REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'ICI

Transcript

1 REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'ICI (Approvato con deliberazione del C.C. n.16 del 14/02/2001, modificato ed integrato con deliberazioni del C.C. n.8 del 19/02/2005, n.26 del 21/03/2003, n.36 del 24/04/2007)

2 Art. 1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento integrano, per l'applicazione in questo Comune dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), le disposizioni contenute nel Capo I del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 e successive integrazioni e modificazioni, fine di assicurarne la gestione secondo principi di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza. 2. Il presente regolamento è adottato in attuazione di quanto stabilito dagli artt. 52 e 59 del decreto legislativo n Art. 1 bis Detrazione per l abitazione principale dei soggetti in situazione di particolare disagio economico-sociale Con la deliberazione di cui al comma 1 dell art.6 del D. Lgs. n.504/92 la detrazione stabilita per l abitazione principale può essere elevata fino alla concorrenza dell intera imposta dovuta, nel rispetto degli equilibri di bilancio, per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale da parte del soggetto passivo nel cui nucleo familiare è presente un portatore di handicap in situazione di gravità ex art.3, comma 3, della Legge 5/2/1992, n.104, a condizione che il reddito complessivo del nucleo familiare non sia superiore al doppio del trattamento minimo erogato dall Inps nell anno precedente a quello cui si riferisce l imposta da pagare. I soggetti aventi diritto alla maggiore detrazione dovranno darne comunicazione all Amministrazione Comunale, entro il termine stabilito per il versamento del saldo ICI dell anno di riferimento, allegando la seguente documentazione:

3 - certificazione rilasciata dal competente organo attestante lo stato di portatore di handicap in situazione di particolare gravità ex art.3, comma 3, della Legge n.104/92; - autocertificazione attestante che il reddito complessivo posseduto dal proprio nucleo familiare nell anno d imposta precedente a quello cui si riferisce l ICI da versare non supera il doppio del trattamento minimo erogato dall Inps nell anno di riferimento del reddito. Per gli anni successivi, i contribuenti che avevano già presentato comunicazione e che siano ancora in possesso dei requisiti per usufruire della maggiore detrazione, sono esonerati dal presentare nuova comunicazione. Art. 1 ter Esenzioni 1. Sono esenti dall imposta gli immobili indicati nell articolo 7 del D. Lgs , n.504 e successive modifiche e integrazioni. Le esenzioni di cui all art.7, lettera i), del D. Lgs. precitato si applicano soltanto ai fabbricati ed a condizione che gli stessi, oltre che utilizzati, siano anche posseduti dall ente non commerciale utilizzatore. prescritte. 2. L esenzione spetta per il periodo dell anno durante il quale sussistono le condizioni Art. 2 Versamenti dei contitolari 1. Ai fini degli obblighi di versamento previsti nel decreto legislativo n. 504, si considerano regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare anche per conto degli altri soggetti obbligati. Art. 2 bis Attribuzione ai terreni della natura di area fabbricabile (art.31, co.20, L.289/02) Qualora venga attribuita ad un terreno la natura di area fabbricabile, il settore Assetto del territorio e attività produttive deve darne comunicazione al proprietario a mezzo

4 raccomandata A.R. informando contestualmente il servizio entrate tributarie. Art. 3 Irrogazione delle sanzioni L'irrogazione delle sanzioni previste dall'art. 14 del D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, nel testo novellato dall'art. 14 del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 473, è fatta con atto motivato contestuale all'avviso di accertamento o di rettifica - giusta la procedura di cui all'art. 17 del D. Lgs. 18 dicembre 1997 n , con particolare richiamo a quanto previsto nel comma 4 del ricordato art. 14 circa i vantaggi per l'adesione del contribuente. Nella applicazione delle sanzioni si tiene, altresì, conto di quanto previsto dallo Statuto dei diritti del contribuente, Legge n.212/2000, e, pertanto, non si provvede alla applicazione di sanzioni per le irregolarità formali intendendosi tali quelle che non hanno dato luogo a un minor versamento di imposta o arrecato ostacolo all'attività di accertamento. Art. 4 Potenziamento dell'ufficio tributi 1. In relazione a quanto consentito dall'art. 3, comma 57, della legge 23 dicembre 1996 n. 662 ed alla lett. p) del comma 1 dell'art. 59 del D. Lgs. 15 dicembre 1996 n. 446, una percentuale non superiore al 3% dei maggiori proventi riscossi per I.C.I. nell'esercizio precedente a seguito delle operazioni di liquidazione e accertamento effettuati dal personale addetto é destinato al potenziamento dell'ufficio tributario. La percentuale da destinarsi sarà determinata con deliberazione della Giunta Comunale entro i primi quindici giorni del mese di gennaio di ogni anno. Con la stessa deliberazione la Giunta Comunale determinerà anche la quota da destinarsi al finanziamento di acquisti per il miglioramento delle attrezzature dell'ufficio tributi e quella da destinarsi all'attribuzione di compensi incentivanti al personale del medesimo ufficio su proposta del suo responsabile in base a criteri generali concordati con le rappresentanze sindacali.

