Riunione N 23 Soci presenti 19: Ospiti dei Soci 3: Sciolta e disinvolta,

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2 Riunione N 23 Lunedì 29 Febbraio 2016 Conviviale a Cà del Galletto, ore I Consorzi, una via per salvare lo sport, relatore il nostro socio e amico Beppo Ramanzini. Soci presenti 19: Francesco Albrizio, Lucia Bressan, Marco Caliandro, Guido Darsiè, Romano Fabbro, Matteo Gubitta, Paolo Pat, Alessandro Perolo, Alberto Petrocelli, Michele Piana, Giuseppe Ramanzini, Elia Sbrissa, Claudio Scarpa, Renzo Secco, Alessandro Sericola, Nicola Stradiotto, Piero Tenderini, Mario Tonini, Giuseppe Zanini Ospiti dei Soci 3: Emy (Ramanzini), Silvia Michelato (Albrizio), Marco Tessarolo (Tessarolo) Sciolta e disinvolta, ecco, così Chiara, la figlia mia, avrebbe descritto la serata di lunedì scorso, sciolta e disinvolta, o addirittura scialla (altro termine giovanile), per dirla invece con parole mie, parlerei di una serata divertente, serena, molto allegra e partecipata. Evidentemente ascoltare un socio che parla di sé, delle sue esperienze e vicissitudini, di qualcosa che ha visto o che ha fatto, è sempre cosa interessante per la nostra comunità, e si partecipa volentieri e in buon numero, e si è ben disposti a prestare attenzione. Partendo da lontano, credo che tutti possano ricordare i tempi nei quali Treviso era a buon titolo città regina dello sport nazionale e internazionale con il basket, il volley, il rugby. Campionati vinti, trionfi all estero, pubblico affezionato, palazzetti e stadi sempre pieni, sponsors affezionati, generosi, entusiasti, coinvolti e coinvolgenti. Bei tempi, tutta la città stretta attorno ai suoi campioni, ampi resoconti delle partite sui giornali, giocatori tutti conosciuti e da tutti, dirette televisive, grandi iniziative parallele al campionato, ammirazione, entusiasmo 2

3 Poi, pian piano le cose cambiano, prima lentamente in modo impercettibile, ma sempre nello stesso verso, nella stessa direzione, poi un po più rapidamente e si comincia a prenderne atto e ci si stupisce, ci si meraviglia, i palazzetti si svuotano, si fanno dei sospiri e poi, tutt un tratto febbraio 2011 nel nostro caso ecco che arriva il fulmine a ciel sereno: lo sponsor unico (Benetton) fa sapere che stop, basta, chiuso, finito con il basket e il volley professionisti. C è da riprendersi dalla sorpresa, c è da rimboccarsi le maniche, c è da inventare qualcosa per salvare in questo caso il basket trevigiano con il suo carico di passati splendori e di gran significato per la cittadinanza. Ed è da qui che parte il racconto di Beppo, dal suo osservatorio privilegiato di grande amico del basket cittadino (in trent anni di trasferte assieme alla squadra Vilnius, Toronto, Riga, Atene, Barcellona, Madrid, - e di presenze al Palaverde di Treviso, Beppo ci ha fatto sapere di essere mancato a non più di quindici venti partite. Molti complimenti, sicuramente un tifoso appassionato e innamorato. N.d.R.), un racconto d iniziative, di tentativi, d idee, di caparbietà e di forza di volontà. Alla fine ci ha fatto capire Beppo è risultato evidente a quanti sono accorsi al cappezzale della squadra, che era finita l epoca dello sponsor unico (il main sponsor), generoso, partecipe, coinvolto e coinvolgente, che questi tempi erano e sono ormai finiti per sempre, meglio quindi rivolgere lo sguardo altrove, ad un coinvolgimento diffuso, a sponsorizzazioni più agili e meno onerose, a una rete di professionisti e piccole imprese, tutti accumunati dal desiderio di far rinascere il basket a Treviso. Ecco che nasce il Consorzio (UniVerso Treviso s.c.), una società consortile aperta alle partite IVA, inizialmente qualche decina, poi sempre di più fino ad arrivare agli attuali 86 consorziati, con il realistico obiettivo di arrivare a cento. L impegno finanziario non è molto, la quota costa mille euro e il consorziato s impegna a pagare ogni anno cinquecento euro per le necessità amministrative e fiscali, il consorziato è poi abbonato di diritto, tribuna centrale: sicuramente uno sforzo a portata di molti e che val la pena di fare. Ogni consorziato sottoscrive poi con la società un impegno triennale di sponsorizzazione partendo da un minimo di tremila euro all anno, anche qui non si tratta di un grande sforzo finanziario per il singolo consorziato, si può fare volentieri. Queste semplici regole consentono alla squadra di programmare le sue attività sapendo a priori quanto potrà ricevere dal Consorzio (30% del budget), e sapendo che altri contributi arriveranno dal main sponsor (De Longhi con il suo ulteriore e generoso 30%) e dagli incassi del palazzetto dove vengono giocate le partite (l altro 30% che completa l opera). E il Consorzio si rivela un successo, non solo per la numerosità e prodigalità dei consorziati, ma per l aspetto sociale, empatico, partecipativo, dei membri di questa rete d imprese e di professionisti che son riusciti a far battere il cuore per la squadra rinata, a una cerchia sempre più larga di persone e cittadini, tanto da avere il Palaverde (gentilmente concesso a puro costo da Benetton) sempre pieno, sia che si giochi con la prima in classifica o con l ultima (il Matera di qualche settimana fa). E questo entusiasmo è diventato poi contagioso e capace di far fiorire varie iniziative: l allargamento della parte sportiva fino ad includere i baskettosi (squadra di basket per i disabili), eventi ludici (il pienone anche al Teatro Comunale con serate per raccogliere fondi, Enrico Bartolino, Federico Buffa, ), serate di beneficenza (pro ADVAR ad esempio)., e questo ha consentito al consorzio di essere vivo e vitale non solo a supporto della squadra, ma anche e in modo incisivo, nel tessuto sociale. 3

4 E questo spiega perché si sta assistendo ha continuato a spiegarci Beppo a continue iscrizioni al consorzio, di società non direttamente ed emotivamente coinvolte nel basket, ma piuttosto interessate a far parte di un consorzio vivo e vivace nel contesto sociale della nostra comunità. Adesso la squadra, dopo essere passata dal Campionato Promozione (il primo gradino, stagione 2012/2013) e dopo complicate vicissitudini burocratiche e amministrative, gioca con successo nel Campionato riunificato A/2 (gold più silver), praticamente la serie B del calcio, dove meritatamente è la squadra prima in classifica. Ovviamente Beppo è stato molto più esauriente nel descrivere tutta la storia e tutto questo entusiasmo (la squadra giovanile, i vecchi atleti che si sono rimessi in gioco, sottoscrizioni che son riuscite a raccogliere somme considerevoli, tifoseria intelligente che fa sempre e solo il tifo a favore e mai contro o con offese all avversario, la consapevolezza di avere vicino il comune di Treviso, la bella abitudine di fare gli allenamenti in giro per la provincia di Treviso, ), certo che anche Emy, sua moglie, l ha molto aiutato durante la serata suggerendogli esempi, dati, ricordi, emozioni, ne sa più Emy di Beppo, questa è stata l impressione: brava Emy, vicina al marito e vicino alla squadra. Alla fine grandi applausi a Beppo (anche allo staff del Migò, si è mangiato benissimo), gran chiaccherare commentando quanto ascoltato, grande allegria per una bella storia con un bel finale. Non so voi, ma io - avessi la Partita IVA - farei domanda di essere ammesso al consorzio, mi troverei sicuramente bene, tra brave persone a sostenere una bella squadra e a vedere partite emozionanti. 4

5 Non potendo, mi accontenterò di andare al Palaverde come spettatore, Beppo fa sapere che i prezzi sono sensibilmente più bassi dell epoca passata, prezzi popolari e stadi sempre pieni, andrò sicuramente. *** Raccolta Fondi Emergenza Tornado, penso vi ricordiate dell iniziativa dello RC Riviera del Brenta e della nostra partecipazione con mille euro raccolti tra i soci, per aiutare la popolazione della Riviera del Brenta colpita da un devastante tornado. Ci hanno ringraziato molte volte, in diverse occasioni, adesso ci danno un attestato come segno tangibile di riconoscenza. Bene così. *** RYLA, Rotary Youth Leadership Award: Corso RYLA 2016, all Hotel Fior di Castelfranco Veneto (TV), dal 25 al 30 Aprile

6 I corsi RYLA sono una delle attività più efficaci e riuscite con le quali il Rotary Distrettuale realizza la sua politica a favore delle nuove generazioni, finalizzata alla promozione di una nuova classe dirigente sensibile e preparata, pronta a raccogliere le sfide del nuovo che avanza. Quello di quest anno è il trentatreesimo corso. Come sappiamo, spetta al singolo Rotary Club l individuazione del, o dei giovani da inviare al corso, tenendo conto che di norma i giovani che parteciperanno dovranno essere in possesso di diploma di scuola superiore o di laurea, e già sulla soglia dell impegno professionale, e con adeguate qualità e attitudini per prendere parte con successo a questa bella e importante iniziativa. Mia figlia ha partecipato qualche anno fa, e ne porta un bellissimo ricordo, io stesso sono stato più volte relatore in vari anni, ne ho ricevuto sempre una impressione molto favorevole, di cosa bella, utile, ben fatta e ben congegnata. Per dire: se avete qualche segnalazione da fare, qualche nome da proporre, fatelo, ne vale la pena: entro il 15 aprile. 6

7 Monica ci fa sapere che l azienda per cui lavora (Ernst Young) sta organizzando un evento con l aiuto di un suo partner e socio del RC Treviso (Michele Graziani). Si tratta di un importante concerto della Young Talent Orchestra a favore di ADVAR, in programma giovedì 17 marzo, alle 20,30 al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso. Si tratta non solo dell occasione per ascoltare giovani talent (tra i 17 e i 26 anni) selezionati dalla Fondazione Ernst Young in tutta Italia e diretti dal Maestro Carlo Rizzari, ma anche di dare sostegno al progetto ADVAR Prendersi cura della vita, che supporta i giovani in lutto per la perdita di un proprio caro, finalità e associazione che sono molto vicini al nostro club e ai nostri service. Sarà l'occasione, quindi, per ascoltare giovani talenti, supportare un service importante per la città di Treviso, e poter incontrare persone interessanti. Se interessati, potete contattare direttamente Monica per la prenotazione dei biglietti. Marzo Lunedì7: Conviviale a Cà del Galletto al ristorante Al Migò alle con tema: Il Mediterraneo, rischi e scenari, relatore Arduino Paniccia. Arduino Paniccia, già nostro ospite e relatore in precedenti annate, è analista di strategia militare e di geopolitica, ha scritto numerosi articoli, libri e pubblicazioni che ne fanno un grande esperto a livello italiano e internazionale. Attualmente insegna Relazioni Internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche di Trieste, presso la sede di Gorizia per il corso in Scienze Internazionali e Diplomatiche. E consulente per grandi imprese private e pubbliche, fa parte dei comitati di studio e gruppi di lavoro dell'unione Europea e dell'onu. Ha maturato, attraverso molteplici missioni nelle aree coinvolte in conflitti, una vasta esperienza in tema di terrorismo, guerriglia e peacekeeping, è stato responsabile per l'unido del progetto di formazione per i quadri diplomatici e ministeriali in Iraq. È commentatore e analista per diverse testate giornalistiche, televisive e sul web (Globalist Affari Italiani) di temi di geo- politica e strategia internazionale. Opinionista di RAI UNO Mattina, di La7, di SKY, di telegiornali e giornali radio della RAI, di Radio TV Svizzera, Radio Vaticana, Radio Capodistria e Radio 24. 7

8 Scrive su riviste e quotidiani nazionali ed internazionali (Panorama, Economy, Il Foglio, Herald Tribune), dal 2014 scrive per la Rivista Militare dello Stato Maggiore dell'esercito italiano. Inutile raccomandarvi di venire numerosi, l argomento è interessante, guardando a come è sistemata l Italia nel bel mezzo del Mediterraneo, è argomento che sicuramente ci tocca da vicino. Avremo l occasione finalmente di avere risposte giuste dalla persona giusta, alle domande che ci facciamo ogni giorno quando cerchiamo di capire il filo che lega tutte le vicende medio- orientali che leggiamo sui giornali. E una occasione da non perdere, io porterò con me Silvia e inviterò degli amici. Lunedì14: Consiglio Direttivo, alle 20,00 presso la nostra sede di Porta Altinia Lunedì 21: Conviviale a Cà del Galletto, ristorante Al Migò alle Il Faro Francesco Crispi a Capo Guardaful, relatore Alberto Alpozzo, fotoreporter. Lunedì 28: Lunedì dell Angelo, serata sospesa FA 03/03/2016 8