DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 36 del 23/02/2017 OGGETTO: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA' PARTECIPATA VILLA MELANO SPA (COD. UFF.

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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 36 del 23/02/2017 OGGETTO: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA' PARTECIPATA VILLA MELANO SPA (COD. UFF. 218) L anno duemiladiciassette, addì ventitre del mese di febbraio alle ore 18:30 in Rivoli, nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente del Consiglio, con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è adunato in seduta pubblica di prima convocazione il Consiglio comunale, nella quale sono membri i Signori: AMORE EMMA BARRINA ANTONIETTA BERGONZI SILVIA BUGNONE EMANUELE CAVALLARO GIUSEPPE DESSI' FRANCO GARRONE CARLO GRASSO MARA LETTIERI ALFONSO LUCARELLI GERARDO MASSARO FRANCESCO MASSARO GIOVANNA MESSINEO LUCA MONTARULI MASSIMILIANO MONZEGLIO UGO NICOLETTI FABRIZIO PASQUALOTTO ELOISA SAMMARTANO FRANCESCO SANTOIEMMA CESARE SENATORE FRANCESCO TILELLI MARCO TORRESE STEFANO TREVISAN CARLOTTA VACCA FEDERICA VERNA GIOVANNI SINDACO PRESIDENTE Assente Assente Presenti n. 23 Assenti n. 2 Presiede il Presidente del Consiglio comunale: DOTT. TILELLI MARCO Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA SCATIGNA ELISABETTA.

2 Deliberazione n. 36 del 23/02/2017 OGGETTO: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA' PARTECIPATA VILLA MELANO SPA (COD. UFF. 218) Deliberazione proposta dal Sindaco Premesso che; La Società venne costituita il 29 giugno 2004 avendo per oggetto l attività di recupero, ristrutturazione e valorizzazione del Complesso immobiliare Villa Melano, al fine della successiva destinazione a struttura alberghiera e turistico ricreativa, nell ambito dell area adiacente il Castello di Rivoli ed il relativo Museo di Arte contemporanea. Nel 2005 il Consiglio comunale di Rivoli aveva conferito alla Società VILLA MELANO SPA il diritto di superficie di durata pari a 50 anni dalla data di collaudo delle opere realizzate, rinnovabile a scadenza, previa rinegoziazione delle condizioni contrattuali, per il recupero e la riqualificazione della Villa sita in posizione adiacente al Castello. La quota di partecipazione del Comune era inizialmente del 16,98% nell anno La compagine sociale era così composta: Azionista Azioni Percentuale Finpiemonte S.p.A ,84% Comune di Rivoli ,98% Consorzio Cooperative Costruzioni ,17% Cisalpina Tours S.p.A ,01% Il Comune di Rivoli ha da sempre detenuto una quota minoritaria del capitale sociale di Villa Melano Spa, mentre il socio di maggioranza è rappresentato dalla Regione Piemonte, detentrice delle azioni prima per il solo tramite di Finpiemonte Partecipazioni Spa e poi anche per il tramite di SCR Piemonte Spa. A seguito della sopravvenuta indisponibilità del socio Alpina Italia Spa di acquisire la gestione del complesso di Villa Melano, nel 2010 si avviarono le procedure per la ricerca di un nuovo soggetto gestore, prima con la verifica sulla permanenza della fattibilità economica dell iniziativa, poi con un bando pubblico europeo, che portò nel 2011 all aggiudicazione della gestione in capo al Gruppo Town House di Milano (contratto di durata di anni 30, con canone di gestione annuo indicizzato di euro = oltre IVA). Nel mese di dicembre 2011 la Regione Piemonte fornì a SCR Piemonte Spa l indirizzo di procedere ad una parziale sottoscrizione del capitale sociale di Villa Melano Spa. SCR Piemonte Spa divenne così azionista di Villa Melano Spa. Gli azionisti di riferimento, con le percentuali di partecipazione societarie alla data odierna sono i seguenti: Finpiemonte Partecipazioni Spa, con quota del 35,59%; Consorzio Cooperative Costruzioni, con quota del 20,75%: Comune di Rivoli, con quota del 12,50%: Alpina Italia Spa, con quota del 2,27%; SCR Piemonte Spa, con quota del 28,90%. Nei primi mesi del 2012 ebbe luogo con esito positivo la gara pubblica per la stipula di un contratto di

