ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 24 FEBBRAIO 2017)

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1 Protocollo RC n. 5460/17 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 24 FEBBRAIO 2017) L anno duemiladiciassette, il giorno di venerdì ventiquattro del mese di febbraio, alle ore 19,25, nella stanza n. 1.03, primo piano del Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 RAGGI VIRGINIA... Sindaca 2 BERGAMO LUCA... Vice Sindaco 3 BALDASSARRE LAURA... Assessora 4 COLOMBAN MASSIMINO... Assessore 5 FRONGIA DANIELE... Assessore 6 MARZANO FLAVIA... Assessora 7 MAZZILLO ANDREA... Assessore 8 MELEO LINDA... Assessora 9 MELONI ADRIANO... Assessore 10 MONTANARI GIUSEPPINA... Assessora Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Baldassarre, Frongia, Marzano, Mazzillo, Meleo e Montanari. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Pietro Paolo Mileti. (O M I S S I S) Deliberazione n. 21 Indirizzi programmatici per facilitare la partecipazione delle Strutture di Roma Capitale ai bandi di selezione per progetti da finanziare con risorse europee, nazionali e regionali. Premesso che le Linee programmatiche per il Governo di Roma Capitale prevedono il pieno sviluppo delle potenzialità della Programmazione Europea puntando all efficacia degli interventi e al positivo impatto sui cittadini; Che con deliberazione di Giunta Capitolina n. 348 del 15 dicembre 2014, e s.m.i. è stato istituito il Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei con il compito di: assicurare unicità e coerenza tecnico-amministrativa delle proposte per la partecipazione ai programmi e progetti cofinanziati con risorse dell Unione Europea e supportarne l attuazione; promuovere il migliore utilizzo delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie disponibili per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo del territorio, attivando le iniziative necessarie a massimizzare la capacità di accesso a queste risorse e di mobilitazione del capitali privati; assicurare le attività di valutazione e monitoraggio su programmi e progetti che saranno attivati sul territorio; curare le relazioni con le istituzioni comunitarie e internazionali negli ambiti di competenza;

2 2 partecipare alle attività e ai progetti di rilevante interesse per lo sviluppo di Roma Capitale e per l avvio della Città metropolitana organizzati da tali Istituzioni; Che con deliberazione Giunta Capitolina n. 348/2015 è stato adottato il Regolamento sulle attività e sulle procedure di utilizzo dei Fondi Europei con il quale è stata istituita la Cabina di regia per il coordinamento delle iniziative finanziate con Fondi Europei; Che il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, all allegato 1 Quadro Strategico Comune, fornisce orientamenti strategici al fine di conseguire un approccio di sviluppo integrato utilizzando i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) in coordinamento con altri strumenti e politiche dell Unione, in linea con gli obiettivi strategici e con gli obiettivi principali della strategia dell Unione per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e, ove appropriato, con le iniziative faro, tenendo conto delle principali sfide territoriali e degli specifici contesti nazionali, regionali e locali; Ritenuto opportuno, in base ai richiamati documenti Comunitari e Nazionali di inquadramento del ciclo delle politiche di coesione, prevedere meccanismi di coordinamento tra i Fondi SIE, le altre politiche e strumenti dell Unione Europea, nonché i programmi e strumenti di intervento che mobilitano risorse nazionali, statali e regionali, per consentire che tutte le opportunità di finanziamento vengano attivate in maniera integrata e complementare concorrendo a raggiungere le priorità definite dalla Giunta Capitolina per il ciclo di programmazione ; Considerato che l acquisizione delle risorse comunitarie e nazionali (statali e regionali), assegnate tramite bandi di selezione di progetti, e in particolar modo delle risorse comunitarie a gestione diretta della Commissione Europea, è strettamente legata alla capacità di elaborare progetti in grado di sostenere la competizione nell ambito di procedure concorsuali per le quali, in base ai requisiti specifici disposti dai singoli bandi, è necessario: rispondere a standard elevati, sviluppare partenariati di livello adeguato, garantire una quota di cofinanziamento del progetto e, nel caso dei progetti europei, dimostrare il valore aggiunto europeo delle attività, nel rispetto di stringenti tempistiche di candidatura; Ritenuto, quindi, necessario promuovere sinergie operative ed attività di integrazione con altri soggetti pubblici e/o privati per rafforzare la capacità di preparazione di tali proposte progettuali da parte delle strutture capitoline e assicurare la necessaria qualità del partenariato coinvolto in tali proposte; Preso atto altresì che le procedure adottate per la selezione di progetti, con risorse europee e nazionali, presentano un ampio spettro di interventi in campi e settori di attività assai diversificati per i quali Roma Capitale potrebbe non presentare tutte le specifiche competenze tecniche necessarie ad assumere un ruolo di capofila o i prescritti requisiti di eleggibilità richiesti; Considerato opportuno, pertanto, fissare dei principi di indirizzo e relative modalità operative, anche da implementare successivamente con specifici atti, per mettere a punto un rinnovato sistema volto a facilitare l accesso di Roma Capitale alle risorse comunitarie e nazionali assegnate tramite procedure di selezione di progetti definite a livello comunitario, nazionale o regionale e locale; Visti: lo Statuto di Roma Capitale; il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 384 del ottobre 2013 e ss.mm.ii.; il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m. e i.;

