L arcano suono di campane a lutto di Salvatore Accardi

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1 Leggendo gli atti notarili continuano ad affiorare le antiche e spinose controversie religiose. Tra queste quella attestata in un memoriale redatto il 6 ottobre 1767 transuntato con atto del notaio Giuseppe Renda Pellegrino, il 20 ottobre Preminente l atteggiamento dell arciprete Baldassare Reggio, che fece suonare le campane a morto nella turnazione della madricità delle chiese, come monito e a far ricordare il disinteressamento agli accordi convenuti riguardo la prevalenza della sua arcipretale chiesa nelle funzioni religiose. G. M. G. (Gesù, Maria e Giuseppe) Noi qui infrascritti facciamo pura ed indubitata Fede a chi la presente spetta vedere, qualmente la Venerabile Secolare Collegiata Chiesa di San Lorenzo, e la Venerabile Curiale Chiesa di San Nicolò di questa Invittissima e Fidelissima Città di Trapani, avendo ad entrare nell anno di loro rispettiva Turnaria Reggenza, che cade in ogni rispettivo triennio e sotto li 4 ottobre, la sera innanzi ed alle ore tre del medesimo, verso le ore due della Notte (circa le ore venti) sogliono rispettivamente dar segni di allegrezza facendo suonar le Campane ad uso di Sollennità, aggiungendovi alcune volte il disparo di Mortaretti, e Suono di Trombe. Al contrario però la Venerabile Secolare Insigne Collegiata Parrochiale Chiesa di San Pietro Arcipretale di questa sudetta Città di Trapani, per quanto ci ricordiamo, non ha mai in detta circostanza di sua reggenza prodotte, o mostrato segno alcuno di allegrezza. Che anzi nell anno 1747 sotto li 3 8bre (ottobre), giorno precedente all anno di sua reggenza, il fu reverendissimo Dottore e Professore in ambe le Leggi Don Baldassare Reggio Arciprete di questa sudetta Città, Capo, Prima e principal Dignità dell anzidetta Collegiata Parrochiale Chiesa di San Pietro, Arcipretale di questa sudetta Città, ex Vicario e Visitatore Generale di questa Diocesi, primacchè si 1

2 fosse partito detto giorno 3 8bre 1747 da questa per andare alla sua Casina di Rigaletta, seù Roccaforte, impose al reverendo Sacerdote Don Vito Barresi, Procuradore della riferita Arcipretale Chiesa, ordine premuroso di far suonare in detta Sera circa l ore due e mezza della notte (circa le 20,30) le Campane a Lutto; siccome con tutta esattezza fu praticato, locchè recò ammirazione e sorprendimento a tutto il Popolo. Ed essendo molti andati all Arciprete Chiesa sudetta, ricercavano con ansietà dal sudetto Reverendo di Barresi l Arcano per cui si erano fatte suonare tutte le Campane a Lutto e con tanto strepito. A quali ricerche il menzionato di Barresi riferiva quanto avevagli appalisato il sudetto fù reverendissimo Signor Arciprete Reggio, allora quando gli lasciò l incombenza sudetta, cioè esser più giuste e più confacente, che detta Arcipretale Chiesa mostrasse in tale circostanza segni di Lutto più tosto che d allegrezza, per rendere a tutti palese lo Spoglio di sommo aggravio e pregiudicio, che pelle prepotenze ha sofferto e sta soffrendo indebitamente dall altre due Chiese San Lorenzo e San Nicolò semplicemente curate e veramente filiali e coadiutrici di detta Arcipretale Chiesa, a cui spetta il Diritto di assoluta Madricità, come dalle sue Scritture e Documenti molto ben noti all Arciprete sudetto, perché un tempo Giudice Compromissorio su questo articolo, ed altre previdenze fra le menzionate Chiese, ed abbenchè il riferito quondam (defunto) di Reggio previamente a detto Compromesso in qualità di Beneficiale Curato o sia Cappellano Porzionario della Chiesa di S. Lorenzo fusse stato Avvocato della medesima e di quella di San Nicolò contro l Arcipretale sudetta, ciò nulla ostante sino dalle raggioni, che assistono a detta Arcipretale Chiesa non potè fare a meno di giudicare e definire, che costa del buon diritto della Madricità a favore dell anzidetta Arcipretale rincontro all altre due Chiese di San Lorenzo e San Nicolò, come dalla publicazione del memoriale Compromesso. E non solo in circostanza di detto Compromesso, che di altri attacchi fra dette tre Chiese non si è potuto fare a meno da Superiori di conservare sempre ad sempre a detta Chiesa Arcipretale le Prerogative e Preminenze più Caratteristiche della Madricità, sendovi in quella risieduto ab immemorabili l Arciprete di questa sudetta Città Capo di tutto il Clero, che prima dell Erezione della Collegiata ebbe anco la precedenza ne formare del ristretto dell altre due Chiese, e spettando a detta Arcipretale Chiesa sempre ad semper le funzioni più Sollenni di Santa Chiesa come quella del Corpus Christi, usando ancora Giuridizione ne ristretti dell altre due surriferite Chiese; quella della Domenica Palme quella del principale Padrono di questa sudetta Città Sant Alberto nostro Concittadino, altre municipali, come quella delle Processioni e Stazioni ne due Sabbati doppo mezza Quaresima, alla Santissima Vergine 2

3 Maria di Trapani fuori le Porte di questa quando il fuori dalla Città de facto spetta alla Chiesa actae reggente. Quella del giorno de Difonti usando giuridizione nel ristretto della mentovata Chiesa di San Nicolò, ed uscendo fuori le Porte della Città fa suffraggi ne luoghi de facto Spettanti alla Chiesa Reggente. Ed altre Preminenze Giuridizioni e raggioni, che poi al ritorno fece dalla sua Casina l anzidetto quondam Arciprete Reggio, se ne arringavano dal medesimo in detta Occasione, come tutto l anzidetto se rese notorio e publico; avendo il detto quondam dicto Arciprete Reggio fra l altre manifestato il Motivo d onde si mosse a far suonare le Campane a Lutto, e si fù perché giorni avanti n era stato apprettato dall Illustrissimi e Reverendissimi fratelli quondam Don Giuseppe Stella vicario Generale, acciò in detta circostanza di sua reggenza desse segni di Brio e d allegrezza, come l altre due Chiese, e che il menzionato quondam Arciprete Reggio commosso dagl aggravij e pregiudicij che soffre la sua Chiesa, risolse più tosto di far suonare tutte le Campane a Lutto per dare a detti Illustrissimi e Reverendissimi di Stella un attestato il più sonoro di quello ne sentiva nell intimo del suo animo, adducendo a medesimi in sua legitimazione gli sopra arringati, ed altri riflessi, come il tutto allora si rese publico e notorio per varij discorsi se ne fecero in Città, come ci costa per averli inteso. Epperò in attestato del vero abbiamo fatto la presente scritta di mano aliena e firmata di nostro pugno. In Trapani li 6 Ottobre 1767 Canonico Don Matteo Maurici confermo come sopra, Benedetto canonico Campaniolo confermo come sopra, Mario canonico Giacalone confermo come sopra, Sacerdote beneficiale Antonimo Brignone confermo come sopra, Sacerdote beneficiale Antonino Schifano confermo come sopra, Don Francesco Cordaro confermo come sopra, Sacerdote beneficiale Don Pietro Morfino confermo come sopra, Chierico Vito Campo confermo come sopra e dichiaro essere stato uno delli Sagrestani che sonarono le dette Campane a Lutto per la sudetta causa d ordine del sudetto Reverendissimo quondam Arciprete Reggio, Sacerdote Don Antonino Adragna confermo come sopra, Sacerdote Don Giuseppe Faudali confermo come sopra, Sacerdote beneficiale Vito Barresi confermo come sopra a primo ad ultimo rigo. Salvatore Accardi, agosto

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5 Logo della chiesa di San Lorenzo 5

6 . Logo della chiesa di San Nicolò 6