FRANCESCA LEONE GIARDINO RASSEGNA STAMPA 3 FEBBRAIO 26 MARZO 2017 MACRO

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1 FRANCESCA LEONE GIARDINO 3 FEBBRAIO 26 MARZO 2017 MACRO RASSEGNA STAMPA EQUA di Camilla Morabito srl Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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10 Testata Data febbraio 2017 Sezione Gallerie EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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15 Testata Data febbraio 2016 Sezione La Gazzetta EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

16 Testata Data Aprile 2017 Sezione Recensioni EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

17 Testata Data Sezione Adesso EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

18 Testata Data Sezione Week notes EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

19 Testata Data Sezione Politically (s)correct EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

20 Testata Data Sezione Arte EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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23 Testata Data Sezione EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

24 Testata Data Sezione Calendario EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

25 Testata Data Sezione Tempo libero EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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27 Testata Data Sezione Cronaca di Roma Week end - Agenda EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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29 Testata Data Sezione Giorno&Notte EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

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32 Testata Data Sezione Dolce Vita EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

33 Testata Data Sezione Secondo tempo - Around EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

34 Testata Data 19/01/2017 Sezione CULTURA Il Giardino di Francesca Leone al Macro Da 3/2, tra denuncia e realtà, la poesia della quotidianeità EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

35 Pag 2 ANSA (ANSA) - ROMA, 19 GEN - Diciotto grate di alluminio a comporre un'unica installazione e lo spettatore che interagisce con l'opera, camminando. Tra realtà e denuncia, è il Giardino di Francesca Leone, personale che dopo il successo dello scorso anno alla Triennale di Milano arriva al Macro di Roma, dal 3 febbraio al 26 marzo. Un'installazione realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone, che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti e delle quali oggi le fessure delle grate restituiscono testimonianza, tra mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete. Un racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato, che la Leone, da sempre attenta ai temi dell'ambiente e dell'ecosistema, a Roma arricchisce con tre grandi opere in cemento e un libro in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher. Per tutta la durata dell'esposizione, il Macro ospiterà anche una 'nuova' grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera con piccoli oggetti di scarto. giardino-di-francesca-leone-al-macro_256f151d e13-30da html

36 Testata Data 2/02/2017 Sezione CULTURA In mostra Tempesta perfetta Balestrini A Macro anche Il Giardino di F. Leone e Arrivederci di D. Perego EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

37 Pag 2 (ANSA) - ROMA, 2 FEB - ''L'usura, il lato negativo dell'economia, corrode l'arte, le opere, il talento, perché tutto il mercato viene commercializzato. E le opere non hanno più un valore artistico, ma solo economico''. Parola di Nanni Balestrini, che parte dalla celebre tela del Giorgione per La tempesta perfetta, mostra-concept al Macro (fino al 17/4) e primo dei 4 titoli d'inverno negli spazi di Via Nizza del museo, che portano l'arte contemporanea made in Italy accanto alle opere del divo internazionale Anish Kapoor. In programma, anche Il Giardino di Francesca Leone, con l'installazione 'cresciuta' alla Triennale di Milano con una grata di 12 metri che nel tempo ha raccolto sigarette, plastiche,

38 Pag 3 sassi, carta, chiavi, rifiuti degli ignari passanti. E poi l'arrivederci di margherite, fotografate, incollate o a uncinetto, di Daneiela Perego. E l'idea multimediale di arte in Ascolto visivo del compositore Daniele Lombardi, In loop nel foyer, il video Art is... di Lara Nicoli e Carlo Carfagni, con 60 definizioni di arte mostra-tempesta-perfetta-balestrini_ee353a98-31a7-4dc6- a b01c5e8b.html

39 Testata Data Sezione Francesca Leone - Giardino Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO orario: da martedì alla domenica ore (la biglietteria chiude un ora prima) Chiuso il lunedì (possono variare, verificare sempre via telefono) biglietti: Tariffa intera: non residenti 11,00, residenti 10,00. Tariffa ridotta: non residenti 9,00, residenti 8,00. vernissage: 2 febbraio h 18 ufficio stampa: EQUA, ZETEMA EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

