COMUNE DI PARMA DISCIPLINA OPERATIVA E PROCEDIMENTALE PER L ISTITUZIONE E LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO NEL COMUNE DI PARMA

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1 COMUNE DI PARMA DISCIPLINA OPERATIVA E PROCEDIMENTALE PER L ISTITUZIONE E LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO NEL COMUNE DI PARMA Adottata con deliberazione della Giunta comunale n. 361/19 in data 02/04/2009

2 Articolo 1 definizione Ai sensi della circolare del Ministero delle Finanze n 326/E del , la borsa di studio si sostanzia nel finanziamento da parte del Comune di una attività di studio, di ricerca e di specializzazione, per l approfondimento con sperimentazione dell esperienza scolastica, universitaria e professionale, da parte di soggetti, anche non studenti, all interno delle strutture operative dell Ente in un periodo predeterminato di tempo. Articolo 2 finalità e destinatari La borsa di studio è finalizzata alla ricerca e all approfondimento in materie ed esperienze connesse alle competenze istituzionali del Comune, così come definite dalle leggi e dallo Statuto. La durata massima di una borsa di studio, che va comunque correlata al progetto che la giustifica, è di 24 mesi e non è rinnovabile né prorogabile alla sua scadenza. I destinatari delle borse di studio sono laureati che dimostrano di possedere le capacità potenziali, di cultura e di esperienza, per l approfondimento e sperimentazione, all interno delle strutture operative dell Ente, in specifiche materie e/o argomenti. La borsa di studio non è cumulabile con altre borse di studio, né con retribuzione e/o compensi derivanti da rapporti di lavoro dipendente o autonomo in essere con altri soggetti pubblici o privati. Pertanto, al momento della sottoscrizione del disciplinare di conferimento della borsa studio, il candidato non dovrà percepire compensi derivanti da lavoro autonomo o da rapporti di lavoro dipendente in essere con altri soggetti pubblici o privati. Articolo 3 direttive e prescrizioni generali I compiti e gli obiettivi della borsa di studio sono definititi nel disciplinare di conferimento nonché nell avviso di selezione. Il titolare della borsa di studio non è legato all Ente da alcun vincolo di subordinazione e non è inserito stabilmente nella struttura organizzativa dell Ente e nei processi operativi. Si rapporta al Dirigente del Settore e allo stesso risponde per il perseguimento del risultato che giustifica il finanziamento della sua attività che non rappresenta, comunque, corrispettivo per prestazioni di lavoro subordinato.

3 L attività del borsista deve avere carattere continuativo o comunque temporalmente definito, coordinato rispetto alla complessiva attività del committente e deve essere strettamente legata alla realizzazione del programma di ricerca, pur essendo svolta in autonomia. Pertanto il borsista, pur non avendo vincoli rigidi di orario, dovrà garantire una presenza presso il Comune di Parma adeguata al conseguimento degli obiettivi indicati. La borsa di studio può essere sospesa nei periodi di assenza dovuti a maternità e malattia (quest ultima se di durata superiore a 30 giorni). In tali casi la durata del rapporto si protrae per il residuo periodo, riprendendo a decorrere dalla data di cessazione della causa di sospensione. Il Comune di Parma potrà revocare in qualsiasi momento l affidamento della borsa di studio, con il solo obbligo del pagamento delle prestazioni effettivamente rese, qualora, su attestazione del Dirigente competente, il borsista non esegua nei modi stabiliti le attività programmate o dia prova di non possedere sufficiente attitudine al progetto. Il borsista che intenda rinunciare è tenuto a darne comunicazione scritta al Dirigente del Settore di assegnazione e al Dirigente del Settore Personale e Organizzazione. Articolo 4 attivazione delle borse di studio Le borse di studio sono proposte con richiesta motivata da uno specifico progetto dai dirigenti delle singole strutture interessate al Settore Personale il quale, periodicamente, in relazione alle necessità ed alle risorse. La proposta di istituzione di una borsa di studio deve esplicitare l ambito di ricerca ed approfondimento e le finalità con il risultato atteso, ed, inoltre, indica il sistema di verifica dello stesso, il valore dell assegno mensile, i requisiti richiesti ed i criteri di selezione per l assegnazione. Articolo 5 pubblicazione dell avviso Dopo l istituzione della borsa di studio da parte della Giunta, il Settore Personale e Organizzazione procede alla pubblicazione di un avviso presso l Albo Pretorio con il quale si porta a conoscenza degli interessati la scelta dell Amministrazione. L avviso deve riportare il titolo della borsa di studio, la finalità, il risultato atteso, la durata temporale, l importo dell assegno mensile, il luogo di espletamento dell attività di ricerca ed approfondimento, i requisiti, i criteri di selezione per l assegnazione ed il termine entro il quale gli interessati all assegnazione possono far pervenire domanda con la documentazione necessaria.

4 L avviso deve essere pubblicato, integralmente, all Albo Pretorio dell Ente e presso il sito web del Comune di Parma, per un tempo non inferiore ai 10 giorni. Per sopraggiunte od impreviste cause o per ragioni di pubblico interesse, il Dirigente del Settore Personale e Organizzazione ha facoltà di prorogare o di riaprire il termine di scadenza delle domande e/o di rettificare un avviso già pubblicato. Dell avvenuta proroga o riapertura dei termini dovrà darsi comunicazioni al pubblico mediante avviso all albo pretorio e nel sito web dell Ente. Il Dirigente può altresì revocare, per ragioni di pubblico interesse i per impreviste cause di preminenti interessi negli obiettivi che l Amministrazione intende conseguire, l avviso già pubblicato. In questo caso dovrà darsi diretta comunicazione a ciascun candidato. Articolo 6 Ammissione Candidati La domanda di ammissione alla borsa di studio, viene redatta secondo uno schema allegato all avviso, Nella domanda il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, consapevole delle conseguenze penali previste dall art. 76 del testo Unico approvato con D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni, il possesso di tutti i requisiti sopra indicati per l ammissione alla selezione. Alla domanda dovrà essere allegato un curriculum formativo e professionale debitamente sottoscritto dal candidato, nonché un documento d identità Gli uffici competenti a ricevere le domande provvedono a trasmettere le medesime all U.O. Protocollo che provvederà a trasmettere un elenco delle stesse, in duplice copia all U.O Selezione Sviluppo e Dotazione Organica. L ufficio competente, al termine delle operazioni, adotta un provvedimento dal quale deve risultare: l elenco delle domande trasmesse dall Ufficio Protocollo l elenco dei candidati le cui domande non presentano gli estremi di ammissibilità al concorso indicandone le motivazioni l elenco dei candidati le cui domande non presentano gli estremi di ammissibilità alla selezione indicandone le motivazioni Ai candidati non ammessi deve essere notificato un provvedimento motivato di esclusione Articolo 7 Modalità di Selezione Alla scadenza viene avviata una selezione fra tutti coloro che hanno chiesto l assegnazione della borsa di studio. La Commissione Esaminatrice è composta di norma dal Direttore del Settore proponente o da un suo delegato, dal Direttore del Settore Personale e Organizzazione o

5 di un suo delegato e da un terzo membro esperto della materia oggetto della borsa studio. La selezione si svolge come segue: - Esame dei curricula dei candidati e valutazione delle attività professionali o di studio che, a giudizio della Commissione, vengano ritenute rilevanti al fine di un ulteriore apprezzamento e valutazione della capacità professionale del candidato stesso. La Commissione valuta complessivamente il curriculum del candidato assegnandogli un punteggio massimo di 5 punti; - Colloquio conoscitivo e motivazionale, volto ad approfondire le conoscenze ed esperienze del candidato nell ambito della materia oggetto di selezione, nonche a verificare l attitudine e la motivazione a svolgere l attività di studio e di ricerca prevista dal progetto Per esprimere il giudizio finale sul colloquio la Commissione dispone di 30 punti. Il colloquio si intende superato con il conseguimento di 21/30 Articolo 8 Graduatoria Al termine della selezione la Commissione esaminatrice procede alla formazione della graduatoria, formata secondo l ordine decrescente del punteggio totale (curriculum + colloquio). Il Direttore del Settore Personale e Organizzazione provvede all approvazione della graduatoria finale approvata dalla Commissione e pubblica il provvedimento all Albo Pretorio. La graduatoria potrà essere utilizzata a scorrimento, a discrezione dell amministrazione, per un periodo non superiore ai 12 mesi. Si provvederà allo scorrimento della graduatoria, nel caso in cui il vincitore della borsa di studio rinunci o si dimetta in corso d opera. Articolo 9 assegnazione della borsa di studio, trattamento economico e trattamento fiscale Alla formalizzazione dell assegnazione della borsa di studio, con un disciplinare sottoscritto dall interessato, provvede la Direzione del Personale e dell Organizzazione. Al momento della sottoscrizione del disciplinare di conferimento della borsa studio il candidato non dovrà percepire compensi derivanti da lavoro autonomo o da rapporti di lavoro dipendente in essere con altri soggetti pubblici o privati. L ammontare dell assegno attribuito alla borsa di studio è commisurato al livello di strategicità del progetto, desumibile dalla correlazione dello stesso agli obiettivi o attività definite rilevanti dall Amministrazione, in sede di approvazione dei bandi che istituiscono le borse di studio.

6 L ammontare dell assegno mensile non può superare l importo di 1.000,00 euro al lordo delle ritenute, per una durata massima dell incarico di 24 mesi. Il suddetto compenso sarà corrisposto mensilmente e comunque sarà subordinato alla presentazione di apposita nota da parte del Dirigente del Settore a cui è assegnato il borsista. Ai sensi del TUIR art. 50, comma 2, lettera c) l assegno economico è assimilato al reddito di lavoro dipendente e, pertanto, presuppone la trattenuta IRPEF alla fonte nella misura prevista dalle disposizioni fiscali in vigore. Ai sensi della legge 314/1997 l assegno economico non è assoggettabile alla contribuzione prevista per il lavoro dipendente; ai sensi della legge 335/1995 lo stesso non è assoggettabile alla gestione separata dell INPS. Articolo 10 copertura assicurativa I titolari di borsa di studio risultano iscritti all INAIL e compresi nelle condizioni di polizza per responsabilità civile, per danni provocati a terzi nell esercizio dell attività specifica collegata al progetto, e, nel caso in cui si renda necessario l uso, autorizzato, di un mezzo di trasporto, anche nell assicurazione per infortuni.