COMUNE DI PIMONTE PROVINCIA DI NAPOLI

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1 COMUNE DI PIMONTE PROVINCIA DI NAPOLI Pubblicata all'albo Pretorio On Line Prot.n del 03/12/2013 COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONGLIO COMUNALE N. 41 DEL 29/11/2013 OGGETTO: VARIAZIONE TARIFFE TARSU 2013 DETERMINAZIONI COSTO DEL SERVIZIO RSU. L anno duemilatredici addì ventinove del mese di novembre nella specifica sala delle adunanze consiliari, a seguito di invito diramato dal Sindaco in data 25/11/2013 prot. n. 9234, convocato il Consiglio Comunale in seduta pubblica di convocazione. Presiede la seduta il Presidente Michele PALUMMO. Dei consiglieri comunali sono presenti: MICHELE PALUMMO GIUSEPPE GARGIULO GENNARO SOMMA ANNA OSPIZIO ANTONIO D'AMORA VINCENZO COTICELLA LUCIANO IMPARATO MICHELE SABATINO FRANCESCO RAIA CARMINE PALOMBA GIUSEPPE DONNARUMMA COGNOME E NOME PRESENTI NO Partecipa il Segretario Comunale Dr. Egizio LOMBARDI incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, alle ore 18,50, constatato il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta in convocazione ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 COMUNE DI PIMONTE PROVINCIA DI NAPOLI Proposta di Delibera di Consiglio Comunale n. 59 del 22/11/2013 OGGETTO: Variazione tariffe TARSU 2013 Determinazioni costo del Servizio RSU. Il Proponente Sindaco Michele PALUMMO Parere in ordine alla regolarità tecnica: Si esprime parere favorevole ai sensi dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali n. 267 del 18/08/2000. Pimonte, 22/11/2013 Parere in ordine alla regolarità contabile: Il Responsabile del Servizio Finanziario Dott. Egizio LOMBARDI Si esprime parere favorevole ai sensi dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali n. 267 del 18/08/2000. Pimonte, 22/11/2013 Il Responsabile del Servizio Finanziario Dott. Egizio LOMBARDI

3 Vista la deliberazione di Consiglio Comunale il cui contenuto normativo, regolamentare e organizzativo, inserito nella relazione istruttoria, si intende qui riportato ai fini della rappresentazione organica della materia, e con la quale, in sintesi, si è proceduto a confermare l applicazione della TARSU Tassa Rifiuti Solidi Urbani di cui agli articoli 58 e seguenti del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507, già in vigore nell anno 2012, quale sistema di prelievo tributario a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, nonché a confermare, ai fini della disciplina del suddetto regime di prelievo, la vigenza del Regolamento Comunale per l applicazione della Tassa Rifiuti Solidi Urbani approvato con deliberazione del Consiglio Comunale con le modifiche di cui in delibera di C.C., esecutiva ai sensi di legge con le relative successive modifiche ed integrazioni Atteso che nel caso in cui il Comune continua ad applicare per l anno 2013 la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani, in vigore nell anno 2012, la copertura della percentuale dei costi eventualmente non coperti dal gettito del tributo è assicurata attraverso il ricorso a risorse diverse dai proventi della tassa, derivanti dalla fiscalità generale del Comune stesso; Dato atto che in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all articolo 15 del Decreto Legislativo 13 gennaio 2003 n. 36; Preso atto che la legge 26 febbraio 2010 n. 26 di conversione del decreto legge 30 dicembre 2009 n. 195, stabilisce che le tariffe debbono garantire la copertura integrale dei costi relativi alle attività di raccolta, di spazzamento e di trasporto dei rifiuti e di smaltimenti o recupero inerenti alla raccolta differenziata; che ai sensi dell art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, è possibile deliberare le tariffe entro la data fissata dalle norme statali per l approvazione del bilancio di previsione con effetto dal 1 gennaio dell anno riferimento; Dato atto che per l anno 2013 i ricavi ed i costi inerenti il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni sono stati determinati in base ai dati in possesso dei competenti settori comunali, riportati nell allegato prospetto ; Dato che ai sensi dell art. 7 del decreto legge 11 maggio 2007 n. 61 convertito con modificazioni dalla Legge 5 luglio n. 87, così come modificato dall art. 33, comma 1, della legge 28 febbraio 2008 n 31, i Comuni della Regione Campania a decorrere dal 31 dicembre 2008 e per un periodo di cinque anni, sono tenuti a applicare misure tariffarie idonee a garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti; Solo per i ruoli TARSU anni 2010, 2011 e anno 2012 in materia tariffaria TARSU vige ancora il regime del doppio binario disciplinato dal D.L. 195 del 30 dicembre 2009, convertito in legge 26 febbraio 2010, n. 26, come modificato dalla legge n. 1/2011, in materia di cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella Regione Campania, che all art. 11 commi 5 bis, 5 ter e 5 quater stabilisce, in particolare, che a decorrere dall anno 2010, in fase di prima attuazione ed in via provvisoria e sperimentale, la TARSU o la TIA sono calcolate dai comuni sulla base di due distinti costi: uno elaborato annualmente dalle province, anche per il tramite delle società provinciali (per la provincia di Napoli-SAPNA SpA), che forniscono ai singoli comuni ricadenti nel proprio ambito territoriale le indicazioni degli oneri relativi alle attività di propria competenza afferenti al trattamento, allo smaltimento ovvero al recupero dei rifiuti, ed uno elaborato annualmente dai comuni, indicante gli oneri relativi alle attività di propria competenza. I comuni determinano, sulla base degli oneri sopra distinti, gli importi dovuti dai contribuenti a copertura integrale dei costi derivanti dal complessivo ciclo di gestione dei rifiuti. Per la corretta esecuzione di tali previsioni, il Comune di Pimonte attua le attività di accertamento e riscossione per quanto concerne il ruolo TARSU,tramite l ufficio Tributi comunale.

