La questione d Oriente
|
|
- Bartolomeo Patti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La questione d Oriente Questione d oriente è l espressione con cui si definì, nel sec. XIX, il problema dell assetto politico della Penisola Balcanica (l Oriente europeo), già soggetta al dominio ottomano. L Impero ottomano sin dalla fine del XVII secolo (dopo la sconfitta dell esercito turco a Vienna nel 1683, ultimo tentativo ottomano contro la capitale asburgica) mostrava i segni di una progressiva decadenza e ciò fece sì che l impero ottomano divenisse oggetto delle ambizioni delle potenze occidentali, in particolare l Austria e la Russia, mentre la Francia e la Gran Bretagna miravano alla sua conservazione. I segni della decadenza si accentuarono tra la fine del XVIII (fu nel 1783, tra l altro, che la penisola di Crimea veniva strappata definitivamente dai russi all impero ottomano) e l inizio del XIX secolo, allorché «subì una profonda crisi di natura più politica che economica. Alle rivolte dei governatori ed alle ricorrenti sedizioni militari si aggiunse la sollevazione dei popoli oppressi, la guerra di liberazioni degli Slavi e dei Greci. L impero era un colosso d argilla [il grande malato d Europa ], tanto vasto in estensione (dai Balcani all Arabia, dall Armenia alle coste settentrionali dell Africa) quanto fragile nelle strutture. Le sue province erano in mano di governatori (pascià e bey) i cui legami di dipendenza nei confronti del sultano di Costantinopoli e della Sublime Porta (così si denominava il governo dell impero ottomano) erano puramente formali.[ ] La decadenza e la crisi ottomana erano seguite con attenzione dalle potenze europee che aspiravano, in gara tra loro, ad assicurarsi l eredità del sultano: la Russia era decisa ad impadronirsi degli Stretti (Bosforo, Mar di Marmara, Dardanelli) per garantirsi il libero accesso al Mediterraneo; l Austria tendeva ad avanzare nei Balcani, a sud della Sava e del Danubio; la Francia, seguendo la linea tracciata da Napoleone, mirava ad attrarre l Egitto nella sua orbita; l Inghilterra voleva guadagnare nuovi mercati e consolidare un suo controllo strategico nel Mediterraneo. Sono questi gli elementi che costituiscono, nel loro insieme, la cosiddetta Questione d Oriente, uno dei nodi nevralgici della politica europea nel corso del XIX secolo e sino alla prima guerra mondiale» 1, una questione che avvelenò la storia europea del secolo XIX. Indipendenza della Grecia Per secoli, i Greci furono sudditi fedeli dell Impero ottomano; i primi segni di malcontento si manifestarono verso la fine del Settecento, quando lo Stato aumentò le imposte. Le rivolte popolari che ne seguirono, però, furono schiacciate senza problemi dai turchi. Nel 1821 esplose un ulteriore insurrezione che si proponeva di imitare i moti scoppiati in vari paesi europei e che era animata da un rinnovato sentimento nazionale greco. Dopo alcuni iniziali successi, gli insorti si trovarono in notevole difficoltà nel momento in cui l Impero ottomano ricevette sostegno dell Egitto. La stessa Atene, nel 1827, venne riconquistata dai Turchi; a favore dei Greci, tuttavia, intervennero allora la Francia e l Inghilterra 2, le cui navi distrussero la flotta turco-egiziana nella battaglia di Navarino 1 A. Desideri M. themelly, Storia e storiografia, vol.2, tomo primo, editrice D Anna, Messina-Firenze 1996, p Il moto di indipendenza della Grecia prese l avvio come già detto nel marzo del 1821 sotto la guida del greco conte Alessandro Ypsilant, aiutante di campo dello zar Alessandro I. Nel luglio del 1827 l Inghilterra, sotto l influsso della figura di George Canning (più volte ministro degli Esteri e Primo ministro dall aprile all agosto 1827, data della sua morte), per impedire un iniziativa unilaterale che avrebbe assicurato alla Russia un influenza decisiva sul nascente Stato greco, si fece promotore di un intesa formale con la Russia e con la Francia. E così la Turchia ha dovuto firmare il trattato di Adrianopoli (sottoscritto il 14 settembre 1829 tra impero ottomano e impero russo) con cui ha riconosciuto, tra l altro, la sostanziale indipendenza della Grecia, uno Stato considerevolmente più piccolo della Grecia attuale, non essendo state attribuite ad esso, in particolare, le ricche regioni della Tessaglia e dell Epiro.
2 (20 ottobre 1827). Nel 1830, dopo una lotta durata otto anni, la Grecia riuscì a rendersi indipendente dal dominio turco venendo ufficialmente riconosciuta come Stato sovrano; era il primo segnale della grave crisi che avrebbe caratterizzato per tutto l Ottocento, fino alla prima guerra mondiale, l Impero ottomano, ormai incapace di competere, sul piano tecnologico e militare, con le grandi potenze europee. Guerra di Crimea E il conflitto russo-turco iniziato formalmente il 4 ottobre del 1853, data in cui la Turchia (che si sentiva spalleggiata da Francia e Inghilterra) dichiarò guerra alla Russia, dopo che nel precedente mese di luglio lo zar Nicola I aveva occupato i principati danubiani di Moldavia e Valacchia, di religione ortodossa e soggetti nominalmente al sultano 3. Dopo la formale dichiarazione di guerra alla Russia, la Turchia visto l arrivo a Costantinopoli, capitale ottomana, delle navi inglesi e francesi ruppe gli indugi e attaccò i Russi sul Danubio (23 ottobre 53). Gli iniziali successi della Russia (si veda il massacro di Sinope, 30 novembre 1853) suscitarono la reazione di Francia e Inghilterra, preoccupate che l occupazione dei Principati fosse soltanto una tappa dell avanzata russa verso il Mar Nero. E infatti, nel marzo 1854, le due potenze occidentali - dopo che le loro flotte avevano attraversato il Bosforo ed erano entrate, il 4 gennaio, nel mar Nero e dopo aver inutilmente intimato alla Russia di ritirarsi dai principati danubiani - dichiararono guerra alla Russia. Forti di una superiorità tecnico-militare 4, gli alleati anglo-francesi riuscirono a sconfiggere i russi in campo aperto, obbligandoli a rinchiudersi nella piazzaforte di Sebastopoli (principale base navale russa del mar Nero), che sottoposero a un assedio durato fino al settembre 1855, quando la sua evacuazione pose fine al conflitto. La guerra di Crimea (nel corso della quale il malato d Europa evitò la sconfitta e lo smembramento, che era nei piani russi, unicamente grazie all intervento franco-inglese) si concluse col trattato di Parigi (25 febbraio 30 marzo 1856), che tentò una prima sistemazione della questione d Oriente a scapito delle pretese zariste: rispetto dell integrità e dell autonomia dell impero ottomano, rinuncia al ruolo di protettore degli ortodossi dell impero, concessione dell autogoverno a Serbia, Moldavia e Valacchia 5. 3 Va tenuto presente che la politica estera di Nicola I (ma più in generale della Russia) aveva come direttrice principale l espansione nell Europa sud-orientale e l ingrandimento a spese della Turchia, così da aprire alle sue navi da guerra quell area geografica nota come gli Stretti (comprendente il mar di Marmara, il Bosforo tra Costantinopoli e Scutari e i Dardanelli); area che mette in comunicazione il mar Nero col mar Egeo, quindi con il Mediterraneo. E stato proprio il rinnovato tentativo dello zar di voler aprire gli Stretti al libero passaggio della propria flotta da guerra, che nel 53, pensando di approfittare della debolezza turca, si proclamò protettore di tutti i cristiani ortodossi residenti nell Impero ottomano. Quest ultimo, però, rifiutò una simile pretesa, dal momento che essa avrebbe offerto ai russi l opportunità di intervenire nella vita politica ottomana tutte le volte che, a loro giudizio, i sudditi cristiani del sultano avessero subìto un ingiustizia. Decisa a imporsi sul governo di Costantinopoli, la Russia invase, nel luglio 53, i due principati danubiani, aprendo, di fatto, le ostilità, sicura di una facile vittoria. 4 Sul piano militare, è importante osservare che, durante questo conflitto, vennero per la prima volta sperimentati, da parte dei francesi e degli inglesi, i nuovi fucili a canna rigata, che avevano una potenza di tiro molto superiore ai tradizionali moschetti ad anima liscia (in dotazione ai russi). In effetti, mentre un fucile di tipo tradizionale riusciva a colpire il proprio bersaglio, al massimo, a 200 metri, le nuove armi avevano una gittata di ben 900 metri. 5 Dopo il congresso di Parigi le rivendicazioni della Moldavia e della Valacchia per l unità nazionale trovarono un aiuto determinante in Napoleone III, che nel 1859 appoggiò il colonnello Alexandru Ion Cuza, il quale il 13 dicembre 1861 proclamò l unione dei due principati nello Stato della Romania, e ne assunse il titolo di principe con il nome di Alessandro Giovanni I. Il congresso di Berlino (giugno-luglio 1878) avrebbe riconosciuto ufficialmente l indipendenza e la sovranità dello Stato romeno, proclamato regno nel marzo del Il 22 maggio successivo il principe Carlo sarebbe stato incoronato re con il nome di Carlo I e riconoscendogli il diritto di successione ereditaria.
3 Il congresso di Berlino Una importante tappa della questione d Oriente, cioè del vuoto di potere che sempre più si andava creando nella penisola balcanica a causa dell inarrestabile declino dell impero ottomano, è rappresentata dal congresso di Berlino, la cui convocazione fu decisa da Bismarck per affrontare, appunto, quello che costituiva il più delicato dei problemi geopolitici che agitava l Europa. Ma prima di entrare nel merito di quel congresso e vederne le principali decisioni prese, è opportuno qualche passo indietro. Rivolta balcanica e guerra russo-turca Della perduta egemonia sul mondo germanico, a seguito della sconfitta subita nel 1866 da parte dell'alleanza italo-prussiana, l'austria (o meglio, ormai, Impero austro-ungarico) aspirava a rifarsi espandendo il proprio dominio nella penisola balcanica, verso la quale peraltro si volgevano tradizionalmente anche le ambizioni della Russia. Austria e Russia, benché legate dal 1873 dal Dreikaiserbund ( patto dei tre imperatori ) erano pertanto destinate a scontrarsi. I Balcani, d'altra parte, erano agitati dalla viva aspirazione dei popoli autoctoni all'indipendenza e dalla loro forte avversione contro l'impero turco, che per alcuni secoli li aveva tenuti sotto il proprio duro dominio e aveva tentato di assimilarli alla cultura islamica. Nel 1875 insorsero contro i Turchi i contadini della Bosnia e dell'erzegovina, e la rivolta coinvolse anche la Serbia, il Montenegro e la Bulgaria. I Turchi tra il 1875 e il 1876 riuscirono a reprimere la serie di rivolte scoppiate con grande spargimento di sangue e massacrando nel modo più crudele, soprattutto in Bulgaria, migliaia di cristiani. Nella primavera del 1877 lo zar Alessandro II, presentandosi come difensore dei popoli balcanici di religione greco-ortodossa, dichiarò guerra al sultano turco, e dopo averlo sconfitto lo costrinse a firmare la pace di Santo Stefano (marzo 1878), che sanciva la nascita di un vasto stato bulgaro sotto la tutela della Russia e assegnava alla Russia stessa una specie di protettorato sulla intera penisola balcanica. L'iniziativa dello zar, suscitando il risentimento dell'austria metteva a dura prova la solidità del Dreikaiserbund e destava le preoccupazioni dell'inghilterra, più che mai interessata dopo il taglio dell'istmo di Suez alle sorti del mediterraneo orientale, e più che mai decisa a impedire che la Turchia fosse ridotta in condizioni di vassallaggio nei confronti della Russia.
