Le mani che seguono sono tratte da un torneo

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1 Passo a passo Confrontando il vostro gioco con quello dei campioni Pietro Forquet Le mani che seguono sono tratte da un torneo internazionale a squadre svoltosi lo scorso anno a Potsnam, Polonia. Q A J 7 3 K N A Q A K 3 J Tutti in zona, la dichiarazione: OVET NORD ET UD H.Dhondy F.Weber J.Dhondy E.Weber passo 1 2 passo passo 4 fine Nord attacca con il 2 di picche. Prendete con l Asso o lisciate? Prendendo con l Asso vi assicurereste dieci prese a meno che le atout non siano divise quattro e zero. Al tavolo da gioco la campionessa inglese Heather Dhondy cercò di cautelarsi da una tale calamità e prima di prendere con l Asso chiese informazione su quel due di picche intavolato da Nord. Le fu chiarito che l attacco di due o rappresentava un singleton o garantiva un onore nel colore. Tenuto allora conto del mancato intervento sull apertura di Est, la Dhondy escluse che ud potesse avere un colore settimo comandato dal Re e decise di lisciare. Ma ecco la smazzata al completo: 2 J 10 8 Q 5 4 A K Q J 7 3 Q A J 7 3 K N A Q A K 3 J K La situazione di vulnerabilità aveva indotto ud a non effettuare alcun intervento. In presa con il Re di picche, come avreste impostato la vostra difesa al posto di ud? e ud fosse ritornato a picche Ovest avrebbe scartato una fiori assicurandosi il suo impegno. Ma ud si guardò bene dal commettere un simile errore e al secondo giro intavolò il due di fiori! Trasferitivi ora in Nord: in presa con il Fante di fiori, come avreste continuato? Asso di fiori e cuori avrebbero penalizzato il contratto in quanto il Fante terzo di cuori avrebbe impedito alla dichiarante di scartare una quadri sull Asso di picche e pertanto la Donna di quadri avrebbe assicurato una quarta presa alla difesa. Ma Nord, temendo che Ovest avesse iniziato con due sole quadri si esibì in una difesa più sofisticata. In presa con il Fante di fiori, ritornò con una piccola fiori per il 10 di ud! La continuazione a picche promosse il Fante di cuori. A Dall ultima edizione della Vanderbilt, uno dei grandi tornei a squadre che annualmente si disputano negli tati Uniti, vi propongo questo 4 contrato giocato dal pluricampione del mondo Bob Hamman. A Q N J K J A 8 5 Tutti in zona, la dichiarazione: OVET NORD ET UD Hamman Zia contro fine Nord attacca con l Asso di cuori e quando ud segue con un nebuloso 5, continua con l Asso di quadri sul quale ud rifiuta con il 2. Ciò malgrado Nord continua con l 8 di quadri. Eseguite il sorpasso alla Donna per cercare di scartare la vostra seconda cuori o prendete con il Re? Quel 2 di quadri fornito da ud lascia pensare che la Donna sia situata in Nord. Ma perché allora Nord ha continuato a quadri e non a cuori? Alla fine di una 36

2 lunga esitazione tenuto anche conto che se il sorpasso alla Donna non riesce correte il rischio di cadere di tre prese, a torto o a ragione decidete come Hamman di prendere con il Re. ud segue con il 5. Come proseguite? Intavolate il Fante di quadri e quando ud segue con una scartina decidete di tagliare. Molto bene, Nord segue con la Donna. Quel 2 di quadri fornito da ud era proprio una carta onesta La vostra prossima mossa? Forse come un comune mortale adesso incassate l Asso di picche per poi rientrare al morto con l Asso di fiori e scartare la seconda cuori su una quadri vincente. In tal modo probabilmente cadrete di una sola presa anziché di due. Ma Bob Hamman non è un comune mortale. Quale fu la sua continuazione? Per il suo contro e per il suo controgioco Nord aveva certamente due prese sicure a picche. Hamman cercò di rendere meno sicure queste due prese intavolando un subdolo cinque di picche!! Ecco la smazzata al completo: K J 4 A 7 A Q 8 J A Q N J K J A K Q K Q 9 2 Avete mai fatto presa con un 5 sul primo giro in un colore? Questo è proprio quello che accadde quando Nord cadendo nella trappola tesagli da Hamman seguì con il quattro. Rimasto felicemente in presa, solo a questo punto il dichiarante incassò l Asso di picche. Quindi rientrò al morto con l Asso di fiori e scartò la seconda cuori su una quadri vincente. Nord tagliò con il Re di picche, ma questa rappresentò soltanto la terza e ultima presa per i difensori. All altro tavolo questa fu la dichiarazione: OVET NORD ET UD R.Rubin Ekeblad - 1A passo contro fine 1 Texas Il 3 picche cadde di una presa, ma il 4 picche miracolosamente mantenuto consentì alla squadra di Hamman di aggiudicarsi l incontro di strettissima misura. A Le smazzate di questa serie sono tratte dal 14 World Bridge Games. Italia-Polonia Q 6 4 A K A 2 N Q J 10 A Q J A K Est Ovest in zona, la dichiarazione: OVET NORD ET UD Duboin Zaremba ementa Zak 2A 1 passo 4 2 passo 4 3 passo 5 3 passo 5 3 passo 5A 4 passo 6 5 passo 7 6 passo 7A 7 fine 1 20/22 bil. 2 transfer per le picche 3 cue bid 4 possibilità di grande slam che però nega il controllo a cuori 5 cue bid che gradisce l invito al grande 6 transfer per far giocare al compagno 7 7 Duboin preferisce giocare 7A Nord attacca con il 7 di cuori (seconda o quarta) e ud segue con una piccola. In presa al morto con la Donna di cuori, come impostate il vostro gioco per cercare di mantenere questo spinto grande slam? L attacco a cuori di Nord non vi ha concesso nulla in quanto per mantenere il vostro impegno avete sempre bisogno di trovare in ud il Re di quadri per ottenere la tredicesima presa, ma se il Re di quadri è in ud ripetendo due volte il sorpasso nel colore avreste egualmente mantenuto lo slam senza necessità di rischiare il sorpasso a cuori. Pertanto l attacco di Nord è stato assolutamente neutrale. Giusto? Non completamente. Al tavolo da gioco Duboin ritenne che il Re di quadri aveva maggiori probabilità di trovarsi in Nord. e infatti lo avesse avuto ud, Nord, con scartine sia a cuori che a quadri avrebbe avuto una scelta di attacco tra i due colori rossi. In possesso del Re di quadri, invece, Nord non avrebbe avuto alcuna scelta e cuori sarebbe stato l attacco obbligato. Una variante rispetto alla classica restricted choice dunque. Molto bene, ma con il Re di quadri in Nord, come poteva essere mantenuto il grande slam? 37

3 Ecco la smazzata al completo: K 5 4 Q Q 6 4 A K A 2 N Q J 10 A Q J A K J 3 K J 6 3 Avete visto la soluzione? Con il Re di cuori in ud e il Re di quadri in Nord, l attacco a cuori aveva reso possibile una doppia compressione: cuori-fiori su ud e quadri fiori su Nord. In presa con la Donna di cuori, Duboin incassò l Asso di cuori per verificare l eventuale caduta del Re di ud. Quando questo miracolo non ebbe a verificarsi, Giorgio incassò anche l Asso di quadri e continuò con sei giri di picche pervenendo al seguente finale: K Q N J 9 A K K J 6 3 ul 5 di picche ud fu costretto a liberarsi di una fiori per conservare il Re di cuori mentre Nord si trovò inesorabilmente compresso tra quadri e fiori. Lo slam venne pertanto mantenuto. e però Nord avesse attaccato a picche e non cuori, Duboin avrebbe dovuto affidarsi al sorpasso a quadri col risultato di cadere di una presa. Irlanda tati Uniti K J A Q N A K J A 7 4 Nord/ud in zona, la dichiarazione fu la stessa ad entrambi i tavoli: OVET NORD ET UD Zia Fitzgibbon Hamman Mesbur McGann Rodwell Hanlon Meckstroth 1A passo 4 1 passo 4 fine 1 transfer per le Ambedue i Nord attaccarono con il Re di fiori, ud invitando con il 9. Come avreste impostato il vostro gioco? Entrambi i dichiaranti, vinto con l Asso di fiori, eseguirono il sorpasso alla Donna di quadri. Rimasti felicemente in presa con il Fante, incassarono i due onori maggiori di quadri scartando due cuori mentre i difensori seguivano con scartine. A questo punto il gioco si diversificò: al primo tavolo Zia Mahmood giocò un quarto giro di quadri e quando Nord ebbe a scartare una cuori si liberò della terza cuori; al secondo tavolo Hugh McGann preferì tagliare il quarto giro di quadri. Quale delle due mosse avreste preferito? upponiamo che abbiate giocato come Zia. ud prende con la Donna di quadri e ritorna con una piccola fiori. Nord vince con la Donna e ritorna con una piccola cuori che Zia taglia al morto. Questa è la situazione: K J A Q 5 4 N 6 7 Come continuate per cercare di perdere una sola presa? Dopo aver fatto il vostro piano trasferitivi ora al posto di McGann. upponiamo che come lui, tagliato al morto il quarto giro di quadri, abbiate giocato un secondo giro di fiori. Nord prende con la Donna e ritorna a cuori per l Asso di ud. Tagliato quindi al morto il ritorno a cuori, avete raggiunto la stessa situazione più sopra descritta, ma con una carta in meno: K J A Q 5 N 6 7 Come avreste continuato? Al primo tavolo Zia puntò sulla divisione 3-2 delle atout e proseguì con Asso di picche e picche per il Re per scartare il 7 di fiori sulla quinta quadri vincente. Al secondo tavolo McGann tagliò il 7 di fiori con il Fante. Quale delle due manovre avete adottato? Ecco la smazzata al completo: K K Q K J A Q N A K J A 7 4 Q A J Q J

