01/01/ /07/ /01/2011
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- Alessia Gattini
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1 SCHEDA TECNICA SULL ISOLAMENTO TERMICO.. Il DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia ha stabilito i sottoelencati valori limite di trasmittanza termica U per i serramenti e per i vetri, definiti in funzione della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l'edificio oggetto dell intervento: Tabella 4a ( Dlgs 311/ allegato C) Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive di infissi espressa in W/m 2 K Dal Dal Dal ZONA 01/01/ /01/ /01/2010 CLIMATICA U U U A 5,5 5,0 4,6 B 4,0 3,6 3,0 C 3,3 3,0 2,6 D 3,1 2,8 2,4 E 2,8 2,4 2,2 F 2,4 2,2 2,0 Tabella 4b ( Dlgs 311/ allegato C) Valori limite della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m 2 K Dal Dal Dal ZONA 01/01/ /07/ /01/2011 CLIMATICA U U U A 5,0 4,5 3,7 B 4,0 3,4 2,7 C 3,0 2,3 2,1 D 2,6 2,1 1,9 E 2,4 1,9 1,7 F 2,3 1,7 1,3 In tutti i nuovi edifici è inoltre previsto: l obbligo del solare termico per il riscaldamento dell acqua sanitaria, per una frazione almeno del 50% del fabbisogno di acqua calda; l obbligo di un impianto fotovoltaico la cui potenza è definita in un apposito decreto ministeriale. Nel caso di edifici di nuova costruzione e di ristrutturazione totale di edifici esistenti, con esclusione dei fabbricati industriali, artigianali, agricoli non residenziali e degli edifici storici classificati come beni culturali, per gli immobili di superficie utile superiore ai m 2 al fine di limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperatura interna degli ambienti, è resa obbligatoria la presenza di sistemi schermanti esterni. La "certificazione energetica, che attesta la capacità o meno di un determinato edificio di risparmiare energia, diventa gradualmente obbligatoria per tutte le abitazioni all atto della loro immissione sul mercato immobiliare. 1
2 L Italia è divisa nelle sei zone climatiche A, B, C, D, E, F secondo il valore dei gradi-giorno (gg) della singola località e indipendentemente dalla sua collocazione geografica. zona climatica valore dei (gg) commento zona A inferiore a 600 I gradi-giorno sono un indice del fabbisogno zona B compreso tra 600 e 900 energetico necessario per mantenere zona C compreso tra 900 e 1400 adeguate condizioni di comfort; zona D compreso tra 1400 e 2100 ogni Comune è inserito in una data zona zona E compreso tra 2100 e 3000 secondo il numero di gradi-giorno zona F superiore a 3000 attribuitogli per legge Ad esempio: Agrigento ha un valore di pari a 729 (zona B) Roma 1415 (zona D) Milano 2404 (zona E) Vipiteno 3959 (zona F). La zona A necessita dei fabbisogni energetici più bassi, la zona F dei più elevati. La collocazione in una zona climatica piuttosto che in un altra non dipende dalla posizione geografica del singolo Comune, come dimostra il caso di Potenza, città che avendo un valore di (2472) superiore a quello di Milano, è posta in zona E pur essendo molto più a Sud. Zona A inferiore a 600 Zona B tra 600 e 900 Zona C tra 900 e 1400 Zona D tra 1400 e 2100 Zona E tra 2100 e 3000 Zona F superiore a 3000 Lampedusa (568) Messina (707) Cosenza (1317) Foggia (1530) Enna (2448) Floresta (Me) (3309) Porto Empedocle (579) Catania (833) Bari (1135) Avellino (1742) Potenza (2472) Amatrice (Ri) (3048) Agrigento(729) Lecce (1153) Benevento (1316) Ariano Irpino (2410) Sestola (Mo) (3419) Siracusa (799) Taranto (1071) Roma (1415) L' Aquila (2514) Courmayeur (3926) Trapani (810) Napoli (1034) Macomer (1580) Campobasso (2346) Bormio (3838) Palermo (751) Caserta (1013) Isernia (1886) Frosinone (2196) Foppolo (Bg) (4444) Reggio C. (772) Latina (1220) Pescara (1718) Rieti (2324) Bressanone (3507) Crotone (899) Cagliari (990) Chieti (1556) Desulo (Nu) (2169) Dobbiaco (4503) Sassari (1185) Teramo (1834) Perugia (2289) Ortisei (4407) Imperia (1271) Terni (1650) Arezzo(2104) Auronzo (Bl) (4166) Siena (1943) Camerino (2481) Tarvisio (3959) Firenze (1821) Livorno (1408) Fabriano(2198) Urbino(2545) Pisa (1694) Ravenna (2227) Ascoli P. (1698) Bologna (2259) Ancona (1688) Piacenza(2715) Pesaro (2083) Pavia (2623) Forlì (2087) Milano (2404) La Spezia 1413) Genova (1435) N.B. i valori indicati fra parentesi corrispondono ai del Comune Bergamo(2523) Brescia(2410) Verona (2068) Como (2228) Trieste (1929) Sondrio (2755) Biella (2580) Novara (2463) Alessandria (2559) Torino (2617) Ivrea (2737) Aosta (2850) 2
3 Il produttore dei serramenti è tenuto a riliasciare una dichiarazione, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto, che attesti il rispetto dei requisiti secondo quanto previsto dalla Legge 10/91 art. 32, dal DM 2 aprile 1998 e dal DL 29 dicembre 2006, n In particolare va dichiarato: 1. il valore di trasmittanza termica U (W/m 2 K) delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi, calcolato come previsto dalla norma UNI EN ISO ; 2. il valore di trasmissione luminosa TL; 3. la classe di permeabilità all aria così come definita dalla norma UNI EN Dall 1 febbraio 2007 è possibile, in via facoltativa, applicare il marchio di conformità CE a porte e finestre. La marcatura CE di porte e finestre, che diventerà obbligatoria a partire dall 1 febbraio 2009, prevede per i fabbricanti l obbligo di attestare la conformità dei prodotti alle norme tecniche armonizzate attuative della direttiva europea 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, serramenti compresi, la quale ha fissato i seguenti "requisiti essenziali" da soddisfare: 1 ) resistenza meccanica e stabilità; 2 ) sicurezza in caso d' incendio; 3 ) igiene, salute, ambiente; 4 ) sicurezza di utilizzazione; 5 ) protezione contro il rumore; 6 ) risparmio energetico ed isolamento termico. L'impiego di serramenti esterni con elevata tenuta all aria, vetri isolanti e telai a bassa trasmittanza termica, contribuisce a ridurre notevolmente i consumi energetici in edilizia. La tabella seguente indica quali prestazioni, secondo la classificazione prevista dalle norme UNI EN 12207, 12208, oppure dalle vecchie norme UNI 7979, ora non più valide, caratterizzano un serramento di buon livello: Permeabilità all aria Tenuta all acqua Tenuta al vento Classe di prestazione Classe di prestazione Classe di prestazione Pressione vento di progetto P UNI 7979 : A3 UNI 7979 : E3 UNI 7979: V2a 1250<P 1750 Pa EN UNI : 3 EN UNI : 8A EN UNI 12210: Pa Nota bene: 1200 Pa = vento a 159 Km/ora 3
4 I profili in alluminio a taglio termico del sistema EKU permettono di fabbricare serramenti che, a seconda della combinazione tra il tipo di telaio e il tipo di vetro isolante impiegato, rispettano i limiti di trasmittanza termica complessiva Uw imposti dal Dlgs 311, calcolati secondo norma UNI EN ISO :2007. La figura a lato mostra come avviene la simulazione al computer, secondo norma UNI EN ISO , per determinare il valore di trasmittanza termica Uf dei profili a taglio termico della serie EKU 60 T.T. Sostituendo un vecchio infisso con un serramento Eku a taglio termico si può risparmiare, a seconda della zona climatica nella quale è ubicata l abitazione, da 100 a 300 Euro all anno di spesa per il riscaldamento e si riduce considerevolmente il rischio di formazione della condensa. I serramenti Eku a taglio termico, oltre a migliorare il confort abitativo interno, contribuiscono alla riduzione dell inquinamento atmosferico provocato dall emissione di sostanze nocive legate alla quantità di energia impiegata per il riscaldamento e il raffrescamento domestico. Il taglio termico Eku si realizza unendo le due parti (interna-esterna) del profilato di alluminio tramite listelli isolanti in poliammide. In questo modo diminuisce la trasmissione del calore che i telai dei serramenti Eku lasciano passare all interno e all esterno dell abitazione. Il valore della trasmittanza termica dei profili Eku a taglio termico è, in rapporto alla versione scelta tra le molteplici disponibili, inferiore del % rispetto a quelli non isolati. 4
5 I profili Eku a taglio termico possono essere abbinati tra loro anche nella conformazione bicolore, scegliendo due differenti colorazioni tra molteplici possibilità di finitura superficiale esistenti: ossidazione anodica (argento, bronzo elettrocolore) verniciatura (colori Ral classici marmorizzati finiture finto legno) rivestimento pellicolare (impiallacciatura di legno - film plastificati) I serramenti Eku WOODART alluminio-legno sono formati da una sezione portante in alluminio, rivestita di legno massello sulla faccia interna del serramento: la componente metallica sopporta tutti i carichi d' esercizio del serramento e svolge le funzioni di tenuta all' aria e all' acqua. Le caratteristiche di durabilità dell'alluminio si associano a quelle di pregevolezza e coibenza del legno. L'abbinamento dei due materiali permette di ottenere una conduttività termica molto bassa, specialmente quando la parte in alluminio è provvista di taglio termico, come nel caso dei serramenti realizzati con profili misti alluminio-legno EKU WOODART T.T. I profili della serie EKU WOODART, oltre all ulteriore riduzione complessiva della perdita di calore, limitano l escursione termica a cui è soggetta la parte in alluminio del profilo sulla quale è collegato il legno. Legno e alluminio sono materiali con diverso coefficiente di dilatazione lineare, per questo vanno adottati appropriati accorgimenti per consentire un'adeguata possibilità di scorrimento tra loro, pur garantendo le indispensabili caratteristiche di rigidezza dell'insieme, come nel caso del sistema di profili misti alluminio-legno Eku WoodArt, che si qualifica, oltre al resto, per le proprietà di sicurezza anti-effrazione. Con i profili del sistema EKU si costruiscono serramenti che soddisfano quanto previsto dalle normative nazionali ed europee e si distinguono per: stile ed eleganza; leggerezza; vasta possibilità di scelta tra forme e colorazioni; durabilità nel tempo; stabilità dimensionale; sicurezza d uso; robustezza; pressochè totale assenza di manutenzione; elevati livelli di prestazioni per tenuta all'aria, acqua, resistenza al vento, isolamento termico e comfort acustico; riciclabilità dell' alluminio al termine della sua "vita da serramento". 5
AGRIGENTO Ass. Amministrativo 584 561 23 2 ALESSANDRIA Ass. Amministrativo 332 307 25 2 ANCONA Ass. Amministrativo 451 380 71 5 AREZZO Ass. Amministrativo 337 270 67 5 ASCOLI PICENO Ass. Amministrativo
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