DEPENALIZZAZIONE DEI REATI E NUOVI ILLECITI SOTTOPOSTI ALLA SANZIONE PECUNIARIA CIVILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DEPENALIZZAZIONE DEI REATI E NUOVI ILLECITI SOTTOPOSTI ALLA SANZIONE PECUNIARIA CIVILE"

Transcript

1 DEPENALIZZAZIONE DEI REATI E NUOVI ILLECITI SOTTOPOSTI ALLA SANZIONE PECUNIARIA CIVILE Decreto legislativo 15 gennaio 2016 n. 7 Decreto legislativo 15 gennaio 2016 n. 8 Sommario: 1.Introduzione- 2 Intervento di depenalizzazione (d.lvo n. 8/16)- 2.1 Intervento sulle fattispecie aggravate (art.5) 2.2 Questioni procedurali e diritto intertemporale: disposizioni transitorie (artt. 8 e 9)- 2.3 Rapporto tra la depenalizzazione ed esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto- 3 Intervento di abrogazione con trasformazione in illeciti civili e applicazione delle nuove sanzioni pecuniarie civili (d.l.vo n. 7/16) Natura dell illecito civile (artt. 4,5,6,e 7)- 3.2 Disposizioni transitorie (art.12)- 3.3 La sentenza delle Sezioni unite della Cassazione, n / Introduzione I decreti legislativi nn. 7 e 8 del 2016 hanno introdotto, in attuazione della delega di cui alla legge n. 67/2014: il d.l.vo n. 8/16 una depenalizzazione amministrativa, che ha trasformato in illeciti amministrativi una serie di reati, con introduzione di sanzioni pecuniarie applicate dalla relativa autorità amministrativa, come era già avvenuto con la legge n. 689/81, i cui principi generali sono richiamati dall art. 6 del decreto, ed il d.l.vo 507/1999; il d.l.vo n.7/16 una depenalizzazione civile con introduzione, per la prima volta, di sanzioni pecuniarie civili, applicate dal giudice competente a conoscere dell azione di risarcimento del danno, pertanto il giudice civile, che per la prima volta concentra su di sé sia una funzione risarcitoria a favore del privato che una funzione sanzionatoria a favore dello Stato, con devoluzione dei proventi alla Cassa delle ammende. Come evidenziato nella relazione governativa di accompagnamento agli schemi dei due decreti, il legislatore ha voluto perseguire un intento deflattivo, riconsiderando il ruolo compensativo di solito attribuito alla responsabilità civile, affiancandovi una sanzione civile, comminata comunque nell interesse della collettività, nella prospettiva del rafforzamento del principio di proporzionalità, sussidiarietà e effettività dell intervento penale, che appare pertanto residuale rispetto ad altre forme di intervento a tutela di interessi che lo Stato continua a perseguire, però lasciandone l iniziativa ai privati 2. Intervento di depenalizzazione ( d.l.vo n.8/16) L ambito applicativo della depenalizzazione è individuato in base a due diversi criteri: Depenalizzazione cieca (art. 1): attiene, secondo un criterio formale, a tutti quei reati contenuti in leggi speciali e quindi non nel codice penale, per i quali è prevista la sola pena pecuniaria, fatta eccezione di quelli di cui all elenco allegato al decreto, esclusi in ragione della particolare importanza dei beni giuridici tutelati : edilizia e urbanistica, ambiente, territorio e paesaggio, alimenti e bevande, salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, sicurezza pubblica, giochi d azzardo e scommesse, armi e esplosivi, elezioni e finanziamento ai partiti, proprietà intellettuale e industriali, cittadini extracomunitari (d.l.vo 286/98) 1

2 Per questi reati è competente a comminare la sanzione amministrativa l autorità prevista dall art. 17 l. 689/81. Un esempio per tutti è l art. 116, co.15, d.l.vo 285/92, guida senza patente, depenalizzato nell ipotesi semplice, ma rimasto reato nell ipotesi aggravata di recidiva nel biennio Depenalizzazione nominativa (art. 2 e 3): secondo un criterio sostanziale, per cui alcuni comportamenti, pur continuando ad essere considerati illeciti, non sono ritenuti meritevoli di pena, evidentemente per la minore rilevanza del bene giuridico tutelato, sanzionati oggi in via amministrativa: Reati del c.p. depenalizzati: 527, co.1( il co.2, modificato, rimane reato) 528, co.1 ( il co.3 è reato) Per queste fattispecie la sanzione viene comminata dal Prefetto Altri casi di reati depenalizzati Art. 8 l.234/1931 (norme sugli impianti di apparecchi radioelettrici) Art. 171 quater l. 633/41(diritto d autore) Art. 15 l. 1329/65 ( macchine utensili) Art. 16 DL. 745/1970 (ripresa economica) Art. 2, co.1 bis DL 463/1983 omesso versamento delle ritenute assistenziali e previdenziali per un importo non superiore a ,00 euro Art. 28, comma 2, DPR 309/90 (mancata osservanza delle prescrizioni dell autorizzazione a coltivare le piante da parte del produttore legale) Per questi reati la sanzione amministrativa è irrogata dalle autorità competenti già previste nelle rispettive leggi. 2.1 L intervento sulle fattispecie aggravate (art. 5): Quando i reati trasformati in illeciti amministrativi prevedono ipotesi aggravate escluse dalla depenalizzazione, tali ipotesi sono da considerarsi fattispecie autonome e non più circostanze aggravanti. Se l ipotesi aggravata si basa sulla recidiva, per recidiva si intende la reiterazione dell illecito depenalizzato: senza questa norma di raccordo si sarebbe potuto ritenere che l ipotesi autonoma di reato venisse oggi meno per mancanza dell elemento costitutivo, rappresentato dalla recidiva. Dato che dal punto di vista penale per sussistere la recidiva occorre una sentenza passata in giudicato, dalla cui data decorrono gli effetti dell istituto, (come affermato in passato dalla Cassazione in relazione al reato di guida senza patente, in cui la recidiva nel biennio si è ritenuto facesse riferimento non alla data di commissione del reato, bensì alla data del passaggio in giudicato della sentenza relativa al fatto precedente) si può oggi ritenere che, per sussistere recidiva che si basi su di un illecito amministrativo, si debba far riferimento ad un provvedimento irrevocabile che abbia irrogato la relativa sanzione. 2.2 Questioni procedurali e diritto intertemporale: disposizioni transitorie ( artt. 8 e 9) Le suddette norme transitorie hanno disposto per i fatti commessi prima dell entrata in vigore del decreto di depenalizzazione, anche derogando ai principi di ordine generale; infatti in deroga all art. 1 della legge 689/81, la disposizione transitoria prevede che le sanzioni amministrative si applichino anche ai fatti commessi prima dell entrata in vigore del decreto, che altrimenti non 2

3 sarebbero sanzionabili nemmeno a livello amministrativo, secondo un criterio di successione di legge più favorevole al reo, per cui, a seconda della fase procedimentale,: se non è stata ancora esercitata l azione penale, entro 90 gg. dall entrata in vigore del decreto, il P.M. trasmette gli atti direttamente all autorità amministrativa, annotando la trasmissione nel registro delle notizie di reato( non passando per il GIP). Se il reato risulta estinto per qualsiasi causa il P.M. chiede l archiviazione ai sensi del c.p.p., la richiesta può avere ad oggetto anche elenchi cumulativi di procedimenti; se l azione penale è stata esercitata il giudice pronuncia sentenza di non doversi procedere ai sensi dell art. 129 c.p.p. e trasmette gli atti all autorità amministrativa corrispondente. In caso di sentenza di condanna, il giudice dell impugnazione, nel dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, in analogia con quanto previsto dall art. 578 c.p.p. nei casi in cui il reato è dichiarato estinto per amnistia o per prescrizione, decide sull impugnazione ai soli fini degli interessi civili. Per le sentenze passate in giudicato, il giudice dell esecuzione revoca la condanna secondo i principi generali stabiliti dall art. 673 c.p.p.; tale revoca non investe le statuizioni civili poiché l esclusione dell illiceità penale del fatto non ne esclude la contrarietà alle leggi civili, secondo un principio pacifico in giurisprudenza. Il giudice dispone con il rito semplificato ex art. 667, co.4, c.p.p. 2.3 Rapporto tra la depenalizzazione ed esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto Anche l introduzione dell istituto di cui all art. 131 bis c.p. risponde a fini deflattivi, ma attiene ad una valutazione da effettuare in concreto caso per caso, secondo il criterio della particolare tenuità dell offesa, non per categorie generali di reati, come invece nel caso della depenalizzazione. 3. Intervento di abrogazione con trasformazione in illeciti civili e applicazione delle nuove sanzioni pecuniarie civili (d.l.vo n.7/16) Con questo decreto sono state abrogate ipotesi delittuose previste nel codice penale a tutela della fede pubblica, dell onore e del patrimonio, che incidono su interessi di natura privata e sono procedibili a querela. Si tratta di un elenco tassativo di articoli: , co.1 (rimane come ipotesi autonoma il co.2 modificato) ( solo nella parte delle scritture private) : in pratica residua come reato la falsità per il testamento olografo, la cambiale e altri titoli di credito, quali l assegno. Per tali reati abrogati sono previste sanzioni civili da comminarsi da parte del giudice civile, in una con il risarcimento del danno. 3

4 3.1 Natura dell illecito civile (artt.4,5,6 e 7) L illecito civile previsto dal suddetto decreto ricalca l illecito penale nei seguenti istituti: le fattispecie sono tassativamente indicate, commesse con dolo, sono stati introdotti il concorso di persone, le scriminanti comuni e l esimente speciale della provocazione, il carattere strettamente personale della sanzione, la recidiva nei quattro anni definita reiterazione dell illecito e i criteri cui il giudice si deve rifare nel determinare l entità in concreto della sanzione pecuniaria richiamano quelli dell art. 133 c.p.; inoltre la norma che prevede la non applicabilità della sanzione in caso di irreperibilità del contravventore è del tutto assimilabile alla sospensione del processo penale per assenza dell imputato ex art. 420 quater c.p.p. L illecito civile è altresì assimilabile all l illecito extracontrattuale ex art c.c., in quanto prevede il risarcimento del danno, anche se non in via generale per qualsiasi fatto che abbia cagionato un danno ingiusto, ma per casi tassativamente indicati, si prescrive in 5 anni ex art c.c. ed è soggetto alla disciplina dell interruzione civilistica. Pertanto l illecito civile di nuovo conio può ritenersi un ibrido tra i due istituti. La sanzione civile si differenzia dalla sanzione pecuniaria penale perché non è convertibile in una sanzione che incida sulla libertà personale ai sensi degli artt. 237 e 238 DPR 115/2002. Si differenzia inoltre dalla sanzione amministrativa perché è ad iniziativa di parte ed è applicata dal solo giudice civile, sul presupposto che la sanzione amministrativa attiene a precetti che tendono a garantire la convivenza civile e quindi non prevedono parti offese private, mentre quella civile prende il posto di reati procedibili a querela di parte, pertanto tutela interessi di privati, cui l ordinamento connette una tutela punitiva che viene lasciata all iniziativa di parte. Si tratta di una sanzione punitiva che assume un connotato pubblicistico, in cui però l iniziativa compete unicamente alla persona offesa, nel momento in cui agisca per il risarcimento del danno. 3.2 Disposizioni transitorie (art.12) In deroga ai principi generali dell art. 11 delle preleggi, le sanzioni pecuniarie civili si applicano anche ai fatti commessi anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto. Per i fatti commessi prima dell entrata in vigore del decreto si segue pertanto la seguente scansione: se non è stata esercitata l azione penale va chiesta l archiviazione perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; se l azione penale è stata esercitata si applica la regola generale dell art. 129 c.p.p. per cui il giudice dichiara che il fatto non è più previsto dalla legge come reato; se è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato il giudice dell esecuzione revoca la sentenza, dichiarando che il fatto non è più previsto come reato, ma tale revoca non si estende ai capi civili, la cui esecuzione ha luogo secondo le norme del codice di procedura civile, in quanto per il diritto del danneggiato al risarcimento del danno si applicano i principi generali dell art. 11 delle preleggi e non l art. 2, co.2, c.p., che afferma espressamente che, in caso di abrogazione di una norma, se vi è stata condanna, ne cessano l esecuzione e gli effetti penali (quindi non quelli civili) 4

5 3.3 La sentenza delle Sezioni unite della Cassazione, n /2016 In relazione al decreto legislativo n.7, questione fino a questo momento dibattuta, con opposte soluzioni, è se il giudice dell impugnazione di una sentenza di condanna, dichiarando che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, possa pronunciarsi sulle questioni civili, così come espressamente previsto per la depenalizzazione amministrativa del d.l.vo n.8/16, all art. 9, co.3. Data la mancanza di una norma transitoria in merito, parte della giurisprudenza ha ritenuto che si potesse applicare in via analogica l art. 578 c.p.p. o la suddetta disposizione dell art. 9 d.l.vo 8/16, apparendo illogico che, di fronte a situazioni analoghe, entrambe di sostanziale depenalizzazione, in un caso si sia conferito al giudice un potere più ampio di pronunciarsi sulle questioni civili in assenza della condanna dell imputato e nell altro di cui al d.l.vo n.7/16, proprio quello in cui è più alta la probabilità che sia stata esercitata l azione civile, si sia seguito il principio dell accessorietà dell azione civile nel giudizio di impugnazione. In senso contrario si è ritenuto che, in mancanza di espressa norma transitoria prevista dal d.l.vo n.7/16, non possa che applicarsi il principio generale di cui all art. 538 c.p.p., a norma del quale il giudice decide sulla domanda di restituzione e del risarcimento del danno solo quando pronuncia sentenza di condanna. Con la suddetta sentenza le Sezioni Unite hanno risolto il contrasto giurisprudenziale ritenendo che, a seguito dell abrogazione dell art. 594 c.p., debbano essere revocate le statuizioni civili adottate con la sentenza di condanna non definitiva per il reato di ingiuria pronunciata prima dell entrata in vigore del d.l.vo n. 7/16. Maria Beatrice Siravo Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino 5