3 mutuo dell importo di euro (che ad oggi non è però stato attivato non essendo ripresi i lavori), con aggiudicazione in capo a Monte Paschi di Siena Spa. Seguì una lunga fase di stallo da parte della Regione Piemonte nel decidere se sottoscrivere o meno l ulteriore quota di aumento di capitale necessaria al completamento dei lavori. La situazione si sbloccò soltanto nel mese di maggio 2013, con l adozione della delibera della Giunta Regionale n di indirizzo ad SCR Piemonte Spa per procedere alla sottoscrizione dell aumento di capitale necessario a terminare i lavori ed alla stipula di nuovi patti parasociali. La società elaborò quindi la bozza dei nuovi patti parasociali, approvata dalla Giunta Regionale in data e diede corso alla progettazione della perizia di variante definitiva per il completamento dell opera. Nel corso del 2013 si è provveduto al mantenimento in sicurezza del cantiere di Villa Melano, nonché all esecuzione di alcuni interventi urgenti finalizzati a salvaguardare le opere già eseguite. In tale ottica, sono state altresì eseguite alcune opere sulle aree verdi. Nel corso dell esercizio è stata completata la fase istruttoria per la sottoscrizione del contratto di mutuo con la Banca Monte dei Paschi di Siena. L Assemblea dei soci del 5/6/2013, riunita in seduta straordinaria, deliberò l aumento del capitale sociale, in modo scindibile, a pagamento ed in denaro, da Euro ad Euro , stabilendo di collocare entro il termine massimo del 31 maggio 2016 l aumento del capitale sociale che risultasse eventualmente inoptato e/o non prelazionato. Il suddetto aumento di capitale sociale è stato sottoscritto dal socio S.C.R. PIEMONTE S.p.A. per l importo di Euro e versato per la somma di Euro Gli altri soci non hanno esercitato il diritto di opzione e di prelazione, mentre il socio S.C.R. PIEMONTE S.p.A. ha richiesto di esercitare il diritto di prelazione di cui al comma 3 dell art c.c. su tutte le azioni inoptate fino a concorrenza di ulteriori Euro Il cantiere è attualmente fermo e ha raggiunto il 45% circa dello stato di avanzamento sui lavori e circa l 80% delle opere strutturali. La situazione delle perdite d esercizio maturate è stata la seguente: perdita 2015: perdita 2014: perdita 2013: perdita 2012: perdita 2011: perdita 2010: perdita 2009: perdita 2008: La Società detiene un capitale sociale di euro Il Comune di Rivoli, ha negli anni stanziato a bilancio le seguenti somme: - Anno 2013 per , iscritte a residuo; - Anno 2014 per , iscritte a residuo; - Anno 2015 per iscritte a residuo. Il Comune di Rivoli è sempre stato intenzionato a pervenire alla conclusione dell opera e si è impegnato in tal senso, accantonando a bilancio le somme sopra esposte ed impegnandosi a reperire i finanziamenti mancanti nei bilanci , ma resta in attesa della definizione della posizione degli azionisti di maggioranza che allo stato attuale non hanno proceduto all apporto dei capitali ritenuti necessari per la prosecuzione dell opera. Il Comune di Rivoli prende atto che il Collegio Sindacale, nell Assemblea del 7/07/2016, ha rilevato che la svalutazione delle immobilizzazioni in corso effettuata nell ultimo bilancio d esercizio al 31/12/2015 è stata ritenuta necessaria dagli amministratori essendo il cantiere fermo dal 2011 e persistendo forti incertezze e criticità in merito alla ripresa dei lavori per la mancanza dei mezzi finanziari necessari a completare l opera, non essendo pervenuti i soci ad alcun accordo nonostante sia trascorso un anno dalla perizia con la quale sono stati accertati i costi necessari per completare l opera. Preso atto che la Regione Piemonte, con deliberazione di Giunta Regionale n del 28/11/2016ha dato mandato, anche alla luce delle disposizioni di legge in tema di società a controllo pubblico introdotte dal D. Lgs. 19/08/2016 n. 175 in attuazione della cd. legge Madia (legge

