Computer crimes. Premesse
|
|
- Fortunato Vitale
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Catania Computer crimes Seminario del corso di Computer forensics Ignazio Zangara Corso di laurea in Informatica Anno accademico 2014/2015 Premesse Divisione dei poteri nello Stato di diritto ha come suo corollario il divieto di retroattività della legge penale Anselm Feuerbach: nulla poena sine lege La minaccia della pena deve funzionare da deterrente psicologico nel distogliere dal commettere reati; è necessario che i cittadini (i consociati) conoscano prima quali sono i fatti la cui realizzazione comporta l inflizione della sanzione Costituzione italiana art. 25, 2 comma: Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali art. 7 (Roma ) 1
2 Riserva di legge Principio di legalità Lo Stato riserva la potestà normativa in materia penale soltanto al legislatore ordinario (Parlamento) Tassatività (o sufficiente determinatezza) della fattispecie penale Il comportamento penalmente sanzionato deve essere individuato con precisione Irretroattività della legge penale È vietato applicare la legge penale a fatti commessi prima della sua entrata in vigore Divieto di analogia in materia penale Il processo di integrazione dell ordinamento che in assenza di espressa previsione normativa consente di applicarne una che regoli casi o materie simili non opera in ambito penale Nozioni generali di diritto penale Definizione di illecito Comportamento antigiuridico (diritto pubblico o privato) Definizione di reato Fatto che dipende dall operato dell uomo, anche di natura omissiva, al quale l ordinamento giuridico ricollega una sanzione penale Responsabilità personale Soggetto attivo e Reati comuni e reati propri soggetto passivo diritto di difesa Procedibilità di ufficio o su istanza di parte (querela) La pena deve tendere alla rieducazione del condannato 2
3 Nozioni di teoria generale del reato Soglia di punibilità Elemento psicologico Reati di pericolo La condotta criminosa comporta la semplice messa in pericolo o lesione potenziale del bene oggetto della tutela penale Reati di danno La condotta criminosa comporta la lesione effettiva del bene oggetto della tutela penale Colpa L agente con la sua condotta, pur potendolo prevedere, non ha voluto il verificarsi dell evento dannoso che si verifica a causa di negligenza, imprudenza, imperizia, per inosservanza delle leggi, ordini o discipline Dolo L agente con la sua condotta criminosa ha preveduto e voluto il verificarsi dell evento dannoso o pericoloso a danno del bene protetto Reati comuni Artt. 392 e 393 c.p. Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose o alle persone (ad eccezione dei casi di legittima difesa, stato di necessità, esercizio di un diritto e adempimento di un dovere) Reati propri (Pubblico ufficiale) Peculato Il pubblico ufficiale o l incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria anche temporaneamente Corruzione Il pubblico ufficiale che, per l esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa Concussione Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità 3
4 Crimini informatici Reati commessi per mezzo dell elaboratore elettronico e dei programmi in esso installati Reati commessi a danno degli elaboratori, dei programmi e dei dati in essi contenuti Parte di dottrina sostiene che vi sia un terzo genere di crimini informatici in cui il soggetto agente è proprio l elaboratore (ipotesi che rientrerebbe nella responsabilità oggettiva e nella preterintenzionalità - colpa) Software La L. 633/1941, art. 171 bis punisce con la reclusione e la multa: chi duplica abusivamente programmi per elaboratori, al fine di trarne profitto; chi predispone, utilizza o compie qualsiasi altro fatto concernente mezzi intesi unicamente a consentire o facilitare la rimozione arbitraria o l elusione funzionale di dispositivi applicati a protezione di un programma; 4
5 Art. 635-bis c.p. Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici Chiunque distrugge, deteriora, cancella, altera o sopprime informazioni, dati o programmi informatici altrui è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione Se il fatto è commesso con abuso della qualità di amministratore del sistema la pena della reclusione si aggrava e si procede d ufficio Art. 635-quater c.p. Danneggiamento di sistemi informatici o telematici Chiunque, mediante le condotte di cui all articolo 635-bis, ovvero attraverso l introduzione o la trasmissione di dati, informazioni o programmi, distrugge, danneggia, rende, in tutto o in parte, inservibili sistemi informatici o telematici altrui o ne ostacola gravemente il funzionamento è punito con la reclusione Art. 635-ter c.p. Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità Chiunque commette un fatto diretto a distruggere, deteriorare, cancellare, alterare o sopprimere informazioni, dati o programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o ad essi pertinenti, o comunque di pubblica utilità, è punito con la reclusione da uno a quattro anni. Se dal fatto deriva la distruzione, il deterioramento, la cancellazione, l alterazione o la soppressione delle informazioni, dei dati o dei programmi informatici, la pena è della reclusione da tre a otto anni 5
