RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

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1 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA Questa Amministrazione Provinciale, con approvazione dello strumento di programmazione economica (P.E.G.) per l anno 2010, ha reso disponibile sul capitolo denominato Barriere di sicurezza e segnaletica verticale l importo di Euro ,00 (centocinquantamila/00), per la realizzazione dei lavori di installazione e manutenzione di segnaletica verticale lungo le strade di sua competenza. Tale progetto viene redatto in ottemperanza a quanto indicato nell art. 154 del DPR 554/1999 in materia di contratti aperti di manutenzione. Nei limiti di spesa sopra indicata, ai sensi dell articolo 37 del Codice della Strada, con il presente progetto il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Biella intende attuare l apposizione e la manutenzione dei segnali stradali sulla rete viaria di propria competenza. Pertanto, lungo la rete viaria anzidetta, verranno realizzati dei nuovi impianti segnaletici e contemporaneamente saranno sostituiti quei segnali stradali divenuti obsoleti. L impianto di nuovi segnali stradali riguarderà l intera rete stradale provinciale ed in particolar modo i tratti in cui sono presenti delle intersezioni. Il progetto di cui la presente relazione è parte, è conforme alla normativa vigente e idoneo all espletamento della procedura d appalto fra ditte qualificate nella categoria Opere Speciali 10 Segnaletica Stradale non luminosa. Pagina 1 di 5

2 2. AMBITO DI INTERVENTO Relazione tecnico-illustrativa La rete stradale di competenza dell Amministrazione provinciale di Biella è convenzionalmente suddivisa in due macro aree geografiche, ognuna delle quali ulteriormente suddivisa in tre zone territoriali di ambito. Fanno parte di tale configurazione le strade di scorrimento in ingresso/uscita dal Capoluogo, ad una o più corsie per ogni senso di marcia, in passato di proprietà ANAS e regione Piemonte e ora classificate Strade Provinciali. L elaborato grafico allegato al progetto rappresenta nel dettaglio la rete stradale della Provincia di Biella. L impresa appaltatrice dei lavori avrà come ambito di intervento l intera rete stradale di competenza provinciale sopra descritta. 3. CRITERI DI INTERVENTO Il criterio con cui verranno individuate le strade su cui intervenire con la fornitura e posa di segnaletica verticale è il seguente: 1. Priorità principale: viene concessa a quelle strade in cui la segnaletica è insufficiente o addirittura assente a causa di lavori recenti o fenomeni di vario genere che ne hanno determinato il danneggiamento; 2. Priorità secondaria: viene accordata a tutte quelle strade in cui la segnaletica, pur essendo presente, è da sostituire a causa dell azione del tempo e degli agenti atmosferici che deteriorano le parti di cui i segnali sono composti, determinandone l inefficienza. Pagina 2 di 5

3 4. ELABORATI TECNICI Relazione tecnico-illustrativa Sono parte integrante del progetto, oltre che la presente relazione tecnica, i seguenti elaborati tecnici: - Relazione tecnico-illustrativa; - Capitolato Speciale d Appalto; - Elenco Prezzi; - Piano di sicurezza e coordinamento; - Fascicolo con le caratteristiche delle opere; - Stima dei costi della sicurezza; - Elaborato grafico. 5. RIFERIMENTI NORMATIVI Oltre alla normativa di riferimento per la gestione dei lavori pubblici, per l esecuzione di tale appalto occorre tener conto anche delle seguenti norme il cui elenco indicativo e non esaustivo è riportato di seguito: Codice della Strada approvato con D.Lgs. 285/92 e relativo Regolamento di esecuzione approvato con DPR n. 495/92. D.M : Integrazione e rettifica del disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti impiegate per la costruzione dei segnali stradali. Pubblicato nella G.U. 06/10/2000, n Ministero dei lavori pubblici Circolare n. 1344: Certificazione di conformità dei prodotti relativi alla segnaletica stradale verticale, complementare e per i passaggi a livello. Proroga dei termini. Emanata dal Ministero dei lavori pubblici. Pubblicata nella G.U. 20/04/1999, n. 91. Determinazione n. 22: Pagina 3 di 5

4 Disciplina applicabile agli appalti aventi ad oggetto la segnaletica stradale. (Determinazione n. 22/2003). Pubblicata nella G.U. 30/12/2003, n Emanata dall'autorità per la vigilanza sui lavori pubblici. Direttiva Ministeriale : Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l'installazione e la manutenzione. Pubblicata nella G.U. 28/12/2000, n D.M : Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. Pubblicato nella G.U. 26/09/2002, n. 226, supplemento straordinario D.M : Approvazione del disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti impiegate per la costruzione dei segnali stradali. Pubblicato nella G.U. 09/05/1995, n D.M : Conferma di validità del disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti per segnaletica stradale. Pubblicato nella G.U. 06/06/1996, n D.M : Disciplinare inerente il sistema di garanzia della qualità per le imprese autorizzate alla costruzione di segnaletica stradale verticale. Pubblicato nella G.U. 16/02/1998, n. 38. Pagina 4 di 5

5 6. QUADRO ECONOMICO Il quadro economico risulta dal seguente prospetto: 1. A misura: Per Fornitura e Posa di Segnali: ,00 (Comprese le opere particolari) Per Solo Fornitura di Segnali ,00 Per Rimozioni di Segnali ,00 Sommano ,00 Oneri per la sicurezza non compresi nei prezzi unitari ,40 Importo a base d asta: ,40 Importo Totale della Fornitura e Posa: Euro ,40 SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE Per I.V.A. 20 % su Euro ,40: ,08 Spese tecniche, imprevisti, occupazioni, varie ,52 Totale somme a disposizione ,60 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO: Euro ,00 Pagina 5 di 5