TARI Settore tributi
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1 TARI 2016 Settore tributi
2 TARI 2016 La Tari (tassa sui rifiuti) istituita con Legge 27/12/2013 n. 147, è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo (proprietà, usufrutto, comodato, locazione, ecc.), occupi o detenga locali e/o aree, coperte o scoperte, a qualsiasi uso adibite nel territorio comunale e rappresenta il corrispettivo per il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati. Ha sostituito, con decorrenza , il tributo sui rifiuti e sui servizi (Tares). Il Comune, nei limiti previsti dalla legge, definisce con propri provvedimenti le norme per l applicazione del tributo nonché le relative tariffe, tali disposizioni entrano in vigore l anno successivo a quello in cui sono deliberate. 2
3 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE L importo da versare per ciascuna attività si ottiene moltiplicando la tariffa /mq anno, indicata nell'ultima colonna a destra nella tabella allegata a pagina 5, per i mq delle superfici soggette a tariffa. All'importo così calcolato si aggiunge il tributo provinciale del 5%. N.B. Si riporta di seguito il testo dell'art. 11, comma 1, del regolamento per l'applicazione del tributo indicante le riduzioni tariffarie previste per le utenze non domestiche. Art.11 - RIDUZIONI DI TARIFFA: Alle seguenti fattispecie si applicano le riduzioni alla quota variabile di seguito indicate: a) riduzione del 50% per le aree ed i locali, diversi dalle scuole, occupati dai seguenti soggetti che li utilizzino a fini istituzionali: Stato, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Azienda Sanitaria Locale, Enti ospedalieri ed Enti Sanitari di diritto pubblico, altri enti pubblici; b) riduzione del 75% per le aree ed i locali occupati dai seguenti soggetti: enti di assistenza e beneficenza, oratori parrocchiali, abitazioni collettive (quali collegi, convitti, monasteri e simili) e comunità alloggio, Onlus, associazioni culturali, sportive dilettantistiche, di culto, d'arma e combattentistiche a carattere nazionale; la riduzione non è applicabile ai locali destinati alla somministrazione di alimenti e bevande; 3
4 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE c) riduzione del 50% per i parcheggi di uso pubblico le cui tariffe di utilizzo siano assentite dal Comune nonché per i parcheggi di uso pubblico realizzati dai soggetti di cui all'art 32, 1 comma del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni, le cui tariffe siano determinate dal Comune nonché per i parcheggi di uso pubblico realizzati in adempimento di convenzioni urbanistiche come standard di legge, assoggettati a servitù di uso pubblico o ceduti in proprietà al Comune le cui tariffe siano determinate dallo stesso Comune; d) riduzione dell'80% per i locali e le aree ad uso scolastico occupati dai soggetti indicati alla lettera a) o da scuole paritarie a'sensi della L. 62/2000; e) riduzione del 100%, applicabile anche sulla quota fissa, per le utenze non domestiche di nuova attivazione o provenienti da Comuni diversi dal Comune di Brescia, con un numero di dipendenti fino a 15, limitatamente al primo anno di attività. f) riduzione del 30%, applicabile anche sulla quota fissa, per gli esercizi commerciali che,su oltre la metà della superficie occupata, pongano in vendita beni usati delle seguenti tipologie: abbigliamento, arredamento, libri e riviste, supporti video e musicali, stoviglie ed elettrodomestici. La riduzione è applicata sulla sola superficie di vendita e di deposito di tali beni, ad esclusione degli altri locali. 4
5 COMUNE DI BRESCIA LISTINO UTENZE ATTIVITA Categorie Parte fissa /mq. anno Parte variabile /mq. anno Tariffa /mq. anno 1. Musei, biblioteche, sale riunioni, associazioni, luoghi di culto 2,0165 0,7307 2, Teatri, cinema 2,0165 0,7343 2, Parcheggi 1,2995 0,4656 1, Magazzini, depositi 1,6132 0,5758 2, Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi 2,4198 0,8766 3, Autotrasportatori, spedizionieri 1,2771 0,4567 1, Esposizioni, autosaloni, florovivaisti 1,9941 0,7119 2, Scuole pubbliche ed equiparate 1,0530 0,3761 1, Alberghi senza ristorante, pensioni, affittacamere 2,1509 0,7638 2, Conventi, monasteri, oratori 1,2995 0,4656 1, Caserme, case di riposo, carceri, collegi, stazioni 1,6132 0,5776 2, Ospedali, case di cura 2,6886 0,8229 3, Uffici, agenzie, studi professionali 2,3750 0,8507 3, Banche ed istituti di credito 3,6745 1,3271 5, Commercio di beni durevoli 2,4870 0,8901 3, Edicole, tabaccai, farmacie 3,5848 1,2966 4, Banchi di mercato di beni durevoli 3,8761 1,3611 5, Negozi e botteghe artigiane: es. parrucchiere, estetista, lavasecco 3,2264 1,1515 4, Negozi e botteghe artigiane: es. falegname, fabbro, elettricista, idraulico 2,6886 0,9680 3, Autofficine, elettrauto, carrozzerie, gommisti 2,1957 0,7871 2, Gommisti 11,2923 4, , Attività industriali con capannone di produzione 2,1733 0,7764 2, Attività artigianali di produzione di beni specifici 2,7334 0,9778 3, Ristoranti, trattorie, pizzerie, mense e fast food, pizza al taglio, gastronomie 14,9891 5, , Bar, caffè, pasticcerie, birrerie 12,1885 4, , Commercio alimentare 5,4221 1,9351 7, Fioristi, fruttivendoli, pescherie 16,2438 5, , Grande distribuzione alimentare e/o mista 7,7746 2, , Banchi di mercato generi alimentari 10,5977 3, , Discoteche, night club 2,9799 1,0656 4,0455 5
6 TARIFFE UTENZE DOMESTICHE Listino delle tariffe per le utenze domestiche per l'anno 2015 e modalità di calcolo (deliberazione di Consiglio Comunale n.198 del 15/12/2015). COMUNE DI BRESCIA - LISTINO UTENZE DOMESTICHE Componenti e oltre Parte fissa /mq. Anno 0, , , , , ,41845 Parte variabile /anno 30, , , , ,32025 * 82,44443 * * Importi già al netto della riduzione del 20% prevista dall'art comma 1 - lettera e), del regolamento. 6
7 TARIFFE UTENZE DOMESTICHE L'importo totale annuo da versare si ricava moltiplicando la quota fissa, rilevata in corrispondenza al numero dei componenti del proprio nucleo familiare, per i metri quadri dell'abitazione. Al prodotto così ottenuto va sommato l'importo della corrispondente quota variabile. Esempio: nucleo di 4 persone in una abitazione di mq 110 (1,24387 x110) + 72,74509 = 209,57079 All'importo così calcolato si aggiunge il tributo provinciale del 5% totale da pagare: 209, % = 220,
8 SCADENZE DI PAGAMENTO Nel mese di marzo 2016 vengono recapitati ai contribuenti gli avvisi di pagamento per la tassa relativa all'anno I contribuenti che hanno una casella di posta certificata (Pec) riceveranno l'avviso nella stessa. Le scadenze sono fissate al 16 aprile - 16 luglio - 16 settembre e 16 novembre E' possibile pagare in un'unica soluzione entro il il 16 luglio
9 SPORTELLO Il Comune di Brescia ha attivo uno sportello dedicato a fornire informazioni sulla tassa rifiuti (Tari) presso il salone utenze A2A in via Lamarmora, 230, e aperto lunedì, martedì, giovedì dalle 8,15 alle 13 e dalle 14 alle 15,30 mercoledì dalle 8,15 alle 15,30 e venerdì dalle 8,15 alle 13. E' attivo anche un numero verde dedicato disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 8 alle 15. Presso lo sportello è disponibile la modulistica necessaria per la presentazione delle denunce di nuova occupazione, cessazione, variazioni delle superfici, cambio di destinazione dei locali e richiesta di rimborso. 9
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