4 07/08/2015 n. 124), a Finpiemonte Partecipazioni Spa e S.C.R. Piemonte Spa di proporre e votare la messa in liquidazione di Villa Melano Spa e che detta proposta è stata formulata in occasione dell assemblea del 30 novembre Considerato che Villa Melano Spa: - Risulta priva di dipendenti; - Non ha mai conseguito nessun fatturato; - Ha costantemente riportato perdite, come sopra descritto. Considerato dette circostanze fanno rientrare la Società nei parametri di cui agli art. 15 e 20 del D.Lgs. 19/08/2016 n. 175; Vista la mancanza di mezzi finanziari, ancorché per motivi non imputabili al Comune, per la ripresa dei lavori, oramai fermi da molti anni, e per il sostentamento di Villa Melano S.p.A., rilevato anche dall Organo amministrativo della Società; Il Comune di Rivoli, alla luce dell indisponibilità al conferimento di capitali da parte dei soci di maggioranza e delle nuove disposizioni in materia di società introdotte dal D.Lgs. 19/08/2016 n. 175, si vede tenuto ad aderire alla proposta di messa in liquidazione della società Villa Melano S.p.a. formulata dalla Regione Piemonte che, per il tramite di Finpiemonte Partecipazioni e SRC Piemonte, controlla la Società, confermando nello stesso tempo l intenzione alla riqualificazione del complesso immobiliare Villa Melano e la conseguente necessità che vengano assunte, con la Regione Piemonte - quale ente da sempre impegnato in detta riqualificazione, le iniziative più idonee per il raggiungimento del citato scopo. Evidenziato altresì che, il Presidente della Regione Piemonte dichiarava l'intenzione della Regione a farsi carico di una parte significativa degli oneri necessari al recupero del complesso e che spetterà alla Regione, con la collaborazione della Città di Rivoli, al Castello e al costituendo Consorzio delle Residenze Sabaude, la predisposizione di un progetto che definirà l'utilizzo e le modalità di gestione nonché individui i soggetti responsabili della sua conduzione. L'Amministrazione Comunale ha pertanto ritenuto di procedere nella liquidazione societaria previo passaggio Consiliare, evidenziando alla Regione l 'esigenza di non dover sostenere oneri aggiuntivi per indennizzi correlati al diritto di superficie retrocesso al Comune. L adozione del presente atto compete al Consiglio comunale ai sensi dell articolo 42 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e dell articolo 9 dello Statuto comunale; Tutto ciò premesso, si propone che il Consiglio comunale D E L I B E R I Per le motivazioni espresse in premessa, 1) Di dare mandato, in base a tutto quanto esposto nella parte motiva della presente delibera e alla normativa vigente, al Rappresentante del Comune di Rivoli nell Assemblea della Società di aderire alla proposta di messa in liquidazione della Società Villa Melano S.p.a. 2) di demandare al Dirigente competente gli adempimenti conseguenti al presente provvedimento. Si propone infine che il Consiglio Comunale dichiari la presente deliberazione immediatamente eseguibile. TC/sc

5 Sulla deliberazione su esposta è stato acquisito il parere favorevole della II Commissione intersettoriale ai sensi dell'art. 22 del Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari. Il Presidente del Consiglio pone in votazione l'emendamento presentato dal Gruppo consiliare 5 Stelle. EMENDAMENTO: Nel deliberato: dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente articolo: di chiedere ufficialmente all'assemblea dei soci e di conseguenza ai nominandi liquidatori che il comune di Rivoli venga manlevato da ogni onere relativo al diritto di superficie retrocesso al comune Il Consiglio comunale, acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica del Dirigente Direzione Servizi Economico Finanziari, non apposto