Accoglienza: storie La storia del piccolo Arco Baleno
|
|
- Raimondo Martini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Accoglienza: storie La storia del piccolo Arco Baleno Il piccolo Arco Baleno viveva tutto solo sopra una nuvola. La sua nuvoletta aveva tutte le comodità: un letto con una grande coperta colorata, tantissimi giochi, due sedie, un grande tavolo e persino uno scivolo e un altalena! Eppure Arco Baleno si annoiava certe volte non sapeva che gioco inventare e si lamentava: Mamma, mi annoio perché non giochi con me? E mamma Pioggia rispondeva: Piccolo mio, la mamma deve lavorare, non può giocare sempre con te! Ti annoi perché sei sempre da solo: andare a scuola ti renderebbe davvero felice! Vedrai, dammi retta, non te ne pentirai! Anche il babbo Lampo Baleno, quando lo vedeva triste, gli diceva: Stare su questa nuvola non ti fa bene: scendi a giocare con gli altri! Vedrai che spasso! Ma Arco Baleno non voleva saperne della scuola: lui aveva paura di scendere dalla sua nuvola. Ogni tanto sentiva le risate e le grida dei bambini di una scuola, così si affacciava dalla sua nuvola e li osservava giocare all aperto: giocavano a nascondino, si rincorrevano e qualche volta facevano il girotondo e cantavano a squarciagola. A loro non servivano tanti giocattoli per divertirsi, gli bastava stare insieme! Poco a poco, ad Arco Baleno venne voglia di avvicinarsi a loro, ma si vergognava, non sapeva cosa dire, perché era abituato a stare sempre da solo. Così mamma Pioggia decise di accompagnarlo: un giorno sopra la scuola arrivò tanta
2 pioggia e, subito dopo, Arco Baleno fece capolino dalla sua nuvola e scese tra i bambini. Di certo il timido Arco Baleno non si aspettava un accoglienza così calorosa: tutti gli sorridevano e gli chiedevano da dove veniva, tutti volevano giocare con i suoi colori! Da quel giorno Arco Baleno decise di andare sempre a scuola e non saltò mai nemmeno un giorno: anche a voi sarà capitato di incontrarlo, ogni tanto! Ormai ha visitato tutte le scuole del mondo: quando la sua nuvoletta passerà sopra la vostra scuola, si fermerà di certo per giocare con voi! >>Silvia Civerchia Un invito a scuola Era una calda giornata di settembre e Diego era nel suo lettino, avvolto volto in un fresco zuolo colorato. La sua mamma entrò nella len- stanza spalancando le finestre e lasciando entrare tanta luce. Poi disse: Diego, svegliati! È arrivata rivata una letterina per te! Una letterina? Chi me la manda, mamma? chiese Diego. La scuola! Mamma, ma cos è la scuola?! La mamma ci pensò su e poi rispose: Sarai tu stesso a rispondere a questa domanda, perché domani andremo a visitarla! Diego rimase un po perplesso, ma disse: Va bene mamma. Il bimbo era in realtà molto curioso. Aveva sentito tanto parlare della scuola, ma non aveva ancora capito cos era. Il giorno passò velocemente, arrivò la sera e Diego andò a dormire emozionantissimo perché l indomani, finalmente, avrebbe scoperto che cos era la scuola! Il giorno dopo, la mamma gli fece il bagnetto, lo pettinò, gli mise il vestitino migliore, poi lo prese per la manina e insieme s incamminarono.
3 Percorsero un po di strada a e poi videro un piccolo edificio giallo, con tanti disegni colorati alle finestre e un bellissimo giardinetto. Guarda, Diego, ecco la scuola! Mamma, c è un altalena! E anche una casetta di legno! Hai visto Diego? Sembra proprio molto carino qui! Mamma, c è una signora che sorride sulla porta e ci saluta È la maestra! Chi è la maestra? È una persona che ti vuole bene, che ti aiuta a crescere e t insegna tante te cose. È severa quando occorre e dolce quando hai bisogno di un po di coccole. È come una mamma! Quasi Diego, quasi rise la mamma. Mamma, ci sono altri bimbi, hai visto? La scuola è piena di bambini che, come te, vogliono diventare grandi! Che bello! Entriamo? Sì I due si avvicinarono all ingresso e la maestra andò loro incontro. Buongiorno, come ti chiami? chiese la maestra a Diego, sorridendo.
