Facoltà di INGEGNERIA AERONAUTICA E DELLO SPAZIO Corso di laurea in Ingegneria spaziale (LM-20) A.A. 2010/2011 Manifesto degli Studi

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1 Facoltà di INGEGNERIA AERONAUTICA E DELLO SPAZIO Corso di laurea in Ingegneria spaziale (LM-20) A.A. 2010/2011 Manifesto degli Studi Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale Classe LM 20 Ingegneria aerospaziale e astronautica A.A Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale ha l obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentono di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione di lanciatori e missioni spaziali. La sua formazione è finalizzata principalmente allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria spaziale, con particolare riferimento al miglioramento dell'efficienza ed alla riduzione dei pesi. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea, che si approfondisce sul piano metodologico ed applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale. Requisiti di ammissione e crediti riconoscibili Requisiti curriculari Possono essere ammessi al corso di Laurea Magistrale i laureati che abbiano conseguito Almeno 39 CFU nei settori MAT/03/05/06/07/08, FIS/01,CHIM/07 Almeno 27 CFU nei settori ING-IND/03/04/05/06/07 Almeno 24 CFU nei settori ING-IND/10/11/13/15/22/31, ICAR/08, ING-INF /01/02/03/04/05 Verifica della preparazione personale L ammissione al Corso di Laurea Magistrale avviene a seguito della valutazione dell adeguatezza della preparazione personale degli allievi attraverso una prova di ammissione. Sono esentati dalla prova gli studenti che, detto n il numero di anni impiegati per il conseguimento della Laurea triennale ed M la media pesata in base ai crediti di tutti gli esami sostenuti nella Laurea triennale, soddisfino la condizione M ³ 21 + (n-4) con n ³ 4 Gli studenti per i quali la suddetta condizione è soddisfatta dovranno presentare un autocertificazione all atto della domanda di immatricolazione. Gli studenti per i quali la suddetta condizione non è soddisfatta dovranno superare la prova scritta di ammissione, che verterà su nozioni di carattere generale nelle materie di base e caratterizzanti. La prova di ammissione si svolgerà nel periodo 1-15 Ottobre di ogni A.A. e ad essa potranno accedere anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la Laurea triennale. Trasferimenti: modalità di verifica dei periodi di studio all estero I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni,vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi. Gli studenti possono, previo autorizzazione del consiglio del Corso di Laurea, svolgere un periodo di studio all estero nell ambito del progetto LLP Erasmus. In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari. Descrizione del percorso Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale fa parte di una Rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso selezionate Università e Grandes Ecoles di Parigi, Grenoble, Tolosa, Nantes e Nizza. L'accordo tra La Sapienza e gli Istituti francesi suddetti, aggiornato alla normativa DM 270, definisce le modalità operative e la lista dei titoli che possono essere acquisiti presso ciascuno degli Istituti che partecipano all'accordo Il percorso formativo prevede un primo anno comune a tutti i curricula durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale quali le telecomunicazioni e l'elettronica. Nel secondo anno sono previsti 2 diversi curricula rivolti all'approfondimento uno nel campo dei lanciatori e delle missioni spaziali, l altro nel campo dei satelliti, delle comunicazioni satellitari e della osservazione della terra. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 68% dello stesso. Part-time Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell istituto del Part-time e

