COMUNITA PASTORALE PENTECOSTE RITO DI ACCOGLIENZA DEL BATTESIMO DEGLI INFANTI

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Giorgiana Gioia
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1 COMUNITA PASTORALE PENTECOSTE RITO DI ACCOGLIENZA DEL BATTESIMO DEGLI INFANTI PREMESSE - Rendere vera e partecipata l accoglienza dei bambini e delle loro famiglie che chiedono il Rito del Battesimo - Evidenziare che l ingresso nella Chiesa è in vista della partecipazione alla vita della comunità e quindi alla messa festiva. Possono essere scelte la messa festiva e anche la vigiliare. - Meglio se questa accoglienza coinvolge anche alcuni catechisti battesimali - Coinvolgere (se possibile) i padrini in 2 occasioni celebrative (oltre che nell incontro di preparazione del Battesimo) - L ideale sarebbe compiere il Rito, con i genitori, il bambino e i padrini almeno 15 giorni prima del battesimo - A quel punto si espone la bacheca dei Battesimi fino alla celebrazione - Nell organizzazione del calendario di ogni parrocchia si possono valorizzare alcune date fisse : ad esempio: il giorno dell Epifania chiedono il Battesimo coloro che lo celebreranno prima della Quaresima, la IV o la V di Quaresima coloro che celebrano il Battesimo nella Veglia e nel mese di aprile, la II di Pasqua quelli che celebrano nel Tempo Pasquale (aprile e maggio), a Pentecoste coloro che celebrano a giugno e luglio; qualche difficoltà per le celebrazioni di settembre e ottobre, per quelle di novembre/dicembre una domenica oppure la Solennità dei Santi. SPERIMENTIAMO in occasione dei - Battesimi di Pasqua - Battesimi del Tempo di Pasqua (aprile maggio) Diverse possibilità celebrative a secondo della domenica/festa e dell aula Liturgica. 1. La prima è la più coerente con il Rito del Battesimo e invita i genitori/padrino madrina a essere partecipi dell Eucarestia festiva 2. La seconda tiene conto maggiormente che colui che non è battezzato non è tenuto a partecipare all Eucarestia, ma anzi deve essere congedato prima della Preghiera Eucaristica 3. La terza ha una funzione semplicemente pratica

2 I MODALITA Le famiglie attendono in fondo alla chiesa. Chi presiede con i ministranti si reca in fondo alla Chiesa qualche momento prima della celebrazione. È meglio avere un radiomicrofono. VENGONO RIPORTATE LE PAROLE DEL RITUALE (Battesimo di più bambini). Ogni sacerdote saprà adattare secondo le circostanze. PADRINI: - se sono presenti si compie il rito come indicato - se mancano alcuni padrini si compie il rito come indicato Il celebrante rivolge un saluto ai presenti, specialmente ai genitori e ai padrini, e accenna brevemente alla gioia con cui i genitori hanno accolto i loro bimbi come un dono di Dio: è lui, fonte della vita, che nel Battesimo vuole comunicare la sua vita stessa. Nel rivolgere questo primo saluto, il celebrante tenga conto di eventuali situazioni familiari particolarmente delicate. DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI 37. Il celebrante domanda anzitutto ai genitori di ogni bambino:. Che nome date al vostro bambino? N.... Per N. che cosa chiedete alla Chiesa di Dio? Il Battesimo. Nel dialogo, il celebrante può usare altre espressioni. Nella seconda risposta, i genitori possono esprimersi con altre parole, come ad esempio: La fede, oppure La grazia di Cristo, o La vita eterna. Se i battezzandi sono molti, il celebrante può rivolgere le due domande a tutti i genitori insieme. Alla prima, sul nome, le singole famiglie rispondono in ordine successivo; alla seconda rispondono tutte insieme. Che nome date al vostro bambino? N.... N....

