Da Prato a Vicenza, 4 giorni in bicicletta

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1 Da Prato a Vicenza, 4 giorni in bicicletta Abbiamo fatto questa piccola quattro giorni in coda al viaggio in Toscana, con l unico scopo dichiarato di fare una bella cavalcata e tornare a casa in bicicletta. È interessante perché da qualche buon suggerimento per scollinare l Appennino Tosco-Emiliano e per attraversare la Pianura Padana evitando il grosso del traffico. Nato con l idea di un lungo trasferimento, questo viaggio ha trovato, quasi per caso, una tappa straordinaria (la prima), una giornata di ciclismo piacevole e di decompressione (la seconda) e spunti vari di carattere ciclistico-gastronomicoturistico nelle due tappe di pianura. Nelle tabelle ho indicato le distanze chilometriche, le altimetrie ed il fondo stradale (A=asfalto, S=sterrato, C=pista ciclabile). I dislivelli sono intesi in salita. Il percorso è stato provato nella primavera 29 da Marina, Mirco ed Antonio. I tappa: Prato-Vergato (75 km. disl. 1. m.) II tappa: Vergato-Vignola (5 km. disl. 6 m.) III tappa: Vignola-Revere/Ostiglia (18 km. disl. m.) IV tappa: Revere/Ostiglia-Vicenza (1 km. disl. 1 m.)

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3 I tappa: Prato-Vergato (75 km. disl. 1. m.) Prato, 74 A Su via Montalese direzione Montemurlo, Montale Montale 1, 85 A Tobbiana 15, 339 A scollinamento 23, 95 A Acquerino 27, 883 A volta a dx direzione Tobbiana, inizia la salita (facile, al 4-6%) strappo impegnativo (15%) per uscire dal paese, poi la salita prosegue con pendenze intorno al 6-8%, qualche falsopiano dopo lo scollinamento qualche saliscendi, poi sulla dx. SP 24 fino al paese di Acquerino si prosegue sulla SP 3, lunga discesa, quindi in salita fino al paese di Badi, quindi ancora in discesa fino a Suviana Suviana 55, 5 A si prosegue ancora in discesa Rocchetta Mattei 63, 3 A si imbocca sulla dx. la SS Porrettana vecchia, fino allo svincolo che immette sulla Porrettana nuova; la SS vecchia si riprende seguendo per pochi metri le indicazioni per Pistoia, quindi a dx; si segue la SS vecchia per qualche km. fino a loc. Carbona, poi un 2-3 metri di SS. nuova (attenzione al traffico!) immediatamente sulla sx. in salita via Rimembranze fino a Vergato Vergato 75, Acquerino 8 6 Suviana 4 Tobbiana Rocchetta Mattei 2 Prato Montale Vergato Da Prato a Montale un po di traffico ma nulla di insostenibile, solo un po di ordinaria attenzione, una decina di chilometri di pianura buoni per scaldare i muscoli. La salita inizia dolce fino a Tobbiana, senza problemi, strada ampia poco trafficata e buon asfalto, pendenze intorno al 4-6%. A Tobbiana conviene far tappa e rifornimento, visto che per molti chilometri non si troveranno paesi né negozi e l unico agriturismo subito dopo lo scollinamento noi l abbiamo trovato chiuso (NB disponibilità acqua per rifornimento). Molto duro lo strappo tra le case per uscire da Tobbiana, un 5 metri intorno al 15%,