6 Domicilio informatico Art. 615-ter c.p. Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo è punito con la reclusione Art. 615-quater c.p. Detenzione o diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza, o comunque fornisce indicazioni o istruzioni idonee al predetto scopo, è punito con la reclusione e con la multa Virus Art. 615-quinquies c.p. Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico Chiunque, allo scopo di danneggiare illecitamente un sistema informatico o telematico, le informazioni, i dati o i programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti ovvero di favorire l interruzione, totale o parziale, o l alterazione del suo funzionamento, si procura, produce, riproduce, importa, diffonde, comunica, consegna o, comunque, mette a disposizione di altri apparecchiature, dispositivi o programmi informatici, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa sino a euro Elemento psicologico 6
7 Reati di Social Engineering Per social engineering si intende lo studio dei comportamenti individuali, attraverso tecniche di persuasione psicologica non necessariamente con strumenti informatici, volte a ricavare dati personali, password o informazioni segrete altrui, al fine di commettere uno o più reati. Muove dalla propensione delle persone a rispondere a domande dirette e impreviste o ad aiutare qualcuno che sembra in difficoltà. Phishing Tecnica di commissione del reato: invio di messaggi immediati o di posta elettronica del tutto simili a quelli provenienti da società/enti reali e affidabili, per carpire informazioni riservate. 7
8 Frode informatica Art. 640-ter c.p. Chiunque, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione e con la multa. La pena è aumentata se il fatto è commesso con furto o indebito utilizzo dell identità digitale in danno di uno o più soggetti. Documenti informatici Art. 491-bis c.p. Documenti informatici Se alcuna delle falsità (in atti) riguarda un documento informatico pubblico o privato avente efficacia probatoria, si applicano le disposizioni (reclusione) concernenti rispettivamente gli atti pubblici e le scritture private. Falsità materiale: contraffazione del documento Falsità ideologica: dichiarazione mendace 8
9 Art. 495-bis c.p. Falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica sull identità o su qualità personali proprie o di altri Chiunque dichiara o attesta falsamente al soggetto che presta servizi di certificazione delle firme elettroniche l identità o lo stato o altre qualità della propria o dell altrui persona è punito con la reclusione fino ad un anno Art. 640-quinquies Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica Il soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica, il quale, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto ovvero di arrecare ad altri danno, viola gli obblighi previsti dalla legge per il rilascio di un certificato qualificato, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da 51 a euro 9
10 Corrispondenza informatica Art. 617-quater c.p. Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche Chiunque fraudolentemente intercetta comunicazioni relative a un sistema informatico o telematico o intercorrenti tra più sistemi, ovvero le impedisce o le interrompe, è punito con la reclusione La stessa pena si applica a chiunque rivela, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, in tutto o in parte, il contenuto delle comunicazioni intercettate Art. 617-quinquies c.p. Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche Chiunque, fuori dei casi consentiti dalla legge, installa apparecchiature atte a intercettare, impedire o interrompere comunicazioni è punito con la reclusione Corrispondenza informatica (segue) Art. 617-sexies c.p. Falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni informatiche o telematiche Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di arrecare ad altri un danno, forma falsamente ovvero altera o sopprime, in tutto o in parte, il contenuto, anche occasionalmente intercettato, di taluna delle comunicazioni relative a un sistema informatico o telematico o intercorrenti tra più sistemi, è punito, qualora ne faccia uso o lasci che altri ne facciano uso, con la reclusione I casi in cui le intercettazioni sono legittimate sono espressamente previsti dall art. 266-bis c.p.p. 10