5 Art. 5 Accertamento con adesione 1. L accertamento dell I.C.I. può essere definito con adesione del contribuente, secondo le disposizioni dei seguenti commi. 2. Al fine di definire le pendenze I.C.I. con l adesione del contribuente, l ufficio tributi può inviare un invito a comparire, nel quale sono indicati il tributo ed i periodi di imposta suscettibili di accertamento, nonché il giorno e il luogo della comparizione per definire l'accertamento con adesione. 3.Il contribuente nei cui confronti sono stati effettuati accessi, ispezioni o verifiche a norma delle leggi per l I.C.I., può chiedere al Comune, con apposita istanza in carta libera, la formulazione della proposta di accertamento ai fini dell'eventuale definizione. 4. Il contribuente nei cui confronti sia stato notificato avviso di accertamento o di rettifica, non preceduto dall'invito di cui al comma 2, può formulare entro i termini di impugnazione dell'atto innanzi alla commissione tributaria provinciale, istanza in carta libera di accertamento con adesione, indicando il proprio recapito, anche telefonico. 5. Il termine per il pagamento del tributo e quello per l impugnazione dell atto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale é sospeso per un periodo di novanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza del contribuente. L'impugnazione dell'atto dopo la proposizione dell'istanza di adesione comporta rinuncia all'istanza medesima. 6. Entro quindici giorni dalla ricezione dell'istanza di cui al comma 4 l'ufficio tributi,

6 anche telefonicamente, formula al contribuente l'invito a comparire. All'atto del perfezionamento della definizione, l'avviso di accertamento o in rettifica di cui al comma 4 perde efficacia. Se é stato presentato ricorso, all'atto dell' adesione, il contribuente rinuncia espressamente alla lite e al rimborso delle spese sostenute per la lite. 7. L'accertamento con adesione é redatto con atto scritto in duplice esemplare, sottoscritto dal contribuente e dal funzionario responsabile dell'applicazione del tributo. 8. Nell'atto sono indicati gli elementi e la motivazione su cui la definizione si fonda, nonché la liquidazione delle maggiori imposte, delle sanzioni e delle altre somme eventualmente dovute, anche in forma rateale. 9. Se l'accertamento é definito a norma del comma 2, o del comma 3, le sanzioni applicabili sono pari ad un quarto delle sanzioni minime dovute irrogabili. Se l'accertamento é definito a norma del comma 4, le sanzioni sono ridotte ad un quarto di quelle irrogate. 10. Il versamento delle somme dovute per effetto dell'accertamento con adesione é eseguito entro venti giorni dalla redazione dell'atto di cui al comma 7 tramite il concessionario del servizio di riscossione dei tributi competente per territorio. 11. Le somme dovute possono essere versate anche ratealmente, a richiesta del contribuente, in un massimo di 8 rate trimestrali di pari importo o in un massimo di 12 rate trimestrali se le somme dovute superano i cento milioni di lire. L'importo della prima rata é versato entro il termine di cui al precedente comma 10. Sul pagamento rateale si applicano gli interessi legali nelle misure vigenti nel tempo. 12. Entro dieci giorni dal versamento di ciascun importo il contribuente fa pervenire

7 all'ufficio la quietanza dell'avvenuto pagamento. L'ufficio rilascia al contribuente copia dell'atto di accertamento con adesione dopo il pagamento in unica soluzione ovvero dopo il pagamento della prima rata di dilazione. 13. La definizione si perfeziona con il versamento di cui al comma 12, ovvero con il versamento di tutte le rate della dilazione. 14. In caso di omesso pagamento di alcuna delle rate alle relative scadenze, il contribuente perde il diritto alla riduzione delle sanzioni di cui al comma 9. In tal caso il Comune emette avviso di liquidazione per il recupero delle sanzioni nel loro importo non ridotto, del tributo non ancora versato e degli eventuali interessi. 15. Per gli accertamenti già notificati continuano ad applicarsi le norme vigenti antecedentemente all'entrata in vigore del presente regolamento. Per gli avvisi di accertamento per i quali i termini per proporre ricorso non sono ancora scaduti, é in facoltà del soggetto obbligato di richiedere o meno l'applicazione della disciplina dell'accertamento con adesione di cui al presente regolamento. 16. Con deliberazione della Giunta Comunale, da adottarsi ogni anno, vengono fissate le condizioni alle quali il funzionario responsabile del tributo deve attenersi nel formulare e accettare le definizioni a mezzo accertamento con adesione. Con la stessa deliberazione, altresì, la Giunta può riservarsi la facoltà di disporre, per casi particolari, la deroga alle condizioni stabilite. Art. 6 Vigenza Le norme di questo regolamento entrano in vigore il 1 gennaio 2001.