COMUNE DI FILAGO Provincia Bergamo
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- Rosina Maggi
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1 COMUNE DI FILAGO Provincia Bergamo REGOLAMENTO PER L ATTIVITÀ DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO DELLA FRAZIONE UMIDA Commissione Regolamenti seduta del 22/02/07 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 30 marzo
2 ART.1 Attività di compostaggio 1. Il Comune promuove ed incentiva l attività di compostaggio domestico, inteso quale trattamento in proprio: a. della frazione organica prodotta dal suo nucleo famigliare, b. della frazione vegetale, al fine dell ottenimento di materiale fertilizzante di qualità (compost), per le abitazioni con aree verdi di pertinenza oppure presso terreno ad uso coltivo di proprietà, sempre nel territorio comunale, con le modalità e alle condizioni di cui ai successivi articoli. 2. Il compostaggio domestico è alternativo all utilizzo del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti organici. ART.2 Rifiuti compostabili 1. Sono oggetto di trasformazione in compost i seguenti rifiuti: parte umida a. rifiuti di cucina (bucce di frutta e di ortaggi, scarti derivanti dalla pulizia delle verdure, pane raffermo, avanzi di cibo, fondi di caffè, filtri del thè, gusci di uova, gusci di noci, scarti del pesce); parte a verde b. ramaglie, potature, erba, fiori e fogliame; c. cartone, segatura e trucioli di legno non trattato; d. residui vegetali delle attività di giardinaggio ed orticoltura; ART.3 Compiti del Comune 1. Il Comune verifica: a. eventuali irregolarità connesse all adesione da parte dell utenza all iniziativa oggetto del precedente articolo; b. svolge attività di istruzione e di supporto al fine di consigliare agli utenti le corrette metodologie e risolvere eventuali problematiche derivanti dalla pratica del compostaggio; c. fornisce agli utenti che aderiscono all iniziativa, in comodato d uso, delle attrezzature denominate compostiere di dimensioni proporzionate all esigenza di ciascuna utenza. ART. 4 Obblighi dell utente 1. L adesione al compostaggio domestico ha una durata illimitata; solo in caso di recesso l utente deve avvisare il Comune, sottoscrivendo il modulo di recesso dell adesione. 2. L utente è tenuto: a. a partecipare almeno una volta al corso di compostaggio organizzato dal Comune. 2
3 b. ad avviare a recupero in proprio i rifiuti compostabili (come da art. 2) prodotti dall unità abitativa di appartenenza dell utente stesso 3. L utente: a. libera il Comune da ogni responsabilità connessa alla scelta del sistema di compostaggio ed alla gestione del processo stesso; b. applica le tecniche del compostaggio al fine dell ottimizzazione del processo e dell ottenimento di compost di qualità; c. deve indicare la sua adesione entro il 30 settembre di ogni anno e la riduzione della tassa scatta dal 1 gennaio dell anno successivo, previo adempimento degli obblighi previsti. ART. 5 Riduzioni della tassa 1. Per chi pratica l attività di compostaggio verrà riconosciuta una riduzione della tassa dei rifiuti solidi urbani secondo le modalità stabilite dalla Giunta Comunale. 2. La riduzione di cui al precedente comma verrà riconosciuta alle utenze che ne avranno aderito al compostaggio fatta richiesta secondo quanto previsto e solo a seguito dell esito positivo delle verifiche di corretto utilizzo della compostiera. 3. Le verifiche, a cura di personale dipendente o incaricato del Comune avverranno entro 30 giorni successivi alla data di adesione. Ulteriori verifiche potranno essere svolte dal personale dipendente o incaricato dal Comune. ART. 6 Modalità di svolgimento del compostaggio 1. Il compostaggio deve essere realizzato presso aree di pertinenza dell abitazione dell utente aderente, ed in modo da non arrecare danno all ambiente, non creare pericoli di ordine igienico sanitario, non provocare disturbi con esalazioni moleste, e comunque non dar luogo a qualsiasi altro disagio ai vicini. Circa le norme igieniche occorre fare riferimento alle norme vigenti (codice civile e regolamento d igiene). 2. L utente aderente deve avviare al compostaggio solo le frazioni di rifiuti compostabili come da art. 2 e seguire le istruzioni date dal Comune. 3. Il compostaggio può essere realizzato con l utilizzo di metodologie quali: contenitori denominati compostiere, buche o cumulo, e altre, comunque autorizzate dal Comune e seguendo le sue istruzioni. 4. La struttura di compostaggio deve essere collocata ad una distanza superiore ai cinque metri dal confine della proprietà, o, se inferiore ai cinque metri, previo accordo sottoscritto dal confinante. ART. 7 Esclusioni 1. Non possono aderire al compostaggio coloro che non dispongono, a qualsiasi titolo, di un area scoperta non pavimentata, di proprietà o concessa in uso da altra proprietà di dimensioni sufficienti ed idonea allo scopo. 3
4 2. Con apposita determina il Responsabile dell Ufficio Tecnico indica la dimensione minima di superficie adatta per le attività di compostaggio. ART. 8 Modalità di adesione 1. Per aderire al compostaggio l utente deve presentare il da modello predisposto e fornito dal Comune nel quale, in particolare: a. si impegna ad effettuare il compostaggio domestico; b. autocertifica il possesso e l utilizzo di un effettiva ed efficiente struttura di compostaggio; c. accetta, qualora ritenga di avvalersi della compostiera fornita dal Comune, le condizioni del relativo contratto di comodato d uso, che si impegna a sottoscrivere; d. dichiara che non farà uso del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti organici. ART. 9 Controlli 1. Il Comune sottoporrà l utente ad appositi accertamenti e controlli atti a verificare l idoneità delle aree e delle attrezzature utilizzate, il corretto svolgimento del compostaggio e la corrispondenza di quanto autocertificato. 2. Il Comune comunicherà alla ditta appaltatrice i dati relativi degli utenti aderenti al compostaggio domestico, per i quali dovrà essere disattivato il servizio di raccolta dei rifiuti organici settimanali. ART. 10 Uso improprio. 1. L uso improprio o comunque difforme dalle modalità e dalle condizioni previste dal presente regolamento o successivamente introdotte dal Comune, comporta l automatica revoca ed esclusione, per l intero anno di contestazione dell irregolarità, dalla riduzione della tassa. ART. 11 Recesso 1. L utente che intenda recedere dall attività dovrà darne comunicazione scritta al Comune o al gestore del servizio, provvedendo alla restituzione della compostiera eventualmente ottenuta in comodato d uso. 2. Qualora, per l anno della rinuncia, sia già stato emesso il relativo bollettino di pagamento, il Comune provvederà a conguagliare l importo residuo. ART.12 Norme transitorie e finali 1. Il presente regolamento entrerà in vigore il 1 gennaio Dall entrata in vigore del presente regolamento si intendono abrogati: 3. l art. del regolamento 4. l art. del regolamento 5. l art. del regolamento 4
5 COMUNE DI FILAGO PROVINCIA DI BERGAMO AL COMUNE DI FILAGO OGGETTO: RIDUZIONE DELLA TASSA SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI INTERNI PER L ATTIVITÀ DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO MODULO DI ADESIONE Il sottoscritto Nome cognome Nato il Residente in Filago In via TEL. DICHIARA di voler effettuare il compostaggio domestico per i rifiuti derivanti dalla propria abitazione privata (scarti domestici e rifiuti vegetali) alle condizioni tutte del regolamento del compostaggio domestico e secondo le direttive e le disposizioni del Comune. A tal fine dichiara inoltre: - di essere a conoscenza del presente regolamento - di non utilizzare il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti organici e dei rifiuti vegetali e quindi di avvalersi della riduzione della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni prevista per chi effettua correttamente il compostaggio domestico; - di accettare in qualsiasi momento il sopralluogo di personale dipendente o incaricato del Comune, che provvederà all accertamento della buona e continuativa attività di compostaggio; - di utilizzare contenitori composter che consentono la degradazione dei composti organici; in alternativa, di utilizzare, qualora questo sistema non comporti fastidi per il vicinato, buche o cumuli ove è prevalente un processo di degradazione per via anaeorobica, mantenendo una distanza minima da proprietà ad uso civile di terzi di almeno 5 metri; - di essere a conoscenza che l inosservanza alle presenti prescrizioni, alle norme regolamentari e alle direttive e disposizioni del Comune potrà comportare l applicazione delle sanzioni amministrative e la revoca della riduzione tariffaria. FILAGO In fede 5
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