4 D... Die... Diego! balbettò il bimbo un po intimidito. Ciao Diego! Io sono la maestra Sara. Benvenuto a scuola! la maestra poi si presentò anche alla mamma di Diego e li invitò a entrare. La scuola era piena di cose meravigliose: disegni, cartelloni, pupazzi, giocattoli. Diego era to e non sapeva più dove guardare, c erano troppe cose interessanti da vedere! affascina- Arrivarono correndo altri bambini e lo chiamarono: Ehi, ciao, vieni con noi, ci hanno preparato una merendona! Mamma, posso andare? chiese Diego che non stava più nella pelle dalla voglia di andare a giocare e a fare merenda con gli altri. Certo, vai pure con i tuoi nuovi amici, vi divertirete! Il bambino corse via e giocò tutto il giorno, o, mentre la sua mamma parlava con le insegnanti e con gli altri genitori. La giornata volò e quando fu ora di tornare a casa Diego divenne triste: gli dispiaceva molto lasciare quel posto tanto bello e tutti i suoi nuovi amici. Non preoccuparti Diego, tra qualche giorno torneremo qui e tu potrai giocare quanto vorrai disse la sua mamma. Che bello, che bello! Ora hai capito che cos è la scuola, Diego? Sì mamma, è un posto meraviglioso, pieno di persone che mi vogliono bene! La mamma sorrise contenta: il suo piccolo sarebbe diventato presto un ometto in quel luogo che aveva già imparato ad amare! >>Valeria Forconi
5 A scuola conosco tanti nuovi amici! C era una volta una famiglia di chiocciole: babbo chiocciola, mamma chiocciola e la chiocciolina. Un giorno, dopo una bella pioggia, decisero di andare a passeggio e, strisciando strisciando, lentamente, incontrarono un altra famigliola di chiocciole e mamma chiocciola chiese loro se avevano voglia di passeggiare insieme. La risposta fu positiva e tutti quanti si misero di nuovo in cammino. Quella doveva essere una giornata di passeggiate perché il gruppo di chiocciole incontrò due tartarughe che però si lamentavano un po perché una aveva mal di collo e l altra tossiva parecchio. Qui ci vuole un dottore! disse babbo chiocciola Andiamo! A quest ora possiamo trovarne di sicuro uno. E così, le chiocciole accompagnarono le tartarughe dal dottor Piccione che era bravo ed anche buono. Raffreddore, mal di gola e tosse, un po di dolore alle ossa e quindi al collo, questi sono i primi freddi e poi voi siete sempre in acqua disse il dottor Piccione visitando le tartarughe. Il consiglio che diede loro era quello di stare per un po fuori dall acqua e di non andare tanto passeggiando, ma di rimanere, invece, qualche giorno a riposo. Le tartarughe si guardarono e pensarono che era il caso di dare la notizia al loro amico pesce che spesso nuotava con loro e che non vedendole si sarebbe preoccupato. Nessun problema, mamma piccione e il piccioncino, che passavano di lì, avrebbero avvisato il pesce e volando arrivarono da lui, che stava nuotando tranquillo nel laghetto, e gli riferirono cosa aveva detto il dottore alle sue amiche tartarughe. Quando qualche giorno più tardi le tartarughe furono guarite, decisero che si poteva uscire di nuovo, e allora chiamarono le chiocciole e i piccioni e tutti insieme raggiunsero il pesce. Diventarono tutti amici e insieme felici e contenti organizzarono una bella festa.
Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliUn pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!
Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra
DettagliPAOLO VA A VIVERE AL MARE
PAOLO VA A VIVERE AL MARE Paolo è nato a Torino. Un giorno i genitori decisero di trasferirsi al mare: a Laigueglia dove andavano tutte le estati e ormai conoscevano tutti. Paolo disse porto tutti i miei
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliIl principe Biancorso
Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
DettagliEstate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.
Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliAuguri mamma! Festa della mamma 2014
Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà
DettagliLa prima, una classe di scrittori ed artisti
La prima, una classe di scrittori ed artisti (testi scritti, in modo del tutto libero, da gruppi di bambini ed illustrate singolarmente, concordando il disegno con il gruppo). Il pagliaccio birichino e
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliINFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania
INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliSETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA
SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.
DettagliNON PERDIAMOCI DI VISTA
NON PERDIAMOCI DI VISTA Nicolas e la maestra un giorno hanno deciso di costruire dei dadi delle storie che potessero servire a inventare storie nuove mai esistite in nessun libro. Il primo passo è stato
DettagliC era una volta. la Coniglietta Carotina
C era una volta la Coniglietta Carotina Storia elaborata dalle Classi Seconde delle scuole: B. Gigli Le Grazie e San Vito La Coniglietta Carotina è bella, simpatica; sorride sempre. E tutta celestina sul
DettagliIn quel momento i raggi del sole tornarono a risplendere nel villaggio e anche sui volti di tutti gli abitanti che da quel giorno capirono di
C era una volta, al di là del grande faggio, un piccolo villaggio, qui gli abitanti vivevano felici; amavano coltivare ed avevano rispetto per il Sole che donava ogni giorno calore e luce ed anche per
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliSean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose
Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.
DettagliQuanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa
TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliColori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012
Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
DettagliLABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA
OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA CAMPO DI ESPERIENZA PRIVILEGIATO: LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE OBIETTIVI Scoprire i colori derivati:(come nascono, le gradazioni,
DettagliEsercizi pronomi indiretti
Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...
DettagliI tre pesci. (Favola araba)
Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliLING RACCONTA IL SUO VIAGGIO
LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.
DettagliDopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don
Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati
Dettaglie quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.
il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliPer i bambini dai 6 anni. La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà?
Per i bambini dai 6 anni La mamma e il papà si separano. Che cosa succederà? Impressum Editore Risultato del progetto «I bambini e il divorzio» nel quadro del PNR 52, sotto la direzione del prof. dott.
DettagliStorie d Inverno. Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14
Storie d Inverno Classe seconda di Novaglie Anno scolastico 2013/14 1 La tigre dispettosa delle nevi C era una volta una tigre molto dispettosa e le piaceva la neve. Faceva i dispetti a tutti. Questa tigre,
DettagliINSIEME A LUPO ROSSO
Istituto Comprensivo n.1 Bologna Anno Scolastico 2007-2008 Scuola dell'infanzia "Giovanni XXIII" INSIEME A LUPO ROSSO IMPARIAMO LE REGOLE DELLA STRADA PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE GUIDATO DA SILVIA
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA: All asilo con Gigi
PROGETTO ACCOGLIENZA: All asilo con Gigi Motivazione del gruppo Comincia l anno educativo per i bambini del nido. Alcuni bimbi entrano per la prima volta al nido e devono attraversare il periodo delicato
DettagliCORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte
CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte 1 2 E STATA UNA BELLISSIMA ED INTERESSANTE ESPERIENZA, ABBIAMO CONOSCIUTO I FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, MA ABBIAMO IMPARATO ANCHE VALORI IMPORTANTI PER STARE INSIEME
DettagliCARLOS E SARA VANNO A BASKET
CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliAssistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!
Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni
Dettagli(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B
(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,
DettagliTutto iniziò quando il mio capo mi chiese di trascorrere in America tre lunghissime
Indice Introduzione 7 La storia delle rose: quando la mamma parte 9 Il bruco e la lumaca: quando i genitori si separano 23 La campana grande e quella piccola: quando nasce il fratellino 41 La favola del
DettagliVERBI SERVILI. Devo studiare. Studio. Può lavorare. Lavora. Vuole ballare. Balla. Uso dei verbi dovere, potere, volere
VERBI SERVILI I verbi servili hanno la funzione di "servire" o aiutare altri verbi. I verbi servili sono dovere, potere e volere e indicano obbligo, capacità e desiderio. ESEMPI: Devo studiare. Studio.
DettagliFavola e disegni di Maria Maddalena Covassi
Favola e disegni di Maria Maddalena Covassi La grande quercia del bosco era molto vecchia. Nella corteccia del tronco e dei rami, i solchi lasciati dal tempo erano profondi. Non sapeva ancora quanto le
DettagliConcorso Nazionale di poesia città di Foligno. Sezione Ragazzi
Concorso Nazionale di poesia città di Foligno Sezione Ragazzi LA VITA La vita è come un libro illustrato Dal quale spesso rimani affascinato A tal punto che resteresti incollato E vorresti sfogliarla tutta
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliFIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della
DettagliParco naturale La Mandria
Parco naturale La Mandria La favola di Rosa Ciao bambini io sono Turcet, il topolino che vive qui al Castello! Quando ero piccolo mio Nonno Topone mi raccontò la storia del Re Vittorio Emanuele e della
DettagliCosa fa l alunno. Cosa fa l insegnante. Ascolta. Ripete i tre versi più volte sino a memorizzarli.
