Radiofrequenza medicale per il trattamento sindrome Temporo Mandibolare. Linea guida operative

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Bruno Agnello Serra
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1 Radiofrequenza medicale per il trattamento sindrome Temporo Mandibolare Linea guida operative

Descrizione Touch screen Quelle che seguono sono linee guida generali

per caso del professionista che opera con la tecnologia di

Capacitiva - Resistiva Auto-adattamento della Potenza Lettura

2 Descrizione Touch screen Quelle che seguono sono linee guida generali che non sostituiscono in alcun caso l esperienza e la valutazione caso per caso del professionista che opera con la tecnologia di radiofrequenza. Capacitiva - Resistiva Auto-adattamento della Potenza Lettura impedenza (tempo reale) Scelta programma (frequenza) ANTALGICO Scelta area da trattare Calcolo energia assorbita Timer Efficienza di trasferimento

Modalità Capacitiva e Resistiva La prima scelta da fare riguarda la modalità operativa: Capacitiva o Resistiva 1.

La modalità CAPACITIVA permette di trattare i tessuti caratterizzati da una BASSA RESISTENZA alla corrente: tessuto cutaneo, tessuto connettivo, sistema circolatorio e sistema linfatico. 3.

Capacitivi - Alluminio isolato al Corindone Il CORINDONE (Rubino Sintetico) è un materiale particolarmente resistente all usura ed agli urti ed ha una capacità dielettrica molto più alta degli altri

3 Modalità Capacitiva e Resistiva La prima scelta da fare riguarda la modalità operativa: Capacitiva o Resistiva 1. Capacitiva e Resistiva agiscono su tessuti e patologie diverse: averle entrambe significa VERSATILITÀ! 2. La modalità CAPACITIVA permette di trattare i tessuti caratterizzati da una BASSA RESISTENZA alla corrente: tessuto cutaneo, tessuto connettivo, sistema circolatorio e sistema linfatico. 3. La modalità RESISTIVA permette di trattare i tessuti che offrono MAGGIORE RESISTENZA alla corrente: tessuto osseo o cartilagineo, tendini, legamenti, il tessuto fibrotico, la cellulite. Capacitivi - Alluminio isolato al Corindone Il CORINDONE (Rubino Sintetico) è un materiale particolarmente resistente all usura ed agli urti ed ha una capacità dielettrica molto più alta degli altri materiali usati per gli elettrodi capacitivi, quindi maggior isolamento. Prevede l'uso di un elettrodo isolato (attivo) di piccole dimensioni ed un contro-elettrodo non isolato: si genera all'interno della parte trattata un movimento di cariche elettriche (corrente da spostamento ionico) che si concentra prevalentemente nei tessuti molli della zona sottostante l'elettrodo attivo. Resistivi - Alluminio non isolato L'alluminio è un forte accettore e si lega molto facilmente agli ioni presenti nel tessuto consentendo performance più elevate rispetto all'acciaio inox che non ha la capacità di ossidarsi facilmente e cedere elettroni al tessuto biologico per un ottimo trasferimento energetico. La tecnica di trattamento prevede l'uso di due elettrodi non isolati (elettrodo piccolo attivo e contro-elettrodo di grande dimensione): l'azione terapeutica si determina tra i due elettrodi perché è lungo questa direttrice che si realizza il flusso di corrente che genera il calore endogeno. NICHE opera sia in modalità CAPACITIVA che RESISTIVA, con elettrodo isolato al CORINDONE

4 I Programmi 1. ANTALGICO (frequenze: fissa a 215 KHZ + frequenze multiple 430 KHz e 645 KHz (seconda e terza armonica). Questo programma, per le frequenze che utilizza, è studiato specificatamente per il dominio della sintomatologia dolorosa: per le aree piccole, medie e grandi del corpo, soprattutto nelle patologie acute e sub acute. È generalmente utilizzata la modalità resistiva per effettuare il trattamento, ma nel caso in cui si voglia effettuare anche una fase di de-contratturazione delle zone adiacenti a quella danneggiata, è possibile alternare la modalità resistiva con quella capacitiva. Per trattamenti di natura estetica sul viso, in caso di pelli molto sensibili utilizzare questo programma per preparare la cute a ricevere il trattamento anti-age con potenze più elevate: questo approccio evita arrossamenti o sensazioni fastidiose nei soggetti caratterizzati da ipersensibilità cutanea (es couperose) In questo programma vi è un parziale auto-adattamento del sistema che consente di regolare la potenza di energizzazione sulla base delle modificazioni dell'impedenza del tessuto. Se si desidera prolungare il trattamento è possibile modificare e riadattare i parametri di potenza manualmente. 2. RIGENERANTE (frequenze: fissa di 645 HKZ + frequenze multiple 430 KHz e 215 KHz (seconda e terza armonica). Il programma Rigenerante è consigliato per stimolare l'attività di membrana e il bilanciamento dei liquidi nei tessuti, per favorire il drenaggio linfatico e l'ossigenazione dei tessuti agendo in maniera importante sull'elastogenesi e neocollagenesi. Va utilizzato elettrodo capacitivo e/o resistivo in base alla patologia e alla localizzazione della stessa nei tessuti duri e poveri di liquidi o molli e ricchi di liquidi. In questo programma il sistema adatta continuamente la potenza in base alle variazioni di impedenza del tessuto, ottimizzando e riducendo sensibilmente i tempi di trattamento. Utilizzando questo programma non è consigliato incrementare il tempo di trattamento oltre quello preimpostato a video e non è consigliato aumentare la potenza nel corso del trattamento se il dispositivo autonomamente tende ad abbassarla. 3. BIOSTIMOLANTE (frequenze: fissa di 430 KHZ + frequenze multiple 215 KHz e 645 KHz (seconda e terza armonica). Il programma Biostimolante è consigliato per ottenere una importante biostimolazione dei tessuti e l'accelerazione delle funzioni metaboliche cellulari, con un importante effetto tensore e lifting dei tessuti. Va utilizzato l elettrodo capacitivo e/o resistivo in base alla patologia e alla localizzazione della stessa nei tessuti duri e poveri di liquidi o molli e ricchi di liquidi. Il programma è completamente operatore dipendente e non vi è alcun auto adattamento da parte del sistema. La gestione della potenza deve essere fatta sempre manualmente e in considerazione delle variazioni di impedenza l'operatore dovrà intervenire abbassando, alzando o mantenendo invariata la potenza.

I Protocolli per sindrome Temporo Mandibolare N TRATTAMENTI CADENZA FASE PROGRAMMA AZIONE ELETTRODO PIASTRA TIPOLOGIA DIMENSIONE DIMENSIONE

si autoadatterà 5-6 DOLORE CRONICO: 2 alla settimana DOLORE ACUTO: 1 alla settimana FASE 2 Biostimolante Azione sulla componente muscolare;

dell'impedenza si trovi nell intervallo tra le lettere C-E. Controllare feedback paziente sul calore percepito!

5 I Protocolli per sindrome Temporo Mandibolare N TRATTAMENTI CADENZA FASE PROGRAMMA AZIONE ELETTRODO PIASTRA TIPOLOGIA DIMENSIONE DIMENSIONE POSIZIONE DURATA POTENZA DI PARTENZA FASE 1 Rigenerante Drenaggio linfatico, disinfiammazione Resistivo 35mm Piccola 5 minuti 25-30% La potenza si autoadatterà 5-6 DOLORE CRONICO: 2 alla settimana DOLORE ACUTO: 1 alla settimana FASE 2 Biostimolante Azione sulla componente muscolare; recupero funzionale articolazione Capacitivo 45mm Piccola 5 minuti 25%-30% La potenza non si autoadatta: va modulata in modo che il valore dell'impedenza si trovi nell intervallo tra le lettere C-E. Controllare feedback paziente sul calore percepito! FASE 3 Antalgico Trattamento della sintomatologia dolorosa e decontratturazione muscolatura Capacitivo 45mm Piccola 5 minuti 10-15% La potenza si autoadatterà TRATTAMENTO COMPLETO (1 seduta) 15minuti

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