11 Pornografia e pedopornografia Art. 600-ter, 3 co. c.p. Chiunque, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga, diffonde o pubblicizza il materiale pornografico, ovvero distribuisce o divulga o diffonde notizie o informazioni finalizzate all adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto è punito con la reclusione e con la multa Chiunque offre o cede ad altri, anche a titolo gratuito, il materiale pornografico di cui al primo comma la pena è aumentata ove il materiale sia di ingente quantità. Chiunque assiste a esibizioni o spettacoli pornografici in cui siano coinvolti minori di anni diciotto Pornografia e pedopornografia Art. 600-quater Chiunque consapevolmente si procura o detiene materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione e con la multa... La pena è aumentata ove il materiale detenuto sia di ingente quantità. Artt. 600-quinquies -sexies -septies -1 e 2 -octies 11
12 Ai fini di cui al presente articolo per pornografia minorile si intende ogni rappresentazione (anche virtuale), con qualunque mezzo, di un minore degli anni diciotto coinvolto in attività sessuali esplicite, reali o simulate, o qualunque rappresentazione degli organi sessuali di un minore di anni diciotto per scopi sessuali. Attività di contrasto Centro di monitoraggio presso il Ministero dell Interno Obblighi del provider di segnalare siti a rischio e di filtrarli Blocco dei pagamenti Agente provocatore izangara@lex.unict.it 12
PROGETTO DI LEGGE DISCIPLINA DEI REATI INFORMATICI. Art. 1 (Finalità)
LA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE AFFARI COSTITUZIONALI ED ISTITUZIONALI; PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; AFFARI INTERNI, PROTEZIONE CIVILE, RAPPORTI CON LE GIUNTE DI CASTELLO; GIUSTIZIA; ISTRUZIONE, CULTURA,
DettagliApprovato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012
Robert Bosch S.p.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE E: REATI CRIMINALITÀ INFORMATICA E IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE Approvato
DettagliPARTE SPECIALE C ARTE SPECIALE REATI INFORMATICI
PARTE C SPECIALE C PARTE SPECIALE E REATI INFORMATICI 2 INDICE Testo integrale delle norme incriminatrici ex D. Lgs. n. 231/2001 - Reati informatici pag. 4 Frode informatica (art. 640 ter c.p.) pag. 5
DettagliLegge 23 dicembre 1993, n (in G.U. del 30 dicembre 1993, n. 305)
(in G.U. del 30 dicembre 1993, n. 305) Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica. Preambolo La Camera dei deputati ed
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO
MODELLO ORGANIZZATIVO Ex. Art. 6 del D.Lgs. 231/2001 Parte Speciale C Reati informatici Revisione 0 Approvata dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 24 Settembre 2015 1. DETTAGLIO REATI La presente
DettagliUniversità degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche (3 CFU)
Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Michele Perilli Conoscenze Informatiche (3 CFU) michele.perilli@unifg.it mlperilli@gmail.com REATI INFORMATICI (Computer Crime) Con
DettagliI reati informatici. Tipi di reati informatici. Norme penali e informatica. Esempi. Violenza sulle cose. Legge sulla criminalità informatica
Tipi di reati informatici I reati informatici Corso di Informatica giuridica a.a. 2005/2006 Claudia Cevenini cevenini@cirsfid.unibo.it Reati commessi mediante tecnologie informatiche (es diffamazione via
DettagliEdizione dicembre 2011
COCA-COLA ITALIA S.R.L. Modello di Organizzazione Gestione e Controllo D. Lgs. 231/2001 P a r t e S p e c i a l e 5 Delitti Informatici Edizione dicembre 2011 Delitti Informatici Pagina 2 di 12 INDICE
DettagliProfili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici
Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici III Incontro GARR-B Firenze 24 gennaio 2001 Eleonora Bovo Servizio Affari Legali e Contenzioso INFN AMBITO D INDAGINE: I reati informatici
DettagliLe responsabilità giuridiche dell Amministratore di Sistema Udine 31 maggio 2012
Le responsabilità giuridiche dell Amministratore di Sistema Udine 31 maggio 2012 Chi è l'ads? www.avvocatidagostini.it Avv. David D'Agostini Avv. Luca Zenarolla www.cindi.it Chi è l'ads? Nel nostro ordinamento
DettagliParte Speciale H : I reati informatici. Codice documento: MOG PSH
Parte Speciale H : I reati informatici Codice documento: MOG 231 - PSH REV. BREVE DESCRIZIONE E COMMENTO DATA 0 EMISSIONE 30.07.2012 1 REVISIONE 11.03.2014 2 3 4 5 Tutti i cambiamenti sono sottoposti all
DettagliModello organizzativo D.Lgs. n. 231/2001 Parte Speciale 6 INDICE
A.S. Roma S.p.A. MODELLO ORGANIZZATIVO D.LGS. N. 231/01 PARTE SPECIALE 6 Delitti informatici e trattamento illecito di dati INDICE Premessa... 3 Capitolo 1... 3 I reati rilevanti ai sensi dell art. 24
DettagliI reati informatici Livello base
I reati informatici Livello base Un corso teorico/pratico per una conoscenza di base dei reati informatici iltuocorso Ermes srl Via F. Petrarca, 4 20123 Milano Il corso Il corso sui reati informatici è
DettagliArticoli del Codice Penale
Articoli del Codice Penale Per rendere più incisiva la repressione della pirateria audiovisiva, accanto ai reati previsti dalla L. 633/41, il codice penale annovera al suo interno ulteriori fattispecie,
DettagliPARTE SPECIALE D REATI DI CRIMINALITA INFORMATICA: Delitti informatici e trattamento illecito di dati. Art bis D. Lgs.
PARTE SPECIALE D REATI DI CRIMINALITA INFORMATICA: Delitti informatici e trattamento illecito di dati Art. 24 - bis D. Lgs. 231/2001 1 Ediz. - C.d.A. 5.08.2009 pag. 1/10 Parte Speciale D INDICE 1 - DESCRIZIONE
DettagliTecniche Informatiche di ricerca giuridica. Nicolò Ghibellini Università di Ferrara
Tecniche Informatiche di ricerca giuridica Nicolò Ghibellini Università di Ferrara ghbncl@unife.it Quarta Lezione I crimini informatci Normativa di riferimento 1. L. n. 547 del 1993; 2. L. n. 48 del 2008
DettagliDalla legge 547/93 sui reati informatici all'articolato Tanga: elementi di tecnofobia giuridica
Dalla legge 547/93 sui reati informatici all'articolato Tanga: elementi di tecnofobia giuridica Daniele Minotti Circolo dei Giuristi Telematici http://www.giuristitelematici.it Daniele Minotti E-privacy
DettagliREATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il
DettagliCATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI (d.lgs. 231/2001)
INSERTI CATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ DEGLI ENTI (d.lgs. 231/2001) aggiornato al 31 gennaio 2015 La responsabilità amministrativa delle società e
DettagliParte Speciale H : I reati informatici. Codice documento: MOG PSH
Parte Speciale H : I reati informatici Codice documento: MOG 231 - PSH COPIA CONTROLLATA N 0 REV. BREVE DESCRIZIONE E COMMENTO DATA 0 EMISONE 22/02/2012 1 REVIONE 12/03/2014 2 3 4 5 Tutti i cambiamenti
DettagliVIOLAZIONE, SOTTRAZIONE E SOPPRESSIONE DI CORRISPONDENZA
I DELITTI CONTRO L INVIOLABILITÀ DEI SEGRETI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 VIOLAZIONE, SOTTRAZIONE E SOPPRESSIONE DI CORRISPONDENZA -------------------------------- 3 2 COGNIZIONE, INTERRUZIONE
DettagliDESCRIZIONE ILLECITO AMMINISTRATIVO DESCRIZIONE REATO DECLINAZIONE IN AMBITO ASSOCIATIVO
CATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DEGLI ENTI (decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato a LEGGE 27 maggio 2015, n. 69 (in G.U. 30/05/2015,
DettagliCyberSecurity. Ancona Università Politecnica delle Marche
CyberSecurity Università Politecnica delle Marche Ransomware Virus informatici che danneggiano il sistema informatico della vittima, cui segue richiesta di riscatto. Di recente massima diffusione di diverse
DettagliLIBRO SECONDO. Dei delitti in particolare TITOLO III. Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III
LIBRO SECONDO Dei delitti in particolare TITOLO III Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni Articolo 392 Esercizio arbitrario delle proprie
DettagliPARTE SPECIALE D REATI DI CRIMINALITA INFORMATICA, DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI
PARTE SPECIALE D REATI DI CRIMINALITA INFORMATICA, DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI 1 INDICE PARTE SPECIALE D Pag. 1. Le fattispecie dei reati in materia di reati di criminalità informatica,
Dettagli13 maggio I Reati Informatici Carlo Blengino
13 maggio 2016 I Reati Informatici Carlo Blengino (@CBlengio) REATI INFORMATICI: DEFINIZIONE qualsivoglia fattispecie criminosa che abbia un sistema informatico quale oggetto della condotta o quale mezzo
DettagliCATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DEGLI ENTI (d.lgs. 231/2001)
CATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DEGLI ENTI (d.lgs. 231/2001) aggiornato al 31 dicembre 2013 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 (Indebita percezione
DettagliINDICE SOMMARIO RASSEGNA PENALE
Presentazione... Collaboratori... VII IX RASSEGNA PENALE Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 3 Art. 2 Successione di leggi penali... 11 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 24 Art.
Dettaglii reati contro la pubblica amministrazione
i reati contro la pubblica amministrazione intro I reati contro la Pubblica Amministrazione, di cui all art. 24 del D. Lgs. 231/2001, richiamano vari reati previsti dal Codice Penale nei titoli relativi
DettagliPARTE SPECIALE Sezione II. Reati informatici
PARTE SPECIALE Sezione II Reati informatici PARTE SPECIALE Sezione II Sommario 1.Le fattispecie dei Reati Presupposto (Art. 24 bis del D. Lgs. 231/01)... 3 2.Processi Sensibili... 5 3.Regole generali...
DettagliCATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DEGLI ENTI (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
ALLEGATO 1 CATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DEGLI ENTI (decreto legislativo ) aggiornato al 05 dicembre 2013 1 Articolo 24 Descrizione illecito (Indebita
DettagliMAPPATURA DELLE ATTIVITA A RISCHIO
Allegato n 3 MAPPATURA DELLE MAPPATURA all incaricato di pubblico servizio (I.P.S.) per l esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri. Rapporti con medici, chirurghi, dirigenti della struttura sanitaria
DettagliSicurezza e D.lgs. 231: I reati informatici
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Sicurezza e D.lgs. 231: I reati informatici DAVIDE GRASSANO Membro della Commissione Informatica 26 Novembre 2008 - Milano Agenda 1 Introduzione 2 Il D.Lgs. 231/2001 3
DettagliModello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. /01 Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. /01 di : CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO DEL D.LGS. /2001 ALLA DATA DI APPROVAZIONE
DettagliRiferimenti giuridici
SCHEDA PROCEDIBILITA REATI Riferimenti giuridici Riferimenti giuridici Procedibilità Obbligo di Obbligo di referto denuncia Violenza fisica Maltrattamenti in famiglia (Art: 572 c.p.) Si Si Violenza privata
DettagliG.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO P A R T E S P E C I A L E K
G.A.M. S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi dell art. 6, 3 comma,del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche,
DettagliModello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001
Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Delitti informatici e trattamento illecito di dati ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE
DettagliPARTE SPECIALE DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI. art. 24 BIS D.Lgs. 231/2001. COLOPLAST S.p.A.
PARTE SPECIALE DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI art. 24 BIS D.Lgs. 231/2001 PARTE SPECIALE RIGUARDANTE ART. 24 BIS - DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI In data 5 aprile
DettagliPUBLIES Energia Sicura S.r.l.
PUBLIES Energia Sicura S.r.l. MODELLO 231 Modello di organizzazione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 PARTE SPECIALE Delitti informatici e trattamento illecito dei dati Ex art. 24 bis D.Lgs. 231/2001 1/13
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (in attuazione del D. Lgs. n. /2001 e successive modifiche e integrazioni) CATALOGO DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ
DettagliALLEGATO 1: REATI ESCLUSI
ALLEGATO 1: REATI ESCLUSI Reati di cui all art. 24-ter: "Delitti di criminalità organizzata" Art. 416, c.p. Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più Associazione per delitti delinquere
DettagliWEB 1.0 WEB 2.0 WEB 3.0. Troppe informazioni Documenti rilevanti Condivisione di contenuti 19/11/2012. Pietro Tapanelli - Unicam
DIRITTO E ICT INTERNET WEB 1.0 WEB 2.0 WEB 3.0 Troppe informazioni Documenti rilevanti Condivisione di contenuti 2 COPYRIGHT DIGITALE Cambiamento epocale Infiniti concorrenti Copie e abusi illimitati Non
DettagliIl decreto legislativo 231 del 2001
Il decreto legislativo 231 del 2001 1 Indice Introduzione Profili giuridici Qualche accenno al metodo Conclusioni 3 Introduzione eventi modificativi Introduzione INTRODUZIONE 3 Introduzione 6 7 8 9 10
DettagliINDICE. Presentazione... pag. V. Capitolo Primo LA LEGGE DI RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI BUDAPEST ED IL NUOVO DIRITTO PENALE DELL INFORMATICA
INDICE Presentazione... pag. V Capitolo Primo LA LEGGE DI RATIFICA DELLA CONVENZIONE DI BUDAPEST ED IL NUOVO DIRITTO PENALE DELL INFORMATICA 1. Premessa. La rilevanza internazionale del cybercrime... pag.