Cass. Pen., SS.UU., sent. 29/09/ dep. 07/11/2016, n , Pres. Canzio, Rel. Vessichelli

Cass. Pen., SS.UU., sent. 29/09/ dep. 07/11/2016, n , Pres. Canzio, Rel. Vessichelli Cass. Pen., SS.UU., sent. 29/09/2016 - dep. 07/11/2016, n. 46688, Pres. Canzio, Rel. Vessichelli La sorte delle obbligazioni civili derivanti dai reati abrogati e configurati quali illeciti civili ai sensi

Dettagli

L Esecutivo ha provveduto emanando i d.lgs. nn. 7 e 8 del 15 gennaio 2015, pubblicati sulla G.U. n. 17 del 22 gennaio 2016.

L Esecutivo ha provveduto emanando i d.lgs. nn. 7 e 8 del 15 gennaio 2015, pubblicati sulla G.U. n. 17 del 22 gennaio 2016. Penale PACCHETTO DEPENALIZZAZIONI La nuova depenalizzazione: illeciti civili e non solo amministrativi martedì 26 gennaio 2016 di Pittaro Paolo Professore di Diritto penale nell Università di Trieste I

Dettagli

Depenalizzazione, abolizione di norme incriminatrici e sorte delle obbligazioni civili nascenti da reato.

Depenalizzazione, abolizione di norme incriminatrici e sorte delle obbligazioni civili nascenti da reato. Depenalizzazione, abolizione di norme incriminatrici e sorte delle obbligazioni civili nascenti da reato. di Anna de Maria Il diritto penale è concepito quale extrema ratio per tutelare determinati beni

Dettagli

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981.

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981. Introduzione La sottoscritta ha svolto un periodo di lavoro all interno del settore Affari Generali della Direzione Generale Bilancio e Finanze, Ufficio Sanzioni Amministrative, della Regione Toscana.

Dettagli

Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67.

Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67. Schema di decreto legislativo recante Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87

Dettagli

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Il Procuratore della Repubblica N Prot. 1457/2016 Tivoli 27 settembre 2016 Al Sig. Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di T I V O

Dettagli

Editrice. Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Editrice. Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 22.1.2016 La Nuova Procedura Civile, 1, 2016 Editrice Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE PENALE. R.D. 19 ottobre 1930, n Approvazione del testo definitivo del Codice penale...» 72

INDICE SOMMARIO CODICE PENALE. R.D. 19 ottobre 1930, n Approvazione del testo definitivo del Codice penale...» 72 Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 27 2.

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica Italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 27 2.

Dettagli

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri

Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo

Dettagli

LE DEPENALIZZAZIONI PREVISTE DAL D.LGS. N. 7/2016 ABROGAZIONE DI REATI E TRASFERIMENTO DELL ILLECITO IN SEDE CIVILE. Avv.

LE DEPENALIZZAZIONI PREVISTE DAL D.LGS. N. 7/2016 ABROGAZIONE DI REATI E TRASFERIMENTO DELL ILLECITO IN SEDE CIVILE. Avv. LE DEPENALIZZAZIONI PREVISTE DAL D.LGS. N. 7/2016 ABROGAZIONE DI REATI E TRASFERIMENTO DELL ILLECITO IN SEDE CIVILE Avv. Aldo Colosimo I PRINCIPI ATTUATIVI DELLA LEGGE DELEGA N. 67/2014 Abrogazione di

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO

DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO DLGS 151/2015 NUOVE SANZIONI SU: LAVORO NERO LUL PROSPETTI PAGA ASSEGNI FAMILIARI DLGS 151/2015 NUOVA MAXI SANZIONE LA MAXI SANZIONE RITORNA

Dettagli

Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura

Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza Per gli omessi versamenti inferiori alla soglia di rilevanza

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione)

PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA. Titolo I Disposizioni generali. Art. 1 (Ambito di applicazione) PROGETTO DI LEGGE RESPONSABILITÀ DA MISFATTO DELLA PERSONA GIURIDICA Titolo I Disposizioni generali Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Nei casi previsti dalla presente legge, la persona giuridica è responsabile

Dettagli

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro):

I sottoscritti. Cognome e nome nato a in data carica ricoperta 1) 2) 3) 4) - concorrente - consorziato - (altro): Allegato B.1 - Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 165 08.09.2016 Depenalizzazione & lavoro: il limite ante e post-modifica Il MLPS chiarisce il limite massimo della sanzione amministrativa

Dettagli

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana...

Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre Costituzione della Repubblica Italiana... INDICE SOMMARIO Presentazione.... pag. 7 Avvertenza....» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica

Dettagli

! """" " " !"# $% $" $& $ ' (# ) " '& " " & " ' *+, -(" ". +,,*,% ) " & # " ""&& "( ' " / ' $ ( $4"" " ' $01 " ' 1++%

!    !# $% $ $& $ ' (# )  '&   &  ' *+, -( . +,,*,% )  & #  && ( '  / ' $ ( $4  ' $01  ' 1++% ! """" " " #"$%"& "&&""%"'()*) + '',*---.!"&/ " """/!""+&0 Oggetto: Procedura aperta per l appalto dei lavori di adeguamento dell impianto di depurazione al servizio dell abitato del Comune di Avetrana.!"#

Dettagli

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 17

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 17 Art. 635-quinquies. Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità. Se il fatto di cui all articolo 635-quater è diretto a distruggere, danneggiare, rendere, in tutto o in parte,

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo

Dettagli

- Falsità su un foglio firmato in bianco diverse da quelle previste dall'art. 486;

- Falsità su un foglio firmato in bianco diverse da quelle previste dall'art. 486; SECONDO ARTICOLO Il D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, in attuazione della delega in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio di cui all'art. 2, comma 3, L. 28 aprile

Dettagli

Legge 28 aprile 2014, n. 67 ha conferito al Governo deleghe aventi ad oggetto

Legge 28 aprile 2014, n. 67 ha conferito al Governo deleghe aventi ad oggetto Luisa Romano Legge 28 aprile 2014, n. 67 ha conferito al Governo deleghe aventi ad oggetto la revisione del catalogo delle pene principali, da attuarsi attraverso la valorizzazione di pene detentive non

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA. Capitolo Secondo

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA. Capitolo Secondo V INDICE-SOMMARIO Capitolo Primo LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NELL EVOLUZIONE LEGISLATIVA 1. L introduzione della misura degli arresti domiciliari con la l. n. 532/1982.... pag. 1 2. Le modifiche

Dettagli

Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione

Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione CIRCOLARE A.F. N. 116 del 4 Agosto 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione Premessa Con la circolare INPS n. 121 del 05.07.2016

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) LAVORI DI RIPRISTINO DELLE PRINCIPALI ARTERIE CITTADINE ANNO 2016.

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) LAVORI DI RIPRISTINO DELLE PRINCIPALI ARTERIE CITTADINE ANNO 2016. ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

INDICE. pag. Presentazione alla seconda edizione... Presentazione...

INDICE. pag. Presentazione alla seconda edizione... Presentazione... Presentazione alla seconda edizione... Presentazione... pag. XV XVII D.Lgs. 11 aprile 2002, n. 61. Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le societa commerciali, a norma dell articolo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. STM_250_CodiceProceduraPenale_Spiegato_2017_1.indb 9 26/01/17 10:58

INDICE SOMMARIO. STM_250_CodiceProceduraPenale_Spiegato_2017_1.indb 9 26/01/17 10:58 INDICE SOMMARIO STM_250_CodiceProceduraPenale_Spiegato_2017_1.indb 9 26/01/17 10:58 STM_250_CodiceProceduraPenale_Spiegato_2017_1.indb 10 26/01/17 10:58 Presentazione e legenda... pag. 7 Costituzione della

Dettagli

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario Autore: Ilaria Leccese In: Diritto tributario Nel sistema sanzionatorio tributario, riformato con la pubblicazione in Gazzetta

Dettagli

SANZIONI PECUNIARIE CIVILI

SANZIONI PECUNIARIE CIVILI SANZIONI PECUNIARIE CIVILI 1. D.L.vo 15 gennaio 2016, n. 7. Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell articolo 2, comma 3,

Dettagli

VENDITA TAGLIO BOSCO CEDUO DI LECCIO IN LOCALITA CIARAMELLA

VENDITA TAGLIO BOSCO CEDUO DI LECCIO IN LOCALITA CIARAMELLA ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario

SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario Capitolo 2 Il reato tributario SOMMARIO Capitolo 1 Evoluzione storica del diritto penale tributario 1 1. La genesi del diritto penale tributario 8 2. La prima svolta in materia di reato tributario: la l. 7 agosto 1982, n. 516 12 3.

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

INDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

INDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI Stupefacenti vol 4-01-1904 0:11 Pagina VII Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI 1. La definizione di detenzione di sostanze stupefacenti nella attuale legislazione 1.1 Il concorso nella condotta

Dettagli

DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 DICHIARA

DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 DICHIARA Allegato 1 All ASM Terni s.p.a Via B. Capponi, 100 05100 TERNI DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 Il sottoscritto... C.F. nato a.. il in qualità di dell'impresa.... con sede in...