3 3 il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; la deliberazione della Giunta Capitolina n. 348 del 28 ottobre 2015; la deliberazione della Giunta Capitolina n. 350 del 28 ottobre 2015; la deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina, n. 68 del 29 aprile 2016; Atteso che, in data 7 febbraio 2017 il Direttore del Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto. F.to: S. De Luca ; Che in data 7 febbraio 2017 il Direttore del Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei ha attestato ai sensi dell art. 28, c. 1, lett. i) e j), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione dipartimentale e sull impiego delle risorse che essa comporta. F.to: S. De Luca ; Il presente provvedimento non ha rilevanza contabile. F.to: V. Toma; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; LA GIUNTA CAPITOLINA per i motivi espressi in narrativa DELIBERA di adottare i seguenti indirizzi programmatici e relative modalità operative per facilitare la partecipazione delle strutture di Roma Capitale ai bandi di selezione di progetti da finanziare con risorse europee, nazionali e regionali: 1) istituzione della Task Force fondi europei, prevista dalle Linee programmatiche per il Governo di Roma Capitale La Task Force è coordinata dall Assessore competente a Roma Semplice, che si avvale del Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei, il quale assicura il raccordo con la Cabina di Regia istituita con il Regolamento sulle attività e procedure di utilizzo dei fondi europei, adottato con D.G.C. n. 348/2015;

4 4 2) individuazione per le priorità tematiche sotto indicate e definite in raccordo con le priorità individuate per il ciclo delle politiche di coesione e delle altre politiche comunitarie di interesse per Roma Capitale delle modalità per sviluppare specifiche progettualità, anche tramite il raccordo tra i diversi Uffici competenti, al fine di cogliere le opportunità derivanti dai finanziamenti comunitari, nazionali o regionali esistenti: a. Agenda digitale; b. Ricerca, innovazione e competitività delle Imprese; c. Beni e attività culturali; d. Tutela e valorizzazione dell ambiente; e. Adattamento ai cambiamenti climatici e sicurezza del territorio; f. Risparmio energetico e fonti rinnovabili; g. Mobilità urbana; h. Occupazione; i. Istruzione; j. Inclusione sociale; k. Migrazione e diritti umani; l. Partecipazione civica e innovazione sociale (ambito trasversale); m. Smart City (ambito trasversale); n. Rigenerazione delle periferie (ambito trasversale); 3) stabilire che le proposte progettuali preliminari da sviluppare presentino un piano finanziario tale da conseguire la massimizzazione dei finanziamenti ottenibili; 4) dare mandato al Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti Europei: a. di verificare con il supporto delle strutture capitoline competenti per materia il rispetto delle priorità tematiche di cui al punto 2 in relazione alle proposte progettuali preliminari per partecipare a procedure di selezione di progetti su risorse europee e nazionali (statali e regionali); b. di organizzare e gestire un database di tutte le proposte progettuali finanziate, aggiornarlo con cadenza semestrale e presentare alla Cabina di regia istituita con D.G.C. n. 348/2015 specifiche relazioni annuali di valutazione conoscitive e di analisi, anche al fine di migliorare il sistema e renderlo il più operativo e funzionale possibile; c. di costituire, attraverso una procedura pubblica permanentemente aperta, un elenco di soggetti privati ai fini della costituzione di potenziali partenariati, atti a definire proposte progettuali nelle varie tematiche prioritarie individuate per partecipare a bandi europei e nazionali (statali, regionali e locali) con il coordinamento di Roma Capitale, valorizzando buone pratiche e centri di eccellenza; d. di adottare ogni atto necessario a dare attuazione alla presente deliberazione.

5 5 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE L. Bergamo IL SEGRETARIO GENERALE P.P. Mileti

6 6 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è posta in pubblicazione all Albo Pretorio on line di Roma Capitale dal 3 marzo 2017 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 17 marzo Lì, 2 marzo 2017 p. IL SEGRETARIO GENERALE F.to: M. D Amanzo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per decorrenza dei termini di legge, il 13 marzo Lì, 13 marzo 2017 p. IL SEGRETARIO GENERALE F.to: M. D Amanzo