40 Pag 2 autori: Francesca Leone note: Preview Stampa: giovedì 2 febbraio 2017 ore genere: arte contemporanea, personale comunicato stampa Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di

41 Pag 3 scarto. Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano. INFO STAMPA Ufficio Stampa di Camilla Morabito Rif. Fabrizio Broccoletti Daniela Berti f.broccoletti@equa.it; bertidaniela0@gmail.com; Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Patrizia Morici / T / M p.morici@zetema.it con Federica Nastasia / T f.nastasia@zetema.it stampa.macro@comune.roma.it INFO PUBBLICO MACRO

42 Pag 4 via Nizza 138, Roma Orario: da martedì alla domenica ore (la biglietteria chiude un ora prima) Chiuso il lunedì INGRESSO MACRO via Nizza Tariffa intera: non residenti 11,00, residenti 10,00. Tariffa ridotta: non residenti 9,00, residenti 8,00. MACRO via Nizza + MACRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 13,50, residenti 12,50 Tariffa ridotta: non residenti 12,50, residenti 11,50 Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: INFO: Segui MACRO - Museo d Arte Contemporanea Roma su Facebook e Twitter Sponsor Sistema Musei in Comune In Collaborazione con MasterCard Priceless Rome Media Partner Il Messaggero Servizi di Vigilanza Travis Group 5

43 Testata Data 25/01/2017 Sezione ULTIMORA Francesca Leone porta la sua mostra Giardino al Macro ROMA Dopo il successo alla Triennale di Milano, Francesca Leone torna a Roma e porta i suoi lavori al museo Macro, nella mostra dal titolo Giardino, a cura di Danilo Eccher, dal 3 febbraio al 26 marzo (vernissage il 2 febbraio ore 18.30). L artista con questo progetto consacra la sua nuova ricerca che abbraccia un linguaggio più concettuale che figurativo. Ma conserva comunque il garbo estetico che ha sempre accompagnato la sua dialettica artistica. Le nuove opere sono un atto di denuncia sociale contro i comportamenti umani che danneggiano la natura e l ambiente. Un tema molto caro alla Leone, che sintetizza il suo pensiero in delle grandi grate metalliche costellate di rifiuti, sigarette, piccoli oggetti di scarto, sassi, chiavi e monete. Installazioni che rappresentano un racconto di vita quotidiana ambientato in tutte le grandi metropoli, dove l incuria e il degrado regnano sovrani. Il percorso espositivo è arricchito da alcune imponenti tele di cemento e ferro che, come spiega Eccher nel testo curatoriale: rappresentano il simbolo della costruzione, l atto compositivo di una società ormai deflagrata. Si tratta di un tentativo di definire il paesaggio urbano, che per l artista assume un più radicale valore critico sul piano della corrosione fisica, ancor prima che che psicologica, del sistema società. EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

44 Pag 2 La mostra è arricchita da un catalogo a tiratura limitata e da una nuova grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera con piccoli oggetti di scarto. Dal 3 febbraio al 26 marzo (vernissage 2 febbraio ore 18.30) Museo Macro, via Nizza 138 Info:

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48 Testata Data 31/01/2017 Sezione CULTURA IL "GIARDINO" DI FRANCESCA LEONE AL MACRO Stampa PDF AddThis Sharing Buttons EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

49 Pag 2 Share to Facebook Share to Twitter Share to Google+ Share to LinkedIn Share to Share to Più... ROMA\ aise\ - Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama "Giardino" la mostra personale di Francesca Leone figlia del grande Sergio che, dopo il successo ottenuto nel 2015 alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. "Giardino" è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la "loro" opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso

50 Pag 3 anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione "Our Trash" a La Triennale di Milano. (aise)

51 Testata Data Sezione MOSTRE FRANCESCA LEONE. GIARDINO Francesca Leone, Grata, dettaglio Dal 02 Febbraio 2017 al 26 Marzo 2017 ROMA LUOGO: MACRO - Museo di Arte Contemporanea Roma ENTI PROMOTORI: Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali COSTO DEL BIGLIETTO: intero 11, ridotto 9, residenti 10 EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

52 Pag 2 / 8 TELEFONO PER INFORMAZIONI: SITO UFFICIALE: COMUNICATO STAMPA: Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia

53 Pag 3 asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano. Inaugurazione: giovedì 2 febbraio 2017 ore 18

54 Testata ARTE CULTURA Data 18/01/2017 Sezione FRANCESCA LEONE. Giardino 3 febbraio - 26 marzo 2017 FRANCESCA LEONE Giardino Preview stampa: giovedì 2 febbraio 2017 ore Inaugurazione: giovedì 2 febbraio 2017 ore 18 Apertura al pubblico: 3 febbraio - 26 marzo 2017 MACRO - Museo d Arte Contemporanea Roma Project Room #2, Via Nizza 138 Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

55 Pag 2 spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libroopera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel

56 Pag 3 dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano. INFO STAMPA Ufficio Stampa di Camilla Morabito Rif. Fabrizio Broccoletti Daniela Berti f.broccoletti@equa.it; bertidaniela0@gmail.com; Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Patrizia Morici / T / M p.morici@zetema.it con Federica Nastasia / T f.nastasia@zetema.it stampa.macro@comune.roma.it INFO PUBBLICO MACRO via Nizza 138, Roma Orario: da martedì alla domenica ore (la biglietteria chiude un ora prima) Chiuso il lunedì INGRESSO

57 Pag 4 MACRO via Nizza Tariffa intera: non residenti 11,00, residenti 10,00. Tariffa ridotta: non residenti 9,00, residenti 8,00. MACRO via Nizza + MACRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 13,50, residenti 12,50 Tariffa ridotta: non residenti 12,50, residenti 11,50 Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: INFO: Segui MACRO - Museo d Arte Contemporanea Roma su Facebook e Twitter Sponsor Sistema Musei in Comune In Collaborazione con MasterCard Priceless Rome Media Partner Il Messaggero Servizi di Vigilanza Travis Group

58 Testata Data 25/01/2017 Sezione ARTE CONTEMPORANEA Museo MACRO di Roma. Dal 3 febbraio la personale di Francesca Leone Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione dal titolo "Giardino" con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

59 ROMA - Giardino è il titolo della personale dell artista romana Francesca Leone, che ha già ottenuto un notevole successo lo scorso anno alla Triennale di Milano e che ora arriva negli spazi del Museo MACRO di Roma. Si tratta di una installazione composta da 18 grate di alluminio, realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti Pag 2

60 Pag 3 e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono infatti le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. L artista, particolarmente attenta ai temi dell ambiente e dell ecosistema, da vita ad un lavoro che si colloca tra la realtà dei fatti e la denuncia. Rispetto all installazione milanese, quella del MACRO è arricchita di tre grandi opere in cemento, frutto di un lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Il progetto si completa con un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: una sorta di opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è sicuramente un opera complessa ma espressa in un linguaggio molto essenziale, per quanto crudo. L'allestimento minimale contribuisce ad esaltarne ulteriormente l assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra - dal 3 febbraio al 26 marzo sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto.

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62 Testata Data 6/02/2017 Sezione CRITICA Francesca Leone e il suo Giardino di scarti al MACRO EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

63 Pag 2 Francesca Leone Giardino, MACRO Museo d Arte Contemporanea Roma, fino al 26 marzo 2017 Il Giardino creato da Francesca Leone e ospitato negli ariosi spazi del MACRO di via Nizza a Roma ha una sorta di illustre predecessore in quel fantomatico Merzbau voluto dal celebre Kurt Schwitters: una gigantesca installazione costituita da scarti e oggetti quotidiani usati da lui stesso e da amici come biglietti del tram, mozziconi di sigaretta, ritagli di giornale all interno di uno stabile di sua proprietà ad Hannover. L idea era quella di creare un opera da non completare mai e in continua evoluzione: un

64 Pag 3 sogno che si infrangerà sotto i colpi dei bombardamenti alleati alla fine del È, invece, il 2015 quando Francesca Leone espone all interno della Triennale di Milano una lunga griglia metallica nella quale si trovano cose gettate casualmente e rifiuti urbani: l obiettivo è consegnare un documento espressivo e realistico della nostra contemporaneità, attraverso ciò che si lascia disinvoltamente cadere per strada. In occasione di questa nuova mostra personale al MACRO, Francesca Leone presenta 18 grate di alluminio, composte e riunite in una installazione su cui lo spettatore può camminare. Ad essa si aggiungono 3 imponenti opere in cemento armato che vogliono simboleggiare la costruzione e l atto compositivo di una società deflagrata: una suggestione derivata anche da Cementi di Giuseppe Uncini, oltre che da una riflessione su un paesaggio urbano alla disperata ricerca di equilibrio tra scorrere del tempo e necessità di orientare i cambiamenti.