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

PROCEDURA RISTRETTA CIG BD1 FORNITURA DI GAS NATURALE E SERVIZI CONNESSI A CONDIZIONI ECONOMICHE MIGLIORATIVE RISPETTO ALLE CONVENZIONI CONSIP

PROCEDURA RISTRETTA CIG BD1 FORNITURA DI GAS NATURALE E SERVIZI CONNESSI A CONDIZIONI ECONOMICHE MIGLIORATIVE RISPETTO ALLE CONVENZIONI CONSIP ALLEGATO B.1) Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno)

Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS (Elisabetta Calcagno) INDICE Capitolo Primo VIOLAZIONE DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DELLE NOTITIAE CRIMINIS L OMISSIONE DI DENUNCIA DI SOGGETTI QUALIFICATI E PRIVATI 1. Il contenuto offensivo dei reati di omessa denuncia....

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... Pag.

INDICE SOMMARIO. Presentazione... Pag. INDICE SOMMARIO Presentazione.............................................. Pag. IX CAPITOLO I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Premessa: il diritto penal-tributario, tra «particolarismo»

Dettagli

IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA NEL SISTEMA PENALE

IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA NEL SISTEMA PENALE IL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA NEL SISTEMA PENALE 5.11.2015 Istituto Natura e Finalità Oggetto Autorità giudiziaria Violazione degli obblighi Art. 165 c.p. SOSPENSIONE COND. Obbligazione accessoria Applicata

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 116 del 4 Agosto 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione 1 Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Presentazione alla terza edizione... pag. XIII. Capitolo I

Presentazione alla terza edizione... pag. XIII. Capitolo I Indice sommario Presentazione alla terza edizione... pag. XIII Capitolo I SOGGETTI PENALMENTE RESPONSABILI NELL AMBITO DELL IMPRESA 1.1. L individuazione dei soggetti responsabili per reati commessi nell

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. XI Presentazione alla II edizione....» XIII Capitolo I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Il diritto penal-tributario, tra «particolarismo» e «principi

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE di Armando Macrillò... 1 CAPITOLO PRIMO I DELITTI DI CONCUSSIONE E CORRUZIONE di Lorena Ciarniello 1. Concussione: soggetto attivo e passivo... 7 1.1. (Segue): elemento soggettivo

Dettagli

Allegato B dichiarazione art. 80, co. 1 e co. 5 lett. l), del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.

Allegato B dichiarazione art. 80, co. 1 e co. 5 lett. l), del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. Allegato B dichiarazione art. 80, co. 1 e co. 5 lett. l), del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. Spett. le AREA SPA Via A. Volta n. 26/a 44034 Copparo (FE) OGGETTO: dichiarazione ai sensi art. 80, co. 1 e co.

Dettagli

DEPENALIZZAZIONE DI DELITTI E CONTRAVVENZIONI

DEPENALIZZAZIONE DI DELITTI E CONTRAVVENZIONI DEPENALIZZAZIONE DI DELITTI E CONTRAVVENZIONI 2 L. 28 dicembre 1993, n. 561 Trasformazione di reati minori in illeciti amministrativi (G.U. n. 306 del 31 dicembre 1993) 1. (Casi di trasformazione di reati

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3176 DISEGNO DI LEGGE approvato dalla Camera dei deputati il 26 ottobre 2004, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge d iniziativa dei deputati

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo

Dettagli

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58 indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 7 15-06-2015 13:54:58 TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 8 15-06-2015 13:54:58 INDICE SOMMARIO Prefazione............................................

Dettagli

Roma, 03/05/2016. Alle Direzioni Interregionali e Regionali LORO SEDI. Alla Direzione Interprovinciale di Bolzano e Trento BOLZANO.

Roma, 03/05/2016. Alle Direzioni Interregionali e Regionali LORO SEDI. Alla Direzione Interprovinciale di Bolzano e Trento BOLZANO. Roma, 03/05/2016 Protocollo: 51746/RU/2016 Alle Direzioni Interregionali e Regionali Rif.: Allegati: LORO SEDI Alla Direzione Interprovinciale di Bolzano e Trento BOLZANO per conoscenza: Al Comando Generale

Dettagli

Programma lavoro e questioni

Programma lavoro e questioni Programma lavoro e questioni Punto 1. (rif. Scheda 1) a) La definizione del reato tributario b) Il bene giuridico tutelato c) Il soggetto passivo dei reati tributari d) Il soggetto attivo dei reati tributari

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA

Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA Roberto GAROFOLI PANDORA LE ULTIMISSIME TRACCE PER IL CONCORSO IN MAGISTRATURA ULTIMISSIME TRACCE DI CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVO AD ALTA PROBABILITÀ CONCORSUALE 2015 SOMMARIO PARTE PRIMA CIVILE SEZIONE

Dettagli

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA ALLEGATO B2 SCHEMA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI MISURE DI PREVENZIONE E CONDANNE PENALI PER SOGGETTI IN CARICA (per ciascuna singola persona fisica colpita da provvedimenti, compresi quelli per i quali

Dettagli

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione La modesta quantità giustifica l'uso personale senza cessione a terzi. Irrilevante la tesi della soglia drogante di Lucia