2 pianificare il conseguimento di un minor numero di CFU annui rispetto a quelli previsti. Le norme e le modalità relative all istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite. Forme didattiche e le modalità di verifica della preparazione. Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica. La verifica dell apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può prevedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -identificare e sviluppare modelli del sistema per l analisi degli effetti dei parametri progettuali considerati; -nel caso di lavoro sperimentale, sperimentazione effettuare misure ed analisi che consentano di ottenere i dati e le verifiche richieste. -nel caso di lavoro progettuale, determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, o di un lanciatore o di un satellite( o parte di essi), discutendo i risultati ottenuti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi professionali per l'ingegnere spaziale magistrale sono legati alle approfondite competenze acquisite in un campo estremamente ampio di attività progettuali e gestionali. In questo ambito rientrano, ad esempio, i seguenti sbocchi professionali: nei centri di ricerca pubblici e privati come addetto e/o coordinatore di attività di ricerca e sviluppo; nelle aziende spaziali come progettista o responsabile di progetti; nelle agenzie nazionali ed internazionali preposte alla pianificazione e realizzazione di missioni spaziali LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA SPAZIALE Sono previsti due orientamenti : Lanciatori e Missioni Spaziali Satelliti, Comunicazioni e Osservazione della Terra PRIMO ANNO INSEGNAMENTI COMUNI AI DUE ORIENTAMENTI Primo Semestre Insegnamento Settore CFU Tipologia Attività Gasdinamica ING-IND/06 9 B Meccanica del volo spaziale ING-IND/03 9 B ING-IND/ CFU a scelta tra: Insegnamento Settore CFU Tipologia Attività Fondamenti di automatica ING-INF/04 9 C Telecomunicazioni e Telerilevamento ING-INF/03 9 C Secondo Semestre Insegnamento Settore CFU Tipologia Attività Costruzioni spaziali ING-IND/04 9 B Elettronica ING-INF/01 9 C Missioni e sistemi spaziali ING-IND/05 6 B Propulsione spaziale ING-IND/07 9 B SECONDO ANNO Orientamento Lanciatori e Missioni Spaziali Curriculum: Lanciatori e Missioni Spaziali 18 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia B Insegnamento Settore Crediti Semestre Tipologia Piano Consigliato Ipersonica ING-IND/06 6 I B Aero+Propul Propulsori a prop. liquido ING-IND/07 6 I B Aero+Propul Model. Prop. a solido ING-IND/06 3 II B Aero+Propul ING-IND/07 3 Sist. di alim.a turbopompe ING-IND/07 6 II B Aero+Propul Propulsori astronautici ING-IND/07 6 I B Aero+Propul Din delle strutt. aerospaziali ING-IND/04 6 I B Strutture Probl. term. nelle strutture ING-IND/04 6 II B Strutture Strutture spaziali articolate ING-IND/04 6 I B Strutture Amb. e strument. spaziale ING-IND/05 6 II B Missioni ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 2

3 Impianti aerospaziali ING-IND/05 6 I B Missioni Stazioni di terra ING-IND/05 6 I B Missioni 6CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C Mat. per impieghi spaziali ING-IND/22 6 II C Strutt +Aero+Propul Intelligenza artificiale ING-INF/05 6 II C Missioni SECONDO ANNO Orientamento Satelliti, Comunicazioni e Osservazione della Terra 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia B Insegnamento Settore Crediti Esame Semestre Tipologia Piano Consigliato Propulsori astronautici ING-IND/07 6 E I B Satelliti Amb. e strument. spaziale ING-IND/05 6 E II B Com.Oss. 18 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C Elaboraz. immagini radar ING-INF/03 6 E I C Com.Oss. Radioloc. e nav.satellitare ING-INF/03 6 E II C Com.Oss. Reti di telecomunicazioni ING-INF/03 6 E I C Com.Oss. Telerilevamento ambientale ING-INF/02 6 E II C Com.Oss. Controllo dei satelliti ING-INF/04 6 E II C Satelliti Elettronica satellitare ING-INF/01 6 E II C Satelliti Impianti elettrici spaziali ING-IND/33 6 E I C Satelliti ALTRE ATTIV COMUNI Settore CFU Tipo Esame Tipologia Attività Esami scelta dello studente 12 A Scelta dello studente Altro 1 Prova finale 23 I seguenti corsi saranno tenuti in lingua inglese qualora frequentati da studenti di altra nazionalità: Problemi termici nelle strutture, Strutture spaziali articolate. Materie a scelta Per quello che riguarda i 12 crediti a scelta, lo studente potrà operare la scelta nell ambito degli insegnamenti del Corso di Laurea non già inclusi nel proprio curriculum, dei corsi della Laurea Magistrale in Ingegneria Aeronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di Laurea Magistrale. Il Consiglio d area ne deve approvare la congruenza con il percorso formativo. Piani di studio Gli studenti sono tenuti a presentare il proprio piano di studio, comprendente non meno di 96 CFU, all inizio del secondo anno di corso (nel periodo 1 Settembre 30 Settembre). I piani di studio, nei quali dovranno essere specificati il curriculum prescelto e le materie a scelta, dovranno essere presentati in forma elettronica attraverso il sito Una copia del piano di studio va consegnato alla segreteria del Corso di Laurea. Il piano di studio può essere modificato una sola volta. Norme relative ai Passaggi ad anni successivi e propedeuticità Per il passaggio al secondo anno lo studente deve avere acquisito almeno 30 crediti. Propedeuticità Non si può sostenere l esame di Se non si è superato l esame di Elettronica satellitare Elettronica Ipersonica Gasdinamica Modellistica per la propulsione a solido Gasdinamica, Propulsione Spaziale Propulsori a propellente liquido Gasdinamica, Propulsione Spaziale Sistemi di alimentazione a turbopompe Gasdinamica, Propulsione spaziale Programmi e testi d esame Il programma dei corsi e i testi d esame sono consultabili sul sito internet: Servizi di tutorato Il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà. Facoltà. I seguenti docenti del Corso di Laurea, Di Giacinto Maurizio, Gaudenzi Paolo, Onofri Marcello, Iess Luciano, Nasuti Francesco, Mastroddi Franco, Gasbarri Paolo, Paciorri Renato, Favini Bernardo, Colasurdo Guido, svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Sul sito del corso sono pubblicati gli orari di ricevimento dei tutor. Per la realizzazione degli stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento. Valutazione della qualità Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, effettua la rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti. Il ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 3

