PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

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1 ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DICHIARAZIONE DI ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE NUOVO METANODOTTO DI TRASPORTO DEL GAS NEI COMUNI DI POLLEIN, CHARVENSOD E GRESSAN, PRESENTATO DALLA SOCIETÀ ENERGIE S.R.L DI GENOVA, AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 12/2009 Il Capo Servizio del Servizio valutazione ambientale vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 Nuova disciplina dell organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale e, in particolare, l articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data concernente la definizione delle strutture organizzative dirigenziali in applicazione della DGR 1998/2008, la graduazione delle posizioni organizzative dei livelli dirigenziali e i criteri per il conferimento dei relativi incarichi, come modificata con deliberazioni della Giunta regionale nn. 521 in data 27 febbraio 2009, 1560 in data 5 giugno 2009 e 310 in data 11 febbraio 2011; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n in data 22 agosto 2008, recante conferimento dell incarico dirigenziale di terzo livello al sottoscritto, come confermato con deliberazione della Giunta regionale n. 521 in data 27 febbraio 2009; vista la deliberazione della Giunta regionale n in data 23 dicembre 2011 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2012/2014 con attribuzione alle strutture

2 dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa per l'anno 2012 e di disposizioni applicative; richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d Aosta derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009 ; richiamato, in particolare, l articolo 17 della l.r. 12/2009, che dispone la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) attribuendo, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, alla Struttura regionale competente in materia il compito di verificare i possibili impatti significativi sull'ambiente del progetto ed esprimere conseguentemente un provvedimento di assoggettabilità; rilevato che in data 13 gennaio 2012 da parte della Società Energie s.r.l di Genova è pervenuta al Servizio valutazione ambientale, dell Assessorato territorio e ambiente, la documentazione relativa al progetto di realizzazione nuovo metanodotto di trasporto del gas nei Comuni di Pollein, Charvensod e Gressan, per la verifica di assoggettabilità a VIA dell intervento; rilevato che l attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA si è resa necessaria in quanto l intervento è ricompreso fra quelli inseriti nell Allegato B, categoria Industria energetica ed estrattiva, lettera g) della l.r. 12/2009; rilevato che, ai sensi dell articolo 17, comma 4, della l.r. 12/2009, la Struttura competente (il Servizio valutazione ambientale) ha provveduto all individuazione dei soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale da consultare, che sono risultati essere: - i Comuni di Pollein, Charvensod e Gressan quali Enti territoriali competenti; - il Servizio geologico, il Servizio gestione demanio e risorse idriche, la Direzione tutela beni paesaggistici e architettonici, e la Direzione foreste e infrastrutture; rilevato che la consultazione con i suddetti soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale è avvenuta tramite comunicazione di inizio procedimento in data 24 gennaio 2012 e invio della documentazione inerente all intervento, con richiesta di esame della stessa (mediante nota inviata per posta elettronica); rilevato che il Servizio gestione demanio e risorse idriche, in considerazione dell estensione dell intervento e della considerevole interferenza delle opere con i terreni a rischio di inondazione di cui all art. 36 della l.r. n. 11/1998 (in particolare con le fasce fluviali della Dora Baltea), ritiene opportuno assoggettare l intervento in oggetto a procedura di VIA; rilevato che il Comune di Pollein ha formulato le seguenti considerazioni: le opere consistono, nella realizzazione di un nuovo metanodotto di trasporto partendo dal collegamento con il metanodotto SNAM RETE GAS esistente in località Saint Benin del Comune di Pollein, passando per un breve tratto all interno del territorio dell amministrazione scrivente (per 470 mt.), proseguendo poi lungo la pista ciclabile nel Comune di Charvensod per un tratto di mt. circa e con un percorso di circa mt. interessante il Comune di Gressan attraversando diverse frazioni fino ad arrivare alla stazione di Pila; trattasi, quindi, di intervento di nuova costruzione di infrastruttura primaria, ai sensi dell art. 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847, senza

3 l edificazione di manufatti edilizi, ricadente nelle sottozone Eg2, Eh1, ed Ed1 del PRGC, su terreni coltivati, in alveo torrentizio e interessati dalla pista ciclabile; l intervento in questione ricade, nelle fasce F1 e F2, aree ad alta e media pericolosità della cartografia degli ambiti inedificabili dei terreni sedi di frane (rif. art. 35 l.r. 11/1998); le opere previste ricadono, inoltre, in parte nelle fasce fluviali A Fascia di deflusso della piena e IcB Fascia di cautela (rif. art. 36 l.r. 11/1998); il tracciato previsto nel territorio di questo comune interferisce con i seguenti sottoservizi: il collettore fognario consortile esistente e il nuovo allaccio a quest ultimo del centro comunale di conferimento rifiuti al servizio dei Comuni della Comunità Montana Mont Emilius in fase di realizzazione. Considerato quanto sopra illustrato e, in particolare, che l intervento in oggetto si configura come realizzazione di una nuova infrastruttura primaria, si fanno le seguenti osservazioni: - è necessaria la redazione di uno specifico studio sulla compatibilità dell intervento che dovrà essere valutato dalla Struttura regionale competente in materia, secondo quanto previsto dalla DGR 2939/2008; - le opere dovranno prevedere modalità costruttive specifiche con relative protezioni per le interferenze con i sottoservizi esistenti e in progetto e con la pista ciclabile; - si consiglia di seguire il percorso della pista ciclabile al fine di non arrecare ulteriore danno alle ditte private già gravate da altre servitù. Infine, si segnala che il servizio di distribuzione del gas naturale, attualmente affidato alla ditta ITALGAS, risulta in scadenza e sarà predisposta a breve apposita gara per un affidamento relativo ad alcuni Comuni della valle d Aosta. ; rilevato che il Comune di Charvensod ha formulato le seguenti osservazioni: - Nella dichiarazione riportata al punto 10 della relazione tecnica verifica di assoggettabilità a VIA (pag. 25) avente ad oggetto tutela dei beni architettonici e culturali si fa presente che sul territorio comunale di Charvensod, ai confini con il comune di Gressan, è presente un area vincolata ai sensi della L.R: n 56 che individuava le aree archeologiche strada romana e la zona di lavorazione della pietra per ricavo di macine. A parere dello scrivente è quindi vincolante richiedere ed ottenere un parere di competenza dell Assessorato Regionale preposto; - In riferimento alla fascia di servitù riportata al punto 16.2 della relazione tecnica verifica di assoggettabilità a VIA (pag. 50) avente ad oggetto le principali azioni atte a prevenire l interferenza esterna possono essere così riassunte si richiedono delucidazioni più precise in merito all ampiezza della stessa in quanto si è genericamente riportato che sui terreni graverà una servitù non aedificandi per una fascia variabile dai 2 ai 10 metri; - Analizzando più tecnicamente il tracciato del metanodotto si fa presente, inoltre, che lungo tutto il tratto della pista ciclabile è presente il collettore fognario che dal comune di Villeneuve arriva fino al comune di Brissogne e ad esso è assoggettato un vincolo di asservimento di metri 1,50 dall asse fognario. Si precisa che tale collettore fognario è attualmente gestito dal sub-ato Monte Emilius Piana d Aosta con sede in località l Ile Blonde, 2 di Brissogne e che, sempre a parere dello scrivente, anche allo stesso andrebbe richiesto un parere in merito all esecuzione delle opere in oggetto; - Considerando che è pervenuta in questi giorni dall area T2 settore Ambiente, Servizio Ambiente del comune di Aosta con sede in via Parigi, 196 di Aosta una richiesta dati in merito al servizio di distribuzione del gas naturale in alcuni comuni della Valle d Aosta da utilizzare per la predisposizione degli atti di gara per l affidamento del servizio per i prossimi 12 anni (periodo ), a parere dello scrivente bisognerebbe contattare anche tale struttura al fine di verificare se la realizzazione del nuovo metanodotto in oggetto non vada ad interferire con quanto posto in essere dal Servizio Ambiente del comune di Aosta; Più in generale ci si permette di consigliare anche un soluzione alternativa che preveda lo spostamento della condotta in oggetto collocandola in adiacenza a quella già transitante sul territorio comunale e gestita dalla società Italgas S.p.A. il tutto al fine di ridurre il più possibile i disagi per la popolazione anche in considerazione della servitù non aedificandi che necessariamente dovrà essere imposta. ; rilevato che il Comune di Gressan ha formulato le seguenti osservazioni: - L obiettivo perseguito di rendere disponibile il gas naturale in una zona attualmente non servita è sicuramente di