4 Per l anno 2013, in considerazione che il decreto legge 1/2013 non proroga per l anno 2013 le disposizioni dell art. 5 bis, del decreto legge 195/2009 che assicuravano la copertura finanziaria per le Province mediante l attribuzione di una quota della TARSU essendo stata introdotta la TARES- come meglio sopra evidenziato - e nulla ha disposto circa la copertura a dei Costi relativi sostenuti dalla società provinciale SAPNA, che continua ad essere in vita a seguito della proroga fino al 31/12/2013, sempre in virtù del citato articolo, resta il problema delle modalità di copertura dei costi sostenuti per lo smaltimento della parte indifferenziata gestita direttamente e per legge dalla SAPNA. Per definire la tariffa provinciale e le modalità di pagamento del costo provinciale anno 2013, la Provincia di Napoli con atto deliberativo 627 del 11/10/2013, ha determinato un aumento della stessa quantificata in. 149,92 ( rispetto ai 120 del 2012) per tonnellata compreso Iva, che corrisponde- come stima - per il Comune di Pimonte ad euro ,71 da pagare direttamente alla SAPNA, previa convenzione da sottoscrivere per le modalità di fatturazione e liquidazione,in quanto la Provincia, non avendo appostato in bilancio le relative somme e non provvedendo alla riscossione del Tributo provinciale, non più prorogato, non è in grado di garantire il regolare pagamento delle spettanze per il funzionamento dei servizi ( personale costi di trasporto spese di gestione ). Pertanto per il ruolo TARSU per l anno 2013, il Comune di Pimonte non provvederà al riversamento del solo riscosso alla Provincia al momento delle scadenze della TARSU, tramite il ruolo, ma a prescindere dal versamento dei contribuenti, dovrà procedere al pagamento delle fatture mensili La Provincia di Napoli sempre con atto deliberativo 627 del 11/10/2013, ha determinato anche un aumento della tariffa anno 2012 in base a quanto deliberato lo scorso anno, ovvero fatto salvo la facoltà di ricalcolare a consuntivo alla fine dell annualità i costi dello smaltimento dei rifiuti urbani non differenziati. In ogni caso per la irrilevanza dell incremento sull intero costo del servizio ambiente, non si ritiene, in questa fase, di dover intervenire sulle tariffe, visto che l incremento potrà essere tranquillamente assorbito in futuro anche da un contestuale aumento della raccolta differenziata sicuramente auspicabile nel corso dell anno 2014, lasciando quindi inalterato il costo complessivo dell intero servizio RSU; Per gli altri costi del servizio RSU gli stessi risultano in grande parte diminuiti, grazie alla Risoluzione consensuale del contratto d appalto (rep n del 30/12/2008) intercorso tra il Comune di Pimonte e la Società "L Igiene Urbana Srl". Per il dettaglio si rimanda alla delibera di giunta comunale n. 111 del 05/11/2013. Tale risoluzione ha comportato una riduzione di ,00 sulla raccolta dei rifiuti. Per l esercizio finanziario 2013, i dati per il gettito TARSU sono di seguito elencati Ta.R.S.U. Comune ,10 Ex ECA Comune ,81 TEFA ,00 Per l esercizio finanziario 2013, vista la diminuzione del costo del servizio di gestione del servizio di che trattasi, si è proceduto a diminuire l importo del ruolo rideterminando le tariffe come da prospetto allegato Per la copertura integrale dei costi di gestione 2013, si è fatto principalmente riferimento a quelli contenuti nella relazione di progetto del Piano di Raccolta Differenziata (PRD). Pertanto, le finalità principali della presente ipotesi tariffaria Tarsu 2013, possono essere così sinteticamente rappresentate: a. Copertura integrale dei costi di gestione in riferimento al PRD ; b. variazioni tariffa 2013 per le utenze domestiche e non ; d. Pagamento diretto alla Sapna delle fatturazioni relative alla quota indifferenziato 2013 con la tariffa stabilita dalla Del. G.P 627/2013

5 e. Rinvio della definizione del conguaglio 2012 con la Provincia di Napoli In considerazione che il costo previsto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ammonta ad ,21 e che le entrate prevista da ruolo ed altre entrate ammontano ad ,21, si determina una copertura del 100% del costo, come risulta dallo schema allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento SULLA BASE DELLE PREMESSE CHE PRECEDONO, QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO PROPONE DI DELIBERARE 1. Di RIDURRE per l anno 2013 le tariffe TARSU già in essere nell esercizio 2012 di cui alla Deliberazione DI Giunta Comunale n 58 del 31/07/2012; 2. di approvare le nuove tariffe TARSU di cui in allegato 3. Di dare mandato all Ufficio Tributi: di predisporre ed inviare ai contribuenti un avviso di pagamento, completo di bollettino, che riporti la quantificazione degli importi dovuti dai contribuenti, a saldo /conguaglio degli oneri dovuti in applicazione del regime di prelievo tributario prescelto ai fini copertura dei costi del servizio di gestione rifiuti, secondo i criteri sopra stabiliti; di predisporre ed inviare ai medesimi contribuenti un avviso che riporti la quantificazione della maggiorazione standard pari a 0,30 euro al metro quadro riservata allo Stato, completo di bollettino per il relativo pagamento; 4. Di trasmettere copia autentica della presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze nelle forme ed entro i termini previsti dalla normativa vigente; 5. di prendere della percentuale di copertura integrale dei costi relativi alla gestione dei rifiuti è pari alla misura del 100% e che il costo complessivo viene coperto integralmente mediante i proventi della tassa richiamata e dalle altre entrate come da prospetto allegato; 5. Di dare mandato al Responsabile del Settore Finanziario di attuare i provvedimenti necessari per l assolvimento degli obblighi finanziari nei confronti della Società Provinciale SAPNA ai fini di garantire il regolare svolgimento dei servizi per la raccolta indifferenziata per l anno 2013, riservandosi di approfondire e risolvere la problematica relativa al conguaglio 2012, come in premessa rappresentata, non appena saranno resi ufficiali chiarimenti in ordine alla legittimità della pretesa creditoria da parte della Provincia di Napoli ; IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO ( Dr. Egizio Lombardi )