SCUOLA DELL INFANZIA _ MONTE VIDON COMBATTE scuolamaternamvc@libero,it Fase 1 Obiettivo: esprimere sensazioni in relazione alla lettura di una poesia. Cosa fa l insegnante Legge con enfasi in sezione l
DettagliIL MIO CARO AMICO ROBERTO
IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliIndice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63
Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.
Dettagli- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina
Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliIL LUNEDÌ SCOMPARSO. Dai 5 anni
PIANO DI L ETTURA IL LUNEDÌ SCOMPARSO Silvia Roncaglia Dai 5 anni Illustrazioni di Simone Frasca Serie Arcobaleno n 5 Pagine: 34 (+ 5 di giochi) Codice: 978-88-384-7624-1 Anno di pubblicazione: 2006 L
DettagliSCUOLA DELL'INFANZIA REGINA MARGHERITA A.S. 2009 /2010 PROGETTO AMBIENTE INSEGNANTI SEZIONI A C
SCUOLA DELL'INFANZIA REGINA MARGHERITA A.S. 2009 /2010 PROGETTO AMBIENTE INSEGNANTI SEZIONI A C Il percorso didattico dedicato agli alberi è iniziato il 19 11 2010, all'interno del progetto Ambiente dedicato
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliUniversità degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1
Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,
DettagliIL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille
DettagliNONA LEZIONE L AUTOSTOP
NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliBartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il
Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via
DettagliRiflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro
DettagliIL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni
IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni CANZONE: QUESTO VESTITO BELLISSIMO Giacobbe: Ecco, figlio qui per te una cosa certo che ti coprirà, ti scalderà, e poi sarà un pensiero mio per te. Ti farà pensare a me, al
DettagliIn Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo.
Pensieri.. In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Simone Per me non è giusto che alcune persone non abbiano il pane e il cibo che ci spettano di diritto. E pensare che molte
DettagliEsercizi pronomi diretti
1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?
DettagliIntroduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.
www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliItaliano Test d ingresso
Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...
DettagliNina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere
Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!
DettagliLivello CILS A2 Modulo bambini
Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI
DettagliMaggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane
Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba
DettagliUN LIBRO CHE ANNUNCIA.. LA GIOIA DEL NATALE ... VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA. Parole chiave. Novembre-dicembre
UN LIBRO Novembre-dicembre CHE ANNUNCIA..... LA GIOIA DEL NATALE VANGELO NASCITA NATALE GESU GIOIA FESTA Parole chiave SEGNI E SIMBOLI DELLA FESTA DI NATALE nella borsina ci sono due scatole che contengono
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliPARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI
PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell
DettagliUn saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL.
Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL. Mi chiamo Antonio Poppi e da alcuni anni lavoro online in diversi settori. Sono il partner N 104281 di PUBLICEL Appena ho conosciuto questa azienda ho subito
DettagliTutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette
Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241
DettagliPIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010
PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di
DettagliE poi aggiunse - Non voglio giocare a pallamuso, è solo per la fontanella, giuro! Gli avversari_
Gli avversari_ (leggi la prima parte) Dopo un po che si allenavano, Zio Champion disse loro di fermarsi e di bere qualcosa, sgridandoli, quando scoprì che non avevano portato nulla da bere! - È importante
DettagliRECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007
ATTORI: 3B RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 CANTANTI: 4B Narratrice Valentina Massimo Re sì Re no Orsetto Farfalla Uccellino Cerbiatto Lepre Popolo del paese sì Popolo del paese no Sophie Dana
DettagliPaola, Diario dal Cameroon
Paola, Diario dal Cameroon Ciao, sono Paola, una ragazza di 21 anni che ha trascorso uno dei mesi più belli della sua vita in Camerun. Un mese di volontariato in un paese straniero può spaventare tanto,
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
Dettagli4 - Se (lui prendere) questa decisione, in futuro ne (pagare) le. 5 - Se (voi) non (avere) niente in contrario, (noi partire) subito.
PERIODO IPOTETICO ESERCIZI Completare le seguenti frasi nel periodo ipotetico della realtà. 1 - (io divertirsi) di più se (essere) in compagnia. 2 - Se (tu agire) in questo modo, (sbagliare). 3 - Il grano,
Dettagliwww.iluss.it - Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice
semplice semplice indica che l azione espressa dal verbo si svolge in un momento successivo al presente. Domani Giorgio darà l'esame. Fra un anno finirò l'università e comincerò a lavorare. essere sarò
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
DettagliPasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:
Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.
Dettagli