PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

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1 ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI COURMAYEUR ALLO SCARICO IN ACQUE SUPERFICIALI (DORA BALTEA) DELLE ACQUE REFLUE TRATTATE URBANE, PROVENIENTI DALL IMPIANTO DI DEPURAZIONE UBICATO IN COMUNE DI COURMAYEUR, LOC. ENTRELEVIE, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 E DELLE LL.RR. 59/1982 E 41/1995. Il Capo del Servizio tutela delle acque dall inquinamento e gestione dei rifiuti vista la legge regionale 24 agosto 1982, n. 59 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni (Norme in materia ambientale), ed in particolare la Sezione III Tutela delle acque dall inquinamento ; considerato che ai sensi di quanto previsto dall articolo 124, comma 7, del citato decreto legislativo 152/2006 e successive modificazioni, il soggetto competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue che convogliano in ricettori diversi dalla pubblica fognatura è la Provincia che esercita, altresì, le competenze di controllo dello stesso ai limiti di accettabilità definite dalle disposizioni di legge vigenti; considerato che ai sensi dell articolo 1 del decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 545 le funzioni amministrative della Provincia per la Regione Autonoma Valle d Aosta sono state trasferite alla Regione stessa; vista la legge regionale 4 settembre 1995, n. 41 Istituzione dell Agenzia regionale per la protezione dell ambiente (ARPA) e creazione, nell ambito dell Unità sanitaria locale della Valle d Aosta, del Dipartimento di prevenzione e dell Unità operativa di microbiologia ed in particolare l art. 4 che ne stabilisce i compiti e le attività; visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ;

2 vista la legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 Sistema delle autonomie in Valle d Aosta, e successive integrazioni e modificazioni; visto il Piano Regionale di Tutela delle Acque approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 1788/XII dell 8 febbraio 2006, e in particolare l articolo 30 delle Norme di attuazione del Piano che stabilisce che fino all emanazione di apposita disciplina regionale resta in vigore la l.r. 59/1982 limitatamente alla disciplina degli scarichi domestici e urbani; richiamato il Provvedimento dirigenziale n del 15 giugno 2009, concernente il rilascio di autorizzazione al Sindaco del Comune di Courmayeur allo scarico in acque superficiali (dora Baltea) delle acque reflue trattate urbane provenienti dall impianto di depurazione a servizio delle pubbliche fognature, ubicato in Comune di Courmayeur, fraz. Entrelevie, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e delle ll.rr. 59/1982 e 41/1995, con scadenza il 15 giugno 2013; richiamata l istanza del 5 luglio 2012, con prot. n. 8859, trasmessa dal Comune di Courmayeur ed acquisita agli atti dell Amministrazione regionale in data 10 luglio 2012, con prot. n. 6754/TA, con la quale si chiede il rinnovo dell autorizzazione allo scarico in acque superficiali (Dora Baltea) delle acque reflue trattate urbane, provenienti dall impianto di depurazione ubicato in Comune di Courmayeur, loc. Entrelevie; richiamato il parere igienico-sanitario favorevole espresso dal Servizio di igiene e sanità pubblica dell Azienda U.S.L. della Valle d Aosta con nota del 30 luglio 2012, prot. n , acquisito agli atti dell Amministrazione regionale in data 3 agosto 2012, con prot. n. 7670/TA; richiamate le leggi regionali 8 settembre 1999, n. 27, 18 aprile 2008, n. 13, il Piano di tutela delle acque e le norme di attuazione al Servizio Idrico Integrato, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 1778/XII dell 8 febbraio 2006; ritenuto pertanto di dover rinnovare, ai sensi e per gli effetti di cui alle normative sopracitate, l autorizzazione allo scarico dei reflui trattati di cui trattasi; vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 Nuova disciplina dell organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale e, in particolare, l articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data 25 luglio 2008 concernente la definizione delle strutture organizzative dirigenziali in applicazione della DGR 1998/2008, la graduazione delle posizioni organizzative dei livelli dirigenziali e i criteri per il conferimento dei relativi incarichi come modificata con deliberazioni della Giunta regionale n. 521 in data 27 febbraio 2009, n in data 5 giugno 2009 e n. 310 in data 11 febbraio 2011; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 734 in data 19 marzo 2010 recante il conferimento dell incarico dirigenziale di terzo livello alla sottoscritta; vista la deliberazione della Giunta regionale n. 635 in data 30 marzo 2012 concernente l approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2012/2014, con attribuzione alle nuove strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa 2012 con decorrenza 1 aprile 2012 e di disposizioni applicative D E C I D E 1) di rinnovare al Sindaco del Comune di Courmayeur, ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni e delle leggi regionali 24 agosto 1995 n. 59 e 4 settembre 1995 n. 41, l autorizzazione allo scarico in acque superficiali (Dora Baltea) (foglio n. 45 mappali n. 394/450) delle acque reflue trattate urbane, provenienti dall impianto di depurazione ubicato in Comune di Courmayeur, località Entrelevie; 2) di stabilire che il rinnovo dell autorizzazione di cui al punto 1) sopra indicato è rilasciata con l obbligo del rispetto delle seguenti prescrizioni:

3 a) la qualità dello scarico dell impianto di depurazione dovrà essere conforme ai limiti di accettabilità stabiliti dalla tabella D allegata alla legge regionale 59/1982; b) la quantità di liquame scaricato nel corpo idrico ricettore non dovrà essere superiore a 0,5 litri/secondo; c) devono essere assicurati i campionamenti e gli autocontrolli sulla qualità degli scarichi indicati all allegato 5 del d.lgs. 152/2006. Per gli impianti con potenzialità inferiore/superiore a 100 abitanti equivalenti deve essere effettuata almeno un analisi all anno, mentre per gli impianti con potenzialità superiore a 100 abitanti equivalenti deve essere effettuata almeno un analisi ogni sei mesi dei parametri sotto indicati: Parametri U.M. Solidi grossolani --- Solidi sedimentabili Solidi sospesi BOD5 COD (per imp.ti >100 A.E.) ml/l ph --- Azoto ammoniacale Fosforo totale Tensioattivi totali d) ogni anomalia eventualmente rilevata nel funzionamento degli impianti o superamenti dei parametri sopra indicati allo scarico terminale devono essere comunicati, entro 24 ore dalla rilevazione del fatto, alla struttura regionale competente, all ARPA della Valle d Aosta ed al Corpo forestale della Valle d Aosta, allegando alla comunicazione i certificati di analisi e una relazione riportante la tipologia dell anomalia rilevata, le misure poste in atto e i tempi di ripristino dell impianto; e) deve essere effettuata una pulizia annuale degli impianti avvalendosi di impresa specializzata ed autorizzata ai sensi di legge; f) lo scarico deve essere reso accessibile per il campionamento da parte degli organi di controllo, secondo quanto stabilito dall art. 101 comma 3 del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni; g) entro il 31 gennaio di ogni anno devono essere trasmessi alla struttura regionale competente ed all ARPA della Valle d Aosta una relazione contenente i dati significativi riferiti al ciclo di trattamento, le precauzioni adottate per mantenere in efficienza gli impianti, il numero e la tipologia degli autocontrolli eseguiti in attuazione di quanto stabilito sia dal citato allegato 5, alla parte III del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni, oltreché in esecuzione del precedente punto c). La relazione deve riportare, inoltre, tutte le misure adottate per ricondurre gli impianti ad una corretta efficienza qualora verificato il superamento dei limiti allo scarico finale. Devono essere altresì allegate le copie delle analisi di autocontrollo effettuate;

4 3) di stabilire che ogni modificazione alla qualità ed alla quantità di liquame scaricato, nonché di ogni altro elemento che possa risultare significativo ai fini del rispetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela delle acque dall inquinamento, oltreché di quanto contenuto nel presente provvedimento, dovrà essere preventivamente autorizzato; 4) di stabilire che il mancato rispetto di quanto previsto dal presente provvedimento comporterà l applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni vigenti, nonché l eventuale successiva revoca dell autorizzazione; 5) di stabilire che la presente autorizzazione è rilasciata per 4 (quattro) anni a partire dal 15 giugno Per il rinnovo della stessa, il soggetto interessato deve presentare istanza alla struttura regionale competente almeno 1 (un) anno prima della scadenza; 6) di notificare il presente provvedimento al Comune di Courmayeur, agli Assessorati regionali competenti, all A.R.P.A. della Valle d Aosta, all Azienda U.S.L. della Valle d Aosta, ed alla Stazione Forestale territorialmente competente; 7) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio della Regione. L ESTENSORE IL CAPO SERVIZIO - Ines MANCUSO - - Ines MANCUSO -

5 IL COMPILATORE Ines MANCUSO

6 ASSESSORATO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO Struttura gestione spese - Ufficio impegni Codice creditore/debitore Descrizone / Motivazione Atto non soggetto a visto regolarità contabile IL DIRIGENTE

7 REFERTO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal 30/08/2012 per quindici giorni consecutivi.