65 Infatti, tra il metallico delle grate e il grigio del calcestruzzo armato occhieggiano i sommessi luccichii di alcuni rifiuti: forti della propria supremazia plastica, fioriscono il giallo, il blu o il rosso. È questo quel Giardino dove il cupo paesaggio industriale non riesce a soffocare totalmente il colore: anche nel paesaggio più spettrale fiorisce qualcosa di bello per chi si concede il tempo di guardare e comprendere. Pag 4

66 Pag 5 Questa poetica è ben riassunta in un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con un testo di Danilo Eccher e ulteriormente esibita da una grande grata posizionata all ingresso del MACRO: per tutta la durata della mostra chi lo vorrà potrà contribuire a far crescere questo Giardino, seminandolo con i propri scarti. Informazioni utili Francesca Leone Giardino

67 Pag 6 Dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 Roma, MACRO via Nizza Orari: da martedì a domenica ore Chiuso lunedì La biglietteria chiude un ora prima - See more at:

68 Testata Data 4/02/2017 Sezione MOSTRE E REDAZIONI Francesca Leone. Giardino Mostra al MACRO di Roma BY REDAZIONE ON 4 FEBBRAIO 2017 MOSTRE ED EVENTI.post-header Si intitola Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, è a EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

69 Pag 2 Roma negli spazi del MACRO Museo d Arte Contemporanea Roma (Via Nizza) dal 3 febbraio al 26 marzo In mostra diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Francesca Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. 300 x 250 articolo Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. L esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla

70 Pag 3 Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano.

71 Testata Data Sezione Mostra Francesca Leone. Giardino - Roma EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

72 Pag 2 Una mostra complessa che usa un linguaggio essenziale e crudo per esprimere la poesia che si trova nella quotidianità. Attraverso un allestimento minimale costituito da diciotto grate di alluminio che compongono un'unica installazione, il pubblico interagisce con l'opera camminando sopra una grande piattaforma. L'installazione infatti è stata realizzata con il contributo di centinaia di persone che hanno lasciato per le strade rifiuti e oggetti. Dalle grate e dalle relative fessure spuntano mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete: formano il racconto di storie quotidiane. Il lavoro dell'artista romana rivolge un'attenzione profonda ai temi dell'ambiente e dell'ecosistema.

73 Testata Data 6/02/2017 Sezione PAOLO GENOVESE A MATTEO GARRONE TUTTI ALLA MOSTRA DI FRANCESCA LEONE AL MACRO - MAURO MASI AL'ULTIMO LIFTING, LA GATTA DI MARMO LIVIA AZZARITI, FULVIO ABBATE BADANTE DI LELLA BERTINOTTI, CAMILLA MORABITO LEADER DELLE CARAMPANE ROMANE EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

74 Pag 2 RAFFAELLA E FRANCESCA LEONE Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia Roberta Petronio per il Messaggero Ti guardi attorno e individui in un angolo Renato Zero. Sali le scale, e ti ritrovi fianco a fianco con Giuseppe Tornatore. Il tuo sguardo è catturato da Sonia Bruganelli che scatta foto su foto alle opere, e un secondo dopo la prospettiva ti offre l' ingresso di Gabriele Muccino con Angelica Russo. E poi Matteo Garrone, Carlo Vanzina.

75 Pag 3 OPERA DI FRANCESCA LEONE (2) E' un tardo pomeriggio speciale al Macro di via Nizza: il museo accende le luci e punta i riflettori su cinque nuove storie d' arte, e su altrettante preview. L' invito collettivo al vernissage diffuso crea, ancora una volta, un interessante viavai concentrato nello stesso contenitore d' arte. Si può passare dalla Tempesta Perfetta di Nanni Balestrini all' Ascolto Visivo di Daniele Lombardi passando per le Briciole d' Arte di Nicoli e Carfagni, dall' Arrivederci di Daniela Perego al Giardino di Francesca Leone.

