S.S.D. VALUTAZIONE E CONSULENZA CARDIOLOGICA AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU II SEMINARIO

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1 S.S.D. VALUTAZIONE E CONSULENZA CARDIOLOGICA AZIENDA OSPEDALIERA G. BROTZU II SEMINARIO LA VALUTAZIONE CARDIOLOGICA PREOPERATORIA NEL PAZIENTE CANDIDATO AD INTERVENTO DI CHIRURGIA NON CARDIACA Cagliari Caesar s Hotel 24 GIUGNO

2 INFORMAZIONI GENERALI PRESIDENTE DEL CORSO Dott Giampaolo Scorcu S.S.D. Valutazione e Consulenza Cardiologica Azienda Ospedaliera G. Brotzu SEGRETERIA SCIENTIFICA Dott.ssa Emma Crabu Dott.ssa Annarita Pilleri Dott.ssa Luisella Pistis SSD Valutazione e Consulenza Cardiologica Azienda Ospedaliera G. Brotzu SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER ACROSS SARDINIA CONGRESSI Provider STANDARD Agenas n. 311 Viale Italia Sassari Tel Fax Cell Mail: valentina.camboni@acrosscongressi.com ECM L evento Formativo n è stato accreditato presso l Agenas con n. 8 crediti formativi per n. 100 Medici Specialisti in: Cardiologia, Anestesia, Chirurgia e Medicina Interna, Geriatria, Medicina e Chirurgia d Urgenza, Medicina Fisica, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, MMG MODALITÀ DI ISCRIZIONE L iscrizione è gratuita ma obbligatoria fino al raggiungimento dei posti. L iscrizione potra essere effettuata esclusivamente on line tramite la compilazione di un form sul sito nella sezione Eventi in Corso entrando nell evento di riferimento. OBIETTIVO FORMATIVO Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell Evidence Based Practice (EBM-EBN-EBP) METODO DI VERIFICA ECM La documentazione ECM (Scheda anagrafica, questionario valutazione e apprendimento) sara consegnata in sede congressuale un ora prima della fine dei lavori congressuali e dovra essere compilata e resa al Desk in loco in tutte le sue parti. L assegnazione dei crediti formativi sara subordinata a: Presenza in sala per il 100% dell evento Aver risposto correttamente al 75% dei quesiti del questionario ECM Aver riconsegnato il questionario compilato e firmato in tutte le sue parti Avere la specializzazione in una delle discipline indicate nell accreditamento dell evento 2

3 RELATORI E MODERATORI Vinicio Atzeni (Cagliari) Carlo Balloi (Lanusei) Andrea Bianco (Cagliari) Alessandro Boccanelli (Roma) Paolo Bonomo (Cagliari) Antonio Caddeo (Oristano) Gavino Casu (Nuoro) Stefania Corda (Cagliari) Claudio Cuccia (Brescia) Gianfranco Delogu (San Gavino Monreale) Pompilio Faggiano (Brescia) Francesco Fattirolli (Firenze) Alberto Genovesi Ebert (Livorno) Luigi Lai (Cagliari) Maddalena Lettino (Milano) Giorgio Locci (Cagliari) Antonella Mandas (Cagliari) Luigi Meloni (Cagliari) Giuseppe Mercuro (Cagliari) Maria Franca Mulas (Cagliari) Gian Francesco Mureddu (Roma) Zoran Olivari (Treviso) Luigi M. Oltrona Visconti (Pavia) Roberto Pedretti (Tradate, Varese) Giuseppe Pes (Cagliari) Rosanna Pes (Olbia) Annarita Pilleri (Cagliari) Maurizio Porcu (Cagliari) Alessandra Pratesi (Firenze) Elisabetta Pusceddu (Cagliari) Carmine Riccio (Caserta) Stefano Savonitto (Lecco) Giampaolo Scorcu (Cagliari) Pier Luigi Temporelli (Veruno) Pierfranco Terrosu (Sassari) Massimo Uguccioni (Roma) Francesco Vetta (Roma) Fausto Zamboni (Cagliari) 3

4 4 La stratificazione del rischio peri-operatorio nel paziente candidato ad intervento di chirurgia non cardiaca ha assunto un ruolo rilevante nell attività clinica delle strutture cardiologiche non solo per l alta prevalenza di pazienti ad alto rischio di complicanze cardiovascolari ma anche per il numero di interventi sempre più elevato. Il progresso delle tecniche chirurgiche e delle metodiche anestesiologiche ed intensivistiche hanno infatti permesso di estendere la indicazione chirurgica a quei pazienti nei quali le pluricomorbidità e la età avanzata la rendevano proibitiva anche in un recente passato. Le ricadute in termini di outcome perioperatorio e più in generale intraospedaliero sono evidenti, sia sotto il profilo organizzativo che assistenziale e non ultimo economico. E opinione comune che la consulenza cardiologica abbia significato clinico solo quando l intervento del cardiologo sia in grado di modificare o influenzare la gestione e il programma anestesiologico e chirurgico deciso per il paziente. Al contrario la consulenza cardiologica si configura troppo spesso come un adempimento burocratico di dubbia utilità per il paziente, frutto di richieste inappropriate non aderenti alle raccomandazioni delle Linee Guida. Questo incontro intende stimolare l interesse su un aspetto trascurato della cardiologia e promuovere una sinergia culturale ed organizzativa con chirurghi ed anestesisti al fine di delineare il rischio legato all intervento e favorire un inquadramento diagnostico e terapeutico capace di ridurre le complicanze cardiovascolari. Saranno considerate le novità in tema di anticoagulazione, approfonditi gli aspetti della chirurgia nell anziano, ridefiniti i criteri di appropriatezza e proposte scelte organizzative nella speranza di una maggiore accuratezza, efficacia ed efficienza. La speranza è che il convegno risponda alle aspettative e alle richieste culturali di quanti vorranno partecipare, che i messaggi non si disperdano nella frenetica routine quotidiana ma piuttosto siano utili per rendere più agevole e sicura la nostra pratica clinica.

5 PROGRAMMA 8.15 Registrazione dei Partecipanti 8.45 Presentazione del Corso Giampaolo Scorcu Introduzione Dott.ssa Graziella Pintus Direttore Generale dell Azienda Ospedaliera G. Brotzu I SESSIONE LA STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO Moderatori: Roberto Pedretti - Andrea Bianco 9.00 Interventi chirurgici e complicanze cardiovascolari: epidemiologia e fisiopatologia del danno cardiovascolare intraoperatorio Carmine Riccio 9.15 La stratificazione del rischio perioperatorio Gian Francesco Mureddu 9.30 Biomarkers e appropriatezza dei test diagnostici preoperatori Alberto Genovesi Ebert 9.45 Discussione II SESSIONE LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA NON CARDIACA Moderatori: Zoran Olivari - Maurizio Porcu Il paziente con stent coronarici: la gestione della terapia antiaggregante Stefano Savonitto La sospensione e la riassunzione della terapia anticoagulante: quando e come Maddalena Lettino Diagnosi e trattamento dell embolia polmonare Claudio Cuccia Discussione Pausa caffè 5

6 III SESSIONE CHIRURGIA NON CARDIACA NEGLI ANZIANI Moderatori: Antonella Mandas - Luigi Meloni Il paziente con stenosi aortica: timing chirurgico Pierfranco Terrosu Oltre i comuni score di rischio: la fragilità Francesco Vetta Età e outcomes clinici: lo studio VALUTA-75 Alessandro Boccanelli La chirurgia nel paziente anziano: criteri di non operabilità e definizione dei limiti Alessandra Pratesi Discussione Lunch IV SESSIONE IL MANAGEMENT CLINICO Moderatori: Giuseppe Mercuro - Massimo Uguccioni La gestione perioperatoria dei farmaci anti ipertensivi e delle statine Francesco Fattirolli La valutazione del paziente con cardiopatia ischemica: chi sottoporre a rivascolarizzazione Luigi Oltrona Visconti Broncopneumopatia cronica ostruttiva e cuore polmonare: qual è il ruolo del cardiologo Rosanna Pes Il paziente con scompenso cardiaco: ottimizzazione della gestione perioperatoria Pier Luigi Temporelli Discussione 6

7 V SESSIONE I PROBLEMI ORGANIZZATIVI Moderatori: Paolo Bonomo - Gavino Casu Quando la valutazione cardiologica preoperatoria è veramente necessaria? Pompilio Faggiano Appropriatezza clinica della richiesta di una valutazione cardiologica preoperatoria L esperienza di un centro con struttura dedicata Annarita Pilleri Il ruolo del chirurgo e la necessità di una Terapia Intensiva Post Operatoria Fausto Zamboni Gestione perioperatoria: il punto di vista dell anestesista Elisabetta Pusceddu Discussione VI SESSIONE LA SLOW MEDICINE E LA VALUTAZIONE CARDIOLOGICA DEL PAZIENTE CANDIDATO A CHIRURGIA NON CARDIACA: A CHE PUNTO SIAMO IN SARDEGNA? IPOTESI DI UN PROTOCOLLO REGIONALE Moderatori: Vinicio Atzeni - Giorgio Locci Introduzione Maria Franca Mulas Interventi Preordinati Carlo Balloi Antonio Caddeo Stefania Corda Gianfranco Delogu Luigi Lai Giuseppe Pes Discussione Compilazione questionario ECM Consegna degli attestati di partecipazione e chiusura dei lavori 7

8 CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONANTE DI 8