DettagliResponsabilità penale del veterinario ufficiale
Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio
DettagliALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO
ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO 1 ALLEGATO 2 REATI PREVISTI DAL DECRETO Alla data di approvazione del presente Modello, i reati presupposto sono quelli di seguito elencati: Inosservanza delle sanzioni
DettagliPARTE SPECIALE. Delitti contro la personalità individuale. art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001
PARTE SPECIALE Delitti contro la personalità individuale art. 25 quinquies D.Lgs. 231/2001 1. LA TIPOLOGIA DEI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE L art. 5 della legge n. 228/2003, in tema di misure
DettagliIL SISTEMA SANZIONATORIO
IL SISTEMA SANZIONATORIO Fattispecie che danno luogo all applicazione di sanzioni. Il decreto elenca tutte le ipotesi di reato in relazione alle quali sono previste sanzioni amministrative per gli enti
DettagliOsservatorio Settoriale sulle RSA. Delitti informatici e trattamento illecito di dati nel sistema di compliance 231/2001. Avv.
Osservatorio Settoriale sulle RSA Delitti informatici e trattamento illecito di dati nel sistema di compliance 231/2001 Avv. Marco Farina Delitti informatici e trattamento illecito di dati nel sistema
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2016/17 prof. Luca VILLA 1 1 Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale. Agli effetti della
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1
Prefazione... Autori... VII IX Art. 1 Reati e pene: disposizione espressa di legge... 1 Art. 2 Successione di leggi penali..... 14 Art. 5 Ignoranza della legge penale... 33 Art. 10 Delitto comune dello
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni)
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO (ai sensi del D.Lgs. /2001 e successive integrazioni) - Allegato 4 - Elenco dei reati presupposto per la responsabilità ex Decreto Legislativo /2001 CATALOGO
DettagliCatalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
Catalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti ( 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato al 31 dicembre 2012 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo
DettagliCapo I RATIFICA ED ESECUZIONE
Legge 18 marzo 2008, n. 48: Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell'ordinamento
DettagliCatalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
Catalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti ( 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato al 15 giugno 2015 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo
DettagliLa Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
\ LEGGE 18 marzo 2008, n. 48. Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell'ordinamento
DettagliCatalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
Catalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti ( 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato al 7 gennaio 2017 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo
DettagliA.A. 2014/15 C.L.M. Giurisprudenza Università degli Studi di Teramo
A.A. 2014/15 C.L.M. Giurisprudenza Università degli Studi di Teramo I reati a forma vincolata reati che richiedono specifiche modalità di condotta. Il bene protetto è tutelato solo contro determinate
DettagliMODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI.
MODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI. ALLEGATO A CATALOGO REATI AGGIORNATO AL 30 SETTEMBRE 2009-86 - Catalogo reati al 30 settembre 2010 moficativa Rapporti con la Pubblica Amministrazi
DettagliParte Speciale IV PARTE SPECIALE IV REATI INFORMATICI, TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI E REATI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE
PARTE SPECIALE IV REATI INFORMATICI, TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI E REATI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE Edizione n. 3 del 12 05 2017 1 1. FUNZIONE DELLA PARTE SPECIALE IV La presente Parte
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Approvato con delibera del CDA di Quadrifoglio in data 21 maggio 2009. La Parte speciale del MOG con
DettagliHACKING: LE LEGGI CHE IL GIORNALISTA DEVE CONOSCERE. Avv. Daniele Loglio
HACKING: LE LEGGI CHE IL GIORNALISTA DEVE CONOSCERE Avv. Daniele Loglio La sicurezza rappresenta sempre un costo certo a fronte di un rischio potenziale, ma è ormai chiaro che il rischio cyber è a livelli
DettagliModello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. /01 Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. /01 di : CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO DEL D.LGS. /2001 ALLEGATO AL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE
DettagliProtocollo Delitti informatici e trattamento illecito dei dati
Protocollo Delitti informatici e trattamento illecito dei dati 1. L importanza del presente Protocollo Il rispetto delle regole dettate dal Protocollo contribuisce a prevenire la commissione dei reatipresupposto
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N. 231 ALLEGATO 1 CATALOGO DEI REATI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETÀ E DEGLI
DettagliSez. II DELITTI INFORMATICI e TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI (art. 24 bis)
Sez. II DELITTI INFORMATICI e TRATTAMENTO ILLECITO DEI DATI (art. 24 bis) Art. 24-bis Delitti informatici e trattamento illecito di dati 1. In relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli
DettagliElenco dei Reati ex D.Lgs. 231/2001
Elenco dei Reati ex D.Lgs. 231/2001 Versione del: Ottobre 2017 Approvata dall OdV del: 24.10.2017 Approvata dal CdA del: 24.10.2017 Pag. 1 Elenco Reati Versione di Ottobre 2017 INDICE 1. I REATI PRESUPPOSTO...
