Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Comune di Cassacco Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2014 N. 36 del Reg. Delibere OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO IN MERITO AL DISEGNO DI LEGGE N. 59 "RIORDINO DELL'ASSETTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E NORME IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SOCIOSANITARIA". RIFLESSIONI ESPRESSE DALL'ASSEMBLEA DEI SINDACI DELL'AMBITO DEL DISTRETTO DI TARCENTO. L'anno 2014, il giorno 02 del mese di Ottobre alle ore 20:00 nella sala comunale si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione CONSIGLIO, seduta pubblica, di prima convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Presente/Assente Baiutti Ornella Sindaco Presente Baiutti Giorgio Consigliere Assente Ellero Dario Consigliere Presente Ecotti Giulia Cristina Consigliere Presente Mauro Valentina Consigliere Presente Biban Andrea Consigliere Presente Bertossi Lucia Consigliere Presente Ellero Sebastiano Consigliere Presente Spinato Andrea Consigliere Presente Gamberini Gilberto Consigliere Presente Foschia Mario Consigliere Presente Castenetto Marco Consigliere Presente Coletti Marco Consigliere Presente Risultano inoltre presenti i seguenti Assessori Esterni, privi del diritto al voto: Assaloni Vannes Boschetti Tiziano Assente Assente Assiste il Segretario Ermacora Marco. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Baiutti Ornella nella sua qualità Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione: Comune di Cassacco Deliberazione n. 36 del 02/10/2014 1

2 Illustra l argomento il Sindaco il quale dà lettura dell allegata proposta presentata dai Sindaci dell Ambito di Tarcento all Assessore regionale alla salute, integrazione, socio-sanitaria, politiche sociali e famiglia. Interviene il Consigliere Gilberto GAMBERINI il quale annuncia il voto contrario del suo gruppo in quanto ritiene che la riforma in questione sia comunque impostata male, non sono stati sentiti i cittadini, si tratta di una riforma fatta per le città, basata anche su premesse sbagliate. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - da anni viene evocata dalle diverse amministrazioni regionali la necessità di attuare una riforma sanitaria che, pur continuando ad assicurare un alto livello di qualità dei servizi offerti ai cittadini, nel contempo realizzi un contenimento e una razionalizzazione della spesa sanitaria, in relazione anche ai mutati bisogni della popolazione; - l Amministrazione Regionale ha presentato in più occasioni il disegno di legge 59 Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e socio sanitaria che contiene i principi e gli obiettivi generali della riforma per ridisegnare l architettura delle ASS regionali; - l impostazione che emerge dalle precitate linee guida è quella di assicurare adeguata assistenza al cittadino in tutto l arco della vita, con un efficiente gestione delle risorse che promuova l integrazione delle prestazioni da erogare ed elimini gli sprechi; - l organizzazione prevista in dette linee guida prevede che i comuni appartenenti all Ambito e al Distretto di Tarcento, attualmente incardinati nell Azienda Sanitaria n. 4 Medio Friuli, siano in seguito accorpati all Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 3 Alto-Friuli-Collinare con sede legale a Gemona; CONSIDERATO CHE l assetto sopra descritto andrebbe a scardinare le consuetudini dei cittadini interessati che, per motivazioni di carattere storico culturale e sociale, prima, ma anche per le caratteristiche morfologiche e alla viabilità del territorio dell Ambito del Tarcentino gravitano da sempre sull area udinese; RICORDATO CHE negli ultimi anni, a seguito di una ponderata riflessione, si è ritenuto opportuno caratterizzare i servizi per tipologia di bisogni sanitari, più che per provenienza distrettuale dei cittadini, attivando percorsi condivisi, ad esempio per: - i servizi per l handicap e le strutture residenziali in delega: ove, sulla base in un processo di integrazione tra servizi già stabilizzato, l accoglienza dei disabili avviene in base al progetto di vita e alle reali necessità della persona più che in base all Azienda di residenza; - i servizi erogati dal Dipartimento di Prevenzione, Salute Mentale e delle Dipendenze dell Azienda Sanitaria n. 4 Medio Friuli, che già condividono con il Distretto dell Ambito del Tarcentino attività di assistenza diretta alle persone, obiettivi e progetti; Comune di Cassacco Deliberazione n. 36 del 02/10/2014 2

3 DATO ATTO CHE gli assetti territoriali delineati nella riforma rischiano di compromettere percorsi e collaborazioni positivamente consolidate rendendo più complicato monitorare i progetti intrapresi con inevitabili ricadute sull utenza e con notevole difficoltà per i vari professionisti coinvolti; RICORDATO, ALTRESI, CHE contrariamente a quanto avviene negli Ambiti e Distretti di Tolmezzo, Gemona, San Daniele, la riforma non tiene conto che l assetto istituzionale dell Ambito del Tarcentino ha in capo la gestione dei Servizi Sociali non delegati all Azienda Sanitaria, mettendo così in discussione anche l autonomia operativa di tale organo; CONSIDERATO che fino ad oggi l Ambito e il Distretto Sanitario di Tarcento hanno risposto puntualmente ed egregiamente ai bisogni dei cittadini, TUTTO CIO PREMESSO Il Consiglio comunale condividendo gli obiettivi perseguiti dalla stessa e allo scopo di fornire un contributo fattivo alla discussione in merito al riordino istituzionale ed organizzativo del servizio sanitario regionale, facendo emergere le peculiarità del territorio e degli Enti che in esso hanno positivamente operato in questi anni CON voti espressi per alzata di mano, favorevoli n. 7, contrari n. 4 (Gilberto GAMBERINI, Marco COLETTI, Marco CASTENETTO e Mario FOSCHIA), astenuto n. 1 (Andrea BIBAN), DELIBERA 1 di far propria la proposta presentata dai Sindaci dell Ambito di Tarcento all Assessore Regionale alla salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e Famiglia allegata al presente atto; 2. di esprimere la volontà di inserimento del Comune di Cassacco nell Azienda n.4 Medio Friuli Centrale al fine di garantire continuità di assistenza ai propri cittadini; 3. di esprimere preoccupazione legata al mantenimento di standard di qualità e potenziamento dei servizi in funzione dell'erogazione dei finanziamenti e investimenti vincolati al territorio giacché la presenza di una grossa azienda ospedaliera universitaria potrebbe pregiudicare le risorse delle realtà più piccole; impegna il Sindaco a trasmettere la presente deliberazione consiliare all'assessore Regionale alla Salute Integrazione Socio Sanitaria, Politiche Sociali e Famiglia, alla Presidente della Giunta Regionale, a tutti i capigruppo dei gruppi del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, al Presidente del Consiglio Regionale e ai Vice Presidenti del Consiglio Regionale. Comune di Cassacco Deliberazione n. 36 del 02/10/2014 3

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9 Letto, confermato e sottoscritto, Il Presidente F.to Baiutti Ornella Il Segretario F.to Ermacora Marco ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione oggi 03/10/2014 viene affissa all Albo pretorio, ove vi rimarrà a tutto il 18/10/2014, e comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell articolo 1 comma 16 della L.R. 11/12/2003 n.21. Cassacco, lì 03/10/2014 Il Responsabile della Pubblicazione F.to Ugo Castenetto Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Lì 03/10/2014 Il Responsabile del Procedimento Ugo Castenetto Comune di Cassacco Deliberazione n. 36 del 02/10/2014 4