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

ALDO CARRATO L opposizione alle sanzioni amministrative IV edizione. LE NOVITÀ DEI D.LGS. 7 e 8 DEL 2016

ALDO CARRATO L opposizione alle sanzioni amministrative IV edizione. LE NOVITÀ DEI D.LGS. 7 e 8 DEL 2016 ALDO CARRATO L opposizione alle sanzioni amministrative IV edizione LE NOVITÀ DEI D.LGS. 7 e 8 DEL 2016 Come già preannunciato nel 1 capitolo dell opera in questione (spec. paragr. 2 e 3, nonché nota 14),

Dettagli

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3

SOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami

Dettagli

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI

CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI LEZIONE SU: - ARTICOLO 21 COSTITUZIONE - DIRITTO DI CRITICA POLITICA E I REATI DI INGIURIA E DIFFAMAZIONE - QUERELA 3 dicembre 2011 Teatro Barbazza di Spinea 1 ARTICOLO

Dettagli

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09

Scritto da Daniela Martedì 19 Gennaio :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Gennaio :09 Ritengo interessante segnalarvi due recenti pronunce delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (nn. 46624/2015 e 46625/2015) in tema di applicabilità delle sanzioni aggravate in caso di guida di veicolo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE INDICE SOMMARIO Premessa.... Elenco degli autori... Abbreviazioni... V VII XIII Libro primo DEI REATI IN GENERALE TITOLO III. Del reato CAPO II. DELLE CIRCOSTANZE DEL REATO Art. 59. Circostanze non conosciute

Dettagli

Cognome e nome nato a in data carica ricoperta. qualificata come: - concorrente; - ausiliaria - consorziata - cooptata

Cognome e nome nato a in data carica ricoperta. qualificata come: - concorrente; - ausiliaria - consorziata - cooptata ALLEGATO B.1 Dichiarazione di assenza di misure di prevenzione e condanne penali per SOGGETTI IN CARICA (solo qualora il sottoscrittore delle dichiarazioni cumulative non si sia assunto la responsabilità

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011 CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

CODICE DI PROCEDURA PENALE

CODICE DI PROCEDURA PENALE Valerio de GIOIA CODICE DI PROCEDURA PENALE e leggi speciali Annotato con la giurisprudenza VI edizione SOMMARIO Premessa V COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI

Dettagli

IL SEQUESTRO PROBATORIO

IL SEQUESTRO PROBATORIO SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA IL SEQUESTRO PROBATORIO CAPITOLO 1 IL SEQUESTRO PROBATORIO 1. Presupposti e finalità... 3 2. Il sequestro probatorio disposto dal G.I.P.... 6 2.1. L impugnazione

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE Il sottoscritto. nato il.. a.. in qualità di.. dell impresa/società......

Dettagli

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001 Contenuti legislativi Modello di organizzazione, gestione e controllo Organismo di Vigilanza Connessioni con il Testo Unico Sicurezza

Dettagli

673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT

673 C.P.P E AGGRAVANTI - Mirijam CONZUTTI P%D.IT 673 C.P.P E AGGRAVANTI" - Mirijam CONZUTTI P%D.IT Le circostanze aggravanti sono elementi di fatto o situazioni che possono accompagnare l azione o l omissione illecita prevista come reato e che il Legislatore

Dettagli

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza

La normativa antinfortunistica Italiana. Come cambia la Vigilanza La normativa antinfortunistica Italiana Come cambia la Vigilanza La Tipologia Sanzionatoria Norme Previgenti Violazioni con previsione di: ARRESTO o AMMENDA (Contravvenzioni) SANZIONI AMMINISTRATIVE Nuova

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

Procedimenti di rilascio della patente di guida e procedimenti ad esso connessi.

Procedimenti di rilascio della patente di guida e procedimenti ad esso connessi. DPR 19/04/1994 n 575 Decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 1994, n. 575 - Regolamento recante la disciplina dei procedimenti per il rilascio e la duplicazione della patente di guida di veicoli

Dettagli

Città di Cinisello Balsamo

Città di Cinisello Balsamo Città di Cinisello Balsamo Regolamento per la determinazione e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali Approvato con Delibera

Dettagli

Art. 1. Depenalizzazione di reati puniti con la sola pena pecuniaria ed esclusioni

Art. 1. Depenalizzazione di reati puniti con la sola pena pecuniaria ed esclusioni Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 15/01/2016, n. 8 recante disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67. Si riporta di seguito,

Dettagli

Circolare N. 116 del 04 Agosto 2016

Circolare N. 116 del 04 Agosto 2016 Circolare N. 116 del 04 Agosto 2016 Omesso versamento ritenute: ecco le conseguenze dopo la (parziale) depenalizzazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL ha pubblicato

Dettagli

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre ALLEGATO Sistema disciplinare HP ITALY SRL 1 SOMMARIO 1. Principi generali... 3 2. Sanzioni per i Lavoratori Dipendenti... 3 2.1 Personale dipendente in posizione non dirigenziale... 4 2.2 Dirigenti...