4 Come vedete, le atout erano divise 4-1 e pertanto Zia, dopo avere incassato l Asso di picche finì col cadere di una presa non potendo evitare di perdere due atout. McGann, dopo aver tagliato il 7 di fiori ed avere incassato il Re di picche, raggiunse il seguente finale: A 8 6 Q 5 N 6 J 6 5 subodorando il doubleton di fiori in Nord e temendo quindi un surtaglio sul taglio del Fante di picche, aveva preferito puntare sulle atout normalmente divise.... continua La Federazione sul WEB Quando il giocatore irlandese intavolò una cuori, Rodwell, in Nord, si trovò senza difesa; se avesse tagliato con il 7 Ovest avrebbe surtagliato con l 8; se avesse tagliato con il 9 o con il 10, nella realtà tagliò con il 10, Ovest avrebbe sottotagliato con il 6 costringendolo a ritornare nella forchetta. Il contratto venne così mantenuto. Zia avrebbe potuto mantenere il contratto se nel descritto finale a sei carte avesse continuato con fiori taglio di Fante, cuori taglio e picche per il Re. In tal modo avrebbe potuto concludere come McGann. Ma, evidentemente, il giocatore americano-pakistano, bdi.federbridge.it 39

5 Il nove! Un protagonista, non una comparsa Marina Causa Il fatto che Milton Work abbia ignorato i dieci e i nove non significa che essi non meritino un attenta considerazione: quando avviene una strage delle carte più alte essi fanno un passo avanti notevole nella gerarchia dei superstiti. Certo, sappiamo tutti che una bilanciata che contenga molte buone carte intermedie vale più di una mano identica in cui gli onori sono accompagnati da cartine, ma le potenzialità del nove (e ancor più del dieci) vanno ben oltre questo misero tributo. Immaginate questa figura: AQ ono possibili, nella migliore delle ipotesi, 3 prese, a condizione del Re in impasse e della divisione 3-2 del colore: circa il 34% di probabilità. e aggiungiamo il 10 (al lato ricco) miglioriamo le nostre chance alla grande: AQ Ora, nel caso avessimo bisogno di fare 4 prese, abbiamo almeno una minima possibilità (un po meno del 17%) qualora K e J siano entrambi in Ovest, secchi o terzi; se tale è il presupposto, la manovra obbligata è piccola al 10. Qualora ci bastassero 3 prese le chance salgono al 66% (giocando piccola alla Dama, per l eventuale Fante secco in Est, e proseguendo con piccola al 10). Certo, il 10 è una cartona, ma anche il nove non scherza: AQ Quattro prese non le possiamo proprio fare, ma poiché possiamo muovere cartina al nove, rispetto alla figura iniziale le probabilità di fare 3 prese salgono dal 34% al 52%; possiamo infatti sopravvivere alla iattura del Re fuori impasse, purché J e 10 siano in Ovest: J10x AQ Kx Da ud muoviamo piccola, e se Ovest gioca piccola inseriamo il 9. e Ovest inserisce il 10 metteremo la Dama, ma con A9 potremo poi fare l impasse al Fante. Il 9 è prezioso anche con una figura più delicata: AJ e AJ sono accompagnati da cartine, l unica chance di fare 3 prese è la 3-3 con KQ entrambi prima dell Asso: la 3-3 è il 36%, Re e Dama saranno entrambi a sinistra una volta su quattro, quindi le speranze si aggirano intorno al 9%. Guardate come lievitano le nostre speranze se interviene il 9: AJ Ora la manovra di piccola al nove non richiede più KQ in impasse: vinciamo anche se sono divisi, purché il 10 sia in Ovest e il colore 3-3; il 9 farà scendere il pezzo di Est e AJ faranno ancora forchetta sull onore che rimane in Ovest. Il tutto vale il 22% circa: K10x + Qxx Q10x + Kxx Avere o meno il 9 può consentire di muovere una figura di carte in modo diverso, a seconda di quante prese siano necessarie: AJ54 K932 Garantirsi tre prese è facile, anche trovando Q10 quarti in una mano: si incassa l Asso e poi si gioca piccola verso il 9, se Est risponde. Il 9 ci salva da Q10xx in Est. Ovvio, se Est scarta vinciamo con il Re e giochiamo l expasse al Fante. E se invece ci servissero tutte le prese? In tal caso è indispensabile la Dama in Ovest (non sarebbe un successo trovarla secca in Est: perderemmo una presa da di Ovest), secca, seconda o terza. Ma poiché potrebbe essere secca dovremo iniziare con piccola verso il Fante, senza incassare il K: distruggeremmo la preziosa forchetta di K+9, con cui faremmo poi l impasse al 10 se le carte fossero così: Q AJ54 K932 10xxx Il nove può fare miracoli, ma essendo una carta 40

6 relativamente piccola poco può fare se non è accompagnata al suo fianco da nessuna carta alta. Gli può bastare anche un misero Fante, per cambiare il destino di un colore. Guardate questa figura: Q8753 richiede attacco di cartina, ma Q9853 richiede l attacco con il 9, perché la sequenza 98 è ancora importante per determinare ciò che può avvenire nella presa: J2 A87654 Q9853 K107 A6 J42 Non esiste nessuna chance di perdere una presa sola. Ma aggiungiamo il 9 accanto al Fante: J9 1) K10 Qxx 2) Q10 Kxx 3) 10x KQx A87654 Muoviamo piccola verso J9 e se Ovest inserisce un onore (casi 1 e 2) stiamo bassi. Poi ripartiremo con il J dal morto, schiacciando il 10 di Ovest e facendo le restanti prese. e Ovest ha il nervo saldo e mette il 10 supereremo con il J, e il pezzo di Ovest cadrà poi sotto l Asso. e da Ovest compare una cartina, dovremo sperare di trovare la situazione 3: inseriamo il 9, Est prende con un pezzo ma, nuovamente, ripartendo col Fante dal morto le faremo tutte. Va detto che occorrerà comunque indovinare, in quanto se in Ovest è seduto un buon giocatore, al primo giro vi metterà il 10 sia con la figura 1 che con la 2 e anche con la 3! La presenza di un nove può rappresentare il 100% di successo di un contratto: A Q 9 8 A 5 A Q J N Q J K J 8 3 K J K 7 K 8 6 A Q 9 ud gioca 6 picche, vince in mano l attacco a cuori e batte tre giri di atout. Trovandole non peggio di 3-1, potrebbe ora esporre le carte e dire tutte mie! La linea di gioco è infatti obbligata: prosegue con le quadri e, trovando la quarta in Est, taglia in mano la quarta carta del morto. Poi incassa l Asso di cuori, e dal morto muove piccola fiori, con l intenzione di superare di misura la carta di Est: se costui gioca piccola ud inserisce il 9, e aspetta da Ovest l omaggio o del taglio e scarto o del ritorno a fiori. Ma basta scambiare il 9 con l 8 di Est e tutto svanisce purché Est non dorma e inserisca il 9 sulla cartina del morto! Nelle regole dell attacco, poiché la sua prestazione nel produrre prese è significativa, il nove non segue la regola delle cartine ma la regola degli onori: Tutti salvi se l attacco è fatto col 9: Est userà il suo Fante per tenere a bada il 10 del morto e nessuna presa viene regalata; se Ovest invece muove piccola sul 7 Est sacrificherà il J e la Dama verrà poi assoggettata a K10 del morto: 3 prese per ud, che offre da bere a tutti. Molte figure di carte, in difesa, vedono proprio il 9 come carta chiave: K Q Q Q J 10 9 J J N K 9 5 A J 8 2 A A A K Q 7 6 K Dopo uno sbrigativo 1A 3A Ovest attacca piccola cuori, e dalla prima presa deduce AKQ in ud. Il giocante muove fiori e Ovest entra in presa; ha già contato 12 punti in ud e si rende conto che il compagno ha certamente una carta alta: o l asso di picche (che non basterebbe a battere i contratto) o quello di quadri, che se accompagnato dal Fante e altre due carte basterebbe eccome Ma la carta giusta da muovere non è il Re di quadri (sulla prosecuzione ud si salverebbe superando di misura) né il 5 (Est vincerebbe col J sul 10 del morto e rigiocherebbe quadri per il K, ma poi sul 9 ud si salverebbe ancora stando basso al morto e bloccando il colore. Il NOVE in tavola, invece, è la carta mortale per il giocante, che non potrà fare a meno di perdere 4 prese qualunque cosa faccia. Purtroppo, va anche detto che, proprio perché offre maggiori opportunità, il nove qualche volta. sarebbe meglio non averlo: AJ6 K952 Muovete piccola verso il Fante, che tiene. Incassate l Asso, e da Ovest cade la Dama. Ora, ragionevolmente, ipotizzate il 10 ancora secondo in Est e muovete il 6 del morto per la piccola di Est, il vostro ovvio nove e il DIECI di Ovest, che con Q10x, vedendosi perduto, vi ha organizzato questa trappola proprio sperando che il nove fosse in mano vostra: diversamente, non avreste avuto modo di sbagliare! 41

7 Altra figura in cui la presenza del nove ci si ritorce contro: J Q10 AK764 ud, mano coperta, ha dichiarato 5 carte nel colore e deve fare tutte le prese: non gli resta che incassare AK sperando nella caduta della Dama. Quando incassa un onore (o quando parte di piccola dal morto) la miglior giocata che può fare Est, se è assolutamente certo sia della distribuzione sia della presenza di AK in ud, è consegnare la Dama. Colpo imparabile, per il giocante: al secondo giro muoverà piccola al NOVE, ipotizzando la 4-1 con il 10 in impasse, e avrà una brutta sorpresa. e non avesse avuto il nove, non sarebbe ancora lì al bar che racconta disperato la mano agli amici. Il 9 e il 10 sono carte fondamentali per i difensori, che spesso le sacrificano pur di dare corda al giocante per impiccarsi: AJ KQ 42 ud è uno che sa il fatto suo, quindi per ottenere 5 prese inizia con piccola al 9, catturato dalla Dama di Est. e Ovest si rende conto di quale sia la figura (e quindi immagina KQ secchi in mano al compagno), potrà fare il possibile per evitare che a ud venga la voglia di proseguire incassando l Asso: quando ud muoverà ancora dalla mano, Ovest risponderà con il DIECI (ud già sa che tale carta è in mano a lui) nascondendo l 8. Il tutto per far credere a ud di aver trovato proprio la figura favorevole per fare le 5 prese di cui ha bisogno: K105 AJ9763 Q8 42 e convincerlo definitivamente a mettere il Fante! e Ovest invece rispondesse con l 8, ud potrebbe esser costretto a indovinare: essendo per lui comunque perdente la figura di K1085 in Ovest (e avendo la certezza che Ovest possiede il 10 oltre alle cartine che ha già fatto vedere), non gli resterebbe che sperare in KQ secchi in Est. e, sulla prima presa, risponde con il 9, darà al giocante una chance di sbagliare. Infatti, se le carte fossero queste: AJ75 K Q864 la manovra per fare tutte le restanti prese sarebbe rientrare in mano e partire con la Dama, per schiacciare il 10 secco di Est e prendere di mezzo il Re terzo di Ovest! e ud cade nella trappola, Est avrà sacrificato un nove per vincere poi una insperata presa con il 10. Ma non pensiate che il ruolo delle carte ancora più basse sia ininfluente. Anche l 8 ha il suo ruolo, in difesa, quando si tratta di salvare una presa, o almeno di provarci: A J852 KQ63 ud deve fare tutte le prese; inizia con un onore di mano, Ovest risponde con il 7 e Est (nell ipotesi che conosca KQxx in ud) ragionevolmente sa che il suo Fante è condannato. Il 7 infatti è sufficientemente alto perché ud, giocatore attento, ipotizzi che la 4-1, se c è, è in Est: quindi il prossimo onore che giocherà sarà l Asso del morto dopodichè, avendo visto Ovest scartare, non potrà più sbagliare. Ma che succede se Est consegna l inutile 8 nella prima presa??? Un bel problema, per ud. Di certo saprà che uno dei due lo sta prendendo in giro, e che forse il colore è 4-1 ma chi dei due sta bluffando? E davvero secco il 7 di Ovest (che con J752 darebbe, per lo stesso motivo, il 7 nella prima presa) o l 8 di Est?? Dovrà indovinare, ma almeno gli sarà stata data la possibilità di non riuscirci! Un altra figura, in cui un difensore usa il 9 per sperare di salvare una presa, è questa: AJ75 K Q864 Quante prese spettano a ud? Tutte, a carte viste: muoverà piccola al Fante e, rimasto in presa, incasserà l Asso sperando nel Re secondo, come in effetti è. Può Est farci qualcosa? Certo che sì! 42

8 Giocate (male) queste mani con me Mark Horton Mark Horton è il Direttore di Bridge Magazine, storica rivista di bridge nata nel Già da tempo collabora con le nostre pubblicazioni (Bd I, Bd I online e bollettini dei Campionati) fornendo le sue perle di tecnica e umorismo. LITTLE FIH ARE WEET (Anche i piccoli regali sono graditi) Durante un simultaneo mondiale a coppie, con un partner piuttosto scientifico, estraggo dal board questa mano più che decorosa: AK2 AJ A1094 Q862 Tocca a me e, giocando Precision, apro di 1, Ovest interferisce di 1 e il mio compagno contra, mostrando da 6 a 9 punti, o qualcosa in più. ulla mia rilicita di 1A, poi, m interroga con la tayman e dichiara 2A sul mio 2 che nega la quarta di cuori. Non c è dubbio sul fatto che ci sarà da combattere, ma decido ugualmente di andare a manche. La licita: OVET NORD ET UD contro passo 1A passo 2 passo 2 passo 2A passo 3A fine Ovest attacca Q e scende il morto: 4 3 Q A N A K 2 A J A Q Liscio la prima picche, con Est che fornisce il 5, ed entro con l A sulla prosecuzione nel colore. A corto di rientri al morto, e nella necessità di sviluppare prese a cuori e fiori, gioco fiori per il 10. La gradita notizia è che Est prende col K. Dopo aver catturato il ritorno picche, scartando quadri dal morto, incasso la Q (rispondono tutti) e gioco A e J. Est, dopo aver studiato un attimo, mi lascia in presa, ma io rientro al morto con l A e forzo il suo K intavolando la Q. Catturato il ritorno quadri, non mi resterebbe che andare al morto a fiori per incassare il 10, ma solo ora mi accorgo dell importanza del 2, carta che ho inavvertitamente sprecato al primo giro nel colore. Disastro! Non avendo ingressi in Nord, sono costretto al down. L intera mano: Post mortem 4 3 Q A Q J N K K J 5 Q 7 3 J 7 5 K 9 A K 2 A J A Q La migliore linea per muovere il colore di fiori, preso a sé, è piccola per l A (quasi il 59%), ma il dichiarante non poteva permettersi questo lusso. Gestire male le carte intermedie è uno degli errori più comuni. Dopo aver vinto la seconda picche, ud ha giustamente giocato fiori per il 10, ma sarebbe stato di fondamentale importanza conservare il 2 per poter incassare in seguito la terza presa a cuori. 43

