COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi

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1 COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi COPIA Prot.N. G.C. n. 39 DEL OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO IN TEMA DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L'anno DUEMILAUNDICI il giorno UNO del mese di GIUGNO alle ore 15,15 nella sede comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presenti Assenti 1 CAPPELLETTI PIER LUIGI X 2 SESINI ANGELO MARIA X 3 ZANELETTI GIULIANO X 4 RIBOLINI ENRICO X 5 ORLANDI DOMENICO X Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Capo Dott.ssa Maria Rosa Schillaci, il quale provvede alla stesura del presente verbale; Constatato che è presente il numero legale, il Sindaco Sig. Cappelletti Pier Luigi assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. PUBBLICATO SUL SITO INFORMATICO DELL ENTE Ai sensi dell art. 32 comma 1 della Legge n. 69/2009 DAL AL ADDI' IL MESSO

2 LA GIUNTA COMUNALE Richiamato l'art. 23-bis del decreto-legge , n. 112, convertito in legge , n. 133 e successive modificazioni ed integrazioni, che al comma 2, prevede per i Comuni l'obbligo di attivare procedure competitive ad evidenza pubblica per il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali, mentre il medesimo articolo, al comma 8, stabilisce peri i diversi servizi, il periodo di durata dei regimi transitori relativi agli affidamenti non conformi a quanto prescritto ai commi 2 e 3 del citato art. 23-bis; Visto che la L. 166 I 09 ha confermato la data del 31 dicembre 2010 quale termine ultimo per la conclusione delle gestioni in assenza di gara; Dato atto che, nel Comune di Orio Litta il servizio di illuminazione pubblica è attualmente gestito da Enel Sole Srl in regime di concessione; Ritenuto che, alla luce della summenzionata normativa, per il regime di gestione del servizio di pubblica illuminazione vigente, nel Comune di Orio Litta sussista la necessità di indire una procedura competitiva ad evidenza pubblica per la gestione del servizio di illuminazione pubblica, cessando l'affidamento in essere nei termini previsti dall'art. 23-bis, comma 8, del D.L. summenzionato; Visto il Regio Decreto 15 ottobre 1925, n. 2578, art. 24, recante la disciplina della facoltà di riscatto di impianti affidati in concessione, nonché l'art. 10 del D.P.R. 4 ottobre 1986, n. 902, che disciplina il procedimento di riscatto dei servizi affidati in concessione; Richiamate le disposizioni della legge Regionale del 27 marzo 2000, n. 17, recanti misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all'inquinamento luminoso e richiamato l'art. 4 che individua i compiti dei Comuni; Ritenuto, alla luce della normativa qui richiamata, che sia necessario avviare le attività di verifica per la individuazione della miglior procedura di gara d'appalto che dia efficiente e corretta attuazione all'obbiettivo di attuare le indicazioni di legge assicurando nel contempo una gestione efficiente e vantaggiosa degli impianti di illuminazione pubblica;

3 Rilevato che gli obiettivi di cui sopra presuppongono la preventiva redazione dello stato di consistenza degli impianti ed il contraddittorio con l'attuale gestore; Ritenuto che occorra valutare la definizione di una eventuale proroga, ad insindacabile valutazione dell'amministrazione, a tempo determinato, unicamente per l'eventuale gestione nel periodo transitorio dal 1 gennaio 2011 alla data di affidamento del nuovo servizio; Preso atto che è stato siglato un atto di intesa tra diversi comuni del lodigiano di procedere, in modo coordinato alla attivazione di una "fase preliminare volta a : - una valutazione di massima sullo stato di consistenza degli impianti; - definire una proposta di razionalizzazione dei costi in relazione all'attuale gestione; - acquisire il supporto tecnico organizzativo e giuridico-amministrativo per la valutazione dei costi/benefici rispetto alla ipotesi di attivazione delle procedure di riscatto degli impianti; fermo restando che al termine di questa prima fase ciascun Comune deciderà se e come proseguire; Considerato che nell ambito di tale intesa si è convenuto di condividere le condizioni per l acquisizione delle attività di supporto come riportate nel documento allegato. Visti l art. 48 e 119 del D.Lvo n, 267/2000 e s,m.i; Visto il vigente Statuto Comunale; Acquisito il parere di cui all'49, comma 1, del D,Lvo n, 267/2000 e s,m,i; A VOTI unanimi e favorevoli espressi per alzata di mano. DELIBERA 1. Di riconoscere e dare atto che, cessando l'affidamento in essere nei termini previsti dall'art. 23- bis, comma 8, del D.L. 112/2008, alla luce della normativa richiamata nelle premesse, ricorrono i presupposti giuridici per dover procedere ad indire una procedura competitiva ad evidenza pubblica per la gestione del servizio di illuminazione pubblica comunale; 2. Di riconoscere e dare atto che sussiste, in relazione a tale adempimento, la preventiva esigenza di porre in essere le attività di: - redazione dello stato di consistenza degli impianti, - definizione del contraddittorio con l'attuale gestore,

4 -definizione di una eventuale proroga, per la gestione nel periodo transitorio dal 1 gennaio 2011 alla data di affidamento del nuovo servizio - verifica per la individuazione della miglior procedura di gara d'appalto; 3. Di autorizzare pertanto l attuazione, in coordinamento con gli altri Comuni aderenti all apposita intesa, di una "fase preliminare volta a : - valutazione di massima dello stato di consistenza degli impianti; - definizione di una proposta di razionalizzazione dei costi in relazione all'attuale gestione; - acquisizione del supporto tecnico organizzativo e giuridico-amministrativo per la stima dei costi/benefici rispetto alla ipotesi di attivazione delle procedure di riscatto degli impianti; 4. Di approvare a tal fine lo schema patti e condizioni allegato alla presente, demandando al Responsabile del settore Tecnico gli atti gestionali occorrenti alla definizione dell impegno di spesa e per quanto altro necessario a dare attuazione al presente provvedimento. 5. Di precisare e stabilire sin d'ora che l'avvio delle procedure di riscatto degli impianti nonché della gara d'appalto per la gestione degli stessi sono comunque subordinate a: - verifica degli esiti delle attività avviate con il presente provvedimento anche in correlazione con le analoghe attività svolte negli altri Comuni aderenti all intesa, al fine di valutare congiuntamente l'opportunità e l'economicità di una eventuale unificazione delle procedure di negoziazione con l'attuale gestore Enel Sole Srl e della successiva preparazione e gestione della gara in base alla soluzione prescelta; - preventiva deliberazione del Consiglio Comunale ai sensi dell'art. 42 comma 2 lett. E del TUEL con particolare riferimento alle modalità di organizzazione del servizio pubblico nonché dell'art. 10 del D.P.R. 4 ottobre 1986, n. 902; Con successiva separata votazione unanime favorevole resa in forma palese dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.Lvo n. 267/2000.

5 Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Dott. Cappelletti Pier Luigi F.to Dott.ssa Maria Rosa Schillaci Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio: ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi 15 giorni consecutivi nel sito informatico di questo Comune (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009 n. 69); è stata comunicata, in data odierna, ai capigruppo consiliari (art. 125, del T.U. n. 267/2000); Lì, F.to Dott.ssa Maria Rosa Schillaci Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio: ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito informatico di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al è divenuta esecutiva, trascorso il termine di 10 giorni dal giorno successivo al completamento del suddetto periodo di pubblicazione, Lì, F.to Dott.ssa Maria Rosa Schillaci COMUNE DI ORIO LITTA AUTENTICAZIONE DI COPIE DI ATTI E DI DOCUMENTI (art. 18 D.P.R. 445/2000) La presente copia, composta di n. fogli, è conforme all'originale esistente presso questo Ufficio Lì, Dott.ssa Maria Rosa Schillaci

6 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N 39 del OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO IN TEMA DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA Ai sensi dell'art. 49 del T.U. delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, a richiesta, i sottoscritti esprimono in merito alla proposta sotto riportata il parere di cui al seguente prospetto : DELL'UFFICIO TECNICO: Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime il seguente parere: Addì F.to Luca ARNALDI DEL SERVIZIO INTERESSATO: Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime il seguente parere: Addì DEL SETTORE FINANZIARIO: Per quanto concerne la regolarità contabile esprime il seguente parere: Addì F.to Fulvia BERTONI DEL SETTORE FINANZIARIO: Attestazione ai sensi del 5 comma, dell'art. 153 del T.U. delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: Addì F.to Fulvia BERTONI