76 Pag 4 OPERA DI FRANCESCA LEONE (1) A proposito di Giardino: al primo piano dell' edificio che ospitava una fabbrica di birra molto tempo prima di diventare il Museo d' arte contemporanea di Roma, espone l' artista e pittrice romana che ha scelto di portare il focus della sua attività sul tema del rispetto dell' ambiente e dell' ecosistema. Il parterre è invitato a passeggiare sull' installazione simbolo dell' evento, composta da diciotto grate di alluminio dove sono incastrati mozziconi di sigarette, plastica, sassi, carta, monete, a comporre un' unica passerella per registi, artisti, amici, collezionisti.

77 Pag 5 Francesca Leone ha lasciato tracce del suo lavoro lungo il percorso, nel foyer, nel cortile del museo, guidando così fino alla sua personale, allestita nella Project Room #2, i passi di Luca Verdone, Erminia e Roberta Manfredi, del compositore Gerardo Di Lella, Eleonora Giorgi, dello scrittore Fulvio Abbate e della produttrice cinematografica Raffaella Leone. «Il messaggio di questa mostra nasce camminando per la strada, conviviamo con i rifiuti senza quasi rendercene conto. OPERA DI FRANCESCA LEONE (3) Ho voluto collocare questi elementi di degrado quotidiano in una location estranea per avere una nuova attenzione, insieme con la speranza che la plastica un giorno possa fiorire e diventare un giardino» spiega l' artista, mentre presenta l' opera realizzata con ventimila piccoli oggetti di scarto. Questo racconto originale, di infiniti passaggi distratti e di memorie quotidiane, ha coinvolto la direttrice della Galleria

78 Pag 6 Borghese Anna Coliva, gli artisti Davide Dormino e Fabio Ferrone Viola, il critico Achille Bonito Oliva, oltre a Francesco Rutelli e Barbara Palombelli, Stefano Bonolis, Paola Mainetti, Erminia Di Biase. MAURO MASI (2)

79 Pag 7 RAFFAELLA E FRANCESCA LEONE (2) MARISA STIRPE CON LIVIA AZZARITI

80 Pag 8 SANDRA CARRARO ROSSANA RIDOLFI COL MARITO GIAMPAOLO LETTA

81 Pag 9 RAFFAELLA LEONE FEDERICA E PAOLO GENOVESE FRANCESCA LEONE GIUSEPPE TORNATORE ALBERTINA CARRARO E MARIATERESA MASTROMARINO

82 Pag 10 ALBERTINA CARRARO ANNA

83 Pag 11 VALERIA LICASTRO E IL MARITO ANTONIO MARTUSCIELLO ANNA COLIVA

84 Pag 12 TONY PORCELLA ANTONIO MARTUSCIELLO

85 Pag 13 VALERIA LICASTRO ANTONIO MARTUSCIELLO CAMILLA MORABITO VALERIA LICASTRO MARIATERESA MASTROMARINO LELLA BERTINOTTI

86 Pag 14 CAMILLA MORABITO CRISTIANA PEDERSOLI ANDREA GALLENI MAURO MASI SERGIO VALENTE

87 Pag 15 CAMILLA MORABITO E MARCO PIETRANGELI ELEONORA GIORGI E LUCA VERDONE

88 Pag 16 FEDERICA E PAOLO GENOVESE GABRIELE MUCCINO ANGELICA RUSSO RAFFAELLA LEONE

89 Pag 17 GABRIELE MUCCINO GIANNI POLIMANTI MADDALENA E MARINA LETTA CAMILLA MORABITO

90 Pag 18 GIUSEPPE TORNATORE RAFFAELLA LEONE LAURA MELIDONI

91 Pag 19 LELLA BERTINOTTI CON FULVIO ABBATE MARCO BELARDI

92 Pag 20 MARCO PIETRANGELI MARIA CONSIGLIO VISCO CON RICCARDO MASTRANGELI

93 Pag 21 MARIA CONSIGLIO VISCO MARIGLIANO DEL MONTE MARIO STIRPE CON LA MOGLIE MARISA E LIVIA AZZARITI

94 Pag 22 PAOLO GENOVESE

95 Testata Data 3/02/2017 Sezione ATTUALITA Il Giardino di Francesca Leone in mostra al Maxxi di Roma.entry-header EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

