UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI

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1 UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI Originale di Deliberazione della Giunta Num. 5 del Registro Oggetto: Istituzione del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale del Territorio dell Unione dei Comuni Valle degli Iblei Data 11/02/2010 Immediatamente Esecutiva L anno duemiladieci il giorno undici del mese di febbraio nella sede dell' Unione dei Comuni a seguito di regolare convocazione, essendo presenti/assenti i Signori: AMMINISTRATORE CARICA PRESENTE ASSENTE 1. Paolo DE LUCA PRESIDENTE X 2. Francesco DE MARTINO ASSESSORE X 3. Sebastiano CARBÈ ASSESSORE X 4. Corrado CATALDI ASSESSORE X 5. Nello PISASALE ASSESSORE X 6. Santo PETTIGNANO ASSESSORE X 7. Carlo SCIBETTA ASSESSORE X 8. Cesare SALONIA ASSESSORE X si è riunita la GIUNTA dell UNIONE sotto la Presidenza del Prof.. Paolo De Luca, Assiste il Segretario Dott. Sebastiano Grande Il Presidente, constatato e fatto constatare il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a deliberare sull argomento in oggetto indicato.

2 Oggetto: Istituzione del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale del territorio dell Unione dei Comuni Valle degli iblei l a G i u n t a Vista la Convenzione UNESCO del 17 ottobre 2003 per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale; Visto l art. 2 della stessa Convenzione UNESCO, che definisce patrimonio culturale immateriale l insieme delle attività culturali consistenti in pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. che gli ambiti segnalati in cui si può manifestare la Cultura Immateriale sono i seguenti: a. tradizioni e espressioni orali, incluso il linguaggio, intesi come veicolo del patrimonio culturale intangibile; b. arti dello spettacolo; c. pratiche sociali, riti e feste; d. conoscenza e pratiche concernenti la natura e l universo; e. artigianato tradizionale ; Preso atto del quadro istituzionale che incoraggia gli enti pubblici, a tutti i livelli, a dotarsi di Registri per la salvaguardia e la valorizzazione del loro patrimonio culturale immateriale, tra cui: I. UNESCO Decisione UNESCO n. 3 COM. 8 del Comitato Intergovernativo, III Sessione, Istanbul, 4-8 novembre 2008), che incoraggia l istituzione e il lavoro delle Associazioni nazionali, pubbliche e private, finalizzate alla promozione degli obiettivi della Convenzione UNESCO del 2003; Art. 19 Convenzione UNESCO del 17 ottobre 2003, che incoraggia le cooperazioni tra enti a livello regionale e sub-regionale; Operational Directives della Convenzione UNESCO del 2003, che promuovono il coordinamento degli sforzi compiuti a livello regionale e sub-regionale finalizzati alla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale; Art. 11 (b) e art. 15 della Convenzione UNESCO, che stimolano la cooperazione tra istituzioni pubbliche, comunità locali, gruppi e associazioni di esperti (centres of expertise), in particolare per l identificazione del patrimonio culturale immateriale, per l elaborazione di inventari, per l elaborazione e implementazione di programmi, attività e progetti; Punto 3.1. Operational Directives della Convenzione UNESCO del 2003, che sostiene le istituzioni che ratificano la Convenzione UNESCO, le quali devono porre in essere tutte le misure necessarie per la sensibilizzazione delle Comunità locali, gruppi ed individui circa l importanza e il valore del loro patrimonio immateriale e

3 del programma della Convenzione UNESCO, in modo che essi possano beneficiare in pieno delle misure di valorizzazione poste in essere; Punto 3.1. Operational Directives della Convenzione UNESCO del 2003, che, ancora, incoraggia le istituzioni che ratificano la Convenzione UNESCO a sviluppare, a livello regionale e sub-regionale, reti tra comunità, esperti e centri di eccellenza (tra cui anche associazioni specializzate) finalizzate a sviluppare approcci comuni e interdisciplinari; II. Governo Italiano Legge n. 167 del 27 settembre 2007, che ratifica la Convenzione UNESCO del 17 ottobre 2003, ad oggi già ratificata da 114 Paesi; III. Regione Siciliana D.A. n. 77 del 2005 dell Assessorato ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana che, su iniziativa del Comitato Direttivo dell Associazione I WORLD, istituisce il R.E.I. (Registro delle Eredità Immateriali) e il PRO-R.E.I. (Programma di Valorizzazione delle Eredità Immateriali), in quanto primo strumento nell area euro mediterranea attuativo della Convenzione UNESCO del 2003, istituito anche nelle Province Autonome di Trento e Bolzano e preso come riferimento per l elaborazione della Legge sul Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Lombardia. Considerato che il Comitato Direttivo dell Associazione I WORLD ha già ideato ed elaborato il R.E.I. (Registro delle Eredità Immateriali), il R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale) e il progetto transnazionale MEDINS, finalizzato alla salvaguardia dal rischio di estinzione e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dei Paesi dell area euro mediterranea, prendendo come punto di partenza la metodologia R.E.I. e PRO-R.E.I; che grazie al progetto MEDINS, la metodologia R.E.I. è stata presa come riferimento per la strutturazione di registri per il patrimonio immateriale attivati dalla Regione di Murcia (SP), dall Università di Evora (PT), dall Unione dei Comuni di Malta e dall Unione dei Comuni della Regione Attika (GR); che l obiettivo del R.E.I.L. è di estendere e trasmettere le politiche UNESCO, del governo italiano e della Regione Siciliana in merito alla salvaguardia e alla valorizzazione delle Eredità Immateriali, all intera comunità siciliana, attraverso un azione molecolare e capillare di coinvolgimento diretto degli enti territoriali, dei singoli soggetti, di tutte le comunità locali, di insigni antropologi, filologi o studiosi di tradizioni popolari, dei produttori delle Eredità Immateriali; che è obiettivo di questa Unione identificare e valorizzare le Eredità Immateriali di Interesse Locale del proprio territorio, affinché queste possano essere salvaguardate dal rischio di estinzione e utilizzate come risorse per lo sviluppo locale sostenibile; che a tal fine questa Unione ha già aderito al progetto I WORLD SICILIA, avendo anche ritenuto opportuno aderire alla rete permanente dell Associazione I WORLD, il cui

