COMUNE DI CAPRAIA ISOLA

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1 COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO N. 13 SEDUTA DEL 08/03/2012. C O P I A OGGETTO: Fondo Europeo per la pesca Approvazione protocollo d intesa. L anno duemiladodici e questo giorno otto del mese di MARZO alle ore nella residenza civica, si è riunita la Giunta Comunale per trattare gli affari proposti all'ordine del giorno. Presiede l'adunanza il Sig.GUARENTE GAETANO, nella sua qualità di SINDACO Sono presenti i seguenti assessori e cioè: VASUINO ARTURO SEVERI SONIA MAZZEI FABIO Assiste il Sig. Dott. FRANCO PAOLO DEL SEPPIA Segretario del Comune. IL PRESIDENTE riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per l'assunzione delle deliberazioni, dichiara aperta la seduta. LA GIUNTA

2 PREMESSO CHE - il Fondo europeo per la pesca (FEP), disciplinato dal Regolamento CE n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006 (artt. 43, 44, 45) e dal Regolamento CE n. 498/2007 del 26 marzo 2007 (artt ), che ne stabilisce le modalità attuative, rappresentano la base normativa di riferimento per l attuazione dell Asse IV relativo allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca; - la Commissione Europea, con decisione C(2007)6792 del 19/12/2007 ha approvato il programma operativo dell'intervento comunitario del Fondo Europeo per la Pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007/2013; - lo scopo dell'asse IV del FEP è quello di finanziare azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca ammissibili, nel quadro di una strategia globale di sostegno all'attuazione della politica comune della pesca, tenendo conto in particolare delle implicazioni socio-economiche; - la peculiarità dell Asse IV è l approccio di tipo bottom-up, essendo gli attori locali preposti a definire la propria strategia di sviluppo sostenibile attraverso la costituzione di un Gruppo di Azione Costiera (GAC) che riunisca rappresentanti del settore alieutico locale e di altri settori pubblici e privati; - le zone di pesca eleggibili per l attuazione dell asse prioritario 4, come previsto dal Programma Operativo Nazionale approvato con decisione della Commissione Europea n. C(2010)7914 dell 11/11/2010, devono costituire un insieme omogeneo sotto il profilo geografico, economico e sociale, di dimensioni inferiori al livello geografico NUTS 3 così come definito dal Reg. CE n. 1059/2003 (popolazione compresa tra ,00 e ,00 unità) e avere almeno una delle seguenti caratteristiche: a) presentare una popolazione residente di almeno abitanti in generale e di nelle aree ad insularità minore; b) il rapporto tra occupati nella pesca e nelle attività connesse rispetto agli occupati totali deve essere in generale pari ad almeno il 2%; c) nel periodo , la flotta da pesca deve aver subito una riduzione di almeno il 10% in termini di GT oppure di potenza motore (Kw); - con decreto dirigenziale n del 30 novembre 2011 la Regione Toscana ha approvato il bando regionale per la selezione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), relativo alla misura Sviluppo sostenibile delle zone di pesca del Fondo Europeo per la Pesca (F.E.P.) 2007/2013; - l'insieme delle iniziative proposte dal GAC per il territorio interessato dovrà essere oggetto di un Piano di Sviluppo Locale (PSL) che sarà selezionato e approvato dalla Regione Toscana a seguito della conclusione delle procedure del bando; - come previsto dalla nota metodologica approvata dal Comitato di Sorveglianza del FEP in data 15 marzo 2011, la procedura di selezione dei GAC e dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) può avvenire in una o due fasi; la prima relativa all individuazione delle proposte di candidatura ammissibili e la seconda relativa all individuazione dei Gruppi ritenuti ammissibili e dei relativi PSL (Piani di Sviluppo Locali); - la Regione Toscana, con l'approvazione del bando precedentemente citato, ha proceduto con l attivazione di un unica fase attraverso la quale selezionare i Gruppi ed i relativi Piani di Sviluppo Locale (PSL); - il partenariato dei GAC dovrà avere nella sua compagine rappresentanti in grado di elaborare ed attuare una strategia di sviluppo nella zona interessata sulla base di una comprovata esperienza in questo ambito; - i Gruppi di Azione Costiera (GAC) sono quindi intesi come un soggetto espressione di un partenariato pubblico e privato, composto da rappresentanti del settore della pesca e dell acquacoltura e di altri pertinenti ambiti produttivi locali, che propone ed ha la responsabilità dell attuazione delle strategie di sviluppo delle zone di pesca definite e ammissibili. La componente pubblica è formata dall insieme o da una parte dei soggetti pubblici che operano nel territorio di riferimento e partecipa nella compagine con un minimo del 20% e un massimo del 40% dei soci. La componente privata è formata: - dai soggetti economici rappresentativi del settore della pesca e della acquacoltura, con un

