L Umbria in bicicletta

Transcript

1 L Umbria in bicicletta I tappa: Terontola-Perugia lunghezza 82, km, dislivello m. II tappa: Perugia-Assisi lunghezza 43, km, dislivello m. III tappa: Assisi-Foligno (giro del Subasio) lunghezza, km, dislivello 4 m. IV tappa: Foligno-Spoleto lunghezza 44, km, dislivello m. V tappa: Spoleto-Todi lunghezza 58, km, dislivello 8 m. VI tappa: Todi-Orvieto lunghezza 55, km, dislivello 8 m.

2 Il giro si snoda principalmente lungo la valle umbra: parte dal Lago Trasimeno e chiude ad Orvieto. Nel percorso si toccano le maggiori città d arte dell Umbria e numerosissimi paesi e borghi medievali benissimo conservati. Deviazioni varie comprese, in sei giorni si percorrono circa 3 km. con tappe di -6 km. al giorno, su percorsi quasi sempre collinari e con salite anche lunghe, ma generalmente pedalabili. Purtroppo, in particolare nei pressi di Perugia, e nell ingresso delle altre città, si troverà del traffico, ed è quindi consigliabile prestare attenzione (raccomandato l uso del casco). Qualche tratto di facile sterrato sul percorso sconsiglia l uso dei tubolari. Nelle tabelle è indicato il tipo di fondo stradale (A=asfalto S=sterrato). Poiché praticamente ogni città umbra sorge su un colle a volte anche elevato, nelle schede ho indicato le quote del centro storico; naturalmente in caso si alloggi fuori città i dislivelli sono inferiori. Non credo di dover spiegare cosa visitare nel percorso: Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Todi, Orvieto non sono centri che necessitino di presentazione, segnalo invece altri centri minori meno noti, ma tutti meritevoli di visita: Castiglion del Lago sul Trasimeno, il borgo etrusco di Bettona, dalla spettacolare balconata sul monte Subasio, Collepino, gioiello di pietra sul Subasio, e ancora Spello, Bevagna, Montefalco, Trevi... Vista la vocazione turistica della regione non sarà difficile trovare alloggio, personalmente consiglio gli ostelli della gioventù: in Umbria sono spesso piccole strutture abbastanza accoglienti. Proprio per la vocazione turistica, ma anche per il caldo, è meglio e- vitare la stagione estiva. Il percorso è stato provato in maggio 5 da: Marina, Adriano, Mirko ed Antonio.

3 I tappa: Terontola-Perugia 5 Perugia 493 m. 4 3 Terontola 28 m. Castiglion del Lago 4 m. Magione 4 m. 2 1 Punta Navaccia 26 m. Torricella 26 m Terontola, 28 A da Terontola imboccare la strada locale verso Tuoro (evitando la statale) bivio per Tuoro sul Trasimeno 8, 275 A voltare a dx verso il lago (Punta Navaccia) Punta Navaccia 9, 26 S qui si imbocca la pista ciclabile che porta fino a Castiglion del Lago (sterrato) Castiglion del Lago bivio strada locale 24, 4 A 28,3 27 A lasciare il paese e imboccare la ss. 71 direzione Chiusi (traffico) dopo 4,3 km. imboccare la prima deviazione a sx, strada locale lungo il lago bivio ss ,3 27 A dopo 5 km. ci si immette nella strada statale n. 599 (traffico) bivio strada locale 43,3 26 A al bivio per S. Feliciano/Monte del Lago voltare a sx. Torricella 52,5 26 A Magione 54, 4 A si volta a dx. direzione Magione, breve salita al 4-6% procedere in discesa e voltare subito a dx. tornando ad imboccare la ss. 599 (non imboccare la ss. 75 bis verso Perugia) sottopassaggio ferrovia 56, 255 A immediatamente dopo il sottopassaggio della ferrovia voltare a sx. su strada locale (indicazione per Monte Melino) ss. 75 bis 68, 275 A dopo una decina di chilometri ci si immette sulla ss. che porta a Perugia. Traffico e svincoli nei pressi della città. Ultima salita per giungere in centro Perugia (P.zza IV Novembre) 82, 493 A La tappa è lunga ma sostanzialmente pianeggiante. Eventualmente si può far partire la tappa da Castiglion del Lago, risparmiando 24 km., senza togliere continuità al viaggio, ma perdendo la bella ciclabile lungo il lago. La

