di protezione e sezionamento da 10A. Possono essere realizzati anche in acciaio che deve essere del tipo saldabile, resistente all'invecchiamento e, quando occorre, zincabile a caldo o in alluminio o in materie plastiche. Nel caso siano realizzati in alluminio i materiali utilizzati devono essere conformi a una delle norme seguenti: UNI EN 485-3, UNI EN 485-4, UNI EN 755-7, UNI EN ed UNI EN Si deve evitare l'azione elettrolitica tra i bulloni di fondazione e la piastra d'appoggio mediante isolamento o separazione fisica. Per i bulloni di fondazione deve essere verificato la congruità delle proprietà meccaniche minime dell'acciaio utilizzato ai requisiti della UNI EN grado S 235 JR. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione dei lampioni: Sostituzione delle mensole e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media fornita dal produttore. [con cadenza ogni 15 anni] Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione lampade: Eseguire la sostituzione delle lampade a periodicità variabile a LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 5

6 seconda del tipo di lampada utilizzata: -ad incandescenza 800 h; -a ricarica: 8000 h; -a fluorescenza 6000 h; -alogena: 1600 h; -compatta 5000 h. [quando occorre] Tipologia dei lavori Codice scheda Verniciatura: Eseguire un ripristino dello strato protettivo dei lampioni quando occorre. [quando occorre] impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori. Parapetti; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti Variatori di flusso Il sistema di riduzione del flusso luminoso del tipo punto a punto da realizzare con dispositivo a commutazione di potenza per lampada al sodio alta pressione, o equivalente senza filo pilota, integrato e cablato fin dall'origine dal produttore del corpo illuminante, che dovrà certificarlo e garantirlo contestualmente a quest'ultimo come da normative vigenti. Il "sistema bipotenza" è realizzato con un reattore con presa, formato dall'impedenza nominale e quella maggiorata che consente la diminuzione della corrente di lampada, del flusso emesso e della potenza assorbita maggiore del 30%. Riduzione (programmabile per 6 o 7 ore nel cuore della notte), della potenza e del flusso luminoso, in misura superiore al 30 % rispetto al pieno regime. Il passaggio dalla piena potenza a quella ridotta dovrà essere garantito dal dispositivo di commutazione elettronico comandato da microprocessore di bordo con orologio astronomico, senza la necessità di filo pilota per il comando a distanza. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione dei variatori: Sostituzione dei variatori di flusso e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media fornita dal produttore. [con cadenza ogni 15 anni] LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 6

7 Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione lampade: Eseguire la sostituzione delle lampade a periodicità variabile a seconda del tipo di lampada utilizzata: -ad incandescenza 800 h; -a ricarica: 8000 h; -a fluorescenza 6000 h; -alogena: 1600 h; -compatta 5000 h. [quando occorre] Pali per l'illuminazione I pali per l'illuminazione pubblica possono essere realizzati con i seguenti materiali: a) palo in acciaio zincato a caldo avente altezza fuori terra pari a 7 m. Di serie in classe di isolamento II, tipologia pali in acciaio Disano o equivalente. Predisposto con foro per ingresso cavo di alimentazione (cava 138x30), incluso n.1 raccordo testa palo in acciaio zincato Ø60. Completo altresì di finestra di ispezione (353x63mm) con morsettiera 4 poli facilmente estraibile e fusibili di protezione da 16A. b) palo in acciaio zincato a caldo avente altezza fuori terra pari a 6 m. Di serie in classe di isolamento II, tipologia pali in acciaio Disano o equivalente. Predisposto con foro per ingresso cavo di alimentazione (cava 138x30), incluso n.1 attacco snodato in acciaio zincato per palo ø60. Completo altresì di finestra di ispezione (353x63mm) con morsettiera 4 poli facilmente estraibile e fusibili di protezione da 16A. c) palo in acciaio zincato a caldo avente altezza fuori terra pari a 6 m. Di serie in classe di isolamento II, tipologia pali in acciaio Disano o equivalente. Predisposto con foro per ingresso cavo di alimentazione (cava 138x30), incluso n.1 raccordo testa palo per doppio braccio Ø60 e n.2 bracci in alluminio. Completo altresì di finestra di ispezione (353x63mm) con morsettiera 4 poli facilmente estraibile e fusibili di protezione da 16A. d) palo in acciaio conico avente altezza fuori terra pari a 5m. Di serie in classe di isolamento II, tipologia pali conici Disano o equivalente. Predisposto con foro per ingresso cavo di alimentazione (cava 100x50) e completo altresì di finestra di ispezione (132x38mm) con morsettiera 4 poli facilmente estraibile e fusibili di protezione da 16A. e) palo in acciaio conico avente altezza fuori terra pari a 4m. Di serie in classe di isolamento II, tipologia pali conici Disano o equivalente. Predisposto con foro per ingresso cavo di alimentazione (cava 100x50) e completo altresì di finestra di ispezione (132x38mm) con morsettiera 4 poli facilmente estraibile e fusibili di protezione da 16A. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione dei pali: Sostituzione dei pali e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media fornita dal produttore. Nel caso di eventi eccezionali (temporali, LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 7