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11 Percentuali amiche Riccardo Vandoni Il logo che troverete alla fine di questo ed altri articoli simili contraddistingue le lezioni del PERcorso dei Campioni, encomiabile iniziativa con cui il Comitato Regionale Bridge Lazio, sfruttando l apporto gratuito di 16 stelle del bridge, ha allestito una serie di lectiones magistrales per iniziati, destinando tutti i proventi ad un futuro corso gratuito per under 35. Complimenti. Volete vedere il vostro partner alzare gli occhi al cielo per poi incrociarli in segno di poco gradimento? Volete che si allontani lentamente, che tenti disperatamente di fuggire appena accennate un numero? tiamo parlando di percentuali, croce e delizia del bridge. Ma l equivoco di base è che i numeri seguiti da % non possano costituire un argomento, oltre che indispensabile, anche gradevole. Riccardo Vandoni, personalità bridgistica a tutto tondo, dimostra nei fatti che se ne può parlare con leggerezza, trasmettendo informazioni strutturali senza quasi farsene accorgere, come se si parlasse del più e del meno (FB). Molti di voi sanno che, quando parlo di bridge, spessissimo lo accosto agli altri sport e che quindi lo ritengo una disciplina nella quale è opportuno studiare, allenarsi, aggiornarsi. Il nostro hobby è particolarmente affascinante perché ognuno di noi lo può giocare al suo livello senza accorgersi minimamente di gaffe ed ignominie che, in altre sedi bridgistiche, sarebbero ritenute peccati mortali. Voglio dire che se anche giocaste a tennis e vi capitasse di menare la danza di fianco a Nadal in allenamento, vi accorgereste senza molta fatica che la sua palla è enormemente più veloce della vostra e i suoi movimenti cento volte più vigorosi. A bridge non avete sensazioni visive ed epidermiche così immediate ed è proprio per questo che spesso qualcuno si ritiene arrivato a livelli dignitosi quando invece è ancora molto lontano da un bridge che conta. e avessi un cronometro e potessi attimizzare il vostro gioco, farei scoprire anche a voi (a me non serve il cronometro perché ritengo di saper valutare il bridge giocato in assoluto) che il giocatore x vale 11,4 e il giocatore y 10,5. Costringerei così il giocatore x ad allenamenti più costanti e ad un applicazione più seria, sempre che voglia arrivare a livelli agonistici decenti. Il bridge è uno sport a tutti gli effetti e l idea che in molti hanno di migliorarsi soltanto giocando, è una chimera lontanissima dalla realtà. apete cosa sono i fondamentali, negli altri sport? ono quei movimenti primari, quelle basi tecniche fondamentali senza le quali non si può certo superare il livello di aspirante agonista. Ecco, questo corso vuole occuparsi dei fondamentali e vuole costruire su di voi delle basi che possiate portarvi appresso e che rappresentino una sicura pedana dalla quale spiccare il volo. Teorie fondamentali del calcolo delle probabilità apete meglio di me che la 2/1 è più probabile della 3/0 e che la 3/2 è enormemente più probabile della 5/0. Non sapete però quanto una situazione di carte è più probabile di un altra e soprattutto non avrete probabilmente idea di come si possa costruire una percentuale di probabilità. upponiamo di avere la seguente situazione di carte: AJ e di sapere con matematica certezza che gli avversari hanno la 2/2. Mi spiegate quali sono le probabilità di trovare i due onori mancanti spartiti (cioè uno in Est ed uno in Ovest) oppure riuniti dalla stessa parte? Allora le probabilità, nel caso della 2/2, sono: e cioè: 1) il Re in Est e la Donna in Ovest 2) il Re in Ovest e la Donna in Est 3) sia il Re che la Donna in Ovest 4) sia la Donna che il Re in Est i due onori saranno spartiti due volte su quattro (50%) saranno riuniti in Ovest una volta su quattro (25%) saranno riuniti in Est una volta su quattro (25%) e poi conosceste le percentuali totali su quattro carte e cioè: 3/1 = 50% 2/2 = 40% 4/0 = 10% 46

12 vi sarebbe altrettanto facile capire che, in assoluto, il Re e la Donna saranno secchi in Est il 25% del 40% e cioè il 10% delle volte e che i due onori saranno invece spartiti (sempre che ci fosse la 2/2) il 50% del 40% e cioè 20 volte su cento. Odio le tabelle ma permettete che vi esponga le percentuali affinché voi vi rendiate conto di come alcune divisioni siano leggermente più probabili di altre o alcune enormemente più probabili di altre. Tabella percentuale dei resti Mancano 2 carte 1/1 = 52% 2/0 = 48% Mancano 3 carte 2/1 = 78% 3/0 = 22% Mancano 4 carte 3/1 = 50% 2/2 = 40% 4/0 = 10% Mancano 5 carte 3/2 = 68% 4/1 = 28% 5/0 = 4% Mancano 6 carte 4/2 = 48% 3/3 = 36% 5/1 = 15% 6/0 = 1% Mancano 7 carte 4/3 = 62% 5/2 = 31% 6/1 = 7% 7/0 = 0,qualcosa% Applicazioni della tabella delle percentuali Vediamo ora di uscire dagli aridi numeri e di rendere tali tabelle utili alla risoluzione dei nostri problemi. Come possiamo applicare tali tabelle nel nostro gioco col morto? upponiamo che ci abbiano distribuito le seguenti carte: AQJ KQ74 N 65 J63 AKQ32 AJ3 Possiamo contare su: 1 Picche + 3 Quadri + 4 Fiori = 8 vincenti La nona presa potrebbe venire da un equa ripartizione delle quadri avversarie (se il colore fosse diviso 3/3 le ultime due quadri diventerebbero vincenti) oppure dall impasse di picche (se il Re fosse in Ovest potrei fare una presa con la Donna del morto oltre che con l Asso). E ovvio che debba prima verificare la divisione delle quadri e poi, eventualmente nel caso non fossero divise 3/3, ricorrere all impasse di picche. Le mie probabilità di realizzare 9 prese sono, in percentuale, pari a: Quadri 3/3 = 36% Quando gioco la divisione delle quadri vinco, quindi, 36 volte su cento ma non è ancora finita e non ho ancora perso in quanto pur ammettendo di trovare le quadri mal divise (il restante 64%) ho ancora al mio arco la chance dell impasse di picche che riuscirà il 50% del restante 64%, appunto. Quindi, facendo una facile somma: 36% + (64% : 2) = 68% Come avrete osservato, ho in questo caso sommato delle percentuali che mi hanno consentito di capire quali erano le mie reali probabilità di realizzare il contratto. Ma le percentuali sono ancora più importanti, essenziali direi, quando decidono per voi sulla linea di gioco da seguire per realizzare un determinato contratto. Nella stessa mano di prima Ovest, dopo aver incassato quattro prese di cuori non torna a fiori ma a picche. Ora le vostre chance di portare a casa il contratto di 3 enza sono molto inferiori a prima. Non potete infatti ricorrere e alla divisione delle quadri e all impasse di picche. L avversario vi ha giocato picche e dovete immediatamente affrontare il problema scegliendo la linea di gioco fra le due che vi offrono probabilità di riuscita e cioè o l impasse di picche o la divisione delle quadri. Poiché sapete che l impasse di picche vi fornisce il 50% di probabilità di successo e la divisione delle quadri soltanto il 36%, il primo (impasse) è da preferire alla seconda (divisione). iamo alle prese con il contratto di 3 A e l avversario, dopo aver incassato rapidamente le prime 4 cuori (fortunatamente il colore era diviso 4/3), torna a fiori. Quali probabilità abbiamo di fare 9 prese? Di quante prese disponiamo? 47

13 Osservate quest altra mano (siete alle prese con il contratto di 4 : AJ KQJ10 N Q8532 A96 AQ4 53 Ovest purtroppo intavola il Re di cuori e voi lisciate sperando in un proseguimento diverso, ma imperterrito l avversario continua con la Donna di cuori. Avete dei problemi. L attacco vi ha scoperto due perdenti di cuori oltre a quella di fiori. Per vincere dovreste non perdere picche e quindi ricorrere all impasse in atout. e trovaste il Re in Ovest la mano sarebbe di battuta. Avete giocato il 50%. Avete giocato bene oppure c è una chance migliore e più probabile di questa? ì...basta conoscere le percentuali. Dopo aver lisciato la prima cuori, ho vinto con l Asso la seconda presa e, anziché fare l impasse in Atout, ho battuto l Asso in testa. Ho già vinto tutte le volte che il Re avversario è secco e cioè, visto che la 2/1 è il 78% e che il Re sarà secco due volte su quattro, ho vinto il 39% delle volte. Pur ammettendo che sia invece alle prese con una di quelle malaugurate volte in cui non cade il Re avversario (100% - 39% = 61%) avrò ancora la possibilità di ricorrere all impasse di quadri che mi permetterà, se riesce, di scartare la cuori perdente. Quante probabilità ho di vincere con l impasse di quadri? Il 50% del restante 61% e cioè il 30,5% delle volte. Insomma farò la mano tutte le volte che il Re di Atout è secco e tutte le volte che, nonostante il Re di picche secondo o terzo, riuscirà l impasse di quadri. La somma delle percentuali da me giocate è: 39%+30,5% = 69,5% che è ben più del 50% secco dell impasse di picche. Abbiamo studiato le percentuali ed abbiamo cominciato a capire come calcolarle. appiamo cioè che la 4/3 ci capiterà il 62% delle volte che ci mancheranno sette carte, ma se non possediamo la Donna, quante sono le probabilità che sia terza e quante le probabilità che sia quarta nelle sette carte avversarie? upponiamo di avere un colore così costituito KJ42 A6 ed immaginiamo di dover costruire tre vincenti senza rischiare di cedere nel frattempo una presa. Tirando Asso e Re e tagliando il terzo giro di picche vinceremo tutte le volte che troveremo la Donna secca, seconda o terza. Perderemo invece, cioè non otterremo il risultato desiderato, tutte le volte che su sette carte la Donna sarà quarta. Bene, quante probabilità abbiamo di trovare la Donna secca, seconda o terza? Proviamo a calcolare... La 6/1 ha il 7% di probabilità e la Donna sarà secca una volta su sette cioè l 1% delle volte. La 5/2 ha il 31% di probabilità e la Donna sarà seconda due volte su sette cioè l 8,8% delle volte. La 4/3 ha il 62% di probabilità e la Donna sarà terza tre volte su sette cioè il 26,6%. In sostanza la Donna (su sette carte) sarà secca, seconda o terza (e cioè risulterà vincente la linea prima descritta che ci permetterà di incassare tre prese nel colore di picche) quasi il 37% delle volte. Voi starete pensando: Che barba! Avevo pensato di non dover fare più matematica dal tempo del liceo ed invece ora sto qui abbarbicato a numeri e percentuali! Ed invece no, vorrei umanizzare i numeri e le percentuali (proprio quello che non faceva la mia rognosa professoressa di matematica) dando immediatamente una collocazione pratica ai numeri che abbiamo appena osservato. Guardate quanto sono carini i numeri e come essi ci aiutano. Giocate 5 con l attacco Asso di cuori ed il ritorno quadri per l Asso di Est che torna ancora quadri (tutti rispondono). KJ42 7 J94 AJ873 N A6 Q5 KQ10872 K65 Disponiamo di dieci prese e cioè: 2 Picche + 1 taglio a Cuori + 5 Quadri + 2 Fiori = 10 prese L undicesima presa potrebbe venire dalla battuta di Asso e Re di fiori (vinceremmo con la Donna secca o seconda) sommato all impasse di picche oppure dalla giocata di Asso, Re di picche e picche tagliata (vinceremmo con la Donna secca, seconda o terza) sommato all impasse di fiori. 48

14 Quale delle due linee di gioco ha le chance più alte di riuscita? Vediamo di calcolarle: Prima linea: battuta delle fiori ed impasse di picche. La Donna di fiori sarà secca o seconda su 5 carte il 33% delle volte, l impasse di picche riuscirà il 51%. Totale: 33 + (67 x 51) = 67,17 econda linea: Asso, Re di picche e picche taglio ed impasse di fiori. Come abbiamo già visto la Donna di picche sarà secca, seconda o terza il 37% delle volte e l impasse di Fiori avrà il 53% di probabilità di riuscita. Totale: 37 + (63 x 53) = 70,39 Con la seconda linea avremo più del 3% di chance in più e sarà quindi quella che dovremo seguire. Ecco la mano completa: K J J 9 4 A J Q A K N J A 3 Q A 6 Q 5 K Q K 6 5 Fra le cose carine su cui mettere l accento c è l impasse. Avrete notato come l impasse, ora che incominciamo ad avere dimestichezza con le percentuali, abbia assunto dei risvolti del tutto particolari. Fin qui, parlando di impasse, avevamo dato a tale manovra il 50% di probabilità di riuscita senza porre minimamente l accento sul numero di carte posseduto e sul fatto che tale manovra ha tante probabilità in più quanto più sale il numero di carte in nostro possesso. Abbiamo visto infatti che con: KJ42 A6 le probabilità che l impasse riesca sono il 51% e che con: AJ873 K65 la stessa manovra ha invece il 53% di probabilità di successo. Come mai? In realtà a salire non sono le probabilità statistiche che la Donna sia in Ovest piuttosto che in Est, ma che la Donna sia secca o seconda e che quindi non ci sia proprio bisogno dell impasse. 49

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17 In sostanza abbiamo due linee di gioco di cui calcolare le probabilità. Prima linea: batto il Re di picche (vinco con il Fante secco) e poi ricorro all impasse di quadri. Il Fante di picche sarà secco una volta su 7 del 7% e quindi l 1% delle volte. L impasse di quadri mi riuscirà quando la Donna è secca (prima di fare l impasse batterò un colpo in testa) oppure seconda in Ovest oppure ancora comunque in Ovest. Vediamo di calcolare le probabilità di riuscita di quest ultima manovra. La 5/1 è il 15% e la Donna sarà secca una volta su sei cioè il 2,5% delle volte. In più la Donna sarà seconda, ma in Ovest, la metà di due volte su sei del 48% cioè l 8%. Avrò già vinto quindi, così comportandomi, 18,5% + 40,75 % = 59,25% Ecco quindi che la linea corretta è, dopo aver battuto le Atout, tirare Asso e Re di quadri in testa e poi ricorrere all impasse di picche. Ecco, per vostra soddisfazione, la mano completa: A Q 3 2 A Q J A K J J N Q 6 2 A K Q K 10 K J 6 4 1% + 2,5% + 8% = 11,5% nel restante 88,5% malaugurato dei casi vincerò, ricorrendo all impasse, il 50% delle volte e cioè il 44,25%. Percentuali totali di riuscita della linea di gioco: 11,5% + 44,25% = 55,75% econda linea: batto l Asso ed il Re di quadri (vinco con la Donna secca o seconda = 2,5% + 16%) e, nella malaugurata ipotesi non trovi la Donna di quadri, ricorrendo all impasse di picche (il 50% del restante 81,5% e cioè il 40,75%). Percentuali totali di riuscita di questa linea di gioco: 52

18 A lezione da Mike Mike Lawrence C ome dicevo in una presentazione di qualche anno fa, il bridge si gioca, s insegna, si scrive. Eccellere in uno dei tre campi è difficile ma, in caso di successo, oltremodo gratificante. Riuscire bene a fare due cose su tre è un eccezione destinata a pochi eletti. Al di sopra di questi ci sono solo i Lawrence, i Kantar ed altre personalità bridgistiche di una lista estremamente corta. Campioni al tavolo, istruttori rinomati, autori di best seller. Lawrence governa le tre attività con la sicurezza dei predestinati, al massimo livello di competenza. Tre volte campione mondiale, e tre volte secondo, ha cominciato a giocare a bridge per caso. tudente universitario di chimica, durante un esperimento ha causato un esplosione che gli ha messo fuori uso la mano per 3 settimane. Il suo esame finale, di conseguenza, è stato rimandato alla sessione estiva. Non avendo altro da fare, nell attesa si è dedicato ad imparare il bridge. Amore a prima vista. Il mondo ha probabilmente perso un (mediocre? Pericoloso?) chimico per trovare Lawrence. Basta la parola. e vi dico: manche a 3A con 26 punti in linea, per surlevée, mi risponderete, probabilmente, che non siete interessati ai limiti dello stupore. Lawrence, invece, dimostra con fatti e parole che a bridge, anche scrivendo di niente, si può tirare fuori una serie preziosa di perle, consigli, regole ed eccezioni. Tutte cose estremamente interessanti. Forse è sbagliato il presupposto: nel bridge è impossibile scrivere di niente, ma ci vogliono occhio, penna, mestiere e talento. Ovvero Lawrence. (FB) A A A BBO, sito di bridge online, è una fonte inesauribile di mani che permette ai giocatori pigri di guardare e agli autori pigri, come me, di trovare materiale per un articolo. Cosa pensate di questo board tratto da un torneo a coppie? Dich. ud - Tutti in prima A 7 A J J 3 2 N K 3 Q J 5 K J 6 Q K Q 9 5 K Q A A 4 OVET NORD ET UD passo 1 passo 2 1 passo 3 2 passo 3A fine 1 rovescio 2 non allertato Quanto vi piace questa licita? La prima cosa che ha catturato la mia attenzione è stato il salto a 2 di ud. Assumendo che sia forzante a manche, mi pare una sovradichiarazione. L apertore ha 18 punti, ma non ci sono né fit né una fonte certa di prese. Io avrei detto 1 pensando che, se il partner passa, probabilmente ha una mano molto povera, qualcosa del tipo: J 4 3 A J e le carte di Nord sono queste, persino il contratto di 1 è a rischio e qualsiasi impegno superiore è come minimo ottimistico. Il partner non passerà su 1 senza una ragione, e questa mano non è che uno dei tanti esempi. Il 3 di Nord è interessante. Forse proviene da un accordo di coppia. Qualcuno avrebbe dichiarato 3, mostrando tolleranza nel colore, oppure 3 per palesare un colore ripetibile. In generale, la prosecuzione dopo il salto dell apertore non è ben documentata, perciò non credo che la giusta licita sia chiara e automatica. Est avrebbe dovuto contrare 3? Est non vuole l attacco in un altro palo e certamente gradisce l attacco fiori. 53

