ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE N IN DATA 30/05/2005 PROTOCOLLO N COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL COMUNICAZIONE AL PREFETTO (art. 135 D.Lgs. 267/2000): Sì No ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Interpellanza (5.5.05) del Consigliere Mario Botteon (Altra Conegliano) per intitolare la costruenda Via A. Vespucci a Nicola Calipari. L anno duemilacinque addì trenta del mese di maggio alle ore in continuazione, in CONEGLIANO nell Aula Consiliare della Residenza Municipale, a seguito di inviti scritti diramati dal Presidente del Consiglio con lettera prot. N /Uff. Cons. in data 13/06/2005 e regolarmente consegnata al domicilio di ciascun Consigliere, come da dichiarazione del Messo Comunale, si è riunito in seduta pubblica sessione straordinaria di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE sotto la presidenza del Consigliere Maria Teresa Pavan e con l intervento del Segretario Generale Dr. Salvatore Minardo. Sono presenti i Consiglieri Sigg.: N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI N COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI 1 Zambon Floriano x 17 Campoccia Michela x 2 Chiellino Gabriella x 18 Frusi Renzo x 3 Feltre Carlo x 19 Sabato Ariana x 4 Bernardelli Giovanni x 20 Coletti Gianfranco x 5 Rina Eduardo x 21 Pavan Maria Teresa x 6 Burgio Lorenzo x 22 Fardin Ruggero x 7 Daccò Carmen x 23 Archimede Vincenzo x 8 Dugone Stefano x 24 Borsoi Giacinto x 9 Barp Lilia x 25 Colmagro Alberto x 10 Chies Fabio x 26 Billa Michele x 11 Colombari Sonia x 27 Patelli Piero x 12 Dei Tos Giovanni x 28 Botteon Mario x 13 Brugioni Claudia x 29 Zanardo Vittorio x 14 Bortolazzi Gianpaolo x 30 Coan Giuseppe x 15 Cais Alberto x 31 Zava Loris x 16 Battistella Antonio x Sono assenti giustificati i Consiglieri: così presenti N. 24 Consiglieri su 31 assegnati al Comune e N. 31 attualmente in carica. Partecipano gli Assessori Maniero, Miorin, Balliana, Perin, Mirto, Fabbris. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto iscritto all ordine del giorno. 1

2 DEL. N Del 30 maggio 2005 OGGETTO: INTERPELLANZA ( ) DEL CONSIGLIERE MARIO BOTTEON (ALTRA CONEGLIANO) PER INTITOLARE LA COSTRUENDA VIA A. VESPUCCI A NICOLA CALIPARI. Il PRESIDENTE pone in trattazione il punto all'ordine del giorno e dà la parola al Cons. Botteon Mario, perché legga ed illustri l'interpellanza. CONS. BOTTEON MARIO (ALTRA CONEGLIANO): Quando ho presentato questa interpellanza erano i giorni della polemica, chiamiamola così, se volete, sulla impunibilità degli americani rispetto all'episodio che è successo con la liberazione di Giuliana Sgrena; le notizie dicevano praticamente che questa impunibilità veniva riaffermata. Io, colto sinceramente da amarezza forte, ho pensato a quanto è successo per esempio al Cermis quando venti turisti, molti italiani, sono stati ammazzati per gioco da due piloti ubriachi americani e sono rimasti impuniti. Ho pensato poi a questo fatto della liberazione di Giuliana Sgrena, ho fatto delle riflessioni e sono giunto a questa conclusione: gli americani non si possono processare! In tutte le parti del mondo possono fare quello che vogliono ma non si possono processare. Allora, ho detto, perlomeno ci sia un ricordo; perlomeno la popolazione italiana, l'italia pensi anche in termini di sfida se vogliamo, non solo al riconoscimento di un atto eroico, a ricordare le persone che sono morte a causa di questi signori. E una di queste persone è Nicola Calipari. 25. Entra il Consigliere Colombari, per cui i presenti sono ora CONS. BOTTEON MARIO (ALTRA CONEGLIANO): C erano state, fra l'altro, le notizie della decisione della Giunta di intitolare quella che si costruirà, via Colombo sud, ad Amerigo Vespucci; mi sono anche preso la briga di andarmi a consultare l Enciclopedia UTET su Amerigo Vespucci, poi anche Internet e non mi pare di aver capito che questo grande italiano comunque avesse capito bene dove stava andando. Ma questo è un altro discorso. Intervento senza microfono CONS. BOTTEON MARIO (ALTRA CONEGLIANO): D'accordo, ma questo non c'entra nulla. Per cui ho detto: va bene, se faccio questa proposta penso che possa essere degna di considerazione, poi sentiamo la risposta. Entra il Consigliere Fardin, per cui i presenti sono ora 26. 2

3 CONS. BOTTEON MARIO (ALTRA CONEGLIANO): Do lettura del testo dell interpellanza: Il sottoscritto Consigliere comunale di Altra Conegliano interpella la S.V. Ill.ma per conoscere il suo parere in merito alla proposta che il sottoscritto sottopone alla sua attenzione con questa interrogazione che tende a proporre che la nuova via Amerigo Vespucci sia denominata via Nicola Calipari. Considerato il fatto che via Vespucci è ancora da costruire, l'amministrazione potrebbe (se ha già deciso) ritornare sui propri passi e in questo momento particolarmente delicato cercare di onorare la memoria di un uomo oltre modo coraggioso. Il sottoscritto sa bene che l intitolazione di vie o piazze a personaggi recentemente morti non sarebbe possibile senza che fosse passato un determinato periodo, ma è altrettanto vero che esistono delle eccezioni e, in questo caso, l'eccezione ci starebbe tutta. Il sottoscritto vorrebbe rilevare che in questo momento il ricordo di un italiano, che ha fatto il proprio dovere a costo della vita, che gli è stata stroncata deliberatamente, assumerebbe un significato che tutti i cittadini credo comprenderebbero e gradirebbero. Se aggiungiamo il fatto poi che un grande paese come gli Stati Uniti d'america, che dovrebbe essere (in quanto paese più potente del mondo) anche un modello di democrazia e specchiata chiarezza nei rapporti con tutti gli altri paesi della comunità mondiale, ed in particolare con l'italia si sta mostrando reticente sull'inchiesta per la morte di Calipari e, smaccatamente, di parte nella difesa di coloro che l'hanno ucciso, il sottoscritto crede che la sua proposta divenga anche un chiaro segnale che il nostro paese non è servo di nessuno. Aggiungo che il sottoscritto è sempre stato contro la costruzione della Colombo Est, ma proprio per questo penso che la Giunta cittadina con la denominazione della via a Nicola Calipari possa in qualche modo dare dignità ad un'opera che si rivelerà sbagliata per tutti i motivi che ho avuto già modo di illustrare in più occasioni nei dibattiti in Consiglio comunale. PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Botteon. Risponde l'assessore Perin. ASSESSORE PERIN ENZO: Io credo che ciò che ha detto il 3

4 Consigliere Botteon vada preso veramente in considerazione, perché è una proposta nobile quella di intitolare una strada a Calipari, che tra l'altro ha pagato con la vita un'azione di pace che lui evidentemente stava portando a compimento. Nella sua stessa esposizione il Consigliere Botteon ha già detto quali sono state le motivazioni, evidentemente quando noi abbiamo deliberato il nome di quel tratto di strada, non era ancora accaduto il fatto Calipari, e se le condizioni eccezionali potrebbero, quindi, permettere quello che lei ha detto. Sarà cura di questa Amministrazione intitolare una via che sia evidentemente consona all'atto. Calipari ha pagato con la vita. Quindi a ricordo proprio dei fatti delittuosi e anche forse per quello che ha aggiunto lei, della poca correttezza che è stata usata nei confronti di un cittadino italiano, che operava sicuramente per la pace. Non servirebbe neanche che lo registrasse, sono convinto che i morti pagano sempre, hanno sempre torto perché muoiono, purtroppo, e noi siamo abbastanza vittime in questa guerra. Devo, però, dire che l'impegno dell'italia è sempre stato quello di essere portatrice di pace, ed è chiaro che chi va sa anche che va per un servizio alla pace. Purtroppo nel servizio di pace c'è chi ci lascia anche la pelle, e questo, come dice lei, è giusto che la società lo ricordi. Lo ricorderemo. Il nome per quel tratto di strada è già stato deliberato, però le assicuro che se fosse capitato prima - e ciò non sarebbe stato certamente da augurarci - avremmo potuto pensare anche in questo senso. La scelta di via Vespucci non nasce per titolare un pezzo di strada ad uno qualsiasi, è la continuità di via Colombo e anche di via Marco Polo, cioè si chiama così perché via Marco Polo, via Colombo e via Vespucci avessero una continuità logica. Vorremmo che un domani ognuno nella propria città ricorresse alle strade con un ricorso di tipo professionale, di tipo storico, cioè con un criterio unico. Non possiamo cominciare a mettere i nomi a caso altrimenti, poi, non ci si capisce più dove siano le strade. Solo per questo, non certamente per fare un torto a Calipari o per andare a privilegiare Vespucci. Comunque le posso assicurare, Consigliere, che una delle prossime strade, con tutto il percorso delle autorizzazioni che devono essere ottenute, sarà sicuramente intitolata a Calipari che, con la vita, ha pagato sicuramente un tributo troppo pesante per quest'opera di pace. CONS. BOTTEON MARIO (ALTRA CONEGLIANO): Umanamente non avrei mai voluto fare questa proposta, è evidente questo. Mi dichiaro parzialmente soddisfatto perché mi sarebbe piaciuto che questa via portasse il nome di Nicola Calipari, ma apprezzo, comunque, l impegno della Giunta di dedicare prossimamente una via a Nicola Calipari. Io spero che non attendiate il periodo, che mi pare sia 4

5 di dieci anni dalla morte, ma che lo facciate Ecco non serve, bene mi conforta questo. Va bene, grazie. Una strada consona. 5

6 Il presente processo verbale, viene chiuso e firmato a termini di legge dal Presidente e dal Segretario. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Maria Teresa Pavan IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Salvatore Minardo REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 T.U , n. 267) Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata all Albo del Comune il giorno e vi rimarrà affissa per giorni 15 consecutivi ai sensi del 1 comma dell art. 124 T.U , n IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA (art. 134, 3^ comma, del d.lgs , n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il IL DIRIGENTE AREA SEGRETERIA GENERALE 6