il parere di regolarità contabile del Dirigente Direzione Servizi Economico Finanziari, acquisito il visto di conformità del Segretario generale, con 23 voti favorevoli, su 23 consiglieri presenti e votanti, approva l'emendamento. Il Presidente pone in votazione la delibera così emendata. IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile del Dirigente Direzione Servizi Economico Finanziari, ai sensi dell art. 49 del T.U. n. 267/00; Acquisito il visto di conformità dell atto alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti del Segretario Generale ; uditi gli interventi, la registrazione dei quali è depositata agli atti, con 20 voti favorevoli, Senatore, Lettieri, Massaro Giovanna non partecipano al voto, su 23 consiglieri presenti e 20 votanti APPROVA La delibera nel testo sottoriportato Il Presidente chiede quindi al Consiglio di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, quarto comma del T.U. 267/00. Il Consiglio Comunale con 20 voti favorevoli, Senatore, Lettieri, Massaro Giovanna non partecipano al voto, su 23 consiglieri presenti e 20 votanti, APPROVA

6 OGGETTO: MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETA' PARTECIPATA VILLA MELANO SPA (COD. UFF. 218) Deliberazione proposta dal Sindaco Premesso che; La Società venne costituita il 29 giugno 2004 avendo per oggetto l attività di recupero, ristrutturazione e valorizzazione del Complesso immobiliare Villa Melano, al fine della successiva destinazione a struttura alberghiera e turistico ricreativa, nell ambito dell area adiacente il Castello di Rivoli ed il relativo Museo di Arte contemporanea. Nel 2005 il Consiglio comunale di Rivoli aveva conferito alla Società VILLA MELANO SPA il diritto di superficie di durata pari a 50 anni dalla data di collaudo delle opere realizzate, rinnovabile a scadenza, previa rinegoziazione delle condizioni contrattuali, per il recupero e la riqualificazione della Villa sita in posizione adiacente al Castello. La quota di partecipazione del Comune era inizialmente del 16,98% nell anno La compagine sociale era così composta: Azionista Azioni Percentuale Finpiemonte S.p.A ,84% Comune di Rivoli ,98% Consorzio Cooperative Costruzioni ,17% Cisalpina Tours S.p.A ,01% Il Comune di Rivoli ha da sempre detenuto una quota minoritaria del capitale sociale di Villa Melano Spa, mentre il socio di maggioranza è rappresentato dalla Regione Piemonte, detentrice delle azioni prima per il solo tramite di Finpiemonte Partecipazioni Spa e poi anche per il tramite di SCR Piemonte Spa. A seguito della sopravvenuta indisponibilità del socio Alpina Italia Spa di acquisire la gestione del complesso di Villa Melano, nel 2010 si avviarono le procedure per la ricerca di un nuovo soggetto gestore, prima con la verifica sulla permanenza della fattibilità economica dell iniziativa, poi con un bando pubblico europeo, che portò nel 2011 all aggiudicazione della gestione in capo al Gruppo Town House di Milano (contratto di durata di anni 30, con canone di gestione annuo indicizzato di euro = oltre IVA). Nel mese di dicembre 2011 la Regione Piemonte fornì a SCR Piemonte Spa l indirizzo di procedere ad una parziale sottoscrizione del capitale sociale di Villa Melano Spa. SCR Piemonte Spa divenne così azionista di Villa Melano Spa. Gli azionisti di riferimento, con le percentuali di partecipazione societarie alla data odierna sono i seguenti: Finpiemonte Partecipazioni Spa, con quota del 35,59%; Consorzio Cooperative Costruzioni, con quota del 20,75%: Comune di Rivoli, con quota del 12,50%: Alpina Italia Spa, con quota del 2,27%; SCR Piemonte Spa, con quota del 28,90%. Nei primi mesi del 2012 ebbe luogo con esito positivo la gara pubblica per la stipula di un contratto di mutuo dell importo di euro (che ad oggi non è però stato attivato non essendo ripresi i lavori), con aggiudicazione in capo a Monte Paschi di Siena Spa.