19 e Ovest ha qualcosa nel colore, e perché non dovrebbe?, l attacco fiori è sicuramente il migliore. Chiaramente dando per scontato che, alla fine, sia proprio Ovest ad attaccare. Tutto sarebbe più facile se il 3 venisse allertato ma, nella fattispecie, così non è stato. Gli angolisti su BBO non possono fare domande durante il gioco, e così non ho appurato le intenzioni di Nord. Data la licita, come attacchereste con le carte di Ovest? La scelta è ricaduta su un ponderato 3, quarta migliore. Non ha funzionato, il dichiarante ha fatto la presa di 9, risultato insensato per Ovest che, d altronde, non aveva un buon attacco. e Est avesse avuto la Q, per esempio, l attacco picche sarebbe stato non solo sicuro, ma anche efficace. E se Est avesse avuto anche il solo 9, quantomeno non avrebbe regalato niente. KJ6 non è una figura proprio invitante nella scelta d attacco. e Ovest fosse stato coraggioso (incosciente?) avrebbe potuto intavolare il K, sicuramente temerario ma, nella fattispecie, vincente. Bisogna tenere in considerazione anche l attacco cuori. Nord non ha mostrato un buon colore e la sequenza di ud suggerisce il singolo nel palo del compagno. L attacco cuori, perciò sarebbe stato ragionevole. Dato per acquisita la prima presa con il 9, ora ud era in condizione di realizzare 11 levée: quattro picche, cinque cuori e due Assi. Quante ne ha fatte in realtà? olo 10. ud si è reso conto che giocando le cuori normalmente avrebbe realizzato cinque prese nel colore con la divisione 3-3 o con il J in caduta. e infatti il dichiarante incassa K e Q e in seguito l A, la possibilità di fare tutte e cinque le prese è del 54%. Nel restante 46%, però, avrebbe fatto solo tre prese, nel caso in questione. ud allora ha deciso di aumentare le sue chance per incassare quattro prese tirando il K e superando la Q con l A del morto al secondo giro nel colore. Così facendo ha potuto forzare il J avversario con il 10 del morto, ma questo ha comportato il limite a 10 levée. Credo che il gioco del dichiarante sia stato sbagliato, troppo percentualmente-saggio. e il contratto fosse stato 4A, tuttavia, avendo la necessità di quattro prese a cuori, la sua manovra sarebbe stata più consona. 54

20 elle gure Ovvero come muovere i colori senza macchiare tutto Eddie Kantar Dich. Est. E/O in zona. K Q Q N A K Q 5 3 Q J 4 K A J J 10 A K J 7 A 5 OVET NORD ET UD contro passo 2 passo 2 passo 3 passo 4 fine Attacco: 4 Commento sulla dichiarazione: In ud, con il doubleton nel colore dell apertore, il vostro contro seguito da un nuovo palo mostra punti utili (non contate il J). Con il singolo nel colore d apertura ne basterebbero 16. e la mano che avete non è forte abbastanza per rientrare in questi requisiti, limitatevi a interferire. In Nord avete abbastanza per sostenere il compagno a 3. La vostra mano è migliorata durante la licita e il partner è seduto là, di fronte a voi, con qualcosa come punti. tate a un ciglio di distanza dal dichiarare direttamente 4. In Est non siete forti abbastanza per rilicitare 2 con solo cinque carte nel colore, per non parlare del minimo dell apertura, per non parlare del silenzio del compagno. Commento sull attacco: Con tre cartine nel colore del compagno, se non avete appoggiato, attaccate di piccola. Con la stessa figura, invece, in caso ci sia stato l appoggio, attaccate con la più alta. Commento sul gioco (1): In ud, se la difesa comincia con tre giri di cuori, tagliate basso. Ovest ha mostrato tre carte attaccando di piccola e poi salendo. Fate attenzione alla seconda carta di chi ha attaccato nel colore non appoggiato. C è un mondo di differenza tra alta-bassa e bassa alta. Commento sul gioco (2): In ud il piano di gioco consiste nel tagliare alto due quadri al morto. Dopo aver tagliato la cuori, giocate AK e tagliate alto una quadri. e la Q non si affaccia, rientrate con l A e tagliate alto il J. Vi restano quattro picche vincenti e una perdente a fiori. Quattro fatte. Commento sulla difesa: In Est, se viene giocata la Q dal morto, copritela. e invece viene giocata una piccola, no. Grazie. Dich. Ovest. Tutti in prima K J 9 A K J 8 J 5 A A 10 4 Q N 5 2 K Q K J Q A 4 2 Q 10 3 OVET NORD ET UD 1 contro passo 2 passo 4 fine Attacco: K Commento sulla dichiarazione: In ud accreditatevi almeno un punto in più per la quinta maggiore di fronte a un contro informativo. Questo extra vi porta a 9 punti rivalutati, abbastanza per saltare a 2 sul Passo di Est. Un salto in risposta al contro non è forzante e mostra 9-11 punti rivalutati. Nord conta i suoi punti partendo da 16 (senza il J), più uno di distribuzione per il doppio a quadri. La mano di Nord, perciò, pesa 17 punti, abbastanza per dichiarare la manche di fronte ad una risposta a salto. Commento sul gioco: In ud, sommate i vostri punti con quelli del morto e fatevi guidare dalla dichiarazione per determinare come sono divisi i restanti. ulla vostra linea ce ne sono 25, perciò loro ne hanno 15. Ovest ne possiede almeno 12 di questi 15, l A dovrebbe essere inchiodato tra le sue carte e probabilmente anche il K. Filate l attacco e vincete la plausibile continuazione con la Q. Lisciare vi consente di mantenere il controllo nel colore, manovra utile. Il piano è quello di eliminare i colori laterali per poi giocare fiori per il 10, colore critico. Iniziate giocando picche. e Ovest sta basso, entrate con il Re e rigiocate nel colore. e entra Est e torna fiori, inserite il 10, ma siete fondamentalmente morti. e invece Est non passa la Q (mossa non facile), entra Ovest che, probabilmente, prosegue nel colore. Tagliate in mano il ritorno picche, tagliate la quadri al morto, eliminate le atout restando al morto e giocate fiori per il 10. Così come stanno le carte, Ovest vince con il J, ma sta in guai grossi. 55

21 Non può giocare fiori sotto Re, ma una quadri in taglio e scarto non va lo stesso bene. In quest ultimo caso, tagliate al morto e scartate fiori da ud, mano più corta nel colore. E il giusto modo per approfittare di un taglio e scarto quando avete colori divisi più o meno equamente con una o due perdenti. Commento sulla difesa: In Est, avete la chance di fare gli eroi. e entrate con la Q e trovate il ritorno fiori, rompete la messa in presa pianificata dal dichiarante. Questa manovra di controgioco permette alla difesa d incassare due fiori, quelle che bastano per affossare il contratto. Dich. Ovest. Tutti in prima. A J 7 J 8 2 K K Q 3 A K Q 3 N A Q J K Q J 4 2 A OVET NORD ET UD 1A passo passo 2 passo 3 fine Attacco: A Commento sulla dichiarazione: In ud, con una dignitosa quinta maggiore in una mano sbilanciata, non liquidate la licita a 1A. Nord non sa con precisione la forza del compagno perché ud non è passato di mano ed è sulla sedia della morte : se passa la licita è finita. In quella posizione chi dichiara ha un certo spazio di manovra. Per coprire tutte le situazioni, Nord appoggia a 3, lasciando al partner la decisione finale. Commento sulla difesa: In Ovest, cominciate con la terza maggiore a cuori e poi virate a fiori con la Q. In Est, con il 10 (onore equivalente alla Dama, dato il certo possesso del J), chiamate con il 7. Un giocatore che attacca di Dama da Dama-Fante adora sapere chi ha il 10! Commento sul gioco: Ovest ha 9 punti a cuori e sicuramente 3 a fiori, per un totale di 12. Posto che il range dell apertura 1A sia punti, Ovest non può avere sia l A che la Q, i due onori mancanti. La somma totale, infatti darebbe 18, troppi per 1A. Ovest non può nemmeno avere la sola Q, in quanto avrebbe 14. Ovest, però, può avere l A e non la Q, perché porterebbe il conto giusto a 16, il vincente! Traduzione: giocate la Q in Est. In tal modo perderete solo tre cuori e una quadri. Che detective! Quando si conosce il range di una licita avversaria, sfruttate questa informazione per piazzare gli onori mancanti. Dich. Est. Tutti in zona K J Q J 10 3 K 9 2 J 10 9 N Q A A 8 7 A K 7 6 Q 4 A K Q J OVET NORD ET UD passo 2 passo 2 passo 2A passo 3A fine Attacco: Q Commento sulla dichiarazione: Un apertura di 2 seguita da 2A mostra punti in una mano bilanciata. ul 2A, dopo l eventuale risposta di 2, si usano transfer e tayman. Questo non è valido se invece la risposta è stata di 2 o 2 naturale. Commento sulla difesa (1): In Est, chiamate con il 9 sull attacco. In Ovest tornate di 3, dopo che il dichiarante ha lisciato. In Est, se rimanete in presa con il K, insistete nel colore. Commento sul gioco: In ud, entrate al terzo giro sull attacco picche e intavolate la Q, nella speranza che qualcuno prenda (sognatori) o fili il secondo giro nel colore, caso in cui avreste nove prese. e, come prevedibile, Est entra al secondo giro di quadri e torna fiori, incassate quattro colpi a fiori e proseguite con AK e cuori. Commento sulla difesa (2): In Ovest, giocate il 3, in conto, alla quarta presa. Il conto standard prevede che la più piccola mostri un numero di carte dispari, mentre alta-bassa sarebbe pari. In Est, perciò piazzate tre carte a quadri in Ovest, perché non può averne cinque in quanto il dichiarante sarebbe vuoto nel colore! Vincete la seconda quadri, tagliando completamente il dichiarante dal morto, e uscite 10. Commento sulla difesa (3): In Ovest, scartate una quadri sulla quarta fiori e giocate il J sull A del dichiarante per mostrare una sequenza. In Est, quando ud gioca gli onori a cuori e il compagno segnala con il J, sbloccate la Q. In caso contrario sarete costretti a vincere la terza cuori e a giocare quadri per la presa del morto. e sbloccate la Q, invece, il vostro compagno vince la terza cuori e incassa la picche, la presa del down. 56

