15-106, Largo Olgiata, 00123, ROMA, ITALY Telefono cell , Fax Nazionalità

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1 CURRICULUM VITAE Giuseppe Scarascia-Mugnozza INFORMAZIONI PERSONALI Nome Scarascia-Mugnozza Giuseppe E. Indirizzo , Largo Olgiata, 00123, ROMA, ITALY Telefono cell , Fax Nazionalità Italiana Data di nascita Stato civile Coniugato con tre figli Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Dall Università della Tuscia (Viterbo) Università statale Direttore del Dipartimento per l'innovazione dei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) Coordinare e gestire l attività didattica e scientifica del dipartimento universitario Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA, attualmente CREA) Tipo di azienda o settore Ente Pubblico di Ricerca Tipo di impiego Direttore del Dipartimento Agronomia, Foreste e Territorio Principali mansioni e responsabilità Coordinare l attività scientifica dei Centri e delle Unità di Ricerca che fanno parte del Dipartimento Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Tipo di azienda o settore Ente Pubblico di Ricerca Tipo di impiego Direttore dell Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale Principali mansioni e responsabilità Definire e attuare le strategie di ricerca dell Istituto, e organizzarne l attività amministrativa e il del personale scientifico e tecnico. Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità 1990 a oggi Università della Tuscia (Viterbo) Università statale Professore ordinario Docenza e attività di ricerca in Selvicoltura e Ecofisiologia forestale Pagina 1

2 Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Università della Tuscia (Viterbo) Tipo di azienda o settore Università statale Tipo di impiego Professore associato Principali mansioni e responsabilità Docenza e attività di ricerca in Fisiologia degli Alberi forestali Date (da a) Nome e indirizzo del datore di Università di Bari (Bari) e Università della Tuscia (Viterbo) Tipo di azienda o settore Università statali Tipo di impiego Ricercatore Principali mansioni e responsabilità Docenza e attività di ricerca in Ecologia forestale ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione University of Washington -College of Forest Resources, Seattle, WA (USA) o formazione Principali materie / abilità Fisiologia degli alberi forestali, Biodiversità forestale professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Philosophy Doctor (Ph.D.) in Forest Ecology and Management ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione Università di Bari, BARI (Italia) o formazione Principali materie / abilità Ecologia forestale, Selvicoltura, Genetica forestale professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Laurea in Scienze Forestali (con lode) ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione Università di Bari, BARI (Italia) o formazione Principali materie / abilità Ecologia, Agronomia, Ecofisiologia vegetale professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. Laurea in Scienze Agrarie (con lode) PRIMA LINGUA Italiano ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Inglese Pagina 2

3 ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Francese Capacità di letturaa Capacità di scritturaa Capacità di espressione oralee Spagnola Discreta Sufficiente Sufficiente Competenze di informatica Associazioni Attività di revisore scientifico conoscenza dei seguenti programmi per PC: Windows, Microsoft Word, Microsoft Excel, Internet explorer, Outlook, Power Point and Sigma Plot. American Association for the Advancement of Science, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Accademia dei Georgofili, Accademia Nazionale di Agricoltura, Società Italiana di Selvicoltura e Ecologia Forestale, Società Botanica Italiana, Società Italiana di Ecologia, Associazione Italiana di Telerilevamento Referee per numerose riviste scientifiche internazionali nei settori di: Ecologia, Fisiologia Forestale e Scienze Forestali Pagina 3

