VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI SISSA PROVINCIA DI PARMA COPIA Codice Ente DELIBERAZIONE N Comunicata ai Capigruppo Consiliari Trasmessa all Ufficio Territoriale di Governo Prefettura di Parma VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: MODALITÀ OPERATIVE DI CONTROLLO DEGLI INTERVENTI EDILIZI SOTTOPOSTI A VERIFICA, APPROVATE CON ATTO DI G.C. N. 109 DEL MODIFICHE. L anno duemiladodici addi quindici del mese di ottobre alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: CAVANNA GRAZIA SINDACO Presente MORENI MARCO ASSESSORE Presente BERTOLI FABIO ASSESSORE Presente RANIERI DANILO ASSESSORE Assente GAMBARA VALERIO ASSESSORE Presente RAGAZZINI SILVIA ASSESSORE Assente RAGAZZINI ANDREA ASSESSORE Presente Totale presenti 5 Totale assenti 2 Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. Granelli Dott.ssa Roberta il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Grazia Cavanna nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto G.C. n.100

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTI l articolo 11 comma 3 e l art. 17 comma 1 della L.R. 25/11/2002 n. 31 relativi ai controlli sulle opere eseguite con Denuncia di Inizio Attività (oggi Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e/o con Permesso di Costruire; RICHIAMATO: l art. III.20 Controllo sulle opere eseguite con permesso di costruire delle Norme Tecniche di RUE; l art. III.28 Controllo sui progetti e controllo sulle opere eseguite con denuncia di inizio attività delle Norme Tecniche di RUE; la Deliberazione di Giunta Comunale n. 109 del Modalità operative di controllo degli interventi edilizi sottoposti a verifica con cui è stato approvato il documento denominato Criteri per la verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di inizio attività (DIA) o con Permesso di Costruire (PdC) ; l art. 3 Modalità di effettuazioni del sorteggio dei suddetti Criteri che testualmente recita Il sorteggio verrà effettuato per le DIA il giorno successivo la data di presentazione della decima DIA al protocollo, tramite il programma di generazione di numeri casuali disponibile sul sito della Regione Emilia Romagna ( con seme generatore pari alla data del primo giorno successivo alla data in cui si sono raggiunte n. 10 Dia presentate al protocollo (ad esempio: se si raggiungesse un numero di DIA presentate pari a 10 il giorno , il seme generatore sarebbe il giorno successivo e cioè ). Il sorteggio verrà effettuato per i Permessi di Costruire il giorno successivo la data di presentazione del quinto PC al protocollo, tramite il programma di generazione di numeri casuali disponibile sul sito della Regione Emilia Romagna ( con seme generatore pari alla data del primo giorno successivo alla data in cui si sono raggiunte n. 5 P.C. presentati al protocollo (ad esempio: se si raggiungesse un numero di PC presentati pari a 5 il giorno , il seme generatore sarebbe il giorno successivo e cioè ). Del risultato dell estrazione dei numeri verrà eseguita una stampa che verrà vidimata dal Responsabile del Settore Urbanistica-Ambiente. DATO ATTO che a seguito di aggiornamento, il software utilizzato dall ufficio tecnico per la gestione delle pratiche edilizie, è stato dotato di un apposita funzione che consente il sorteggio delle pratiche edilizie soggette ai controlli ai sensi dell articolo 11 comma 3 e dell art. 17 comma 1 della L.R. 25/11/2002 n. 31; RITENUTO pertanto necessario, per semplificare la procedura, modificare l art. 3 documento Criteri per la verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di inizio attività (DIA) o con Permesso di Costruire (PdC) nel seguente modo: Il sorteggio verrà effettuato per le DIA/SCIA il giorno successivo la data di presentazione della decima DIA/SCIA al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie G.C. n.100

3 Il sorteggio verrà effettuato per i Permessi di Costruire il giorno successivo la data di presentazione del quinto PC al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie. Del risultato dell estrazione dei numeri verrà eseguita una stampa che verrà vidimata dal Responsabile del Settore Urbanistica-Ambiente. VISTO il documento Criteri per la verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di inizio attività (DIA) o con Permesso di Costruire (PdC) allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio Urbanistica-Ambiente espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 in ordine alla regolarità tecnica; DATO ATTO che la deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione dell'entrata e che pertanto non è richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; CON VOTI unanimi esi in forma palese ai sensi di legge, DELIBERA 1. DI MODIFICARE, per tutto quanto esposto in premessa narrativa, l art. 3 del documento denominato Criteri per la verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di inizio attività (DIA) o con Permesso di Costruire (PdC) come segue: Il sorteggio verrà effettuato per le DIA/SCIA il giorno successivo la data di presentazione della decima DIA/SCIA al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie. Il sorteggio verrà effettuato per i Permessi di Costruire il giorno successivo la data di presentazione del quinto PC al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie. Del risultato dell estrazione dei numeri verrà eseguita una stampa che verrà vidimata dal Responsabile del Settore Urbanistica-Ambiente ; 2. DI APPROVARE pertanto il documento Criteri per la verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di inizio attività (DIA) o con Permesso di Costruire (PdC) allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto; - All. A ; 3. DI COMUNICARE il presente atto ai Capigruppo Consiliari, ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto Legislativo 267/2000 e s.m. Successivamente, LA GIUNTA COMUNALE ravvisata l urgenza di provvedere in merito, con separata votazione, con voti unanimi favorevoli resi in forma palese ai sensi di legge, DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi art.134, comma 4. Decreto Legislativo n.267 e s.m G.C. n.100

4 ALL. A Atto di G. C. n. 100 del 15/10/2012 CRITERI PER LA VERIFICA A CAMPIONE SULLE OPERE ESEGUITE CON DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.) O CON PERMESSO DI COSTRUIRE (P.D.C.) PREMESSE Visto l articolo 11 comma 3 e l art. 17 comma 1 della L.R. 25/11/2002 n. 31 relativi ai controlli sulle opere eseguite con Denuncia di Inizio Attività e/o con Permesso di Costruire; Visto gli artt. III.20 e III. 28 delle Norme teniche del Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.) vigente; All interno della normale attività di vigilanza edilizia, si determinano i criteri in base ai quali l Ufficio Tecnico procederà alla verifica a campione sulle opere eseguite con Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) o con Permesso di Costruire (P.d.C.). Art. 1. Metodologia per l individuazione delle pratiche da assoggettare a controllo ai sensi degli artt della L.R. n. 31/02 A) Pratiche edilizie da assoggettare a controllo: 1. le pratiche di Denuncia di Inizio Attività sorteggiate; 2. le pratiche di Permesso di Costruire sorteggiate; 3. le pratiche di Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; 4. le comunicazioni di inizio lavori ( attività edilizia libera ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) In caso di incompletezza o irregolarità formale e di mancata regolarizzazione della stessa entro 30 giorni dalla richiesta da parte del SUE. B) Determinazione del numero di controlli a campione da effettuare: Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) Il numero di controlli a campione da effettuare sarà determinato in un numero pari al 30% delle pratiche di D.I.A. presentate al protocollo. Il sorteggio verrà effettuato ogni 10 Denuncie di inizio attività presentate. Permessi di costruire (P.d.C.) Il numero di controlli a campione da effettuare sarà determinato in un numero pari al 20% delle pratiche di P.d.C. presentate al protocollo. Il sorteggio verrò effettuato ogni 5 Permessi di Costruire presentati. In tale campione dovrà essere ricompreso il numero delle pratiche di domanda del Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il G.C. n.100

5 termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002. Attività edilizia libera Il numero di controlli dovrà riguardare tutte le comunicazioni di inizio lavori ( attività edilizia libera ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) per le quali, in caso di incompletezza o irregolarità formale, ne sia stata richiesta la regolarizzazione e la loro regolarizzazione non sia avvenuta entro 30 giorni dalla richiesta da parte del SUE. Art. 2. Metodologia per l individuazione delle pratiche da assoggettare a controllo di merito dei progetti soggetti a deposito ai sensi dell art. 13 della L.R. 19/2008 e s.m.i. A) Pratiche edilizie da assoggettare a controllo: 1. le pratiche di Denuncia di Inizio Attività sorteggiate anche in variante; 2. le pratiche di Permesso di Costruire sorteggiate, anche in variante; 3. le pratiche di Permesso di Costruire delle quali sia stato comunicato l inizio lavori essendo decorso il termine per il rilascio del provvedimento (silenzio assenso), di cui al comma 10 dell art. 13 della Legge R. n. 31/2002; 4. Attività edilizia libera per le quali sia stato effettuato il deposito del progetto strutturale. B) Determinazione del numero di controlli a campione da effettuare: Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) Il numero di controlli a campione da effettuare coincide con quello determinato per il controllo previsto ai sensi dell art. 11 della L.R. n. 31/02 Permessi di costruire (P.d.C.) Il numero di controlli a campione da effettuare coincide con quello determinato per il controllo previsto ai sensi dell art. 17 della L.R. n. 31/02 Attività edilizia libera Il numero di controlli a campione da effettuare sarà determinato in un numero pari al 25% delle comunicazioni di inizio attività presentate al protocollo per le quali sia stato effettuato il deposito del progetto strutturale. Il sorteggio verrò effettuato ogni 20 comunicazioni di inizio attività presentate. Art. 3 Modalità di effettuazione del sorteggio Il sorteggio verrà effettuato per le DIA/SCIA il giorno successivo la data di presentazione della decima DIA/SCIA al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie. Il sorteggio verrà effettuato per i Permessi di Costruire il giorno successivo la data di presentazione del quinto PC al protocollo, tramite l apposita funzione disponibile nel software Alice Pratiche Edilizie. Del risultato dell estrazione dei numeri verrà eseguita una stampa che verrà vidimata dal Responsabile del Settore Urbanistica-Ambiente G.C. n.100

6 Art. 4 Avviso di avvio del procedimento di controllo a campione e calendario dei sopralluoghi Dell avvenuto inserimento della pratica nell elenco di quelle da assoggettarsi al controllo a campione derivanti dal sorteggio, il Responsabile del Procedimento, ne darà notizia mediante affissione all Albo Pretorio. A sorteggio avvenuto, e quindi dopo la determinazione del campione da verificare, in tempi da stabilire, verrà redatto il calendario dei sopralluoghi attribuendo ad ognuno un opportuno periodo di tempo, secondo la difficoltà stimata. Della verifica il Responsabile del Procedimento darà comunicazione al Titolare delle opere edilizie ed al Direttore dei Lavori, con almeno 10 gg. di anticipo. La visita di controllo sarà effettuata dai Tecnici comunali coadiuvati da Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria e, occorrendo, da Consulenti Specialistici. Art. 5 Controlli da eseguire a) Controlli d ufficio: - corrispondenza tra lo Stato legittimato dell immobile, asseverato dal tecnico professionista nelle pratiche edilizie, e lo stato autorizzato rappresentato nelle pratiche precedenti depositate nell archivio dell Ufficio Tecnico comunale; - verifica delle dichiarazioni rese dal tecnico progettista contenute nella modulistica allegata alle pratiche edilizie; - verifica del rispetto dell intervento alla normativa edilizio-urbanistica comunale vigente al momento dell asseverazione (D.I.A.) o della formazione del silenzio-assenso (Permesso di costruire).nella fattispecie prevista dall art. 13, comma 10 della L.R. n 31/2002 e s. m. e i. Nell ipotesi di pratiche edilizie per le quali sia già stato effettuata l istruttoria per la verifica di conformità edilizio-urbanistica da parte dell Ufficio tecnico, non si procederà di norma ad una ulteriore verifica. b) Controlli da effettuare mediante sopralluogo ESTERNI DEL FABBRICATO: - verifica delle dimensioni del fabbricato: lunghezza, larghezza, rientranze e sporgenze planimetriche, altezza, ubicazione sul lotto; - controllo a vista dei prospetti con il criterio degli allineamenti degli elementi della facciata: finestre, balconi, cornici e paramenti, avvalendosi anche, se ritenuto opportuno, di misurazioni; - verifica della eventuale sistemazione dell area pertinenziale secondo quanto indicato nel progetto: parcheggi, aree verdi, recinzioni, passi carrai e soluzioni finalizzate alla eliminazione delle barriere architettoniche; - verifica delle prescrizioni specifiche del titolo abilitativo, se non riconducibili a pareri espressi da Enti a cui compete l accertamento in via esclusiva. INTERNI DEL FABBRICATO - valutazione della conformità planimetrica dell edificio rispetto al progetto, mediante controllo a vista di tutti i vani, avvalendosi anche, se ritenuto opportuno, di misurazioni; - misurazione delle altezze interne di tutti i piani (nei sottotetti a falda inclinata verrà rilevata l altezza massima e quella minima); G.C. n.100

7 - verifica del rispetto delle eventuali condizioni e prescrizioni particolari riportate nell atto abilitativo, se non riconducibili a pareri espressi da Enti a cui compete l accertamento in via esclusiva; - verifica della conformità dell opera a quanto attestato nella relazione sul superamento delle barriere architettoniche e il rispetto della normativa vigente in materia (art. 24 L. 104/92). Art. 6 Relazione di sopralluogo Al termine del sopralluogo sarà redatta apposita relazione tecnica con l esito dello stesso. Art. 7 Provvedimenti a seguito della relazione di sopralluogo Se durante il sopralluogo non viene accertata nessuna irregolarità, al Titolare delle opere ed al Direttore dei lavori, sarà inviata apposita comunicazione in tal senso. Nel caso in cui siano accertate difformità delle opere in corso rispetto al titolo abilitativo e/o alle norme urbanistiche edilizie vigenti, si procederà all applicazione delle sanzioni, secondo quanto disposto dalla L.R. 23/04 e dal R.U.E.. Art. 8 Misure Transitorie Il primo sorteggio dei controlli per l individuazione delle pratiche da assoggettare a controllo di merito dei progetti soggetti a deposito ai sensi dell art. 13 della L.R. 19/2008 e s.m.i. verrà effettuato in riferimento alle pratiche presentate a partire dal A partire dal sorteggio successivo si utilizzeranno le modalità operative a regime descritte nel presente regolamento G.C. n.100

8 Pareri resi ai sensi dell articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267 in data PARERE SULLA REGOLARITA TECNICA: Si esprime parere favorevole: IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to Paola Ing. Delsante PARERE SULLA REGOLARITA CONTABILE: Si prescinde non comportando tale atto alcuna spesa né diminuzione di entrata. Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto qui di seguito e a margine di ciascun foglio: IL SINDACO F.to Grazia Cavanna IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Granelli Dott.ssa Roberta Si attesa che la presente deliberazione viene pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune a partire dal.. e vi rimane per 15 giorni consecutivi (n. Registro di Pubblicazione). L INCARICATO F.to Barbara Fersini IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Granelli Dott.ssa Roberta Per copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo Sissa, Lì IL SEGRETARIO COMUNALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, attesta che la suestesa deliberazione: Ai sensi dell articolo 32,comma 1, della legge 18 giugno 2009, n 69 è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal.. (Registro di Pubblicazione n. ); Ai sensi dell articolo 125 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267, contestualmente alla sua pubblicazione nel sito web istituzionale è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari (protocollo numero 0); Ai sensi dell articolo 135 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267, contestualmente alla sua pubblicazione nel sito web istituzionale, è stata comunicata all Ufficio Territoriale di Governo - Prefettura di Parma (protocollo numero ); e che la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il.. in quanto: sono decorsi dieci giorni dalla sua pubblicazione nel sito web istituzionale di questo Comune (Articolo 134 comma 3 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267); Sissa, lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Granelli Dott.ssa Roberta La presente deliberazione è stata ripubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per altri 15 giorni consecutivi dal al ; La presente deliberazione è stata ratificata con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. del G.C. n.100