22 Al tavolo con Larry Larry Cohen 3-2 o 4-1? Questa mano proviene dallo WI TEAM del Regional di Orlando del In zona contro prima, ud ha: AQ976 AK63 84 K4 Ovest apre di 1, seguito da 2 di Nord. Dopo il passo a destra, ud dichiara 2. E importante sapere se nei vostri accordi di coppia questa licita sia forzante. In caso negativo ud deve trovare una strada differente. Personalmente preferisco che un nuovo colore, dopo un interferenza a livello di due, sia forzante. ul 2 il vostro compagno salta a 4! Che cos è? Dovrebbe essere una splinter, che in un colpo solo indica fit a picche e corta di cuori. A ud non rimane che chiedere gli Assi e, venendo a sapere che manca una sola keycard, conclude a 6. K A K Q N A Q A K K 4 Ovest attacca Q. icuramente, data la licita, l A è mal messo. Il dichiarante deve focalizzare la sua attenzione su picche e quadri. e entrambi i colori sono 3-2 ci sono 13 prese. Il successivo pensiero logico dovrebbe essere E se entrambi i colori non fossero 3-2?. e le quadri sono 4-1 il colore può essere affrancato con un taglio ma poi serve un rientro per incassarlo. E necessario che le picche siano 3-2 e, nell eliminarle, finire al morto. e le picche sono 4-1 ci sono pochissime situazioni in cui non si perderebbero prese. Per esempio se Ovest ha il singolo di Fante o 10, il dichiarante tira l Asso, va al morto con il Re e fa l impasse all onore di Est. Con tutte queste considerazioni che vi frullano per la testa qual è la linea migliore di gioco? Il gioco vincente è cercare di combinare il maggior numero di chance possibili. Vincete l attacco con l A e tirate l A. upponendo che non succeda niente di particolare (nessun Fante o 10) continuate con Q. e uno dei due avversari ha J-10-x-x non ci dovrebbe essere scampo. Ma entrambi rispondono, quindi ci sono speranze. E adesso? e anche le quadri sono 3-2 presto potrete reclamare tutte le prese, quindi vi dovete ancora chiedere Cosa fare se le quadri sono 4-1?. La risposta è che se il giocatore con una sola quadri ha il doppio d atout il contratto sarà mantenuto. Non tirate ancora l ultima picche. Incassate AK. e tutti rispondono, giocate K e reclamate le restanti prese. e il colore è 4-1 (e siete fortunati a non prendere tagli) tagliate una cartina di quadri in mano e rientrate al morto con K per incassare le quadri. Le vostre 12 prese: 5 picche, 5 quadri e AK. Questa era la mano completa: K A K Q J Q J N J A Q J A Q A K K 4 Dopo aver tirato i due onori maggiori della mano il dichiarante ha giocato come suggerito in questo articolo. La mano completa mostra come un Ovest malizioso avrebbe potuto scartare in falso il J sulla prima battuta di A della mano. Che dolore! Ora il dichiarante gioca contro le picche 4-1, e appena va al morto con il K è già down. Provateci! 57

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25 viluppi dichiarativi Interferenze Versace su apertura 1 enza Atout Alfredo Versace L apertura di 1A è prepotente perché, in cima alle licite a livello uno, guarda tutti dall alto in basso, e perché, di solito, mostra un punteggio superiore al minimo, in quanto da noi il senza debole non è diffuso a macchia d olio. Bisogna difendersi ad ogni costo da questo bullismo da licita. Un peso bridgisticamente massimo, Versace, ci fornirà le armi per azzerare i vantaggi di chi apre di 1A. La piccola introduzione alla sua preziosa lezione è di ilvia Giannini (FB). "Le interferenze che portano erroneamente il mio nome, non sono una mia creatura o meglio, non totalmente mia...", così Alfredo Versace esordisce nella lezione che parla delle interferenze eponime sul senza atout. Ecco la storia di queste dichiarazioni. iamo nel Riflettori puntati su Leandro Burgay, tycoon televisivo, giocatore eclettico, inventore di sistemi e... di coppie. No, per carità non era un sensale. A lui dobbiamo l'intuizione degna del miglior casting director di aver messo insieme Lorenzo Lauria e Alfredo Versace. Folgorazione di successo. Torniamo a Burgay e alla sua passione per il bridge e per i sistemi. Leandro aveva dedicato particolare attenzione al senza atout, sia nella risposta all'apertura del compagno sia nell'interferenza. Particolarmente convinto dell'efficacia delle sue idee innovative, nell'intento di diffonderle e renderne popolari i meccanismi ha pensato di lanciare una sfida oltreoceano a colpi di ENZA ATOUT. Paolo Frendo (figura carismatica del bridge romano e non, giornalista e ottimo giocatore) e Edgar Kaplan (grande campione del passato, storico direttore di "The Bridge World" e arguto commentatore di Rama) sono stati incaricati di mettere in piedi questo match. Presto fatto. Nel dicembre del 1992 esce su "The Bridge World" il bando: un incontro di 96 board con apertura di 1A forte (16-19 P.O. bilanciati). La squadra europea avrebbe utilizzato lo sviluppo Burgay, la squadra nord-americana era libera di usare qualsiasi convenzione. Premio per il vincitore dollari, sede dell'incontro New York. La sfida si tenne il dicembre 1993 al Town Club di New York. La squadra americana era formata da Eric Rodwell, Jeff Meckstroth, Bobby Goldman e Paul oloway, quella europea da Leandro Burgay, Dano De Falco, Alain Lévy e Hervé Mouiel. La squadra europea perse, ma il sistema Burgay ha superato brillantemente la prova, tecnici e pubblico hanno apprezzato la "struttura" rivoluzionaria delle licite. (su Bridge d'italia gennaio-febbraio 1993 è presente la cronaca di questo confronto). All'epoca la coppia Lauria-Versace era di recente formazione e per questa sfida è stata preferita la coppia francese più consolidata e reduce dal successo olimpico proprio contro gli americani. La resa non è stata pari alle aspettative. Tutto questo racconto per spiegare l'origine di alcuni concetti dell'interferenza sul senza atout. In quell'occasione "prima della sfida, Burgay ci mise in mano il sistema, a base di quadri forte, e io e Lorenzo, ammetto più Lorenzo, abbiamo iniziato a studiare per trovare delle interferenze valide sul senza atout. Questa sfida ha dato il la ad una nuova visione dell'apertura di 1A". Con gli anni queste interferenze sono state collaudate e ritoccate in continuazione per meglio aderire alle esigenze e alle frequenze delle mani, sempre da Versace e Lauria. Nel 1997 Alfredo Versace insieme a Fabio Rosati hanno tenuto un corso al Clubino a proposito di queste interferenze sul senza atout. Fu in quell'occasione che furono chiamate Versace e da quel momento hanno ricevuto il battesimo. ulla rivista Bridge d'italia nell'anno 1998 è uscito un "Corso di Bridge per Agonisti" curato da Alfredo Versace e Fabio Rosati. Nel primo numero, quello di gennaio-febbraio (pag ), si parlava per la prima volta di queste interferenze sul A avversario. Il senza atout è portatore di storie. tati Uniti Chi non conosce la convenzione tayman? Più o meno modificata nel corso del tempo ha le sue origini su carta proprio in quell'anno. amuel tayman sul numero di giugno di The Bridge World ha pubblicato questa convenzione e da allora è stata associata al suo nome anche se gli ideatori originari furono George Rapée, compagno di tayman, e il britannico Jack Marx. Altra curiosità sempre a proposito di tayman è la convenzione Namyats (tayman al contrario) inventata da un altro suo compagno Victor Mitchell. Aspettiamo la convenzione Ecasrev! Torniamo ai nostri giorni. Parola a Versace Lo scopo di queste interferenze è trovare il miglior contratto quando l'avversario apre di 1A. Prima di iniziare il dettaglio delle licite, è bene mettere a fuoco dei concetti generali. E importante il range di punteggio del A utilizzato dall'avversario per trovare la difesa più efficace. Lo spartiacque è 15: se l'apertura parte da questo 60

