COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

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1 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO DELIBERAZIONE CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Ordinaria in Prima Convocazione - Seduta Pubblica - Oggetto: CONVENZIONE TRA IL DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA DELL'ASL DI BOLOGNA ED IL COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PER L'ASSISTENZA ED IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE FELINA E CANINA RANDAGIA. ANNO Addì VENTIQUATTRO FEBBRAIO DUEMILADICIASSETTE, alle ore 18:00 Solita sala delle Adunanze. Previa l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente disposizione di legge, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. Risultano presenti: 1) SANTONI ALESSANDRO 2) MONCIATTI GABRIELE 3) BORELLI PIERLUIGI 4) STEFANINI PAOLA 5) NIVAZZI FRANCESCA 6) CAROSI LORENZA 7) BERNARDONI DAVIDE 8) VEZZANI MICHELA 9) BICHICCHI MATTEO 10) STEFANINI MASSIMO 11) VENTURI FAUSTO 12) VENTURA MICHELA 13) NANNONI MASSIMO N. 2 Assente Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE, BRIZZI CLEMENTINA, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, ING SANTONI ALESSANDRO - SINDACO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Nomina scrutatori i Consiglieri: STEFANINI PAOLA, MONCIATTI GABRIELE, STEFANINI MASSIMO

2 OGGETTO: Convenzione tra il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna per l assistenza ed il controllo della popolazione felina e canina randagia. Anno 2017 IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco espone sinteticamente il punto all O.d.G.; RICHIAMATO l art. 2, commi 1, 5 e 8 della legge 14/08/1991 n. 281 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, nella parte in cui si stabilisce: - che il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione delle nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle Unità Sanitarie Locali; - che i cani vaganti non tatuati catturati, nonché i cani ospitati presso i canili ed i rifugi per cani comunali devono essere tatuati; - che i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo; DATO ATTO che la Regione Emilia Romagna, con legge 07/04/2000 n. 27, ha definito nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina, ed ha in particolare previsto, agli articoli 2 e 4 le relative competenze dei Comuni e delle Aziende Sanitarie Locali, in particolare: l art. 2 stabilisce che i Comuni gestiscono l anagrafe canina e, singolarmente od in forma associata, provvedono a: 1. istituire servizi per il controllo sulla popolazione canina, nonché per la cattura dei cani randagi e vaganti; 2. realizzare o risanare le strutture pubbliche per cani ed eventualmente per gatti, fatto salvo quanto disposto per questi ultimi all art. 29, e comunque per garantire la presenza ed il funzionamento di tali strutture sulla base delle esigenze definite ai sensi del comma 3 dell art. 16; 3. esercitare le funzioni di vigilanza sull osservanza delle leggi e dei regolamenti relativi alla protezione degli animali; 4. promuovere l informazione sugli obiettivi ed i contenuti della presente legge nonché, in particolare, sui criteri che stanno alla base dell accalappiamento, sul recapito dei canili ove vengono condotti gli animali catturati e sulle modalità per effettuare il riscatto; 5. assicurare, d intesa con le Aziende Unità Sanitarie Locali, direttamente o tramite convenzioni con le associazioni di cui al comma 2 dell art. 1, il censimento e la gestione delle colonie feline presenti sul proprio territorio; l art. 4, comma 1, afferma che le Aziende USL, attraverso i propri servizi veterinari svolgano i seguenti servizi:

3 1. collaborano con i Comuni all attuazione dell anagrafe canina; 2. vigilano sull attività dei servizi per il controllo della popolazione canina; 3. effettuano il controllo sanitario sulle strutture di ricovero dei cani e dei gatti al fine di certificarne l idoneità igienico sanitaria; 4. controllano lo stato di salute dei cani catturati e di quelli custoditi nelle strutture di ricovero; 5. attuano gli opportuni accertamenti ed indagini epidemiologiche, al fine di porre in essere adeguati interventi di lotta alle malattie trasmesse dai cani; 6. collaborano con i Comuni nella vigilanza sull osservanza delle leggi e dei regolamenti relativi alla protezione degli animali; 7. collaborano con le Province nell attuazione degli interventi di cui alla lettera d) del comma 1, dell art. 3; 8. partecipano all attuazione dei programmi di informazione ed educazione volti a favorire corretti rapporti uomo-animale ed il rispetto degli animali; 9. effettuano sterilizzazioni per la limitazione delle nascite dei gatti che vivono in libertà, sulla base dei programmi di cui all art. 23; 10. effettuano la sterilizzazione dei cani ospitati presso le strutture di ricovero pubbliche o convenzionate, sulla base dei programmi di cui all art. 23; 11. concordano, insieme ai Comuni competenti ed alle associazioni di cui al comma 2, dell art. 1, che le gestiscono, le iniziative atte a garantire le condizioni di salute e sopravvivenza delle colonie di gatti che vivono in libertà; VISTO, inoltre, l art. 29 della sopraccitata legge regionale n. 27/2000 sulla limitazione delle nascite, laddove recita: 1. gli interventi per la limitazione dlele nascite dei cani e dei gatti sono eseguiti esclusivamente da medici veterinari, con modalità atte a garantire il benessere; 2. le Aziende Unità sanitarie Locali, in collaborazione con le associazioni di cui al comma 2 dell art. 1, sentito l Ordine provinciale dei medici veterinari, organizzano ed attuano programmi per la limitazione delle nascite; 3. gli interventi per la limitazione delle nascite, previsti dai programmi di cui al comma 2, sono effettuati presso gli ambulatori dei Servizi veterinari, se esistenti, presso gli ambulatori annessi alle strutture di ricovero, presso gli ambulatori convenzionati. Gli interventi sono eseguiti dai veterinari dipendenti dall Azienda Unità Sanitaria Locale, qualora tale attività sia compatibile con la svolgimento delle funzioni ad essi assegnate dalla normativa vigente, dai veterinari addetti all assistenza veterinaria presso le strutture di ricovero e da veterinari professionisti convenzionati; VISTO, infine, l art. 29 della citata Legge regionale n. 27/2000 relativo alla protezione dei gatti ed in particolare i commi 2 e 5: 1. per favorire i controlli sulla popolazione felina i Comuni, d intesa con le Azienda Unità Sanitarie Locali e con la collaborazione delle associazioni di cui al comma 2 dell art. 1, provvedono a censire le zone in cui esistono colonie feline. 2. I gatti in libertà sono sterilizzati dai servizi veterinari dell Azienda Unità Sanitaria locale competente per territorio, secondo i programmi e le modalità previsti all art. 23. I gatti sterilizzati, identificati con apposito contrassegno o

4 tatuaggio al padiglione auricolare destro, sono reinseriti nella loro colonia di provenienza e nel loro habitat originario. DATO ATTO CHE la deliberazione di Giunta Regionale Emilia Romagna n del 16/09/2013 ad oggetto Approvazione dei requisiti strutturali e gestionali per le strutture di ricovero e custodia di cani e gatti, oasi e colonie feline, fra i vari aspetti ha stabilito, al punto 4 dell allegato A Censimento e gestione delle colonie feline, che I gatti delle colonie feline devono essere identificati tramite applicazione di microchip, al momento della sterilizzazione e registrati all anagrafe degli animali d affezione a nome del Comune competente per territorio, specificando pertanto le modalità di identificazione previste dall art. 29, comma 5, della L.R. 27/2000 sopra richiamata; CONSIDERATO CHE, in applicazione alla normativa citata sono state stipulate negli anni precedenti, convenzioni aventi ad oggetto l assistenza ed il controllo della popolazione felina e canina randagia con diversi Comuni compresi nell ambito territoriale dell Azienda USL di Bologna Area Montagna; CONSIDERATO CHE, con delibera di G.C. nr. 57 del , questo Comune ha approvato una convenzione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL, rinnovando la stessa annualmente, in quanto si è ritenuto che ricorrere ai citati servizi possa risolvere, almeno in parte, i suddetti problemi; RITENUTO, anche per l anno 2017 provvedere al rinnovo degli accordi con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell ASL per il controllo della popolazione felina e per la corretta gestione della popolazione canina: VISTA l allegata bozza di convenzione relativa alla gestione delle funzioni suddette e ritenuto approvarla dando atto che l accordo ha validità per l anno 2017 e prevede il versamento di una somma a titolo rimborso spese da erogare all Azienda USL di 502,87 da rivalutare in base all indice ISTAT FOI 2016, tale somma sarà maggiorata del valore dell IVA al 22%, la cui disponibilità è prevista al cap Intervento per assistenza e controllo dei cani e dei gatti del bilancio pluriannale 2017/2019, annualità 2017; ACQUISITI i pareri favorevoli, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n 267/2000 e s.m.i., così come riportato nell allegato sub A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; PRESENTI N 12 ASTENUTI Nessuno, VOTAZIONE PALESE: VOTANTI N 12, FAVOREVOLI N 12, CONTRARI Nessuno, espressi nei modi di legge DELIBERA 1. Per il motivo di cui alle premesse, DI APPROVARE lo schema di convenzione tra il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro per l assistenza ed il controllo della popolazione felina e

5 canina randagia, per l anno 2017, composto da nr. 7 articoli che allegato alla presente deliberazione ne forma parte integrante e sostanziale; 2. DI DEMANDARE al Responsabile dell Area Amministrativa e Servizi alla Persona la stipula della convenzione conferendogli mandato di apportare in quella sede le eventuali modifiche, integrazioni e variazioni di carattere formale e di modesto contenuto che si rendessero necessarie nell interesse del Comune, ed all adozione dei conseguenti provvedimenti di gestione; 3. DI DICHIARARE il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE con separata, successiva e seguente votazione: PRESENTI NR. 12 ASTENUTI Nessuno, VOTANTI N. 12, FAVOREVOLI N. 12, CONTRARI Nessuno, resa nei modi di legge a mente dell art comma del D.Lgs. n. 267/2000.

6 CONVENZIONE TRA IL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA DELL AZIENDA USL DI BOLOGNA E IL COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO) PER L ASSISTENZA ED IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE FELINA E CANINA RANDAGIA - ANNO 2017 TRA L AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI BOLOGNA - DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA nella persona del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Fausto Francia, nato il 06/07/1954, domiciliato per la carica in via Seminario n.1 a San Lazzaro di Savena (BO) che agisce ai sensi delle deliberazioni n. 162 in data 08/09/2006 e n. 278 in data 29/12/2006 di riconoscimento ai dirigenti di funzioni di gestione e della competenza all adozione di atti amministrativi connessi e successive modifiche e integrazioni; E IL COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO) C.F. e P.IVA rappresentato da, nato a il, nella sua qualità di,domiciliato per la carica presso la sede del Comune in San Benedetto Val di Sambro (BO) via, che agisce in base al provvedimento sindacale n. del PREMESSO che da alcuni anni è operativo, in collaborazione con l Azienda USL di Bologna, il programma di controllo della popolazione canina e felina randagia, consistente in : - interventi di sterilizzazione dei cani randagi ospitati presso le strutture di ricovero pubbliche o convenzionate con il Comune e dei gatti appartenenti alle colonie feline censite sul territorio comunale ; - inserimento del microchip ai cani ed ai gatti delle colonie feline soggetti a sterilizzazione; - iscrizione dei cani e gatti nell anagrafe degli animali da affezione, a cura del Comune ; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Oggetto della convenzione La presente convenzione disciplina la collaborazione tra le parti, finalizzata al controllo della popolazione felina e canina randagia nel territorio del Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO). Articolo 2 Durata La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed ha scadenza il 31/12/2017. L eventuale rinnovo dovrà essere richiesto per iscritto tramite posta elettronica certificata almeno trenta giorni prima della sua scadenza. Articolo 3 Obblighi a carico delle parti L Azienda USL di Bologna, tramite il Dipartimento di Sanità Pubblica, UOC Veterinaria A e C, si impegna a: - provvedere direttamente al controllo delle nascite dei cani randagi e dei gatti delle colonie feline tramite la sterilizzazione, seguendo le modalità applicative previste dal Programma di intervento.

7 Gli interventi chirurgici per la limitazione delle nascite si effettueranno negli ambulatori veterinari del Dipartimento di Sanità Pubblica, ovvero negli ambulatori veterinari delle strutture di ricovero pubbliche o convenzionate, da veterinari particolarmente preparati e di provata esperienza chirurgica e clinica, durante l orario di servizio e compatibilmente con la necessità di garantire gli altri compiti istituzionali; - identificare, tramite inserimento sottocutaneo di microchip, i cani randagi accalappiati ed ospitati presso le strutture di ricovero pubbliche o convenzionate con il Comune ed i gatti delle colonie feline, al momento della sterilizzazione ; - rilasciare apposita certificazione medico-veterinaria relativa agli animali microchippati per l inserimento da parte del Comune nell anagrafe degli animali di affezione. Sono a carico del Comune di San Benedetto Val di Sambro: - le competenze relative ai rapporti con la cittadinanza e all individuazione delle Associazioni zoofile ed animaliste interessate non aventi fini di lucro che collaboreranno con la UOC Veterinaria A e C per l attuazione dei programmi di sterilizzazione; - il prelievo dalla colonia felina dei gatti da sterilizzare, il trasporto dei gatti all ambulatorio veterinario, l acquisizione del microchip necessario alla identificazione del gatto in sede di sterilizzazione, e l assistenza post-operatoria; - il prelievo dalle strutture di ricovero pubbliche o convenzionate con il Comune dei cani da sterilizzare ivi ospitati, il trasporto dei cani all ambulatorio veterinario, l acquisizione del microchip necessario alla identificazione del cane e l assistenza post-operatoria ; - l inserimento nell anagrafe degli animali da affezione dei dati relativi ai cani e gatti sterilizzati e dotati di microchip. Articolo 4 Rimborso spese Le spese derivanti dal programma di controllo della popolazione felina e canina randagia consistente nelle attività poste in capo all Azienda USL di Bologna e più sopra rappresentate sono a carico del Comune. Il Comune di San Benedetto Val di Sambro si impegna pertanto a corrispondere all Azienda USL di Bologna a titolo di rimborso delle spese sostenute dall Azienda USL di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica : per l anno 2017 la somma, di 502,87 da rivalutare in base all indice ISTAT FOI 2016; tale somma sarà maggiorata del valore dell IVA al 22%. L Azienda USL di Bologna emetterà, per il rimborso dovuto, due fatture di pari importo rispettivamente al 31/07/2017 e al 31/01/2018. Il pagamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni data ricevimento della fattura con versamento sul c/c postale intestato a Azienda USL di Bologna Servizio Veterinario CDR Centro di ricavo L UOC Veterinaria A e C, si impegna ad inviare al Comune di San Benedetto Val di Sambro la relazione dell attività svolta entro il mese di Gennaio Articolo 5 Controversie Qualsiasi divergenza sull interpretazione o sull esecuzione della presente convenzione che non si potesse definire in via amministrativa, sarà di competenza del Tribunale di Bologna. Articolo 6 Disposizioni generali Ogni variazione della presente convenzione che intervenga successivamente alla sua stipula, deve essere comunicata tramite posta elettronica certificata; la convenzione può essere modificata solo per iscritto, previa sottoscrizione delle parti e deliberata.

8 Eventuali inadempienze della presente convenzione devono essere contestate dalle parti per iscritto. Le parti espressamente dichiarano che la presente convenzione costituisce contratto discusso e valutato in ogni sua singola clausola e liberamente e consapevolmente sottoscritto. Ciascuna delle parti ha la facoltà di recedere dalla presente convenzione con preavviso di 30 giorni decorrenti dalla comunicazione scritta da trasmettere sempre tramite posta elettronica certificata. La risoluzione della convenzione, a qualunque causa dovuta, non comporterà il venir meno degli obblighi e responsabilità che per espressa previsione contrattuale o per la loro stessa natura debbano essere considerati come aventi efficacia, nè potrà avere come effetto quello di liberare la parte, che vi sia tenuta, dall inadempimento di obbligazione a quella data maturata e non ancora eseguita. Articolo 7 Registrazione e adempimenti La presente convenzione composta di sette articoli, è soggetta a registrazione solo in caso d uso, con oneri a carico della parte nel cui interesse viene richiesta la registrazione, ai sensi dell art. 1, lett. b) della Tariffa parte II del DPR 26/04/1986, n. 131 Testo unico delle disposizioni concernenti l imposta di registro e ss.mm.ii.. La presente convenzione è soggetta all imposta di bollo ai sensi del DPR 26/10/1972 n. 642 Disciplina dell imposta di bollo, così come disposto dalla Risoluzione n. 86/E del 13/03/2002 dell Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. L imposta di bollo è a carico del Comune di San Benedetto Val di Sambro, il quale, una volta assolto l adempimento, è tenuto a trasmettere copia della quietanza di pagamento all Azienda USL di Bologna. La presente convenzione, di 3 pagine, redatta e approvata per essere in tutto conforme alla volontà delle parti contraenti, viene firmata digitalmente ai sensi dell art. 15, comma 2 bis, della Legge 241/90 e s.m.i.. Letto, confermato e firmato digitalmente da: Azienda USL di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica dott. Fausto Francia Comune di San Benedetto Val di Sambro Bologna, data come da registrazione agli atti dell Azienda USL di Bologna e del Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO).

9 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA Proposta di deliberazione C.C. ad oggetto: Convenzione tra il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'asl di Bologna ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro per l'assistenza ed il controllo della popolazione felina e canina randagia. Anno Parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il sottoscritto, in qualità di Responsabile di Area, ai sensi dell art. 49,comma 1, e 147 bis, comma1 del T.U. approvato con D.Lgs , n. 267, esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica e alla correttezza amministrativa della proposta di provvedimento indicato in oggetto. Lì, IL RESPONSABILE DI AREA Dr. Paolo BARBI Parere di regolarità contabile attestante la regolarità contabile della proposta di deliberazione. Il sottoscritto, in qualità di RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI, ai sensi dell art. 49,comma 1, e 147 bis, comma1 del T.U. approvato con D.Lgs , n. 267,esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della proposta di provvedimento indicato in oggetto. Lì, IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI dott.ssa Elisabetta BATTANI

10 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA OGGETTO: DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 2 del 24/02/2017 Convenzione tra il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'asl di Bologna ed il Comune di San Benedetto Val di Sambro per l'assistenza ed il controllo della popolazione felina e canina randagia. Anno Letto, approvato e sottoscritto. FIRMATO IL SINDACO ING SANTONI ALESSANDRO FIRMATO IL SEGRETARIO COMUNALE BRIZZI CLEMENTINA Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale"(d.leg.vo 82/2005).