4 CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE, RELAZIONALI E TECNICHE Pagina /77 Stagiaire presso il Centro Comune di Ricerca di Ispra della Comunità Europea (Gruppo di Ricerca sul Telerilevamento) e presso il Servizio di Protezione Ambientale della Commissione Europea, a Bruxelles. 1978/80 Borsa di studio in Ecofisiologia degli Alberi Forestali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l Istituto di Selvicoltura, Università di Bari Visiting Scientist di Micrometeorologia Forestale presso la School of Renewable Resources, University of Arizona, Tucson. Partecipa al Seminario su Afforestation Techniques for Dry Areas in Israele. 1981/83 Ricercatore confermato in Ecofisiologia degli Alberi Forestali presso l Istituto di Selvicoltura, Università di Bari Borsa di studio CNR su Ecofisiologia dei pioppi presso il College of Forest Resources, University of Washington, Seattle dove prende anche parte ai lavori del Convegno della "International Energy Agency-Forestry Energy" dove presenta una memoria orale. 1984/85 Ricercatore confermato in Ecofisiologia degli Alberi Forestali presso l Istituto Biologico-Selvicolturale dell Università della Tuscia, Viterbo. 1985/87 Research Assistant del Department of Energy degli USA su Determinanti fisiologici della produttività di colture di pioppo a turni brevi presso il College of Forest Resources, University of Washington, Seattle. 1987/90 E nominato, come vincitore di concorso, professore associato di Ecofisiologia degli Alberi Forestali presso l Università della Tuscia, Viterbo E eletto componente, dal 1988 fino al 1997, del Comitato Consultivo del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) per le Scienze Agrarie presso il Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica (MURST). 1990/91 E nominato, come vincitore di concorso, professore straordinario di Complementi di Ecologia Forestale all Università della Tuscia, Viterbo. 1991/95 Coordinatore di progetto CNR-RAISA su Funzionalità e Struttura degli Ecosistemi Forestali a Faggeta. Responsabile di progetto bilaterale CNR tra Italia e USA su Ecofisiologia di pioppi mediterranei Professore ordinario di Selvicoltura Speciale all Università della Tuscia, Viterbo. E' nominato Presidente del Consiglio Scientifico dell'istituto di Ecologia e Idrologia Forestale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Cosenza. 1993/94 Responsabile locale del progetto di ricerca della Comunità Europea su Impact of Rising CO 2 on Mediterranean Trees and Natural Plant Communities nell ambito del programma CEE-ECOCRAFT coordinato dall Università di Edimburgo. 1996/97 E responsabile locale delle ricerche finanziate dalla Unione Europea nell ambito dei programmi Environment ( Carbon and Nitrogen cycles in European Forests -CANIF e Modelling impacts of climate change on European forests LTEEF II) e FAIR ( Selection of Mediterranean Pines and Cedars for Sustainable Afforestation -MEDPINE) Coordinatore scientifico europeo del progetto di ricerca (finanziamento UE) su Effects of Atmospheric Carbon Enrichment on Cultivated Terrestrial Ecosystems: a FACE Experiment on Short Rotation, Intensive Poplar Plantation - POPFACE. Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ecologia forestale dell Università di Padova e poi all Università della Tuscia. Componente dell Executive Committee della International Poplar Commission della FAO E eletto Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali dell Università della Tuscia per il triennio 1999/ Partecipa come relatore invitato al Convegno internazionale FACE 2000 a Tsukuba (Giappone), sulle ricerche e metodologie di studio sugli impatti climatici, e al Congresso mondiale IUFRO 2000 a Kuala Lumpur (Malaysia) dove è nominato Chairman della Research Unit Forest and Climate della International Union of Forest Research Organizations (IUFRO) Direttore del Centro di Eccellenza Foreste e Clima del MURST presso l Università della Tuscia.

5 CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE, RELAZIONALI E TECNICHE 2002 E nominato, come vincitore di pubblico concorso, Direttore dell Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale del CNR con sede a Porano (TR). Responsabile locale del progetto europeo Linking physiology, molecular genetics and genomics to understand and improve yield of Populus for biomass and timber production across Europe - POPYOMICS Coordinatore scientifico europeo della Infrastruttura europea di ricerca su Global change studies on forest and agro-forest ecosystems utilising FACE technology - EUROFACE Partecipa ai lavori del gruppo dei direttori dei National Forest Research Institutes europei per la predisposizione delle proposte per la redazione del VII Framework Research Program, a Bruxelles. Partecipa ai lavori del 22 Congresso mondiale della Commissione Internazionale del Pioppo in Cile e Argentina presentando una memoria alla sessione plenaria; svolge