PRIMO PIANO. di Roberto Negri. Attrezzature per la manutenzione dei bordi stradali

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1 PRIMO PIANO di Roberto Negri Attrezzature per la manutenzione dei bordi stradali F E B B R A I O

2 Attrezzature per la manutenzione dei bordi stradali Il segmento delle attrezzature per la manutenzione dei bordi strada raccoglie diverse tipologie di macchine e differenti applicazioni, dagli escavatori di piccola e media dimensione alle macchine di grande portata, senza tralasciare le terne e gli skid loader. La prima e più importante categoria è rappresentata dalle testate trincianti applicabili ai bracci retroescavatori o agli escavatori. A questa si affiancano i decespugliatori installabili su trattori e terne, le lame falcianti (utilizzate prevalentemente per tagli in verticale e applicate a qualsiasi tipologia di escavatore o sul braccio decespugliatore delle terne), le lame rotanti (che si utilizzano con escavatori e miniescavatori o terne) e, infine, le testate trincianti forestali, che richiedono una rilevante potenza idraulica e si applicano su escavatori a partire dalle 12 t. Vediamo nel dettaglio la particolarità di queste attrezzature. Le testate trincianti Si tratta dell attrezzatura più utilizzata in applicazione a escavatori o a bracci retroescavatori. Per macchine fino a 2,5 t si utilizzano modelli con larghezza di taglio da 60 a 100 cm e con pesi da 70 a 120 kg. Per quanto concerne le portate, è possibile operare anche con valori di soli 35 l/min e con pressioni inferiori ai 200 bar. Sui miniescavatori da 5 t si utilizzano attrezzature con larghezze di taglio fino a 110 cm, che divengono 130 cm con i midi escavatori fino a 12 t. Va sottolineato come questi valori tecnici siano tarati per garantire una velocità di lavoro adeguata. Sforare da questi parametri, infatti, significherebbe operare molto lentamente. Ogni attrezzatura deve necessariamente adeguarsi alle potenze delle macchine sulle quali è installata. La componentistica di un miniescavatore raggiunge, senza utilizzare pompe aggiuntive, una pressione massima d esercizio dell impianto idraulico di bar, mentre la componentistica adottata sui midi escavatori fa lievitare questo valore fino a bar. Questa differenza di pressione consente di variare la classe del motore montato sull attrezzo e di incrementarne, di conseguenza, la potenza a parità di larghezze di lavoro. Tale aspetto è molto importante al momento dell acquisto dell attrezzatura, così com è importante verificare la qualità del motore idraulico: durante le normali operazioni di trinciatura si incontrano infatti arbusti di vari diametri che producono rallentamenti e accelerazioni che si ripercuotono sull albero motore. Sono importanti anche le sicurezze idrauliche, come le valvole antiurto, che aiutano a contrastare questi picchi. Fondamentale, infine, è la robustezza costruttiva dell attrezzatura, in particolare quando si affrontano arbusti e sterpaglie di discrete dimensioni. Decespugliatori e lame Il braccio decespugliatore completo da applicare ai trattori o anteriormente alle terne idrostatiche prevede un estensione orizzontale massima di cm, una portata compresa tra gli 80 e i 130 l/min e un angolazione della testata trinciante di 190. Come accennato, le lame falcianti (dette anche cimatrici ) utilizzate su escavatori di ogni dimensione o 58 M A G G I O

3 primo piano sui bracci decespugliatori delle terne si utilizzano in prevalenza per la manutenzione di siepi a taglio verticale. In questo contesto l utilizzo sulle macchine movimento terra permette di arrivare ad altezze decisamente elevate per la potatura di alberi (ad esempio, i sempreverdi che spesso delimitano le strade), non raggiungibili utilizzando un semplice trattore. La stessa tipologia di macchine vede l applicazione delle lame rotanti, utilizzate per il taglio in piano (prati e aiuole) o nella pulizia dei fossati. Le lame rotanti si caratterizzano per un elevata velocità, ma devono essere utilizzate laddove non ci siano arbusti di diametro elevato. Le lame falcianti e rotanti, infatti, vengono solitamente impiegate per i lavori di finitura: sono una sorta di accessorio per chi già possiede attrezzature di maggiori dimensioni come le trince. Le aziende citate Berti Macchine Agricole ( Canginibenne ( Ferri ( Orsi ( Seppi M. ( medesimi vantaggi dell escavatore gommato come utilizzo, ma non possiedono autonomia per quanto concerne la circolazione stradale e necessitano di zone di lavoro delimitate con personale a terra. D altro canto, specialmente sotto le 5 t, sono macchine utilizzate per molteplici attività di manutenzione, sia da parte di enti pubblici che di prestatori d opera. Le testate trincianti forestali Si tratta di attrezzature applicabili a escavatori dalle t in su e utilizzate per la decespugliazione, la triturazione e l abbattimento di arbusti e alberi fino a un diametro massimo di cm. La caratteristica di queste macchine risiede nella produzione del trinciato poi utilizzato nell industria della compattazione di truciolo o per riscaldamento. Sono attrezzature con larghezza massima di lavoro di 130 cm e impegnano una potenza compresa tra gli 80 e i 100 CV. Le trince forestali possono essere dotate di utensile flottante o fisso. Con il primo, che presenta il vantaggio di un minore assorbimento di potenza idraulica ed è quindi utilizzabile su macchine di più piccole dimensioni, si ha una velocità di avanzamento più ridotta e si tagliano i diametri inferiori. Le attrezzature con utensile fisso, invece, offrono più produttività grazie a una velocità di avanzamento superiore e riescono a tagliare maggiori diametri. Ovviamente sono utilizzate sulle macchine più grandi. Le macchine operatrici L escavatore gommato è tra le macchine più adatte a svolgere questo genere di attività, specialmente nella fascia delle t. Può circolare liberamente su strada e possiede una trazione idrostatica che permette di avanzare a velocità molto ridotte (1-3 km/h) pur mantenendo la massima portata idraulica sull attrezzo, uno dei binomi più rari dell intero mondo del movimento terra. Inoltre, l escavatore gommato consente un ottima visibilità sull attrezzo avendo sotto controllo l intera area di lavoro in avanzamento. Di contro, si tratta di una macchina specifica e, di conseguenza, costosa. Gli escavatori, dai mini a quelli di maggiore dimensione, presentano i Le terne sono in grado di operare a velocità molto ridotte (nell ordine di 1-3 km/h) pur mantenendo la massima potenza sull attrezzo. Per motivi di sicurezza e visibilità, questa tipologia di macchina adotta quasi unicamente il braccio decespugliatore completo da applicare sulla parte anteriore in stile trattore (l utilizzo di attrezzi sul retroescavatore è molto limitato). Allo stesso tempo la terna è la tipica macchina polivalente per enti pubblici e contoterzisti; inoltre, si muove in modo autonomo con un elevata velocità di trasferimento spesso superiore ai km/h. Queste caratteristiche ne fanno un interessante alternativa al trattore agricolo in queste specifiche applicazioni. Di seguito, presentiamo una rapida panoramica dei principali costruttori di attrezzature impiegate nel settore in oggetto. M A G G I O

4 Attrezzature per la manutenzione dei bordi stradali Ferri Le officine Ferri sono state fondate nel 1844 da Giovanni Ferri; da quel giorno, ben quattro generazioni si sono avvicendate, portando l azienda all attuale livello internazionale. Nel 1969 è stata prodotta la prima trinciatrice, mentre nel 1979 la prima decespugliatrice idraulica ha segnato l ingresso dell azienda di Tamara (Fe) nel mondo della manutenzione del verde. Fino a oggi ne sono state realizzate oltre unità. L azienda romagnola propone oggi un ampia gamma di decespugliatrici idrauliche destinate all installazione su macchine operatrici, tra cui spiccano i modelli della serie TKP, in particolare i TKP 830 e 930 Eagle. Macchine equipaggiate con impianto a pistoni a circuito chiuso (con potenza al rotore di 84 HP) e braccio posteriore con estensione orizzontale da 8,30-9,30 m, appositamente realizzate per trattrici di grande potenza da 130 a 150 HP. I due modelli sono dotati di scambiatore di calore con termostato e comandi elettroidraulici proporzionali della serie Comfort Plus. Cinematica, articolazioni, impianto idraulico, testata trinciante e comandi elettrici proporzionali: tutto è realizzato con criteri industriali, a garanzia di prestazioni, manovrabilità, flessibilità di utilizzo, comfort, sicurezza e affidabilità ad alto livello per operatori professionali. Tra le altre caratteristiche costruttive della gamma spiccano: l autotelaio rinforzato, le articolazioni con elementi stampati, i pattini antiusura registrabili, il braccio deportato di 15 cm, la cinghia dentata ad alta coppia di trasmissione e la doppia fila di martinetti. Berti Macchine Agricole Berti Macchine Agricole produce una gamma completa di trinciargini e di bracci decespugliatori per la manutenzione del verde su banchine stradali, fossi, argini e terreni inclinati in genere. I trinciargini possono essere montati posteriormente o lateralmente al trattore (con la possibilità di poter ruotare la testata trinciante con un raggio massimo da +90 a -65 ) e coprono un range di potenza che varia da 25 a 200 HP. Il modello più leggero è il TA/K (per trattori con potenza variabile da 25 a 45 HP), idoneo alla trinciatura di erba, cespugli e sarmenti fino a 3 cm di diametro. Il più pesante è il modello Wing, una trinciargini laterale capace di intervenire su erba, cespugli e sarmenti fino a 10 cm di diametro, con una capacità di rotazione della testata trinciante variabile da +100 a -65 e applicabile a trattori con potenza compresa dai 90 ai 200 HP. Un altra famiglia idonea alla manutenzione stradale è quella dei decespugliatori idraulici: i modelli sono 12 e tutti dotati di equipaggiamenti (standard e opzionali) in grado di ottenere risultati adeguati all impiego. Il modello più piccolo, che rappresenta una delle novità 2011, è il modello FB/K 200, applicabile a trattori da 15 a 25 HP; quello più potente è il FB/TS 640 (anch esso novità 2011), per trattori da 120 a 180 HP. Ci sono poi tre modelli di bracci semiavanzati e avanzati (FB/P SA, FB/P A.H.G. e FB/PG 510 A.H.G.) che consentono, grazie alla geometria dei bracci, di verificare in maniera costante e completa il lavoro. 60 M A G G I O

5 primo piano Orsi Seppi M. Grazie alla costante innovazione nella progettazione, nella produzione e nella qualità dei prodotti, la bolognese Orsi occupa oggi una posizione di vertice nel mercato dei decespugliatori idraulici e delle trinciatrici. Circa 50 modelli di decespugliatrici e oltre 100 versioni di trinciatrici rendono la proposta commerciale dell azienda una delle più ampie e complete attualmente disponibili. All interno della gamma spicca la decespugliatrice Power Telescopic, un attrezzatura destinata a un utilizzo professionale e particolarmente indicata per la manutenzione di scarpate e strade. Dotata di cinematismo a bielle per facilitare l apertura dei bracci, l attrezzatura è equipaggiata nell allestimento standard con testata flottante da 125 cm, rotore multicoltello, rotazione idraulica a 105, comandi teleflessibili, doppio senso di rotazione del rotore, sgancio rapido, pompa, motore e moltiplicatore in ghisa. L attrezzatura, installabile su macchine operatrici di potenza compresa tra 52 e 70 HP, opera a un flusso idraulico di 120 l/min. La Power Telescopic è inoltre equipaggiabile con kit da 75 HP, cardano, telaio di staffaggio, paraurti con fanaleria, comandi elettrici a levette, comandi elettrici monoleva, comandi servoproporzionali (anche in versione compensata a due movimenti), radiatore con termostato, sospensione oleopneumatica manuale o elettrica della testa, dispositivo ASC (Automatic Levelling System). Parte dell ampia gamma di attrezzature offerta dall azienda, il modello H-SMO-B è una trinciatrice ad azionamento idraulico per escavatori potente e versatile, particolarmente adatta per la manutenzione di zone non coltivate e in cui è difficili da accedere. Questa trinciatrice, che può essere installata su escavatori piccoli e medi di classe da 5 a 13 t e potenza da 35 a 54 HP o su escavatori gommati, è stata appositamente progettata per l attacco a bracci di macchine operatrici e funziona a trasmissione idraulica. Il cofano posteriore permette di regolare il grado di sminuzzamento: grazie al rullo di appoggio, inoltre, è possibile seguire la conformazione del suolo e regolare l altezza di taglio. Nell allestimento standard la H-SMO-B trincia erba e ramaglia fino a 7 cm di diametro e opera a una pressione idraulica di 250 bar, con una portata d olio di l/min; l attrezzatura è inoltre dotata di protezione anteriore a catene doppie e protezione posteriore a gomma, rullo posteriore per regolare l altezza di taglio e rotore standard a martelli SMO. In via opzionale sono disponibili rotore con tre lame a Y al posto dei martelli, motore idraulico a portata variabile con valvola di sovrapressione, valvola per invertire il senso di rotazione del rotore, sella di attacco, attacco flottante, sella di attacco rotabile di 190, raschiatore di rullo e protezione supplementare in gomma. Canginibenne Oltre ai tradizionali settori del movimento terra, l azienda offre oggi un ampia proposta anche per il settore della manutenzione del verde, con la produzione delle testate trincianti DZ, disponibili in 20 versioni, e con le barre tranciarami, disponibili in 10 tipologie. I modelli DZ1/60, DZ1/80, DZ2/60, DZ2/80 e DZ2/100 si caratterizzano per larghezze di lavoro comprese tra 600 e mm, un peso tra gli 80 e i 130 kg e una portata d olio di l/min per i modelli DZ1, che si eleva a l/min per le versioni DZ2. Le DZ1 si applicano a macchine fino a 2,5 t, mentre i rimanenti tre modelli possono essere montati su macchine fino a 5 t. Si sale di categoria con i modelli DZ3/110 Standard, DZ3/125 Standard, DZ3/110 Super, DZ3/125 Super, DZ3 110 Special e DZ3/125 Special: in questo caso la larghezza di taglio va da a mm, il peso da 180 a 225 kg e la portata d olio è di l/min. L intera gamma delle testate trincianti richiede una pressione massima di 200 bar. Sono 10, invece, le versioni per la barra trinciarami (50/150, 50/180, 50/210, 100/158, 100/188 e 100/218 e le frontali DZ2/125, DZ3/125, DZ3/125 HD, D Z 4 / 1 2 5, D Z 4 / 1 5 0, DZ4/175): i primi tre modelli, capaci di affrontare rami con un diametro massimo di 50 mm, si applicano a macchine dalle 2,5 alle 12 t e presentano una larghezza di taglio da a mm. I modelli rimanenti affrontano rami fino a 100 mm di diametro e si possono montare su macchine da 5 a 12 t. M A G G I O