8 terremoti ecc.) verificare la stabilità dei pali per evitare danni a cose o persone. [quando occorre] Armature Le armature si utilizzano principalmente per ottenere fenomeni di luce diffusa su grandi superfici;le armature proiettano il flusso luminoso in una direzione precisa. Costruttivamente sono costituiti da un involucro di materiale opaco con la faccia interna rivestita con materiale ad alto grado di riflessione (tale materiale è generalmente metallico). Le tipologie di armature previste sono 1) armatura stradale di classe II del tipo Disano modello Brallo SAP-T 150W, o equivalente, avente le caratteristiche di seguito elencate. CORPO/TELAIO: In alluminio pressofuso. RIFLETTORE: Ottica antinquinamento luminoso. In alluminio stampato, ossidato anodicamente spessore 6 μ e brillantato con recuperatori di flusso. COPERTURA: Apribile a cerniera in alluminio pressofuso in un unico pezzo. Gancio di chiusura in acciaio con dispositivo di sicurezza contro l'apertura accidentale. VETRO: Temperato sp. 5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN : 2001). VERNICIATURA: Con polvere poliestere colore grigio RAL7030/7016, resistente alla corrosione e alle nebbie saline (supera la prova delle 1000h UNI ISO 9227). PORTALAMPADA: In ceramica e contatti argentati. CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato ad innesto rapido, in doppio isolamento in silicone, sezione 1 mm². Morsettiera 2P in nylon con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². DOTAZIONE: Cablaggio posto su piastra asportabile con connettori rapidi per il collegamento della linea e del bicchiere portalampada. Con filtro anticondensa. Possibilità di fissare un interruttore crepuscolare. EQUIPAGGIAMENTO: Durante la manutenzione la copertura rimane agganciata mediante dispositivo contro la chiusura accidentale. Guarnizione in materiale ecologico (gomma siliconica). Attacco regolabile diametro 60 a testapalo con inclinazione in quattro posizioni da 0 a 15. Attacco a frusta con inclinazione regolabile in cinque posizioni da 0 a 20 in negativo e in tre posizioni da 20 a 10 in positivo e sezionatore di serie. NORMATIVA: Prodotti in conformità alle norme EN CEI Hanno grado di protezione IP66IK8 secondo le norme EN Completo di: cablaggio, n.1 lampada al sodio alta pressione tubolare da 150W; 2) apparecchio illuminotecnico per esterni configurazione singola di classe II del tipo Disano modello Montecarlo 1 con forcella SAP-T 70W, o equivalente, avente le caratteristiche di seguito elencate. Corpo/Telaio: In alluminio pressofuso. Con braccio di sostegno in alluminio (attacco palo ø60. Diffusore: vetro temperato, spessore 5 mm, resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN /2001). Verniciatura: In diverse fasi. Ad immersione per cataforesi epossidica per la resistenza alla corrosione e alle nebbie saline. Seconda mano di finitura con resina acrilica, ecologica, color argento sabbiato, stabilizzata ai raggi UV. Dotazione: In caso di manutenzione il corpo superiore rimane aperto tramite staffe che ne impediscono la chiusura accidentale. Sezionatore di serie e connettore rapido per il collegamento elettrico. Riflettore: OTTICA ANTINQUINAMENTO LUMINOSO in alluminio 99,85 stampato, ossidato anodicamente e brillantato; 3) apparecchio illuminotecnico per esterni di classe II del tipo Disano modello Montecarlo - con vetro SAP-T 150W, o equivalente, avente le caratteristiche di seguito elencate. Corpo/Telaio: In alluminio pressofuso, con ganci di chiusura in alluminio. Verniciatura: Ad immersione per cataforesi epossidrica grigia per la resistenza alla corrosione e alle nebbie saline. Seconda mano di finitura con resina acrilica, ecologica, color argento sabbiato, stabilizzata ai raggi UV. Dotazione: In caso di manutenzione il telaio rimane agganciato tramite cerniera interna. Sezionatore di serie. Diffusore: vetro piano Riflettore: OTTICA ANTINQUINAMENTO LUMINOSO stampato, in materiale termoplastico con successiva metallizzazione. Compreso n.1 lampada al sodio alta pressione tubolare da 150W; 4) apparecchio illuminotecnico per esterni configurazione singola di classe II del tipo Disano modello Sforza ø500 SAP- T 100W, o equivalente, avente le caratteristiche di seguito elencate. Corpo/Telaio: In alluminio pressofuso. Con braccio di sostegno in alluminio (attacco palo ø60 Diffusore: vetro temperato, spessore 5 mm, resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN /2001). Riflettore: Ottica antinquinamento luminoso, in alluminio stampato, ossidato anodicamente spessore 3micro e brillantato. Cablaggio: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile, capicordato con puntali in ottone stagnato a innesto rapido. Morsettiera 2P con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5mmq Verniciatura: In diverse fasi. Ad immersione per cataforesi epossidica per la resistenza alla corrosione e alle nebbie saline. Seconda mano di finitura con resina acrilica, ecologica, color argento sabbiato e grigio grafite, stabilizzata ai raggi UV. Altri colori a richiesta Dotazione: In caso di manutenzione si apre la cornice che rimane appesa tramite staffe. Sezionatore di serie e connettore rapido per il collegamento elettrico. Cablaggio posto su piastra asportabile per una facile manutenzione Completo di n.1 lampada al sodio alta pressione tubolare da 100W. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione delle lampade: Eseguire la sostituzione delle lampade a periodicità variabile a seconda del tipo di lampada utilizzata: - ad incandescenza 800 h; - a ricarica: 8000 h;- a fluorescenza 6000 h; - alogena: 1600 h; - compatta 5000 h. [quando occorre] LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 8