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8 L assessore Gargiulo illustra l argomento all od.g.. Il cons. di minoranza Palomba giudica positivamente la conclusione del contratto con la società L Igiene Urbana S.r.l. per quanto concerne il passaggio di cantiere dei lavoratori e la riduzione della spesa complessiva, ma ricorda che dopo 7 anni il comune avrebbe riscattato gli automezzi. Il cons. di minoranza Donnarumma chiede di investire i risparmi di spesa ottenuti con la risoluzione contrattuale sottolineando la questione, ancora aperta, della realizzazione di una piattaforma per i rifiuti. L assessore Gargiulo evidenzia come il comune di Pimonte sia stato uno dei pochi comuni in Italia ad aver abbassato la tarsu e precisa che l amministrazione ha presentato un progetto per un centro di raccolta dei rifiuti presso il quale i cittadini potranno recarsi per consegnare i rifiuti differenziati e ottenere, in tal modo, anche un premio sotto forma di sconto sulla tariffa tarsu. L assessore precisa che si sta incentivando il sistema di raccolta porta a porta, si sta facendo una campagna di sensibilizzazione per i cittadini che non hanno ancora compreso bene la differenziata e si stanno eliminando le campane per la raccolta del vetro per fare il porta a porta anche per tale tipologia di rifiuti. Il cons. di minoranza Donnarumma evidenzia come in Europa si incentivi la raccolta del vetro con il sistema dei vuoti a rendere. Il sindaco sottolinea che l ente, a seguito della risoluzione contrattuale con l Igiene Urbana ha ottenuto un risparmio di circa 250 mila euro, che non si è proceduto al riscatto degli automezzi in quanto sono già vetusti e che l amministrazione comprerà automezzi nuovi. Il sindaco afferma che l obiettivo dell amministrazione è di ottenere una raccolta differenziata pari al 70/80%. L assessore Gargiulo puntualizza che il comune ha risparmiato, nella fase transitoria, anche un 25/30% sul canone mensile da corrispondere alla nuova ditta. L assessore D Amora ritiene necessario ricercare un allocazione produttiva specifica per Pimonte così come hanno fatto i comuni di Agerola per il latte e i suoi derivati e Gragnano per la pasta e il vino. L assessore ritiene che Pimonte, che geograficamente è una vallata, possa trovare una sua dimensione economica, ad esempio nell agricoltura e nell artigianato. Il sindaco, constatato che non sono stati richiesti altri interventi, decide di mettere ai voti, mediante alzata di mano, la proposta agli atti. L esito della votazione è il seguente:

9 PRESENTI 10 VOTANTI 10 FAVOREVOLI 9 CONTRARI 0 ASTENUTI 1 (Palomba) RISULTATO PROPOSTA APPROVATA Si vota anche sull immediata esecutività con uguale esito (favorevoli 9, contrari 0, astenuti 1). IL CONGLIO COMUNALE Vista l allegata proposta di deliberazione; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell articolo 49, comma 1, del Dlgs 267/2000, dal responsabile dell Area Finanziaria; Visto il verbale della presente seduta; Visto l esito della votazione; DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni su esposte e che qui si intendono integralmente riportate, la proposta di deliberazione inerente all oggetto, qui allegata, a firma del responsabile del sindaco che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2. Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

10 Del che il presente verbale, letto, confermato e sottoscritto. F.to Il Presidente Michele PALUMMO F.to Il Segretario Comunale Egizio LOMBARDI Su conforme relazione del Messo comunale, il sottoscritto Segretario Comunale Certifica: CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione sarà affissa all'albo Pretorio Comunale il giorno 03/12/2013, vi rimarrà per giorni 15 (quindici) consecutivi. Pimonte, lì F.to Il Messo Comunale Giuseppina Chierchia F.to Il Segretario Comunale Egizio LOMBARDI ESECUTIVITA' Su conforme relazione dell'impiegato addetto all'ufficio di segreteria la suestesa deliberazione è divenuta esecutiva per: _ Decorrenza del termine di giorni 10 dall'inizio della pubblicazione, ai sensi del 3 comma dell'art.134 D.L.vo n. 267/2000; X Dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4 comma, D.L.vo n. 267/2000. F.to Il Segretario Comunale Egizio LOMBARDI Copia della presente deliberazione, è trasmessa per l'esecuzione a: Pimonte, L'ADDETTO La presente deliberazione è copia conforme all originale esistente agli atti d ufficio.- Pimonte, 03/12/2013 Il Segretario Comunale Egizio LOMBARDI

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