4 sistema di rilevazione è integrato con un percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 Nella trasformazione dall'ordinamento 509 al 270, sono stati seguiti i seguenti criteri generali: -riduzione del numero di prove di valutazione; -maggiore organicità e consequenzialità temporale della formazione comune nel campo dell'ingegneria aeronautica; -scelta di criteri di accesso che assicurino al laureato la possibilità di seguire con profitto i corsi della magistrale; -articolazione in curricula che consentano l'approfondimento in specifici settori disciplinari o in particolari settori applicativi. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Richiamati i criteri e le procedure esposti nel riassunto della relazione generale del NVA e le note relative alle singole facoltà, acquisiti i pareri della Commissione per l innovazione didattica, considerate le schede e la documentazione inviate dalla facoltà e dal NVF, il Nucleo attesta che questo corso soddisfa i criteri relativi alla corretta progettazione della proposta, alla definizione delle politiche di accesso, ai requisiti di trasparenza e ai requisiti di numerosità minima di studenti. Il NVA ritiene inoltre che il corso sia pienamente sostenibile rispetto alla docenza di ruolo e non di ruolo e considera pienamente adeguati il numero e la capienza delle aule, le altre strutture e i servizi di supporto esistenti che la facoltà può rendere disponibili. Il NVA attesta che la proposta soddisfa tutti i criteri ora valutabili previsti dalla normativa e dal Senato Accademico ed esprime parere favorevole all istituzione del corso. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, sistematicamente a partire dal 2006 attraverso il Protocollo di Intesa "Diamoci Credito", ora Figi riconfermato il giorno 11/07/08. Le aree di interesse individuate sono: la progettazione e la valutazione dei corsi di studio per sviluppare un'offerta adeguata all' esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea, l'orientamento degli studenti in ingresso e in uscita, l'attivazione di programmi di ricerca d' interesse tra Dipartimenti e grandi imprese. Il 2/12/08 il comitato di indirizzo e controllo si è riunito per l'esame conclusivo dell' offerta formativa 2009/10.L'offerta è stata approvata. La società Tecnip il 05/12/2008 ha espresso parere favorevole all'istituzione del corso. Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Spaziale ha l obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentono di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione. La sua formazione è finalizzata principalmente allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria spaziale, con particolare riferimento al miglioramento dell'efficienza ed alla riduzione dei pesi. Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la laurea, che si approfondisce sul piano metodologico ed applicativo attraverso il biennio di studi della laurea magistrale. Il percorso formativo prevede un primo anno comune a tutti i curricula durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria spaziale (gasdinamica, costruzioni spaziali, meccanica del volo spaziale, propulsione spaziale, sistemi spaziali) e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale quali le telecomunicazioni e l'elettronica. Nel secondo anno sono previsti diversi curricula rivolti al'approfondimento nel campo delle strutture e dei sistemi propulsivi dei lanciatori, delle missioni spaziali, delle comunicazioni satellitari e della pianificazione di missioni spaziali. La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% dello stesso. Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria spaziale fa parte di una Rete italo-francese per l'acquisizione del doppio-titolo presso selezionate Università e Grandes Ecoles di Parigi, Grenoble, Tolosa, Nantes e Nizza. L'accordo tra La Sapienza e gli Istituti francesi definisce le modalità operative e la lista dei titoli di primo livello, Licence (oppure: secondo livello, Maitrise, e titolo dell'ecole) che può essere acquisito presso ciascuno degli Istituti che partecipano all'accordo Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo scopo del Corso di Laurea Magistrale è quello di fornire una conoscenza e una comprensione approfondite dei principi dell ingegneria spaziale, nonchè delle metodologie di progettazione in campo gasdinamico, strutturale, propulsivo, della meccanica obitale e dei sistemi e missioni spaziali. Il Laureato magistrale dovrà inoltre possedere una conoscenza critica degli ultimi sviluppi delle moderne tecnologie nel settore spaziale. Tali conoscenze saranno impartite prevalentemente nel corso di lezioni frontali, supportate da esercitazioni numeriche. L accertamento avverrà tipicamente nel corso dei singoli esami di profitto che saranno in genere articolati in una prova scritta seguita da una prova orale. In particolare durante l orale verranno discusse le scelte effettuate dagli studenti nella prove scritte. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La laurea Magistrale in Ingegneria spaziale mira a fornire le capacità per: -elaborare modelli matematici relativi a componenti, sistemi e sotto-sistemi caratteristici di un lanciatore, di un satellite o di una missione spaziale; -eseguire progettazioni convenzionali ed avanzate dei diversi componenti; -formulare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della propria specializzazione; -procedere al miglioramento ed alla ottimizzazione delle prestazioni; -contribuire ad applicare metodi innovativi nella progettazione dei sistemi spaziali; -affrontare e risolvere i problemi sempre più stringenti di affidabilità e qualificazione delle missioni spaziali. Questa parte della formazione sarà conseguita attraverso lezioni frontali supportate da esercitazioni sia numeriche che di laboratorio. L accertamento avverrà sia tramite le prove scritte o pratiche seguite da prove orali dei singoli esami di profitto. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati in Ingegneria spaziale dovranno essere capaci di gestire la complessità tipica dei problemi spaziali. Dovranno quindi essere in grado di formulare giudizi e valutazioni critiche anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, tenendo conto dei problemi sempre più stringenti di sicurezza connessi con la realizzazione di una missione spaziale. Specifiche capacità dovranno essere maturate nel campo della progettazione: capacità di usare le proprie ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 4

