ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAIO GIULIO CESARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAIO GIULIO CESARE"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAIO GIULIO CESARE Via Cappuccina, 68/d Tel Fax PEO: PEC: Segreteria: C.F C.M. VEIC87200N Ambito territoriale n. 18 Miranese e Mestre Sud VENEZIA MESTRE Sito web: Circ. 48 Venezia, 14 ottobre 2016 VADEMECUM PER LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO AD USO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA COMMISSIONE RALE DEI RAPPRESENTANTI DI LISTA DEI CANDIDATI DEI PRESIDENTI DI SEGGIO DEGLI SCRUTATORI DI SEGGIO Il ruolo e i compiti, nonché le modalità di elezione del C.d.I sono regolamentate da: D.P.R. 416\74 D. L.vo 297\94 D.P.R. 157\98 O.M. 215\91 O.M. 277\98 Compito della Commissione elettorale è quello di definire le modalità delle votazioni e di controllo\vigilanza ante e post le elezioni stesse. L Ordinanza che regola questo lavoro è principalmente l O.M. 215\91, in parte modificata dall O.M. 277\98. O.M. 215\91 Art. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE L articolo stabilisce le modalità delle elezioni dei consigli di classe, di interclasse e di istituto Art. 2 ORGANO COMPETENTE A INDIRE LE ELEZIONI 1. Le elezioni per la costituzione dei C.d.I sono indette dal Dirigente scolastico. 2. Il Ministro della P.I. fissa la data delle votazioni. 3. Le operazioni di voto si svolgono in un giorno non lavorativo dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e in quello successivo dalle ore 8,00 alle ore 13,30. Art. 3 COMPONENTI SCOLASTICH CHE HANNO DIRITTO ALLA RAPPRESENTANZA NEI VARI CONSIGLI 1

2 1. Le componenti che hanno diritto alla rappresentanza nel C.d.I sono i DOCENTI IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA GENITORI DEGLI ALUNNI PERSONALE ATA 2. Non è richiesta la cittadinanza italiana. Art. 4 IL COLLEGIO DEI DOCENTI 1. Fanno parte del C.d.D. tutti i docenti di ruolo, i supplenti annuali e i temporanei. 2. I docenti in assegnazione provvisoria appartengono al Collegio in cui prestano servizio. ART. 5 Questo articolo Aggregazione di istituzioni scolastiche è abrogato e sostituito dall Art. 1 dell O.M.277\98 e tratta di aggregazioni di istituti superiori. Art. 6 CONSISTENZA NUMERICA DI CIASCUNA COMPONENTE ELETTIVA NEL C.d.I. 1. omissis 2. Il C.d.I. nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituita da 19 membri: 8 rappresentanti dei docenti 8 rappresentanti dei genitori 2 rappresentanti ATA Dirigente scolastico Art omissis Art. 10 RATO ATTIVO E PASSIVO DEL PERSONALE DOCENTE 4.I docenti non di ruolo con supplenza annuale hanno diritto al voto 5. I docenti non di ruolo supplenti temporanei non hanno diritto di voto. 6. Spetta invece l elettorato attivo e passivo a: docenti di ruolo supplenti annuali insegnanti di religione 8. I docenti in servizio in più istituti esercitano l elettorato in tutti gli istituti in cui prestano servizio. Art. 11 ASSENZA DAL SERVIZIO DEL PERSONALE DOCENTE Il personale docente assente dal servizio esercita sempre l elettorato attivo\passivo tranne se assente per aspettativa per famiglia. Art omissis Art RATO DEL PERSONALE ATA Valgono le stesse regole dei docenti 2

3 Art. 16 INCOMPATIBILITA E CONDIZIONI DI INELEGGIBILITA 1. Il personale sospeso a seguito di procedimento penale o disciplinare non esercita il diritto di voto. 2. Gli elettori di più componenti ( docente\genitore) esercitano l elettorato per tutte le componenti a cui partecipano. 3. Se però eletti in entrambe le componenti devono scegliere quale componente rappresentare in C.d.I. Però il candidato eletto in diversi C.d.I. non deve presentare opzione. Art omissis. Art. 24 COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE RALE DI ISTIUTO. VALIDITA DELLE DELIBERAZIONI 2. La commissione elettorale nominata dal dirigente scolastico è composta da 5 membri: 2 genitori, 2 docenti e 1 ATA designati dal C.d.I. 4. La commissione è presieduta da uno dei suoi membri, eletto a maggioranza dai suoi componenti. 5. Le funzioni di segretario sono svolte da un membro designato dal presidente. 6. La commissione è nominata non oltre il 45 giorno antecedente alla data fissata per le elezioni. 7. La commissione delibera con la presenza di almeno la metà più uno dei componenti. 8. Tutte le decisioni della commissione sono prese a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del presidente. 9. La commissione dura in carica 2 anni. 12. I membri della commissione che risultano inclusi in liste di candidati debbono essere immediatamente sostituiti. Art omissis.. Art. 27 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI ELENCHI DEGLI RI 1. I presidi sono tenuti a comunicare alla commissione entro il 35 giorno i nominativi dei docenti, degli ATA e dei genitori. 2. Sulla base di tali elenchi la commissione aggiorna gli elenchi in ordine alfabetico degli elettori distinti in: a. elenco docenti di ruolo e non b. elenco genitori c. elenco personale ATA di ruolo e non 3. Gli elenchi sono compilati in ordine alfabetico distintamente per ogni seggio elettorale. 4. Gli elenchi aggiornati sono poi depositati presso la segreteria a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Del deposito va data comunicazione nello stesso giorno in cui avviene il deposito mediante affissione all albo. 5. Gli elenchi devono essere depositati entro il 25 giorno. 6. Gli elenchi devono recare cognome, nome, luogo e data di nascita. 7. I genitori di più alunni iscritti nello stesso istituto votano una sola volta. La commissione deve indicare in quale seggio votano tali genitori. 3

4 Art. 28 RICORSI CONTRO L ERRONEA COMPILAZIONE DEGLI ELENCHI 1. Avverso l erronea compilazione degli elenchi è ammesso ricorso in carta semplice alla commissione entro il termine perentorio di 5 giorni dalla data di affissione. 2. La commissione decide entro il successivi 5 giorni sulla base della documentazione prodotta dall interessato e di quella acquisita d ufficio. 3. Gli elenchi definitivi sono rimessi ai seggi all atto del loro insediamento. E disponibili a chiunque ne faccia richiesta. 4. Dell invio degli elenchi ai seggi la commissione dà informazione immediata mediante avviso pubblicato all albo. Art. 29 omissis. Art. 30 FORMAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI 1. Le liste dei candidati devono essere distinte per ciascuna delle componenti. 2. I candidati sono indicati con cognome, nome, luogo e data di nascita e della sede di servizio per il personale scolastico. I candidati sono contrassegnati da numeri arabici progressivi. 3. Le liste devono essere corredata dalle dichiarazioni di accettazione dei candidati che devono dichiarare che non fanno parte di altre liste dello stesso istituto e della stessa componente. 4. Le liste possono contenere anche un solo nominativo. Art. 31 AUTENTICAZIONE DELLE FIRME DEI CANDIDATI E DEI PRESENTATORI DELLE LISTE 1. Le firme dei candidati accettanti e dei presentatori delle liste debbono essere autenticate dal dirigente scolastico o dal vicario a ciò delegato, previa esibizione di idoneo documento di riconoscimento. 2. L autenticazione può essere fatta anche senza documento qualora l identità sia nota. 3. Le autenticazioni possono essere fatte anche dal sindaco, dal segretario comunale, da notaio o cancelliere. Art. 32 PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI 1. Ciascuna lista può essere presentata: da almeno 1\10 degli elettori della stessa componente quando il rispettivo corpo elettorale non sia superiore a 100 da almeno 20 elettori della stesso componente quando il rispettivo corpo elettorale è costituito da elettori superiori a Ciascuna lista deve essere contraddistinta da un numero romano riflettente l ordine di presentazione alla commissione e da un motto indicato dai presentatori in calce alla lista. La lista può comprendere un numero di candidati fino al doppio del numero dei rappresentanti da eleggere per ciascuna categoria. 3. Le liste debbono essere presentate personalmente da uno dei firmatari alla segreteria della commissione dalle ore 9,00 del 20 giorno e non oltre le ore 12,00 del 15 giorno antecedente le date delle elezioni. 4. I membri della commissione possono sottoscrivere le liste di candidati ma non essere essi stessi candidati. 4

5 5. Non è prevista la rinuncia alla candidatura successivamente alla presentazione della lista, salvo restando la facoltà di rinunciare alla nomina. Art. 33 ESPOSIZIONE DELLE LISTE 1. Nello stesso giorno di scadenza per la presentazione delle liste dei candidati e subito dopo le 12,00 la commissione cura l affissione all albo delle liste. Art. 34 VERIFICA DELLA REGOLARITA DELLE LISTE 1. La commissione verifica che: A. le liste sono state sottoscritte dal prescritto numero di elettori e che gli stessi appartengono alle categorie cui si riferisce la lista e che siano debitamente autenticate le firme dei presentatori. B. Le liste siano accompagnate dalle dichiarazioni di accettazione dei candidati, che gli stessi appartengono alla categoria cui si riferisce la lista e che le loro firme siano debitamente autenticate cancellando i nomi per i quali manchi uno dei detti requisiti. C. La commissione inoltre riduce le liste che contengano un numero di candidati superiori al massimo consentito cancellando gli ultimi nominativi, nonché a cancellare da ogni lista i nomi dei candidati inclusi in più liste. D. Qualora dopo questa operazione la commissione rilevi delle irregolarità, ne dà comunicazione all albo con invito a regolarizzare la lista entro tre giorni dall affissione: il termine per la regolarizzazione non può, in ogni caso, superare il terzo giorno successivo al temine ultimo di presentazione delle liste. E. Di tutte le operazioni è redatto processo verbale. Le decisioni sulle regolarizzazioni sono rese pubbliche entro 5 giorno successivi alla scadenza del termine ultimo stabilito per la presentazione delle liste, con affissione all albo. Le decisioni della commissione possono essere impugnate entro i successivi due giorni dalla data di affissione all albo con ricorso al Provveditore agli studi. I ricorsi sono decisi entro i successivi 2 giorni. F. Le liste definitive dei candidati sono affisse all albo e sono inviate ai seggi elettorali all atto del loro insediamento. Art. 35 PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI E DEI PROGRAMMI 1. L illustrazione dei programmi può essere effettuata solo dai presentatori di lista, dai candidati stessi, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei genitori e professionali riconosciute dal MIUR. 2. Le riunioni per la presentazione dei candidati e dei programmi possono essere tenute dal 18 giorno al secondo giorno antecedente quello delle elezioni e per lo stesso periodo sono messi a disposizione spazi per i programmi. Nello stesso periodo è consentita la distribuzione dei programmi nei locali della scuola. 3. Le richieste per le riunioni sono presentate al preside entro il 10 giorno antecedente quello delle elezioni. Per il personale scolastico è consentito riunirsi fuori dall orario di servizio. 4. Il dirigente scolastico stabilisce il diario delle riunioni tenuto conto dell ordine di richiesta e della data richiesta, per quanto possibile. Art. 36 PREDISPOSIZIONE DELLE SCHEDE 1. Le schede per il voto debbono essere costituite da fogli di eguale grandezza in ogni seggio. 5

6 2. Il presidente del seggio appone, mediante appositi timbri forniti dalla scuola, su ambedue le facce del foglio la dicitura Elezioni del consiglio di istituto. 3. i Presidenti curano che i fogli siano ripartiti in ulteriori gruppi quanto sono le categorie di elettori e appongono mediante altri timbri la dicitura indicante al categoria: Genitori Docenti - Personale ATA.. 4. Tutte le categorie debbono recare l indicazione del seggio e nella faccia interna il numero romano di ciascuna lista elettorale e debbono essere vidimate mediante la firma di uno scrutatore. Qualora la vidimazione non avvenga lo stesso giorno delle elezioni, le schede vidimate devono essere custodite in plichi sigillati. 6. Nelle schede, di colore bianco, accanto al motto debbono essere prestampati i nominativi dei candidati. Art. 37 COSTITUZIONE E SEDE DEI SEGGI 1. Per ogni sede d istituto, per ogni plesso, per ogni sezione staccata o succursale deve essere costituito almeno un seggio a prescindere dal numero di alunni. 5. Il dirigente scolastico comunica le sedi dei seggi alla commissione elettorale entro il 35 giorno. Art. 38 COMPOSIZIONE E NOMINA DEI SEGGI RALI 1. Ogni seggio è composto da un presidente e due scrutatori di cui uno funge da segretario che sono scelti fra coloro che facciano parte delle categorie da rappresentare e siano elettori nella sede. 2. I seggi sono comunque validi anche se costituiti non da tutte le rappresentanze. 3. Non possono far parte dei seggi coloro che siano inclusi nelle liste di candidati. 4. I componenti dei seggi sono nominati dal dirigente su designazione della commissione. 5. i seggi sono nominati in data non successiva al 5 girono antecedente le elezioni. Art. 39 ESONERO DAL SERVIZIO DEL PERSONALE APPARTENENTE ALLE COMMISSIONI RALI E AI SEGI O RAPPRESENTANTI DI LISTA GRATUITA DELLE FUNZIONI RECUPERO DEL RISPOSO FESTIVO NON GODUTO. 1. Il personale della scuola nominato membro di commissione elettorale o di seggio o designato quale rappresentante di lista deve essere esonerato dalle prestazioni di servizio limitatamente al tempo strettamente necessario per l espletamento delle relative funzioni. 2. Le funzioni non comportano alcun diritto a trattamento economico. 3. <il riposo festivo non goduto è compensato con l esonero dal servizio in un giorno feriale nell ambito della settimana immediatamente successiva. Art. 40 MODALITA DELLE VOTAZIONI 1. Gli elettori votano nei seggi nei cui elenchi sono compresi. 2. Essi sono tenuti ad esibire un documento valido per il loro riconoscimento. 3. In mancanza di documento è consentito il riconoscimento da parte dei componenti del seggio, previa succinta verbalizzazione di tutti i componenti presenti al seggio. 4. Il riconoscimento di un elettore può essere effettuato anche da altro elettore. Anche in tal caso deve essere fatta succinta verbalizzazione. 5. Gli elettori prima di ricevere la scheda devono apporre la propria firma leggibile accanto al loro cognome e nome sull elenco degli elettori del seggio. 6

7 6. Nel locale adibito alle votazioni deve essere determinato lo spazio riservato alle votazioni. Nello spazio riservato al pubblico sono affisse le liste dei candidati. Vano poste tante urne quante sono gli organi da eleggere. 7. il voto viene espresso personalmente da ciascun elettore mediante una croce sul numero romano indicato nella scheda. Le preferenze, nel numero di 1 per il personale ATA e di 2 per la componente docenti e quella genitori, potranno essere espresse con un segno di matita accanto al nominativo del candidato\ti prestampato nella scheda. 8. Non è ammesso l esercizio del diritto di voto per delega. 9. I disabili esercitano il diritto di voto con l aiuto di un elettore della propria famiglia. 10. Alle ore 8,00 del 15 novembre il presidente apre il seggio insieme agli scrutatori. 11. Se il presidente è assente, egli è sostituito dallo scrutatore più anziano che integra il numero degli scrutatori chiamando ad esercitarne le funzioni un elettore presente. Analogamente procede il presidente qualora sia assente uno degli scrutatori. 12. Quando non sia possibile integrare il numero degli scrutatori, il seggio si insedia ugualmente con i componenti presenti. 13. Delle operazioni di voto viene redatto processo verbale, in duplice originale che è sottoscritto dal presidente e agli scrutatori. Art. 41 RAPPRESENTANTI DI LISTA 1. Il primo firmatario tra i presentatori della lista comunica ai presidenti della commissione e dei seggi i nominativi dei rappresentanti di lista in ragione di uno presso la commissione elettorale e uno presso ciascun seggio. Essi assistono a tutte le operazioni successive al loro insediamento. Art. 42 VALIDITA DELLE DELIBERAZIONI DEI SEGGI RALI 1. Tutte le decisioni dei seggi sono prese a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del presidente. Art. 43 OPERAZIONI DI SCRUTINIO 1. Le operazioni di scrutinio hanno inizio immediatamente dopo la chiusura delle votazioni e non possono essere interrotte fino al loro completamento. 2. A queste operazioni partecipano i rappresentanti di lista appartenenti alla componente per la quale si svolge lo scrutinio. 3. Delle operazioni di scrutinio viene redatto processo verbale, in duplice originale che è sottoscritto in ogni foglio dal presidente e dagli scrutatori. 4. Da tale processo verbale devono risultare: a. il numero degli elettori e quello dei votanti b. il numero dei voti per attribuiti a ciascuna lista c. il numero dei voti di preferenza riportati da ciascun candidato. 5. Se l elettore ha espresso preferenze per candidati di lista diversa da quella prescelta, vale il voto di lista e non le preferenze. 6. Se invece l elettore ha espresso nel relativo spazio preferenze per candidati di una lista sena contrassegnare anche la lista, il voto espresso vale per i candidati prescelti e per la lista alla quale essi appartengono. 7. Se le preferenze espresse siano maggiori del numero consentito il presidente del seggio procede alla riduzione delle preferenze annullando quelle eccedenti. 7

8 8. Le schede elettorali che mancano del voto di preferenza sono valide solo per l attribuzione del posto spettante alla lista. 9. Il presidente del seggio deve cercare di interpretare la volontà dell elettore, sentiti i pareri dei membri del seggio, in modo da procedere all annullamento della scheda solo in casi estremi e quando sia veramente impossibile determinare la volontà dell elettore o quando la scheda sia contrassegnata in modo tale da rendere riconoscibile l elettore stesso. 10. Un esemplare dei verbali compilato dal seggio è depositato presso l istituto. 11. L altro esemplare, posto in busta chiusa, sulla quale va indicata l elezione a cui si riferiscono gli atti va rimesso subito al seggio che è competente a procedere all attribuzione dei posti e alla proclamazione degli eletti. Art. 44 ATTRIBUZIONE DEI POSTI 1. Le operazioni ai fini dell attribuzione dei posti spettano al seggio elettorale n Detto seggio è integrato al momento dell espletamento delle operazioni previste da altri due membri scelti dal dirigente scolastico tra i componenti degli altri seggi. 3. La nomina dei membri aggregati deve essere effettuata e comunicata agli interessati almeno tre giorni prima della data fissata per la votazione. 4. Appena ricevuti i verbali degli scrutini da parte degli altri seggi, i seggio nr. 1 riassume i voti di tutti i seggi, senza modificarne i risultati. Indi determina la cifra elettorale di ciascuna lista e la cifra individuale di ciascun candidato. La cifra elettorale di una lista è costituita dalla somma dei voti validi riportati dalla lista stessa in tutti i seggi della scuola. La cifra individuale di ciascun candidato è costituita dalla somma dei voti di preferenza. 5. Per l assegnazione del numero dei consiglieri a ciascuna lista si divede ciascuna cifra elettorale successivamente per 1,2,3,4. Sino a concorrenza del numero dei consiglieri da eleggere e quindi si scelgono, fra i quozienti così ottenuti, i più alti in numero uguale a quello dei consiglieri da eleggere, disponendoli in una graduatoria decrescente. Ciascuna lista ha tanti rappresentanti quanti sono i quozienti ad essi appartenenti, compresi nella graduatoria. A parità di quoziente, nelle cifre interne e decimali, il posto è attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e a parità di quest ultima per sorteggio. ES. LISTE I II III IV VOTI : PRIMO 250 SECONDO 180 QUARTO : TERZO 125 SESTO 90 OTTAVO : 3 26,66 156,66 QUINTO 83,33 60 : ,5 SETTIMO 2, Se ad una lista spettano più posti di quanti sono i suoi candidati i posti eccedenti sono distribuiti tra le altre liste, secondo l ordine dei quozienti. 7. Ultimata la ripartizione posti tra le liste, si provvede a determinare i candidati che, in base alle preferenze ottenute, hanno diritto a ricoprirli. In caso di parità del numero di voti di preferenza tra due o più candidati della stesa lista, sono proclamati eletti i candidati secondo l ordine di 8

9 collocazione nella lista: lo stesso criterio si osserva nel caso in cui i candidati non abbaino ottenuto alcun voto di preferenza. Art. 45 ADEMPIMENTI PER LA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI 1. Ultimate le operazioni di attribuzione dei posti, il seggio elettorale nr. 1 procede alla proclamazione degli eletti entro 48 ore dalla conclusione delle operazioni di voto. 2. Degli eletti proclamati va data comunicazione mediante affissione del relativo elenco nell albo della scuola. Art. 46 RICORSI CONTRO I RISULTATI DELLE ELEZIONI 1. I rappresentanti delle liste dei candidati ed i singoli candidati possono presentare ricorso avverso i risultati entro 5 giorni dalla data di affissione ala commissione elettorale. 2. I ricorsi sono decisi entro 5 giorni dalla scadenza del termine di cui al c Ai verbali e agli atti concernenti gli scrutini hanno diritto di accesso i componenti le commissioni elettorali in sede di esame dei ricorsi, nonchè i rappresentanti di lista e i candidati. Art. 48 PRIMA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO 1. La prima convocazione del consiglio di istituto è disposta dal dirigente scolastico. 2. Detta convocazione ha luogo dopo la decisione dei ricorsi e non oltre il 20 giorno alla data in cui sono stati proclamati gli eletti. 3. Nella prima seduta il Consiglio, presieduto dal dirigente scolastico, elegge tra i rappresentanti dei genitori, il proprio presidente. Art. 49 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO 1. Il C.d.I. ai sensi dell art. 5 del DPR 416\74 è presieduto da uno dei suoi membri, eletto a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti. 2. Qualora, per qualsiasi causa, non sia presente nel consiglio la rappresentanza dei genitori, il consiglio è presieduto dal consigliere più anziano di età. Distinti saluti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rachele Scandella 9

Estratto delle norme fondamentali per le elezioni del consiglio di istituto

Estratto delle norme fondamentali per le elezioni del consiglio di istituto Estratto delle norme fondamentali per le elezioni del consiglio di istituto SCADENZE Entro 45 giorni prima delle votazioni è nominata la Commissione Elettorale Entro 35 giorni prima i Dirigenti comunicano

Dettagli

Prot. n. 3567/A19 Parma, 6 ottobre 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prot. n. 3567/A19 Parma, 6 ottobre 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARMIGIANINO P.le Rondani 1 43125 Parma - Tel. 0521/233874 Fax 0521/233046 e-mail: pric83600p@istruzione.it pec: pric83600p@pec.istruzione.it C.F. 80010870345 - www.icparmigianino.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL'ASSEMBLEA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL'ASSEMBLEA ** N.B. Testo del regolamento elettorale, risultante in seguito alle modifiche apportate dall accordo integrativo del 5.7.2006, dall accordo integrativo del 9.7.2009 e dall accordo integrativo del 12.11.2013.

Dettagli

Prot. n. 3567/A19 Parma, 6 ottobre 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prot. n. 3567/A19 Parma, 6 ottobre 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARMIGIANINO P.le Rondani Parma - Tel. 0/ Fax 0/0 e-mail: pric00p@istruzione.it pec: pric00p@pec.istruzione.it C.F. 000 - www.icparmigianino.it Prot. n. /A Parma, ottobre 0

Dettagli

Approfondimento A novembre si rinnovano i consigli di istituto di Cinzia Olivieri

Approfondimento A novembre si rinnovano i consigli di istituto di Cinzia Olivieri Approfondimento A novembre si rinnovano i consigli di istituto di Cinzia Olivieri Premessa - Indizione Il procedimento elettorale è disciplinato in particolare dalle norme contenute nel D.lgs 297/94 e

Dettagli

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI

Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI Rev. 0 dell 08/03/2012 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI SINDACI ELETTIVI 1 Sommario Art. 1... 3 Presentazione delle candidature... 3 Art. 2... 3 Insediamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO 1. Indizione delle elezioni Le elezioni per la costituzione dell Assemblea dei Delegati sono

Dettagli

Circolare n. 19 Cagliari, IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Circolare n. 19 Cagliari, IL DIRIGENTE SCOLASTICO Circolare n. 19 Cagliari, 05.10.2016 Ai Genitori degli alunni di Scuola Primaria e dell Infanzia Al personale Docente Al personale ATA All albo Al sito web Agli atti Oggetto: Rinnovo Consiglio d Istituto

Dettagli

DECRETO INDIZIONE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

DECRETO INDIZIONE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO C. COLOMBO Via dell Ippocampo, 41 00054 Fiumicino Cod. meccanografico RMIC83800A

Dettagli

DATA DELLE VOTAZIONI 18, 19 NOVEMBRE 2012

DATA DELLE VOTAZIONI 18, 19 NOVEMBRE 2012 Istituto Comprensivo Statale Umberto I Piazza Dante Alighieri 19 58017 Pitigliano (GR) Tel. 0564/616035 Fax 0564/617038- Codice fiscale 82002750535 www.comprensivopitigliano.it ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Dettagli

Oggetto: determina dirigenziale di convocazione delle elezioni del Consiglio di Istituto.

