Aree protette. Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19.

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1 Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio gennaio 2016 Aree protette Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Legge regionale 22 dicembre 2015, n. 26. Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 50 del 23 dicembre 2015 Art. 21. (Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19) 1. Alla lettera o) del comma 3 dell'articolo 8 della legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità), la parola "velivoli" è sostituita dalla seguente: "aeromobili". 2. Alla lettera c) del comma 2 dell'articolo 10 della 1.r. 19/2009, dopo il numero 49 sexies è aggiunto il seguente: 49 septies) Riserva naturale del Neirone;. 3. Il numero 2 bis) della lettera d) del comma 2 dell'articolo 10 della l.r. 19/2009 è abrogato. Art. 22. (Modifiche alla legge regionale 3 agosto 2015, n. 19) 1. Il comma 6 dell'articolo 31 della legge regionale 3 agosto 2015, n. 19 (Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità ) è sostituito dal seguente: 6. Il numero 81 dell'allegato A della 1.r. 19/2009 è sostituito dal seguente: 81) RISERVE NATURALI E AREA CONTIGUA DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - MONTE VISO (SCALA 1:25.000): - Area contigua della Fascia fluviale del Po - tratto cuneese - Riserva naturale della Grotta di Rio Martino.". Art. 24. (Disposizioni finali in materia di aree protette) 1. I commi 2 e 3 dell articolo 21 entrano in vigore il 1 gennaio Art. 25. (Disposizioni abrogative in materia di aree protette) 1. Dal 1 gennaio 2016 è abrogata la lettera k) del comma 1 dell articolo 5 della legge regionale 3 agosto 2011, n. 16 (Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità ).

2 Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 Legge regionale 3 agosto 2015, n. 19. Riordino del sistema di gestione delle aree protette regionali e nuove norme in materia di Sacri Monti. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità). Bollettino Ufficiale n. 31 del 6 / 08 / 2015 Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (Suppl. Ordinario n. 2 al B.U. n. 26 del 2 luglio 2009) Misure di Conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 2000 del Piemonte Vincolanti ai fini della redazione di piani, programmi, progetti e per la realizzazione di interventi, opere ed attività D.G.R. 7 Aprile 2014, n L.r. 19/2009 "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità", art. 40. Misure di Conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 2000 del Piemonte. Approvazione. Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 / 04 / 2014 Delega della gestione e delle procedure di valutazione di incidenza di Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale ai soggetti gestori di aree protette del Piemonte D.G.R. 2 Agosto 2013, n Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Artt. 41 e 43. Delega della gestione e delle procedure di valutazione di incidenza di Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale ai soggetti gestori di aree protette del Piemonte. Bollettino Ufficiale n. 32 del 08 / 08 / 2013 Aree contigue alle aree protette La Regione, d'intesa con i soggetti gestori delle aree protette e con gli enti locali interessati, delimita aree contigue finalizzate a garantire un'adeguata tutela ambientale ai confini delle aree protette. Legge regionale 25 giugno 2013, n. 11. Disposizioni in materia di aree contigue alle aree protette. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2013