3 Per i vostri bambini che cosa chiedete alla Chiesa di Dio? Tutti: Il Battesimo. 38. Il celebrante si rivolge ai genitori con queste parole o con altre simili: Cari genitori, chiedendo il Battesimo per i vostri figli, voi vi impegnate a educarli nella fede, perché, nell'osservanza dei comandamenti, imparino ad amare Dio e il prossimo, come Cristo ci ha insegnato. Siete consapevoli di questa responsabilità? Questa risposta è data dalle singole famiglie. Se i battezzandi sono molti, la risposta può essere data da tutte le famiglie insieme. 39.Rivolgendo la parola ai padrini, il celebrante, con queste espressioni o con altre simili, domanda: E voi, padrini e madrine, siete disposti ad aiutare i genitori in questo compito così importante? Padrini: SEGNO DI CROCE SULLA FRONTE DEI BAMBINI 40. Il celebrante prosegue: N. e N.(Cari bambini), con grande gioia la nostra comunità cristiana vi accoglie. In suo nome io vi segno con il segno della croce. E dopo di me anche voi, genitori (e padrini), farete sul vostro bambino il segno di Cristo Salvatore. E, senza nulla dire, traccia sulla fronte di ogni bambino il segno di croce. Quindi invita i genitori, ed eventualmente i padrini, a ripetere il suo gesto.

4 AGGIUNTA PARROCCHIE CP PENTECOSTE Sac.: E ora cari genitori, padrini e bambini prendete posto nella comunità che celebra con la messa festiva (o domenicale) la Pasqua di Gesù. CANTO DI INGRESSO Dietro i chierichetti (meglio se con la croce) si mettono i genitori e da ultimo il sacerdote. Giunti alla mensa le famiglie prendono il posto loro assegnato con l accortezza di indicare le vie di fuga : sacrestia, penitenzieria. RITO DEL BATTESIMO (QUANDO È STATO COMPIUTO IL RITO DI ACCOGLIENZADURANTE UN EUCARESTIA FESTIVA) Canto di ingresso Saluto iniziale Sac.: Cari genitori, i bambini che voi accompagnate sono giù stati accolti dalla comunità parrocchiale di nella celebrazione di. (Alcuni padrini devono ancora esprimere il loro impegno. Mi rivolgo a loro. Voi, padrini e madrine, siete disposti ad aiutare i genitori nel compito di educare al Vangelo, praticare la Preghiera personale e della comunità, soprattutto vivere il comandamento dell amore Padrini: Segnate anche voi il bambino con il segno di Cristo salvatore. Invita i padrini (ed eventualmente i genitori) a compiere (o ripetere) il gesto del segno di croce sulla fronte. Il sacerdote introduce la LITURGIA DELLA PAROLA

5 II MODALITA Le famiglie trovano posto in chiesa in un luogo loro riservato. Terminata l omelia. Voce guida: Rimaniamo seduti. Sono presenti alcuni genitori che hanno una domanda per la nostra comunità. Rimanendo al loro posto o avvicinandosi all altare Segue dialogo dei Riti di accoglienza come sopra. Mentre si compie il gesto della croce sulla fronte si esegue il CANTO DOPO IL VANGELO seguono La preghiera dei fedeli L orazione a conclusione della Liturgia della Parola Scambio di pace. Con lo scambio di pace le famiglie possono allontanarsi dall assemblea III MODALITA Le famiglie trovano posto in chiesa in un luogo loro riservato o, per comodità sono in sacrestia o altro luogo attiguo alla chiesa Durante il ringraziamento dopo la comunione. Voce guida: Rimaniamo seduti. Sono presenti alcuni genitori che hanno una domanda per la nostra comunità. Rimanendo al loro posto o avvicinandosi all altare Segue dialogo dei Riti di accoglienza come sopra. Mentre si compie il gesto della croce sulla fronte si esegue un breve ritornello seguono (Gli avvisi) L orazione dopo la Comunione La benedizione Il congedo.

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