PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

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1 AMBIENTE, RISORSE NATURALI E CORPO FORESTALE DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N in data OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE PISTE A SERVIZIO DELLA MESSA IN OPERA DI BARRIERE PARAMASSI A PROTEZIONE DELLA DIGA DI CIGNANA, NEL COMUNE DI VALTOURNENCHE PROPOSTO DALLA SOCIETÀ CVA S.P.A. DI CHÂTILLON, AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 12/2009. Il Dirigente della Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 Nuova disciplina dell organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale e, in particolare, l articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 294 in data 8 marzo 2019 recante "Ridefinizione parziale della Struttura organizzativa dell'amministrazione regionale a decorrere dal 1 aprile 2019 a integrazione e modificazione delle deliberazioni 994, 1109, 1224 e 1668 del 2018; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n del 29/07/2016 recante il conferimento dell'incarico dirigenziale al sottoscritto; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data 28 dicembre 2018, concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2019/2021, come adeguato con DGR n. 377 in data 29 marzo 2019, e delle connesse disposizioni applicative;

2 richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d Aosta derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009 ; richiamato, in particolare, l articolo 17 della l.r. 12/2009, che dispone la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) attribuendo, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, alla Struttura regionale competente in materia il compito di verificare i possibili impatti significativi sull'ambiente del progetto ed esprimere conseguentemente un provvedimento di assoggettabilità; rilevato che in data 11 febbraio 2019 da parte della Società CVA S.p.A. di Châtillon, è pervenuta alla Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria, la documentazione relativa al progetto di realizzazione piste a servizio della messa in opera di barriere paramassi a protezione della diga di Cignana, nel Comune di Valtournenche, per la verifica di assoggettabilità a VIA dell intervento; rilevato che l attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità si è resa necessaria in quanto l intervento sopracitato è ricompreso fra quelli inseriti nell Allegato B, categoria progetti di infrastruttura, lettera g) della l.r. 12/2009; preso atto che il progetto in esame prevede la realizzazione di viabilità di cantiere, per uno sviluppo complessivo di circa 300 mt., funzionale alla realizzazione e alla successiva manutenzione di opere di difesa dalla caduta massi (due ordini di barriere paramassi) da collocarsi sulla sponda sinistra della diga di Cignana.; rilevato che nell ambito della procedura istruttoria la Struttura competente ha ritenuto di individuare i seguenti soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale consultati tramite comunicazione di inizio procedimento in data 13 febbraio 2019: - il Comune di Valtournenche quale Ente territoriale competente; - il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio, la Struttura forestazione e sentieristica, la Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico, la Struttura patrimonio archeologico e l ARPA; rilevato che ai sensi dell art. 17, comma 5, della l.r. 12/2009 la Struttura competente ha provveduto a pubblicare sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale, nella pagine a cura della Struttura regionale, la documentazione progettuale relativa all istanza in oggetto; dato atto che nel periodo di evidenza pubblica previsto dall art. 17, comma 6, della l.r. 12/2009, che si è concluso in data 27 marzo 2019, non sono pervenute osservazioni da parte di terzi; rilevato che nell ambito delle suddetta consultazione sono pervenute da parte dei soggetti competenti consultati le seguenti osservazioni: ARPA ha comunicato quanto segue: Per quanto riguarda le componenti ambientali di competenza di questa Agenzia, ovvero emissioni in aria, radiazioni non ionizzanti, rifiuti, suolo e acque sotterranee, e acque superficiali, in base alla documentazione presentata si ritiene che il progetto in esame non

3 determini possibili impatti ambientali negativi e significativi sull'ambiente tali per cui debba essere rinviato a procedura di V.I.A. ; la Struttura patrimonio archeologico per quanto di competenza ha comunicato quanto segue: valutata la localizzazione delle opere, non si sollevano obiezioni a dar corso agli interventi, né si ritiene di dover esprimere osservazioni in merito alla necessità di assoggettabilità a procedure di VIA del presente progetto. ; il Dipartimento programmazione, risorse idriche, e territorio, in relazione alle competenze delle Strutture afferenti al suddetto Dipartimento, ha osservato quanto segue: I mappali oggetto di intervento ricadono in area vincolata: - per frane, in fascia F1 e F2 (elevata e media pericolosità), sulla cartografia degli ambiti inedificabili redatta ai sensi dell art. 35 della l.r. 11/1998; - per valanghe, in fascia Vb (zona di probabile localizzazione dei fenomeni valanghivi), della cartografia dei terreni a rischio valanghe e slavine di cui all'art. 37 della l.r. 11/1998. Nelle predette fasce, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n del 10/10/2008, sono ammessi gli interventi di nuova costruzione di infrastrutture viarie (ad eccezione delle strade regionali e comunali), non altrimenti localizzabili. In relazione ai vincoli di cui all art. 35 della l.r. 11/1998, qualora si decidesse di non assoggettare l intervento a Valutazione di Impatto Ambientale, non risulta necessario acquisire preventivi assensi da parte dello scrivente Dipartimento, in quanto è sufficiente la produzione di un studio sulla compatibilità dell'intervento con lo stato di dissesto esistente, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n del 10/10/2008, da allegare alla domanda per il rilascio del titolo abilitativo edilizio comunale. Si ricorda tuttavia che, benché le piste in progetto siano destinate esclusivamente a personale specializzato, è comunque necessario analizzare nel dettaglio il livello di rischio a cui saranno sottoposti detti operatori. Sarà necessario che la documentazione progettuale sia completata con: - identificazione delle piste che rimarranno anche dopo la chiusura del cantiere per la manutenzione delle opere di difesa da caduta massi e di quelle che invece saranno dismesse; - inserimento di una legenda sulla tavola D4.01; - esplicitazione della corrispondenza tra le piste rappresentate sulla tavola D4.01 e i profili rappresentati sulla tavola D4.04; - esplicitazione circa le modalità con cui si intende raggiungere l area di cantiere (elicottero, ulteriori piste che partono da fondo valle..) facendo seguito alle perplessità già sollevate con la ns. nota prot /DDS del 29/10/2018; - per quanto concerne l eventuale dismissione di piste, dettagliarne le modalità, in considerazione delle operazioni di scavo e riporto di natura non trascurabile; - indicazione delle canalette di scolo previste dallo studio sulla compatibilità dell'intervento sulle sezioni (tav. D4.02 e D4.03; - definizione del titolare dell infrastruttura; - definizione dei fruitori dell infrastruttura; - definizione dei sistemi da adottare per regolamentare il traffico lungo la pista esclusivamente agli operatori addetti; - piano di gestione del rischio di natura idrogeologica riguardo la gestione del cantiere e la futura manutenzione delle opere. Si evidenzia che, qualora esistesse l intenzione di aprire il traffico a persone esterne rispetto al cantiere, sarà necessario corredare la documentazione progettuale con un analisi di rischio con proposizione di interventi per la sua riduzione, corredata da uno studio costi-benefici e da una nota dell ente gestore dell infrastruttura con la quale questo dichiara di accettare il livello di rischio atteso.

4 Tutto ciò premesso, si ritiene auspicabile assoggettare a V.I.A. l intervento per supportare nell ambito di un procedimento amministrativo più strutturato il Comune di Valtournenche nelle valutazioni di competenza, demandando tuttavia valutazioni di carattere più ampio all Ufficio competente in materia di valutazione di impatto ambientale. ; atteso pertanto che la viabilità di servizio in esame risulta di limitato sviluppo (circa 300 mt.), ed è necessariamente funzionale alla realizzazione e alla futura manutenzione di opere di protezione (barriere paramassi), per le quali sono già state rilasciate specifiche autorizzazioni; DECIDE 1) di dichiarare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, prevista dagli articoli 18 e seguenti della legge regionale 26 maggio 2009 n. 12, del progetto di realizzazione piste a servizio della messa in opera di barriere paramassi a protezione della diga di Cignana, nel Comune di Valtournenche, proposto dalla Società CVA s.p.a. di Châtillon, ai sensi dell art. 17 della l.r. 12/2009; 2) di motivare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di cui al punto 1), in quanto trattasi di una viabilità di servizio di limitato sviluppo (circa 300 mt.), funzionale alla realizzazione e alla futura manutenzione di opere di protezione (barriere paramassi), per le quali sono già state rilasciate specifiche autorizzazioni; 3) di evidenziare che dovranno in ogni caso essere approfonditi gli aspetti progettuali indicati dal Dipartimento programmazione, risorse idriche, e territorio; 4) di evidenziare che tale atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale della Regione; 5) di disporre l integrale diffusione del presente provvedimento sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale nella pagine a cura della scrivente Struttura regionale. L ESTENSORE IL DIRIGENTE - Davide MARGUERETTAZ - - Paolo BAGNOD

5 PAOLO BAGNOD

6 ASSESSORATO FINANZE, ATTIVITA' PRODUTTIVE E ARTIGIANATO Struttura gestione della spesa, bilancio di cassa e regolarità contabile Atto non soggetto a visto regolarità contabile IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO CONTABILE

7 REFERTO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal 09/04/2019 per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale 23 luglio 2010, n. 25. IL SEGRETARIO REFERTO