L eredità storico-scientìfica di Luigi Casotti Il Museo della Clinica Odontostomatologica dell Università di Torino Valerio Burello*

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Luciano Antonella
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1 41 L eredità storico-scientìfica di Luigi Casotti Il Museo della Clinica Odontostomatologica dell Università di Torino Valerio Burello* La Clinica Odontoiatrica dell Universita di Torino venne fondata nel Altre Università Italiane già da tempo avevano istituito l'insegnamento odontoiatrico e tra queste Genova, Napoli, Siena, Milano e Pavia. Naturalmente non fu facile avviare l'insegnamento, stanti le condizioni di spazio e di attrezzature a disposizione: ma con tenacia il Direttore di Cattedra Prof. Palazzo, svolse il suo importante compito coadiuvato da ammirevoli assistenti. Col tempo venne ospitato in locali più ampi ed idonei ed affidato alla direzione del Prof. Baggio prima e al Prof. Roccia poi. Proprio questo insigne odontoiatra ebbe la fortuna di annoverare tra i suoi collaboratori il Prof. Luigi Casotti. 2 La famiglia Casotti era conosciuta a Torino da almeno un centinaio d'anni: quasi tutti i discendenti maschi della famiglia si occuparono di odontoiatria a cominciare dal capostipite Luigi Casotti ( ) che già nell'agosto del 1945 aprì in città uno studio dentistico che poi affidò ai figli, i quali lo ampliarono cambiandone la sede, e che venne infine ereditato dal nipote, Luigi di cui ora mi occuperò. Nacque a Torino nel 1891, si laureò a 26 anni in Medicina e 2 M. Bellagarda, La Clinica Odontoiatrica dell'università di Torino, Min Stom, 1988, Voi. 37, n. 1 pp * socio SISOS

2 42 Chirurgia e dopo aver partecipato alla guerra nonché ad una spedizione militare nel Mediterraneo, tornò ad occuparsi di medicina come Ufficiale Sanitario. Nel 1931 ebbe la Libera Docenza in Odontoiatria e Protesi dentaria ed insegnò presso la Clinica Odontostomatologica dell'università di Torino. Divenne inoltre Professore di Storia dell'odontoiatria, attività a cui si dedicò con passione ed infinita competenza, tanto che tutt ora è considerato tra i più grandi storici italiani dell'odontostomato- logia. Nel corso degli anni pubblicò oltre 150 lavori storico-scientifici e raccolse una gran quantità di materiale attinente alla dentistica: antichi strumenti, protesi in avorio, libri preziosi. 3 Era sua intenzione istituire, presso la Clinica Odontoiatrica di Torino, un museo che fosse testimonianza del sorgere e dell'evolversi dell'arte dentaria. Fortunatamente la sua collezione non venne del tutto dispersa. Dal '48 molto materiale, unitamente ad alcune schede da lui stesso compilate a scopo didattico, è rimasto presso la Clinica di Torino, altro è stato donato alla biblioteca storica della Minerva Medica, al Museo di Storia della Medicina e all'istituto Eastman di Roma. I direttori della Clinica Odontoiatrica di Torino hanno sempre conservato con cura la preziosa collezione, in particolare il Prof. De Michelis che ha consentito una sistematica catalogazione di tutti i pezzi di proprietà della Clinica, avvalendosi della collaborazione del Dott. Galloni dell' Università di Torino coordinatore del progetto dell'accademia di Medicina per il recupero del patrimonio storico sanitario piemontese e responsabile dell'archivio scientificotecnologico dell' Università. L attuale Direttore di Clinica, il Prof. Giulio Preti, ha dimostrato un grandissimo interesse per la rivalutazione del patrimonio storico 3 G. Bellagarda, L'attività storico-scientifica di Luigi Casotti, Min. Med. 1984, Voi. 75, n. 44, pp

3 lasciato dal Casotti tanto che, finalmente, il sogno di vedere giustamente sistemata la collezione in locali idonei è diventato realtà: il materiale è stato permanentemente esposto e rappresenta per i giovani studenti un'ulteriore occasione di studio e di approfondimento storico. Per rendere omaggio alla memoria del Prof. Casotti è stata allestita una mostra dei suoi strumenti e del materiale da lui donato nell'ambito della VI giornata di aggiornamento di Clinica Protesica svoltasi nell'ottobre 93 presso il museo dell'automobile di Torino. L'esposizione è stata resa possibile anche grazie all'impegno profuso dal Cultural Odonto Club, associazione torinese di odontotecnici che ha tra i suoi scopi quello di promuovere "cultura" storica in ambito piemontese e nazionale. Nella Collezione Casotti sono rilevanti alcune ricostruzioni di protesi di epoca Etrusca e Romana, altre eseguite in legno e similoro per documentare visivamente delle tavole tratte dalle opere di Parè, di Fauchard e di Campani, nonché protesi ottocentesche in avorio e in vulcanite. Non mancano i "ferri del mestiere" tra cui alcune chiavi di Garangeot, pellicani, levrieri e due scatole di strumenti odontoiatrici in parte di provenienza piemontese come testimoniano le firme impresse sulle parti metalliche e riferentesi ad artigiani coltellinai die avevano bottega a Torino. 4 La collezione è completata da schede redatte dal Prof. Casotti che illustrano sinteticamente le fasi di progettazione ed esecuzione dei manufatti protesici. È impossibile soffermarsi sull'altro materiale in possesso della Clinica Odontostomatologica, tra cui libri, documenti, note, fotografie a disposizione di studiosi e appassionati che possono 43 4 M. Galloni, F. Zina Vignotto, I ferri chirurgici piemontesi fra scienza e artigianato. Appendice della Storia della Chirurgia in Piemonte di M. Nano e D. Bertero, UTET, 1992, pp

4 44 ritrovare spunti di ricerca e preziose testimonianze del passato. È auspicabile che in tutte le Cliniche Universitarie Italiane venga svolto un lavoro approfondito di catalogazione del materiale di rilevanza storica, al fine di evitare la dispersione di prezioso materiale di studio.

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8 48 Due protesi in caucciù. La maggior parte dei reperti venne documentata dal Casotti, su schede in cartoncino, a fini didattici

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