poi una visita di studio in Cile nell ambito del programma di ricerca bilaterale CNR/CONYCIT Delegato nazionale per l Italia e Vice-chair nel Forests, Products and Services Domain Committee dell Organizzazione Europea COST per la Cooperazione Scientifica e Tecnica. Componente del Scientific Council della Forestry Technology Platform per il VII Programma Quadro Europeo per la Ricerca. E nominato dal Ministero dell Ambiente e Territorio quale Componente del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell Alta Murgia. Partecipa con relazione a invito al Sino- Italian Workshop on Sustainable Forestry, a Beijing, nel mese di novembre Coordinatore di Progetto scientifico di interesse nazionale del MIUR su Piantagioni forestali per il risanamento ambientale. Viene nominato componente della Commissione Nazionale del Pioppo. E nominato componente, fino al 2013, del Comitato di valutazione dell Institut National de la Recherche Agronomique in Francia per la selezione del miglior ricercatore anziano e del miglior ricercatore giovane ( Lauriers de l INRA ). E componente di commissione di dottorato all Università di Antwerpen in Belgio Viene nominato, per il quadriennio , Chairman dello Scientific Council della European Technology Platform Forestry. Nel mese di marzo organizza a Roma, con IILA e MIUR, il Convegno internazionale su Ecosistemi, Biorisorse e Cambiamenti Climatici: Opportunità di Cooperazione Scientifica tra Italia e America Latina. Partecipa in qualità di relatore alla Conferenza Nazionale del Clima organizzata dal Ministro dell Ambiente a Roma, dal 12 al 13 settembre, e, in Argentina, al Seminario sulla desertificazione organizzato dall Istituto Italiano di Cultura di Cordoba Nel mese di marzo partecipa con relazione a invito al Workshop Impacto del cambio climatico sobre el territorio y la economia, promosso dall Ambasciata Italiana in Argentina, a Buenos Aires. Responsabile dell organizzazione dell Annual Conference dello European Forest Institute a Orvieto (dal 15 al 20 settembre 2008). Dall è nominato, come vincitore di pubblico concorso, Direttore del Dipartimento Agronomia, Foreste e Territorio del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (DAF-CRA) fino al E componente, fino al 2012 del Gruppo direttivo (Core Group) del Comitato Life, Environmental and Earth Sciences della European Science Foundation. E nominato componente del Consiglio scientifico del Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione dell Università di Sassari Responsabile dell organizzazione dell International Poplar Symposium della IUFRO-Organizzazione mondiale degli Istituti di Ricerca Forestale, a Orvieto (dal 20 al 25 settembre 2010). Nel mese di maggio partecipa con relazione a invito alla International Conference on Poplar Plantations, a Siyang (Cina). Pagina 5

6 2011 Viene eletto per tre anni nel Board (Consiglio di Amministrazione) dello European Forest Institute, di cui diviene Vice-Presidente, e dell Advisory Committee di EFIMED, il Centro regionale mediterraneo di EFI a Barcellona (Spagna). E chiamato a partecipare al Comitato di valutazione del Gruppo di interesse pubblico GIP-ECOFOR in Francia. A marzo partecipa con relazione a invito al Sino-Italian Forum on Agricultural Research. Organizza, nel mese di luglio, l International Conference on Dryland ecosystem functioning and resilience: integrating biophysical assessment with socio-economic issues, ad Alghero (SS) in collaborazione con Università di Sassari-Nucleo Ricerca Desertificazione e con European Science Foundation Responsabile per il CRA (oggi CREA) del Progetto Europeo FP7 ERANET-FORESTERRA per il Coordinamento della Ricerca Forestale Mediterranea. Viene nominato componente della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile per la sezione Rischi ambientali e incendi forestali. Nel mese di marzo partecipa con relazione a invito al Workshop italo-argentino sulla Bioenergia, a Buenos Aires. Per conto della RAI cura e presenta una trasmissione di divulgazione su Foreste e Legno nell ambito del programma Dixit Scienza - RAI per i 150 anni dell Unità d Italia, poi diffusa su multipiattaforma televisiva. Nominato componente del Nucleo di Valutazione dell Università del Molise E eletto Direttore di Dipartimento DIBAF dell Università della Tuscia dall Viene eletto per ulteriori tre anni nel Board dello European Forest Institute. Associato di ricerca dell Istituto Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR. Coordinatore scientifico del progetto PON-03 sulla Filiera Foresta-Ambiente-Legno nella regione Calabria. Vincitore del premio Scientific Award al Congresso mondiale IUFRO (International Union of Forest Research Organizations) di Salt Lake City. E eletto Presidente del Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e l Ambiente E socio dell Accademia Nazionale delle Scienze dei XL, dell Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna e dell Accademia dei Georgofili. E eletto Chair del Board (Consiglio di Amministrazione) dello European Forest Institute E nominato componente della Commissione nazionale per il Capitale naturale e la contabilità ambientale presso il Ministero dell Ambiente, del Territorio e del Mare Coordinatore del progetto di interesse nazionale PRIN-MIUR Filiera corta foresta-legno. I risultati delle ricerche condotte sono stati pubblicati in oltre 200 note scientifiche su riviste internazionali e italiane nonché in diversi libri scientifici in inglese e in italiano, sui temi della selvicoltura, ecologia forestale, fisiologia degli alberi, cambiamenti climatici, agro-selvicoltura e selvicoltura urbana. H-index: 26 (da Citation Report-WoS) Il sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali nelle quali incorre per dichiarazioni mendaci ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n Il sottoscritto, inoltre, dà l autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali. Firma Roma, Pagina 6

7 Allegato Pagina 7 PUBBLICAZIONI SELEZIONATE - Scarascia-Mugnozza G Recherches sur l'écophysiologie de Pinus halepensis Mill. Options mediterranéennes - Serie Etudes 86/1: Scarascia-Mugnozza G., Hinckley T.M. and Stettler R.F Evidence for non stomatal inhibition of net photosynthesis in rapidly dehydrated shoots of Populus. Canadian Journal of Forest Research, 16: Scarascia-Mugnozza G., Valentini R., Kuzminsky E. and Giordano E Freezing mechanisms, acclimation processes and cold injury in Eucalyptus species planted in the mediterranean region. Forest Ecology and Management, 29: Valentini R., Scarascia-Mugnozza G., De Angelis P. and Bimbi R An experimental test of the eddy correlation technique over a Mediterranean macchia canopy. Plant, Cell and Environment, 14: Friend A., Scarascia-Mugnozza G., Isebrands J.G. and Heilman P.E Quantification of two-yearsold hybrid poplar root systems: morphology, biomass and 14 C distribution. Tree Physiology 8: Scarascia-Mugnozza G., De Angelis P., Matteucci G. and Valentini R Long-term exposure to elevated [CO 2 ] in a natural Quercus ilex L. community: net photosynthesis and photochemical efficency of PSII at different levels of water stress. Plant, Cell and Environment 19: Valentini R., De Angelis P., Matteucci G., Monaco R., Dore S. and Scarascia-Mugnozza G Seasonal net carbon dioxide exchange of a beech forest with the atmosphere. Global Change Biology 2: Scarascia-Mugnozza G., Ceulemans R., Heilman P.E., Isebrands J.G., Stettler R.F. and Hinckley T.M Production physiology and morphology of Populus species and their hybrids grown under short rotation. II. Biomass components and harvest index of hybrid and parental species clones. Canadian Journal Forest Research 27: De Angelis P. and Scarascia-Mugnozza G Long-term CO2-enrichment in a Mediterranean natural forest: an application of large open top chambers. Chemosphere 36: Scarascia Mugnozza G.E., Hinckley T.M., Stettler R.F., Heilman P.E., Isebrands J.G.1999 Production physiology and morphology of Populus species and their hybrids grown under short rotation. III. Seasonal carbon allocation patterns from branches. Canadian Journal of Forest Research 29: Scarascia-Mugnozza G., Oswald H., Piussi P., Radoglou K Forests of the Mediterranean Region: Gaps in Knowledge and Research Needs. Forest Ecology and Management 132: Miglietta F., Peressotti A., Vaccari F., Zaldei A., DeAngelis P. and Scarascia Mugnozza G Free air CO2 enrichment (FACE) of a poplar plantation: the POPFACE fumigation system. New Phytologist 150: Calfapietra C, Gielen B, Galema ANJ, Lukac M, De Angelis P, Moscatelli MC, Ceulemans R, Scarascia- Mugnozza G Free-air CO2 enrichment (FACE) enhances biomass production in a short-rotation poplar plantation (POPFACE). Tree Physiology 23: Hoosbeek M, Lukac M, Van Dam D, Godbold DL, Velthorst EJ, Biondi FA, Peressotti A, Cotrufo MF, De Angelis P, Scarascia-Mugnozza G More new carbon in the mineral soil of a poplar plantation under Free Air Carbon Enrichment (POPFACE). Global Biogeochemical Cycles 18 (1): GB Gielen B., Calfapietra C., Lukac M., Wittig V.E., De Angelis P., Janssens I.A., Moscatelli M.C., Grego S., Cotrufo M.F., Godbold D., Hoosbeek M.R., Long S.P., Miglietta F., Polle A., Bernacchi C.J., Davey P.A., Ceulemans R., and Scarascia-Mugnozza G.E Net carbon storage in a poplar plantation (POPFACE) after three years of free-air CO2 enrichment. Tree Physiology 25, Taylor G, Street NR, Tricker PJ, Sjödin A, Graham L, Skogström O, Calfapietra C, Scarascia-Mugnozza G, Jansson S The transcriptome of Populus in elevated CO2. New Phytologist 167, Houllier F., Novotny J., Paivinen R., Rosen K., Scarascia-Mugnozza G. and von Teuffel K Future forest research strategy for a knowledge based forest cluster: an asset for a sustainable Europe. EFI Discussion Paper 11, pp. 50. European Forest Institute, Joensuu (Finland). - Norby RJ, DeLucia EH, Gielen B, Calfapietra C, Giardina CP, King JS, Ledford J, McCarthy HR, Moore DJP, Ceulemans R, De Angelis P, Finzi AC, Karnosky DF, Kubiske ME, Lukac M, Pregitzer KS, Scarascia-Mugnozza GE, SchlesingerWH, and Oren R Forest response to elevated CO2 is conserved across a broad range of productivity. PNAS-Proceedings of the National Academy of Sciences 102: Scarascia-Mugnozza G, De Angelis P, Sabatti M, Calfapietra C, Miglietta F, Raines C, Godbold D, Hoosbeek M, Taylor G, Polle A, Ceulemans R Global change and agro-forest ecosystems: Adaptation and mitigation in a FACE experiment on a poplar plantation. Plant Biosystems 139:

8 - Liberloo M., Calfapietra C., Lukac M., Godbold D., Luo Z B, Polle A., Hoosbeek M.R., Kull O., Marek M., Raines C., Rubino M., Taylor G., Scarascia-Mugnozza G. and Ceulemans R Woody biomass production during the second rotation of a bio-energy Populus plantation increases in a future high CO2 world. Global Change Biology, 12: Hoosbeek MR, Li Y, and Giuseppe E. Scarascia-Mugnozza Free atmospheric CO2 enrichment (FACE) increased labile and total carbon in the mineral soil of a short rotation Poplar plantation. Plant and Soil 281: Zhi-Bin Luo, Carlo Calfapietra, Giuseppe Scarascia-Mugnozza, Marion Liberloo and Andrea Polle Carbon-based secondary metabolites and internal nitrogen pools in Populus nigra under Free Air CO2 Enrichment (FACE) and nitrogen fertilisation. Plant Soil DOI /s Carlo Calfapietra, Amy E. Wiberley, Tanya G. Falbel, Autumn R. Linskey, Giuseppe Scarascia- Mugnozza, David F. Karnosky, Francesco Loreto and Thomas D. Sharkey Isoprene synthase expression and protein levels are reduced under elevated O3 but not under elevated CO2 in field-grown aspen trees. Plant, Cell and Environment 30: Calfapietra C., Ainsworth E.A., Beier C., De Angelis P., Ellsworth D.S., Godbold D.L., Hendrey G.R., Hickler T., Hoosbeek M.R., Karnosky D.F., King J., Koerner C., Leakey A.D.B., Lewin K.F., Liberloo M., Long S.P., Lukac M., Matyssek R., Maglietta F., Nagy J., Norby R.J., Oren R., Percy K., Rogers A., Scarascia-Mugnozza G.E., Stitt M., Taylor G. and Ceulemans R Challenges in elevated CO2 experiments on forests. Trends in Plant Science : /j.tplants Giovanni Di Matteo, Paolo De Angelis, Enrico Brugnoli, Paolo Cherubini, Giuseppe Scarascia- Mugnozza Tree-ring Δ13C reveals the impact of past forest management on water-use efficiency in a Mediterranean oak coppice in Tuscany (Italy). Annals Forest Science 67: Pierluigi Paris, Leonardo Mareschi, Maurizio Sabatti, Andrea Pisanelli, Alfredo Ecosse, Fabrizio Nardin, Giuseppe Scarascia-Mugnozza Comparing hybrid Populus clones for SRF across northern Italy after two biennial rotations: Survival, growth and yield. Biomass and Bioenergy 35: Fares S., Scarascia-Mugnozza G., Corona P., Palahi M., Five steps for managing Europe s forests. Nature, 519: Nardi P., Di Matteo G., Palahi M., Scarascia Mugnozza G Structure and Evolution of Mediterranean Forest Research: A Science Mapping Approach. PLoSONE 11: e doi: / journal.pone Kuzminsky E, Meschini R, Terzoli S, Pavani L, Silvestri C, Choury Z and Scarascia-Mugnozza G Isolation of Mesophyll Protoplasts from Mediterranean Woody Plants for the Study of DNA Integrity under Abiotic Stress. Frontiers in Plant Science 7: doi: /fpls Pastorella F., Giacovelli G., Maesano M., Paletto A., Vivona S., Veltri A., Pellicone G., Scarascia Mugnozza G Social perception of forest multifunctionality in southern Italy: The case of Calabria Region. Journal of Forest Science 62: Pagina 8