4 Congresso di Berlino Per evitare un probabile scontro tra l'austria-ungheria e Gran Bretagna, da una parte, e la Russia dall altra, e per allentare la tensione internazionale che si era fatta preoccupante, Bismarck propose allora di discutere l'intera questione in un congresso internazionale, che fu effettivamente convocato a Berlino nel giugno del '78 (ad appena tre mesi dal trattato di Santo Stefano). In tale congresso (che di fatto segnò un ulteriore tappa nella dissoluzione dell Impero ottomano) si giunse a un accordo che ridisegnava radicalmente gli equilibri politici della Penisola balcanica: affidò all'austria l «amministrazione temporanea» della Bosnia-Erzegovina (dichiarata autonoma); privò la Russia di quasi tutti i vantaggi conseguiti con la pace di Santo Stefano, lasciandole la sola Bessarabia; impose alla Turchia di riconoscere esplicitamente la piena indipendenza della Romania, della La Grande Bulgaria del trattato di Santo Stefano (si noti il Serbia, del Montenegro e di una tratto costiero che le consentiva lo sbocco nel mar Egeo), a Berlino fu divisa in un Principato di Bulgaria (nella cartina parte della Bulgaria. Piccola Bulgaria ) e in Rumelia orientale, a sud, costituita La Grande Bulgaria estesa per in provincia autonoma (che nel 1885 sarebbe stata ceduta dagli quasi km 2 ottomani, e quindi riunita, alla Bulgaria), mentre il resto (vedi, che la Russia tratteggio) tornò all Impero ottomano. Al congresso di Berlino aveva progettato come stato il dissolvimento della Grande Bulgaria costituiva l obiettivo principale sia dell Austria che degli Inglesi. satellite, veniva però ridotta alle dimensioni assai più modeste di km 2. L'Inghilterra, che in funzione antirussa si era accostata alla Turchia, colse inoltre l'occasione per farsi cedere come compenso dal sultano, con un accordo separato, l'isola di Cipro, di evidente importanza strategica per il controllo del canale di Suez che collega ancora oggi il Mediterraneo orientale al Mar Rosso 6. E al ritorno dal Congresso il Disraeli e il Salisbury, cui si doveva lo straordinario successo, furono accolti nella madrepatria come trionfatori. La Francia ebbe mano libera per un eventuale espansione in Tunisia (e infatti nella primavera del 1881 occupò il Paese africano, già obiettivo dei propositi coloniali dell Italia); in questo modo Bismarck indirizzava verso obiettivi extraeuropei le velleità espansionistiche della Francia. La Russia, che viceversa aveva subito una batosta e non aveva ottenuto alcun accesso al Mediterraneo, uscì dal Congresso di Berlino insoddisfatta e fortemente risentita contro l'austria e la Germania, con le quali infatti nel 1887 si rifiutò di rinnovare il Dreikaiserbund. 6 Quattro anni dopo, nel 1882, gli ottomani si sarebbero visti sottrato dall Inghilterra anche il controllo dell Egitto, cruciale per le comunicazioni, attraverso il canale di Suez, con l India (giusto nel 1877, ricordiamo, la regina Vittoria era stata proclamata imperatrice delle Indie ).
5 Le due guerre balcaniche Prima guerra balcanica (ottobre1912-maggio 1913) Nell ottobre del 1912, approfittando dello scontro italo-turco 7, la Serbia, la Bulgaria, la Grecia e il Montenegro (unite nella Lega balcanica) dichiarano guerra alla Turchia e invadono la Macedonia, ampia regione assai fertile, ancora in possesso dell impero ottomano, al centro dei quattro regni. Con la pace (o trattatto) di Londra (firmata il 30 maggio del 1913 fra l impero ottomano e la Lega) ai quattro regni si consentì la spartizione della Macedonia, e si stabilì pure l indipendenza dell Albania 8 (con grave risentimento della Serbia, ma fortemente voluta dall Austria proprio per impedire l accesso al mare della Serbia). Seconda guerra balcanica (giugno-agosto 1913) Per ragioni legate alla spartizione della Macedonia sorgono tra i quattro vincitori dissensi (fu soprattutto la Bulgaria che, per ottenere una più grossa porzione delle terre macedoni, attaccò la Serbia) e quindi un conflitto (giugno 1913), cui si pose fine con la pace di Bucarest (agosto 1913). Dopo le due guerre balcaniche l impero ottomano perse tutti i suoi possedimenti europei, eccetto la Tracia orientale e Istanbul; la Serbia (che con la pace di Bucarest si annetteva il Kosovo e quasi tutta la Macedonia), si proponeva sempre più come punto di riferimento dei nazionalismi slavi interni all impero austro-ungarico. Il complesso gioco di equilibri che le grandi potenze erano andate costruendo nei Balcani, in particolare col L impero ottomano e le due guerre balcaniche. Nel 1912, mentre l Italia stava conducendo la guerra per sottrarre la Libia all impero ottomano, i quattro paesi della lega balcanica si coalizzarono, sotto l egida della Russia, per sottrargli la Macedonia, ricca di fertili terre molto ambite da popolazioni essenzialmente agricole come erano quelle balcaniche. Alla fine delle due guerre l impero turco dopo essere stato costretto, nel 1908, a rinunciare alla Bosnia ed Erzegovina e, nel 1912, al Dodecaneso - dovette rinunciare anche all Albania e alla Macedonia. Del continente europeo all impero turco restava ormai solo la traccia orientale. Congresso di Berlino svoltosi dal 13 giugno al 13 luglio 1878, già messo in pericolo nel quando, in aperta violazione delle decisioni del Congresso, l Austria dichiarò l annessione della Bosnia - andò in frantumi con le guerre balcaniche e, quindi, con l'attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914, causa scatenante della prima guerra mondiale. 7 Ricordiamo che il 18 ottobre 1912 l Italia con la Pace di Losanna otteneva, assieme alla sovranità sulla Libia, il possesso temporaneo delle isole del Dodecaneso, appartenenti sin dal XVI sec. all Impero ottomano. 8 Il riconoscimento dell indipendenza dell Albania è stato il punto di arrivo del lontano movimento indipendentista albanese contro il dominio ottomano (la cui penetrazione in Albania era iniziata nel 1389). Vari tentativi di ribellarsi e sottrarsi al dominio ottomano erano regolarmente falliti e militarmente sconfitti. Agli inizi del XX secolo, dopo che il movimento indipendentista nel 1899 aveva lanciato lo slogan l Albania agli albanesi, si era avuto l accordo (9 febbraio 1901) tra Italia ed Austria (entrambe interesste, da tempo, a quella regione) per il riconoscimento dell Albania in Stato indipendente nel caso di un crollo del dominio turco. Il 28 novembre 1912, subito dopo lo scoppio della prima guerra balcanica, l Albania insorge contro il dominio turco e proclama la propria indipendenza dall impero ottomano; indipendenza riconosciuta dalla successiva conferenza di Londra del maggio 1913.