DettagliI DELITTI INFORMATICI ed I DELITTI IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Data: 26.01.2016 Parte Speciale 6 I DELITTI INFORMATICI ed I DELITTI IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE STORICO DELLE MODIFICHE Natura della modifica Prima
DettagliSTRETTO di MESSINA S.p.A. in liquidazione
STRETTO di MESSINA S.p.A. in liquidazione Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (e successive modificazioni e integrazioni) PARTE SPECIALE D Reati
Dettagli(Autorizzazione alla ratifica) 1. Il Presidente della Repubblica e' autorizzato a ratificare la
LEGGE 18 marzo 2008, n. 48 Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'europa sulla criminalita' informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell'ordinamento
DettagliAspetti legali, privacy e responsabilità.
esperienze, metodologie e strumenti di diagnosi e contrasto delle nuove minacce informatiche: consapevolezza e prevenzione Roma, 10 Ottobre 2014 h. 9.30-13.30 Aspetti legali, privacy e responsabilità.
DettagliI reati informatici. Note preliminari. Tipi di reati informatici. Norme penali e informatica. Violenza sulle cose. Legge sulla criminalità informatica
Note preliminari I reati informatici Corso Nuove tecnologie e diritto Lezione 7-8 giugno 2004 Claudia Cevenini Reato = illecito penale. Diritto penale = prevede la pena come conseguenza della violazione
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO
INDICE 1. DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE 10... 3 2. I DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI... 3 2.1. FALSITÀ IN DOCUMENTI INFORMATICI (art. 491-bis c.p.)... 5 2.2. ACCESSO ABUSIVO AD UN
DettagliFAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI
FAMIGLIA DI REATI PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI REATI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE NORMATIVA CHE LI HA INTRODOTTI L Art. 8 della Legge 9 gennaio 2006, n. 7 recante "Disposizioni
DettagliDELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI
1) Le condotte tipiche. DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI A seguito della ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d Europa sulla criminalità informatica, redatta a Budapest
DettagliCONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE LA VENARIA REALE. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del d.lgs. 231/01 PARTE SPECIALE D
CONSORZIO DI VALORIZZAZIONE CULTURALE LA VENARIA REALE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del d.lgs. 231/01 PARTE SPECIALE D Criminalità Informatica Reati informatici e trattamento
DettagliPiani di vigilanza per il monitoraggio sui reati informatici. Dr. Giuseppe DEZZANI Informatico Forense
Piani di vigilanza per il monitoraggio sui reati informatici Dr. Giuseppe DEZZANI Informatico Forense www.dezzani.biz La prevenzione dei Reati Informatici A partire dagli anni 90 è aumentata la cultura
DettagliLEZIONE 5 TEST A RISPOSTA MULTIPLA. di Vittorio De Chiara. Giugno Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 5 NOZIONI DI DIRITTO PENALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PA; LIMITATAMENTE AL TITOLO II CAP. I DEI DELITTI DEI PUBBLICI
DettagliINDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI. Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.
INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9
DettagliCodice penale. Libro II Dei delitti in particolare. Titolo XII Dei delitti contro la persona. Capo III Dei delitti contro la libertà individuale
Codice penale Libro II Dei delitti in particolare Titolo XII Dei delitti contro la persona Capo III Dei delitti contro la libertà individuale Sezione I Dei delitti contro la personalità individuale Art.