96 Pag 2 Un'opera che racconta le lacerazioni della società contemporanea, dalla quale, però, traspare anche la speranza - che non va mai persa - di riuscire a costruire un futuro migliore. Potrebbe essere raccontata con queste parole l'ultima fatica dell'artista romana Francesca Leone. Ieri - negli spazi del Museo Maxxi - è stata presentata al pubblico romano la sua mostra personale dal nome "Giardino" in cui Leone conferma la sua ricerca di un linguaggio più concettuale che figurativo, sempre caratterizzato, però, da quel gusto per l'estetica che ha sempre accompagnato i suoi lavori. L'installazione si compone di diciotto grate d'alluminio dalle cui fessure emergono le tracce del passaggio di uomini e donne che inconsapevolmente hanno partecipato alla realizzazione dell'opera: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti, monete. Tutto ciò che viene gettato ogni giorno nelle strade delle nostre città. Più o meno inconsciamente, ma con grave danno per l'ambiente in cui noi tutti abitiamo. Un racconto di vita quotidiana che vuole sottolineare, dunque, il degrado cui il comportamento degli uomini condanna i nostri luoghi. L'opera - già esposta alla Triennale di Milano del si arricchisce nella sua versione romana di tre grandi pannelli di cemento, a significare la possibilità di costruire, ma anche l'intrinseca fragilità che ne è connaturata. Un lavoro tra realtà e denuncia contraddistinto da un attenzione profonda ai temi dell[...]

97 Testata Data 3/02/2017 Sezione CULTURA & SPETTACOLI Roma: al Macro Giardini di grate. Opere con oggetti di scarto EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

98 Pag 2 Dalle fessure delle grate si intravedono le tracce delle presenze umane: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo cristallizzato. Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto nel 2015 alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO di via Nizza dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L artista romana, tra realtà e denuncia racconta i temi dell ambiente e dell ecosistema aggiungendo all installazione milanese tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone continua a fare dopo la mostra in Triennale con l intenzione di costruire un vero e proprio progetto enunciato in un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate con testo di Danilo Eccher, in cui una piccola grata diventa il contenitore di un idea. Giardino un titolo ironico al limite dell irriverente, un linguaggio secco ed essenziale che parla di un ordine casuale quasi inevitabile con la leggerezza di chi riporta una storia senza giudizio. Ma arriva dritta agli occhi di chi guarda e ognuno, attraverso la sua grata, scorge storie che sa gia per cui prova un emozione di consapevole responsabilita. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto.

99 Testata Data 19/01/2017 Sezione SPETTACOLO Il Giardino di Francesca Leone al Macro Da 3/2, tra denuncia e realtà, la poesia della quotidianeità EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

100 Pag 2 ROMA, 19 GEN - Diciotto grate di alluminio a comporre un'unica installazione e lo spettatore che interagisce con l'opera, camminando. Tra realtà e denuncia, è il Giardino di Francesca Leone, personale che dopo il successo dello scorso anno alla Triennale di Milano arriva al Macro di Roma, dal 3 febbraio al 26 marzo. Un'installazione realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone, che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti e delle quali oggi le fessure delle grate restituiscono testimonianza, tra mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete. Un racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato, che la Leone, da sempre attenta ai temi dell'ambiente e dell'ecosistema, a Roma arricchisce con tre grandi opere in cemento e un libro in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher. Per tutta la durata dell'esposizione, il Macro ospiterà anche una 'nuova' grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera con piccoli oggetti di scarto.

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102 Testata Data 3/02/2017 Sezione Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto nel 2015 alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

103 Pag 2 All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. Al vernissage hanno partecipato, tra gli altri, i registi cinematografici Paolo Genovese, Gabriele Muccino e Gabriele Salvatores, il cantautore Renato Zero e l attrice Eleonora Giorgi.

104 Testata Data 24/01/2017 Sezione EVENTI Installazione "Giardino" di Francesca Leone Dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 Museo Macro, Roma Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

105 Pag 2 L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libroopera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto.

106 Pag 3 Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano. INFO PUBBLICO MACRO via Nizza 138, Roma Orario: da martedì alla domenica ore (la biglietteria chiude un ora prima) Chiuso il lunedì INGRESSO MACRO via Nizza Tariffa intera: non residenti 11,00, residenti 10,00. Tariffa ridotta: non residenti 9,00, residenti 8,00. MACRO via Nizza + MACRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 13,50, residenti 12,50 Tariffa ridotta: non residenti 12,50, residenti 11,50 Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni:

107 Pag 4 INFO: Segui MACRO - Museo d Arte Contemporanea Roma su Facebook e Twitter Diciotto grate di alluminio a comporre un unica installazione, con lo spettatore che interagisce con l opera camminando su una grande piattaforma. Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L installazione è stata realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Museo, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto.

108 Pag 5 Francesca Leone nasce a Roma dove vive e lavora. Inizia la sua attività espositiva nel 2007 con una mostra ai Musei Capitolini, alla quale segue la sua prima personale dal titolo Riflessi e riflessioni al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo nell aprile del Alla fine dello stesso anno Palazzo Venezia a Roma le dedica una mostra personale dal titolo Primo Piano che sarà replicata nel 2009 a Castel dell Ovo a Napoli. Nello stesso anno è invitata a esporre al Museo d Arte Moderna e Contemporanea (MMOMA) di Mosca e nominata Membro Onorario dell Accademia Russa delle Belle Arti. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 2011 e nel Nel 2014 è protagonista di tre personali al MAC - Museo di Arte Contemporanea di Santiago del Cile, al MACBA - Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e al Museo dell Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Nello stesso anno è presente al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con la mostra Corpo Terra. Il 2015 si apre con una mostra personale a Singapore e si chiude con la monumentale esposizione Our Trash a La Triennale di Milano. INFO PUBBLICO MACRO via Nizza 138, Roma Orario: da martedì alla domenica ore (la biglietteria chiude un ora prima) Chiuso il lunedì INGRESSO MACRO via Nizza Tariffa intera: non residenti 11,00, residenti 10,00. Tariffa ridotta: non residenti 9,00, residenti 8,00. MACRO via Nizza + MACRO Testaccio Tariffa intera: non residenti 13,50, residenti 12,50 Tariffa ridotta: non residenti 12,50, residenti 11,50 Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: INFO:

109 Pag 6 Segui MACRO - Museo d Arte Contemporanea Roma su Facebook e Twitter

110 Testata Data 30/01/2017 Sezione NOTIZIE FRANCESCA LEONE AL MACRO DI EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

111 Pag 2 ROMA CON LA SUA INSTALLAZIONE GIARDINO (PRIMAPRESS) ROMA Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Tutto ruota intorno all installazione realizzata dall artista romana con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno

112 Pag 3 scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. La mostra continuerà ad interagire con il pubblico perché all ingresso del Museo, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. (PRIMAPRESS)

113 Testata Data 30/01/2017 Sezione ARTE & MOSTRE Francesca Leone al Macro di Roma con la sua installazione "Giardino" (PRIMAPRESS) - ROMA - Si chiama Giardino la mostra personale di Francesca Leone che, dopo il successo ottenuto l anno scorso alla Triennale di Milano, arriva a Roma negli spazi EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

114 Pag 2 del Museo MACRO dal 3 febbraio al 26 marzo 2017 ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Tutto ruota intorno all installazione realizzata dall artista romana con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Il lavoro dell artista romana, tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. La mostra continuerà ad interagire con il pubblico perché all ingresso del Museo, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. - (PRIMAPRESS)

115 m&id=29187:francesca-leone-al-macro-di-roma-con-la-suainstallazione-giardino&itemid=1174 Pag 3

116 Testata Data Sezione GIARDINO, AL MACRO IL PROGETTO DI FRANCESCA LEONE EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