3 Procedure per la realizzazione di interventi selvicolturali nei siti della rete Natura 2000 e nelle aree protette Misure di conservazione per i boschi inseriti in aree protette e nei siti della rete Natura 2000 Decreto del Presidente della Giunta regionale 21 febbraio 2013, n. 2/R. Regolamento regionale recante: Modifiche al regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R in materia forestale (Legge regionale 10 febbraio 2009, n. 4).. (S.O. n. 3 al B.U.R.P. n. 8 del 21 febbraio 2013) D.G.R. 21 Febbraio 2013, n Regolamento regionale recante: "Modifiche al regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R in materia forestale (Legge regionale 10 febbraio 2009, n. 4)". Approvazione. (S.O. n. 3 al B.U.R.P. n. 8 del 21 febbraio 2013) Concessioni per l utilizzo di beni appartenenti al demanio forestale Decreto del Presidente della Giunta regionale 21 febbraio 2013, n. 3/R. Regolamento regionale recante: Disposizioni per il rilascio delle concessioni per l utilizzo di beni appartenenti al demanio forestale.. (S.O. n. 3 al B.U.R.P. n. 8 del 21 febbraio 2013) D.G.R. 21 Febbraio 2013, n Regolamento regionale recante: "Disposizioni per il rilascio delle concessioni per l'utilizzo di beni appartenenti al demanio forestale." Approvazione. (S.O. n. 3 al B.U.R.P. n. 8 del 21 febbraio 2013) Ai sensi dell art. 26 della legge regionale 29 giugno 2009, n. 19, è stato approvato il Piano d Area del Parco naturale di Stupinigi; le prescrizioni contenute nelle Norme di Attuazione del Piano d Area sono vincolanti ed immediatamente prevalenti sulla strumentazione urbanistica e pertanto si applicano le misure di salvaguardia D.G.R. 2 Luglio 2012, n Piano d'area del Parco naturale di Stupinigi. Approvazione Bollettino Ufficiale n. 27 del 5 / 07 / 2012

4 La Corte costituzionale, con sentenza n. 193/2010, ha dichiarato l illegittimità di alcune norme della legge regionale 19/2009 del Piemonte, in particolare per quanto riguarda i piani d area delle aree naturali protette e i piani naturalistici con valore di piani di gestione dell area protetta, le cui previsioni sarebbero immediatamente vincolanti e prevalenti rispetto ai piani territoriali o urbanistici. Le disposizioni contrastano con l art. 145 del D. Lgs. 42/ Le previsioni dei piani paesaggistici di cui agli articoli 143 e 156 non sono derogabili da parte di piani, programmi e progetti nazionali o regionali di sviluppo economico, sono cogenti per gli strumenti urbanistici dei comuni, delle città metropolitane e delle province, sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici, stabiliscono norme di salvaguardia applicabili in attesa dell'adeguamento degli strumenti urbanistici e sono altresì vincolanti per gli interventi settoriali. Per quanto attiene alla tutela del paesaggio, le disposizioni dei piani paesaggistici sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette. 4. I comuni, le città metropolitane, le province e gli enti gestori delle aree naturali protette conformano o adeguano gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale alle previsioni dei piani paesaggistici, secondo le procedure previste dalla legge regionale, entro i termini stabiliti dai piani medesimi e comunque non oltre due anni dalla loro approvazione. I limiti alla proprietà derivanti da tali previsioni non sono oggetto di indennizzo. 5. La regione disciplina il procedimento di conformazione ed adeguamento degli strumenti urbanistici alle previsioni della pianificazione paesaggistica, assicurando la partecipazione degli organi ministeriali al procedimento medesimo. ERRATA CORRIGE Legge regionale 3 agosto 2011, n. 16. (Bollettino Ufficiale n. 38 del 22 / 09 / 2011) La cartografia n Parco naturale La Mandria è pervenuta, per mero errore materiale non dovuto alla Redazione, non conforme con il testo licenziato dalla V Commissione permanente del Consiglio regionale in data 21 febbraio 2011 e successivamente approvato dal Consiglio regionale in data 28 luglio Legge regionale 3 agosto 2011, n. 16. Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità). (Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34 del 25 agosto 2011) Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità (Suppl. Ordinario n. 2 al B.U. n. 26 del 2 luglio 2009) D.G.R. 16 Marzo 2010, n Identificazione visuale del Sistema regionale delle Aree protette del Piemonte. Approvazione del manuale tecnico. (Bollettino Ufficiale n. 14 del 8 / 04 / 2010) Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19. Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità. (Suppl. Ordinario n. 2 al B.U. n. 26 del 2 luglio 2009) Legge regionale 10 febbraio 2009, n. 4. Testo unificato dei progetti di legge regionale n. 511, 345, Gestione e promozione economica delle foreste. (Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 6 del 12 febbraio 2009)