4 ciclabile è un bello sterrato di 15 km. che serpeggia tra canneti e campi. Percorso inadatto in primavera per chi soffre di allergie: si pedala in una vera e propria nevicata di pollini di pioppo. Il rimanente percorso lungo la riva del lago è molto bello ma può essere trafficato nei tratti in statale: prestare attenzione. Breve e facile la salita fino a Magione, dopodiché il percorso va a cercare, per quanto possibile, delle strade secondarie per evitare la trafficata statale verso Perugia. In ogni caso negli ultimi chilometri si affronta parecchio traffico su tracciati poco ciclabili (rotatorie, svincoli, cambi di corsia...) da affrontare con pazienza... Per evitare quantomeno il traffico pesante è meglio programmare questa tappa di domenica. Perugia è una città molto bella da visitare, non adattissima da girarsi in bici, e vi andrebbe dedicata una giornata intera. Da non perdere piazza IV Novembre, la rocca Paolina, San Bernardino, il complesso di San Pietro. Nel percorso da visitare anche il bel paese di Castiglion del Lago, proteso su uno sperone di roccia sul Trasimeno; comporterà una breve salita ma ne vale la pena.

5 II tappa: Perugia-Assisi Perugia 493 m. Prepo 387 m. Ponte di Pietra m. Torgiano 219 m. Bettona 353 m. Assisi 424 m. 1 S. M. degli Angeli m. - 4 Perugia (P.zza IV Novembre) Perugia (stazione ferroviaria), 493 A 2, 5 A lasciare il centro della città e dirigersi verso la stazione ferroviaria spalle alla stazione dirigersi a dx. verso il raccordo autostradale, imboccare la deviazione verso la collina di Prepo, la strada procede a tornanti in salita Prepo 5, 387 A Ponte di Pietra 6,5 A imbocco ss. 317, A Torgiano 19, 219 A Bettona 25,1 353 A raggiunta la cima si procede fino ad immettersi a sx. nella trafficata Via Settevalli direzione Pila all altezza del santuario imboccare a sx. la strada locale verso S. Martino Delfico (saliscendi) imboccare voltando a sx. la ss. 317 direzione Perugia, procedere per c.ca 1 km. poi a dx. strada verso Torgiano: si superano con cavalcavia ferrovia e superstrada (traffico) si prosegue su strada locale verso Bettona; breve salita al 4-6% per giungere in paese imboccare la discesa verso Passaggio e la strada pianeggiante che attraversa la valle umbra Santa Maria degli Angeli Assisi (S. Francesco) 37, 2 A 43, 424 per salire ad Assisi conviene seguire la via degli autobus per evitare pendenze eccessive I primi chilometri della tappa sono un giro abbastanza tortuoso per uscire da Perugia senza incorrere in troppo traffico, che troveremo più o meno intenso fino quasi a Torgiano. Forse ci sono delle vie di fuga migliori: buona ricerca! Bella e facile la salita fino a Bettona, paese non invaso dal turismo, ma di notevole interesse: mura etrusche, borgo medievale, tutto molto curato,

6 straordinaria balconata panoramica sulla valle umbra ed il Monte Subasio. Da qui il percorso è intuitivo; si attraversa la valle umbra puntando a vista Assisi: è impossibile sbagliare. La tappa è breve e lascia tempo sufficiente alla visita ad Assisi. Gli affreschi del Cimabue e il ciclo di Giotto nelle basiliche di San Francesco, San Rufino, Santa Chiara, il tempio classico della Minerva... Nel percorso si passa anche per Santa Maria degli Angeli, altro importante luogo francescano. Nei pressi di Assisi l eremo delle carceri. Chi ha fiato da spendere può azzardare la scalata al monte Subasio che sovrasta Assisi, fino a quota 1.29 (la strada è sterrata).

7 III tappa: Assisi-Foligno (giro del Subasio) 7 Armenzano 759 m Assisi 424 m. Collepino 6 m. 3 2 Spello 28 m. Foligno 234 m Assisi (S. Francesco) Assisi (P.zza Matteotti), 424 A 1, 455 A dalla cattedrale di San Francesco attraversare tutta Assisi verso Piazza Matteotti (bici a mano) da piazzale Matteotti imboccare la ss. 444 (indicazioni per Gualdo Tadino) strada locale 2, 425 A Armenzano 12, 759 A dopo circa 1 km. di discesa imboccare sulla dx. la strada locale verso Armenzano, subito in salita c.ca 8%, poi saliscendi, strappo finale >12% (fondo spesso sconnesso) si procede con ulteriori saliscendi fino a San Giovanni e poi Collepino Collepino 18,5 6 A in discesa verso Spello (sede stradale stretta) Spello 24,7 28 A si esce dalla porta consolare, si oltrepassa la ss. 75 e la ferrovia, quindi si svolta a sx. su strada locale fino a Foligno (traffico) Foligno, 234 È una tappa fantastica lungo una stretta strada che abbraccia per intero il versante est del Subasio: quando abbiamo provato il percorso la strada era interdetta alle macchine per una frana: selciato sconnesso con qualche detrito, ma ottima in bicicletta e traffico zero. Il percorso procede a strappi anche duri (in particolare nei pressi di Armenzano un m. al 12-14%) e continui saliscendi, tra balze e panorami mozzafiato. Bellissima la discesa verso Spello, su fondo buono e poco traffico. Senz altro da programmare una sosta nel gioiello di pietra di Collepino e nella bellissima Spello (affreschi del Pinturicchio in Santa Maria Maggiore). La meta della tappa, per una volta, è in pianura.

8 IV tappa: Foligno-Spoleto Foligno 234 m. Montefalco 472 m. Casevecchie 215 m. Spoleto 396 m. - 4 Foligno, 234 A Montefalco 12, 472 A/S Casevecchie 17, 215 A lasciare la città da porta S. Maria ed imboccare la locale per Montefalco; in facile salita negli ultimi km. al 4-6% imboccare la discesa tecnica e molto pendente che porta alla località Casevecchie; breve tratto di strada bianca si imbocca la strada pianeggiante lungo l argine destro del fiume Teverone bivio strada locale 4, 245 A nei pressi della località Maiano immettersi nella locale che porta a Spoleto; traffico nell immettersi in città e salita per giungere nel centro storico Spoleto 44, 396 A Tappa di sostanziale riposo dopo le fatiche del giorno prima, che si snoda lungo l argine del fiume Teverone, sotto un bellissimo viale di pioppi. Il percorso, in impercettibile salita (stiamo risalendo la valle umbra), viene chiuso al traffico a favore delle biciclette nei festivi, ma anche nei giorni di lavoro è difficile trovare macchine nel percorso. Ad un certo punto la strada pare interrotta da un guard-rail ma niente paura: basta oltrepassare bici in spalla e proseguire. Unica asperità di giornata (peraltro evitabile) la bella e facile salita per Montefalco, altro bel borgo medievale da visitare. Nei pressi, per chi vuole, anche la bella cittadina di Bevagna. Ancora: nel percorso si passa a pochi chilometri da Trevi: abbarbicata su uno sperone di montagna invita ad un ulteriore sgambata. Di Spoleto assolutamente da non perdere il duomo e la rocca con l impressionante acquedotto che attraversa la valle.

9 V tappa: Spoleto-Todi 9 7 Colle Cerquiglie 651 m. 5 Spoleto 396 m. Casteltodino 437 m. Collesecco 48 m. Todi 4 m. 3 1 Acquasparta 319 m. P.te Naia 159 m Spoleto, 396 A imboccare la ss. 418 direzione Acquasparta; in salita max. 4-6%; traffico nei primi km. Colle Cerquiglie 17, 651 A proseguire lungo la discesa Acquasparta 25,5 319 A Casteltodino 31,7 437 A Collesecco 35,7 48 S bivio 43, 419 A P.te Naia 56, 159 A si imbocca la locale verso Casteltodino (indicazioni per Montecastrilli); saliscendi volta a dx. su locale, dopo c.ca 4 km. imboccare la deviazione sulla sx. per Collesecco; saliscendi si prosegue su strada bianca prima in discesa, poi in salita al bivio a fine sterrato voltare a dx.; ancora saliscendi fino a Todi per giungere in paese ultimo strappo di c.ca 1,5 km. al 15% Todi 58, 4 La tappa è sostanzialmente divisa in due parti: una lunga salita (8- km.) e la relativa discesa nel tratto Spoleto-Acquasparta, e il bellissimo percorso collinare fino a Todi. Troveremo l ultimo traffico del viaggio nei primi chilometri, almeno fino all uscita per i cementifici, poi pochissime macchine. La salita fino al Colle Cerquiglie non è impegnativa, panoramica; la discesa facile e su buon fondo. Il tratto Acquasparta-Todi è nervoso, ricco di saliscendi, bellissimo e con pochissimo traffico. Occorre un po di attenzione nel prendere i bivi giusti. Circa 6 km. di sterrato praticamente perfetto, buono anche per le bici da corsa. Per salire a Todi è possibile azzardare la direttissima: quasi 1,5 km. al 15%: meglio voltare a dx. al bivio dopo P.te Naia, sarà più semplice!

10 VI tappa: Todi-Orvieto Todi 4 m. P.gio Torrone 637 m. Colonnetta 5 m. Orvieto 325 m. 1 Corbara 3 m Todi, 4 A bivio ss. 79 bis 3, 152 A P.gio Torrone 13, 637 A Colonnetta 29, 5 A Corbara 38, 3 A da Todi passare il ponte sul Tevere quindi sulla sx. la ss. 448 per circa 1 km. (traffico) sulla dx. si imbocca la vecchia statale per Orvieto, in salita al 4-6% si prosegue con saliscendi verso Prodo- Colonnetta prendere la locale verso Corbara voltando a sx.; discesa a tratti tecnica con forti pendenze; fondo sconnesso si volta a dx. su locale verso Orvieto, breve salita nel percorso, ultima salita di 4 km. per giungere in centro storico Orvieto 55, 325 Anche oggi una lunga salita nella prima parte della tappa, lungo la vecchia statale orvietana: chilometri per quasi m. di dislivello. Il percorso è poco ombreggiato, e se il sole batte è da prendere con calma. Poi saliscendi fino a Colonnetta e una panoramica discesa verso Corbara. Forti pendenze, curve secche, fondo sberciato sconsigliano di lasciar correre la bici. La tratta da Corbara ad Orvieto, salvo una piccola serie di tornantini al 45 chilometro, è sostanzialmente pianeggiante. Quando abbiamo provato il percorso la strada era bloccata da una frana, già in corso di sistemazione. Noi siamo riusciti a passare bici a mano per una strada di trattori lungo il fiume Tevere, e comunque la frana era aggirabile per una strada bianca, ma allungando il percorso. Eventualmente chiedere sul posto, oppure non svoltare a Colonnetta e seguire la statale 79 bis fino ad Orvieto. Ultima salita fino al centro di Orvieto.