26 valore il A si considera forte, al di sotto debole. L'apertura di 1A si considera debole. Altra importante valutazione è non solo la situazione di zona ma la posizione. Le interferenze sono le stesse in seconda e quarta posizione, anzi la loro efficacia è fondamentale in quarta posizione. Laddove si è più attenti a parlare in seconda posizione, il punteggio deve essere vicino all'apertura, è proprio in quarta che si debbono difendere meglio i valori del compagno/a. La riapertura ultimi di mano è tendenzialmente più debole che in seconda posizione. Consideriamo bicolori le mani contenenti una 5-4 anche se è preferibile la 5-5. Monocolore è una mano contenente un colore 6. Negli schemi si utilizza "M" per indicare i nobili, maggiori, e "m" per i minori. chema delle interferenze: Contro Bicolore 4 + M+5 + m o monocolore M forte 2 Bicolore maggiore 2 Monocolore maggiore (colore 6 ) 2 Bicolore m 2 Bicolore m 2A Monocolore minore forte 3 / / / Barrage INTERFERENZA di 2 Vediamo alcune applicazioni con degli esempi. A Q K J in II e IV posizione E' utile notare come l'interferenza di 2 permetta di mantenere la licita a basso livello. K J K J J 5 3 A Q MAI in II posizione sempre in IV 2 MAI in II posizione sempre in IV Risposte su 2 2 e 2 indicano una preferenza. 2 è un relay su cui si dichiara il colore quinto. In caso di 5-5 si licita il colore migliore. Ancora degli esempi chiarificatori: 1A 2 passo 2 passo 2 passo 3 ma anche: mano invitante 1A 2 passo 2 passo 2 passo 2 mano invitante 1A 2 passo 3 / Fit 4 mano non forte ma buon appoggio; chiede un interferenza migliore per giocare manche Quando ci si trova di fronte ad una 6-4 non si sa mai come trattare questo tipo di mani, se considerarle bicolori o monocolori. Ecco una semplice regola. e si ha la forza di riparlare sulla licita debole del compagno si tratta da bicolore, altrimenti monocolore. A K Q NO A K K Q I e abbiamo una 6-4 maggiore-minore con sesta brutta e quarta onorata, conviene dichiarare 2 /. 1A 2 passo? 2 = passa o correggi 2 = passa o correggi 2A = interesse per la manche si dichiara il peggior maggiore. Con degli esempi si chiarisce. A A si dichiara J 5 K Q A 6 4 K A 6 J si dichiara 2 si dichiara 2A: interesse per la manche e fit in entrambi i nobili 61

27 Attenzione, da questo momento le cose si complicano un poco, si utilizzano dei trasferimenti per fare attaccare la mano forte. 1A 2 passo 2A passo 3 = mano minima passo 3 = mano minima passo 3 = mano massima passo 3 = mano massima Ancora a proposito di trasferimenti: 1A 2 passo 2 passo 2A = mano minima passo 3 = mano massima, valori a passo 3 = mano massima, valori a Come ci comportiamo in questa sequenza con 1A 2 passo 2 passo? A Q J A 8 2 J 6 3 si dichiara 3 INTERFERENZA DI CONTRO Vediamo ora l'interferenza di contro che indica una bicolore almeno 4 + M+5 + m oppure una mano monocolore forte con un maggiore. In questo caso la monocolore può essere quinta solamente. 1A contro passo? 2 Passa o correggi. Mano orientata sui minori. 2 Dichiara il tuo nobile (almeno 4-4 M) 2 / Naturale, un buon colore sesto 3 Naturale, un buon colore sesto Ancora gli esempi ci vengono in aiuto. Come ci comportiamo in questa sequenza 1A contro passo 2 = Almeno 4-4 M passo? A Q A 4 A J si dichiara 3 indicando una mano forte A K A 8 3 K Q 4 Q 6 si dichiara 3 indicando una mano forte Abbiamo queste carte sul contro del compagno: Q J Q 2 rispondiamo 2. e il compagno dichiara 2 passiamo, è il nostro contratto. e, invece, dice 2 la nostra mano migliora decisamente, vale un rialzo. Finora abbiamo licitato sempre contro avversari che hanno utilizzato il cartellino del passo. Facciamoli dichiarare! Come ci comportiamo in questa sequenza 1A 2 contro? 9 8 K Q J K 3 Q J si dichiara PAO indicando il possesso delle si dichiara 2 indicando il possesso delle si dichiara URCONTRO.O.. Bisogna tagliare, il tempo stringe... INTERFERENZE UL A DEBOLE Contro: parte da 13 p.o.; più la mano è vicina all'apertura più ci deve essere tolleranza per i nobili A / Bicolore maggiore Monocolore maggiore Bicolore m Bicolore m Bicolore m Bicolore Bicolore Barrage Lo spazio è tiranno e l'argomento è vasto. Ci sarà l occasione per uno sviluppo dichiarativo bis. Alcune mani inserite proditoriamente nel torneo didattico successivo alla lezione. Dich. Ovest - Tutti in zona 7 Q K A K K J 10 8 A Q 9 2 A K 9 N A Q J J 4 Q J 10 62

28 Tutti in zona, apre Ovest con 1A. Nord ha 11 carte nei minori ma, se avete messo in pratica la lezione, ora 2A indica una mano monocolore forte a fiori o quadri, non più la bicolore minore. i dice passo e se la licita rimane aperta, si può dichiarare successivamente 2A per descrivere la mano. Nel contratto a fiori i verticali realizzano dieci prese. Dich. Est - E/O in zona K Q J 9 5 Q 8 9 K 7 5 J 6 2 N A 4 3 Q A K J A Q J K 8 7 A 10 Gli orizzontali sono in zona, Est primo di mano apre 1A. ud dichiara 2 indicando la sua monocolore. Ovest scompare mentre Nord ha carte interessanti di fronte ad una monocolore nobile del compagno, presumibilmente a picche. Dovrebbe scoraggiare la mancanza d'ingressi immediati per battere le atout in caso di necessità di impasse ma una dichiarazione di 2 è normale e automatica. In questa mano Nord realizza comodamente 3, mentre ne fa 4 con tutti gli attacchi tranne cuori. Dich. ud - Tutti in zona J 10 3 K K J 9 K Q N A K 6 Q Q J 8 2 A Q 2 J 8 5 A A 9 6 Tutti in zona, ud apre di 1A. Ovest dichiara la sua bicolore nobile. A questo punto si apre una battaglia a suon di cuori e fiori. Est-Ovest realizzano la manche a cuori, ma i verticali possono permettersi una difesa di lusso a 5 cadendo di una sola levée (giocando in ud). Dich. Nord - E/O in zona K Q 6 4 J K Q 10 3 A J 9 8 A N A J J 9 3 A K Q 10 8 K Q 10 63

29 Questa mano è tratta dal primo incontro dei Campionati Italiani a squadre Libere e ignore Lauria- Versace in E/O hanno raggiunto il contratto di 4 che si fa sempre, anche con l attacco atout (in quest ultimo caso, per il favorevole piazzamento del marriage a fiori). OVET NORD ET UD Versace Lauria passo passo 1A contro passo 2 passo 2 passo 3 passo 4 fine Nell'altra sala gli avversari hanno lasciato giocare 1A. Questa mano è tratta dalla 1 a sessione della Finale A del Campionato a Coppie Miste Tutti in prima, dichiara ud che passa. Ovest apre 1A, Nord interviene con 2 (bicolore nobile), Est passa. Come si comporta ud? Bel fit quinto ma bilanciato e 3 punti buttati (Fante di quadri terzo e Dama di fiori). In duplicato si dirà direttamente 4 poichè nell altra sala gli avversari dovrebbero chiamare questa manche col risultato di un board pari. In mitchell, al contrario, bisogna essere molto precisi: ud dichiara 2 relay su cui Nord risponde 2. E bene interrogare anche per non punire il compagno che può essere intervenuto sottopeso di punteggio ma con una buona distribuzione. A questo punto ud invita dichiarando 3 e Nord con una bilanciata 5422 e un brutto colore in atout passa. L assenza di singoli dovrebbe scoraggiare la manche. Dich. ud - Tutti in prima A K Q J K A 7 N 6 3 A Q A K 9 7 J K Q J 10 9 J 8 4 Q 4 64