PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA

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2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M , art. 10.1) 1. Premessa. Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo alle opere di installazione di una nuova pensilina di fermata. E da considerarsi come elemento complementare al progetto strutturale che ne prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. Tale piano di manutenzione delle strutture, coordinato con quello generale della costruzione, costituisce parte essenziale della progettazione strutturale. Viene corredato del manuale d uso, del manuale di manutenzione e del programma di manutenzione delle strutture. 2. Scheda identificativa dell opera. I lavori consistono nelle seguenti tipologie di lavori: - rialzo del marciapiede da H25 a H55; - installazione di una nuova pensilina di fermata. Nel seguito si forniscono alcuni dati necessari. Indirizzo: Proprietà: Progettazione strutturale: Direzione lavori: Collaudatore: 3. Descrizione intervento strutturale. La struttura prevede la realizzazione della fondazione, trave rovescia, in calcestruzzo armato sulla quale verrà realizzata la struttura metallica. I pilastri verranno collegati alla fondazione mediante piastra in acciaio ancorara con tirafondi ad uncino, travi e controventi collegati mediante unioni bullonate ad eccezione dei pilastri, realizzati in officina e montati in opera.

3 DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Opere di fondazione Elementi del sistema edilizio atti a trasmettere al terreno le azioni esterne e il peso proprio della struttura Resistenza ai carichi e alle sollecitazioni previste in fase di progettazione. Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di Annuale. Formazione di fessurazioni o crepe. Corrosione delle armature. Disgregazione del copriferro con evidenza barre di armatura Alternanza di penetrazione e di ritiro dell acqua. Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato. Protezione dei calcestruzzi da azioni disgreganti. Protezione delle armature da azioni disgreganti. STRUMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici, malte e trattamenti speciali. Prodotti contenenti resine idrofuganti e altri additivi specifici.

4 DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Opere orizzontali o inclinate in cemento armato. Elementi del sistema edilizio aventi il compito di resistere alle azioni verticali e di trasmetterle alle altre parti strutturali ad essi collegate. Fungono da collegamento alle pareti perimetrali. Resistenza ai carichi e alle sollecitazioni previste in fase di progettazione. Buona resistenza termica. Coibenza acustica soddisfacente. Adeguata resistenza al fuoco. CARATTERISTICHE MINIME DEI MATERIALI Calcestruzzo: Rck minimo: 30 N/mmq. Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di Annuale. Insorgere di efflorescenze o comparsa di muffe. Formazione di fessurazioni o crepe. Corrosione delle armature. Disgregazione o deterioramento del cemento con conseguente perdita degli aggregati. Movimenti relativi fra i giunti. Formazioni di bolle d aria. Anomali incrementi dei carichi da sopportare. Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Ripristino di parti strutturali in calcestruzzo armato. Protezione dei calcestruzzi da azioni disgreganti, Protezione delle armature da azioni disgreganti. STRUMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici, malte e trattamenti speciali. Prodotti contenenti resine idrofuganti e altri additivi specifici.

5 DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Opere in acciaio. Elementi del sistema edilizio orizzontali e verticali, aventi il compito di resistere alle azioni di progetto e di trasmetterle alle fondazioni ed alle altre parti strutturali ad essi collegate. Elevata resistenza meccanica. Adeguata resistenza al fuoco. Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di Annuale. Possibili distacchi fra i vari componenti. Perdita della capacità portante. Rottura dei punti di saldatura. Cedimento delle giunzioni bullonate. Fenomeni di corrosione. Perdita della protezione ignifuga. Anomali incrementi dei carichi da sopportare. Fenomeni atmosferici. Incendi. Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Verifica del serraggio fra gli elementi giuntati. Ripristino della protezione ignifuga. Verniciatura. EVENTUALI ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Vernici ignifughe. Altri additivi specifici.

6 DESCRIZIONE DELL ELEMENTO STRUTTURALE: Marciapiede. Le aree pedonali insieme ai marciapiedi costituiscono quei percorsi pedonali che possono essere adiacenti alla linea ferroviaria oppure autonomi rispetto alla rete viaria. Resistenza meccanica. Adeguata sicurezza e l accessibilità. Controllo visivo atto a riscontrare possibili anomali che precedano fenomeni di Ogni 3 mesi. Buche. Cedimenti. Fenomeni di corrosione. Perdita della protezione ignifuga. Accumulo di detriti, fogliame e di altri materiali estranei. Possibili distacchi fra i vari componenti Fessurazioni. Presenza di vegetazione. Anomali incrementi dei carichi da sopportare. Fenomeni atmosferici. Incendi. Riparazioni localizzate delle parti strutturali. Ripristino della protezione.

7 EVENTUALI ACCORGIMENTI ATTI A MIGLIORARE LA CONSERVAZIONE DELL OPERA Pulizia periodica con prodotti detergenti idonei al tipo di materiale della pavimentazione in uso. Riparazione della pavimentazione e/o rivestimento dei percorsi pedonali con sostituzione localizzata di elementi rotti o fuori sede, oppure sostituzione totale degli elementi della zona degradata. Demolizione ed asportazione dei vecchi elementi, pulizia e ripristino degli strati di fondo, pulizia e posa dei nuovi elementi con l impiego di malte, colle, sabbia.

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