6 Assetto confinario prima e dopo le due guerre balcaniche. La seconda guerra balcanica, conosciuta come Guerra tra gli alleati, fu una delle cause che avrebbe condotto alla Prima guerra mondiale. Basti pensare, tra l altro, al fatto che l Austria ne usciva molto indebolita poiché ne bloccava i disegni espansivi offuscandone nettamente il prestigio, mentre la Serbia aumentava la sua forza ed il suo potenziale attrattivo sulle popolazioni sudslave dell impero asburgico. Inoltre, la sconfitta di Bulgaria e Turchia, paesi sostenuti da Germania e Austria (interessate a difendere Costantinopoli e gli Stretti dalle mire russe), e la vittoria della Serbia, alleata della Russia, alimentavano i timori austro-tedeschi per un ulteriore aumento dell influenza sulla regione da parte di quest ultima. La Russia, peraltro, ne usciva delusa poiché vedeva ancora una volta annullata ogni sua rivendicazione sugli Stretti (l assegnazione alla Turchia della Tracia orientale era finalizzata proprio a un controllo turco sugli Stretti).
Tra 800 e 900 Un'epoca segnata da grandi fenomeni
Tra 800 e 900 Un'epoca segnata da grandi fenomeni la grande emigrazione verso il nuovo continente quasi un quarto della popolazione italiana (17 milioni di individui su 30)partì per sfuggire alla miseria
DettagliStoria contemporanea dei paesi mediterranei
Storia contemporanea dei paesi mediterranei L ETA DEGLI IMPERI Valeria Deplano: valeria.deplano@unimc,it Colonialismo / Colonizzazione Colonialismo: Dal latino colonia che significa fattoria o insediamento,
DettagliCapitolo 2. Imperialismo e colonialismo
Capitolo 2 Imperialismo e colonialismo Le cause del nuovo sviluppo coloniale Imperialismo = politica avente come obiettivo la creazione di grandi imperi coloniali con l occupazione di territori che si
DettagliUngheria e Romania a Confronto nel corso del XX Secolo
3 LA TRANSILVANIA CONTESA: Ungheria e Romania a Confronto nel corso del XX Secolo Indice p. 3 Introduzione p. 10 I IL QUADRO GEOGRAFICO ED ETNICO - La questione del nome p. 13 - Definizione geografica
DettagliRisorgimento Le guerre d indipendenza: verso l Unità d Italia La prima guerra d'indipendenza Nasce il regno d Italia
Risorgimento E il processo che portò alla formazione dello Stato italiano unitario nell'ottocento. Il Risorgimento cominciò dopo il Congresso di Vienna come reazione alla restaurazione. In Italia i patrioti
DettagliLE POTENZE GLOBALI. Tentativi e sviluppi della costruzione di imperi
LE POTENZE GLOBALI Tentativi e sviluppi della costruzione di imperi GLI IMPERI PRIMA DEL CAPITALISMO Prima della nascita del capitalismo, ci sono stati nella storia diversi tentativi di costruire Stati
DettagliL Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore
L Europa di Napoleone Bonaparte Lezioni d'autore I Temi I mutamenti immediati e duraturi provocati dall azione dell armata francese negli Stati e nei popoli europei. Le conquiste e la costruzione del grande
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliCOLONIZZAZIONE E IMPERIALISMO NEL 900. Storia Q2 Lara Fislage
COLONIZZAZIONE E IMPERIALISMO NEL 900 Storia Q2 Lara Fislage COS È IL COLONIALISMO? Occupazione e lo sfruttamento territoriale da parte delle potenze europee Scoperta dell America, nel 1492, come inizio
DettagliL unificazione della Germania
L unificazione della Germania Nel 1834 nasce il Deutscher Zollverein, con esclusione dell Austria, grazie al quale tra i 18 stati tedeschi cadono le barriere doganali interne. Questo può essere considerato
DettagliLA PRIMA GUERRA MONDIALE ( )
LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) EUROPA 1914 TRIPLICE ALLEANZA: AUSTRIA-UNGHERIA, GERMANIA, ITALIA TRIPLICE INTESA: INGHILTERRA, FRANCIA, RUSSIA EUROPA 1914 IMPERO AUSTRO-UNGARICO E IMPERO TURCO SONO
Dettagli1 Camillo Benso di Cavour
1 Camillo Benso di Cavour Il conte Camillo Benso di Cavour era un liberale moderato, sostenitore di una politica di riforme, volle fare del regno di Sardegna un paese moderno. Per dare slancio all economia
DettagliEuropa balcanica. Classe 2e Scuola media Forlanini Sesto San Giovanni A.S. 2014/2015 Prof.ssa Calcagno Valeria
Europa balcanica Classe 2e Scuola media Forlanini Sesto San Giovanni A.S. 2014/2015 Prof.ssa Calcagno Valeria Con il termine di Penisola Balcanica o Balcani si intende la vasta regione dell Europa Orientale
DettagliLA RIVOLUZIONE FRANCESE IN FRANCIA EBBE VARIE CONSEGUENZE POLITICHE COME:
LA RIVOLUZIONE FRANCESE IN FRANCIA EBBE VARIE CONSEGUENZE POLITICHE COME: IL PASSAGGIO DALLA MONARCHIA (GOVERNO DI UN RE SUI SUDDITI) ALLA REPUBBLICA (GOVERNO AFFIDATO A RAPPRESENTANTI DEL POPOLO ELETTI
DettagliLA RESTAURAZIONE periodo immediatamente successivo alla sconfitta di Napoleone contraddistinto dal ritorno delle monarchie assolute
LA RESTAURAZIONE periodo immediatamente successivo alla sconfitta di Napoleone contraddistinto dal ritorno delle monarchie assolute I rappresentanti dei diversi stati d'europa si riuniscono per decidere
DettagliL Italia degli stati regionali
L Italia degli stati regionali Nel XIII secolo in Italia si consolidarono i comuni, soprattutto nell Italia centro-settentrionale, mentre nel centro c era lo Stato della Chiesa e nel sud il Regno di Napoli.
