GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

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1 REPUBBLICA ITALIANA Anno 71 - Numero 17 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 28 aprile 2017 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/ ABBONAMENTI TEL. 091/ INSERZIONI TEL. 091/ FAX 091/ POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) gazzetta.ufficiale@certmail.regione.sicilia.it La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti degli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: accessibile anche dal sito ufficiale della Regione LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO PRESIDENZIALE 1 marzo Aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico della pericolosità e del rischio geomorfologico dell area territoriale tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò, bacino idrografico della fiumara D Agrò ed area territoriale tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca - comune di Letojanni pag. 4 DECRETO PRESIDENZIALE 1 marzo Aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico della pericolosità e del rischio idraulico del bacino idrografico del fiume Eleuterio ed area territoriale tra i bacini del fiume Eleuterio e del fiume Oreto - comune di Marineo pag. 5 DECRETO 7 aprile DECRETI ASSESSORIALI Assessorato dellʼagricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Modifica del termine ultimo per la presentazione telematica delle domande d aiuto relative all invito per l ammissione ai finanziamenti O.C.M. Vino, misura Investimenti Campagna , approvato con decreto 13 marzo 2017 e modificato con decreto 3 aprile pag. 7 SOMMARIO Assessorato delle attività produttive DECRETO 15 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina e nomina del commissario liquidatore pag. 8 DECRETO 16 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia e nomina del commissario liquidatore pag. 9 DECRETO 16 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Centro Servizi e Consulenze, con sede in Adrano, e nomina del commissario liquidatore pag. 9 DECRETO 16 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Ortoprimizia, con sede in Vittoria, e nomina del commissario liquidatore pag. 10 DECRETO 3 aprile Approvazione delle modifiche dell invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti DECRETO 16 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Vittoria, con sede in Vittoria, e nomina del commissario O.C.M. Vino, misura Investimenti - Campagna liquidatore pag , approvato con decreto 13 marzo pag. 6 DECRETO 21 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Acquarius di Paternò e nomina del commissario liquidatore pag. 11 DECRETO 21 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 La Sfera Costruzioni di Catania e nomina del commissario liquidatore pag. 12 DECRETO 23 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Ducezio - Uva Regale di Sicilia, con sede in Licodia Eubea, e nomina del commissario liquidatore pag. 12 DECRETO 29 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Euroverde 2001, con sede in Adrano, e nomina del commissario liquidatore pag. 13 DECRETO 29 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Tomatos, con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore pag. 13 DECRETO 10 marzo Assessorato dellʼeconomia Variazioni al bilancio della Regione per gli esercizi finanziari 2016, 2017, 2018 e 2019, ai sensi dell Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/ pag. 14 DECRETO 28 marzo Assessorato della salute Graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Catania, valida per l anno pag. 44 DECRETO 3 aprile Graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, valida per l anno pag. 66 DECRETO 5 aprile Piano per la sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva degli equidi nel territorio della Regione siciliana pag. 79 DECRETO 5 aprile Piano di sorveglianza per l'influenza aviaria nel territorio della Regione siciliana per l'anno pag. 87 DECRETO 11 aprile Approvazione delle modifiche dei moduli per la prescrizione e l autorizzazione per il ritiro dei presidi per l autocontrollo della glicemia pag. 89 Assessorato della salute Assessorato dellʼeconomia DECRETO 4 aprile Integrazione e modifica del decreto 17 ottobre 2016, concernente nomina dei componenti del gruppo di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.A.C. - Percorsi attuativi di certificabilità pag. 92 Assessorato del territorio e dellʼambiente DECRETO 23 marzo Istituzione del geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana, ricadenti nel centro abitato del comune di Petralia Sottana pag. 93 DECRETO 23 marzo Istituzione del geosito multiplo Terreni del Permiano-Trias della Valle del Sosio, ricadente nel territorio comunale di Palazzo Adriano pag. 97 DECRETO 23 marzo Rinnovo della Commissione tecnico-scientifica dei geositi ex D.A. n. 87 dell 11 aprile pag. 100 DECRETO 31 marzo Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Palermo pag. 101 Presidenza: DISPOSIZIONI E COMUNICATI Nomina del consiglio di amministrazione dell Ente di sviluppo agricolo (E.S.A.) pag. 107 Nomina del consiglio di amministrazione dell Istituto regionale del vino e dell olio (I.R.V.O.) pag. 107 Assessorato delle attività produttive: Provvedimenti concernenti concessione in via definitiva di contributi per piani di sviluppo di filiera - PO FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.1, linee di intervento pag. 107 Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari liquidatori di società cooperative pag. 107 Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative con sede nei comuni di Monreale e San Vito Lo Capo pag. 107 Assessorato dell energia e dei servizi di pubblica utilità: Approvazione del progetto relativo alla realizzazione e gestione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore e dei rimorchi, simili e loro parti, nonchè stoccaggio di rifiuti pericolosi e non, proposto dalla ditta Fiandaca Calogero, con sede legale nel comune di Riesi pag. 108 Autorizzazione alla ditta Cava Billiemi s.r.l., con sede in Palermo, all esercizio di un impianto per la messa in riserva ed il recupero di rifiuti inerti non pericolosi.... pag. 108 Mancato accoglimento dell istanza della ditta ESI S.p.A., relativa alla richiesta di autorizzazione di un impianto di ricerca e sperimentazione per la gestione di rifiuti pericolosi e non, da realizzarsi nell area industriale del comune di Pace del Mela pag. 108 Autorizzazione integrata ambientale alla ditta Rigenia s.r.l. (gestore IPPC), con sede legale in Augusta, per la realizzazione e gestione di una piattaforma polifunzionale per la gestione e il trattamento di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi nel territorio del comune di Augusta.. pag. 108 Autorizzazione alla ditta Rekogest s.r.l., con sede legale ed impianto in Termini Imerese, all installazione e alla gestione nell impianto già autorizzato di trituratori mobili per la riduzione volumetrica di rifiuti pag. 108 Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro: Avviso relativo alla pubblicazione dell elenco unico ad esaurimento dei lavoratori provenienti dai servizi formativi - Aggiornamento pag. 108 Assessorato della salute: Modifica del decreto 22 marzo 2017, relativo al rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale concesso all Ambulatorio odontoiatrico dott.ssa S.M.V. Di Caro s.r.l., con sede in Siculiana pag. 108 Provvedimenti concernenti rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale di strutture sanitarie della Regione pag. 108 Voltura del rapporto di accreditamento istituzionale dalla società Centro Fisioterapico di Benedetto Cuccio & C. s.a.s. alla società Centro Fisioterapico di Benedetto Cuccio s.r.l., sito in Palermo, e contestuale rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale pag. 109 Approvazione del nuovo assetto della struttura di medicina di laboratorio aggregata Consorzio Triscele società consortile a r.l., con sede legale in Partinico, e contestuale revoca del rapporto di accreditamento istituzionale delle strutture Laboratorio Analisi dott. Miciluzzo Vito e Chech-up s.r.l... pag. 109 Modifica del decreto 23 febbraio 2017, concernente nomina del commissario straordinario dell Azienda ospedaliera universitaria policlinico P. Giaccone di Palermo. pag. 109 Nomina del commissario straordinario dell Azienda sanitaria provinciale di Trapani pag. 109 Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo: Provvedimenti concernenti iscrizione di guide subacquee al relativo elenco regionale pag. 109 STATUTI Statuto del Comune di Tusa - Modifica..... pag. 109

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO PRESIDENZIALE 1 marzo Aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico della pericolosità e del rischio geomorfologico dell area territoriale tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò, bacino idrografico della fiumara D Agrò ed area territoriale tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca - comune di Letojanni. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Viste le leggi regionali n. 28 del 29 dicembre 1962 e n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.L. n. 180 dell 11 giugno 1998, convertito con modifiche in legge n. 267 del 3 agosto 1998; Visto il D.L. n. 132 del 13 maggio 1999, convertito con modifiche in legge n. 226 del 13 luglio 1999; Visto il D.A. n. 298/41 del 4 luglio 2000 e successivi aggiornamenti, con il quale è stato adottato il Piano straordinario per l assetto idrogeologico; Visto il D.L. n. 279 del 12 ottobre 2000, recante interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato, convertito con modifiche dalla legge n. 365 dell 1 dicembre 2000; Vista la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 ed, in particolare, l art. 130 Piano stralcio di bacino, comma 2, il quale prevede che Il piano di bacino è adottato, su proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente, con decreto del Presidente della Regione previa delibera della Giunta ; Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, recante norme in materia ambientale; Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell Amministrazione della Regione, e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P. Reg. n. 12 del 14 giugno 2016, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale n. 19 del 16 dicembre Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all articolo 49, comma 1, della legge regionale n. 9 del 7 maggio Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 28 dell 1 luglio 2016; Visto il D.P. n. 286/Serv. 5 S.G. del 5 luglio 2007, relativo al Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) del bacino idrografico dell area territoriale tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò, il bacino idrografico della fiumara D Agrò e l area tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca che interessa il territorio dei comuni di: Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Forza D Agrò, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Limina, Mongiuffi Melia, Roccafiorita, Santa Teresa di Riva, Sant Alessio Siculo, Savoca e Taormina, della Provincia di Messina previa deliberazione n. 242 del 20 giugno 2007 della Giunta regionale; Vista la deliberazione n. 36 del 26 gennaio 2017 della Giunta regionale, con la quale, su proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente, giusta nota prot. n del 9 gennaio 2017, è stato approvato l aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio geomorfologico dell area territoriale tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò (097), bacino idrografico della fiumara D Agrò ed area territoriale tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca (098), relativo al comune di Letojanni (ME), di cui alla Conferenza programmatica del 26 maggio 2016 ; Ritenuto di dover procedere, in conformità, all adozione del prescritto provvedimento presidenziale; Ai sensi delle vigenti disposizioni; Decreta: Art. 1 Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato, ai sensi dell art. 130, comma 2, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, l aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio geomorfologico dell area territoriale tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò (097), bacino idrografico della fiumara D Agrò ed area territoriale tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca (098), relativo al comune di Letojanni (ME), di cui alla Conferenza programmatica del 26 maggio 2016, in conformità alla proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente prot. n del 9 gennaio 2017 e relativa documentazione. Fanno parte integrante del piano: 1) relazione della previsione di aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio geomorfologico dell area tra il fiume Alcantara e la fiumara D Agrò (097), bacino idrografico della fiumara D Agrò ed area territoriale tra la fiumara D Agrò e il torrente Savoca (098), relativamente al comune di Letojanni (ME); 2) carte tematiche in scala 1: che sostituiscono le corrispondenti carte tematiche del bacino di cui sopra già approvato con D.P.R. n. 286 del 5 luglio 2007 (PAI ) e successivi aggiornamenti: > carta dei dissesti geomorfologici in scala 1:10.000: CTR n , e (Tav. nn. 6, 7 e 9); > carta della pericolosità e del rischio geomorfologico in scala 1:10.000: C.T.R. n , e (Tav. nn. 6,7 e 9); 3) verbale della Conferenza programmatica del 26 maggio Art. 2 Il piano di cui al precedente articolo 1, unitamente ai propri allegati, verrà trasmesso, su CD, all Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - Dipartimento regionale dell ambiente - Servizio 2, il quale ne curerà l attuazione ed è consultabile presso lo stesso. Art. 3 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito della Regione siciliana, Segreteria generale. Palermo, 1 marzo CROCETTA N.B. - Si può prendere visione degli allegati al decreto, in originale, presso l Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - servizio 2, Pianificazione e programmazione ambientale e, in versione digitale, scaricandoli dal sito della Regione siciliana in quanto costituiscono oggetto della delibera di Giunta di Governo n. 36 del 26 gennaio ( )105

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETO PRESIDENZIALE 1 marzo Aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico della pericolosità e del rischio idraulico del bacino idrografico del fiume Eleuterio ed area territoriale tra i bacini del fiume Eleuterio e del fiume Oreto - comune di Marineo. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Viste le leggi regionali n. 28 del 29 dicembre 1962 e n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.L. n. 180 dell 11 giugno 1998, convertito con modifiche in legge n. 267 del 3 agosto 1998; Visto il D.L. n. 132 del 13 maggio 1999, convertito con modifiche in legge n. 226 del 13 luglio 1999; Visto il D.A. n. 298/41 del 4 luglio 2000 e successivi aggiornamenti, con il quale è stato adottato il Piano straordinario per l assetto idrogeologico; Visto il D.L. n. 279 del 12 ottobre 2000, recante interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato, convertito con modifiche dalla legge n. 365 dell 1 dicembre 2000; Vista la legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 ed, in particolare, l art. 130 Piano stralcio di bacino, comma 2, il quale prevede che Il piano di bacino è adottato, su proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente, con decreto del Presidente della Regione previa delibera della Giunta ; Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, recante norme in materia ambientale; Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell Amministrazione della Regione, e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P. Reg. n. 12 del 14 giugno 2016, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale n. 19 del 16 dicembre Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all articolo 49, comma 1, della legge regionale n. 9 del 7 maggio Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 28 dell 1 luglio 2016; Visto il D.P. n. 278/Serv.5 S.G. del 27 ottobre 2005, relativo al Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico relativo al fiume Eleuterio e all area compresa tra i bacini dell Eleuterio e dell Oreto che interessa i territori dei comuni di: Altofonte, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Casteldaccia, Bolognetta, Corleone, Ficarazzi, Godrano, Marineo, Misilmeri, Monreale, Palermo, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Santa Flavia e Villabate della provincia regionale di Palermo, previa deliberazione n. 437 del 29 settembre 2005 della Giunta regionale; Visto il D.P. n. 120/Serv.5/U.O. S5.1/S.G. del 21 marzo 2011, con il quale si è approvato il 1 aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico PAI del bacino idrografico del fiume Eleuterio e dell area compresa tra i bacini dell Eleuterio e dell Oreto, a condizione che siano posti vincoli più restrittivi e un maggiore riconoscimento dell elevazione di rischio ai fini della salvaguardia e tutela del territorio, previa deliberazione n. 54 del 17 febbraio 2001 della Giunta regionale; Vista la deliberazione n. 35 del 26 gennaio 2017 della Giunta regionale, con la quale, su proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente, giusta nota prot. n del 9 gennaio 2017, è stato approvato l aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio idraulico del bacino idrografico del fiume Eleuterio (037) ed area territoriale tra i bacini del fiume Eleuterio e del fiume Oreto (038), relativo al territorio del comune di Marineo (PA), di cui alle Conferenze programmatiche dell 11 novembre 2015 e del 26 luglio 2016 ; Ritenuto di dover procedere, in conformità, all adozione del prescritto provvedimento presidenziale; Ai sensi delle vigenti disposizioni; Decreta: Art. 1 Per le motivazioni di cui in premessa, è approvato, ai sensi dell art. 130, comma 2, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, l aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio idraulico del bacino idrografico del fiume Eleuterio (037) ed area territoriale tra i bacini del fiume Eleuterio e del fiume Oreto (038), relativo al territorio del comune di Marineo (PA), di cui alle Conferenze programmatiche dell 11 novembre 2015 e del 26 luglio 2016, in conformità alla proposta dell Assessorato regionale del territorio e dell ambiente n del 9 gennaio Fanno parte integrante del piano: 1) relazione della previsione di aggiornamento del piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico (PAI) della pericolosità e del rischio idraulico del bacino idrografico del fiume Eleuterio (037) ed area territoriale tra i bacini del fiume Eleuterio e del fiume Oreto (038), relativamente al comune di Marineo (PA); 2) carte tematiche in scala 1: che sostituiscono le corrispondenti carte tematiche del bacino di cui sopra già approvato con D.P.R. n. 278 del 27 ottobre 2005 (PAI ) e successivi aggiornamenti: > carta della pericolosità idraulica per fenomeni di esondazione in scala 1:10.000: CTR n , , e (Tav. nn. 9,10,11,12); > carta del rischio idraulico per fenomeni di esondazione in scala 1:10.000: C.T.R. n , , e (Tav. nn. 9,10,11,12); 3) verbale della Conferenza programmatica dell 11 novembre 2015; 4) verbale della Conferenza programmatica del 26 luglio Art. 2 Il piano di cui al precedente articolo 1, unitamente ai propri allegati, verrà trasmesso, su CD, all Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - Dipartimento regionale dell ambiente - Servizio 2, il quale ne curerà l attuazione ed è consultabile presso lo stesso. Art. 3 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonché nel sito della Regione siciliana, Segreteria generale. Palermo, 1 marzo CROCETTA N.B. - Si può prendere visione degli allegati al decreto, in originale, presso l Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - servizio 2 Pianificazione e programmazione ambientale e, in versione digitale, scaricandoli dal sito della Regione siciliana quanto costituiscono oggetto della delibera di Giunta di Governo n. 35 del 26 gennaio ( )105

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DELLʼAGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DECRETO 3 aprile Approvazione delle modifiche dell invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti O.C.M. Vino, misura Investimenti - Campagna , approvato con decreto 13 marzo IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA Visto lo Statuto della Regione; Visto l art. 8 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Visti la delibera della Giunta regionale n. 189 del 17 maggio 2016 e il D.P. n del 24 maggio 2016 con il quale è stato conferito al dr. Gaetano Cimò l incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura; Visto il D.D.G. n del 14 luglio 2016, con il quale è stato conferito al dott. Antonino Colombo l incarico di digente del servizio 2 Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche ; Visto il D.l.vo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero dell agricoltura e delle foreste; Visto il reg. UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, ed, in particolare, l art. 50; Visto il regolamento CE n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 479/2008 del Consiglio, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore; Visto il regolamento delegato UE 2016/1149 della Commissione, che integra il reg. n. 1308/2013 per quanto concerne i programmi nazionali di sostegno del settore vitivinicolo e al contempo modifica il regolamento CE n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008; Visto il regolamento di esecuzione UE n. 2016/1150 della Commissione, che reca le modalità di applicazione del reg. UE n. 1308/2013 relativamente all organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Visto il Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, predisposto sulla base dell accordo intervenuto nel corso della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 20 marzo 2008, inviato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) alla Commissione UE il 30 giugno 2008; Visto il decreto dirigenziale MIPAAF n del 23 maggio 2016, relativo alla ripartizione della dotazione finanziaria per la campagna 2016/2017; Visto il decreto ministeriale n. 911 del 14 febbraio 2017, che definisce le modalità di applicazione del regime di aiuti comunitari relativo alla misura Investimenti dell OCM Vino, di cui all art. 50 del citato reg. UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013; Visto l invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti OCM Vino, misura Investimenti, Campagna 2016/2017, redatto dal servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ed approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo 2017; Considerato che, ad una successiva verifica dell invito di cui al punto precedente, è emersa l esigenza di apportare alcune modifiche a correzione di refusi derivanti da meri errori materiali nella redazione dell invito stesso ed a chiarimento di alcuni periodi nell articolato, e che tali modifiche sono contenute nell avviso allegato al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante; Ritenuto di dover procedere all approvazione delle modifiche di cui al punto precedente, contenute nell avviso allegato al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante; A termini delle vigenti disposizioni; Decreta: Art. 1 Sono approvate le modifiche dell invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti O.C.M. Vino, misura Investimenti, Campagna 2016/2017, redatto dal servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ed approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo 2017, finalizzate alla correzione di refusi derivanti da meri errori materiali nella redazione dell invito stesso ed a chiarimento di alcuni periodi nell articolato. Art. 2 Le modifiche di cui all articolo 1 sono contenute nell avviso allegato al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante. Art. 3 Il presente decreto, unitamente all avviso di cui al precedente art. 2, sarà inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore dalla data di pubblicazione nel sito web istituzionale dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Palermo, 3 aprile INVITO ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI OCM VINO, MISURA INVESTIMENTI - CAMPAGNA Reg. UE n. 1308/2013, Reg. UE n. 2016/1149 e Reg. UE n. 2016/1150 (D.D.G. n. 545/2017 del 13 marzo 2017) AVVISO CIMÒ Allegato In riferimento al bando di gara in argomento, si comunicano le seguenti modifiche ed errata-corrige:

7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n pag 6, articolo 5, punto 2): errata 2) Punti vendita aziendali purché non ubicati all interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione; ; corrige 2) Punti vendita aziendali ed extraziendali purché non ubicati all interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione; - pag. 11, articolo 6, il punto 13) viene completamente cassato in quanto refuso; - pag. 11, articolo 6, il punto 15) viene completamente cassato in quanto refuso e poiché nel presente bando non viene attribuito punteggio in base alla qualifica di IAP ma solo in base all età del richiedente; - pag. 16, art. 12 Rendicontazione della spesa e pagamenti, 2 capoverso dopo Termine dell investimento e di presentazione delle domande di pagamento : errata Per le domande di aiuto risultate ammesse e finanziate, tutte le operazioni di investimento dichiarate in domanda devono essere completate entro il 31 agosto La richiesta di collaudo dovrà pervenire entro il 5 settembre Entro tale data dovrà essere rilasciata, attraverso il portale SIAN, la domanda telematica di pagamento del saldo. La relativa documentazione cartacea dovrà essere consegnata all Ispettorato entro il 5 settembre 2018 (farà fede il timbro di accettazione del competente Ispettorato). ; corrige Per le domande di aiuto risultate ammesse e finanziate, tutte le operazioni di investimento dichiarate in domanda devono essere completate entro il 31 agosto Entro tale data dovrà essere altresì presentata e rilasciata telematicamente al SIAN la relativa domanda di pagamento a saldo. La domanda di pagamento cartacea, unitamente a tutta la documentazione prevista per il collaudo, dovrà pervenire all Ispettorato agricoltura competente per territorio entro il 5 settembre 2018 (farà fede il timbro di accettazione del competente Ispettorato). ; ( )003 DECRETO 7 aprile Modifica del termine ultimo per la presentazione telematica delle domande d aiuto relative all invito per l ammissione ai finanziamenti O.C.M. Vino, misura Investimenti Campagna , approvato con decreto 13 marzo 2017 e modificato con decreto 3 aprile IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA Visto lo Statuto della Regione; Visto l art. 8 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Visti la delibera della Giunta regionale n. 189 del 17 maggio 2016 e il D.P. n 3071 del 24 maggio 2016, con il quale è stato conferito al dr. Gaetano Cimò l incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell agricoltura; Visto il D.D.G. n del 14 luglio 2016, con il quale è stato conferito al dott. Antonino Colombo l incarico di dirigente del servizio 2 Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche ; Visto il D.l.vo 7 maggio 1948, n. 789, modificato con D.P.R. 24 marzo 1981, n Esercizio nella Regione siciliana delle attribuzioni del Ministero dell agricoltura e delle foreste; Visto il regolamento UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, ed, in particolare, l art. 50; Visto il regolamento CE n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento CE n. 479/2008 del Consiglio, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore; Visto il regolamento delegato UE n. 2016/1149 della Commissione, che integra il reg. n. 1308/2013, per quanto concerne i programmi nazionali di sostegno del settore vitivinicolo e al contempo modifica il regolamento CE n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008; Visto il regolamento di esecuzione UE n. 2016/1150 della Commissione, che reca le modalità di applicazione del reg. UE n. 1308/2013 relativamente all organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Visto il Programma nazionale di sostegno per la viticoltura, predisposto sulla base dell accordo intervenuto nel corso della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in data 20 marzo 2008, inviato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) alla Commissione UE il 30 giugno 2008; Visto il decreto dirigenziale MIPAAF n del 23 maggio 2016 relativo alla ripartizione della dotazione finanziaria per la campagna 2016/2017; Visto il decreto ministeriale n. 911 del 14 febbraio 2017, che definisce le modalità di applicazione del regime di aiuti comunitari relativo alla misura Investimenti dell OCM Vino, di cui all art. 50 del citato reg. UE n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013; Visto l Invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti OCM Vino, misura Investimenti, Campagna 2016/2017, redatto dal servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ed approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo 2017, contenente altresì il termine ultimo per la presentazione telematica delle domande d aiuto fissato al 7 aprile 2017; Visto il D.D.G. n. 847/2017 del 3 aprile 2017, che approva le modifiche dell invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti OCM Vino, misura Investimenti, Campagna 2016/2017, redatto dal servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ed approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo 2017, finalizzate alla correzione di refusi derivanti da meri errori materiali nella redazione dell invito stesso ed a chiarimento di alcuni periodi nell articolato; Vista la nota del MIPAAF del 6 aprile 2017, trasmessa per posta elettronica al servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, la quale, nelle more della formale emanazione del previsto provvedimento ministeriale di approvazione, comunica, esclusivamente per la campagna 2016/2017, la proroga del termine ultimo per la presentazione telematica delle domande d aiuto relative alla misura Investimenti dell O.C.M. Vino, che viene pertanto fissato al 30 aprile 2017; Ritenuto di dover recepire urgentemente quanto comunicato con la nota del MIPAAF di cui al punto precedente, procedendo all approvazione della modifica della data di presentazione telematica delle domande d aiuto relative all invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti OCM Vino, misura Investimenti, campagna 2016/2017, approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo /2017 e modificato con D.D.G. n. 847/2017 del 3 aprile 2017, e procedendo altresì alla pubblicazione di apposito avviso, allegato al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante, nel sito web istituzionale dell Assessorato regionale dell agricoltura,

8 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana; A termini delle vigenti disposizioni; Decreta: Art. 1 È approvata la modifica del termine ultimo per la presentazione telematica delle domande d aiuto relative all invito alla presentazione delle domande per l ammissione ai finanziamenti O.C.M. Vino, misura Investimenti, Campagna 2016/2017, redatto dal servizio 2, Interventi relativi alle produzioni agricole e zootecniche, dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, approvato con D.D.G. n. 545 del 13 marzo 2017 e modificato con D.D.G. n. 847/2017 del 3 aprile 2017, originariamente previsto per il 7 aprile 2017, e che viene pertanto fissato al 30 aprile Art. 2 Le modifiche di cui all articolo 1 sono contenute nell avviso allegato al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante. Art. 3 Il presente decreto, unitamente all avviso di cui al precedente art. 2, sarà inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore dalla data di pubblicazione nel sito web istituzionale dell Assessorato regionale dell agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Palermo, 7 aprile CIMÒ Allegato INVITO ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI O.C.M. VINO, MISURA INVESTIMENTI CAMPAGNA Reg. UE n. 1308/2013, reg. UE n. 2016/1149 e reg. UE n. 2016/1150 (D.D.G. n. 545/2017 del 13 marzo 2017 e n. 847/2017 del 3 aprile 2017) Avviso In riferimento al bando in argomento, e con riguardo alla nota informativa del MIPAAF del 6 aprile 2017, si comunica che il termine per la presentazione telema tica delle domande d aiuto per i progetti biennali della Campagna 2016/2017, prece dentemente fissato per il 7 aprile 2017, è stato prorogato al 30 aprile La prevista documentazione cartacea, relativa alle suddette domande, dovrà pervenire (ovvero materialmente consegnata), agli Ispettorati agricoltura competenti per territorio, entro e non oltre l 8 maggio ( )003 ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DECRETO 15 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Visto il verbale di mancata revisione redatto dalla Confcooperative nei confronti della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT), assunto al prot. n. 794 del 19 gennaio 2011, recante la proposta di scioglimento per atto dell autorità con nomina di un liquidatore, giusto art septiesdecies del codice civile; Rilevato che dall istruttoria condotta dal servizio 6S sussistono le condizioni per avviare la procedura per porre la cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT) in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile, con nomina di un liquidatore; Vista la nota prot. n del 29 novembre 2013, con la quale si è comunicato alla cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT) l avvio del procedimento ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, avverso alla quale non sono state prodotte osservazioni o controdeduzioni; Visto il promemoria prot. n del 25 agosto 2014 del servizio 6S, con il quale è stato chiesto, ai sensi dell art. 12, comma 2, del D.Lgs. n. 220/2002, alla Commissione regionale cooperazione il parere sulla proposta di liquidazione della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT), con nomina di un liquidatore, giusto art septiesdecies del codice civile; Visto il parere n. 114 del 24 settembre 2014, con il quale la Commissione regionale cooperazione si é espressa favorevolmente alla proposta di scioglimento per atto dell autorità della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT) con nomina di un liquidatore, giusto art septiesdecies, del codice civile; Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 del servizio 6.S, con il quale è stata chiesta all Assessore la designazione di un professionista cui affidare l incarico di commissario liquidatore della cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT); Vista la propria determinazione con la quale si designa in calce al suindicato promemoria l avv.to Bonafede Silviano; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Visto il D.P. n. 472/AREA 1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, la cooperativa Nautica Service di Santa Venerina (CT), costituita il 16 novembre 1993, codice fiscale , è posta in scioglimento per atto d autorità, ai sensi dell art septiesdecies del codice civile. Art. 2 L avv.to Bonafede Silviano, nato ad Agrigento il 2 settembre 1975 e residente a Ribera in via T. Cappello, 14, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni

9 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi spettanti compatibilmente con le disponibilità presenti sul capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 15 marzo LO BELLO ( )042 DECRETO 16 marzo Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Visto il verbale di mancata revisione redatto dalla A.G.C.I. in data 12 marzo 2012 conclusosi con la proposta di gestione commissariale della cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT), giusto art sexiesdecies del codice civile; Rilevato che dall istruttoria condotta dal servizio 6S sussistono le condizioni per avviare la procedura per porre la cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT) in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile, con nomina di un liquidatore; Visto il parere n. 58 del 20 maggio 2014, con il quale la Commissione regionale cooperazione si è espressa favorevolmente alla proposta di scioglimento della cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT), giusto art septiesdecies del codice civile; Considerato che, come rilevabile dalla relazione del componente della Commissione regionale cooperazione del 20 giugno 2014, alla cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT) è stata data comunicazione dell avvio del procedimento; Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 del servizio 6.S, con il quale è stato chiesto all Assessore di riferire circa il nome del professionista cui affidare l incarico individuando questi nell avv.to Lo Re Calogero; Ritenuto necessario provvedere alla liquidazione della cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT), ai sensi dell art septiesdecies del codice civile; Visto il D.P. n. 472/AREA 1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, la cooperativa Centro Ortofrutticola Palagonese di Palagonia (CT), costituita il 23 ottobre 1997, codice fiscale , è posta in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile. Art. 2 L avv.to Lo Re Calogero, nato a Sant Agata di Militello il 4 agosto 1970 e residente a Palermo in via Principe di Villafranca, 46, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi spettanti compatibilmente con le disponibilità presenti sul capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 16 marzo ( )042 DECRETO 16 marzo LO BELLO Scioglimento per atto d autorità della cooperativa Centro Servizi e Consulenze, con sede in Adrano, e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Visto il verbale di mancata revisione redatto dalla Confcooperative in data 28 settembre 2013, conclusosi con la proposta di scioglimento per atto d autorità della cooperativa Centro Servizi e Consulenze di Adrano (CT) con nomina di un liquidatore, giusto art septiesdecies del codice civile; Rilevato che dall istruttoria condotta dal servizio 6S - Vigilanza e servizio ispettivo, sussistono le condizioni per avviare la procedura per porre la cooperativa Centro Servizi e Consulenze di Adrano (CT) in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile con nomina di un liquidatore; Vista la nota prot. n del 31 dicembre 2013, con la quale il servizio 6.S ha comunicato alla cooperativa Centro Servizi e Consulenze di Adrano (CT) l avvio del procedimento ai sensi degli artt. 8 e 9 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, avverso alla quale non sono state prodotte osservazioni o controdeduzioni; Visto il promemoria prot. n del 19 giugno 2014 del servizio 6S, con il quale è stato chiesto, ai sensi dell art. 12, comma 2, del D.Lgs. n. 220/2002, alla Commissione

10 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 regionale cooperazione il parere sulla proposta di liquidazione con nomina di un liquidatore, giusto art septiesdecies del codice civile; Visto il parere n. 96 del 24 settembre 2014, con il quale la Commissione regionale cooperazione si è espressa favorevolmente alla proposta di scioglimento, giusto art septiesdecies del codice civile; Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 del servizio 6.S, con il quale è stato chiesto all Assessore di riferire circa il nome del professionista cui affidare l incarico individuando questi nella dott.ssa Scielzo Antonella; Ritenuto necessario provvedere alla liquidazione della cooperativa Centro Servizi e Consulenze di Adrano (CT), ai sensi dell art septiesdecies del codice civile; Visto il D.P. n. 472/AREA 1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, la cooperativa Centro Servizi e Consulenze di Adrano (CT), costituita il 7 dicembre 2006, codice fiscale , è posta in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile. Art. 2 La dott.ssa Scielzo Antonella, nata a Napoli il 13 settembre 1966 e residente a Catania in via De Gasperi, 187, è nominata, dalla data di notifica del presente decreto commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi spettanti compatibilmente con le disponibilità presenti sul capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 16 marzo LO BELLO ( )042 DECRETO 16 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Ortoprimizia, con sede in Vittoria, e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la sentenza n. 37 del 24 luglio 2015, con cui il tribunale di Ragusa ha dichiarato lo stato d insolvenza della cooperativa Ortoprimizia, con sede in Vittoria (RG); Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 del servizio 6S - Vigilanza e servizio ispettivo, con il quale è stata richiesta all Assessore la designazione del professionista al quale affidare l incarico di commissario liquidatore della cooperativa; Vista la propria determinazione, con la quale si designa in calce al suindicato promemoria l avv. Tasca Fabio; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Visto il D.P. n. 472/AREA 1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 In conformità di quanto in premessa, la cooperativa Ortoprimizia, con sede in Vittoria, costituita il 13 aprile 2011, codice fiscale numero REA RG , è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Art. 2 L avv. Tasca Fabio, nato a Ragusa il 5 aprile 1972 e residente a Ragusa in via degli Aranci sn, è nominato commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo 1, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi spettanti con le disponibilità presenti sul capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Con successivo provvedimento si disporrà l impegno della somma necessaria, su presentazione di fattura e della nota spese, ove fosse accertata la mancanza di attivo della cooperativa di cui all art. 1. Art. 5 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Ai sensi e per gli effetti dell art. 98, comma 6, della legge regionale n. 9/2015, il presente decreto sarà pubblicato nel sito di questa Amministrazione. Palermo, 16 marzo ( )041 LO BELLO

11 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETO 16 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Vittoria, con sede in Vittoria, e nomina del commissario liquidatore. Art. 4 Con successivo provvedimento si disporrà l impegno della somma necessaria, su presentazione di fattura e della nota spese, ove fosse accertata la mancanza di attivo della cooperativa di cui all art. 1. Art. 5 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Ai sensi e per gli effetti dell art. 98, comma 6, della legge regionale n. 9/2015 il presente decreto sarà pubblicato nel sito di questa Amministrazione. Palermo, 16 marzo L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE LO BELLO Visto lo Statuto della Regione; ( )041 Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la sentenza n. 36 del 15 luglio 2015, con cui il tribunale di Ragusa ha dichiarato lo stato d insolvenza della Scioglimento per atto d autorità della cooperativa DECRETO 21 marzo cooperativa Vittoria, con sede in Vittoria (RG); Acquarius di Paternò e nomina del commissario liquidatore. Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE del servizio 6S - Vigilanza e servizio ispettivo, con il quale è stata richiesta all Assessore la designazione del professionista al quale affidare l incarico di commissario liqui- Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Visto lo Statuto della Regione; datore della cooperativa; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la propria determinazione, con la quale si designa in calce al suindicato promemoria la dott.ssa un revisore della Confcooperative in data 28 novembre Vista la Relazione di mancata revisione redatta da Fiaccabrino Alessandra; 2011 nei confronti della cooperativa Acquarius di Paternò, Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di in cui si ravvisa la necessità di provvedere all adozione del società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; provvedimento di gestione commissariale della società, Visto il D.P. n. 472/Area 1/S.G. del 4 novembre 2015, giusto art sexiesdecies del codice civile; con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore Vista l istruttoria condotta dal servizio 6S il quale, regionale per le attività produttive; diversamente dalla proposta formulata dal revisore della Confcooperative, ha ritenuto che sussistono i presupposti Decreta: per disporre lo scioglimento per atto dell autorità della cooperativa Acquarius di Paternò, giusto art septiesdecies del codice civile, con contestuale nomina di un Art. 1 In conformità di quanto in premessa la cooperativa commissario liquidatore tenuto conto che la società non Vittoria, con sede in Vittoria, costituita l 1 aprile 1985, deposita i bilanci alla locale C.C.I.A.A. a decorrere da quello il cui servizio finanziario si è chiuso al 31 dicembre codice fiscale numero REA RG , è 2010 e che nell ultimo depositato il valore dell attivo patrimoniale risulta essere di ,00; posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell art terdecies del codice civile. Visto il parere reso dalla Commissione regionale cooperazione in data 20 maggio 2014, con il quale si esprime Art. 2 favorevolmente alla proposta di scioglimento, giusto art. La dott.ssa Fiaccabrino Alessandra, nata a Agrigento il 2545 septiesdecies del codice civile, formulata dal servizio 27 marzo 1983 e residente a Palma di Montechiaro in via 6S; Italia 9, è nominata commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo 1 con il compito di definire tutte le la quale è stato comunicato alla cooperativa Acquarius di Vista la nota prot. n del 7 dicembre 2012, con operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. to della società; Paternò l avvio della procedura per disporre lo scioglimen- Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 Art. 3 del servizio 6S, con il quale è stato chiesto all Assessore di Il compenso spettante al commissario liquidatore per riferire circa il nome del professionista cui affidare l incarico individuando questi nell avv.to Triscari Francesco; l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. In caso di mancanza di Ritenuto necessario provvedere alla liquidazione della attivo, si procederà alla liquidazione dei compensi minimi cooperativa Acquarius di Paternò, ai sensi dell art spettanti con le disponibilità presenti sul capitolo septiesdecies del codice civile; del bilancio della Regione siciliana. Visto il D.P. n. 472/AREA1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, la cooperativa Acquarius di Paternò, costituita il 15 dicembre 1986, c.f.: , è posta in scioglimento per atto d autorità, giusto art septiesdecies del codice civile. Art. 2 L avv.to Triscari Francesco, nato a Messina il 6 luglio 1975 e residente a Naso in contrada Cresta, 429, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commis-

