COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso

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1 COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 20 Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: VARIANTE AL PIANO COMUNALE DELLA TELEFONIA MOBILE - ADOZIONE L anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di maggio alle ore 20:00, nella solita sala delle adunanze, in sessione Ordinaria ed in seduta di Prima convocazione. All ora fissata, fatto l appello nominale risultano: GIULIATO STEFANO P BORTOLINI STEFANO P BIOTTI LORENZO P MEROTTO ROSETTA P DA ROS MASSIMO P CRIVELLER DANIELE P CESTARO PAOLO P SPONCHIADO ALBERTO P MUNARIN GIOVANNI P CAVASIN ROBERTO P TRABUCCO WALTER P Presenti n. 11, Assenti n. 0 Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Ghedin Daniela. Il SINDACO GIULIATO STEFANO, riconosciuta la legalità dell adunanza, assume la presidenza e, dichiarata aperta la seduta, invita il Consiglio a deliberare sull oggetto sopraindicato posto all ordine del giorno e chiama a fungere da scrutatori i Consiglieri Signori: DA ROS MASSIMO MUNARIN GIOVANNI SPONCHIADO ALBERTO n.. reg. pubblicazioni REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D.Lgs. n. 267/2000) Certifico che copia del presente verbale viene pubblicata in data odierna all albo OnLine ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Casale sul Sile, F.to IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE

2 Oggetto: VARIANTE AL PIANO COMUNALE DELLA TELEFONIA MOBILE - ADOZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - il settore della telefonia mobile, e delle prestazioni connesse, ha subito negli ultimi anni una rapida trasformazione con rilevante incremento dei servizi offerti e di quelli richiesti e inoltre la normativa nazionale ha introdotto, in tale materia, sostanziali modifiche; - i gestori di telefonia, a fronte dell offerta alla cittadinanza di un servizio efficiente e di una copertura massima sul territorio, hanno di conseguenza incrementato notevolmente le domande sul territorio comunale per la richiesta di installazione di impianti; - il Comune ha pertanto ravvisato la necessità, tra l altro prevista nella Legge Quadro n. 36/2001, di regolamentare e pianificare l uso del territorio per rispondere adeguatamente alle esigenze delle parti (gestori e utenti) e per pianificare un uso congruo del territorio comunale; - quindi con deliberazione di G.C. n. 66 del è stata affidata al Consorzio Priula la redazione del Piano di Settore di Telefonia Mobile con tutte le attività ad esso connesse (censimento degli impianti esistenti, calcolo dei campi elettromagnetici generati dalle infrastrutture esistenti, previsioni e localizzazione dei siti idonei per le ulteriori installazioni, individuazione delle aree idonee e non idonee nel territorio, monitoraggio dei campi elettromagnetici); - il Comune di Casale sul Sile ha, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del , adottato il Piano di Settore per la Telefonia Mobile e, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del , lo ha approvato seguendo la procedura dell art. 18 della Legge Regionale urbanistica; Preso atto che il Consorzio Priula, con decorrenza dal , ha disposto la cessione del ramo d'azienda gestionale alla propria Società Contarina Spa, società pubblica che svolge tra l'altro le attività connesse al Piano di Settore della Telefonia; Ciò premesso, Viste le richieste di ospitalità e le domande per l installazione di nuovi impianti da parte dei gestori, negli ultimi anni si è reso necessario procedere all aggiornamento del Piano, sia per la parte della Relazione illustrativa (integrativa alla precedente), che nelle tavole (sostitutive delle precedenti) di dettaglio di analisi, di zonizzazione e di calcolo dei campi elettromagnetici; L aggiornamento è stato affidato alla Società Contarina Spa, che in data ha trasmesso la documentazione e in data successive integrazioni della Variante Piano Antenne 2015 del Piano di Settore per la Telefonia Mobile - che consta dei seguenti documenti: Relazione illustrativa aggiornamento del Piano a seguito di nuove richieste dei gestori per l'anno 2015 NtA Norme Tecniche di Attuazione aggiornate Tav. 1 - Tavola di analisi Tav. 5 - Tavola di zonizzazione Tav. 6a - Campi elettromagnetici - progetto Tav. 6b - Campi elettromagnetici - progetto Tav. 6c - Campi elettromagnetici progetto; Ritenuto necessario definire anche lo schema tipo di contratto per l'installazione SRB, qui allegato e parte integrante della presente delibera; Ritenuto opportuno quindi procedere all Adozione della Variante Piano Antenne 2015, per il combinato disposto dell ex art. 17 delle NTA del Piano di Settore e dell art. 18 della Legge Regionale urbanistica n. 11/2004 con adozione, pubblicazione del Piano, osservazioni e successiva approvazione; Preso atto di quanto emerso nel corso della discussione, registrato su supporto magnetico e allegato al

3 presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; Visto il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali D. Lgs. n. 267/00 e s.m.i.; Dato atto che il presente provvedimento non necessita di parere contabile, non comportando riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente; Visto il parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Servizio Tecnico ai sensi dell art. 49 e 147bis del D. Lgs. n. 267/00; Visto il parere del Segretario Generale, ai sensi e per gli effetti dell art. 97, comma 2, del D. Lgs. n. 267/00, in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; Con n. 8 voti favorevoli, n. 2 voti contrari (Criveller e Sponchiado) e n. 1 astenuto (Cavasin), espressi per alzata di mano dai n. 11 Consiglieri presenti, DELIBERA 1) di adottare la Variante Piano Antenne 2015 del Piano di Settore per la Telefonia Mobile composta dai seguenti elaborati: Relazione illustrativa aggiornamento del Piano a seguito di nuove richieste dei gestori per l'anno 2015 NtA Norme Tecniche di Attuazione aggiornate Tav. 1 - Tavola di analisi Tav. 5 - Tavola di zonizzazione Tav. 6a - Campi elettromagnetici - progetto Tav. 6b - Campi elettromagnetici - progetto Tav. 6c - Campi elettromagnetici progetto; 2) di approvare contestualmente lo schema tipo di contratto per l'installazione SRB; 3) di identificare gli elaborati suddetti mediante la dicitura Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ; 4) di dare atto che gli elaborati seguiranno il procedimento per l approvazione previsto dal combinato disposto dell ex art. 17 delle NTA del Piano di Settore e dell art. 18 della Legge Urbanistica regionale n. 11/2004: il Piano sarà depositato per 30 giorni presso la sede del Comune a disposizione del pubblico, decorsi i quali chiunque potrà formulare osservazioni entro i successivi 30 giorni; 5) di disporre che il Piano adottato con gli elaborati di variante venga trasmesso all'ente Parco del Sile e Arpav Dipartimento di Treviso; 6) di demandare al Responsabile dell Area Servizi Tecnici e Gestione del Territorio le successive attività relative al deposito e pubblicazione del Piano; 7) di demandare alla Giunta Comunale la puntuale definizione dei contenuti contrattuali relativi ad ogni singolo impianto, sulla base dello schema contenuto nel Piano Antenne 2015, anche ammettendo migliorie e precisazioni favorevoli al Comune.

4 Delibera di C.C. n. 20 del Trascrizione interventi SINDACO: Passo la parola all Assessore Da Ros. ASS. DA ROS: Grazie, signor Sindaco. Con la proposta di deliberazione a questo punto andiamo ad approvare, a deliberare la variante al piano comunale della telefonia mobile. Il piano comunale è in variante rispetto al piano già approvato nel 2008 dal Comune di Casale sul Sile e recepisce tutti i nuovi cambiamenti, ordinamenti rispetto a questo settore che è sempre in movimento, in aggiornamento e recepisce anche tutta una serie, anzi, non recepisce, tiene conto di tutta una serie di richieste rispetto a delle zone di studio di installazione fatte dagli operatori telefonici che in questo modo possono aumentare il servizio a disposizione dei cittadini. Contestualmente andremo ad approvare una serie di nuove localizzazioni e andremo anche ad approvare uno schema di contratto-tipo per quanto riguarda le installazioni delle stazioni radio base che fungerà da schema di base rispetto alle contrattazioni con gli operatori telefonici per quanto riguarda la possibilità dell installazione dell antenna. Questo tipo di attività è stata fatta come era stato fatto già in occasione della redazione del piano antenne, del piano della telefonia mobile. E' stato fatto insieme con Contarina S.p.A.; il piano antenne viene adottato in questa occasione e segue un po l andamento della legge urbanistica regionale quindi sarà depositato per 30 giorni presso gli uffici comunali a disposizione del pubblico e si potranno fare delle osservazioni rispetto al piano stesso per i successivi 30 giorni, per poi essere successivamente approvato. Lo stesso piano andrà trasmesso all Ente Parco del Sile e all Arpav di Treviso, naturalmente, per raccogliere anche le loro ulteriori osservazioni. Detto questo, leggo la parte di deliberazione, quindi: Delibera: 1) di adottare la variante al piano antenne 2015 del Piano di settore per la telefonia mobile, composta dai seguenti elaborati: relazione illustrativa, che è l aggiornamento del piano a seguito delle nuove richieste dei gestori per l anno 2015; le norme tecniche di attuazione aggiornate; la tavola di analisi e la tavola di zonizzazione e le tavole relative ai campi elettromagnetici; situazione di progetto. 2) di approvare contestualmente lo schema di contratto per l installazione; 3) di identificare gli elaborati mediante la dicitura: Adottato con delibera di Consiglio Comunale... ; 4) di dare atto che gli elaborati seguiranno il procedimento per l approvazione previsto dal combinato disposto dell ex art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Settore e dell art. 18 della Legge Urbanistica Regionale n. 11/2004. Il Piano sarà depositato per 30 giorni presso la sede del Comune a disposizione del pubblico, decorsi i quali chiunque potrà formulare osservazioni entro i successivi 30: 5) di disporre che il Piano adottato con gli elaborati di variante venga trasmesso all Ente Parco del Sile e ad Arpav - Dipartimento di Treviso; 6) di demandare al Responsabile dell Area Servizi Tecnici e Gestione del Territorio le successive attività relative al deposito e alla pubblicazione del piano; 7) di demandare alla Giunta Comunale la puntuale definizione dei contenuti contrattuali relativi ad ogni singolo impianto sulla base dello schema contenuto nel piano antenne 2015, anche ammettendo migliorie e precisazioni favorevoli al Comune. Penso che stavolta gli elaborati siano arrivati. Interventi fuori microfono SINDACO: Bene. Chi vuole intervenire? Prego, Assessore. ASS. DA ROS: Allora, questa è l area di ricerca, qui siamo nella zona del campo da rugby dove sono già presenti quattro istallazioni, quattro ripetitori. Questa tavola è illustrativa dell area di ricerca dell operatore Aria sul campo sportivo, quindi si andrà a posizionare sulle antenne già presenti al campo sportivo che, ricordo, sono Tim, Vodafone, Linkem e H3G. Nella tavola successiva abbiamo le aree di ricerca ulteriori di Vodafone nella parte nord del Comune, si tratta di Lughignano, abbiamo l area di ricerca rossa che è quella Telecom, e l area di ricerca Vodafone che ha il cerchio verde. Con area di ricerca intendo la richiesta che fanno gli operatori di dire che in quelle zone lì, o nelle loro vicinanze, sarebbero interessati a posizionare gli impianti. SINDACO: Prego, Consigliere Cavasin. CONS. CAVASIN: Quindi sono gli operatori che richiedono dove posizionarle e voi potete semplicemente

5 dire sì o no o potete dare delle alternative? ASS. DA ROS: No. Faccio un passo indietro. Il piano telefonia mobile serve proprio a questo, cioè è la pianificazione da parte dell Amministrazione comunale che va ad individuare pesando le varie esigenze che sono innanzitutto l esigenza di infrastrutturazione e servizio fatto ai propri cittadini e naturalmente le richieste per la migliore esecuzione dei servizi da parte degli operatori che ne hanno le competenze tecniche. Nel piano comunale vengono un po contemperate queste due esigenze. Il pianificatore è comunque l Amministrazione comunale, che tiene conto delle richieste che vengono fatte ma è essa stessa che individua quelle che possono essere le aree che si possono utilizzare. CONS. CAVASIN: E voi che strumenti avete per determinare queste aree? Cioè da cosa lo definite? ASS. DA ROS: Noi in questo caso ci siamo appoggiati in modo particolare a Contarina, che ha una esperienza importante su questo e aveva già fatto il precedente piano antenne. Nel precedente e anche in questo piano è stata fatta una valutazione dello stato attuale sia dal punto di vista dei campi elettromagnetici, perché di questo poi stiamo parlando, sia della localizzazione, sia del posizionamento e, sulla base, appunto, di quelle che sono le loro valutazioni dal punto di vista tecnico, si è arrivati ad individuare delle possibili aree sulle quali poter, se ce ne fosse poi la richiesta, installare. Il fatto che ci sia l area di ricerca non significa che c è la richiesta per mettere giù l antenna, c è solo la richiesta di un interesse: A me interesserebbe quell area lì, se riuscite ad individuare in quell area una zona dove posso collocare un antenna. Naturalmente lo fa Contarina, l abbiamo fatto anche noi, abbiamo fatto, fra l altro, anche quest anno dei monitoraggi rispetto all andamento dei campi magnetici proprio per rimanere sempre, naturalmente, sotto i limiti di legge ma nei limiti più bassi possibile rispetto a questo. Allora, queste aree di ricerca.. CONS. CAVASIN: Assessore, noto però che visto che siamo a Lughignano c è un area che in effetti ne avrebbe bisogno ma non la vedo indicata, che è quella della zona industriale che è appena più su.. ASS. DA ROS: Nella zona industriale più su c'è già questa, mi pare.. CONS. CAVASIN: E più ASS. DA ROS: Nella stessa area c è già una zona individuata dal vecchio piano che però non è stata ancora oggetto di una richiesta specifica. Approfitto per dire che a servizio di Lughignano entro fine anno ci sarà anche la possibilità di avere l ADSL perché la centrale di Lughignano verrà collegata dalla fibra ottica da lì in avanti. Quindi, sulle aree di ricerca si è andati ad individuare quelle che sono le possibili aree. Per quanto riguarda le aree che abbiamo individuato, ve le elenco velocemente, partendo dal parcheggio Bartolini a confini con Quarto d Altino alla zona della Casa degli Alpini nell area Serena, mi pare che si chiami, in Via delle Industrie sulla Schiavonia, la torre dell acquedotto piezometrica, dove già ce ne sono, la torre dell acquedotto a Bonisiolo, naturalmente i campi sportivi perché gli impianti già ci sono anche lì. Per quanto riguarda poi l area di Lughignano, l area pubblica individuata non è ideale però abbiamo pensato che l area dell ex depuratore come area, praticamente è dietro il parcheggio della struttura della San Martino. Poi sull area del parcheggio del cimitero di Conscio e resta sull area invece l ultima.. c era una richiesta di tre operatori sulla zona sud/est... sud/ovest, scusate, che è praticamente verso Mogliano, nella zona qui di Casale verso Mogliano. Hanno fatto richiesta come area di ricerca sia H3G che Vodafone che Wind verso il centro e l area individuata è proprio ai confini di Via Trento a Trieste in fondo dove c è l uscita della nuova lottizzazione. CONS. CAVASIN: Posso fare una domanda in questa zona. SINDACO: Prego. CONS. CAVASIN: Questo sito che è stato definito è vicino all area... è comunque adiacente all area di metri quadrati FA che potrebbe essere destinata a scuole. ASS. DA ROS: Sì. E vero.

6 CONS. CAVASIN: Quindi sarebbe da togliere, probabilmente. ASS. DA ROS: Sì, credo che poi ne parleremo già anche in questo Consiglio. Non faccio un antenna sopra un area scolastica, credo che poi ne parleremo rispetto a questa cosa. Abbiamo già dato parecchie indicazioni rispetto alla volontà di come si vuole gestire l ampliamento, la risposta ai problemi degli spazi scolastici in diverse occasioni. Abbiamo detto fin dall inizio che la nostra intenzione è quella di continuare ad insistere sull area dove già siamo qui nel centro e, quindi, il ragionamento su quell area lì, aver individuato questa come area su cui si possono fare delle cose, fra cui anche un eventuale installazione di un antenna va anche in questa direzione. SINDACO: Bene. Grazie. Qualche altra osservazione? Prego, Consigliere Sponchiado. CONS. SPONCHIADO: Se viene tolto quel sito lì noi votiamo favorevolmente. Altrimenti no. SINDACO: Va bene, grazie. CONS. SPONCHIADO: Chiedo all Assessore di competenza. SINDACO: Certo. ASS. DA ROS: Non toglieremo quell area, rimarrà nel piano antenne come disponibilità. SINDACO: Grazie. Qualche altra osservazione? Bene, passiamo al voto, chi è favorevole? Chi si astiene? Chi è contrario? VOTAZIONE SINDACO: Passiamo al punto 7. - escono i Consiglieri Cestaro e Munarin (pres. n. 9) -

7 Allegato alla delibera nr.20 del PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: VARIANTE AL PIANO COMUNALE DELLA TELEFONIA MOBILE - ADOZIONE ESTENSIONE DEL PARERE TECNICO, CONTABILE (art.49 - comma 1 - D. Lgs.vo 267/2000 T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) Vista la proposta di deliberazione e la documentazione di supporto ed istruttoria, i sottoscritti esprimono il seguente parere: per quanto concerne la REGOLARITA TECNICA esprime parere: Favorevole Data Il Responsabile del Servizio f.to Furlanetto Agostino ESTENSIONE DEL PARERE DEL SEGRETARIO (art comma 2 del D.Lgs.vo n. 267/2000 T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti esprime parere: Favorevole Data Il Segretario Generale f.to Ghedin Daniela

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to GIULIATO STEFANO Il SEGRETARIO COMUNALE F.to Ghedin Daniela Copia conforme all originale, in carta libera, per gli usi consentiti dalla legge. Lì, Il Responsabile del Servizio CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134 comma 3 D.Lgs. n. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo OnLine comunale e la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma, art.134, T.U. 267/2000, decorsi 10 gg dalla pubblicazione. Lì F.to IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE