C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO n. 11 del 27/01/2009 OGGETTO: ATTIVAZIONE PERCORSO DI STUDIO PER INGRESSO DEL COMUNE DI CASTENASO NEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI SAN LAZZARO ISTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO Il giorno 27 del mese di Gennaio dell anno 2009 alle ore 16:00 nella Sede Comunale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge e dallo Statuto Comunale, sono stati convocati i componenti della Giunta Comunale. All appello risultano presenti: Pres PROF.SSA BARUFFALDI MARIAGRAZIA Sindaco S BIAGI ANDREA Vice Sindaco S SERMENGHI STEFANO Assessore N LELLI ROSSANO Assessore S MARRONI VALERIO Assessore Esterno S PIRAZZOLI MAURIZIO Assessore Esterno S FUSETTO IRINA Assessore Esterno N Totale Presenti n. 5 Totale Assenti n. 2 Assiste il Segretario Generale Dott.ssa BOSCHI VALERIA, che provvede alla redazione del presente verbale. Il Sindaco PROF.SSA BARUFFALDI assume la presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta la presente seduta invitando la Giunta a deliberare sull oggetto sopra indicato.

2 Deliberazione della Giunta Comunale N. 11 del 27/01/2009 Area: AREA SERVIZI ALLA PERSONA COMUNICAZIONE URP Oggetto: ATTIVAZIONE PERCORSO DI STUDIO PER INGRESSO DEL COMUNE DI CASTENASO NEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI SAN LAZZARO ISTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATA la legge regionale 30 giugno 2008 n. 10 Misure per il riordino territoriale, l autoriforma dell amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni, che opera in particolare su due fronti principali: il riordino territoriale delle comunità montane e delle Associazioni dei comuni e la conseguente riallocazione delle funzioni e dei servizi gestiti in forma propria dagli enti locali; RICHIAMATO in particolare: il capo II della citata legge, intitolato Misure di riordino ed incentivazione delle forme associative, che promuove la razionalizzazione e riorganizzazione delle funzioni, dei servizi e delle strutture, in ambiti territoriali sovracomunali in cui non vi sia sovrapposizione di enti e competenze, incentivando percorsi di trasformazione delle attuali associazioni intercomunali in forme associative con personalità giuridica quali le Unioni e le Nuove comunità montane; gli articoli 9 e 10 del medesimo capo II che sanciscono nello specifico i seguenti principi: a) valorizzare la sussidiarietà, l adeguatezza, la semplificazione e la concentrazione delle funzioni degli Enti, in modo da assicurarne l esercizio unitario da parte del livello territoriale che, per le caratteristiche dimensionali e strutturali, ne garantisca l ottimale gestione; b) razionalizzare, semplificare e contenere i costi per l esercizio associato delle funzioni da parte dei Comuni, attraverso il criterio dell unificazione per ambiti territoriali adeguati; c) razionalizzare e semplificare i livelli di governo e di gestione prevedendo che su un medesimo territorio possa configurarsi un solo livello plurifunzionale per l esercizio associato delle funzioni svolte dai singoli Comuni; CONSIDERATO che attualmente il comune di Castenaso, insieme con i comuni di San Lazzaro di Savena e Ozzano Emilia, appartiene all associazione intercomunale Valle dell Idice, sorta nel maggio 2001 per volontà dei tre Comuni per l esercizio in forma associata di competenze proprie dei Comuni stessi; CONSIDERATO inoltre che, in sintonia con i principi regionali sopra richiamati, in questi anni l associazione Valle dell Idice ha consolidato un percorso di condivisione delle funzioni e delle competenze nell ambito dell elaborazione di strumenti di pianificazione urbanistica in ambito intercomunale con la creazione dell Ufficio di piano e la redazione dei nuovi Piano Strutturale Comunale (PSC) e Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) in forma associata e nell ambito dei servizi informativi con l istituzione del Servizio Informatico Associato; RILEVATO che, per quanto concerne l area dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali il comune di Castenaso, per effetto dell organizzazione territoriale dei distretti sociosanitari delle Aziende ASL, attualmente ricade nell ambito territoriale del distretto Pianura Est, insieme con altri comuni appartenenti geograficamente all area nord est di Bologna e precisamente: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel D argile, Castel Maggiore, Galliera, Granarolo Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve Di Cento, San Giorgio Di Piano, San Pietro in Casale;

3 CONSIDERATO che, anche per effetto di tale appartenenza storica, il Comune è entrato di recente a far parte come socio delle due Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) Galuppi Ramponi, con sede a Pieve di Cento, e Donini Damiani con sede a Budrio, a loro volta derivanti dalla trasformazione delle ex Ipab locali in ASP; nello specifico il nostro Comune ha conferito nell attuale ASP Donini Damiani i beni mobili, immobili e finanziari dell ex Ipab di Castenaso Casa Damiani ; EVIDENZIATO che il percorso di condivisione delle funzioni di gestione del territorio, già sviluppato all interno dell associazione Valle dell Idice con l elaborazione dei nuovi PSC e RUE, richiede sempre di più una stretta connessione di funzioni degli enti associati non solo sui temi prettamente urbanistici, ma anche su quelli sociali e di servizi alla persona, soprattutto per la caratteristica fortemente trasversale dei nuovi strumenti urbanistici che, a differenza dei vecchi piani regolatori, contengono una specifica e rilevante matrice in materia di servizi sociali, sanitari e di assistenza alla persona; DATO ATTO che allo stato attuale il nostro Comune appartiene contemporaneamente a due ambiti territoriali diversi, quello dell area nordest per quanto concerne le funzioni sociosanitarie nonché per la programmazione formativa ed educativa e quello dell area di San Lazzaro per quanto riguarda le funzioni di gestione del territorio, e considerato che tale duplice appartenenza non risulta ottimale per la gestione delle funzioni proprie dell Ente; PRESO ATTO inoltre dei recenti principi regionali di riordino territoriale sopra esposti, che vanno nella direzione di creare o accorpare ambiti territoriali di funzioni che, sia per appartenenza geografica sia per un percorso avviato di condivisione, rappresentino già una realtà naturale di aggregazione; DATO ATTO che la Direzione Generale dell Azienda USL di Bologna ha comunicato, con nota del Prot. 2847/0702, la piena disponibilità a partecipare ad una prima analisi di fattibilità per un eventuale passaggio del Comune di Castenaso dal Distretto Pianura Est a quello di San Lazzaro ed ha individuato nei direttori dei due distretti le figure idonee a partecipare al tavolo di lavoro, unitamente ai rappresentanti degli Uffici di Piano interessati; RITENUTO pertanto necessario avviare uno studio che esamini nel dettaglio i servizi e le funzioni coinvolti in tale duplice appartenenza ed i percorsi tecnicoamministrativi necessari per portare il nostro Comune ad un aggregazione territoriale più funzionale; VISTI i pareri inseriti nella proposta di delibera ed allegati al presente atto ai sensi dell art. 49 del D.LGS. n. 267 del DELIBERA Per le per Per le motivazioni espresse in premessa 1) di avviare un percorso di studio per valutare l opportunità di un aggregazione del Comune di Castenaso all attuale distretto sociosanitario di San Lazzaro in quanto ambito territoriale già condiviso con i comuni di San Lazzaro e Ozzano in forma di associazione intercomunale Valle dell Idice ; 2) di costituire a tal fine un gruppo di lavoro composto dal Direttore generale, quale coordinatore, dal Responsabile dell area servizi alla persona, dai Direttori dei due distretti sociosanitari interessati (Pianura Est e S.Lazzaro) e dai coordinatori dei rispettivi Uffici di Piano; 3) Di incaricare il gruppo di lavoro della redazione di un documento di analisi dell attuale situazione dei servizi e funzioni presenti nei due distretti e del percorso necessario per passare alla nuova aggregazione territoriale, interfacciandosi a tal fine con gli Enti esterni competenti; 4) Entro il mese di maggio 2009, il gruppo di lavoro di cui al punto 2), dovrà relazionare lo stato dell analisi alla Giunta comunale.

4 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO Prof.ssa Mariagrazia Baruffaldi IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Valeria Boschi

5 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna Segreteria Affari Generali Istituzionali CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE OGGETTO: ATTIVAZIONE PERCORSO DI STUDIO PER INGRESSO DEL COMUNE DI CASTENASO NEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI SAN LAZZARO ISTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO Copia della presente deliberazione N. 11/2009 del 27/01/2009 viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 gg. consecutivi dal 12/02/2009 al 27/02/2009, con numero di registro 89/2009 ai sensi e per gli effetti dell art. 124 c. 1 D.Lgs n La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopra indicati. Contestualmente all affissione è stata comunicata ai Gruppi consiliari ai sensi dell art. 125 D.Lgs. 267/00 Si attesta che la suestesa deliberazione diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, e quindi a partire dalla data 23/02/2009, ai sensi dell art. 134 c.3 del Decreto Legislativo n. 267 Il Responsabile del Servizio Segreteria Affari Generali Istituzionali