DettagliC.so Garibaldi, n Roma (RM) Tel Fax ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 8 Giugno 2001
MODULO / TABELLA ANALISI DEI RISCHI PER ARTICOLO 231 MOD AR Organizzazione AZIENDA s.p.a. C.so Garibaldi, n. 56-00195 Roma (RM) Tel. 0612345678 - Fax. 0612345678 Web : www.nomeazienda.it E-Mail : info@nomeazienda.it,
Dettagliai sensi del D.lgs. 231/2001
ai sensi del D.lgs. 231/2001 - Allegato 2 Elenco dei reati e degli illeciti ex D.lgs. 231/2001 INDICE I REATI E GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001... 1 1 REATI CONTRO LA
DettagliALLEGATO 1. al MODELLO DI ORGANIZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO EX. D. LGS. 231/2001. Elenco dei Reati ex D. Lgs. 231/2001. Versione del 18 marzo 2015
1 ALLEGATO 1 al MODELLO DI ORGANIZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO EX. D. LGS. 231/2001 Elenco dei Reati ex D. Lgs. 231/2001 Versione del 18 marzo 2015 Approvata dal CdA del: 18/03/2015 INDICE 1. I REATI PRESUPPOSTO
DettagliPARTE SPECIALE B - DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI -
PARTE SPECIALE B - DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI - 1 Indice 1. I REATI DI CUI ALL ART. 24 BIS DEL D. LGS. N. 231/2001... 3 1.1) Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
DettagliCatalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
Catalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti ( 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato al 31 agosto 2011 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo
Dettagli24/06/2017
Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega
DettagliTema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale
Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del
DettagliELENCO DELLE FATTISPECIE PRESUPPOSTO (AI SENSI DELLA L. 190/2012 E AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001)
APPROFONDIMENTO SUI REATI ELENCO DELLE FATTISPECIE PRESUPPOSTO (AI SENSI DELLA L. 190/2012 E AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001) LATINA AMBIENTE S.p.A. 1 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E IL PATRIMONIO
DettagliLEGGE 23 dicembre 1993 n. 547
LEGGE 23 dicembre 1993 n. 547 Modificazioni ed integrazioni delle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica. La Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
Data: 26/03/2015 Pag. 1 di 9 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Le fattispecie di reato rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/01 s.m.i. Data: 26/03/2015 Pag. 2 di 9 Rev Data Descrizione delle
DettagliCatalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.
Catalogo degli illeciti amministrativi e dei reati presupposto della responsabilità degli enti ( 8 giugno 2001, n. 231) aggiornato al 1 settembre 2010 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo 24 Articolo
DettagliQuadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione
Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.
DettagliParte Prima NOZIONI GENERALI. Capitolo Primo I DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE NELLA SISTEMATICA DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA
INDICE Parte Prima NOZIONI GENERALI Capitolo Primo I DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE NELLA SISTEMATICA DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA 1. La tutela codicistica della persona umana......................
DettagliPROTOCOLLO REATI INFORMATICI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 GOODYEAR DUNLOP TIRES ITALIA S.P.A. 4 febbraio 2013 2 Documento Protocollo Reati Informatici - File - Reati Informatici.doc
DettagliALLEGATO A ELENCO REATI D.LGS. 231/2001 (Aggiornato al 15 giugno 2015)
Pag. 1 di 5 Qui di seguito, l'elenco dei reati considerati dagli articoli del d.lgs. 231/2001 da cui può discendere la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
DettagliLineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010
Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale
DettagliSIAE Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Allegato 1
SIAE Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Allegato 1 I REATI E GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI RILEVANTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001 INDICE A. REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE...
DettagliSABA SpA PROTOCOLLO N. 7 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 - 1 -
Attività sensibile: GESTIONE COLLEGAMENTI TELEMATICI (IN ENTRATA E IN USCITA) O TRASMISSIONE DI DATI SU SUPPORTI INFORMATICI A PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ENTI PUBBLICI O AD AUTORITÀ Nota sul contenuto:
DettagliINTRODUZIONE ELENCO REATI 17/07/2006. Rev. 01 del 23/06/10 Rev. 02 del 21/05/2013
INTRODUZIONE ELENCO REATI 17/07/2006 Rev. 01 del 23/06/10 Rev. 02 del 21/05/2013 Rev. del 7 aprile 2015 1. Premessa Al fine di adeguare le strutture organizzative della Srl alle esigenze poste dal D. Lgs.
DettagliArt. 315 Abrogato dalla L. 26 aprile 1990, n. 86.
Codice Penale Libro II Titolo II: Dei Delitti Contro La Pubblica Amministrazione Capo I: Dei Delitti Dei Pubblici Ufficiali Contro La Pubblica Amministrazione Art. 314 Peculato Il pubblico ufficiale o
Dettagli