4 interesse per l Amministrazione comunale; ci si chiede però perché questa nuova condotta non preveda un itinerario diverso che comprenda una rete di distribuzione anche nella parte bassa del Comune dove, si rammenta, sono insediati la gran parte dei nuclei famigliari presenti sul territorio. A questo proposito, si fa presente che con la prosecuzione della condotta lungo la pista ciclabile fino all arrivo nella zona sportiva del nostro Comune e salendo da questa sino all abitato di Moline si riuscirebbe ad avere un importante attraversamento dell agglomerato abitato del nostro territorio ed una rete di distribuzione capillare del gas sarebbe quindi facilmente perseguibile. - L attraversamento della strada regionale e conseguente interramento in Frazione Borettaz della conduttura, pare siano in contrasto con la bozza di Piano Regolatore in discussione in questo periodo con l Amministrazione Regionale, risulta infatti che sull intera area vi sia un vincolo del Servizio archeologico. - A questa Amministrazione pare, inoltre, inopportuno che venga realizzata sempre in Frazione Borettaz sull area sopracitata una cabina di riduzione/regolazione, che sebbene di dimensioni modeste (3.0 m. x 8,0 m.), andrebbe a deturpare una zona agricola attualmente ancora priva di costruzioni. ; alla luce delle osservazioni presentate, quindi, si ritiene necessario assoggettare l intervento in oggetto a procedura di VIA, al fine di approfondire in tale sede gli aspetti di interferenza dell opera con i vari vincoli ambientali e le infrastrutture presenti sul territorio, e, contestualmente, favorire la partecipazione al processo di valutazione ambientale delle Amministrazioni pubbliche territorialmente coinvolte; DECIDE 1) di dichiarare l assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, prevista dagli articoli 18 e seguenti della legge regionale 26 maggio 2009, n. 12, del progetto di realizzazione nuovo metanodotto di trasporto del gas nei Comuni di Pollein, Charvensod e Gressan, presentato dalla Società Energie s.r.l di Genova ai sensi dell art. 17 della l.r. 12/2009; 2) di motivare l assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di cui al punto 1), con la finalità di approfondire in tale sede gli aspetti di interferenza dall intervento con i vari vincoli ambientali e le infrastrutture presenti sul territorio, e, contestualmente, favorire la partecipazione al processo di valutazione ambientale delle Amministrazioni pubbliche territorialmente coinvolte; 3) di disporre l integrale diffusione del presente provvedimento sul sito INTERNET della Regione ( che avverrà a cura di questo Servizio. L ESTENSORE IL CAPO SERVIZIO - Davide MARGUERETTAZ - - Paolo BAGNOD -

5 IL COMPILATORE Davide MARGUERETTAZ

6 ASSESSORATO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO Servizio Gestione Spese - Ufficio impegni Codice creditore/debitore Descrizone / Motivazione Atto non soggetto a visto regolarità contabile IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO CONTABILE

7 REFERTO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal 29/02/2012 per quindici giorni consecutivi.