Dettagli

Esecuzione dei lavori di completamento e riqualificazione architettonica e strutturale Casa Comunale sita in via alveo fondina

Esecuzione dei lavori di completamento e riqualificazione architettonica e strutturale Casa Comunale sita in via alveo fondina COMUNE DI CASANDRINO Provincia di Napoli P.zza Umberto I n. 7-80025 Casandrino (NA) Partita IVA 02528591213 - Codice Fiscale 80032140639 tel.: 081 8334950 081 8332878, fax: 081 8304627 web: www.comune.casandrino.na.it

Dettagli

E M A N A il seguente decreto legislativo:

E M A N A il seguente decreto legislativo: DECRETO LEGISLATIVO 15 gennaio 2016, n. 7. Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell articolo 2, comma 3, della legge 28 aprile

Dettagli

INDICI. Indice sommario CODICE PENALE. LIBRO PRIMO Dei reati in generale. Artt. da TITOLO I - Della legge penale... 1 a 16

INDICI. Indice sommario CODICE PENALE. LIBRO PRIMO Dei reati in generale. Artt. da TITOLO I - Della legge penale... 1 a 16 INDICI Indice sommario Costituzione della Repubblica... p. XIII Disposizioni sulla legge in generale... p. XXIX R.d. 19 ottobre 1930, n. 1398. Approvazione del testo definitivo del codice penale... p.

Dettagli

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1]

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1] Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 18 OTTOBRE 2017, N. 47917: sulla prescrizione dell ordine di demolizione del manufatto abusivo e la sua esecuzione. «In materia di reati concernenti

Dettagli

CAPITOLO II SEZIONE VII ALTRI SOGGETTI

CAPITOLO II SEZIONE VII ALTRI SOGGETTI CAPITOLO II SEZIONE VII ALTRI SOGGETTI SOMMARIO: 1. La parte civile 2. Il responsabile civile 3. Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria 4. La persona offesa. 4.1. La condizione di particolare vulnerabilità.

Dettagli

Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione

Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione LA LEGGE 689/81 CAPO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE SEZIONE I PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12) SEZIONE II APPLICAZIONE (ART.13-31) SEZIONE III DEPENALIZZAZIONE

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E INDICE

CIRCOLARE N. 52/E INDICE CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

Il D.L.vo n. 8 del 2016: la depenalizzazione di reati e la trasformazione in illeciti amministrativi

Il D.L.vo n. 8 del 2016: la depenalizzazione di reati e la trasformazione in illeciti amministrativi Il D.L.vo n. 8 del 2016: la depenalizzazione di reati e la trasformazione in illeciti amministrativi I reati depenalizzati e le nuove sanzioni amministrative pecuniarie Il D.L.vo n. 8/2016 ha depenalizzato

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA IX LEGISLATURA (N. 252-B) DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro di Grazia e Giustizia (MARTINAZZOLI) (V. Stampato n. 252) approvato dal Senato della Repubblica nella seduta del

Dettagli

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione... LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI

INDICE GENERALE. Introduzione... LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Introduzione... XVII LIBRO PRIMO I REATI TRIBUTARI Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74 Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell articolo 9 della

Dettagli

Premessa vigore il 6 febbraio 2016 appesantito ulte- riormente la macchina processuale incostituzio- nalità

Premessa vigore il 6 febbraio 2016 appesantito ulte- riormente la macchina processuale incostituzio- nalità 3 Premessa I D.Lgs. nn. 7 e 8 del 2016, entrati in vigore il 6 febbraio 2016, hanno introdotto rilevanti modifiche nel sistema sanzionatorio in esecuzione della legge delega n. 67/2014. Il legislatore

Dettagli

INDICE GENERALE PROFILO AUTORE PREFAZIONE CAPITOLO I LA DIRETTIVA 2012/29UE CAPITOLO II L. DELEGA 06/08/2013, N. 96

INDICE GENERALE PROFILO AUTORE PREFAZIONE CAPITOLO I LA DIRETTIVA 2012/29UE CAPITOLO II L. DELEGA 06/08/2013, N. 96 INDICE GENERALE PROFILO AUTORE PREFAZIONE CAPITOLO I LA DIRETTIVA 2012/29UE Premessa...» 15 1.1. La direttiva 2012/29UE: le sue caratteristiche essenziali...» 15 1.2. La direttiva 2012/29UE e la decisione

Dettagli

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Legge 27 marzo 2001, n. 97 Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche 1 Legge 27

Dettagli

Cass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione

Cass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,

Dettagli