12 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 sario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. Nel caso in cui la procedura preveda l applicazione dell art. 2 della legge n. 400/1975, il compenso da erogarsi al commissario liquidatore sarà determinato ai sensi dell art. 4, comma 6, del decreto dello sviluppo economico del 3 novembre 2016, compatibilmente con le disponibilità presenti nel capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 21 marzo LO BELLO ( )042 DECRETO 21 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa La Sfera Costruzioni di Catania e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la comunicazione per estratto di sentenza dichiarativa di fallimento dell 1 ottobre 2015, con la quale il tribunale civile di Catania ha dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa La Sfera Costruzioni di Catania, c.f.: ; Vista la nota dell associazione di rappresentanza cui la cooperativa aderisce (LEGACOOP), pervenuta con pec del 3 dicembre 2015, con la quale viene fornita la terna dei professionisti avente i requisiti previsti cui conferire l incarico di liquidatore, giusto art. 9 della legge n. 400/75; Visto il promemoria prot. n del 2 febbraio 2016 del servizio 6s - Vigilanza e servizio ispettivo, con il quale è stata richiesta all Assessore la designazione di un nominativo; Vista la propria determinazione con la quale si designa in calce al suindicato promemoria il dott. Rapisarda Santo; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Visto il D.P. n. 472/AREA1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 La cooperativa La Sfera Costruzioni di Catania, codice fiscale , è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Art. 2 Il dott. Rapisarda Santo, nato a Belpasso (CT) il 2 febbraio 1954 ed ivi residente in via Regina Elena, 76/A, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. Nel caso in cui questa preveda l applicazione dell art. 2 della legge n. 400/1975, il compenso da erogarsi al commissario liquidatore sarà determinato ai sensi dell art. 4, comma 6, del decreto dello sviluppo economico del 3 novembre 2016, compatibilmente con le disponibilità presenti nel capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 21 marzo ( )041 DECRETO 23 marzo LO BELLO Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Ducezio - Uva Regale di Sicilia, con sede in Licodia Eubea, e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la sentenza del 25 settembre 2014 emessa dal tribunale civile di Caltagirone - Sezione fallimentare, con la quale è stato dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Ducezio - Uva Regale di Sicilia con sede in Licodia Eubea; Visto il promemoria prot. n del 22 ottobre 2015 del servizio 6S - Servizio ispettivo e vigilanza, con il quale è stato chiesto all Assessore la designazione di un nominativo cui affidare l incarico di commissario liquidatore; Vista la propria determinazione, con la quale si designa in calce al suindicato promemoria il dott. Orlando Giovanni; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Visto il D.P. n. 472/AREA1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, la cooperativa Ducezio - Uva Regale di Sicilia, con sede in Licodia Eubea,

13 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n codice fiscale , è posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell art terdecies del codice civile. Art. 2 Il dott. Orlando Giovanni, nato a Patti il 24 ottobre 1960 e residente a Gioiosa Marea in via Natoli Gatto, 137, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. Nel caso in cui la procedura preveda l applicazione dell art. 2 della legge n. 400/1975 il compenso da erogarsi al commissario liquidatore sarà determinato ai sensi dell art. 4, comma 6, del decreto dello sviluppo economico del 3 novembre 2016, compatibilmente con le disponibilità presenti nel capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 23 marzo ( )041 LO BELLO DECRETO 29 marzo Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Euroverde 2001, con sede in Adrano, e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la sentenza n. 195/2015 del 18 dicembre 2015 emessa dal Tribunale civile di Catania, con la quale è stato dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Euroverde 2001, con sede in Adrano, c.f.: ; Visto il promemoria prot. n del 2 febbraio 2016 del servizio 6S, con il quale è stata chiesta all Assessore la designazione di un professionista cui affidare l incarico di commissario liquidatore della cooperativa Euroverde 2001, con sede in Adrano; Vista la propria determinazione, con la quale si designa in calce al suindicato promemoria il dott. Scozzari Dario; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia; Visto il D.P. n. 472/AREA1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 La cooperativa Euroverde 2001, con sede in Adrano, codice fiscale , è posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell art terdecies del codice civile. Art. 2 Il dott. Scozzari Dario, nato a Palermo il 10 dicembre 1966 e residente ad Agrigento in via Empedocle, 47, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. Nel caso in cui la procedura preveda l applicazione dell art. 2 della legge n. 400/1975, il compenso da erogarsi al commissario liquidatore sarà determinato ai sensi dell art. 4, comma 6, del decreto dello sviluppo economico del 3 novembre 2016, compatibilmente con le disponibilità presenti nel capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 29 marzo ( )041 DECRETO 29 marzo LO BELLO Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa Tomatos, con sede in Catania, e nomina del commissario liquidatore. L ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; Vista la sentenza n. 194/2015 del 18 dicembre 2015 emessa dal tribunale civile di Catania, con la quale è stato dichiarato lo stato di insolvenza della cooperativa Tomatos, con sede in Catania, c.f.: ; Visto il promemoria prot. n del 2 febbraio 2016 del servizio 6S, con il quale è stata chiesta all Assessore la designazione di un professionista cui affidare l incarico di commissario liquidatore della cooperativa Tomatos di Catania; Vista la propria determinazione con la quale si designa in calce al suindicato promemoria il dott. Scozzari Dario; Visto l elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

14 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Visto il D.P. n. 472/AREA1/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale sono state conferite le funzioni di Assessore regionale per le attività produttive; Decreta: Art. 1 La cooperativa Tomatos, con sede in Catania, codice fiscale , è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Art. 2 Il dott. Scozzari Dario, nato a Palermo il 10 dicembre 1996 e residente ad Agrigento in via Empedocle, 47, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese. Art. 3 Il compenso spettante al commissario liquidatore per l attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione. Nel caso in cui la procedura preveda l applicazione dell art. 2 della legge n. 400/1975, il compenso da erogarsi al commissario liquidatore sarà determinato ai sensi dell art. 4, comma 6, del decreto dello sviluppo economico del 3 novembre 2016, compatibilmente con le disponibilità presenti nel capitolo del bilancio della Regione siciliana. Art. 4 Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 29 marzo ( )041 ASSESSORATO DELLʼECONOMIA LO BELLO DECRETO 10 marzo Variazioni al bilancio della Regione per gli esercizi finanziari 2016, 2017, 2018 e 2019, ai sensi dell Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011. IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione siciliana; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1, lett. a), dell'articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l'attuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell'unione europea e di altri organismi che dispongono interventi in favore della Regione; Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 secondo il quale, a decorrere dall'1 gennaio 2015, la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011, e successive modifiche ed integrazioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, dal comma 7, con il quale, tra l'altro, si dispone, ai sensi dell'articolo 51, comma 10, del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii, che per l'esercizio finanziario 2015 continuano a trovare applicazione, con riferimento all Amministrazione regionale, le disposizioni regionali vigenti che disciplinano le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio; Visto l'articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, con il quale, in applicazione di quanto previsto dall'articolo 79 del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii e fino all'emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall'articolo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all'amministrazione regionale le disposizioni di cui all'articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015; Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 4, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno 2016 e per il triennio ; Vista la delibera della Giunta regionale 22 marzo 2016, n. 76, con cui si approva il "Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione " e il "Bilancio finanziario gestionale per l'esercizio 2016 e per il triennio "; Visto l'articolo 2 della legge regionale 1 marzo 2017, n. 4, concernente "Proroga dell'esercizio provvisorio del bilancio della Regione", con cui si autorizza il Governo della Regione, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 31 marzo 2017, lo schema di bilancio annuale della Regione per l'esercizio finanziario 2017, secondo gli stati di previsione dell'entrata e della spesa ed il relativo disegno di legge approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 423 del 17 dicembre 2016, secondo le note di variazioni e le disposizioni di cui alle leggi regionali 29 dicembre 2016, n. 27 e 29 dicembre 2016, n. 28, nonché secondo la nota di variazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 72 del 23 febbraio 2017, come integrata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 78 del 28 febbraio 2017, che tiene conto degli effetti di cui all'articolo 1; Vista la delibera della Giunta regionale 6 marzo 2017, n. 108, con cui si approva il "Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione " e il "Bilancio finanziario gestionale per l'esercizio 2017 e per il triennio "; Visto l'allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni punto 5.4, che recita testualmente: "Nel caso in cui, alla fine dell'esercizio, l'entrata sia stata accertata o incassata e la spesa non sia stata impegnata, tutti gli stanziamenti cui si riferisce la spesa, compresi quelli relativi al fondo pluriennale, iscritti nel primo esercizio del bilancio di previsione, costituiscono economia di bilancio e danno luogo alla formazione di una

15 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n quota del risultato di amministrazione dell'esercizio da destinarsi in relazione alla tipologia di entrata accertata." e che Nel corso dell'esercizio, sulla base dei risultati del rendiconto, è determinato l'importo definitivo del fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata del primo esercizio considerato nel bilancio di previsione e degli impegni assunti negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi, di cui il fondo pluriennale vincolato di entrata costituisce la copertura ; Tenuto conto che a fronte di talune variazioni di bilancio disposte nel corso dell'esercizio finanziario 2016, non risultano, in tutto o in parte, impegnate per gli esercizi 2017 e/o seguenti le correlative somme; Ritenuto di dover rideterminare, ai sensi del citato disposto di cui al punto 5.4 dell'allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, gli stanziamenti dei capitoli, del bilancio della Regione per i quali, nel corso dell'esercizio finanziario 2016 sono state disposte, per gli esercizi 2017 e/o seguenti, delle variazioni cui non corrsipondono al 31 dicembre 2016, in tutto o in parte, somme impegnate; Ravvisata, pertanto, la necessità, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2016 e per il triennio le opportune variazioni; Decreta: Art. 1 Ai sensi di quanto disposto nell'allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011, in riferimento alle variazioni disposte con decreti di questa Ragioneria generale, indicati nell'allegato "A" del presente provvedimento e, in relazione ai dati gestionali rilevati al sistema informativo, vengono disposte al bilancio della Regione, per gli esercizi finanziari 2016, 2017, 2018 e 2019, le variazioni di cui al medesimo Allegato "A", che fa parte integrante del presente provvedimento. Art. 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, per esteso, nel sito internet della Regione siciliana ai sensi del comma 5 dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni. Palermo, 10 marzo Il ragioniere generale ad interim: BOLOGNA

16 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Allegato A

17 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

18 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

19 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

20 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

21 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

22 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

23 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

24 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

25 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

26 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

27 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

28 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

29 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

30 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

31 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

32 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

33 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

34 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

35 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

36 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

37 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

38 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

39 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

40 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

41 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

42 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

43 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ( )017

44 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO 28 marzo Graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Catania, valida per l anno IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici e psicologi) ambulatoriali, reso esecutivo in data 17 dicembre 2015; Vista la graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Catania, valida per l anno 2017, approvata dal direttore generale dell Azienda con delibera n. 471 del 15 febbraio 2017; Ritenuto di prendere atto della succitata graduatoria per la conseguente pubblicazione; Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013; Vista la delibera 15 maggio 2014 del garante per la protezione dei dati personali, concernente il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della P.A.; Viste le norme in materia di trasparenza e pubblicità dell attività amministrativa di cui all art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.; Decreta: Art. 1 Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Catania, valida per l anno 2017, che fa parte integrante del presente decreto, approvata dal direttore generale della stessa con delibera n. 471 del 15 febbraio Art. 2 La graduatoria potrà essere utilizzata, ai sensi dell A.C.N. 17 dicembre 2015, per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, per l assegnazione di incarichi provvisori per la copertura dei turni resisi vacanti e per l attribuzione di incarichi ambulatoriali a tempo determinato ed indeterminato. Il presente decreto e l allegata graduatoria saranno trasmessi al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ai fini dell assolvimento dell obbligo di pubblicazione. Palermo, 28 marzo Il dirigente generale ad interim: TOZZO

45 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n GRADUATORIA PROVINCIALE DEI MEDICI SPECIALISTI ASPIRANTI AD INCARICHI AMBULATORIALI PRESSO L AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA, VALIDA PER L ANNO 2017 COMITATO CONSULTIVO ZONALE N. 2 Graduatoria: ALLERGOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 VENUTO LUCIA 11, /05/ SICHILI STEFANIA 11, /04/ CAMPIONE PAOLA 10, /01/ BARRESI LORENZO 9, /01/ AMABILE ANGELA 9, /11/ MINCIULLO PAOLA LUCIA 9, /07/ IMBESI SELENE CARMELA 9, /01/ STRANO SIMONA 9, /04/ INTRAVAIA ROSSELLA 8, /12/ PAFFUMI ISIDORA 8, /03/ PANARELLO MARIAGRAZIA 6, /07/1977 Graduatoria: ANGIOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PENZO SILVIA 43, /09/ DIGRANDI DANIELE 25, /05/ BIONDI ADELAIDE 24, /04/ CRISTALDI LIDIA 16, /08/1969 Graduatoria: AUDIOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 BONARRIGO MARIA 12, /02/ PENNISI ORAZIO GIUSEPPE 9, /02/ /12/ RAPICAVOLI GRAZIELLA 9, /04/ /10/ ALBERIO ANNA MARIA 9, /12/ /10/ MARTINES ANNAMARIA 8, /07/1968 Graduatoria: CARDIOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 BONACCORSO CONCETTA 25, /11/ LONGORDO CATERINA 19, /04/ BLUNDO ANITA 19, /03/1977

46 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n LEOTTA EMANUELE 14, /08/ SANTONOCETO MARIA 10, /05/ TIMINERI SALVATORE 10, /06/ MESSINEO NUNZIO 9, /11/ SALEMI ANTONELLA 9, /05/ CANNAMELA LUIGI 9, /05/ /07/ GAEZZA MARIANNA 9, /10/ /03/ PRUITI GIUSI PAOLA 9, /04/ /07/ /07/ DUGO DANIELA 9, /04/ /07/ /07/ BOTTARI VERA ELENA 9, /11/ /05/ BENVENUTO EMANUELE 8, /01/ SANTANGELO BARBARA RITA MARIA 8, /07/ /10/ SCALISI LUIGINO CARLO CARMELO 8, /06/ /10/ TERRANOVA VALERIA 8, /11/ /05/ FUSCO GIOVANNA 7, /12/ GRASSO SALVATORE 7, /08/1963 Escluso: ROMANO CLAUDIA 05/07/1982 Titolo non valido Graduatoria: CHIRURGIA GENERALE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 TROMBETTA CLAUDIO 10, /06/ SEGRETO MASSIMO 9, /09/ COSTANZO MARIA PATRIZIA 9, /08/ /11/ ZERBO DOMENICO 9, /09/ /07/ RINELLA AURELIO 8, /05/ ACCURSO NICOLA SEBASTIAN 7, /02/ CHERICI ANTONIO 6, /01/1959 Graduatoria: CHIRURGIA PEDIATRICA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 MELI ROBERTA 9, /12/1963 Graduatoria: CHIRURGIA PLASTICA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 DONIA CLAUDIO 9, /08/1980

47 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Graduatoria: CHIRURGIA VASCOLARE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PACCIONE MARIA CONCETTA 8, /06/ SINAGRA NUNZIATA 6, /08/1974 Graduatoria: DERMATOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 STRANO LETIZIA 33, /09/ DALL OGLIO FEDERICA 18, /02/ BONANNO ROSALBA 15, /10/ NOCITA CONCETTA 14, /12/ D AMICO VALENTINA 11, /11/ LONGO VALENTINA 11, /05/ RICCIARDI DONATELLA 10, /10/ MIRONA BARBARA 10, /10/ DONATO ELVIRA 9, /01/ SIINO MARCELLA 9, /11/ UMANA MARIANNA 9, /07/ TORRISI LEA MARGHERITA 9, /04/ MUSUMECI ATTILIA 8, /08/ AMODEO SABRINA 8, /06/ PRIMA MARIA ELISA 7, /05/ CASTORINA PAOLA 7, /01/ VENTICINQUE LUCIANO 7, /08/ CICERO SALVATORE 6, /02/ NUOVO ALESSANDRA 5, /07/1981 Escluso: ALOISI MARIA CATENA 08/01/1977 Titolo non valido al 31/12/2015 Graduatoria: DIABETOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 BONACCORSI VIRNA 22, /06/ CAMPANELLA TERESA 19, /09/ VASTA TRAMONTANA PAOLA 15, /10/ FINOCCHIARO SARA 15, /03/ FORTI DOMENICA 14, /03/ NIGRO ANGELA 14, /06/ AIELLO BARBARA 13, /03/1981

48 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n INGANNÈ DANIELA 13, /04/ PAPA GIUSEPPE 10, /11/ COLLURA DANIELA 10, /01/ STRANO ROSSELLA 10, /09/ CASCIO MARIETTA 10, /08/ LATINA ADELE 9, /06/ TERRANOVA ROSA 9, /03/ CONSOLI SIMONA TEA MARIA 9, /11/ RAPISARDA VALENTINA 9, /01/ EGIZIANO CLAUDIA 9, /02/ MARINI FIORELLA 9, /11/ PRESTIPINO MARCELLA 9, /07/ INSALACO FEDERICA 9, /01/ VINCIGUERRA FEDERICA 9, /05/ CAMPAGNA CRISTINA 9, /06/ VETRO CALOGERO 9, /06/ POLIZZOTTI NUNZIELLA 9, /11/ SCIORTINO GIOVANNA 9, /02/ STRACUZZI SALVATORE 9, /07/ /11/ RESTIVO DOMENICO 9, /06/ /11/ RUBINO CARMELA RITA 9, /04/ /10/ DI MARCO BETTINA 9, /01/ /11/ LOSCHIAVO GIUSEPPE 9, /01/ /10/ IELO CLAUDIA MARIA 9, /03/ /07/ CASTORO CARLOTTA 9, /05/ /06/ QUARTARARO SIMONA 8, /07/ DEGANO CLAUDIA ROSAMARIA 8, /08/ BARONE MARIA ANTONIETTA 8, /06/ /12/ RUSSO ELEONORA 8, /06/ /04/ GIUNTA LORETTA 6, /08/ MONTAGNA SALVATORE 6, /11/ /11/ MAIORANA RAFFAELLA 6, /05/ /10/1999 Graduatoria: ENDOCRINOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 MARINI FIORELLA 17, /11/ FINOCCHIARO SARA 15, /03/ AIELLO BARBARA 12, /03/ POLIZZOTTI NUNZIELLA 11, /11/ VECCHIO SANTINA LUISA 11, /06/1968