4 obiettivo è proprio la salvaguardia, promozione e valorizzazione delle identità dei territori dei Comuni aderenti, con al centro il patrimonio culturale (materiale e immateriale), paesaggistico ed ambientale; che l Associazione I WORLD detiene tutti i diritti d autore con riferimento alla metodologia R.E.I.L. e che l utilizzo di tale metodologia è soggetta ad esplicita autorizzazione da parte della direzione di I WORLD e che pertanto è fatto espresso divieto di trasferire in tutto o in parte i contenuti della metodologia stessa ad altri enti e soggetti pubblici e privati, senza esplicita autorizzazione; Preso atto dell Allegato 1. da considerarsi parte integrante e sostanziale della presente, tra l altro suscettibile di eventuali modifiche in base agli aggiornamenti delle direttive UNESCO, del Governo Italiano e della Regione Siciliana in tema di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, ed eventuali ulteriori modifiche proposte dall Associazione I WORLD; Visto l O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana, approvato con L.R. 15/03/1963 n. 16 e successive modifiche ed integrazioni; D E L I B E R A 1) Di istituire il R.E.I.L. e il PRO-R.E.I.L. secondo quanto disposto nell Allegato 1. (Schema di funzionamento del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale e del PRO R.E.I.L. Programma di Valorizzazione delle Eredità Immateriali di Interesse Locale) che è parte integrante e sostanziale della presente; 2) Di pubblicare l Allegato 1. nel sito ufficiale di questa Unione e di darne ampia divulgazione con qualunque mezzo informativo disponibile, compresa l affissione permanente nelle bacheche comunali dello stesso Allegato 1. e di eventuali avvisi pubblici per l iscrizione al R.E.I.L.; 3) Di autorizzare il Presidente pro tempore di questa Unione, a sottoscrivere ogni atto consequenziale all istituzione del R.E.I.L. e PRO R.E.I.L., tra cui la nomina degli esperti locali in quanto componenti della Commissione Scientifica R.E.I.L.; 4) Di autorizzare il Presidente di questa Unione a proporre o recepire eventuali successive modifiche di non sostanziale rilevanza all Allegato 1.; 5) Di dare mandato al Dirigente Generale di questa Unione per l esecuzione di ogni adempimento consequenziale nascente dal presente provvedimento; 6) Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.

5 PARERI ED ATTESTAZIONI Espressi ai sensi dell art. 1, comma 1, lett. i, L.R. 48/91, come integrato dall art. 12, L.R. 30/2000 In ordine alla regolarità tecnica, si esprime parere FAVOREVOLE., lì.. IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. Sebastiano Grande In ordine alla regolarità contabile, in quanto l atto comporta impegno di spesa o diminuzione di entrate, si esprime parere. FAVOREVOLE..., lì.... IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI f.to Maria Brugaletta Per l impegno di spesa si attesta, ai sensi dell art. 55 Legge 142/90, recepito con L.R. 48/91, art. 1, lett. i, la copertura finanziaria essendo in atto reale ed effettivo l equilibrio finanziario tra entrate accertate ed uscite impegnate..., lì... IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI

6 Letto, approvato e sottoscritto Il PRESIDENTE f.to Prof. Paolo De Luca Il SEGRETARIO f.to Dott. Sebastiano Grande CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su conforme attestazione del messo comunale, si certifica dal Comune di Palazzolo Acreide copia integrale della presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 21/03/ al 04/04/2010. Dalla sede dell Unione, lì. IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario, visti gli atti di ufficio ATTESTA Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva: decorsi 10 giorni dalla data d inizio della pubblicazione, non essendo soggetta a controllo preventivo di legittimità (art. 15, comma 1, LR 44/91, come sostituto dall art. 4, LR 23/97) è stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 12 o 16 della L.R: n. 44/91). IL SEGRETARIO Dalla Sede dell Unione, lì. Copia della presente deliberazione deve essere trasmessa, per quanto di competenza/conoscenza, ai seguenti uffici/enti: Notificata a: