PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO

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1 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 20/12/2017 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BATTAGLIA ELISA Assessore X GOVETTO BEPPINO Assessore X QUAI MARCO Assessore X TEGHIL CARLO Assessore X SEGRETARIO GENERALE: RICCI DOMENICO N. 105 d'ordine OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO "SOS ANTIMOBBING" ANNO 2018 Pagina 1 di 3

2 Richiamata la deliberazione della Giunta provinciale n.267 del 12/12/2016 relativa all affidamento della gestione del punto di ascolto Antimobbing di udine all Associazione di Promozione Sociale EDUCAFORUM con sede in via G.Verdi n Nimis (Udine); Ricordato che L Associazione EDUCAFORUM intende continuare la gestione del centro di prevenzione, sostegno e aiuto per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psicologiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell ambiente di lavoro, denominato Punto di Ascolto, la cui sede è individuata presso i locali della Provincia di Udine, in piazza Patriarcato n.3; Visto lo schema di convenzione che si allega al presente atto e che ne diventa parte integrante, con il quale si stabiliscono le modalità di cooperazione tra la Provincia di Udine e l Associazione EDUCAFORUM; Valutato di accogliere la richiesta dell Associazione EDUCAFORUM di collaborazione nella realizzazione del progetto avente come finalità la lotta contro le vessazioni e le discriminazioni in ambito lavorativo; Ritenuto di demandare al Dirigente competente tutti gli atti necessari e conseguenti al fine del perfezionare la collaborazione con l Associazione EDUCAFORUM e di partecipare, secondo le nuove modalità, al nuovo prossimo bando regionale di finanziamento di progettualità du cui alla L.R. 6/2016; Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile stante l urgenza da parte dell Associazione promotrice del progetto di presentare istanza di finanziamento, ai sensi della L.R. 6/2016 entro il termine prefissato al ; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne la immediata esecutività; D E L I B E R A 1) di approvare la richiesta di collaborazione dell Associazione EDUCAFORUM di collaborazione nella realizzazione del progetto avente come finalità la lotta contro le vessazioni e le discriminazioni in ambito lavorativo e confermare l adesione al progetto presentato mettendo a disposizione della citata Associazione gli spazi per l espletamento del servizio in argomento fino al ; 2) di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto e che ne fa parte integrante con il quale si definiscono le modalità di cooperazione con l Associazione EDUCAFORUM; Pagina 2 di 3

3 3) di demandare al Dirigente competente tutti gli atti necessari e conseguenti alla presente deliberazione giuntale; 4) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile stante l urgenza da parte dell Associazione promotrice del progetto di presentare istanza di finanziamento, ai sensi della L.R 6/2016 entro il termine prefissato al ; 5) di diffondere il presente atto tramite il sito internet della Provincia di udine ai sensi del Regolamento per la pubblicità degli atti. PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): PARERE FAVOREVOLE (regolarità contabile): dott. Domenico Ricci dott. Domenico Ricci IL PRESIDENTE f.to FONTANINI IL SEGRETARIO GEN.LE f.to RICCI Pagina 3 di 3

4 CONVENZIONE tra PROVINCIA DI UDINE con sede in Udine in piazza Patriarcato n. 3 rappresentata dall Assessore Elisa Battaglia, nata a.. il, delegata dal legale rappresentante dell Ente on. Pietro Fontanini, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede di UDINE in Piazza Patriarcato, n. 3, l ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE EDUCAFORUM (denominazione associazione/sindacato) iscritta, in base alla legge regionale 9 novembre 2012, n. 23, al registro regionale (solo per le associazioni): delle organizzazioni di volontariato n. iscrizione Xdelle associazioni di promozione sociale n. iscrizione 367 e con sede in NIMIS in via GIUSEPPE VERDI n. 69, rappresentata da CRISTINA CAPARESI, nata a ROMA il 01/11/1957, in qualità di legale rappresentante, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede di NIMIS in via GIUSEPPE VERDI, n. 69, LE PARTI Vista la legge regionale 8 aprile 2005, n. 7 (Interventi regionali per l'informazione, la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro); Premesso che L ASSOCIAZIONE EDUCAFORUM intende continuare la gestione del centro di prevenzione, sostegno e aiuto per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psicofisiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro, denominato Punto di Ascolto, la cui sede è individuata presso i locali nella disponibilità della Provincia di Udine, in piazza Patriarcato n. 3. Considerato che l articolo 2, comma 2, della legge regionale 7/2005, come modificato dalla legge regionale 10 maggio 2016, n. 6 (Modifiche della legge regionale 8 aprile 2005, n. 7), prevede che i Punti di Ascolto debbano essere attivati mediante convenzioni tra enti locali, singoli o costituiti secondo le forme associative previste dalla legge, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale aventi tra le finalità statutarie la promozione del benessere lavorativo e il contrasto a fenomeni vessatori e discriminatori in ambito occupazionale ovvero organizzazioni sindacali e organizzazioni datoriali; Visto altresì il «Regolamento recante criteri e modalità di finanziamento dell attività dei Punti di Ascolto di cui alla legge regionale 8 aprile 2005, n. 7 (Interventi regionali per l'informazione, la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro)», modificata il 10 maggio 2016 approvata con decreto del Presidente della Regione 12 giugno 2017 n. 127 e in particolare l articolo 3 che definisce i contenuti minimi delle convenzioni di cui all articolo 2, comma 2, della legge regionale 7/2005; convengono quanto segue:

5 Art. 1 (Finalità e ambito di collaborazione) 1. Le Parti sottoscrivono la presente convenzione al fine di attivare e gestire il centro di prevenzione, sostegno e aiuto per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro di seguito denominato Punti di Ascolto, localizzato presso i locali nella disponibilità della Provincia di Udine, presso gli uffici già individuati a Palazzo Belgrado in piazza Patriarcato n. 3 per le seguenti finalità: a) perseguire lo sviluppo della cultura del rispetto dei diritti della persona e la tutela della sua integrità psicofisica, il miglioramento della qualità della vita e delle relazioni sociali nell'ambiente di lavoro e il contrasto dell'esclusione sociale; b) favorire la cultura del benessere sui luoghi di lavoro; c) contribuire ad accrescere la conoscenza del fenomeno delle molestie morali e psico-fisiche nell ambiente di lavoro denominato mobbing e a ridurne l incidenza e la frequenza; d) promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno a favore delle lavoratrici e dei lavoratori che si ritengono colpiti da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo, anche legati a molestie sessuali, differenze di genere, orientamento sessuale, età, stato di salute, credo religioso, cultura, opinioni politiche, condizioni personali e sociali e provenienza geografica. 2. La collaborazione tra le parti è finalizzata alla gestione del Punto di Ascolto di cui al comma 1, per lo svolgimento, in particolare, delle seguenti attività: a) effettuare colloqui con le lavoratrici e i lavoratori in condizioni di disagio al fine di analizzare l'eventuale sussistenza di una situazione di malessere psico-fisico della lavoratrice o del lavoratore, legata a molestie, discriminazioni o altre forme di pressione psicologica, di cui la lavoratrice o il lavoratore lamenta di essere oggetto, riservando particolare attenzione alle situazioni verificatesi in contesti in cui si siano evidenziati infortuni sul lavoro; b) offrire ai lavoratori e alle lavoratrici sostegno e orientamento verso percorsi personalizzati di uscita dalla condizione di disagio; c) svolgere attività di prevenzione anche attraverso la diffusione delle informazioni connesse alle problematiche di disagio psico-fisico sul luogo di lavoro; d) fornire alla Direzione centrale competente in materia di lavoro della Regione ogni rilevazione utile all'analisi del fenomeno. Art. 2 (Soggetto da cui il Punto di Ascolto dipende) 1. Le Parti individuano, in EDUCAFORUM APS il soggetto, tra quelli che attivano e gestiscono il Punto di Ascolto, cui ai sensi dell articolo 3, comma 1, lettera a) del Regolamento recante criteri e modalità di finanziamento dell attività dei Punti di Ascolto di cui alla legge regionale 8 aprile 2005, n. 7 (Interventi regionali per l'informazione, la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche e da fenomeni vessatori e discriminatori nell'ambiente di lavoro)», approvato con decreto del Presidente della Regione 12 giugno 2017 n. 127, sono attribuite la titolarità degli atti del Punto di Ascolto e la relativa responsabilità, denominato soggetto da cui il Punto di Ascolto dipende. 2. Il Soggetto individuato ai sensi del comma 1 si obbliga a informare periodicamente l altro soggetto che ha attivato e costituito il Punto di Ascolto circa l andamento dell attività dello stesso. 2

6 Art. 3 (referente e beneficiario unico del finanziamento) 1. Le Parti individuano, in EDUCAFORUM APS il soggetto che, ai sensi dell articolo 3, comma 1, lettera b) del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Regione 127/2017, presenta la domanda di finanziamento ai sensi del predetto Regolamento e che costituisce referente e beneficiario unico per l Amministrazione regionale in relazione al finanziamento stesso. 2. Il Soggetto individuato ai sensi del comma 1 si obbliga a informare l altro soggetto che ha attivato e costituito il Punto di Ascolto circa la presentazione della domanda di finanziamento l andamento dell attività dello stesso. Art. 4 (contributo fornito all attività del Punto di Ascolto) 1. Le Parti stabiliscono di contribuire all attività del Punto di Ascolto, ai sensi dell articolo 3, comma 1, lettera c) del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Regione 127/2017, nei seguenti termini: L Ente locale, si impegna a compartecipare alla gestione del Punto di Ascolto, ai sensi dell articolo 3, comma 2, del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Regione 127/2017, attraverso la messa a disposizione dei locali necessari allo svolgimento dell attività dello stess. Art. 5 (durata della convenzione) 1. La presente Convenzione ha durata di UN ANNO (N.B. AI SENSI DELL ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA D) DEL REGOLAMENTO DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 127/2017 LA DURATA MINIMA DELLA CONVENZIONE NON PUÒ ESSERE INFERIORE ALLA DURATA PREVISTA PER IL PERIODO DI FINANZIAMENTO DEL PUNTO DI ASCOLTO). Letto, approvato, sottoscritto Udine Per la Provincia di Udine L Assessore Elisa Battaglia Per l associazione EDUCAFORUM APS 3

7 PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Unità Operativa Organi Istituzionali La presente deliberazione è pubblicata all 'Albo pretorio dell'amministrazione Provinciale per 15 giorni consecutivi dal 22/12/2017 al 06/01/2018. Il Funzionario f.to Marinella NAZZI