5 conoscenze per progettare soluzioni a problemi complessi, anche poco noti o interdisciplinari; capacità creativa per lo sviluppo di approcci innovativi ed originali. I laureati dovranno anche avere capacità di sperimentazione in condizioni il più possibile prossime a quelle di reale esercizio del sistema sotto analisi. Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro di preparazione e stesura della tesi di laurea finale, che dovrà configurarsi come il frutto di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi. L accertamento avverrà sia in itinere durante la elaborazione della tesi attraverso i colloqui con il relatore, che in fase di discussione della tesi durante la sessione di laurea. Abilità comunicative (communication skills) L'elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato Magistrale in Ingegneria spaziale si troverà ad affrontare, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, richiede che il laureato abbia acquisito una sufficiente capacità di comunicazione, necessaria alla corretta trasmissione delle sue conoscenze/competenze sia ad esperti -anche nell'ambito di gruppi di lavoro e di ricerca nazionali ed internazionali- sia a non esperti. In particolare i laureati nel corso di laurea magistrale dovranno: - saper comunicare in modo chiaro ed argomentato le scelte progettuali ad interlocutori specialisti e non specialisti; - saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, coinvolti nella progettazione ed utilizzazione dei sistemi spaziali; - aver sviluppato capacità comunicative sia nei confronti della comunità scientifica (nazionale ed internazionale) sia nei confronti di partners industriali; - a seconda delle esigenze di sviluppo del progetto essere in grado sia di operare in autonomia, sia di operare come componente di un gruppo nel quale saranno presenti con diverse competenze; - aver maturato la capacità di coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare; - aver maturato abilità e conoscenze linguistiche ed informatiche che permettano un apertura internazionale. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività pratiche condotte nell ambito dei corsi a carattere applicativo e dalla prova finale (alla cui descrizione si rinvia). L accertamento avverrà sia nel corso delle prove di esame orale, sia nel corso della presentazione della tesi di laurea Magistrale. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati nel corso di laurea magistrale si troveranno ad operare in campi molto diversi tra di loro e quindi, soprattutto nella prima fase della attività lavorativa, dovranno utilizzare le capacità di apprendimento sviluppate nel corso degli studi per incrementare le loro conoscenze e realizzare quindi un aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito. Il necessario approfondimento delle capacità professionali in un settore in continua evoluzione quale quello della Ingegneria spaziale avverrà costantemente attraverso il contatto con professionisti di diversa formazione culturale. L accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all esposizione di temi cruciali delle varie discipline caratterizzanti durante i colloqui orali. D altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di analisi e sintesi delle diverse problematiche connesse con l argomento affrontato. Conoscenze richieste per l'accesso Sono ammessi al corso di Laurea Magistrale i laureati che abbiano conseguito Almeno 39 CFU nei settori MAT/03-05-/06-/07-/08, FIS/01-CHIM/07 Almeno 27 CFU nei settori ING-IND/03-/04-/05-/06-/07 Almeno 25 CFU nei settori ING-IND/10-/11-/13-/15-/22- /31, ICAR/08, ING-INF/01/02/03/04/05. Inoltre debbono possedere una buona padronanza,in forma scritta e parlata, di una lingua dell'u.e. diversa dall'italiano Il regolamento didattico definirà le modalità per la verifica della adeguatezza della personale preparazione dei candidati. Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi teorica, sperimentale, progettuale o compilativa su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse. Nel corso della elaborazione della tesi lo studente dovrà, in primo luogo, analizzare la letteratura tecnica relativa all'argomento in studio. A valle di questa fase il laureando dovrà, in maniera autonoma e a seconda della tipologia della tesi: -proporre soluzioni al problema proposto con una modellizzazione che consenta di analizzare la risposta del sistema in corrispondenza a variazioni nelle variabili caratteristiche del sistema; -nel caso di lavoro sperimentale, elaborare un piano della sperimentazione che consenta di ottenere i risultati desiderati. -nel caso di lavoro progettuale, determinare, anche attraverso l'utilizzazione di codici di calcolo,le caratteristiche di una missione spaziale, o di un lanciatore o di un satellite( o parte di essi), mettendo in evidenza i vantaggi ottenuti rispetto alle soluzioni esistenti. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi professionali per l'ingegnere spaziale magistrale sono legati alle approfondite competenze acquisite in un campo estremamente ampio di attività produttive e gestionali. In questo ambito rientrano, ad esempio, i seguenti sbocchi professionali: nei centri di ricerca pubblici e privati come addetto e/o coordinatore di attività di ricerca e sviluppo; nelle aziende spaziali come progettista o responsabile di progetti; nelle agenzie nazionali ed internazionali preposte alla pianificazione e realizzazione di missioni spaziali Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe L'Ingegneria Aeronautica, Spaziale e Astronautica, pur appartenendo alla stessa Classe di Laurea Magistrale (LM.20), presentano complessità e differenze talmente grandi da necessitare più Corsi di Laurea Magistrale per fornire le preparazioni specialistiche richieste dal mondo del lavoro. E ben nota, marcata e tradizionale la differenza fra l'ambiente aeronautico e quello spaziale, basta citare la sostanziale diversità tra la meccanica orbitale e la dinamica di un velivolo o quella tra un motore aeronautico ed un endoreattore; di qui la necessità di un autonomo ordinamento per la laurea magistrale in Ingegneria Aeronautica. Per quanto riguarda la differenza tra Ingegneria Spaziale e Ingegneria Astronautica si devono osservare le finalità estremamente diverse. Il Corso di laurea Ingegneria spaziale è rivolto alla acquisizione delle capacità di progettazione dei diversi componenti che intervengono in una missione spaziale, quali il lanciatore, il satellite, la piattaforma, che richiedono un considerevole numero di crediti nei settori caratterizzanti di Costruzioni aerospaziali, di Fluidodinamica e Propulsione Aerospaziale (ING-IND/ ) che rappresentano uno strumento formativo essenziale della laurea in Ingegneria Spaziale. Il corso di laurea in Ingegneria Spaziale inoltre include le metodologie e la strumentazione per le telecomunicazioni e l osservazione della terra che necessitano di settori disciplinari quali:elettronica, Telecomunicazioni, Campi Elettromagnetici e Automatica (ING-INF/o ) anch essi strumenti essenziali degli obiettivi della suddetta Laurea. Il corso di laurea in Ingegneria Astronautica è invece rivolto allo sviluppo delle capacità di progettazione di missioni umane nello spazio, che richiedono, per quanto riguarda la parte strettamente ingegneristica, un approccio sistemistico tipico del settore scientifico disciplinare di Impianti e Sistemi Aerospaziali (ING-IND-05), che è il settore dominante nelle attività formative caratterizzanti dell offerta didattica e tradizionalmente coltivato presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale dell Università di Roma. Tuttavia le competenze dell ingegnere astronautico sono incentrate sulle problematiche dell interazione uomo-macchina nell ambiente spaziale e richiedono l ampliamento della formazione tradizionalmente propria ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 5

6 dell ingegnere aerospaziale in una visione più generale che includa, oltre alle discipline ingegneristiche, i settori della fisiologia umana, dell ergonomia, della medicina aerospaziale,delle biotecnologie spaziali, della biosicurezza, del diritto internazionale dello spazio, da considerarsi come necessarie materie integrative. Queste ultime consentono l orientamento e la preparazione dello studente nei campi specifici del settore astronautico e, da sole, costituiscono dal punto di vista quantitativo, sulla base dei CFU previsti, una fondamentale differenza tra la laurea in Ingegneria Spaziale e la laurea in Ingegneria Astronautica. La presenza umana in un sistema spaziale e l'interazione uomo-macchina costringono a ridisegnare in modo appropriato tutti gli aspetti ingegneristici dei sistemi e delle missioni spaziali, forniti appunto dalla laurea in Ingegneria Astronautica. Queste differenze, riflesse tra l'altro nella denominazione della Classe, hanno portato già nell' Ordinamento ex D.M. 509/99 alla necessità di introdurre tre diversi Corsi di Laurea Specialistica di cui i proposti corsi di laurea magistrale rappresentano la trasformazione. ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 6

7 Offerta didattica Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) Primo anno Primo semestre MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE MOD I B ING-IND/ MOD II B ING-IND/ GASDINAMICA B ING-IND/ Gruppo opzionale: 9 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C C Secondo semestre COSTRUZIONI SPAZIALI B ING-IND/ ELETTRONICA C ING-INF/ MISSIONI E SISTEMI SPAZIALI B ING-IND/ PROPULSIONE SPAZIALE B ING-IND/ Secondo anno Primo semestre Gruppo opzionale: 6CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti Gruppo opzionale: 18 CFU da scegliere tra i seguenti B C ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 7

8 Secondo semestre AAF ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO F 1 8 AAF PROVA FINALE E A scelta dello studente D ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 8

9 Dettaglio dei gruppi opzionali Gruppo opzionale: 9 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C FONDAMENTI DI AUTOMATICA C ING-INF/ TELECOMUNICAZIONI E TELERILEVAMENTO C ING-INF/ Gruppo opzionale: 6CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti PROPULSORI ASTRONAUTICI B ING-IND/ AMBIENTE E STRUMENTAZIONE SPAZIALE B ING-IND/ Gruppo opzionale: 18 CFU da scegliere tra i seguenti ELABORAZIONE IMMAGINI RADAR C ING-INF/ RADIOLOCALIZZAZIONE E NAVIGAZIONE SATELLRE C ING-INF/ RETI DI TELECOMUNICAZIONI C ING-INF/ TELERILEVAMENTO AMBIENTALE C ING-INF/ CONTROLLO DEI SATELLITI C ING-INF/ IMPIANTI ELETTRICI SPAZIALI C ING-IND/ RADIOTECNICA TERRESTRE E SATELLRE C ING-INF/ ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 9

10 Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) Primo anno Primo semestre GASDINAMICA B ING-IND/ Gruppo opzionale: 9 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C C MECCANICA DEL VOLO SPAZIALE MOD I B ING-IND/ MOD II B ING-IND/ Secondo semestre MISSIONI E SISTEMI SPAZIALI B ING-IND/ PROPULSIONE SPAZIALE B ING-IND/ COSTRUZIONI SPAZIALI B ING-IND/ ELETTRONICA C ING-INF/ Secondo anno Primo semestre Gruppo opzionale: 18 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia B B Secondo semestre Gruppo opzionale: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C AAF ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO C F A scelta dello studente D ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 10

11 AAF PROVA FINALE E 23 ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 11

12 Dettaglio dei gruppi opzionali Gruppo opzionale: 9 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C FONDAMENTI DI AUTOMATICA C ING-INF/ TELECOMUNICAZIONI E TELERILEVAMENTO C ING-INF/ Gruppo opzionale: 18 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia B IPERSONICA B ING-IND/ PROPULSORI A PROPELLENTE LIQUIDO B ING-IND/ PROPULSORI ASTRONAUTICI B ING-IND/ DINAMICA DELLE STRUTTURE AEROSPAZIALI B ING-IND/ STRUTTURE SPAZIALI ARTICOLATE B ING-IND/ IMPIANTI AEROSPAZIALI B ING-IND/ STAZIONI DI TERRA B ING-IND/ SISTEMI DI ALIMENTAZIONE A TURBOPOMPE B ING-IND/ PROBLEMI TERMICI NELLE STRUTTURE B ING-IND/ AMBIENTE E STRUMENTAZIONE SPAZIALE B ING-IND/ MODELLISTICA DELLA PROPULSIONE A SOLIDO MOD II B ING-IND/ MOD I B ING-IND/ Gruppo opzionale: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti di tipologia C MATERIALI PER IMPIEGHI SPAZIALI C ING-IND/ INTELLIGENZA ARTIFICIALE C ING-INF/ ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 12

13 Legenda Tip. Att. (Tipo di attestato): (Attestazione di profitto), AF (Attestazione di frequenza), I (Idoneità) Att. Form. (Attività formativa): A (Attività formative di base), B (Attività formative caratterizzanti), C (Attività formative affini o integrative), D (Attività formative a scelta dello studente), E (Per la prova finale e la lingua straniera), F (Ulteriori attività formative), R (Affini e ambito di sede), S (Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali) ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 13

14 Obiettivi formativi COSTRUZIONI SPAZIALI in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre, in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre ELABORAZIONE IMMAGINI RADAR in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Nuovo gruppo opzionale" ELETTRONICA in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre, in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre FONDAMENTI DI AUTOMATICA in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Primo semestre "Nuovo gruppo opzionale", in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Primo semestre "Nuovo gruppo opzionale" PROPULSIONE SPAZIALE in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre, in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Primo anno - Secondo semestre PROPULSORI A PROPELLENTE LIQUIDO in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Gruppo opzionale" PROPULSORI ASTRONAUTICI in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Gruppo opzionale", in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Nuovo gruppo opzionale" RETI DI TELECOMUNICAZIONI in Satelliti, comunicazioni e osservazione della terra (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Nuovo gruppo opzionale" SISTEMI DI ALIMENTAZIONE A TURBOPOMPE in Lanciatori e missioni spaziali (percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese) - Secondo anno - Primo semestre "Gruppo opzionale" ingegneria aeronautica e dello spazio - Ingegneria spaziale pag. 14

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