4 su strada assolata, poi la strada si inoltra nel bosco con pendenze meglio pedalabili fino allo scollinamento, intorno al 6-8% e anche tratti di falsopiano per respirare. Quasi completamente all ombra del bosco. Dopo lo scollinamento, in località Acquerino, si tiene la destra imboccando la SP 24 (siamo ancora in provincia di Pistoia), ancora qualche chilometro di saliscendi, per entrare in provincia di Bologna (SP 3); con il cambio di asfalto inizia la lunga e piacevole discesa verso il bolognese. Ambiente molto bello, di montagna, ombroso e numerosi torrenti. La strada continua in dolce discesa, tranne una piccola asperità per il paese di Badi (che non è necessario raggiungere, basta seguire la principale) con traffico nullo, passando per il Lago di Suviana, Ponte di Verzuno, fino alla curiosa e cadente costruzione di Rocchetta Mattei. Qui la strada si immette per qualche centinaio di metri sul vecchio tracciato della S.S. Porrettana; allo svincolo che immette sulla Porrettana nuova (assolutamente da non imboccare, si tratta di una superstrada a 4 corsie) seguire le indicazioni per Pistoia e, naturalmente prima di immettersi sulla statale si prende sulla destra ancora il vecchio tracciato, seguendolo fino alla deviazione per Grizzana (loc. Carbona), qui ci si immette per poche centinaia di metri sulla Porrettana (in un tratto più umano, ma che comunque richiede attenzione al traffico) e la si lascia prendendo sulla sinistra una stretta stradina in salita (Via Rimembranze) che porta senza problemi fino a Vergato (ultimo attraversamento della Porrettana).

5 II tappa: Vergato-Vignola (5 km. disl. 6 m.) Vergato, 193 A S.P. 25 in direzione Cereglio, leggera salita 4-6% Cereglio 11, 631 A si prosegue ancora in salita fino al passo Bocca dei Ravari 17, 79 A Zocca 27, 758 A Giuglia 39,5 49 A si imbocca la SP 623 con volta a dx in direzione Zocca, saliscendi si prosegue nella principale fino a Guiglia, in discesa dopo il paese si imbocca sulla sx. la locale per Marano, discesa molto pendente (15-2%) Marano s. Panaro 44,5 142 A strada principale fino a Vignola, trafficata Vignola 5, Bocca dei Ravari Zocca 6 Cereglio Guiglia 4 2 Vergato Marano sul Panaro Vignola Bella tappa, panoramica e tranquilla, nel sistema di colline che separa la vallata del Reno da quella del Panaro. Si imbocca semplicemente la S.P. 623 seguendo le indicazioni per Cereglio e proseguendo per un paio di modesti passi, una lunga e pedalabile salita che porta a quasi 8 metri di quota, tra pascoli, vigneti, paesi. Lunga discesa sempre con pendenze dolci. Noi siamo scesi in valle su una strada secondaria molto pendente subito dopo Guiglia, ma si può seguire la principale fino a Vignola, e forse è meglio (traffico dopo Marano sul Panaro). Vignola è una bella cittadina che merita una visita.

6 III tappa: Vignola-Revere/Ostiglia (18 km. disl. m.) Vignola, 125 C Spilamberto 8, 7 A da Vignola la ciclabile per Modena fino a Spilamberto si passa il ponte sul Panaro poi volta a sx. direzione Castelfranco NB attenzione al traffico! Castelfranco Emilia 17, 42 A sottopasso pedonale Stazione FFSS quindi per strade di campagna fino a Nonantola Nonantola 32, 24 A Bomporto 4, 25 C/A Sorbara 46, 25 A in direzione nord o sulla provinciale trafficata o ancora su strade secondarie, ponte sul Panaro imboccare sulla sx. breve tratto argine ciclabile (asfaltato) fino a Bastiglia, quindi a dx. lungo parallele S.S. 12 per c.ca 3 km., quindi a sx., immettersi sulla sx. su S.S. 12 quindi subito a dx. (ponte sul Secchia) dopo il ponte la prima sulla dx., 5-6 km. su strada di campagna poi volta a dx. indicazioni S. Martino fino al ponte sul Secchia Argini del Secchia (loc. San Martino) Concordia Sul Secchia 53, 3 C/S 72, 22 C/A è possibile imboccare l argine sx. sterrato scorrevole per vari km.; dopo su fondo naturale (erba), comunque possibile utilizzare strada ai piedi argine su asfalto ancora sugli argini, passando sulla sponda dx. al ponte di Bondanello, presto in asfalto Quistello 9, 17 A Quingentole 98, 16 A conviene lasciare l argine e raggiungere Quingentole per strade di campagna (Nuvolato/S. Lucia) è possibile proseguire sull argine asfaltato del Po Revere/Ostiglia 18, 16 La giornata di oggi e la successiva sono dedicate all attraversamento della Pianura Padana, alla ricerca di percorsi piacevoli e dove possibile lontani dal traffico. Molti chilometri, più di cento, pianeggianti; nel complesso una bella tappa. I primi 4-5 chilometri sono dedicati ad aggirare Modena evitando strade principali, statali e rotatorie. Il gioco riesce bene fino a Spilamberto (pista ciclabile), poi 8-1 chilometri dove prestare attenzione (non impossibili), poi, dopo Castelfranco Emilia (sottopasso pedonale a fianco della Stazione Ferroviaria), ci si può perdere tra le stradine di campagna, e puntare verso Nonantola e quindi Sorbara. Ci vuole un po di senso dell orientamento perché queste strade locali non hanno molte indicazioni; a noi è riuscito abbastanza bene. Un punto critico per il traffico è all attraversamento del Secchia a Sorbara, ma si tratta di poche centinaia di metri sulla SS 12, poi ancora una strada di campagna e la lunga ciclabile sugli argini del Secchia prima e del Po poi. Gli argini del Secchia sono un bel percorso ciclabile in facile sterrato, scorrevole, tranne un tratto a fondo naturale, non comodissimo da pedalare, che può essere evitato scegliendo le strade a basso traffico a fianco dell argine.