49 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n STRANO ROSSELLA 11, /09/ FORTI DOMENICA 11, /03/ NIGRO ANGELA 9, /06/ INSALACO FEDERICA 9, /01/ EGIZIANO CLAUDIA 9, /02/ CAMPAGNA CRISTINA 9, /06/ CASTORO CARLOTTA 9, /05/ BULLARA VALENTINA 9, /12/ SCIORTINO GIOVANNA 9, /02/ VETRO CALOGERO 9, /06/ PRESTIPINO MARCELLA 9, /07/ /10/ RUBINO CARMELA RITA 9, /04/ /10/ PAPA GIUSEPPE 9, /11/ /10/ CONSOLI SIMONA TEA MARIA 9, /11/ /11/ IELO CLAUDIA MARIA 9, /03/ /07/ VINCIGUERRA FEDERICA 9, /05/ /06/ INGANNÈ DANIELA 8, /04/ QUARTARARO SIMONA 8, /07/ SPADARO ANGELA 8, /05/ LATINA ADELE 8, /06/ DEGANO CLAUDIA ROSAMARIA 8, /08/ /10/ BARONE MARIA ANTONIETTA 8, /06/ /12/ RUSSO PIETRO 6, /05/ COLLURA DANIELA 6, /01/ MAIORANA RAFFAELLA 6, /05/ /10/ GIUNTA LORETTA 6, /08/ /07/2012 Graduatoria: FISIOCHINESITERAPIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 CINO NICOLÒ 10, /12/ BELFIORE TIZIANA 10, /10/ PELLEGRINO MELINDA 9, /12/ PAPOTTO MAURIZIO 9, /01/ /10/ MASCALI MARIANGELA 9, /06/ /06/ RIZZO ROSARIA SABRINA 8, /07/ PANDINO MARIA 8, /01/ /10/ /10/ REITANO MARIA CHIARA 8, /08/ /10/ /10/ CIGALINI ALESSANDRO 8, /02/ /04/ LO BELLO CHIARA ANGELA MARIA 8, /08/ /11/ VANADIA MARIANGELA 8, /02/ /05/2015

50 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Graduatoria: FONIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 RAPICAVOLI GRAZIELLA 9, /04/1977 Graduatoria: GASTROENTEROLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 MURATORE LIBORIA AGATA 9, /02/ ALBERGHINA NADIA 9, /03/ BINANTI NERINA 9, /11/ LIBERTI ANTONFILIPPO 9, /05/ /12/ CALZONA ARMANDO 9, /01/ /02/ SCALISI GIUSEPPE 9, /05/ /07/ CANNAVÒ MARIARITA 9, /10/ /05/ CAVALLARO CONSOLATO 8, /07/1962 Graduatoria: GERIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 D AGATA ROSARIA MARIA 14, /09/ BONFIGLIO CONCETTA 9, /01/ RAPISARDA ROSARIA 9, /07/ /12/ BORZÌ STEFANIA 9, /11/ /10/ VACANTE MARCO 9, /05/ /07/ /10/ PLATANIA INGRID CLARA VALENTINA 9, /02/ /07/ /07/ SCHIFILLITI CHIARA THEA 8, /08/ CORRAO GIOVANNA 8, /03/ FERLITO LAURA 8, /08/1969 Escluso: LOSCHIAVO GIUSEPPE 20/01/1981 Titolo non valido Graduatoria: IGIENE-MEDICINA PREVENTIVA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 CICCIÙ FRANCESCA GRAZIA 9, /10/ SAGONE FRANCESCO 8, /05/ /09/ MALLAMACE NADIA RAFFAELLA 8, /10/ /03/ FURNARI ROBERTO 8, /02/ /07/ GALLITTO ISABELLA 8, /05/ /07/ SCUDERI PIETRANGELA 7, /06/ ESPOSITO CLAUDIA 6, /07/1981

51 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Graduatoria: MALATTIE INFETTIVE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 RAPISARDA LILIANA 9, /01/1984 Graduatoria: MEDICINA DEL LAVORO N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 GULINO STEFANIA 8, /06/ CIPRI MARIA 7, /03/1959 Graduatoria: MEDICINA DELLO SPORT N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 GRASSO SEBASTIANO 9, /05/ /11/ HERBERG ROLAND 9, /02/ /10/ TINNIRELLO ROCCO ELIO 8, /05/ BORZÌ GIUSEPPE 8, /11/ BELFIORE ALFONSO 5, /04/1964 Graduatoria: MEDICINA INTERNA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 LOSCHIAVO GIUSEPPE 10, /01/ TROVATO CINZIA 9, /10/ /11/ FIORE VALERIO 9, /05/ /03/ TROVATO FRANCESCA MARIA 9, /02/ /06/ PISA ANTONINO GIANCARLO ROCCO 7, /03/1963 Graduatoria: MEDICINA LEGALE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PIAZZA VINCENZO 37, /11/ DEGANO FABIO GIOVANNI 9, /07/ /11/ IOSIA SERENA CARMEN 9, /08/ /10/ LOMBARDO ISABELLA 9, /03/ /10/ NAPOLI CHIARA NATASCIA 9, /05/ /10/ TROPEA FILIPPA MARIA 9, /12/ /06/ /07/2008

52 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n LIGREGGI ANTONELLA 9, /03/ /06/ /10/ DI PALMA MARIA DONATA 8, /11/ INDORATO MATTEO 4, /04/1956 Graduatoria: MEDICINA TRASFUSIONALE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PELLEGRITI FLORIANA SANTA 8, /02/ LUPPINO MARIA ANTONELLA 5, /06/1978 Graduatoria: MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PITTALÀ ANNARITA 9, /01/ PIAZZA CLAUDIA ADELE MARIA 8, /08/1967 Graduatoria: NEFROLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 BULLA AGATA MARIA 9, /08/ IANNETTI ELIO 9, /08/ /11/ MONTALTO GIUSEPPINA 9, /01/ /12/ SAPORITO LICIA AMBRA 9, /04/ /07/ D ANCA AMBRA VALERIA 9, /04/ /07/ COSTA SEBASTIANA 8, /02/ QUATTRONE GIUSEPPE 7, /05/1963 MARIA SALVATORE Graduatoria: NEUROLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 ARDIZZONE ANGELO 29, /11/ DI LEO MATILDE 18, /02/ FASSARI VINCENZO 16, /01/ TORRISI FRANCESCA 13, /11/ PROTO GIULIANA 11, /07/ COMMODARI IRENE MARIA 10, /09/ DAVOLI ALESSANDRO 10, /06/ POIDOMANI ANTONELLA 10, /02/1970

53 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n FINOCCHIARO FRANCESCO 9, /04/ /07/ TARASCONE MARIA 9, /07/ /07/ ALAGONA GIOVANNA 9, /09/ /10/ ALVANO ALESSANDRO 9, /05/ /10/ BARBAGALLO GAETANO 9, /02/ /05/ /07/ LEONARDI CINZIA GRAZIA 9, /09/ /05/ /10/ GIULIANO LORETTA 9, /06/ /06/ BARBARINO GIULIANO 8, /02/ TROVATO ROSARIO GIOVANNI 8, /08/ /07/ PANEBIANCO MARIANGELA 8, /12/ /12/ ROSSI CHIARA 7, /11/ MARCHESE SALVATORE 6, /01/1965 Escluso: ROTUNDI INNOCENZA 23/11/1965 Manca marca da bollo Graduatoria: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PANE PAOLA 9, /06/ /10/ CHIARENZA GIUSEPPINA 9, /03/ /10/ /09/ TRINGALI CRISTIANA 9, /11/ /10/ /03/ SIRACUSANO ROSAMARIA 9, /04/ /11/ VIRZÌ MARINA 8, /04/ SMIRIGLIA MARIA RITA 8, /05/ GIUNTA BIANCA MARIA 8, /08/1961 Graduatoria: OCULISTICA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 MOBILIA DANIELA 36, /05/ CAPONNETTO SALVATORE SIMONE 28, /08/ COLLERONE LUCIA 28, /01/ PATTI GRAZIELLA LUCIA 25, /02/ LO GRASSO SALVATORE 21, /10/ GIUFFRIDA STEFANIA 18, /06/ RANDAZZO DANIELA ANGELA 18, /11/ EREMITA VALERIA ROSARIA 17, /02/ PENNISI GRAZIA MARIA 16, /10/ MUSCO ROSITA MARIA CARMEN 11, /03/ MARINO VIVIANA 11, /06/ MALANNINO DANIELA 10, /09/1981

54 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n MANDARÀ ERIKA 10, /06/ FRANCO ROSALBA 10, /02/ DENARO ROSARIO 9, /03/ ANGUZZA MICHELE FABIO 9, /05/ FICILI SALVATORE 9, /09/ SPINELLO ALFONSO 9, /06/ FASSARI ANNA LISA 9, /08/ /11/ TRAINA SALVATORE 9, /09/ /06/ LO GIUDICE GREGORIO 9, /05/ /07/ ZAPPULLA EMILIA 8, /01/ RIZZO RICCARDO SALVATORE 8, /03/ BANNÒ SONIA MARIA LAURA 8, /07/ CAVALLARO MASSIMO 8, /05/ MUSUMECI CARMELITA 8, /01/ /10/ LANZAFAME PIETRO 8, /08/ /06/ VENUTI LUIGI 7, /08/ MONACHELLA ROCCO 6, /07/ VERDE GIUSEPPINA 5, /04/1961 Escluso: LOMBARDO BENEDETTO SERGIO 01/05/1950 Manca marca da bollo Graduatoria: ODONTOIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 DI PAOLA DAVIDE 25, /03/ MUSSO VALENTINA 13, /08/ ALLEGRA FRANCO 12, /01/ RAPISARDI CARLA 11, /08/ DI MAURO ALFIO 11, /11/ PARISI CARMELA 10, /01/ TERMINI NICOLÒ 10, /03/ SIGNORELLO MARIO 10, /09/ VERSACE VITTORIA 10, /05/ SICILIANO GIOVANNI 9, /04/ AMATA MIRELLA 9, /07/ POLLACI FABIO 9, /10/ CHIARENZA MARIO RICCARDO 9, /02/ /11/ /04/ DI PAOLA VINCENZA 9, /05/ /11/ /04/ PENNISI MARIO 8, /12/ VALENTI FLAVIA 8, /05/ BALESTRERO PATRIZIA 8, /01/1961

55 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n COSENTINO MARIO SALVATORE 8, /09/ NINFA FRANCESCO 8, /11/ /11/ MAGRÌ GIUSEPPA 8, /03/ /12/ PIRRONE MARIA FRANCESCA 6, /01/ DISTEFANO MARIA LUISA 6, /06/ CALLARI LUIGI 6, /08/ /11/ CANNAVÒ ANDREA 6, /10/ /11/ LO SCIUTO GLENDA 5, /03/ PIRO TIZIANA CARMEN 5, /08/ LO BUE LOREDANA 5, /04/ IPPOLITO SANTO 5, /07/ D ANNA GIOVANNI CRISTIAN ALESSIO 4, /12/ SURACE ALESSANDRO 4, /04/ MUSUMECI DAVIDE 4, /11/ CIANCIO MARISTELLA 4, /04/ AGNONE ANNA MARIA 3, /09/ LOMBARDO GIANFRANCO 3, /11/ CAMPAGNA NUNZIO EZIO 3, /10/ /01/ /11/ FLORESTA MARIA 3, /10/ /01/ /07/ ALBANI ELISA GIULIANA ANTONELLA 3, /01/ /01/ /07/ LONGO FRANCESCO MARIA 3, /08/ /01/ /11/ BRUNI BIBIANA 3, /07/ /01/ /06/ CONSOLO GIAN MARCO 3, /07/ /01/ /07/ NICOLOSI ANTONIO MARIA 3, /11/ /01/ /07/ RAPISARDA MAVIE 3, /12/ /01/ /07/ CAMPAGNA PAOLA RITA 3, /03/ /01/ /07/ MAIMONE MARZIA LUCIA 2, /09/ NULA DANIELA 2, /01/ PRIVITERA SALVATORE 2, /04/ NICOLÒ FRANCESCA 2, /05/ /01/ /07/ SORBELLO GIUSEPPE 2, /12/ /01/ /10/ LIOSSIS DEMOSTENES 2, /03/ /01/ /07/ BALSAMO IVAN 2, /03/ /01/ /07/ VIZZARI DOMENICO ANDREA 0, /07/ BRUGALETTA ALESSANDRO 0, /08/ RIZZI AMEDEO 0, /12/ GIANINO ALESSANDRA 0, /07/ CURIALE FILIPPO 0, /11/ /01/ /10/ DI GIACOMO GIOVANNI 0, /11/ /01/ /07/ CHIARENZA MARIA CHIARA 0, /07/ /01/ /07/ DI GIACOMO DARIA ANNA 0, /01/ /01/ /07/2015 Escluso: SIRNA MICHELE 15/10/1990 Titolo non valido al 31/12/2015

56 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Graduatoria: ONCOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 ALÌ MARCO 10, /05/ DIMARCO ROSANNA 9, /06/ DI DIO LAURA CONCETTA GIUSEPPA 8, /03/ LIPARI HELGA MARIA ALESSANDRA 8, /03/1979 Graduatoria: ORTOPEDIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 PELLEGRINO GIOVANNI 20, /12/ SANGIORGIO CONCITA 15, /06/ GRILLO CINZIA 9, /06/ MICALE OTTAVIO 8, /09/ /11/ FOCI EMANUELA 8, /04/ /12/ CANNAVÒ SALVATORE 8, /07/ /06/2015 Graduatoria: OSTETRICIA-GINECOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 RUBBINO GABRIELLA 10, /05/ GRECO DANIELA 10, /04/ GIANNINOTO ANGELA 9, /12/ ZAPPALÀ RITA LUCIA 9, /09/ DE FRANCESCO GIUSEPPINA 9, /06/ SPARACINO ROSANNA 9, /11/ COSTA DANIELA 9, /07/ MARABOTTO AGATA 9, /08/ /08/ SORRENTI MAURIZIO SEBASTIANO 9, /05/ /11/ BOEMI GUSTAVO 9, /07/ /10/ LIVATINO ANTONIETTA 9, /05/ /10/ MUSUMECI MARIA CRISTINA 9, /02/ /10/ SAPIENZA MIRELLA 9, /01/ /10/ CONCA MARINA DELFINA 9, /12/ /11/ PLACENTI NADIA CONSUELO 9, /02/ /06/ PETRONIO PAOLA 9, /05/ /07/ DI LEO SALVATORE 9, /07/ /07/ SANTONOCITO VERONICA CONCETTA 9, /03/ /06/ /10/ FERRARA LAURA 9, /11/ /06/ /10/ MILAZZO MARINA 8, /01/1964

57 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n BARONE ROSA MARIA 8, /05/ /10/ LA DELFA ROSALBA MARIA 8, /07/ /10/ TERRANOVA ROBERTA 8, /01/ /10/ CONTARINO FABRIZIO 8, /05/ /10/ DI FAZIO ROSALIA ANNA 8, /06/ /11/ ABRUZZO SIMONA ROSA MARIA 8, /10/ /01/ LA FERRERA NICOLÒ 8, /10/ /05/ LA ROSA BEATRICE 8, /06/ /07/ GAROZZO ROSARIO 6, /10/ /10/ MARCHESE RAGONA ANNALISA 6, /07/ /11/ CATRINI ROSA GIUSEPPA 6, /07/ /11/ SCORCIAPINO ANTONIO 5, /10/1955 Graduatoria: OTORINOLARINGOIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 D ANGELO CATERINA 29, /04/ SCIANDRA DANIELA 21, /08/ BONARRIGO MARIA 16, /02/ ABATE MARIA 15, /11/ GRECO GAETANO MARIA 14, /10/ PINTALDI LEJLA 12, /02/ CONDORELLI PAOLO 12, /06/ RUTA SARA 12, /08/ MARINO ALESSANDRO 11, /08/ LICCIARDELLO MUSMECI MICHELA 11, /12/ BORDONARO CARLA 11, /03/ MARINO NICOLÒ 10, /04/ BUCCHERI GIUSEPPA 10, /06/ PENNISI ORAZIO GIUSEPPE 10, /02/ CHIANTIA VINCENZO 9, /03/ /07/ CARIFI MARCO 9, /12/ /10/ TRIPODI VITTORIO LUCA FABRIZIO 9, /12/ /10/ NICITA RITA ANGELA 9, /10/ /03/ ALBERIO ANNA MARIA 9, /12/ /06/ MARCHESE GIUSY LUCIA 9, /12/ /12/ MICALEF RITA 8, /09/ SOFIA SALVATORE ALESSANDRO 8, /08/ GRASSO SALVATORE ROBERTO 8, /04/ /10/ RUSSO ARIANNA AMBRA DESIREE 8, /12/ /07/2015

58 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Graduatoria: PATOLOGIA CLINICA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 CATALIOTTI FIORENZA 11, /12/ PISANO MARIA 9, /01/ MASCENA GIUSEPPE 9, /02/ MESSINA MARIA GABRIELLA 8, /04/ COCO DEBORAH ROSARIA 5, /07/1975 IMMACOLATA Graduatoria: PEDIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 BRANCIFORTE FRANCESCA MARIA 9, /02/ /10/ NICOLOSI ALESSANDRA MARIA 9, /11/ /10/2008 SANTA 3 IOZZO DONATELLA 6, /12/1962 Graduatoria: PNEUMOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 GIULIANO RICCARDO 10, /08/ PUGLISI SALVATRICE 9, /05/ MAGAZZÙ CARLA 8, /07/ BILOTTA MARTA 8, /06/ SPATARO ANDREA 8, /07/ SCHILIRÒ ARMANDO 5, /11/1968 Graduatoria: PSICHIATRIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 IOZZO LAURA 13, /04/ MONTELEONE CARLO CALOGERO 9, /01/ /07/ FRENI LAURA MARIA RITA 9, /03/ /11/ CONTARINO MARIA IDA 9, /08/ /11/ DE MASI ANTONIO 9, /09/ /11/ MESSINA ANTONINO 9, /04/ /03/ INGA FIAMMETTA 8, /09/ SOLLIMA GIOVANNI 6, /03/ /07/ NICOTINA ANTONIO 6, /10/ /10/2008

59 Esclusi: GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Graduatoria: PSICOTERAPIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 VENTICINQUE LUCIANO 10, /08/ MONTELEONE CARLO CALOGERO 9, /01/ /07/ FRENI LAURA MARIA RITA 9, /03/ /11/ CONTARINO MARIA IDA 9, /08/ /11/ DE MASI ANTONIO 9, /09/ /11/ LIONETTI MARIA 8, /11/ INGA FIAMMETTA 8, /09/ /11/ SCALIA TIZIANA 8, /12/ /03/2011 COSTANZO VALENTINA 03/11/1983 Titolo non valido al 31 dicembre 2015 MASCENA ALBERTO 22/12/1986 Titolo non valido Graduatoria: RADIOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 RUGGERI CRISTINA 21, /06/ BONOMO ERNESTO 19, /11/ MESSINA MARTINA 9, /12/ POLIZZI SALVATORE 9, /06/ /10/ DE MARCO ELISA 9, /11/ /10/ FALANGA GIORGIA 9, /10/ /05/ ATTINÀ GIANCARLO 8, /07/ COPPOLINO MARIANNA 8, /06/ BONOMO STEFANIA 8, /12/ LOMBARDO VALERIO 8, /03/ /07/ BOCCHETTI GIANCARLO 8, /06/ /10/ ZAPPALÀ FABIO 8, /01/ /07/ SALLEMI VALENTINA 6, /01/ LUCERI LAURA 6, /04/ LIPARI AMELIA 6, /09/ /07/ DE MARCO EMANUELA 6, /05/ /09/ FARAHANI HOJAT 6, /12/ /09/ CANNONE FILADELFO 5, /03/ GULINO AGOSTINO 5, /02/1980 Escluso: INSALACO ANTONELLA 13/05/1980 Domanda fuori termine

60 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Graduatoria: RADIOTERAPIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 DE PASQUALE BARBARA 9, /08/1982 Graduatoria: REUMATOLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 DI GANGI MARCELLA 18, /03/ DI GREGORIO LUCIA 16, /08/ MARCHESE CARMEN ELISA 11, /04/ TROPEA SEBASTIANO 11, /06/ FICHERA MARCO 11, /05/ DE ANDRES MARIA ILENIA 9, /09/ GUERRERI MARIA DONATELLA 8, /09/ LEONETTI CONCETTA 8, /10/ RUSSO ALESSANDRA 8, /01/ CONSOLO MARIA CONCETTA 8, /10/ BINANTI NERINA 7, /11/ BENENATI ALESSIA DEBORA 7, /05/1968 ELISABETTA 13 MONTENEGRO GIUSEPPE 7, /07/1953 Graduatoria: TOSSICOLOGIA MEDICA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 CARDILLO ELISABETH 7, /05/ DI SILVESTRO PIETRA 5, /06/1961 Graduatoria: UROLOGIA N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 CONSOLI SIMONA TEA MARIA 9, /11/ MAZZONE GAETANO 9, /05/ LEONARDI ROSARIO 9, /10/ /11/ FINOCCHIARO MARINELLA 9, /01/ /10/ PRIVITERA SALVATORE 9, /12/ /05/ SCADUTO GIOVANNA 8, /06/ COSTANZO VINCENZO 8, /03/ FANZONE IRENE MARIA GIOVANNA 7, /10/1973

61 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n GRADUATORIA PROVINCIALE DEI MEDICI VETERINARI ASPIRANTI AD INCARICHI AMBULATORIALI PRESSO L AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA, VALIDA PER L ANNO 2017 Graduatoria: AREA A - SANITÀ ANIMALE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 MORELLI ANNA 14, /02/ NERI MARIA GIOIA 12, /08/ CUTTONE GIUSEPPE 11, /11/ DI MARTINO VINCENZO MARIA 10, /06/ GRASSO SEBASTIANO 9, /02/ VADALÀ RICCARDO 8, /12/ /07/ /07/ BARBAGALLO PIERA 8, /02/ /07/ /02/ VANADIA BARTOLO DONATELLA 8, /04/ /07/ CARFÌ GIANLUIGI 8, /12/ /09/ PALUMBO CARMELA ELISABETTA 7, /08/ /07/ SOFIA ASSUNTA 7, /12/ /06/ FOTI BELLIGAMBI LETIZIA 6, /11/ /01/ GAROZZO ROSARIA 6, /01/ /09/ CASTORINA ALESSIA 6, /04/ /07/ SCIANÒ SALVATORE 6, /07/ /10/ MARINO RINO 6, /12/ /12/ PARISI RAFFAELE 5, /07/ /07/ NITRO ANDREA 5, /01/ /07/ SCOGLIO ANNA 5, /12/ /07/ TESEI LAURA MARIA RITA 5, /08/ /07/ /07/ CUSUMANO FRANCESCO 5, /03/ /07/ /04/ COCUZZA ESTERINA 5, /02/ /07/ GRASSO LAURA 5, /04/ /07/ SANTOCONO GIAMPIERO 5, /04/ /09/ /11/ CONA MARCO 5, /04/ /09/ /05/ CAVALLO ENRICO 5, /03/ /07/ RAVIDÀ ELENA MARIA CONCETTA 5, /09/ /01/ FIORINI CHIARA 5, /07/ /04/ RUSSO GIUSEPPE 4, /01/ LIPRINO GIUSEPPE FABIO 3, /08/ /07/ PERCOLLA FULVIO LAMBERTO 3, /04/ /07/ LO CANTO FEDERICO 3, /05/ /07/ STANCANELLI LUIGI 3, /05/ /07/ PAGANO NATALINA EMILIA 3, /11/ /07/2003

62 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Esclusi: 35 CATANIA ENRICA VINCENZA MARIA 3, /06/ /07/ GANGI CLIMENTI SERGIO 3, /06/ /07/ MARCHESE ANTONIO 3, /10/ /07/ /03/ PERROTTA MARCO 3, /06/ /07/ /04/ PISTORIO GIANLUIGI 3, /10/ /07/ TRICOMI SANTINA TIZIANA 3, /07/ /04/ BARBAGALLO FILIPPO FABIO 3, /04/ /07/2007 MASSIMO 42 GIGLIO SPAMPINATO ANTONINO 3, /01/ /11/ /11/ FAILLA MONICA 3, /04/ /11/ /02/ RUSSO ANTONINO 3, /10/ /11/ /03/ MUSUMECI MARIA CRISTINA 3, /11/ /07/ MARCHITELLI SILVIA IDA 3, /05/ /07/ ROSSELLI TAZZER ROBERTO 3, /07/ /01/2011 CARMELO 48 LUCA TROMBETTA MARIO 3, /05/ /07/ MAUGERI MONIA 3, /08/ /07/2015 CALÌ ANTONINO 07/12/1951 Titolo non valido CAVALLARO LUCA 28/04/1976 Titolo non valido MARINO SERGIO ANTONIO 05/04/1977 Titolo non valido PANDOLFO VALENTINA 15/02/1979 Titolo non valido SCOLLO CATIA 14/04/1965 Titolo non valido SESSA BARBARA 24/09/1973 Titolo non valido Graduatoria: AREA B - IGIENE DELLA PRODUZIONE N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 ESPOSITO MARIO 17, /11/ GUARNERA SALVATORE 12, /08/ MARINO RINO 9, /12/ CATALDO SERENA 8, /09/ PANDOLFO VALENTINA 7, /02/ /09/ CICCIARI SALVATORE 7, /06/ /12/ CAMMAROTO CONCETTA 6, /12/ /07/ /04/2008

63 Esclusi: GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n MAROTTA STEFANIA MARIA 6, /12/ /07/ /11/ DI LIBERTO RITA MARIA 6, /05/ /07/ DIMORA NATALE 6, /10/ /12/ SCOLLO CATIA 5, /04/ /07/ SESSA BARBARA 5, /09/ /07/ /02/ MARINO SERGIO ANTONIO 5, /04/ /07/ /02/ FORTINO ENRICO 5, /05/ /07/ /03/ ANTOCI SALVATORE 5, /07/ /06/ TUMINO TIZIANA 5, /08/ /12/ PITTALÀ SALVATORE 5, /11/ /11/ DI PAOLA FORTUNATO 5, /09/ /12/ RUSSO GIUSEPPE 4, /01/ TIRALOSI MICHELE 3, /02/ /07/ CAVALLARO LUCA 3, /04/ /01/ GATTO ROSANGELA 3, /12/ /10/2013 BARBAGALLO FILIPPO FABIO MASSIMO 15/04/1977 Titolo non valido CALABRÒ ANDREA 04/05/1986 Titolo non valido CASTORINA ALESSIA 19/04/1981 Titolo non valido CATANIA ENRICA VINCENZA MARIA 20/06/1967 Titolo non valido CAVALLO ENRICO 18/03/1978 Titolo non valido CHILLEMI ROBERTA 07/08/1987 Titolo non valido COCUZZA ESTERINA 19/02/1966 Titolo non valido GALLETTI MASSIMO 16/08/1969 Titolo non valido GANGI CLIMENTI SERGIO 04/06/1968 Titolo non valido GRASSO LAURA 28/04/1974 Titolo non valido LIPRINO GIUSEPPE FABIO 30/08/1971 Titolo non valido LO CANTOFEDERICO 23/05/1967 Titolo non valido MARCHESE ANTONIO 06/10/1967 Titolo non valido MUSUMECI MARIA CRISTINA 22/11/1975 Titolo non valido

64 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 PAGANO NATALINA EMILIA 17/11/1969 Titolo non valido PALUMBO CARMELA ELISABETTA 10/08/1967 Titolo non valido PERCOLLA FULVIO LAMBERTO 28/04/1967 Titolo non valido PERROTTA MARCO 24/06/1971 Titolo non valido RAVIDÀ ELENA MARIA CONCETTA 27/09/1982 Titolo non valido ROSSELLI TAZZER ROBERTO CARMELO 16/07/1972 Titolo non valido RUSSO ANTONINO 05/10/1970 Titolo non valido RUSSO NATALIA 27/03/1988 Titolo non valido SANTOCONO GIAMPIERO 30/04/1962 Titolo non valido SCOGLIO ANNA 06/12/1963 Titolo non valido TESEI LAURA MARIA RITA 02/08/1970 Titolo non valido VADALÀ RICCARDO 17/12/1970 Titolo non valido Graduatoria: AREA C - IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI N. Cognome - Nome Punteggio Data Data Data nascita specializzazione laurea 1 GUARNERA SALVATORE 9, /08/ APRILE SEBASTIANO 9, /01/ /07/ GRASSO SEBASTIANO 9, /02/ /07/ MARINO RINO 9, /12/ /11/ VADALÀ RICCARDO 8, /12/ /07/ /07/ BARBAGALLO PIERA 8, /02/ /07/ /02/ VANADIA BARTOLO DONATELLA 8, /04/ /07/ CARFÌ GIANLUIGI 8, /12/ /09/ CUTTONE GIUSEPPE 8, /11/ /07/ PALUMBO CARMELA ELISABETTA 7, /08/ /07/ PANDOLFO VALENTINA 7, /02/ /09/ RUSSO NATALIA 7, /03/ /09/ /07/ CHILLEMI ROBERTA 7, /08/ /09/ /10/ DIMORA NATALE 6, /10/1985

65 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n GAROZZO ROSARIA 6, /01/ /09/ CASTORINA ALESSIA 6, /04/ /07/ DI LIBERTO RITA MARIA 6, /05/ /07/ CALABRÒ ANDREA 6, /05/ /09/ SCIANÒ SALVATORE 6, /07/ /10/ SCOLLO CATIA 5, /04/ /07/ SCOGLIO ANNA 5, /12/ /07/ TESEI LAURA MARIA RITA 5, /08/ /07/ SESSA BARBARA 5, /09/ /07/ /02/ MARINO SERGIO ANTONIO 5, /04/ /07/ /02/ COCUZZA ESTERINA 5, /02/ /07/ GRASSO LAURA 5, /04/ /07/ SANTOCONO GIAMPIERO 5, /04/ /09/ /11/ SGALAMBRO ETHEL MARIA 5, /04/ /09/ /02/ CAVALLO ENRICO 5, /03/ /07/ TUMINO TIZIANA 5, /08/ /12/ RAVIDÀ ELENA MARIA CONCETTA 5, /09/ /01/ FIORINI CHIARA 5, /07/ /04/ PITTALÀ SALVATORE 5, /11/ /11/ DI PAOLA FORTUNATO 5, /09/ /12/ RUSSO GIUSEPPE 4, /01/ LIPRINO GIUSEPPE FABIO 3, /08/ /07/ PERCOLLA FULVIO LAMBERTO 3, /04/ /07/ LO CANTO FEDERICO 3, /05/ /07/ PAGANO NATALINA EMILIA 3, /11/ /07/ CATANIA ENRICA VINCENZA MARIA 3, /06/ /07/ BAMBARA CATENO MARIO 3, /02/ /11/ GANGI CLIMENTI SERGIO 3, /06/ /07/ MARCHESE ANTONIO 3, /10/ /07/ /03/ PERROTTA MARCO 3, /06/ /07/ /04/ CAVALLARO LUCA 3, /04/ /01/ TRICOMI SANTINA TIZIANA 3, /07/ /04/ BARBAGALLO FILIPPO FABIO MASSIMO 3, /04/ /07/ FIGUERA CAMILLO 3, /03/ /07/ RUSSO ANTONINO 3, /10/ /11/ MUSUMECI MARIA CRISTINA 3, /11/ /07/ ROSSELLI TAZZER ROBERTO CARMELO 3, /07/ /01/ GATTO ROSANGELA 3, /12/ /10/ MAUGERI MONIA 3, /08/ /07/2015 ( )102

66 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 DECRETO 3 aprile Graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, valida per l anno IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) ambulatoriali, reso esecutivo in data 17 dicembre 2015; Vista la graduatoria dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, valida per l anno 2017, approvata dal direttore generale dell Azienda con delibera n. 294 del 9 marzo 2017; Ritenuto di prendere atto della succitata graduatoria per la conseguente pubblicazione; Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013; Vista la delibera 15 maggio 2014 del garante per la protezione dei dati personali, concernente il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della P.A.; Viste le norme in materia di trasparenza e pubblicità dell attività amministrativa di cui all art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.; Decreta: Art. 1 Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto della graduatoria provinciale dei medici specialisti e dei veterinari aspiranti al conferimento di incarichi ambulatoriali dell Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, valida per l anno 2017, che fa parte integrante del presente decreto, approvata dal direttore generale della stessa con delibera n. 294 del 9 marzo Art. 2 La graduatoria potrà essere utilizzata, ai sensi dell A.C.N. 17 dicembre 2015, per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, per l assegnazione di incarichi provvisori per la copertura dei turni resisi vacanti e per l attribuzione di incarichi ambulatoriali a tempo determinato ed indeterminato. Il presente decreto e l allegata graduatoria saranno trasmessi al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ai fini dell assolvimento dell obbligo di pubblicazione. Palermo, 3 aprile TOZZO

67 Allegato A GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

68 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

69 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

70 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

71 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

72 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

73 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

74 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

75 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

76 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17

77 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

78 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Allegato B ( )102

79 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETO 5 aprile Piano per la sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva degli equidi nel territorio della Regione siciliana. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Visto lo Statuto della Regione; Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265; Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 e le successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Ministro della sanità 4 dicembre 1976, recante Profilassi dell anemia infettiva degli equini pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 1976, n. 348 e s.m.i.; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente Misure contro l afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali ; Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20 agosto 1994, n. 33, concernenti, rispettivamente, Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali e Provvedimenti urgenti in materia sanitaria ; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1994, n. 243, concernente Regolamento recante attuazione della direttiva n. 90/426/CEE relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti e le importazioni di equini di provenienza dai Paesi terzi, e con le modifiche apportate dalla direttiva n. 93/36/CEE, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 aprile 1994, n. 93, S.O.; Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, contenente Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento e le successive modifiche; Visto il decreto del Ministro della salute 16 maggio 2007, recante la modifica dell allegato IV del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1996, n. 317 Regolamento recante norme per l attuazione della direttiva n. 92/102/CEE, relativa all identificazione ed alla registrazione degli animali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 giugno 2007, n. 148; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 contenente Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell Amministrazione della Regione ; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ; Vista la direttiva n. 2009/156/CE del Consiglio del 30 novembre 2009, relativa alle condizioni di polizia sanitaria che disciplinano i movimenti di equidi e le importazioni di equidi in provenienza dai Paesi terzi; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 29 dicembre 2009, recante Linee guida e princìpi per l organizzazione e la gestione dell anagrafe equina da parte dell UNIRE (art. 8, comma 15, legge 1 agosto 2003, n. 200) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 marzo 2010, n. 65; Visto il regolamento di esecuzione UE n. 2015/262 della Commissione del 17 febbraio 2015, recante disposizioni a norma delle direttive n. 90/427/CEE e n. 2009/156/CE del Consiglio per quanto riguarda i metodi di identificazione degli equidi (regolamento sul passaporto bovino); Visto il decreto del Ministro della salute 2 febbraio 2016, recante Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva degli equidi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 aprile 2016, n. 96; Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12, con il quale è stato approvato il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni ; Visto il decreto del Presidente della Regione n del 23 marzo 2017, con il quale in esecuzione della delibera della Giunta regionale n. 116 del 15 marzo 2017, è stato conferito l incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico dell Assessorato regionale della salute; Considerato che con il sopra citato decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 è stato reso obbligatorio un piano per la sorveglianza sanitaria nei riguardi dell anemia infettiva degli equidi; Ritenuto di dovere procedere all approvazione di un apposito Piano regionale per la sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva degli equidi in applicazione del Piano nazionale, secondo uno schema già oggetto di approfondimenti effettuati congiuntamente con l Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia e le aziende sanitarie provinciali della Regione; Decreta: Art. 1 Per quanto espresso in premessa, che qui si intende interamente ripetuto e trascritto, è approvato, per la adozione in ambito regionale, il Piano di cui all allegato, parte integrante del presente decreto, concernente la Sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva degli equidi nel territorio della Regione siciliana in applicazione del corrispondente Piano nazionale e delle normative citate in premessa. Art. 2 L esecuzione del Piano è affidata alle aziende sanitarie provinciali della Regione e all Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Art. 3 Dall attuazione del Piano non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale. Gli adempimenti e le attività previsti sono realizzati con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili presso il Servizio sanitario regionale ai sensi della normativa vigente.

80 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Art. 4 Controlli da attuare nella Regione siciliana Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e trasmesso al competente gestore per la pubblicazione nel sito istituzionale del Dipartimento. Palermo, 5 aprile GIGLIONE Allegato ATTUAZIONE DEL PIANO DI SORVEGLIANZA ED IL CONTROLLO DELL ANEMIA INFETTIVA DEGLI EQUIDI SUL TERRITORIO DELLA REGIONE SICILIANA Premessa Il Piano nazionale di sorveglianza e controllo dell anemia infettiva degli equidi (AIE) contenuto nel decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 96 del 26 aprile 2016) ha reso obbligatorio su tutto il territorio nazionale il piano secondo le indicazioni dell allegato 1 allo stesso decreto. Il provvedimento è stato redatto sulla base dei riscontri e delle evidenze che hanno delineato una situazione epidemiologica della malattia negli ultimi anni che ha visto una costanza nelle segnalazioni di casi di anemia infettiva a livello nazionale; tali motivazioni hanno portato a redigere un piano di sorveglianza obbligatorio per l AIE con criteri uniformi per tutte le categorie di equidi e per tutte le tipologie di aziende. Considerato che è compito delle Regioni assicurare la programmazione ed il coordinamento, nonché la relativa applicazione e verifica di attuazione del Piano, con il presente dispositivo si intendono dare le principali istruzioni operative da seguire nel territorio della Regione siciliana. Le modalità di sorveglianza e controllo previsti dal Piano nazionale sono stati individuati sulla base dei livelli di rischio attraverso Criteri per la sorveglianza ed il controllo dell anemia infettiva nelle diverse aree territoriali del Paese che costituiscono uno strumento aggiornato e flessibile per il controllo della malattia tenendo conto dell intensità della sorveglianza e del livello di infezione territoriale. Il Centro di referenza nazionale per l anemia infettiva equina (CRAIE) dell Istituto zooprofilattico sperimentale Lazio e Toscana, per la programmazione della sorveglianza nazionale, ha sviluppato il rischio su base regionale individuando: area a rischio elevato: a) regioni e province autonome in cui, a seguito dell applicazione del Piano previsto dall ordinanza ministeriale 6 agosto 2010, è stato controllato meno del 50% (percentuale cumulativa) delle aziende registrate in BDN; b) regioni e province autonome in cui è stato controllato più del 50% delle aziende registrate in BDN ma in cui la prevalenza dei focolai osservata nell ultimo anno di applicazione dell ordinanza del 2010 è risultata superiore a 0,5% (limite superiore dell intervallo di confidenza). aree a rischio basso: le Regioni e le Province autonome non comprese tra quelle a rischio elevato. Sulla base dei risultati è stato possibile suddividere l intero territorio nazionale in aree differenziate caratterizzate secondo i due diversi livelli di rischio appena indicati cui fanno riscontro criteri, modalità di monitoraggio e controllo differenziati secondo lo schema territoriale che segue: Aree a rischio elevato: comprendono le regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, presso le quali è prevista la attuazione di un controllo sierologico a seconda della casistica e delle modalità elencate nell allegato 1 del decreto ministeriale del 2 febbraio 2016; Aree a rischio basso: comprendono le Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Umbria, Valle D Aosta e Veneto, presso le quali è prevista la attuazione di un controllo sierologico a seconda della casistica e delle modalità elencate nell allegato 1 del decreto ministeriale del 2 febbraio In atto la Sicilia rientra tra le Regioni del gruppo a rischio elevato. Per tale gruppo di Regioni a seguito della applicazione del piano ai sensi dell articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale del 2 febbraio 2016, è possibile richiedere annualmente, sulla base dell evoluzione epidemiologica e dei controlli eseguiti, una rivalutazione della categoria di rischio da elevato a basso. Poiché, come già detto, la Regione siciliana rientra tra quelle a rischio elevato il presente Piano regionale considera solamente le attività previste per tale tipologia di area. Tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ad eccezione degli equidi da macello non destinati alla riproduzione, devono essere sottoposti annualmente ad un test sierologico per AIE. L obbligo del controllo sierologico annuale riguarda anche le cosiddette categorie a rischio che includono le seguenti categorie: 1. equidi da lavoro, mantenuti negli allevamenti definiti da lavoro nel campo orientamento produttivo della Banca Dati Nazionale (BDN); 2. tutti i muli; 3. tutti gli equidi nelle aziende in cui sono presenti uno o più muli; 4. in sede di macellazione, tutti gli equidi nati ed allevati sul territorio nazionale. A) controlli in azienda I prelievi per la diagnosi dell AIE sono effettuati a cura dei servizi veterinari delle aziende sanitarie provinciali. Ove necessario, per insufficienza della dotazione organica, i Dipartimenti veterinari possono incaricare del prelievo in allevamento veterinari liberi professionisti. In quest ultimo caso l incarico viene conferito a richiesta dei veterinari interessati, secondo il modello allegato 1, con la precisazione che lo stesso non costituisce rapporto di lavoro con l azienda sanitaria provinciale e che il pagamento della prestazione deve essere effettuato direttamente dall allevatore. L autorizzazione viene rilasciata dal direttore del Dipartimento di prevenzione veterinaria della Azienda sanitaria provinciale come da modello allegato 2. In ogni caso resta a carico del Dipartimento di prevenzione veterinaria la registrazione dei campioni e l aggiornamento dell esito sul sistema Sanan nonché la registrazione dell esito sul passaporto. Restano altresì a carico dei Servizi veterinari i campionamenti previsti a seguito di sieropositività o a seguito di focolaio, compresi i prelievi da effettuarsi nell Area di sorveglianza attiva (ASA). Al momento dell esecuzione del controllo sia i veterinari ufficiali che i liberi professionisti incaricati del prelievo dovranno verificare l identificativo elettronico dell equide, la sua registrazione nella BDE provvisoria all interno dell azienda presso cui viene effettuato il prelievo ed il possesso del documento di accompagnamento (passaporto). In caso di mancata iscrizione in BDE all interno dell azienda che detiene il capo, i veterinari ufficiali delle aziende sanitarie provinciali devono procedere alla registrazione in Banca dati sanitaria acquisendo il passaporto e la documentazione di provenienza dell animale. Nel caso in cui tale documentazione non fosse presente, verrà prescritto all allevatore di provvedere, entro il termine di 15 gg, alla regolarizzazione della movimentazione in BDE e, nelle more, verrà disposto il divieto di movimentazione dell equide. Considerato che in atto la BDE (Banca dati provvisoria) non è allineata con la reale situazione aziendale per il numero di equidi allevati e che nella stessa non sono registrate le movimentazioni degli animali, i veterinari ufficiali all atto dei prelievi per l AIE, anche al fine di aggiornare i dati della BDN (Banca dati sanitaria) dovranno acquisire un apposita dichiarazione da parte del proprietario dell azienda sul numero di capi allevati (come registro di stalla aziendale) per constatare la reale situazione esistente, secondo l apposito modello predisposto come da allegato 3. L allineamento della BDN degli equidi è un requisito indispensabile anche per la compilazione in modalità informatica della dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali (Modello 4 elettronico) di cui al decreto ministeriale del 28 giugno In caso di cessata attività dell azienda il proprietario dovrà produrre la comunicazione prevista per la registrazione della chiusura nella BDN con modello allegato 4. Dopo il prelievo gli interventi sanitari devono essere registrati in SANAN sottosistema equidi dal quale dovrà essere stampata la scheda accompagnamento campioni Modulo A accluso al decreto ministeriale del 2 febbraio I campioni di siero dovranno essere consegnati entro 2 giorni lavorativi all Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia competente per territorio, incaricato per l esecuzione delle prove di screening AIE, esclusivamente accompagnati dalla scheda generata dal SANAN. Ricevuto l esito di laboratorio, il servizio veterinario provvederà alla chiusura dell intervento in SANAN e, a richiesta dell allevatore, a riportare l esito della singola prova diagnostica per l AIE sul documento di identificazione (passaporto). Le informazioni inserite in SANAN saranno recuperate automaticamente dal Sistema informativo veterinario BDN equidi e riportate nel modello IV elettronico.

81 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Nel caso di mancata messa a disposizione degli equidi da parte dei proprietari o detentori degli equidi, i servizi veterinari delle aziende sanitarie provinciali preposti ai controlli diffidano il proprietario o detentore ad adottare, entro il termine di 15 giorni, gli adempimenti necessari ai fine della corretta esecuzione del piano di sorveglianza. In caso di positività i servizi veterinari delle aziende sanitarie provinciali dovranno registrare, entro 24 ore dalla conferma, tutte le informazioni previste dalla direttiva n. 82/894/CE e s.m.i. nel sistema informativo veterinario sottosistema SIMAN. In attesa della conferma i servizi veterinari competenti adottano le misure previste dall articolo 99 del regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e s.m.i. nonché le previste dall articolo 4, comma 5, lettera a), punto iii), della direttiva n. 2009/156/CE e dell articolo 4 del decreto ministeriale 2 febbraio 2016 e dall Allegato 1 allo stesso decreto. Al momento della conferma dovranno essere adottate tutte le misure sanitarie previste in caso di focolaio di cui all articolo 3 del decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 e dall Allegato 1 allo stesso decreto, comprese le misure di biosicurezza da applicarsi fino alla estinzione del focolaio stesso. A seguito della conferma dovrà essere avviata immediatamente un accurata indagine epidemiologica utilizzando la scheda resa disponibile dal CRAIE da inserire in SIMAN; altresì, dovrà essere effettuato il rintraccio delle aziende che abbiano avuto scambi di equidi (provenienza/destinazione) da e verso il focolaio nell arco dei 12 mesi precedenti la conferma di positività, trasmettendo tempestivamente la comunicazione alle aziende sanitarie provinciali competenti per territorio che hanno l obbligo di estendere lo screening sierologico sugli animali presenti. Sempre a seguito di conferma diagnostica dovrà essere istituita l Area di sorveglianza attiva (ASA) avente un raggio di 3 km e dovranno essere individuati i cluster di infezione secondo la casistica prevista dal decreto ministeriale del 2 febbraio In tali aree dovranno essere sottoposti a controllo, mediante prelievo e con le modalità indicate dallo stesso decreto ministeriale, gli equidi presenti negli allevamenti che ricadono in dette aree. Ai fini dell estinzione dell Area di sorveglianza attiva (A.S.A.) è necessaria sia la chiusura del focolaio su SIMAN, sia il completamento della sorveglianza con esito favorevole su tutti gli equidi delle aziende presenti all interno del buffer di 3 km che caratterizza l A.S.A. La responsabilità di queste attività ricade sul Servizio veterinario competente per territorio che ai fini dell estinzione, oltre alla chiusura sul SIMAN, dovrà comunicare al CRAIE (centroreferenzaaie@ izslt.it) la conclusione delle attività per la cancellazione dei buffer dal Web-GIS. Onerosità dei controlli in azienda Pagamento all Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia: al momento dell esecuzione del prelievo il proprietario-detentore dovrà consegnare al veterinario ufficiale o al veterinario libero professionista autorizzato copia dell avvenuto pagamento del costo relativo alla prova diagnostica prevista dall IZS con indicata la causale del versamento elisa monoclonale, il numero di equidi saggiati, il codice fiscale e l indirizzo dell utente per il rilascio della fattura. Si rammenta che in caso di movimentazione internazionale degli equidi il test diagnostico previsto è il Test di immunodiffusione in gel di Agar (AGID). Pagamento all Azienda sanitaria provinciale: al momento dell esecuzione del prelievo il proprietario-detentore dovrà consegnare al veterinario ufficiale copia dell avvenuto pagamento del costo relativo alle prestazioni veterinarie previste dal tariffario regionale codice A tali costi dovranno essere aggiunti quelli relativi alle spese di trasferta per ogni ingresso in azienda. Per la registrazione dell esito sul passaporto non è previsto alcun onere. Altresì non è previsto alcun onere alla Azienda sanitaria provinciale in caso di prelievo effettuato dai veterinari liberi professionisti autorizzati. Per quanto riguarda l onerosità dei controlli, ove non diversamente specificato, in caso di attività di sorveglianza da effettuarsi a seguito di focolaio (tra le quali quelle previste nelle Aree di sorveglianza attiva A.S.A. e nei Cluster), questa rientra nell ambito delle attività previste dal Regolamento di polizia veterinaria per impedire la diffusione delle malattie infettive e pertanto devono essere svolte a titolo gratuito da parte dei servizi veterinari delle AA.SS.PP. B) controlli al macello Presso gli stabilimenti di macellazione al momento della macellazione devono essere sottoposti a prelievo di sangue (siero) tutti gli equidi nati e allevati sul territorio nazionale anche di età inferiore all anno e non controllati negli ultimi 12 mesi. Il controllo da effettuarsi in sede di macellazione è da intendersi come attività straordinaria e come indicato all articolo 5, comma 4, del decreto ministeriale del 2 febbraio 2016, l onere del controllo diagnostico rimane a carico dei proprietari e detentori, i quali sono tenuti solo al pagamento dell esame sierologico elisa monoclonale, fatte salve eventuali diverse indicazioni del Ministero della salute e del CRAIE. Allorché, secondo quanto richiesto da questo Dipartimento al Ministero della salute, sarà creata l apposta funzionalità nel Sistema informativo veterinario, gli interventi sanitari al macello devono essere registrati in SANAN sottosistema equidi. I campioni prelevati al macello dovranno essere inviati all IZS della Sicilia con il modello accompagnamento campioni generato dal SIV. I campioni di siero dovranno essere consegnati entro 2 giorni lavorativi all Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia competente per territorio, incaricato per l esecuzione delle prove di screening AIE. La positività al mattatoio da origine al sospetto focolaio nell azienda di provenienza dell equide, quindi sarà cura dell Istituto zooprofilattico sperimentale dare immediata comunicazione della positività sia al veterinario ufficiale del macello che al servizio veterinario territorialmente competente sulla azienda di origine dell animale sieropositivo il quale dovrà notificare su SIMAN il sospetto di focolaio AIE sino al completamento di tutti i controlli nei capi presenti in azienda. Se presso l azienda dovessero registrarsi ulteriori positività a seguito del controllo il sospetto focolaio verrà confermato, mentre in caso di esito sierologico negativo su tutti i capi il sospetto dovrà essere estinto. Onerosità dei controlli al macello Pagamento all IZS della Sicilia: al momento della macellazione degli equidi il proprietario/detentore di ciascun equide o l OSA dello stabilimento di macellazione deve consegnare la ricevuta attestante l avvenuto pagamento del costo relativo alla prova diagnostica da effettuarsi a cura dell Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia riportante la causale del versamento elisa monoclonale, il numero di equidi da saggiare, l indirizzo ed il codice fiscale dell utente per il rilascio della fattura. Ricoveri ed aree per la detenzione degli equidi sieropositivi Nel caso in cui privati cittadini o associazioni riconosciute intendano attivare e gestire strutture o aree idonee per il mantenimento di più equidi sieropositivi gli interessati dovranno presentare apposita istanza al sindaco del comune competente per territorio per il tramite del Dipartimento di prevenzione veterinaria della Azienda sanitaria provinciale ai fini del rilascio del nulla osta per la registrazione e l autorizzazione della struttura che deve essere in possesso di tutte le condizioni ed i requisiti previsti dal decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 ed in particolare dall Allegato 2, ivi compreso il codice aziendale. Tutte le misure previste per le aziende sede di focolaio di AIE si applicano anche alle aziende appositamente autorizzate alla detenzione di equidi sieropositivi per permettere la loro convivenza prevista dall articolo 4 del decreto ministeriale del 2 febbraio 2016, o a qualsiasi altra azienda che riceve equidi sieropositivi oggetto di spostamento. In questi casi deve essere preventivamente effettuata da parte dei servizi veterinari della ASP competente la registrazione di apertura sul SIMAN di focolaio, ai sensi dell articolo 2, comma 6, del decreto ministeriale del 2 febbraio La movimentazione degli animali sieropositivi dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dall articolo 4 comma 3 del decreto ministeriale del 2 febbraio Il servizio veterinario dell Azienda sanitaria provinciale nell ambito della quale l equide è stabulato in isolamento, nelle condizioni di biosicurezza di cui all allegato 2, deve provvedere a verificare almeno semestralmente il rispetto di tali condizioni compilando la scheda di cui al modulo C, riportata in calce all allegato 2 al decreto ministeriale del 2 febbraio C) Controlli nelle aste, mercati, fiere, ippodromi ed altre concentrazioni di equidi (maneggi, scuderie, alpeggi, etc) Nell ambito delle attività di vigilanza previste negli impianti adibiti al concentramento di animali (fiere, aste/mercati, ippodromi, maneggi, etc) o nel caso di spostamento di equidi verso nuovi pascoli e/o alpeggi, e/o verso allevamenti il Servizio veterinario della Azienda sanitaria provinciale dovrà verificare che tutti gli animali di età superiore ad un anno soggetti a movimentazione dovranno avere almeno un controllo valido effettuato negli ultimi 12 mesi. A tal proposito sono da considerarsi validi i controlli ufficiali eseguiti nell arco della tempistica indicata precedentemente all entrata in vigore del decreto. Nei casi in cui i soggetti provengano da aree del territorio nazionale con qualifica sanitaria superiore (Aree a rischio basso) dovrà essere dimostrata l esecuzione di un test entro i 3 anni precedenti la movimentazione. Il controllo sierologico richiesto dagli allevatori ai fini della movimentazione degli equidi secondo quanto sopra previsto non può

82 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 essere limitato ai soli capi da movimentare ma deve essere sempre esteso a tutti i capi non controllati negli ultimi 12 mesi che costituiscono l effettivo dell allevamento. D) Movimentazione internazionale In caso di movimentazione internazionale, il test diagnostico da effettuare è l immunodiffusione in gel di agar (AGID). In caso di rivalutazione dello status di rischio elevato gli adempimenti da seguirà sono quelli da riportati nel decreto del 2 febbraio F) Modulistica E) Flussi informativi e monitoraggio Ai fini del monitoraggio sull andamento del Piano, anche allo scopo di richiedere la rivalutazione dell area di rischio assegnata, l Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia trasmette al Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico con cadenza trimestrale un report relativo alle attività diagnostiche effettuate in ambito AIE sull intero territorio regionale differenziando, Referenti regionali per il Piano per ciascun ambito provinciale, le attività concernenti gli esami sugli animali macellati (report macelli) dalle attività concernenti i controlli negli allevamenti. I report dovranno tenere conto sia del numero delle aziende che dei capi saggiati. La modulistica da utilizzare per l esecuzione del piano AIE Sicilia è quella allegata al decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 nonché quella prevista dal presente piano regionale (allegati nn. 1, 2, 3 e 4). Per quanto non espressamente indicato e non in contrasto col presente piano regionale si rinvia a quanto previsto dal decreto del Ministero della salute del 2 febbraio 2016 e successive linee applicative. Servizio 10 Sanità veterinaria del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico Assessorato della salute della Regione siciliana. veterinariasicilia@regione.sicilia.it a.virga@regione.sicilia.it

83 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Allegato 1

84 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Allegato 2

85 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Allegato 3

86 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 ( )118 Allegato 4

87 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETO 5 aprile Piano di sorveglianza per l'influenza aviaria nel territorio della Regione siciliana per l'anno IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Visto lo Statuto della Regione; Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il regio decreto del 27 luglio 1934, n. 1265; Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 e le successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente "Misure contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali"; Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20 agosto 1994, n. 33, concernenti, rispettivamente, "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali" e "Provvedimenti urgenti in materia sanitaria"; Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, contenente "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento" e le successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo del 29 luglio 2003, n. 267 di "Attuazione delle direttive 1999/74/CE e 2002/4/CE per la protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi stabilimenti di allevamento"; Vista l'ordinanza del Ministro della salute del 26 agosto 2005, concernente Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile ; Vista l'ordinanza del Ministro della salute del 10 ottobre 2005, contenente "Modifiche ed integrazioni all ordinanza del 26 agosto 2005 concernente Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile"; Vista la decisione della Commissione 2005/734/CE del 19 ottobre 2005 "che istituisce misure di biosicurezza per ridurre il rischio di trasmissione dell'influenza aviaria ad alta patogenicità provocata dal virus dell'influenza A, sottotipo H5N1 dai volatili che vivono allo stato selvatico al pollame e ad altri volatili in cattività"; Vista la decisione della Commissione delle Comunità europee 2006/437/CE del 4 agosto 2006 "che approva un manuale diagnostico per l'influenza aviaria secondo quanto previsto dalla direttiva 2005/94/CE del Consiglio"; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, contenente "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione"; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale"; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9, di "Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l'influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE"; Visto il decreto del Ministro della salute del 25 giugno 2010, contenente "Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale"; Vista la decisione della Commissione europea n. 2010/367/UE del 25 giugno 2015 "Sull attuazione, da parte degli Stati membri, di programmi di sorveglianza dell'influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici"; Visto il decreto del Ministro della salute del 29 dicembre 2010, recante "Disposizioni nazionali in materia di di uova da cova e pulcini volatili da cortile"; Visto il decreto del Ministro della salute del 13 novembre 2013, concernente "Modalità operative di funzionamento dell anagrafe informatizzata delle aziende avicole, in attuazione dell'articolo 4 del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9"; Visto il decreto legislativo 3 dicembre 2014, n. 199 di "Attuazione della direttiva 2009/158/CE relativa alle norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova"; Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12, con il quale è stato approvato il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni"; Vista l'ordinanza del Ministro della salute del 19 dicembre 2016, contenente "Proroga e modifica dell'o.m. 26 agosto 2005 e successive modificazioni concernente misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile"; Visto il decreto del Presidente della Regione n del 23 marzo 2017, con il quale, in esecuzione della delibera della Giunta regionale, n. 116 del 15 marzo 2017, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale della salute; Visto il Piano nazionale di sorveglianza per l'influenza aviaria 2017 consultabile attraverso il sito izsvenezie.it/temi/malattie-patogeni/influenza-aviaria/ documentazione-normativa/; Considerata l'attuale situazione epidemiologica caratterizzata da focolai ad alta patogenicità accertati in aziende avicole localizzate nelle cosiddette aree ad alta densità avicola delle regioni del nord Italia; Considerato che in base al Piano nazionale per l'influenza aviaria per l'anno 2017, l intero territorio della Regione siciliana è classificato come area a basso rischio ; Ritenuto di dovere procedere all approvazione di un apposito Piano regionale di sorveglianza della influenza aviaria in applicazione del Piano nazionale secondo uno schema già oggetto di approfondimenti effettuati congiuntamente con l'istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia e talune aziende sanitarie provinciali della Regione; Decreta: Art. 1 Per quanto espresso in premessa, che qui si intende interamente ripetuto e trascritto, è approvato, per l adozione in ambito regionale, il Piano di cui all'allegato A, parte integrante del presente decreto, concernente "Sorve-

88 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 glianza per l'influenza aviaria nel territorio della Regione siciliana per l'anno 2017" in applicazione del corrispondente Piano nazionale e delle normative citate in premessa. Art. 2 L'esecuzione del Piano è affidata alle aziende sanitarie provinciali della Regione e all'istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Art. 3 Dall'attuazione del Piano non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale. Gli adempimenti e le attività previste sono realizzati con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili presso il Servizio sanitario regionale ai sensi della normativa vigente. Art. 4 Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e trasmesso al competente gestore per la pubblicazione nel sito istituzionale del Dipartimento. Palermo, 5 aprile GIGLIONE Allegato ATTUAZIONE DEL PIANO DI SORVEGLIANZA PER L INFLUENZA AVIARIA SUL TERRITORIO DELLA REGIONE SICILIANA PER L ANNO 2017 Premessa Il Piano nazionale di sorveglianza per l influenza aviaria relativo al 2017, consultabile nel sito dell Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie attraverso il link seguente: è stato redatto sulla base dei riscontri e delle evidenze che hanno delineato la situazione epidemiologica della malattia negli ultimi 5 anni. Lo stesso Piano, inoltre, è stato redatto sulla base dei fattori di rischio individuati nelle diverse aree territoriali del Paese; fattori in base ai quali anche per il 2017 è stato possibile suddividere l intero territorio nazionale in aree differenziate caratterizzate secondo tre diversi livelli di rischio: alto, medio e ridotto, cui fanno riscontro criteri e modalità di monitoraggio differenziati secondo lo schema che segue: aree a rischio alto, individuate in alcune province delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, presso le quali è prevista la attuazione di un monitoraggio con frequenza elevata; aree a rischio medio, individuate in alcune province delle Regioni Lazio e Umbria, presso le quali è prevista la attuazione di un monitoraggio con frequenza meno elevata; aree a rischio basso, individuate in tutte le rimanenti regioni del territorio nazionale, Sicilia compresa, presso le quali non è previsto uno specifico monitoraggio, ma la attuazione delle seguenti tipologie di controlli: 1) controlli di biosicurezza da effettuarsi presso gli allevamenti secondo quanto previsto dall ordinanza del Ministro della salute del 26 agosto 2005, concernente Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile, prorogata e modificata dall ordinanza del Ministro della salute del 19 dicembre 2016; 2) controlli sulla filiera rurale, in particolare, sugli allevamenti di svezzamento secondo quanto previsto dal decreto del Ministro della salute del 25 giugno 2010, concernente Misure di prevenzione, controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale, accluso al piano nazionale di sorveglianza. Controlli di biosicurezza I controlli di biosicurezza dovranno essere effettuati a cura dei servizi veterinari delle aziende sanitarie provinciali della Regione che, secondo quanto previsto dalle ordinanze ministeriali sopra citate, dovranno provvedere alla verifica: dei requisiti strutturali degli impianti di allevamento dei volatili; delle norme di conduzione dell allevamento e degli obblighi del detentore; delle operazioni di pulizia e disinfezione; delle modalità di gestione degli animali morti; delle modalità di gestione delle lettiere. I controlli di biosicurezza devono essere svolti con frequenza almeno annuale, ma in funzione della valutazione del rischio è necessario un incremento degli stessi, su tutti gli allevamenti con numero di capi superiore alle 250 unità presenti nel territorio di competenza. Controlli sulla filiera avicola rurale Per quanto riguarda la effettuazione dei controlli sulla filiera avicola rurale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 25 giugno 2010, pare opportuno rimandare alle definizioni riportate al punto 1 dell allegato A e alle misure di prevenzione, controllo e sorveglianza previste dallo stesso provvedimento. Una attenzione particolare dovrà essere rivolta agli allevamenti di svezzamento definiti dal decreto ministeriale del 25 giugno 2010 come: allevamenti in cui il pollame è allevato per una parte del ciclo produttivo per poi essere destinato ad aziende della filiera avicola rurale. Gli allevamenti di svezzamento devono possedere e mantenere i requisiti strutturali previsti dall allegato A dal citato decreto ministeriale del 25 giugno 2010 e devono assicurare la tracciabilità e la rintracciabilità delle partite commercializzate. Alla luce delle recenti implementazioni della BDN avicola risulta che nella Regione siciliana sono registrati 16 allevamenti di svezzamento presenti nelle province di Agrigento (1), Catania (5), Messina (2), Palermo (5) e Ragusa (3). Presso tutti gli allevamenti di svezzamento dovranno essere effettuati: 1) almeno un sopralluogo nell arco dell anno al fine di verificare il rispetto dei requisiti di biosicurezza. Nel caso di allevamenti accreditati per il commercio extraregionale il numero dei controlli deve essere portato ad almeno due l anno. Detti controlli, tuttavia, devono essere incrementati sulla base della valutazione del rischio. 2) Accertamenti diagnostici basati sul controllo sierologico di almeno 5 animali per unità produttiva con un minimo di 10 animali per azienda fino ad un massimo di 20. Negli allevamenti di anatre e oche da riproduzione o da carne devono essere eseguiti, per esame virologico, tamponi cloacali sui singoli soggetti e/o pool di feci fresche con la stessa numerosità sopra indicata. Gli accertamenti diagnostici anzidetti devono essere effettuati con la seguente frequenza: mensile per gli allevamenti di svezzamento accreditati per il commercio extraregionale e per quelli autorizzati a partecipare a fiere/mercati (l esito di tali prelievi deve essere riportato sul documento di accompagnamento degli animali); trimestrale nei restanti allevamenti di svezzamento. Sulla base della valutazione epidemiologica e della valutazione del rischio, la frequenza degli accertamenti può essere aumentata. La scelta degli animali da campionare deve essere effettuata sulla base dei seguenti criteri di priorità: specie a rischio; animali di età più elevata in rapporto alla categoria; animali allevati all aperto; animali rientrati da fiere, mostre e mercati. Eventuali positività dovranno essere segnalate con la relativa documentazione al Centro di referenza nazionale che eseguirà ulteriori accertamenti ed indagini diagnostiche al fine di determinare se si tratta di virus dell influenza a bassa o alta patogenicità. Certificazione dell accreditamento e autorizzazione alla attraverso fiere e mercati In aggiunta alla attuazione delle misure appena descritte i servizi veterinari devono provvedere, su richiesta degli allevatori interessati e previa verifica del rispetto dei requisiti strutturali e gestionali stabiliti dalla normativa, al rilascio della apposita certificazione di accreditamento degli allevamenti di svezzamento interessati al commercio extraregionale. Inoltre, tutti gli allevamenti di svezzamento che commercializzano i propri animali attraverso fiere e mercati devono possedere apposita autorizzazione rilasciata dal servizio veterinario competente sull allevamento previa verifica favorevole del possesso dei requisiti strutturali previsti dall ordinanza ministeriale del 26 agosto Sorveglianza passiva sulla avifauna selvatica Alla verifica delle misure di biosicurezza e alla effettuazione dei controlli sulla filiera avicola rurale deve accompagnarsi, inoltre,

89 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n secondo quanto stabilito dal Piano nazionale di sorveglianza per l influenza aviaria, la sorveglianza passiva negli uccelli selvatici sottoponendo ad analisi tutti i volatili selvatici ritrovati morti nell intero territorio regionale o sugli animali abbattuti sui quali si dovessero riscontrare sintomatologia o lesioni sospette. Ai fini della sorveglianza passiva l attenzione maggiore dovrà essere posta nei riguardi dei ritrovamenti effettuati presso le zone umide con particolare riguardo per quelle maggiormente interessate dai flussi migratori e dalla presenza di concentrazioni significative di allevamenti di tipo intensivo. I criteri di conduzione della sorveglianza passiva trovano riscontro nella decisione della Commissione 2010/367/CE Sull attuazione, da parte degli Stati membri, di programmi di sorveglianza dell influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici. I controlli sui volatili selvatici dovranno riguardare, in particolare, le specie acquatiche di migratori facendo riferimento alla lista delle specie cosiddette bersaglio riportate nell Allegato II, parte 2, alla stessa decisione 2010/367/CE. Qualora necessario, in relazione alla situazione epidemiologica, le attività di sorveglianza passiva dovranno essere intensificate. Nei casi di ritrovamento di esemplari morti di specie bersaglio e/o in caso di riscontro di sintomatologia nelle stesse specie le carcasse dovranno essere inviate per le analisi all Istituto zooprofilattico sperimentale competente con le modalità descritte nel manuale diagnostico di cui alla decisione 2006/437/Ce che approva un manuale diagnostico per l influenza aviaria secondo quanto previsto dalla direttiva 2005/94/CE del Consiglio. Eventuali positività dovranno essere segnalate con la relativa documentazione al Centro di referenza nazionale che eseguirà ulteriori accertamenti ed indagini diagnostiche al fine di determinare se si tratta di virus dell influenza a bassa o alta patogenicità. Referenti regionali per il Piano Servizio 10 Sanità Veterinaria del Dipartimento per le attività sanitario e osservatorio epidemiologico Assessorato della salute della Regione siciliana. veterinariasicilia@regione.sicilia.it a.virga@regione.sicilia.it Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia Direzione sanitaria santo.caracappa@izssicilia.it Area Diagnostica Virologica annalisa.guercio@izssicilia.it. ( )118 DECRETO 11 aprile Approvazione delle modifiche dei moduli per la prescrizione e l autorizzazione per il ritiro dei presidi per l autocontrollo della glicemia. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del S.S.N.; Vista la legge regionale n. 6/81; Vista la legge n. 115/87, recante disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito; Visto l art. 8, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 502/92 e successive modificazioni, che demanda ad Accordi di livello regionale il compito di individuare le modalità normative ed economiche finalizzate al miglioramento dell assistenza farmaceutica territoriale, nonché le forme di collaborazione in particolari iniziative di rilevante interesse sanitario; Visto l art. 32, comma 9, della legge n. 449/1997; Visto il D.A. n del 4 giugno 1999; Visto il decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e successive modificazioni; Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 65 del 18 marzo 2017, sui Livelli essenziali di assistenza; Vista l intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 ed, in particolare, l art. 9 Comitato paritetico permanente per l erogazione dei LEA e l art. 12 Tavolo di verifica degli adempimenti ; Visto il D.A. n del 16 settembre 2005; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, di riordino del servizio sanitario regionale; Visto il D.A. n. 2264/14, recante Approvazione dell Accordo con Federfarma relativo alla distribuzione dei presidi per l autocontrollo della glicemia e relativo Disciplinare tecnico nel quale sono definite le modalità di prescrizione e autorizzazione per il ritiro dei presidi per l autocontrollo della glicemia; Visto il D.A. n. 141/15, recante Fornitura dei presidi per l autocontrollo della glicemia da parte di parafarmacie e sanitarie ; Ritenuto, pertanto, necessario uniformare la modulistica per la prescrizione e l autorizzazione per il ritiro dei presidi per l autocontrollo della glicemia su tutto il territorio regionale al fine di garantire l appropriatezza e semplificare le modalità prescrittive; Visto quanto concordato con i referenti aziendali dei presidi per l autocontrollo della glicemia individuati dalle AA.SS.PP.; Preso atto della proposta di modifica degli allegati del D.D.G. n del 21 dicembre 2016, effettuata dalla Commissione regionale per il diabete in età adulta, costituita con D.A. n del 21 settembre 2016 e modificata con D.A. n. 241 del 10 febbraio 2017; Ritenuto, pertanto, di dover modificare gli allegati del D.D.G. n. 2565/16 secondo le indicazioni fornite dalla Commissione regionale per il diabete in età adulta; Visto il D.lgs n. 33/2013 di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni; Vista la legge regionale n. 21/2014 e, in particolare, l art. 68, recante Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell attività amministrativa ; Decreta: Art. 1 Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono confermate, sono approvati il Piano di Prescrizione Presidi PPP (allegato 1) e il Modulo di autorizzazione al ritiro dei presidi (allegato 2) opportunamente modificati, secondo le indicazioni formulate dalla Commissione regionale per il diabete in età adulta, costituita con D.A. n del 21 settembre 2016 e modificata con D.A. n. 241 del 10 febbraio Tali allegati sostituiscono integralmente i precedenti. Art. 2 I nuovi allegati entreranno in vigore a far data dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto. I moduli approvati con il D.D.G. n. 2565/16 potranno essere accettati fino alla loro naturale scadenza. Rimangono invariate tutte le altre disposizioni precedentemente impartite. Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sarà trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale dell Assessorato della salute ai fini dell'assolvimento dell obbligo di pubblicazione. Palermo, 11 aprile TOZZO

90 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 Allegato 1

91 ( ) GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Allegato 2

92 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 ASSESSORATO DELLA SALUTE ASSESSORATO DELLʼECONOMIA DECRETO 4 aprile Integrazione e modifica del decreto 17 ottobre 2016, concernente nomina dei componenti del gruppo di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.A.C. - Percorsi attuativi di certificabilità. IL DIRIGENTE GENERALE AD INTERIM DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA di concerto con IL RAGIONIERE GENERALE AD INTERIM DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 di riordino del Servizio sanitario regionale e successive modifiche ed integrazioni; Visto l articolo 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, che dispone che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze e d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura, degli istituti zooprofilattici sperimentali e delle aziende ospedaliere universitarie ; Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 121 del 21 marzo 2007, relativa ai giudizi di legittimità costituzionale dell articolo 1, comma 291, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, promossi con ricorsi delle Regioni Toscana, Piemonte e Liguria, con la quale la Corte, nel dichiarare non fondate le questioni sollevate, afferma che la certificazione dei bilanci degli enti del Servizio sanitario nazionale trova il suo fondamento giuridico nell esigenza di garantire la chiarezza, la veridicità e la correttezza dei bilanci medesimi e che pertanto si tratta di un intervento normativo da ascrivere alla materia concorrente dell armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica ; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n 118, recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e in particolare il Titolo II, recante Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario, nell ambito del quale è disciplinata, fra l altro, l implementazione e la tenuta della contabilità di tipo economico-patrimoniale, nonché l obbligo di redazione del bilancio d esercizio della gestione sanitaria accentrata e del bilancio sanitario consolidato regionale; Vista l intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la salute nella seduta del 3 dicembre 2009 (Rep. atti n. 243 CSR); Visto, in particolare, l articolo 11 del citato Patto per la salute , che prevede, tra l altro, che le Regioni e le Province autonome si impegnano, anche in relazione all attuazione del federalismo fiscale, ad avviare la certificabilità dei bilanci, attraverso un percorso che dovrà garantire l accertamento della qualità delle procedure amministrativo - contabili sottostanti alla corretta contabilizzazione dei fatti aziendali, nonché la qualità dei dati contabili; Visto l articolo 2, comma 70, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che stabilisce che, per consentire alle Regioni l implementazione e lo svolgimento delle attività previste dal richiamato articolo 11 del Patto per la salute dirette a pervenire alla certificabilità dei bilanci delle aziende sanitarie, si applicano le disposizioni di cui all articolo 79, comma 1 sexies, lettera c), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; Visto il decreto del Ministro della salute adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 18 gennaio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 febbraio 2011, recante Disposizioni in materia di valutazione straordinaria, delle procedure amministrativo-contabili necessarie ai fini della certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche trasformati in fondazioni, degli istituti zooprofilattici sperimentali e delle aziende ospedaliero universitarie, ivi compresi i policlinici universitari ; Visto il decreto del Ministro della salute adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 17 settembre 2012, recante Disposizioni in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio sanitario nazionale ; ed in particolare, l articolo 3, comma 5, del menzionato decreto ministeriale 17 settembre 2012 che prevede che, con apposito decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i requisiti comuni dei percorsi attuativi della certificabilità (P.A.C.) e il termine massimo entro il quale tutti i citati percorsi attuativi dovranno essere completamente realizzati; Visto il decreto del Ministro della salute adottato di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze l 1 marzo 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 marzo Serie generale n. 72 -recante Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità, con il quale al fine di consentire alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano di dare attuazione a quanto previsto dall articolo 3 del decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 17 settembre 2012, sono definiti: I Percorsi attuativi della certificabilità. Requisiti comuni a tutte le Regioni, di cui all allegato A al suddetto decreto, nonché i Contenuti della Relazione periodica di accompagnamento al P.A.C. da predisporsi da parte della Regione di cui all allegato B del decreto che ne costituiscono parte integrante; Visto, in particolare, l allegato B al decreto 1 marzo 2013 Contenuti della relazione periodica di accompagnamento al P.A.C. da predisporsi da parte della Regione in cui al punto 1 Soggetti della Regione Responsabili del P.A.C. si prevede che tra i contenuti della relazione periodica di accompagnamento al P.A.C. da predisporsi a cura della Regione... dovranno essere elencati tutti i soggetti (operanti presso le sedi degli assessorati regionali compe-

93 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n tenti) designati dalla Regione con apposito provvedimento formale, sotto la cui responsabilità ed azione di coordinamento si intende garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.A.C... ; Visto il D.D.G. n del 26 giugno 2013, con il quale è stato costituito il Gruppo di lavoro sotto la cui responsabilità ed azione di coordinamento deve garantirsi il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.A.C.; Visto il D.P. Reg. n. 40 del 17 gennaio 2017, con il quale, in esecuzione alla deliberazione della Giunta regionale n. 3 dell 11 gennaio 2017, è stato conferito all avv. Ignazio Tozzo, in sostituzione del dott. Gaetano Chiaro, l incarico di dirigente generale ad interim del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica; Visto il D.A. n del 5 settembre 2016 (Assessorato regionale della salute), con il quale, ad integrazione e modifica dei DD.AA. n del 12 novembre 2013 e n. 402 del 10 marzo 2015, sono stati adottati i nuovi Percorsi attuativi di certificabilità (P.A.C.) per gli Enti del servizio sanitario regionale, per la G.S.A. e il bilancio consolidato per la Regione Sicilia, che recepiscono integralmente le raccomandazioni/suggerimenti del Tavolo e Comitato di cui al verbale del 12 novembre 2014; Considerato che al fine di dare attuazione a quanto previsto dal suddetto Allegato B, in considerazione dei particolari requisiti e delle esperienze professionali richieste ai soggetti componenti il Gruppo di coordinamento del P.A.C., si ritiene che gli stessi debbano essere individuati nell ambito delle professionalità presenti presso gli Assessorati regionali della salute e dell economia, quali amministrazioni che rivestono maggiori competenze ed interesse alla realizzazione del percorso attuativo di certificabilità dei bilanci redatti dalle aziende sanitarie; Visti i D.D.G. n. 653/2015 e n. 1977/2016 rispettivamente del 16 aprile 2015 e 17 ottobre 2016, che hanno modificato la composizione nominativa del Gruppo di lavoro del P.A.C. già costituito con il D.D.G. n del 26 giugno 2013; Vista la nota prot. n. 8160/A del 21 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro, con la quale il ragioniere generale ad interim comunica che il dott. Antonino Trapani nominato con D.D.G. n. 1977/2016 del 17 ottobre essendo stato posto in posizione di comando presso altra Amministrazione regionale... ha chiesto con nota prot n del 2 febbraio 2017 di essere sostituito quale componente del Gruppo di lavoro in parola, al contempo designando in sua sostituzione il dott. Luciano Calandra, dirigente responsabile del servizio 3 vigilanza e il sig. Carmelo Lo Piccolo funzionario direttivo del servizio 3 vigilanza; Vista, inoltre, la nota prot. n dell 1 marzo 2017, con la quale i funzionari direttivi, Grazia Genova e Maria Fiorella Milazzo, del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale, con la condivisione del dirigente responsabile del servizio Bilancio e programmazione al quale gli stessi sono assegnati, dott.ssa Gloria Giglio, hanno chiesto di essere sollevate dall incarico di componente del Gruppo di lavoro in argomento in ragione dell impossibilità di conciliare tale attività con il loro carico di lavoro ordinario; Ritenuto, per quanto precede, che occorre modificare la composizione del Gruppo di lavoro di cui al D.D.G. n 1977/2016 del 17 ottobre 2016; Visto l art. 68 della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014; Decretano: Art. 1 Per le motivazioni specificate in premessa che qui si intendono integralmente riportate, ad integrazione e modifica del D.D.G. n. 1977/2016 del 17 ottobre 2016, sono nominati in qualità di componenti del Gruppo di lavoro, sotto la cui responsabilità ed azione di coordinamento si intende garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P.A.C., i seguenti nominativi, i cui rispettivi curriculum vitae, da cui si evince il possesso dei requisiti richiesti dal decreto 1 marzo 2013, sono stati, a tal fine, acquisiti dai Dipartimenti competenti: Assessorato regionale dell economia - Ragioneria generale della Regione; dott.ssa Lucia Mangione - dirigente responsabile servizio 16 - Ragioneria centrale salute ; dott. Luciano Calandra - dirigente responsabile servizio 3 Vigilanza ; sig. Carmelo Lo Piccolo - funzionario direttivo servizio 3 - vigilanza. Assessorato regionale della salute - Dipartimento per la pianificazione strategica dott. Maurizio Varia - responsabile del servizio 5 Economico - Finanziario ; dott. Rita Patti - in atto in servizio c/o Ufficio di gabinetto dell Assessorato regionale della salute. Art. 2 Il dirigente generale protempore del Dipartimento per la pianificazione strategica dell Assessorato regionale della salute è individuato quale responsabile del coordinamento per assicurare la corretta e completa attuazione del P.A.C. Art. 3 Dal presente provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione. Il presente decreto sarà trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell assolvimento dell obbligo di pubblicazione on-line nonché sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 4 aprile TOZZO BOLOGNA ( )102 ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELLʼAMBIENTE DECRETO 23 marzo Istituzione del geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana, ricadenti nel centro abitato del comune di Petralia Sottana. L ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L AMBIENTE Visto lo Statuto della Regione; Visti il D.P.R. n. 635 del 30 agosto 1975 ed il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975; Visto il D.Lgs. n. 42/2004 Codice dei beni culturali e

94 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 del paesaggio, e le successive disposizioni integrative e correttive di cui al D.Lgs. n. 156 del 24 marzo 2006, D.Lgs. n. 157 del 24 marzo 2006, D.Lgs. n. 62 del 26 marzo 2008 e D.Lgs. n. 63 del 26 marzo 2008; Vista la legge regionale n. 25 dell 11 aprile 2012 Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei Geositi in Sicilia ; Vista la legge regionale 12 agosto 2012, n. 21, ed in particolare l articolo 68, comma 4, il quale stabilisce che i decreti assessoriali, contemporaneamente alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, devono essere per esteso pubblicati nel sito internet della Regione siciliana; Visto il D.P. n. 472/Area 1^/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale il dott. Maurizio Croce è stato preposto alla nomina di Assessore regionale all Assessorato regionale del territorio e dell ambiente; Visto il D.A. n. 87 dell 11 giugno 2012 e s.m.i., che stabilisce le modalità di istituzione dei geositi e istituisce il Catalogo regionale dei geositi della Sicilia, il Centro documentazione dei geositi e la Commissione tecnico-scientifica dei geositi (CTS); Visto il D.A. n. 289 del 20 luglio 2016, che approva le Procedure per l istituzione e norme di salvaguardia e di tutela dei geositi della Sicilia e l elenco dei Siti di interesse geologico che saranno progressivamente istituiti come geositi; Visto il D.A. n. 9 del 29 gennaio 2014, con il quale vengono nominati i componenti della Commissione tecnicoscientifica dei geositi ; Vista la nota del dott. L. F. Torre, componente della CTS in qualità di rappresentante dell Ordine regionale dei geologi di Sicilia, che segnala i danni irreparabili causati da lavori eseguiti dall amministrazione comunale in un tratto del sito di interesse Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana ; Visto il parere n. 7/2015 del 15 giugno 2015, con il quale la CTS si è espressa favorevolmente alla trasmissione della nota con la quale si rappresenta al sindaco del comune di Petralia Sottana il timore per lo stato di conservazione dei calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana, sollecitando l amministrazione comunale alla salvaguardia dell area interessata fino alla conclusione del procedimento di istituzione del geosito; Vista la richiesta di parere del Centro di documentazione geositi alla CTS, prot. n dell 1 aprile 2016, ai fini dell istituzione del geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana ricadente all interno del centro abitato di Petralia Sottana, già presente nel citato Catalogo regionale dei geositi quale sito di interesse geologico di rilevanza regionale; Visto il parere n. 9/2016 del 20 giugno 2016, con il quale la CTS si è espressa favorevolmente all'istituzione del geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana a Petralia Sottana, costituito da alcune basole del marciapiede del corso Paolo Agliata e da elementi lapidei di alcuni edifici, quale geosito di tipo paleontologico con grado di interesse scientifico regionale; Visto il certificato di pubblicazione del suddetto parere della CTS all albo pretorio del comune di Petralia Sottana, trasmesso dall amministrazione ed acquisito al prot. ARTA con n del 29 agosto 2016, a seguito del quale non sono state segnalate opposizioni; Vista la nota prot. n del 16 marzo 2016, con la quale il Centro documentazione, esplicitando i compiti dell ente gestore, ha richiesto all amministrazione comunale di Petralia Sottana di manifestare, con apposito atto deliberativo, la disponibilità alla gestione del geosito in argomento; Vista la delibera di giunta n. 137 del 28 novembre 2016, con la quale il comune ha espresso la disponibilità alla gestione del suddetto geosito e ha nominato quale responsabile del geosito il geom. Gina Scelfo; Considerato che l area del geosito multiplo è già sottoposta a vincolo paesaggistico (ex legge n. 1497/1939) e che gli edifici sono inoltre di interesse storico-artistico, sottoposti ope legis a vincolo (ex legge n. 1089/1939); Considerato, altresì, che nel vigente Piano di fabbricazione il corso Paolo Agliata, la Chiesa madre, la Chiesa San Pietro, la Chiesa della Badia e la Chiesa SS. Salvatore, ricadono in zona A (Centro storico) e gli edifici sono inoltre indicati come Edifici pubblici principali, e che l edificio ex Convento dei Riformati ricade in zona D del Parco delle Madonie; Ritenuto di condividere il già citato parere della CTS n. 9/2016 e di procedere all istituzione del geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana, di tipo paleontologico di rilevanza regionale, ricadente all interno del centro abitato di Petralia Sottana; Decreta: Art Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto. 2. E istituito, ai sensi della legge regionale n. 25 dell 11 aprile 2012 e del D.A. n. 87 dell 11 giugno 2012, il geosito multiplo Calcari fossiliferi del sentiero urbano di Petralia Sottana di tipo paleontologico di rilevanza regionale, ricadente all interno del centro abitato di Petralia Sottana, in provincia di Palermo. Gli elementi che costituiscono il Geosito multiplo sono rappresentati da alcune basole del marciapiede del corso Paolo Agliata e da elementi lapidei di alcuni edifici. 3. Il geosito ricade nei fogli catastali MU, P.lle C, H, O, N, e n. 35 P.lla 110. L ubicazione del sito è riportata nello stralcio della Carta tecnica regionale n , di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Art La gestione del geosito è affidata, ai sensi dell art. 2 della legge regionale n. 25/2012 e dell'art. 8 del D.A. n. 87/2012, al comune di Petralia Sottana. Per l area del geosito ricadente in zona D di Parco la gestione avverrà di intesa con l Ente Parco delle Madonie. 2. L'ente gestore, di cui al precedente articolo, entro un anno dalla notifica del presente provvedimento, deve: - apporre diorama concordato con il Centro di documentazione; - delimitare l area del geosito previo accordo con il Centro di documentazione; - redigere un progetto di fruizione da concordare con il Centro di documentazione; - e ordinariamente deve: - garantire l osservanza delle prescrizioni previste nel presente decreto al fine della salvaguardia e mantenimento dello stato dei luoghi; - attenersi alle direttive e indirizzi impartiti dall ARTA allo scopo di coordinare le attività gestionali; - mantenere l area sgombra da accumuli di materiale e/o eventuali rifiuti;

95 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n promuovere iniziative relative alla divulgazione degli aspetti di interesse scientifico dell area tramite pubblicazioni di pieghevoli; - fornire all ARTA ogni necessaria informazione, documentazione e assistenza per facilitare i compiti di vigilanza sulla gestione e lo stato di conservazione del sito; - concordare le azioni di sorveglianza e di vigilanza con il Corpo forestale della Regione. 3. Il mancato raggiungimento delle finalità istitutive del geosito o l inosservanza degli obblighi di cui ai suddetti punti comporterà la revoca dell affidamento della gestione del sito. 4. L ente gestore, fatte salve le prescrizioni previste dallo strumento urbanistico, dovrà avvalersi della consulenza di un geologo per tutte le opere di manutenzione che possano incidere sull integrità degli elementi lapidei costituenti il geosito. 5. Per l area del geosito ricadente in zona D di Parco le attività esercitabili ed i divieti sono disciplinati dal Piano territoriale del Parco. Art Dal presente decreto non devono scaturire maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale. 2. Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. entro 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito ufficiale del Dipartimento regionale dell ambiente. Palermo, 23 marzo CROCE N.B. - Si può prendere visione degli elaborati allegati al decreto presso l Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - Servizio 2 Pianificazione e programmazione ambientale.

96 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N.R. E S GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 ( )105 96

97 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n DECRETO 23 marzo Istituzione del geosito multiplo Terreni del Permiano- Trias della Valle del Sosio, ricadente nel territorio comunale di Palazzo Adriano. L ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L AMBIENTE Visto lo Statuto della Regione; Visti il D.P.R. n. 635 del 30 agosto 1975 ed il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975; Visto il D.Lgs. n. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio, e le successive disposizioni integrative e correttive di cui al D.Lgs. n. 156 del 24 marzo 2006, D.Lgs. n. 157 del 24 marzo 2006, D.Lgs. n. 62 del 26 marzo 2008 e D.Lgs. n. 63 del 26 marzo 2008; Vista la legge regionale n. 25 dell 11 aprile 2012 Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei Geositi in Sicilia ; Vista la legge regionale 12 agosto 2012, n. 21, ed in particolare l articolo 68, comma 4, il quale stabilisce che i decreti assessoriali, contemporaneamente alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, devono essere per esteso pubblicati nel sito internet della Regione siciliana; Visto il D.P. n. 472/Area 1^/S.G. del 4 novembre 2015, con il quale il dott. Maurizio Croce è stato preposto alla nomina di Assessore regionale all Assessorato regionale del territorio e dell ambiente; Visto il D.A. n. 87 dell 11 giugno 2012 e s.m.i., che stabilisce le modalità di istituzione dei geositi e istituisce il Catalogo regionale dei geositi della Sicilia, il Centro documentazione dei geositi e la Commissione tecnico-scientifica dei geositi (CTS); Visto il D.A. n. 289 del 20 luglio 2016, che approva le Procedure per l istituzione e norme di salvaguardia e di tutela dei geositi della Sicilia e l elenco dei Siti di interesse geologico che saranno progressivamente istituiti come geositi; Visto il D.A. n. 9 del 29 gennaio 2014, con il quale vengono nominati i componenti della Commissione tecnicoscientifica dei geositi; Visti gli esiti della seduta del 30 gennaio 2014 in cui la CTS ha convenuto di procedere prioritariamente all istituzione dei siti di rilevanza mondiale e nazionale; Vista la richiesta di parere del Centro di documentazione geositi alla CTS, prot. n dell 1 aprile 2016, ai fini dell istituzione del Geosito Terreni del Permiano- Trias della Valle del Sosio a Palazzo Adriano, ricadente all interno della zona B del Parco dei Sicani nel territorio comunale di Palazzo Adriano (PA), già presente nel citato Catalogo regionale dei geositi quale sito di interesse geologico di rilevanza mondiale, e costituito dai seguenti elementi: Pietra di Salomone elemento principale; Rupe di San Calogero ; Pietra dei Saraceni ; Blocco a Sud della Pietra dei Saraceni; Rupe Passo di Burgio ; Sedimenti del Permiano-Trias del T.te S. Calogero ; Visto il parere n. 2/2016 del 20 giugno 2016, con il quale la CTS si è espressa favorevolmente all'istituzione del geosito multiplo Terreni del Permiano-Trias della Valle del Sosio a Palazzo Adriano, quale geosito di tipo Paleontologico con grado di interesse scientifico Mondiale ; Visto il certificato di pubblicazione del suddetto parere della CTS all albo pretorio del comune di Palazzo Adriano, trasmesso via pec dall amministrazione ed acquisito al prot. ARTA con n del 21 dicembre 2016, a seguito del quale non sono state segnalate opposizioni; Considerato che l area del geosito multiplo e della fascia di rispetto ricade all interno della zona B del Parco dei Sicani (D.A. n. 281 del 19 dicembre 2014), che, eccetto le p.lle 43 e 63 del f. 37, rientra nella Zona a Protezione Speciale (ZPS) Monti Sicani, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza (ITA ) e nel Sito di importanza comunitaria (SIC) Bosco di S. Adriano (ITA ) e che La Rupe del Passo di Burgio, la Pietra di Salomone ed i Sedimenti del Permiano-Trias del T.te S. Calogero sono aree sottoposte a vincolo ai sensi della legge n. 431/85 e s.m.i.; Considerato che, ai sensi dell art. 2, comma 2, della legge regionale n. 25 dell 11 aprile 2012, l ente gestore viene individuato nell Ente Parco dei Sicani; Ritenuto di condividere il già citato parere n. 2/2016 del 20 giugno 2016 e di procedere all istituzione del geosito multiplo Terreni del Permiano-Trias della Valle del Sosio a Palazzo Adriano, quale geosito di tipo Paleontologico con grado di interesse scientifico Mondiale ; Decreta: Art Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto. 2. E istituito, ai sensi della legge regionale n. 25 dell 11 aprile 2012 e del D.A. n. 87 dell 11 giugno 2012, il geosito multiplo Terreni del Permiano-Trias della Valle del Sosio di tipo Paleontologico di rilevanza Mondiale, ricadente all interno della Zona B del Parco dei Sicani, nel territorio comunale di Palazzo Adriano, provincia di Palermo, e costituito dagli elementi di cui alla tabella seguente. 3. L ubicazione è riportata nello stralcio della carta tecnica regionale n , di cui all'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. Art La gestione del geosito è affidata, ai sensi dell art. 2, comma 2, della legge regionale n. 25/2012 e dell'art. 8 del D.A. n. 87/2012, all Ente Parco dei Sicani. 2. L'ente gestore, di cui al precedente articolo, entro un anno dalla notifica del presente provvedimento, deve: nominare il responsabile del geosito; recintare l area del geosito previo accordo con il Centro di documentazione dell Assessorato territorio ed ambiente; apporre diorama concordato con il Centro di documentazione;

98 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 17 redigere un progetto di fruizione da concordare con il Centro di documentazione. 3. L'ente gestore, di cui al precedente articolo, inoltre ordinariamente deve: garantire l osservanza delle prescrizioni previste nel presente decreto al fine della salvaguardia e mantenimento dello stato dei luoghi; attenersi alle direttive e indirizzi impartiti dall ARTA allo scopo di coordinare le attività gestionali; mantenere l area sgombra da accumuli di materiale e/o eventuali rifiuti; promuovere iniziative relative alla divulgazione degli aspetti di interesse scientifico dell area; fornire all ARTA ogni necessaria informazione, documentazione e assistenza per facilitare i compiti di vigilanza sulla gestione e lo stato di conservazione del sito; concordare le azioni di sorveglianza e di vigilanza con il Corpo forestale della Regione. 4. Il mancato raggiungimento delle finalità istitutive del geosito o l inosservanza degli obblighi di cui ai suddetti punti comporterà la revoca dell affidamento della gestione del sito. 5. Le attività esercitabili ed i divieti sono disciplinati dal regolamento del Parco e non si ritengono necessarie ulteriori prescrizioni per la tutela del geosito. Inoltre, relativamente alla Rupe del Passo di Burgio, alla Pietra di Salomone ed ai Sedimenti del Permiano-Trias del T.te S. Calogero la loro utilizzazione è subordinata al nulla-osta della competente Soprintendenza. 6. Relativamente alla fruizione, sarà necessario segnalare mediante cartellonistica il potenziale rischio di crollo dalle pareti più scoscese dei blocchi calcarei. Art Dal presente decreto non devono scaturire maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale. 2. Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. entro 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. 3. Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito ufficiale del Dipartimento regionale dell ambiente. Palermo, 23 marzo CROCE N.B. - Si può prendere visione degli elaborati allegati al decreto presso l Assessorato regionale del territorio e dell ambiente - Servizio 2 Pianificazione e programmazione ambientale.

99 ( ) GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

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