3 minimo del 20% e un massimo del 40% dei partecipanti al GAC; - da altri soggetti rappresentativi della realtà sociale, economica ed ambientale del territorio con un minimo del 20% e un massimo del 40% dei partecipanti al GAC; - i GAC, pur essendo di natura privata, sono equiparati ad un Organismo di diritto pubblico ai fini della realizzazione delle operazioni da attuare in prima persona; - i Gruppi devono disporre di una capacità amministrativa e finanziaria adeguata per gestire gli interventi e assicurare che le operazioni siano portate a termine con successo. A tal fine essi possono costituirsi: a) con una forma giuridica che comporti l assunzione di personalità giuridica; b) come frutto di un accordo tra diversi soggetti che non genera una struttura avente personalità giuridica. In tale caso, il gruppo deve avvalersi di un Capofila amministrativo finanziario responsabile della gestione finanziaria che risponda dell uso delle risorse utilizzate dal GAC. L incarico di Capofila amministrativo e finanziario è conferito alla società/ente mandatario individuato dal GAC e deve risultare da atto valido ai sensi di legge; - l accordo di cui alla precedente lettera b) dovrà dare evidenza che tutto il potere decisionale relativo alla progettazione, eventuale rimodulazione ed attuazione del PSL è detenuto dall Organo di decisione del Partenariato. Questo ultimo quindi, pur in assenza di personalità giuridica, deve formalizzare la sua costituzione e le regole di funzionamento. L accordo deve prevedere l impegno, da parte del GAC, di dotarsi di un regolamento interno che riguardi, tra l altro, le procedure da adottare in relazione a: a) trasparenza e chiarezza nell assegnazione dei ruoli e delle responsabilità di ciascun partner; b) organizzazione e degli uffici del GAC; c) gestione di possibili conflitti d interesse; d) tracciabilità ed archiviazione dei documenti; e) regolare gestione dei contributi; f) adozione di un sistema contabile idoneo a codificare e registrare ogni pagamento effettuato; g) conservazione e messa a disposizione dei soggetti preposti al controllo, degli atti formali o dei documenti giustificativi di spesa supportati da estratti conti bancari e movimentazioni di cassa; h) supporto tecnico logistico per le verifiche e i sopralluoghi svolti da soggetti terzi sia in relazione alle operazioni direttamente realizzate che per quelle realizzate da altri soggetti nell ambito del PSL; i) gestione degli acquisti e degli incarichi di collaborazione; l) restituzione del contributo pubblico nel caso di utilizzo delle risorse in maniera difforme dall approvazione o nel mancato rispetto delle norme in materia di acquisto di beni e servizi; m) partecipazioni a partnership. - i GAC debbono definire la strategia di sviluppo locale in un piano di sviluppo locale (PSL) articolato come segue: a) descrizione del GAC corredata di descrizione delle funzioni di ciascun soggetto che fa parte del GAC e curriculum dei componenti l organo decisionale, della struttura, ecc.; b) descrizione delle caratteristiche che attribuiscono al GAC le capacità amministrative; c) funzionamento del partenariato; d) descrizione dell area; e) indicazione dei punti di forza, dei punti di debolezza, delle opportunità e dei rischi del territorio; f) descrizione delle attività svolte sul territorio per la costituzione del partenariato; g) descrizione della strategia di sviluppo locale; h) descrizione delle priorità individuate; i) descrizione degli interventi individuati dal GAC; l) periodo di riferimento del PSL che dovrà essere attuato entro il 31 luglio 2015; m) procedure attuative del PSL e cronoprogramma indicativo; n) piano finanziario contenente: 1. l indicazione del totale dei costi operativi del Gruppo; 2. l indicazione dei costi sostenuti dal GAC; 3. la distribuzione del budget totale tra le singole misure; 4. la distribuzione orientativa delle risorse per misura e per annualità; o) valutazioni di realizzazione, risultato e impatto; p) complementarietà e demarcazione con altri strumenti della programmazione (FEARS, FESR, FSE, ecc.); q) sinergia e complementarietà con altre politiche.

4 RITENUTO CHE - al fine di innalzare le probabilità di successo dell iniziativa e garantire la migliore efficacia dell azione del GAC è opportuno procedere alla costituzione di un GAC che interessi tutti i territori provinciali della costa Toscana; CONSIDERATO CHE - le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, d intesa con le associazioni di categoria e i sindacati interessati nonché con i comuni costieri della Regione, condividono l opportunità di formare un unico Gruppo di Azione Costiera e che, conseguentemente, si rende necessario formalizzare gli intenti programmatici condivisi; RITENUTO pertanto di approvare il Protocollo d'intesa come da allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, per la costituzione di un unico Gruppo di Azione Costiera, dando mandato per la firma del Protocollo medesimo al Presidente o suo delegato; DATO ATTO che la stipula del presente protocollo non comporta oneri economici a carico del Comune di Capraia Isola; ACQUISITO il parere di conformità ai sensi dell art. 49 D.Lgs 267/00; AD UNANIMITA dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA - di approvare, per quanto in narrativa, l allegato protocollo di intesa volto alla costituzione di un unico Gruppo di Azione Costiera, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di dare atto che alla sottoscrizione del Protocollo d Intesa provvederà il Presidente o suo delegato; - di dare altresì atto che la sottoscrizione del Protocollo di Intesa di cui alla presente deliberazione non comporta oneri economici a carico della Provincia di Grosseto; - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, in considerazione della necessità di procedere in tempi brevi alla costituzione del GAC e alla successiva presentazione di candidatura alla regione Toscana. Successivamente con separata ed unanime votazione ai sensi dell art. 134 comma 4 D.lgs n 267/00 la presente delibera viene dichiarata immediatamente eseguibile. PARERI RESI IN MERITO ALLA PRESENTE DELIBERAZIONE AI SENSI DELL ART. 49 D. L.gs 267/2000: REGOLARITA TECNICA: REGOLARITA CONTABILE: FAVOREVOLE Fto Dott.Franco Paolo Del Seppia FAVOREVOLE Fto. M.Grazia Tabani

5 Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE Fto.Gaetano Guarente IL SEGRETARIO COMUNALE Fto.Dott. Franco Paolo Del Seppia CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio online del Comune, consultabile sul sito per quindici giorni consecutivi (art.124 com. D.lgs. n. 267/2000) li,.... DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Fto. Dott. Germana Spinaci a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità art. 134 comma 4 D.Lgs n 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Fto. Dott. Franco Paolo Del Seppia COPIA CONFORME all originale, ad uso amministrativo Capraia Isola IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Franco Paolo Del Seppia