Oggetto: determina dirigenziale di convocazione delle elezioni del Consiglio di Istituto. Prot. 5457/01-06 Bari, 10/10/2017 Oggetto: determina dirigenziale di convocazione delle elezioni del Consiglio di Istituto. Ai docenti Agli alunni Ai genitori Al D.S.G.A. Al sito web IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

CITTA di TRICASE Provincia di Lecce

CITTA di TRICASE Provincia di Lecce CITTA di TRICASE Provincia di Lecce CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO ART. 1 Finalità Al fine di favorire nei ragazzi l acquisizione della consapevolezza dei diritti e dei doveri civici verso

Dettagli

Rinnovo della Componente Studentesca nei Consigli di Classe e nel Consiglio D Istituto Rinnovo della Componente Genitori nei Consigli di Classe.

Rinnovo della Componente Studentesca nei Consigli di Classe e nel Consiglio D Istituto Rinnovo della Componente Genitori nei Consigli di Classe. Circ. n 14 a.s. 2014/2015 Reggio Calabria 01/10/2014 Al D.S.G.A. Ai Docenti Agli Alunni All Albo Alla Commissione Elettorale Al sito della Scuola SEDE - SEDE STACCATA OGGETTO: ELEZIONI SCOLASTICHE 2014/

Dettagli

lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n del e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del

lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n del e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del Decreto n. 5513 IL RETTORE VISTO VISTA VISTO VISTO lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. n. 2959 del 14.06.2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 157 del 07.07.2012; la delibera

Dettagli

Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di

Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di coordinamento e ai Consigli di Dipartimento CAPO 1 AMBITO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIO M.I.U.R. U.S.R. EMILIA ROMAGNA Ambito territoriale di BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIO Cod. Fiscale 91201530374 Cod. Ministeriale BOIC82700P Via Don Camillo Zamboni, 5-40061 Minerbio (BO)

Dettagli

Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Art. 1 Finalità 1.Allo scopo di favorire la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla vita collettiva ed istituzionale, ai sensi dell

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI( 1 )

REGOLAMENTO INTERNO DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI( 1 ) ( 1 ) ( 1 ) Approvato dalla Giunta delle elezioni nelle sedute del 9 e 24 luglio 1957. Disposizioni preliminari Art. 1 La Giunta delle elezioni si riunisce immediatamente per invito del Presidente del

Dettagli

Le elezioni per la costituzione del consiglio di circolo o di istituto sono indette dal Dirigente scolastico.

Le elezioni per la costituzione del consiglio di circolo o di istituto sono indette dal Dirigente scolastico. LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO O D ISTITUTO PREMESSA La circolare Ministeriale n. 73 del 2 agosto 2012 stabilisce che entro il 31 ottobre 2012 dovranno concludersi le operazioni di voto per gli organi

Dettagli

Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto

Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto Guida per i genitori A cura di Cinzia Olivieri Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto Indice 1 Indizione Requisiti Elettorato attivo e passivo genitori

Dettagli

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI. (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina)

Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS ISTRUZIONI. (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina) Presentazione della lista R.S.U. GILDA-UNAMS 2015 ISTRUZIONI (a cura di Rino Di Meglio e Michela Gallina) INDICE 1. Presentazione delle liste 2. Il presentatore 3. Firme di presentazione 4. Candidati 5.

Dettagli

Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra

Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno Regolamento per la elezione diretta del Sindaco dei Ragazzi Scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Oliveto Citra ( (approvato con delibera del C.C.

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei)

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI O DEL REVISORE UNICO Approvato

Dettagli

IL RETTORE. - RILEVATO che occorre procedere al rinnovo del membri elettivo del Senato Accademico per il periodo ;

IL RETTORE. - RILEVATO che occorre procedere al rinnovo del membri elettivo del Senato Accademico per il periodo ; Area Affari Generali e Legali Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 770 Prot. n. 125939 Anno 2017 IL RETTORE - VISTA la Legge n. 240 del 30 Dicembre 2010; - VISTO lo Statuto dell

Dettagli

MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI.

MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. (Allegato alla Deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 212 del 22 novembre 2011, come modificato con

Dettagli

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti

PROVINCIA DI CATANZARO. Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti PROVINCIA DI CATANZARO Legge 56/14 Elezioni 2014: scadenze e adempimenti 1 Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente alle prime elezioni,

Dettagli

ART. 2 (Elettorato attivo e formazione delle liste sezionali. Liste dei candidati)

ART. 2 (Elettorato attivo e formazione delle liste sezionali. Liste dei candidati) SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MODALITÀ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, A NORMA DELL ARTICOLO 23, COMMI 16 E 17, DEL DECRETO-LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO,

Dettagli

Comune di Fabriano REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO

Comune di Fabriano REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO APPROVATO CON DCC N.4 DEL 12.01.2010 REGOLAMENTO PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIERE STRANIERO AGGIUNTO AL CONSIGLIO

Dettagli

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 1. Fonti normative 2. Composizione del consiglio provinciale 3. Elettorato attivo 4. Elettorato passivo 5. Durata in carica del presidente

Dettagli

Provincia di Foggia Ufficio Elettorale

Provincia di Foggia Ufficio Elettorale 9 Provincia di Foggia Ufficio Elettorale Il procedimento di elezione di secondo grado del consiglio provinciale 2016 Modalità di elezione e durata del consiglio provinciale Il consiglio provinciale è eletto

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze

Dettagli

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ARGOMENTI 1. Fonti normative 2. Composizione del consiglio comunale 3. Elettorato attivo 4. Elettorato passivo 5. Durata in carica del sindaco e del consiglio

