CITTA DI GAMBOLO. Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 DEL 10/11/2006

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1 CITTA DI GAMBOLO Provincia di Pavia SA22/P04 Data stampa 01/12/2006 COPIA Codice Comune: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 30 DEL 10/11/2006 Oggetto: INDIRIZZI PER UN ACCORDO CON LA FONDAZIONE CASA DI RIPOSO F.LLI CARNEVALE CONTEMPLANTE LA SPECIFICA DESTINAZIONE DI UNA PARTE DEL NUOVO PGT Adunanza PUBBLICA, sessione ORDINARIA, prima convocazione L'anno duemilasei il giorno dieci del mese di novembre alle ore 21:00 in questo Comune e nella sala della adunanze consiliari, convocatosi il Consiglio Comunale a cura del Sindaco MARINONE Dott. Francesco, con avviso scritto che è stato consegnato a norma di legge a domicilio dal messo comunale, come risulta da sua dichiarazione, sotto la presidenza del Sindaco MARINONE Dott. Francesco Risultano PRESENTE ASSENTE MARINONE Dott. Francesco Sì == ZUCCHETTI Gianpiero Sì == BARATTI Carlo Sì == DI MATTEO Antimo Sì == LANDINO Gian Paolo Sì == CARNEVALE MIINO Alberto Sì == ACQUAOTTA Marco Sì == BISCALDI Annarita Sì == GAGLIAZZI Natalino Sì == FUSANI Lorenzo Sì == MUSAZZI Dario Sì == FINOTTO Arcangelo Sì == COSTANTINO Antonio Sì == BISCALDI Giuseppe Sì == NAI Elena Sì == SAINO Luciano Sì == NAI Mario Augusto == Sì Con l intervento del Segretario Comunale NATALE Dott.ssa Angela Giovanna. Il Presidente, premesso che essendo i Consiglieri Comunali assegnati al Comune in numero di 17 ed i presenti in numero di 16, l adunanza è legale ai sensi del T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo 18/08/2000 N. 267, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a deliberare sulla seguente

2 proposta, che è stata notificata ai consilieri nei modi di legge e da ventiquattro ore depositata nella sala delle adunanze.

3 CITTA DI GAMBOLO Delibera di C.C. N. 30 DEL 10/11/2006 Il Sindaco dà lettura ed illustra l unita relazione-proposta che, unitamente ai pareri espressi ai sensi dell art. 49 del vigente T.U.E.L., forma parte integrante e sostanziale del presente atto. Successivamente il Sindaco invita i Consiglieri a formulare i propri interventi su questo punto. Interviene il Consigliere NAI Elena la quale chiede ed ottiene l impegno del Sindaco di precisare nell ambito dell accordo l esigenza che il nuovo gestore fornisca garanzie fidejussorie o bancarie e riveda la durata della concessione d uso della R.S.A. Interviene il Consigliere SAINO Luciano il quale afferma per correttezza di informazione e per mettere i cittadini in condizione di giudicare l operato della giunta credo sia utile fare un po di chiarezza. L attuale esecutivo nel maggio 2003, commettendo un grosso errore di strategia politica, decise di opporsi a muso duro al vincitore della gara d appalto, indetta per il novembre 2002 per gestire il ricovero esistente e per costruirne uno nuovo in quattro anni, su un appezzamento di terreno di circa mq, già acquisito. Nell aprire il contenzioso giudiziario che è all origine della paralisi attuale non si tenne conto del fatto che la GRAZIA S.R.L. aveva legittimamente vinto la gara di appalto: che i tempi della giustizia sarebbero stati lunghi, che col passare del tempo la posizione del Comune e della Fondazione si sarebbe fatta sempre più debole. Dopo tre anni di scontri frontali si è cercato di venire a patti con l interlocutore con un ipotesi di accordo che prevede che la GRAZIA S.r.l. si ritiri dall appalto intascando alcuni milioni di euro e senza aver posato un solo mattone per la casa di riposo; che il progetto della nuova struttura venga ridimensionato e che l area dell insediamento venga ridotta da a mq; che sul luogo in cui si sarebbe dovuto realizzare il parco della casa di riposo venga fatta una ignobile speculazione edilizia, con una lottizzazione residenziale, con la costruzione di un supermercato; che tutti i beni (lasciti secolari) della casa di riposo vengano persi. Inoltre che i lavoratori dipendenti vedano ridotto del 30% il proprio stipendio e le proprie garanzie di lavoro e di pensione con il passaggio dal contratto degli Enti Locali a quello delle cooperative sociali; che il nuovo ricovero rimanga di proprietà della Ditta che dovrebbe subentrare, per un periodo di tempo di 30 più 30 anni con diritto di prelazione da esercitare una volta trascorso questo intervallo biblico. Un contratto mostruoso, ispirato dalla disperazione di chi si è cacciato in un vicolo cieco dal quale non sa come uscirne, Il Sindaco ha più volte affermato che la struttura passerà immediatamente in proprietà della Fondazione in virtù di questo nuovo accordo. In realtà mq degli originari torneranno di proprietà pubblica, ma gravati di un diritto di superficie a favore della Ditta subentrante che costruirà il nuovo ricovero rimanendone proprietaria per 60 anni, con titolo ad esercitare il diritto di prelazione nel Come si vede, quando parliamo di responsabilità gravi, di incapacità di governare, di insipienza amministrativa, ci riferiamo a fatti concreti. Paradossalmente se gli attuali amministratori non avessero fatto nulla per modificare i precedenti accordi, a questo punti la Città di Gambolò avrebbe una Casa di Riposo quasi ultimata con all interno un parco di mq senza nessun rischio per i dipendenti. Al termine dell intervento il Consigliere annuncia il suo voto contrario. Non essendovi altri interventi da parte dei Consiglieri Comunali, IL CONSIGLIO COMUNALE Passa a votazione che, espressa in forma palese, dà il seguente risultato:

4 PRESENTI E VOTANTI 15 VOTI FAVOREVOLI 13 MARINONE Francesco, BARATTI Carlo, ZUCCHETTI Gianpiero, LANDINO Giampaolo, DI MATTEO Antimo, CARNEVALE MIINO Alberto, ACQUAOTTA Marco, BISCALDI Annarita, FUSANI Lorenzo, FINOTTO Arcangelo, GAGLIAZZI Natalino, BISCALDI Giuseppe, NAI Elena VOTI CONTRARI 1 SAINO Luciano ASTENUTI 1 COSTANTINO Antonio Visto il risultato della votazione DELIBERA 1) Di approvare la proposta di deliberazione di cui in premessa che, unitamente ai pareri espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 267/2000, costituisce la presente deliberazione 2) Di dichiarare la presente deliberazione, stante l urgenza ed i seguenti risultati della votazione, immediatamente eseguibile: PRESENTI E VOTANTI 15 VOTI FAVOREVOLI 13 MARINONE Francesco, BARATTI Carlo, ZUCCHETTI Gianpiero, LANDINO Giampaolo, DI MATTEO Antimo, CARNEVALE MIINO Alberto, ACQUAOTTA Marco, BISCALDI Annarita, FUSANI Lorenzo, FINOTTO Arcangelo, GAGLIAZZI Natalino, BISCALDI Giuseppe, NAI Elena VOTI CONTRARI 1 SAINO Luciano ASTENUTI 1 COSTANTINO Antonio Si da atto che tutti gli interventi dei Consiglieri Comunali inerenti il presente argomento sono integralmente conservati nell audiocassetta depositata agli atti del Comune.

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6 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.TO MARINONE Dott. Francesco F.TO NATALE Dott.ssa Angela Giovanna DICHIARAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si dichiara che copia della Deliberazione sopraestesa, è pubblicata all Albo Pretorio dal ove rimarrà per 15 giorni consecutivi. Addì, VISTO: IL MESSO COMUNALE F.TO NATALE Dott.ssa Angela Giovanna Nello stesso giorno in cui è stato affisso all Albo Pretorio, il presente verbale viene comunicato ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell Art.125 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs , N.267. Copia conforme all originale per uso interno amministrativo. Addì, NATALE Dott.ssa Angela Giovanna CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione: E DIVENUTA ESECUTIVA IL per decorrenza dei termini di cui all art.134 comma 3 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs , N.267, per scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione. E stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA ai sensi dell art. 132 comma 4 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs , N Gambolò, lì F.TO NATALE Dott.ssa Angela Giovanna