7 Seguì una lunga fase di stallo da parte della Regione Piemonte nel decidere se sottoscrivere o meno l ulteriore quota di aumento di capitale necessaria al completamento dei lavori. La situazione si sbloccò soltanto nel mese di maggio 2013, con l adozione della delibera della Giunta Regionale n di indirizzo ad SCR Piemonte Spa per procedere alla sottoscrizione dell aumento di capitale necessario a terminare i lavori ed alla stipula di nuovi patti parasociali. La società elaborò quindi la bozza dei nuovi patti parasociali, approvata dalla Giunta Regionale in data e diede corso alla progettazione della perizia di variante definitiva per il completamento dell opera. Nel corso del 2013 si è provveduto al mantenimento in sicurezza del cantiere di Villa Melano, nonché all esecuzione di alcuni interventi urgenti finalizzati a salvaguardare le opere già eseguite. In tale ottica, sono state altresì eseguite alcune opere sulle aree verdi. Nel corso dell esercizio è stata completata la fase istruttoria per la sottoscrizione del contratto di mutuo con la Banca Monte dei Paschi di Siena. L Assemblea dei soci del 5/6/2013, riunita in seduta straordinaria, deliberò l aumento del capitale sociale, in modo scindibile, a pagamento ed in denaro, da Euro ad Euro , stabilendo di collocare entro il termine massimo del 31 maggio 2016 l aumento del capitale sociale che risultasse eventualmente inoptato e/o non prelazionato. Il suddetto aumento di capitale sociale è stato sottoscritto dal socio S.C.R. PIEMONTE S.p.A. per l importo di Euro e versato per la somma di Euro Gli altri soci non hanno esercitato il diritto di opzione e di prelazione, mentre il socio S.C.R. PIEMONTE S.p.A. ha richiesto di esercitare il diritto di prelazione di cui al comma 3 dell art c.c. su tutte le azioni inoptate fino a concorrenza di ulteriori Euro Il cantiere è attualmente fermo e ha raggiunto il 45% circa dello stato di avanzamento sui lavori e circa l 80% delle opere strutturali. La situazione delle perdite d esercizio maturate è stata la seguente: perdita 2015: perdita 2014: perdita 2013: perdita 2012: perdita 2011: perdita 2010: perdita 2009: perdita 2008: La Società detiene un capitale sociale di euro Il Comune di Rivoli, ha negli anni stanziato a bilancio le seguenti somme: - Anno 2013 per , iscritte a residuo; - Anno 2014 per , iscritte a residuo; - Anno 2015 per iscritte a residuo. Il Comune di Rivoli è sempre stato intenzionato a pervenire alla conclusione dell opera e si è impegnato in tal senso, accantonando a bilancio le somme sopra esposte ed impegnandosi a reperire i finanziamenti mancanti nei bilanci , ma resta in attesa della definizione della posizione degli azionisti di maggioranza che allo stato attuale non hanno proceduto all apporto dei capitali ritenuti necessari per la prosecuzione dell opera. Il Comune di Rivoli prende atto che il Collegio Sindacale, nell Assemblea del 7/07/2016, ha rilevato che la svalutazione delle immobilizzazioni in corso effettuata nell ultimo bilancio d esercizio al 31/12/2015 è stata ritenuta necessaria dagli amministratori essendo il cantiere fermo dal 2011 e persistendo forti incertezze e criticità in merito alla ripresa dei lavori per la mancanza dei mezzi finanziari necessari a completare l opera, non essendo pervenuti i soci ad alcun accordo nonostante sia trascorso un anno dalla perizia con la quale sono stati accertati i costi necessari per completare l opera. Preso atto che la Regione Piemonte, con deliberazione di Giunta Regionale n del 28/11/2016ha dato mandato, anche alla luce delle disposizioni di legge in tema di società a controllo pubblico introdotte dal D. Lgs. 19/08/2016 n. 175 in attuazione della cd. legge Madia (legge 07/08/2015 n. 124), a Finpiemonte Partecipazioni Spa e S.C.R. Piemonte Spa di proporre e votare la messa in liquidazione di Villa Melano Spa e che detta proposta è stata formulata in occasione