Dettagli

1. SCADENZARIO: - Formazione elenchi elettori entro il 28 ottobre

1. SCADENZARIO: - Formazione elenchi elettori entro il 28 ottobre ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCADE Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado Comuni di Roncade e Monastier Via Vivaldi, - 056 RONCADE tel 0/70706 fax 0/856 C.M. TVIC875005 - Distretto Scolastico

Dettagli

nella nostra forza la tua libertà

nella nostra forza la tua libertà nella nostra forza la tua libertà 3-4-5 MARZO 2015 1 13 gennaio 2015 Annuncio delle elezioni e contestuale inizio della procedura elettorale 14 gennaio 2015 Le amministrazioni rendono disponibile l elenco

Dettagli

UFFICIO ELETTORALE ITALIA UNICA:

UFFICIO ELETTORALE ITALIA UNICA: LA LEGGE ELETTORALE (ELEZIONI PER IL SINDACO E PER IL CONSIGLIO COMUNALE) UFFICIO ELETTORALE ITALIA UNICA: elettorale@italiaunica.it - 06 85569223 1 PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI artt. 1 e 2, Legge

Dettagli

Associazione Nazionale Seniores Enel

Associazione Nazionale Seniores Enel REGOLAMENTO ELETTORALE A) NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 Elezioni. 1. In base allo Statuto, le elezioni degli Organi dell Associazione si svolgono di norma ogni quattro anni in un unica sessione, nell

Dettagli

Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Programmazione Coordinamento Servizi Educativi Direzione del Settore

Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Programmazione Coordinamento Servizi Educativi Direzione del Settore LINEE GUIDA PER L ELEZIONE DELLA RAPPRESENTANZA CITTADINA DELLE COMMISSIONI MENSA - ANNO 2015 - Periodo, Giorni e orari di votazione Periodo di svolgimento delle votazioni : settimana dal 04 al 08 maggio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Comune di Macerata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEGLI IMMIGRATI Approvato con atto consiliare n. 99 del 29 settembre 1997 Esaminato senza rilievi dal CO.RE.CO. nella seduta del 14.10.1997

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con:

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto del presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81, in materia di elezioni comunali e provinciali Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali

MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali FONTI NORMATIVE D.P.R. 16 MAGGIO 1960, N. 570 Testo unico delle leggi per la composizione

Dettagli

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive

Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016. Art. 7 - Le Assemblee Elettive Dal REGOLAMENTO GRUPPO GIUDICI GARE - 3/11/2016 Art. 7 - Le Assemblee Elettive Procedure di convocazione 7.1 - Le Assemblee Elettive vengono svolte unicamente a livello provinciale e sono convocate per

Dettagli

ART. 1 (Composizione del consiglio provinciale, fissazione della data della votazione e convocazione dei comizi elettorali)

ART. 1 (Composizione del consiglio provinciale, fissazione della data della votazione e convocazione dei comizi elettorali) SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MODALITÀ DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA A NORMA DELL ARTICOLO 23, COMMI 16 E 17, DEL DECRETO-LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Approvato in consiglio comunale il 24 febbraio 2015; modificato in consiglio comunale il 30 marzo 2016 delibera n 15 Pagina 1 di 6 ART. 1

Dettagli

CAPO I Convocazione delle elezioni

CAPO I Convocazione delle elezioni Testo del documento allegato al decreto del Presidente del Consiglio regionale 18 dicembre 2007, n. 120, coordinato con le successive modifiche apportate con decreto del Presidente del Consiglio regionale

Dettagli

Province. Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014

Province. Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014 Province Legge 56/14 -Elezioni: scadenze e adempimenti Ipotesi di data delle elezioni 12 ottobre 2014 Elettorato attivo e passivo Sono eleggibili a Consigliere Provinciale i Sindaci e i Consiglieri comunali

Dettagli

Provincia dell Aquila

Provincia dell Aquila Provincia dell Aquila Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia dell Aquila Legge 56/14 e ss. disposizioni Elezioni del Presidente e del Consiglio Provinciale del 2 maggio 2015: scadenze e adempimenti

Dettagli

Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Rieti

Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Rieti Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Rieti Il Consiglio dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rieti VISTA la legge 24 febbraio 2005 n. 34, VISTO

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) v v v Regolamento per la elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi v v v (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 49 del 27/06/2001)

Dettagli

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali

Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali RIUNIONI DEI CIRCOLI E LORO SVOLGIMENTO 1. Le riunioni di Circolo devono svolgersi dal 20 marzo al 2 aprile 2017 (art. 4 comma 1 del

Dettagli

Regolamento per l elezione del Segretario e dell'assemblea dell Unione provinciale di Ferrara, dei Segretari e dei Comitati direttivi di Circolo

Regolamento per l elezione del Segretario e dell'assemblea dell Unione provinciale di Ferrara, dei Segretari e dei Comitati direttivi di Circolo Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 11 dello Statuto regionale del PD dell Emilia-Romagna; l articolo 16 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell

Dettagli

SCADENZARIO ELEZIONI COMITES 2014 DATA ELEZIONI INDIZIONE ADEMPIMENTI SEDI

SCADENZARIO ELEZIONI COMITES 2014 DATA ELEZIONI INDIZIONE ADEMPIMENTI SEDI SCADENZARIO ELEZIONI COMITES DATA ELEZIONI 19.12. INDIZIONE 19.09. ADEMPIMENTI SEDI (versione aggiornata al 1 ottobre ) DATE E SCADENZE ADEMPIMENTI NORMATIVA L. 286/2003 D.P.R. D.L. 109/, art. 10 Venerdì

Dettagli

La Direzione della Federazione PD di Forlì, riunita a Forlì il 15/09/2017, approva il seguente

La Direzione della Federazione PD di Forlì, riunita a Forlì il 15/09/2017, approva il seguente La Direzione della Federazione PD di Forlì, riunita a Forlì il 15/09/2017, approva il seguente Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea della Federazione, dei Segretari e dei Comitati

Dettagli

La Direzione della Federazione PD di Ravenna, riunita a Ravenna il 13 settembre 2017, approva il seguente

La Direzione della Federazione PD di Ravenna, riunita a Ravenna il 13 settembre 2017, approva il seguente La Direzione della Federazione PD di Ravenna, riunita a Ravenna il 13 settembre 2017, approva il seguente Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea della Federazione, dei Segretari e dei

Dettagli

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE

PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE PROCEDURE ELETTORALI 2.(Giunta Regionale e Presidente) CANDIDATURE Tutti coloro che intendono concorrere alla carica di Presidente o di componente di Giunta Regionale devono presentare la propria formale

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio

CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica COSENZA REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE ELETTORALI PER IL

Dettagli

V E R B A L E DELLE OPERAZIONI DEL SEGGIO CON TABELLE RIASSUNTIVE DEI RISULTATI ELETTORALI DEI SEGGI 1

V E R B A L E DELLE OPERAZIONI DEL SEGGIO CON TABELLE RIASSUNTIVE DEI RISULTATI ELETTORALI DEI SEGGI 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Seggio n. ELEZIONI DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.... (denominazione e sede della scuola) V E R B A L E DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2014/3047 del 17/09/2014 Firmatari: MARRELLI Massimo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2014/3047 del 17/09/2014 Firmatari: MARRELLI Massimo DR/2014/3047 del 17/09/2014 Firmatari: MARRELLI Massimo Regolamento elettorale della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le procedure

Dettagli

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale NORMATIVA VIGENTE Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. Testo unico delle leggi

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE

REGOLAMENTO ELETTORALE FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR REGOLAMENTO ELETTORALE Iscrizione all Albo

Dettagli

Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto e delle Consulte

Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto e delle Consulte Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto e delle Consulte Guida per studenti A cura di Cinzia Olivieri Indice 1 Le elezioni degli Organi Collegiali di Istituto e delle Consulte Indizione Generalità

Dettagli

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL

COMUNE DI MONTECHIARUGOLO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI NEL COMUNE DI MONTECHIARUGOLO Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 8 del 24 gennaio 2007 1 INDICE Parte 1 - ISTITUZIONE e FINALITÀ...3

Dettagli

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA

Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G BOLOGNA Fondo Pensione PREVILABOR Via Milazzo, 17/G - 40121 BOLOGNA Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione N 1092 3 maggio 2000 Tel. 051 242009 - Fax 051 4214183 - E-Mail previlabor@previlabor.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, n. 534 (GU n. 302 Suppl.Ord. del 27/12/1993)

DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, n. 534 (GU n. 302 Suppl.Ord. del 27/12/1993) DECRETO LEGISLATIVO 20 DICEMBRE 1993, n. 534 (GU n. 302 Suppl.Ord. del 27/12/1993) MODIFICAZIONI AL TESTO UNICO DELLE LEGGI RECANTI NORME PER L'ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, APPROVATO CON DECRETO

Dettagli

Regolamento Elettorale Unificato

Regolamento Elettorale Unificato Regolamento Elettorale Unificato per l'elezione delle rappresentanze negli organi Aprile 2007 1/7 ART. 1 INDIZIONE DELLE ELEZIONI Le elezioni sono indette dal rettore con decreto affisso all albo dell

Dettagli

Verbale del Seggio Elettorale n. 1

Verbale del Seggio Elettorale n. 1 ISTITUTO COMPRENSIVO N. 16 - VALPANTENA Piazza Penne Mozze, 2 37142 Poiano - Verona 045/8700503 045/8700303 - fax 045/8700037 C.F. 93185540239 segreteria@ic16verona.gov.it vric887003@istruzione.it www.ic16verona.gov.it

Dettagli

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova

COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova 16010 Località Vobbia n. 29 Tel. 010 939311 Fax 010 931543 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - UFFICIO ELETTORALE Prot. N. 0000837 lì,

Dettagli

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE della CANDIDATURA per L ELEZIONE DELLA R.S.U. 5-7 marzo 2012 presso (1)

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE della CANDIDATURA per L ELEZIONE DELLA R.S.U. 5-7 marzo 2012 presso (1) DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE della CANDIDATURA per L ELEZIONE DELLA R.S.U. 5-7 marzo 2012 presso (1) Oggetto: Elezione RSU 5-7 marzo 2012 Comparto Ricerca. Accettazione candidatura Il/la sottoscritto/a.......(2),

Dettagli

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia) REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI MEDE Il Comune di Mede intende difendere i diritti delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Il Consiglio Direttivo convoca l Assemblea degli

Dettagli

REGOLAMENTO N. 2/2017

REGOLAMENTO N. 2/2017 REGOLAMENTO N. 2/2017 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COORDINATORE DI CIASCUNA DELLE UNITÀ DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ POLITICI E INTERNAZIONALI DELL UNIVERSITÀ DI PARMA Articolo 1 Indizione

Dettagli

Scadenze e adempimenti

Scadenze e adempimenti Legge 7 aprile 2014, n. 56 e successive modificazioni Elezioni di secondo grado dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali Scadenze e adempimenti Roma, 15 luglio 2016 1 Normative di riferimento

Dettagli

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.

Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D. 2013 Unione Rugby Capitolina a.s.d. Approvato nell assemblea del 5..11.2013 [REGOLAMENTO ELETTORALE DELLA UNIONE RUGBY CAPITOLINA A.S.D.] 1. Premessa Il presente documento è considerato regolamento interno

Dettagli

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI. Art. 1. Oggetto

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI. Art. 1. Oggetto REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l'istituzione ed il funzionamento della "Consulta Comunale

Dettagli

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014

Città metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014 Città metropolitane Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti Roma, 5 agosto 2014 Elettorato attivo e passivo Il sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo (fatta salva l ipotesi

Dettagli

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI Per la presentazione delle candidature è necessaria la produzione dei seguenti

Dettagli

Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli

Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli Unione Regionale del Piemonte Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei segretari e dei direttivi dei circoli Approvato dall Assemblea regionale il 5 ottobre 2013 Partito

Dettagli

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017

REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017 REGOLAMENTO ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI Approvato dal Consiglio Direttivo del 6 marzo 2017 Articolo 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le modalità di elezione o di rinnovo

Dettagli

CASSA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO ELETTORALE TITOLO I ELEZIONE DEL COMITATO DEI DELEGATI

CASSA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO ELETTORALE TITOLO I ELEZIONE DEL COMITATO DEI DELEGATI CASSA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO ELETTORALE TITOLO I ELEZIONE DEL COMITATO DEI DELEGATI Art. 1 (Indizione delle elezioni) 1. Le elezioni hanno

Dettagli

Regolamento per l elezione del Collegio Sindacale

Regolamento per l elezione del Collegio Sindacale Regolamento per l elezione del Collegio Sindacale Deliberato dall Assemblea ordinaria del 27 giugno 2016 In attuazione dell art. 46 dello Statuto, l assemblea ordinaria dei soci procede alla elezione dei

Dettagli

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *

Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI SEGRETARI E DELLE ASSEMBLEE DI FEDERAZIONE DEI SEGRETARI E DEI DIRETTIVI DI CIRCOLO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI SEGRETARI E DELLE ASSEMBLEE DI FEDERAZIONE DEI SEGRETARI E DEI DIRETTIVI DI CIRCOLO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI SEGRETARI E DELLE ASSEMBLEE DI FEDERAZIONE DEI SEGRETARI E DEI DIRETTIVI DI CIRCOLO (modificato come da Circolare della Segreteria Nazionale del 28 settembre 2017) Articolo

Dettagli

Regolamento Congressuale

Regolamento Congressuale 12 CONGRESSO NAZIONALE RIMINI, 16-17 Aprile 2016 Società, Cultura, Formazione, Giovani e Futuro Regolamento Congressuale REGOLAMENTO DEL 12 CONGRESSO NAZIONALE Elezioni del Presidente e del Vice Presidente

Dettagli

R. S. U. LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA

R. S. U. LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA R. S. U. LA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA Regole e adempimenti pag. 1 N.B. Quanto riportato si riferisce alle norme generali previste dall accordo. Occorre sempre verificare che gli accordi di categoria

Dettagli

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del

REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del 16.02.05) Art.1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione

Dettagli

LUISS. Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Regolamento Elettorale. Unificato per l'elezione delle

LUISS. Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Regolamento Elettorale. Unificato per l'elezione delle LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Regolamento Elettorale Unificato per l'elezione delle rappresentanze negli organi (emanato con Decreto Rettorale n.70/2011 e aggiornato

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA ACCADEMIA DI BELLE ARTI REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI. per il triennio

COMUNE DI RAVENNA ACCADEMIA DI BELLE ARTI REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI. per il triennio REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI per il triennio 2013 2016 Art.1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le elezioni della Consulta degli Studenti. 2. La Consulta

Dettagli

Art. 1 (1). Norme generali

Art. 1 (1). Norme generali 37 LEGGE 7 febbraio 968, n. 08. Norme per la elezione dei consigli regionali nelle regioni a statuto normale. [Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 6 marzo 968] (Omissis) Art. (). Norme generali

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO D.R. 162 Elezioni suppletive di due membri del Comitato Paritetico per la Didattica (Quadriennio 2005/09) IL R E T T O R E Vista la Legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto lo Statuto del, emanato con D.R. 537

Dettagli

Regolamento Consigli di Facoltà

Regolamento Consigli di Facoltà Regolamento Consigli di Facoltà (Approvato dal Senato Accademico nelle seduta dell 1.06.1998 B/2 e 14.09.1998 B/1) Norme Generali Lo Statuto dell Università degli Studi di Palermo (Art. 17 comma 3 punto

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRIMA BOZZA REGOLAMENTO 30 luglio 2013, n. 4. Norme per l elezione dei componenti dei consigli distrettuali di disciplina IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE nella seduta del 30 luglio 2013 Visto l art. 51

Dettagli

DECRETO PRESIDENTE N ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PER IL TRIENNIO A.A. 2017/ / /2020

DECRETO PRESIDENTE N ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PER IL TRIENNIO A.A. 2017/ / /2020 Prot. 2445 /A34 Bologna,13/04/2017 DECRETO PRESIDENTE N. 1172 ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PER IL TRIENNIO A.A. 2017/2018-2018/2019-2019/2020 IL P R E S I D E N T E Vista

Dettagli

Elezioni comunali Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale

Elezioni comunali Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale Elezioni comunali 2011 1 Operazioni dell Adunanza dei presidenti e dell Ufficio centrale SOMMARIO L Adunanza dei presidenti e l Ufficio centrale...5 Composizione e poteri 1. Composizione dell Adunanza

Dettagli

COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE Provincia di Vicenza

COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE Provincia di Vicenza COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Art. 7 Statuto Comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 in data 27.04.2010 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA

REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA REGOLAMENTO DEI CONGRESSI PROVINCIALI E DELLE GRANDI CITTA Art. 1 - Il corpo elettorale esercizio dei diritti associativi Potranno partecipare ai congressi, secondo le norme statutarie, gli associati e

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132

Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81 in materia di elezioni comunali e provinciali. A RT. 1 2. Le norme che stabiliscono

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Delibera n. 32/2011, Verbale CdA n. 05/11 Oggetto: approvazione disciplinare elettorale IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTO il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, n. 138 di riordino dell INAF, pubblicato

Dettagli

22 E 23 APRILE ELEZIONI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale

22 E 23 APRILE ELEZIONI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale ELEZIONI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 22 E 23 APRILE 2013 - ELEZIONI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Regolamento per l elezione del Consiglio di amministrazione indice Capo i sistema di Votazione eleggibilità

Dettagli

approva le seguenti norme attuative per lo svolgimento dei congressi dei circoli, delle unioni comunali e dei coordinamenti territoriali.

approva le seguenti norme attuative per lo svolgimento dei congressi dei circoli, delle unioni comunali e dei coordinamenti territoriali. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI DEI CIRCOLI, DELLE UNIONI COMUNALI E DEI COORDINAMENTI TERRITORIALI, AI SENSI DELL ART. 46 DELLO STATUTO NAZIONALE La Direzione regionale del Partito Democratico

Dettagli

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 25 MAGGIO 2014 dalle ore 7,00 alle ore 23,00

ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DOMENICA 25 MAGGIO 2014 dalle ore 7,00 alle ore 23,00 COMUNE DI GORNATE OLONA PROVINCIA DI VARESE 21040 Piazza Parrocchetti n. 1 Tel. 0331 863811 fax 0331 863888 ------------------------------------------------------------ UFFICIO ELETTORALE ELEZIONE DIRETTA

Dettagli