7 IV tappa: Revere/Ostiglia-Vicenza (1 km. disl. 1 m.) Revere/Ostiglia, 16 A Bergantino 12,5 13 A Legnago 3, 23 A Minerbe 37, 16 A Cologna Veneta 5, 24 A Sossano 64, 25 A attraversare il ponte sul Po (attenzione alle spallette basse!) quindi subito a dx. sull argine si lascia l argine e si imbocca la strada verso nord con indicazioni per Cerea, lunghissimo rettilineo nella campagna, dopo km., al bivio a dx. direzione Anselonga, poi a dx. (deviazione male indicata) quindi lungo avvicinamento a Legnago per rotatorie e parte in ciclabile ponte sull Adige quindi ancora svilcoli e strada statale fino a Minerbe (seguire indicazioni) direzione Albaredo quindi prima a dx. per Anson/Miega (indicato); a Miega a dx. quindi a sx., quindi attraversare la provinciale per strade secondarie, località Spessa, Teonghio, Orgiano, maggior attenzione al traffico fino a Sossano (strada Berico/Euganea) lungo strade secondarie per la pedemontana (Toara/Villaga) fino a Barbarano Barbarano Vicentino 76, 7 A ancora lungo la pedemontana dei Berici (Mossano, Nanto, Castegnero, Lumignano); qualche saliscendi Costozza 9, 27 C/A si imbocca la ciclabile che porta fino alle porte della città Vicenza 1, Altra giornata di pianura, con chilometraggio impegnativo. Dopo i chilometri iniziali lungo l argine del Po nel lato veneto, ci si inoltra direttamente nella campagna della bassa veronese, sui lunghissimi rettilinei che puntano a nord. Paesaggio monotono e pedalare a testa bassa. L avvicinamento a Legnago è nel tipico paesaggio urbano del nord-est: capannoni in attività ed abbandonati, centri commerciali, svincoli, poi l estesa periferia della cittadina, il cui centro non si sa dove cominci. Ci si arriva con una ciclabile non bellissima dal punto di vista paesaggistico ma sicura. Nel tratto Legnago-Minerbe occorre attenzione al traffico, anche di camion, poi si imboccano strade di campagna fino a Cologna Veneta, bel centro del veronese. Una volta giunti ai piedi dei Colli Berici si seguono le stradine ai piedi dei colli, in un panorama ora molto piacevole. Per una descrizione più dettagliata del percorso da seguire si veda la sezione percorsi vicentini di questo sito. La pista ciclabile della Riviera Berica accompagna fin quasi in centro città.