COMUNE DI LAMA MOCOGNO Provincia di Modena ATTI DEL CONSIGLIO COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE

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1 COMUNE DI LM MOCOGNO rovincia di Modena TTI DEL CONSIGLIO COMUNLE VERBLE DI DELIBERZIONE DELIBER N.42 er determinazione del Sindaco ai sensi dell art. 39 comma 3 del D.Lgs 18/8/2000 n 267 si è convocato il Consiglio Comunale nella solita sala del alazzo Municipale, nell anno duemilatredici addì ventotto del mese di Novembre alle ore 20:30 in adunanza STRORDINRI RIM CONVOCZIONE previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e termini di cui agli artt. 11 e 12 del regolamento del Consiglio comunale. Fatto l appello nominale risultano: BLLOTTI FBIO LORENZINI MRILEN FLORINI MRI CRISTIN SINI GIOVNNI BTTIST RICCHI VITTORIO CVLLETTI WINER BRBIERI MRINGEL MRSTI SOTERO BERTINI WINER REMITTI ROS FLORINI MURO BLLNTINI STEFNI MIGLIORI ERIK BERNRDI SILVI GHERRDI LESSNDRO TZIOLI IETRO OLO Consiglieri presenti n. 13 E presente l ssessore esterno Sig. Bonacci Lanfranco artecipa alla seduta il Segretario Dr. MORGNTI GINFRNCO. Il Sig. BLLOTTI FBIO, Vicesindaco assume la residenza ai sensi dell art. 39, comma 3, del D.Lgs 18/8/2000 n 267 dell adunanza e riconosciutane la legalità dichiara aperta la seduta, designando a scrutatori i Sigg. MIGLIORI ERIK, BERTINI WINER, FLORINI MRI CRISTIN L ordine del giorno diramato ai Consiglieri ai sensi degli artt. 11, 12 e 13 del regolamento del Consiglio comunale porta la trattazione dell oggetto sottoindicato, coi documenti necessari. OGGETTO ELEZIONE DEI RRESENTNTI DEL COMUNE DI LM MOCOGNO NEL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNNO.

2 IL VICESINDCO Ricorda che: con Legge 21 dicembre 2012, n. 21 Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, la Regione Emilia - Romagna ha approvato le misure per l adeguamento delle funzioni amministrative sul territorio regionale ai principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, alla luce delle recenti disposizioni normative statali in materia di riordino territoriale e funzionale; la predetta Legge Regionale definisce il procedimento per la delimitazione degli ambiti territoriali ottimali ed omogenei per area geografica per lo svolgimento in forma associata delle funzioni fondamentali da parte dei Comuni obbligati ai sensi dell art. 14, commi 27 e 28, del D.L. n. 78/2010, nonché per lo svolgimento delle funzioni e dei servizi nelle materie di cui all articolo 117, commi 3 e 4 della Costituzione; con delibera della Giunta Regionale n. 286 del 18/03/2013 la Regione Emilia - Romagna ha definito gli ambiti territoriali omogenei, sulla base delle proposte dei Consigli Comunali, individuandolo, per quanto qui rileva, con quello coincidente con il distretto socio-sanitario (comprendente i dieci Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, avullo nel Frignano, ievepelago, olinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola) e, pertanto, con l ambito dell attuale Comunità Montana del Frignano ad esclusione del Comune di Montese; con decreto del residente della Regione Emilia - Romagna n. 121 del 25/06/2013 si è provveduto all estinzione della Comunità Montana del Frignano, ai sensi dell art. 9 - commi 1 e 2 della Legge Regionale n. 21/2012, individuando contestualmente le Unioni destinate a subentrale, nello specifico: I Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, avullo nel Frignano, ievepelago, olinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola, inclusi dalla citata L.R. 21/2012 nell ambito ottimale del Frignano, devono costituire una nuova Unione; Il Comune di Montese, incluso nell ambito ottimale Terre di Castelli, deve aderire all Unione Terre di Castelli; l art. 2, comma 1 del suddetto decreto dispone che l estinzione ha effetto dall ultima data di insediamento degli organi delle unioni di Comuni montani subentranti alla Comunità Montana soppressa; ai sensi dell art. 32 comma 3 della L.R. 25/07/2013 n. 9, rubricato roroga termini articolo 7, comma 12, della legge regionale n. 21 del 2012 e misure integrative per l attuazione della legge, nei casi di cui all art. 9 della L.R. 21/2012 (ovvero nell ipotesi in cui l ambito ottimale individuato dal programma di riordino territoriale non coincida con l intero ambito di una preesistente Comunità Montana) l approvazione dello Statuto di una nuova Unione da parte di almeno la metà dei Comuni della Comunità Montana entro il 30 settembre 2013, produce per i Comuni della costituenda Unione gli effetti giuridici equivalenti a quelli del citato articolo 9, fatte salve le disposizioni di cui ai commi 4 e 5 dello stesso art. 32; il successivo comma 4 del citato art. 32 della L.R. 9/2013 dispone, tra l altro, che l estinzione delle Comunità Montana avrà effetto dal 1 gennaio 2014; Richiama la deliberazione di Consiglio comunale n. 33 in data 30/09/2013, esecutiva, con la quale questo Ente ha deliberato l istituzione dell Unione dei Comuni montani, denominata Unione dei Comuni del Frignano e contestualmente ne ha approvato lo Statuto e l atto costitutivo;

3 Sottolinea che al fine di consentire l insediamento degli organi di governo dell Unione dei Comuni del Frignano nel rispetto della tempistica stabilita dalla Regione Emilia Romagna, si rende necessario nominare i rappresentanti di questo Comune in seno al Consiglio dell Unione, sulla base di quanto stabilito dal Titolo III - Organizzazione di Governo, dello statuto dell Unione, ed in particolare dall art. 14 che prevede: 2. Il Consiglio dell Unione è composto da due rappresentanti per ciascun Comune: un consigliere di maggioranza, che può essere il Sindaco, e uno di minoranza. 3. I singoli Consigli comunali dei Comuni partecipanti eleggono, entro quarantacinque giorni dalla seduta dell insediamento, i loro rappresentanti con il sistema del voto limitato, in modo da garantire che uno (1) dei Consiglieri eletti rappresenti la minoranza consiliare; l elezione, in particolare, viene svolta con voto separato dei consiglieri di maggioranza, compreso il Sindaco, e di minoranza; ciascun consigliere può pertanto esprimere un solo voto a favore di un consigliere rispettivamente, di maggioranza o di minoranza, considerando nulli i voti espressi in modo difforme. In caso di parità entrano a far parte del Consiglio dell Unione i consiglieri comunali di maggioranza e i consiglieri comunali di minoranza che hanno riportato nelle elezioni le maggiori cifre individuali, rispettivamente tra quelli eletti in una o più liste collegate al sindaco e tra quelli eletti in una o più liste non collegate al sindaco; in caso di parità di cifre individuali, prevale il consigliere più anziano di età. Invita quindi a provvedere alla nomina dei due rappresentanti del Comune di Lama Mocogno; RESO TTO che sulla proposta di provvedimento è stato reso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del Responsabile del Settore interessato a norma dell art.49, I comma, del D.Lgs. 267/2000, si procede alle operazioni di votazione per schede segrete, prima da parte del Vicesindaco e dei consiglieri di maggioramza, poi da parte dei consiglieri di minoranza, avendosi i seguenti esiti accertati con l assistenza degli scrutatori designati e successivamente proclamati: Votazione per la nomina del rappresentatnte della maggioranza: - consiglieri presenti (Vicesindaco incluso) e votanti n. 10 Hanno riportato voti: Florini Mauro n. 10; Votazione per la nomina del rappresentante della minoranza: - consiglieri presenti e votanti n. 3 Hanno riportato voti: Tazioli ietro aolo n. 2; Ballantini Stefania n. 1. Vengono quindi proclamati eletti in qualità di rappresentanti del Consiglio Comunale di Lama Mocogno in seno al Consiglio dell Unione dei Comuni del Frignano i seguenti Consiglieri Comunali: ER L MGGIORNZ: Florini Mauro; ER L MINORNZ: Tazioli ietro aolo;

4 IL CONSIGLIO COMUNLE Riconosciuta l urgenza, con voti unanimi resi per alzata di mano DELIBER di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, quarto comma, del D.Lgs. n. 267/2000.

5 Letto, approvato e sottoscritto Deliberazione di Consiglio n 42 del 28/11/2013 IL RESIDENTE BLLOTTI FBIO MORGNTI GINFRNCO Copia della presente deliberazione è pubblicata nel sito istituzionale di questo Comune il giorno per rimanervi 15 gg. consecutivi. Dr. MORGNTI GINFRNCO La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge. Lì Dr. MORGNTI GINFRNCO