DettagliEtà napoleonica. L'Impero napoleonico ( )
Età napoleonica L'Impero napoleonico (1804-15) Vittoria di Austerlitz Nel 1805, l Inghilterra riprese la guerra contro la Francia e ricevette subito l appoggio dell Austria e della Russia. L esercito dei
DettagliLA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA IL FRONTE ITALO-AUSTRIACO: 1915-1916 Il 24 maggio 1915, l Italia non era pronta sia per l organizzazione e preparazione dell esercito sia per carenze dell armamento
DettagliL età napoleonica Terrore 1795 Direttorio borghesia abolito suffragio universale maschile diritto di voto classi ricche
L età napoleonica Dopo il biennio del Terrore (1793-1794) nel 1795 fu istituito un nuovo governo, il Direttorio (governo composto da 5 membri) e il potere ritornò nelle mani della borghesia, vera vincitrice
DettagliLa prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:
La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,
DettagliLa Destra Storica e i problemi postunitari ( )
La Destra Storica e i problemi postunitari (1861-1876) La Destra Storica Dal 1861 al 1876 l Italia fu governata dai liberali moderati di ispirazione cavouriana. rappresentavano gli interessi aristocratici
DettagliLa Rivoluzione Russa
La Rivoluzione Russa Nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, scoppiò in Russia una rivoluzione. Già da tempo si pensava che l impero degli zar non sarebbe durato a lungo: la rivolta del 1905 dopo la
DettagliL'impero di Carlo V ( )
L'impero di Carlo V (1516-1556) Chi è? Sarà colui che porterà all'unione tra l'impero asburgico e il Regno di Spagna, sfruttando le sue doti diplomatiche e le politiche matrimoniali del nonno Massimiliano
DettagliClasse: IV Sezione: C Anno scolastico: Programma di storia
Classe: IV Sezione: C Anno scolastico: 2013-2014 Programma di storia Grandi progetti politici a confronto Il Seicento: un epoca di grandi trasformazioni Economia: lo sviluppo diseguale di Nord e Sud del
DettagliRoma e la conquista dell impero. Le guerre puniche L espansione del dominio in Occidente e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo
Roma e la conquista dell impero Le guerre puniche L espansione del dominio e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo Le guerre puniche Prima guerra punica 264-241 241 a.c. 117 d.c. Le
DettagliLA SPAGNA GEOGRAFIA: La Spagna ha quasi 40 milioni di abitanti.
LA SPAGNA GEOGRAFIA: La Spagna ha quasi 40 milioni di abitanti. La capitale è Madrid. In Spagna la maggior parte degli abitanti vive vicino al mare o in città, dove è più facile trovare lavoro. La lingua
DettagliMOTI DEL , E 1848 in europa. Contro la Restaurazione ( )
MOTI DEL 1820-21, 1830-31 E 1848 in europa Contro la Restaurazione (1815-1848) CONTRO LA RESTAURAZIONE Dopo il Congresso di Vienna, in tutti gli stati i liberali chiedono una costituzione (legge fondamentale
DettagliL Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid
L Impero Universale di Carlo V pp. 78; 82-85 Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid È stato uno dei sovrani più importanti d Europa; accorte politiche matrimoniali avevano
DettagliIL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Guerra Fredda, che vede contrapporsi Usa ed Urss. La nascita della Repubblica italiana e il periodo del boom economico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale,
DettagliPROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.)
PROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.) Indicatori per la tabella di confronto tra i due imperi e pagine del manuale in cui si
DettagliStoria contemporanea dei paesi mediterranei
Storia contemporanea dei paesi mediterranei L ETA DEGLI IMPERI Valeria Deplano: valeria.deplano@unimc,it Definizioni. Colonialismo / Colonizzazione Colonialismo: Dal latino colonia che significa fattoria
DettagliETÀ DELLA RESTAURAZIONE. Il Congresso di Vienna
ETÀ DELLA RESTAURAZIONE Il Congresso di Vienna NUOVO CLIMA IN EUROPA Con il crollo di Napoleone, la sete di libertà dei popoli in Europa non viene meno. Tanti artisti diffondono gli ideali della Rivoluzione
DettagliCROCI DI LEGNO La memoria della guerra
CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Como, 12 novembre 2014 Claudio Fontana CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra CROCI DI LEGNO 1914-18 La memoria della guerra Come salvare la memoria
DettagliI.P.S.I.A L.B.ALBERTI RIMINI PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA CLASSE IV SEZ. E A.S. 2016/2017 DISCIPLINA: STORIA PROF.SSA MARIA GRAZIA MANCINI
I.P.S.I.A L.B.ALBERTI RIMINI PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA CLASSE IV SEZ. E A.S. 2016/2017 DISCIPLINA: STORIA PROF.SSA MARIA GRAZIA MANCINI Testo in adozione: A.Brancati, T.Pagliarani, Voci della storia e
DettagliLE RELAZIONI PERICOLOSE TRA RUSSIA E TURCHIA IN UNA PROSPETTIVA STORICA
Webdoc n. 1 - dicembre 2015 LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA RUSSIA E TURCHIA IN UNA PROSPETTIVA STORICA La crisi tra Mosca e Ankara in Siria è la continuazione di un duello lungo due secoli. Storia di una
DettagliLa Restaurazione impossibile
La Restaurazione impossibile Il congresso di Vienna Fermenti culturali e politici contrastanti 1821: l ordine di Vienna alla prova 1830: l ordine di Vienna in crisi 1848: l ordine di Vienna dissolto Il
DettagliCorso di Laurea Triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Test di valutazione a risposta multipla.
Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Test di valutazione a risposta multipla 16 settembre 2014 1. La NASA è a) l Agenzia internazionale di tutela dell ambiente
DettagliCAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR. Giulia Ballarani Classe III A Istituto Comprensivo Assisi 3
CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR Giulia Ballarani Classe III A Istituto Comprensivo Assisi 3 LA VITA Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, nobile dei Marchesi di Cavour, Conte di Cellarengo e di Isolabella
DettagliL ASCESA AL POTERE DI BISMARK
L ASCESA AL POTERE DI BISMARK 1815: Congresso di Vienna Gli stati tedeschi avevano formato la Confederazione Germanica, presieduta dall Imperatore d Austria La Prussia, lo stato più potente della Confederazione,
DettagliIndice. Unità 2. Unità 1. Unità 3. L Unione Europea 39. Gli stati, i popoli, le culture in europa 9
Unità 1 Gli stati, i popoli, le culture in europa 9 Itinerario 1 Il cammino degli Stati europei 10 Le origini dell Europa 10 Un continente diverso dagli altri 10 L Europa romana e medievale 12 L Impero
DettagliCARLO V D ASBURGO ( )
CARLO V D ASBURGO (1519-1556) uno dei più famosi sovrani della storia moderna Ho un impero così grande che non tramonta mai il sole Re di Spagna (chiamato Carlo I), Re del REGNO DI NAPOLI Imperatore del
DettagliCorpo Militare della Croce Rossa Italiana Ispettorato Nazionale
della Croce Rossa Italiana Ispettorato Nazionale Giornata di studio «La medicina legale nelle catastrofi» Le Missioni Internazionali del Ten. Col. CRI Vittorio BADALONE Operazioni all estero in ambito
DettagliDocente Rosanna Amadio
LICEO SCIENTIFICO STATALE NOMENTANO a.s. 2014-2015 Docente Rosanna Amadio PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Classe 5 D IL REGNO D ITALIA: DALLA DESTRA STORICA A CRISPI La Destra storica al governo e la Terza
DettagliInghilterra e Francia, le contraddizioni della grandezza
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN Anno Scolastico 2014/2015 Classe IV A STORIA Inghilterra e Francia, le contraddizioni della grandezza L Inghilterra da Enrico VIII a Elisabetta I I Tudor sul trono
DettagliLa Prima guerra mondiale
La Prima guerra mondiale Indice 1. Le origini del conflitto e lo scoppio della guerra a) Le origini del conflitto b) Scoppio della guerra 2. L'Italia in guerra 3. La Grande Guerra a) 3a. 1915-16: Gli avvenimenti
DettagliLa prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale La Germania Era l'ultima tra le potenze arrivate Per poter conquistare e mantenere le proprie colonie, potenzia l'esercito e la flotta più delle altre nazioni europee, che non
DettagliLa Grande guerra dinamiche e problemi. 2. Le premesse
La Grande guerra dinamiche e problemi 2. Le premesse Sarajevo 28 giugno 1914 La prima guerra mondiale, alla quale l Italia avrebbe partecipato dal 24 maggio 1915 con intensità crescente e verso la fine
DettagliDa Caporetto a Vittorio Veneto
Da Caporetto a Vittorio Veneto L Italia nella guerra globale Maggio 1915: rapporto ambiguo con l impero tedesco Italia dichiara guerra solo all Austria-Ungheria Con la Germania ci si limita alla rottura
DettagliLa ex Iugoslavia. La nascita della Iugoslavia La Iugoslavia di Tito La dissoluzione della Iugoslavia La guerra in Bosnia La guerra del Kosovo
La ex Iugoslavia La nascita della Iugoslavia La Iugoslavia di Tito La dissoluzione della Iugoslavia La guerra in Bosnia La guerra del Kosovo Il territorio della ex Iugoslavia Nascita della Iugoslavia Il
DettagliLA PRIMA GUERRA MONDIALE
LA PRIMA GUERRA MONDIALE 1 I FATTORI SCATENANTI CONFLITTI PER L EGEMONIA IN CAMPO COLONIALE E IN EUROPA FORMAZIONE DI BLOCCHI CONTRAPPOSTI (TRIPLICE ALLEANZA/INTESA) POLITICA DI RIARMO INSTABILITÀ REGIONALI
DettagliNapoleone. scaricato da
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Orizzontali 5. La Repubblica napoleonica di Napoli 9. La battaglia della sconfitta finale di 10. Vi si svolse la battaglia navale vinta dagli inglesi 11. Quello continentale
DettagliBREVE STORIA I PAESI FONDATORI
BREVE STORIA Storicamente, le radici dell'unione Europea risalgono alla seconda guerra mondiale. L'idea dell'integrazione europea e' nata per far sì che non si verificassero mai più simili massacri e distruzioni.
DettagliPROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo
PROGRAMMA DI STORIA Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016 Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo L assolutismo compiuto: la Francia di Luigi XIV La monarchia parlamentare inglese La Spagna e
DettagliNAZIONALISMO COLONIALISMO IMPERIALISMO. L età dell imperialismo La spartizione dell Africa
NAZIONALISMO COLONIALISMO IMPERIALISMO L età dell imperialismo La spartizione dell Africa L età dell Imperialismo fase aggressiva della conquista coloniale europea tra il 1870 e il 1914 (cui si associano
DettagliL'Italia all'inizio del Novecento
L'Italia all'inizio del Novecento 1898: le proteste del popolo vengono represse a cannonate Movimento anarchico: proponeva l'abolizione di ogni autorità e mirava a costruire una società senza Stato 29
DettagliL ETÀ NAPOLEONICA L EUROPA DI NAPOLEONE
L ETÀ NAPOLEONICA L EUROPA DI NAPOLEONE 1796-1815 L IMPERO NAPOLEONICO ANNO 1812 NAPOLEONE: Ajaccio (Corsica) il 15 agosto 1769 Nato da una famiglia delle piccola nobiltà aveva intrapreso GLI STUDI MILITARI:
DettagliLa Rivoluzione russa
La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non
DettagliL espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo
Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli L espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo 1 Osserva lo schema. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri
DettagliL Italia giolittiana
L Italia giolittiana Nel 1900 ci fu la morte di Umberto I e nuovo re d Italia divenne Vittorio Emanuele III. Il giovane sovrano esprimeva fiducia nei principi liberali, affidando il governo a Giuseppe
DettagliL Europa mediterranea nell integrazione europea. Laboratorio cattedra Jean Monnet
L Europa mediterranea nell integrazione europea Laboratorio cattedra Jean Monnet L Europa mediterranea nell integrazione europea parte prima Cattedra Jean Monnet The Mediterranean Europe in the European
DettagliIl Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (in inglese United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland), spesso designato con la
Il regno unito Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (in inglese United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland), spesso designato con la sineddoche Inghilterra, è uno stato dell'europa
DettagliIL CONTINENTE EUROPA
IL CONTINENTE EUROPA L Europa è un continente. Possiamo dire anche che l Europa è una penisola. I confini dell Europa infatti sono rappresentati per la maggior parte dal mare: a Nord c è il mare Glaciale
DettagliDalla campagna d Italia al consolato
L Età Napoleonica Dalla campagna d Italia al consolato 1796-97: prima campagna in Italia gennaio 1797 repubblica Cispadana estate 1797 repubblica Cisalpina. 4 settembre colpo di stato antimonarchico a
DettagliSaraceni, Ungari e Normanni. Popoli in movimento tra IX e X sec.
Saraceni, Ungari e Normanni Popoli in movimento tra IX e X sec. Incursioni nell'europa Occidentale Incursioni tra IX e X sec. Nuovi popoli compaiono sull'orizzonte europeo: Saraceni Normanni Ungari Sono
DettagliLICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA
LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA (Classe III F) Prof.ssa Milan Gabriella MODULO 1 -Le monarchie feudali L alba dell Europa Il nuovo volto dell Europa Le monarchie di Francia
DettagliLe eredità della Grande Guerra
Le eredità della Grande Guerra (pag. 79-89) Perché Grande I trattati di pace La Società delle Nazioni Perché Grande La Grande guerra, in quanto fu... grande carneficina guerra totale mobilitazione di massa...
Dettagli21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.
Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta
DettagliPROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA
PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA Modulo n 1 : Il seicento tra rivolte, rivoluzioni e depressione
DettagliLa Rivoluzione Americana
La Rivoluzione Americana Al partire dal XVII secolo le coste orientali dell America settentrionale furono popolate da coloni inglesi che lasciavano la loro madrepatria per differenti motivazioni: disoccupazione
DettagliDall Impero Ottomano alla Repubblica di Turchia L A T U R C H I A N E L L A P R I M A G U E R R A M O N D I A L E E S U B I T O D O P O
Dall Impero Ottomano alla Repubblica di Turchia L A T U R C H I A N E L L A P R I M A G U E R R A M O N D I A L E E S U B I T O D O P O L Impero Ottomano Massima espansione (1683) L Impero nel 1914 La
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE ALBERT EINSTEIN PROGRAMMA DI STORIA CLASSE IV H ANNO SCOLASTICO
LICEO SCIENTIFICO STATALE ALBERT EINSTEIN PROGRAMMA DI STORIA CLASSE IV H ANNO SCOLASTICO 2013 2014 RECUPERO (VOL. I) Cap. 19 Lo stato assoluto e i suoi oppositori 1. Il declino della potenza spagnola
DettagliStoria contemporanea dei paesi mediterranei FASCISMI E MEDITERRANEO. Valeria Deplano:
Storia contemporanea dei paesi mediterranei FASCISMI E MEDITERRANEO Valeria Deplano: valeria.deplano@unimc.it Perchè focus su Europa meridionale e Mediterraneo Tensioni non riguardano solo NordAfrica e
DettagliAFRICA SETTENTRIONALE MEDITERRANEA
AFRICA SETTENTRIONALE MEDITERRANEA DENSITA AB/KM2 CAPITALE VITA MEDIA MAROCCO 65 RABAT M 67 - F 71 ALGERIA 13 ALGERI M 68 - F 71 TUNISIA 60 TUNISI M 70 - F 74 LIBIA 3 TRIPOLI M 69 - F 73 EGITTO 66 IL CAIRO
DettagliII GUERRA MONDIALE P AR T E T E R Z A
II GUERRA MONDIALE PARTE TERZA RESISTENZA E LIBERAZIONE DELL ITALIA In Italia dal 1943 al 1945 i partigiani organizzano la Resistenza. Nel frattempo, gli alleati anglo-americani, che erano sbarcati in
DettagliBlocco dell espansione dell UE. Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE
Blocco dell espansione dell UE Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE La politica di allargamento dell Unione come successo storico: Annessione
DettagliL emancipazione degli stati
L emancipazione degli stati arabi ed islamici L Impero Ottomano: 1798-1923 2 Cause e concause del crollo dell Impero Ottomano i) l Impero ottomano manca di coesione, ii) la classe dirigente ottomana non
DettagliDocente Rosanna Amadio
LICEO SCIENTIFICO STATALE NOMENTANO a.s. 2015-2016 Docente Rosanna Amadio PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Classe 5 E IL REGNO D ITALIA: DALLA DESTRA STORICA A CRISPI La Destra storica al governo e la Terza
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 4 I ANNO 2013/2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE GUIDO CASTELNUOVO PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 4 I ANNO 2013/2014 Da: MilleDuemila: un mondo al plurale volume 1 Valerio Castronovo Capitolo 15 L Europa nel vortice della guerra
DettagliIl 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché?
Il 25 aprile è la festa della Liberazione, ma perché? Il 25 aprile del 1945 furono liberate dall'occupazione tedesca e repubblichina Milano e Torino: perciò fu scelta quella data Il 25 aprile è la festa
DettagliALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI
ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI CRISTIANITÀ: Insieme di tutti i popoli cristiani. Nonostante le differenze di lingua e cultura l Europa forma un unico corpo politico governato da due autorità supreme: Papa
DettagliANTICHI STATI ITALIANI PRINCIPATO DI MONACO
ANTICHI STATI ITALIANI PRINCIPATO DI MONACO PRINCIPATO DI MONACO Superficie kmq 2 9 (di cui 1,95 Monaco e Monte Carlo) Abitanti nel 1857 7.100 (di cui 5.800 a Mentone e Roccabruna) Città Monaco (Monte
DettagliLa situazione poli.ca nel 500
La situazione poli.ca nel 500 Carlo V l 1516: diventa re di Spagna e di tu=a l Italia meridionale l 1519 diventa anche imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, eredita i Paesi Bassi e la Franca Contea
DettagliLa crisi delle poleis e l'ascesa della Macedonia
La crisi delle poleis e l'ascesa della Macedonia La guerra del Peloponneso (431-405 a.c) Cause profonde del conflitto: antica rivalità tra Ioni (ateniesi) e Dori (spartani) Diversità dei modelli politici
DettagliLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
L IMPERIALISMO Caratteri generali del XX secolo Ricco di avvenimenti importanti. Fenomeni di massa. Il popolo come soggetto e non oggetto della storia Asia e Africa dominate. Alla fine del sec. Conquistano
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: STORIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire
DettagliProblemi e sfide. La povertà
Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà
DettagliL'età giolittiana. La guerra di Libia.
Storia e civiltà d'italia L'età giolittiana. La guerra di Libia. Giorgio Cadorini Università della Slesia giorgio ad cadorini.org Opava Età giolittiana (1900-1914) Questo periodo segue ad anni di violenti
Dettaglicapitolo 23 ricostruzione e ripresa in europa dopo la seconda guerra mondiale 393 Nuovi scenari territoriali 393 L Europa occidentale
sommario 5 TERZA PARTE l età del libero scambio 12 L accelerazione del processo di modernizzazione dal 1830 al 1914 12 Gli sviluppi della rivoluzione industriale in Gran Bretagna, nell Europa continentale
DettagliMartina Lucia Lanza 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA
1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA Gli Stati in cui non si ricorre alla 2 coscrizione obbligatoria Stati che l hanno abolita: Albania, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
DettagliL Italia dei regni romanobarbarici
L Italia dei regni romanobarbarici Dalla caduta dell Impero Romano Alla nascita dell Impero di Carlo Magno Classe I C 2015-2016 Cosa analizzeremo 1 I regni romano - barbarici 2 I Bizantini 3 I Longobardi
DettagliLA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1945 La linea del tempo 1939: invasione nazi-sovietica della Polonia 1941: invasione della Russia da parte della Germania. Attacco giapponese a Pearl Harbor ed entrata in
DettagliL avvento della società di massa 1900-1918
L avvento della società di massa 1900-1918 Argomenti La società di massa Il Nazionalismo La Prima guerra mondiale La società di massa Produzione industriale su larga scala fordismo catena di montaggio
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S
1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato
DettagliUNITÀ DIDATTICA 7 L EGEMONIA MACEDONE
UNITÀ DIDATTICA 7 L EGEMONIA MACEDONE La Macedonia antica era un regno sorto al limite dell area di influenza greca, tra Macedonia, Tracia e Bulgaria meridionale, dalla cultura mista greco-barbara. Si
DettagliAFRICA SETTENTRIONALE. Continente Africano
AFRICA SETTENTRIONALE Continente Africano DOVE SIAMO IN AFRICA Tra i 12 Stati che la compongono, ricordiamo per esempio: MAROCCO ALGERIA TUNISIA LIBIA EGITTO NIGER SUDAN La zona più a nord è delimitata
DettagliLAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA
LAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA I valoridella Grecia e quelli dell Impero persiano non potrebbero esser più distanti: i greci si basano su libertà individuale, indipendenza, uso della ragione; i persiani
DettagliPERCHE SCOPPIO LA GUERRA?
PERCHE SCOPPIO LA GUERRA? La prima Guerra mondiale scoppiò per diverse cause (remote, profonde): Cause politiche Cause militari Cause economiche Cause culturali CAUSE POLITICHE Contrasto fra i diversi
DettagliLE GUERRE DI EGEMONIA E LA FINE DELL IDIPENDENZA ITALIANA
LE GUERRE DI EGEMONIA E LA FINE DELL IDIPENDENZA ITALIANA LA FINE DELL EQUILIBRIO IN ITALIA:CARLO VIII Alla fine del Quattrocento,i maggiori stati italiani si trovarono in una situazione di estrema debolezza
DettagliL ex Iugoslavia in guerra
L ex Iugoslavia in guerra Guerre nell ex Iugoslavia Quando Tra il 1991 e il 1995 Chi combatte Tutti contro tutti--->fu una guerra "civile" fra le diverse popolazioni delle repubbliche socialiste riunite
Dettagli