117 Pag 2 ESPOSTO ALLA TRIENNALE Mostra aperta al pubblico fino al 26 marzo nella sede di via Nizza del Museo d'arte Contemporanea di Roma Diciotto grate di alluminio stese a terra, riempite con gli oggetti e i rifiuti più comuni. Per quanto possa apparire provocatoria o anonima, la mostra di Francesca Leone accolta al Macro ha un preciso taglio concettuale. Giardino è il titolo di un lavoro già proposto alla Triennale di Milano e forte di un linguaggio diretto, ruvido quanto basta per descrivere in modo spiazzante la quotidianità. Sassi, mozziconi di sigaretta, carte di ogni tipo: gli elementi incastonati nelle fessure non sono che piccole testimonianze di migliaia di persone, quasi fossero le tracce di infiniti e ignoti passaggi. Per questo l installazione preparata da Leone può essere considerata un opera involontariamente collettiva. Rispetto alla versione presentata alla Triennale, stavolta l autrice inserisce tre grandi forme di cemento originali realizzate appositamente per l esposizione. Lastre giganti pensate e create solo dopo la prima presentazione di Giardino, segni di una ricerca che è andata avanti dopo uno step iniziale. Da Milano a Roma: l arte in crescita di Leone si lascia osservare a via Nizza.

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119 Testata EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

120 Pag 2 Data 1/02/2017 Sezione ARTappuntamenti Al Macro la mostra denuncia di Francesca Leone Il Macro di via Nizza ospiterà la nuova personale di Francesca Leone. L inaugurazione è prevista domani, mentre l apertura al pubblico dal 3 febbraio fino al 26 marzo. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno alla Triennale di Milano l artista romana propone un installazione composta da 18 grate di alluminio, con lo spettatore che può interagire direttamente con l opera camminando su una grande piattaforma realizzata con il contributo inconsapevole di centinaia di persone che hanno sparso per le strade rifiuti e oggetti. Dalle fessure delle grate emergono le testimonianze del loro passaggio: mozziconi di sigarette, plastiche, sassi, carta, chiavi, rifiuti e monete sono il racconto di storie quotidiane e di un tempo fermato. Giardino, questo il nome dell esposizione, rappresenta

121 Pag 3 un lavoro tra realtà e denuncia con un attenzione profonda ai temi dell ambiente e dell ecosistema, rispetto all installazione milanese, si arricchisce di tre grandi opere in cemento frutto del lavoro di approfondimento e ricerca che la Leone ha continuato a fare dopo la mostra alla Triennale. Inoltre, a rendere ancora più unico il progetto, è la scelta dell artista di fare un libro-opera, edito in 150 copie firmate e numerate, con testo di Danilo Eccher: un opera nell opera in cui una piccola grata diventa uno scrigno. Giardino è una mostra complessa che sfrutta la ruvidità di un linguaggio essenziale, crudo, violento, per esprimere una poesia della quotidianità; una mostra che realizza un allestimento minimale, capace di utilizzare la scenografia asettica delle sale museali per comporre una recita di assoluto realismo. All ingresso del Macro, per tutta la durata della mostra, sarà posta una grande grata dove i visitatori potranno contribuire a realizzare la loro opera inserendovi piccoli oggetti di scarto. /al-macro-la-mostra-denuncia-di-francesca-leone/

122 Testata Data Sezione WHAT S ON Francesca Leone: Giardino From 03/02/2017 to 26/03/ Exhibitions Share on 3 Feb-26 March. Francesca Leone presents Giardino, an interactive installation comprising 18 aluminium grilles, and their random contents, at MACRO. The artist says the gratings have been realised with the unconscious contribution of hundreds of people who have dropped items such as cigarette butts, plastic, paper, keys and coins between the grills. EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

123 Testata Data Sezione CULTURA Francesca Leone Giardino MACRO MUSEO D ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA da giovedì 2 febbraio a domenica 26 marzo 2017 EQUA di Camilla Morabito S.R.L. Via del Babuino, Roma T [+39] F [+39] info@equa.it Partita Iva e Codice Fiscale

124 Pag 2 Una installazione interattiva composta da delle grate che idealmente dialogano con il visitatore.