5 Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2007, n Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. Aggiornamento e definizione del nuovo sistema regionale dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC). (B.U. n. 42 del 18 ottobre 2007) Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2006, n Misure transitorie di conservazione nelle Zone di Protezione Speciale classificate ed istituite con Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 25 marzo 2005, e non inserite in Aree protette regionali o nazionali (Bollettino Ufficiale n. 43 del 26 ottobre 2006) Legge regionale 23 ottobre 2006, n. 33. Azioni a sostegno dello sviluppo e della riqualificazione del turismo nelle aree protette e nei siti della rete Natura (Bollettino Ufficiale n. 43 del 26 ottobre 2006) Artt. 73 e 74, Legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 Disposizioni normative per l'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59" (B.U.R , n. 18) Legge regionale 22 marzo 1990, n. 12. Nuove norme in materia di aree protette (Parchi naturali, Riserve naturali, Aree attrezzate, Zone di preparco, Zone di salvaguardia). (B.U. 4 aprile 1990, n. 14) Provvedimenti dello Stato: Tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare La LEGGE 1 dicembre 2015, n. 194 stabilisce i principi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica. LEGGE 1 dicembre 2015, n. 194 Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. (15G00210) (GU n. 288 del )

6 I siti di importanza comunitaria Poiché la costruzione della Rete Natura 2000 è un processo dinamico, le liste dei SIC sono periodicamente aggiornate dalla Commissione sulla base delle banche dati inviate dagli Stati membri una volta l'anno. DECRETO 31 gennaio 2013 Sesto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia. (13A01429) (GU n.44 del ) DECRETO 31 gennaio 2013 Sesto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale in Italia. (13A01430) (GU n.44 del ) DECRETO 31 gennaio 2013 Sesto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia. (13A01431) (GU n.44 del ) DECRETO 7 marzo 2012 Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (12A03541) (GU n. 79 del ) DECRETO 7 marzo 2012 Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (12A03542) (GU n. 79 del ) DECRETO 7 marzo 2012 Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (12A03543) (GU n. 79 del ) Terzo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (10A10403) (GU n. 197 del Suppl. Ordinario n.205) Terzo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (10A10404) (GU n. 197 del Suppl. Ordinario n.205)

7 Terzo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (10A10405) (GU n. 197 del Suppl. Ordinario n.205) Secondo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (09A04183) (GU n. 95 del Suppl. Ordinario n. 61) Secondo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale in Italia ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (09A04184) (GU n. 95 del Suppl. Ordinario n. 61) Secondo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (09A04185) (GU n. 95 del Suppl. Ordinario n. 61) DECRETO 3 luglio 2008 Primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 184 del ) DECRETO 26 marzo 2008 Primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica continentale in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 104 del ) DECRETO 26 marzo 2008 Primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 103 del )

8 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE COMUNICATO Comunicato relativo al decreto 22 gennaio 2009 recante «Modifica del decreto 17 ottobre 2007, concernente i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e Zone di protezione speciale (ZPS)». (11A04876) Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - Sezione Seconda Bis, con sentenza n del 25 maggio 2009, ha annullato le disposizioni di cui al 1, 2, 3 ed 8 capoverso dell'art. 1 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 22 gennaio 2009, recante: modifica al decreto 17 ottobre 2007, concernente i criteri minimi uniformi per la definizione delle misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e Zone di protezione speciale (ZPS), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 10 febbraio 2009, n. 33. Pertanto, a seguito di tale pronuncia, sono vigenti le disposizioni recate dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 ottobre 2007 ante modifica. Con Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 17 ottobre 2007 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 258 del 6 novembre 2007) sono stati approvati i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS). Il decreto integra la normativa riguardante la conservazione e la gestione dei siti della rete Natura 2000, già precedentemente approvata (DPR 357/97 e s.m.i., Decreto del Ministero dell Ambiente 3 settembre 2002 Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000 ), dettando i criteri minimi uniformi sulla cui base le Regioni adottano le proprie misure di conservazione o, all occorrenza, i piani di gestione. Il decreto non è direttamente operante sui siti della Rete Natura 2000, ma le misure di conservazione devono essere adottate dalle regioni con proprio atto. Le misure di conservazione per le ZSC dovranno essere adottate entro sei mesi dai decreti ministeriali di designazione di tali aree. Le misure di conservazione per le ZPS dovranno essere adottate entro 3 mesi dall entrata in vigore del Decreto. I criteri minimi uniformi per le ZSC sono generici e riguardano per lo più l applicazione dei principi di condizionalità e rimandano ai successivi decreti di designazione l individuazione di misure più specifiche per ciascuna ZSC. I criteri minimi uniformi individuati per le ZPS sono invece molto dettagliati e prevedono divieti, obblighi e regolamentazioni, estesi a molti settori d intervento (caccia, attività estrattive, discariche, impianti eolici, impianti di risalita,.). Provvedimenti dello Stato: DECRETO 22 gennaio 2009 Modifica del decreto 17 ottobre 2007, concernente i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). (G.U. 10 febbraio, n. 33). DECRETO 17 ottobre 2007 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS). (G.U. 6 novembre, n. 258). DECRETO 19 giugno 2009 Elenco delle Zone di protezione speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE. (09A07896) (GU n. 157 del )

9 DECRETO 22 gennaio 2009 Modifica del decreto 17 ottobre 2007, concernente i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS). (GU n. 33 del ) DECRETO 17 Ottobre 2007 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS). (GU n. 258 del 6 novembre 2007 ) DECRETO 5 Luglio 2007 Elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 170 del 24 luglio Suppl. Ordinario n. 167) DECRETO 5 Luglio 2007 Elenco delle zone di protezione speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE. (GU n. 170 del 24 luglio Suppl. Ordinario n. 167) DECRETO 25 marzo 2005 Elenco delle Zone di protezione speciale (ZPS), classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE. (GU n. 168 del ) DECRETO 25 marzo 2005 Elenco dei proposti siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE. (GU n. 157 del ) DECRETO 25 marzo 2005 Elenco dei Siti di importanza comunitaria (SIC) per la regione biogeografica continentale, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 156 del 7 luglio 2005) DECRETO 25 marzo 2005 Annullamento della deliberazione 2 dicembre 1996 del Comitato per le aree naturali protette; gestione e misure di conservazione delle Zone di protezione speciale (ZPS) e delle Zone speciali di conservazione (ZSC). (GU n. 155 del 6 luglio 2005) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 marzo 2003, n. 120 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. (G.U. n. 124 del 30 maggio 2003) D.M. 3 settembre 2002 Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000 (G.U , n. 224, Serie Generale)

10 D.M Elenco delle zone di protezione speciale designate ai sensi della direttiva 79/409/CEE e dei siti di importanza comunitaria proposti ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (G.U. 22 aprile 2000, n. 95, S.O.) D.P.R , n. 357 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (G.U , n. 248, Supplemento ordinario) Legge 27 dicembre 2006 n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). (G.U. 27 dicembre 2006, n. 299, S.O. ) DECRETO 16 giugno 2005 Linee guida di programmazione forestale. (GU n. 255 del 2 novembre 2005) CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO PROVVEDIMENTO 24 luglio 2003 Approvazione del V aggiornamento dell'elenco ufficiale delle aree naturali protette, ai sensi del combinato disposto dell'art. 3, comma 4, lettera c), della legge 6 dicembre 1991, n. 394, e dell'art. 7, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n (Suppl. Ord. alla G.U. n. 205 del 4 settembre 2003) Legge 6 dicembre 1991, n. 394 (modificata dalla Legge , n. 426) Legge quadro sulle aree protette. (G.U , n. 292, Supplemento ordinario)

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