8 dell assemblea del 30 novembre Considerato che Villa Melano Spa: - Risulta priva di dipendenti; - Non ha mai conseguito nessun fatturato; - Ha costantemente riportato perdite, come sopra descritto. Considerato dette circostanze fanno rientrare la Società nei parametri di cui agli art. 15 e 20 del D.Lgs. 19/08/2016 n. 175; Vista la mancanza di mezzi finanziari, ancorché per motivi non imputabili al Comune, per la ripresa dei lavori, oramai fermi da molti anni, e per il sostentamento di Villa Melano S.p.A., rilevato anche dall Organo amministrativo della Società; Il Comune di Rivoli, alla luce dell indisponibilità al conferimento di capitali da parte dei soci di maggioranza e delle nuove disposizioni in materia di società introdotte dal D.Lgs. 19/08/2016 n. 175, si vede tenuto ad aderire alla proposta di messa in liquidazione della società Villa Melano S.p.a. formulata dalla Regione Piemonte che, per il tramite di Finpiemonte Partecipazioni e SRC Piemonte, controlla la Società, confermando nello stesso tempo l intenzione alla riqualificazione del complesso immobiliare Villa Melano e la conseguente necessità che vengano assunte, con la Regione Piemonte - quale ente da sempre impegnato in detta riqualificazione, le iniziative più idonee per il raggiungimento del citato scopo. Evidenziato altresì che, il Presidente della Regione Piemonte dichiarava l'intenzione della Regione a farsi carico di una parte significativa degli oneri necessari al recupero del complesso e che spetterà alla Regione, con la collaborazione della Città di Rivoli, al Castello e al costituendo Consorzio delle Residenze Sabaude, la predisposizione di un progetto che definirà l'utilizzo e le modalità di gestione nonché individui i soggetti responsabili della sua conduzione. L'Amministrazione Comunale ha pertanto ritenuto di procedere nella liquidazione societaria previo passaggio Consiliare, evidenziando alla Regione l 'esigenza di non dover sostenere oneri aggiuntivi per indennizzi correlati al diritto di superficie retrocesso al Comune. L adozione del presente atto compete al Consiglio comunale ai sensi dell articolo 42 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e dell articolo 9 dello Statuto comunale; Tutto ciò premesso, si propone che il Consiglio comunale D E L I B E R I Per le motivazioni espresse in premessa, 1)di dare mandato, in base a tutto quanto esposto nella parte motiva della presente delibera e alla normativa vigente, al Rappresentante del Comune di Rivoli nell Assemblea della Società di aderire alla proposta di messa in liquidazione della Società Villa Melano S.p.a. 2) di chiedere ufficialmente all'assemblea dei soci e di conseguenza ai nominandi liquidatori che il comune di Rivoli venga manlevato da ogni onere relativo al diritto di superficie retrocesso al comune 3) di demandare al Dirigente competente gli adempimenti conseguenti al presente provvedimento. Si propone infine che il Consiglio Comunale dichiari la presente deliberazione immediatamente eseguibile. TC/sc

9 Deliberazione n. 36 del 23/02/2017 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. Verbale n. 3 del IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO TILELLI MARCO IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA Deliberazione divenuta immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.U. 267/2000 IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA