PROVINCIA DI BIELLA. Deliberazione della Giunta Provinciale SEDUTA DEL

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1 PROVINCIA DI BIELLA Deliberazione della Giunta Provinciale Verbale N 105 SEDUTA DEL L anno Duemiladieci addì Dieci del mese di Maggio alle ore 9:00 in Biella presso la sede della Provincia, si è riunita la Giunta Provinciale previo avviso di convocazione con annesso ordine del giorno. Per la trattazione della proposta sottoindicata sono presenti: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONETTI ROBERTO Presidente SI SCANZIO ORAZIO Vice Presidente SI BIOLLINO MARIELLA Assessore SI CASTAGNETTI LUCA Assessore SI DELLAROVERE GUIDO Assessore SI FAVA CAMILLO PIER GIORGIO Assessore SI GOVERNATO GREGGIO FAUSTO Assessore SI MOSCA MICHELE Assessore SI SERAFIA ALESSIO Assessore SI Assiste il Segretario Generale della Provincia Dott. Giacomo ROSSI Essendo l adunanza in numero legale il Presidente apre la discussione sul seguente O G G E T T O Istituzione di un sistema integrato di sostegno al comparto vitivinicolo biellese. Programma anno Atto d indirizzo.

2 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del ATTO n. 105 OGGETTO: Istituzione di un sistema integrato di sostegno al comparto vitivinicolo biellese. Programma anno Atto d indirizzo. L A G I U N T A P R O V I N C I A L E P R E M E S S O C H E : - l Amministrazione Provinciale ha fissato tra i propri obiettivi strategici la valorizzazione del territorio caratterizzato dalla coltivazione della vite e da una serie di altre attività indotte e connesse alla viticoltura, al turismo, all enogastronomia; - l attività di sostegno ai produttori viticoli del Biellese è stata avviata nel corso della campagna vendemmiale 2005, anche a seguito delle valutazioni espresse nell ambito del Piano triennale del Distretto dei vini, deliberato dal Consiglio del Distretto il 07/02/2005 e approvato con D.G.R. n del 28/02/2005. Dall analisi di settore emersa dal Piano è risultata fondamentale la carenza di conoscenze di tipo tecnicoenologico da parte degli operatori locali e l assenza di strutture di riferimento in grado di fornire la necessaria assistenza anche ai produttori di piccole dimensioni e amatoriali che difficilmente potrebbero sostenere i costi di un assistenza privata; - la prosecuzione dell impegno negli anni successivi ha permesso di ottenere notevoli risultati sia in termini di coinvolgimento dei viticoltori locali che di incremento del livello di preparazione tecnica nelle operazioni di cantina che, infine, di progressivo aumento delle aziende condotte da imprenditori giovani e delle aziende passate da un impostazione di autoconsumo ad una di produzione rivolta al mercato; - l attività è stata nel frattempo arricchita con azioni accompagnatorie al sostegno diretto derivante dall offerta del servizio di assistenza enologica: incontri formativi specialistici con docenze settoriali qualificate, attivazione di un sistema di rilevazione dei dati microclimatici e di avvertimento del rischio fitopatologico (bollettino dei trattamenti online) e monitoraggio territoriale della diffusione della malattia nota come Flavescenza dorata dei vigneti e della presenza dell insetto suo vettore; - nel corso degli anni queste azioni si sono dimostrate importanti per la garanzia di successo del programma complessivo e si sono registrate ulteriori esigenze, tra le quali, la più urgente, è l allargamento del servizio di analisi enologiche ed assistenza in cantina agli aspetti collegati al marketing ed alla certificazione di prodotto; VALUTATO pertanto di proseguire nel programma complessivo di sostegno al settore vitivinicolo, anche in virtù degli ottimi risultati espressi nell attività passata; A voti unanimi favorevoli, espressi in forma palese 2

3 DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa: 1. di approvare l istituzione di un sistema integrato di sostegno al comparto vitivinicolo biellese che, per la campagna 2010/2011, comprende le seguenti attività: a) offerta di un servizio di analisi enologiche, assistenza tecnica personalizzata in cantina e assistenza al marketing e alla certificazione di prodotto per i produttori vitivinicoli della Provincia di Biella; b) incontri formativi in materia vitivinicola con docenze di esperti qualificati; c) mantenimento del sistema di rilevazione dei dati microclimatici e offerta di un servizio di avvertimento dei rischi fitosanitari e delle azioni di difesa da mettere in atto nelle coltivazioni viticole (bollettino fitopatologico on-line); d) monitoraggio delle popolazioni di insetto vettore della Flavescenza dorata dei vigneti (rilievo sequenziale degli stadi giovanili di Scaphoideus titanus e posizionamento delle trappole cromotropiche per il conteggio degli adulti); 2. di dare atto che per l attività sopra indicata si stabilisce la disponibilità massima di Euro a copertura delle seguenti voci: a) per l offerta di un servizio di analisi enologiche, assistenza tecnica personalizzata in cantina e assistenza al marketing e alla certificazione di prodotto: costo orario del tecnico specializzato, analisi chimiche, spese per il rimborso dei viaggi necessari per lo spostamento tra i recapiti e verso le aziende, spese telefoniche valutate forfetariamente, costi, anche valutati forfetariamente per l assistenza al marketing ed alla certificazione di prodotto; b) incontri formativi in materia vitivinicola: costi delle docenze e dei rimborsi ai docenti, costo del materiale utilizzato a scopo didattico e dell organizzazione delle serate, forfait per l organizzazione dell attività formativa da parte del coordinatore; c) servizio di avvertimento dei rischi fitosanitari e delle azioni di difesa da mettere in atto nelle coltivazioni viticole (bollettino fitopatologico on-line): costo, anche forfetario, del tecnico che predispone e rende disponibili i bollettini; d) monitoraggio delle popolazioni di insetto vettore della Flavescenza dorata dei vigneti: rilievi sequenziali in vigna degli stadi giovanili di Scaphoideus titanus e posizionamento delle trappole cromotropiche per il conteggio degli adulti; 3. di dare mandato al Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura per ogni adempimento necessario alla realizzazione del progetto e per il suo finanziamento. Indi, con votazione unanime, stante l urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs 267/

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5 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (On. Roberto SIMONETTI) PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE F.TO G. ROSSI IL PRESIDENTE F.TO R. SIMONETTI Per copia conforme ad uso amministrativo PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/