9 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Scheda II-3 Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse. Codice scheda Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera Rischio elettrico MP001 Informazioni necessarie per pianificare la realizzazione in sicurezza Trattandosi di un impianto di Illuminazione pubblica esistente, occorre utilizzare un Autocestello, per operare in sicurezza nelle operazioni di montaggio/smontaggio. Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Secondo i manuali d'uso in dotazione alle varie attrezzature. Verifiche e controlli da effettuare 1) impianto d'illuminazione Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare 1) 2 mesi 1) impianto d'illuminazione Periodicità 1) quando occorre LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 9

10 CAPITOLO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente Elaborati tecnici per i lavori di: Scheda III-3 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera ADEGUAMENTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALI FESR ASSE III - LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. Codice scheda DA003 Elenco degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Note nuovo... Nominativo: INGEGNERE MERICI ALESSANDRO Indirizzo: VIA VITTORIO EMANUELE III LUNAMATRONA(VS) Telefono: /09/2009 Libretto di manutenzione Nominativo: Indirizzo: Telefono: LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 10

11 INDICE CAPITOLO I: Modalità per la descrizione dell'opera e l'individuazione dei soggetti interessati pag. 3 CAPITOLO II: Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie pag Illuminazione Pubblica pag Impianto di illuminazione pag Lampade in genere pag Lampade a vapore di sodio pag Mensole per armature pag Variatori di flusso pag Pali per l'illuminazione pag Armature pag. 8 Scheda II-3 Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera pag. 9 CAPITOLO III: Collocazione elaborati tecnici pag. 10 Firma LINEA DI ATTIVITA' 3.1.2a. - Pag. 11