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1 guida di orientamento FAcoltA di medicina e chirurgia Preside Prof. giacomo de leo

2 Roberto Lagalla Lettera del Rettore dell Università degli Studi di Palermo In questa prospettiva si sono incrementate le occasioni di stage e tirocinio, si sono potenziati i programmi di mobilità nazionale ed internazionale, si sono messe a punto modalità per sostenere lo studente durante il percorso di studio, si sono razionalizzate le procedure amministrative che riguardano la carriera dello studente, si sono trovate forme per agevolare i meritevoli e quelli che già lavorano. Un dato che ci conforta molto nel proseguire questo progetto è dato dall aumento del numero degli studenti stranieri che scelgono l Ateneo di Palermo come luogo deputato alla loro formazione. E questo un fatto importante non solo a fini meramente statistici o didattici. L incontro fra giovani di nazionalità e culture diverse offre un importante contributo alla crescita personale e arricchisce l aspetto della La pubblicazione della Guida alla Facoltà rappresenta ormai un appuntamento tradizionale con gli studenti che si immatricolano presso l Ateneo di Palermo e che desiderano conoscere in modo approfondito gli ambienti di studio e di formazione in cui spenderanno un fruttuoso periodo della loro vita. La Guida assolve così al duplice compito di informare ed orientare e rappresenta un utile ed agevole strumento per entrare in contatto con la realtà universitaria, i servizi che essa offre, i corsi di studio attivati e i relativi piani di studio. Negli ultimi anni, l Università di Palermo, attraverso tutte le sue componenti, ha profuso un notevole impegno per adeguare l offerta formativa a criteri di maggiore organicità e per promuovere tutte quelle opportu- 22 nità che concretamente possano mettere in rapporto col mondo del lavoro dimensione civile della formazione, affermando il principio che la frequenza all università non si esaurisce nell apprendimento di saperi ma contri- e con il contesto economico-produttivo. Si è voluto, per questa via, rendere la formazione che lo studente riceve più competitiva sulla scena sia italiana buisce a dare valore al senso di comunità allargata dove pregiudizi e stereotipi che europea e rassicurare le famiglie che il loro investimento sul nostro Ateneo non trovano cittadinanza. è salvaguardato dagli sforzi che la comunità accademica compie quotidianamente Auguro agli studenti che si immatricolano presso l Ateneo di Paler- in questo senso. mo un buon lavoro!

3 Giacomo De Leo Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ Lettera del Preside di Facoltà Cari ragazze e ragazzi, considerati gli obiettivi della presente guida è soprattutto a Voi che mi rivolgo: infatti, sia che siate già consapevoli del tipo di studi della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sia che invece non abbiate idea compiuta del percorso curriculare che state per intraprendere, o avete già iniziato, ritengo opportuno esprimere alcune considerazioni che spero possano contribuire ad orientare quanti di Voi sono curiosi, ma anche chi è smarrito tra le incertezze. Soltanto alcuni spunti per aiutarvi ad interpretare il prodotto dei nostri Corsi di Studio e soprattutto per valutare se esso corrisponde alle Vostre attitudini e quali prerogative sono necessarie per essere validi laureati professionisti. I dati curriculari e specifici dell offerta formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia, invece, possono essere facilmente ritrovati tra le pagine della guida, o utilizzando la rete. E comunque opportuno sapere che la Facoltà, la più grande dell Ateneo, svolge le proprie attività formative e scientifiche in uno con quelle assistenziali che hanno luogo presso il l Azienda Ospedaliera Policlinico che, nel tempo, abbiamo voluto fosse intestata al docente e medico legale prof. Paolo Giaccone, vittima della violenza mafiosa. Dopo le tormentate recenti vicende della riforma universitaria, mentre si stanno modificando le strutture di governance universitaria, al fine di migliorare la qualità e l efficienza della formazione, la Facoltà medica ha riproposto e rimodulato la propria offerta formativa: in totale 7 corsi di laurea, di cui magistrali a ciclo unico ( presso la sede di Caltanissetta), 2 magistrali e interfacoltà; master; scuole di specializzazione. Sono stati rivisitati i piani di studi di tutti i corsi rendendoli congrui con le nuove esigenze e normative, diminuendo drasticamente la parcellizzazione del sapere e contestualmente potenziando le attività di tirocinio. La formazione universitaria dei nostri giorni richiede innovazione: la prima innovazione è rappresentata da Voi che avete scelto (o sceglierete) la nostra Facoltà; per coltivare e supportare questa novità abbiamo responsabilmente ristrutturato le attività didattiche, certi che ciascuno di Voi sia consapevole del forte impegno che è richiesto a tutti, docenti e studenti, insieme per un efficace cammino forma- tivo. Il raggiungimento degli obiettivi propri della Facoltà di Medicina presuppone che lo Studente progetti i propri studi, guidando le energie verso l apprendimento di concetti di base su cui costruire lo specifico percorso teorico-pratico; inoltre lo studente deve avere una forte carica umana e consapevolezza che la professione ed il tecnicismo non possono prevalere nella interazione con un soggetto offeso fisicamente e spesso nella sua dignità. In sintesi è necessario bilanciare l attuale prevalente componente tecnologica con quella antropologica, in quanto tutte le professioni di area biomedica hanno per oggetto un soggetto: cioè l uomo con propri valori, rapporti sociali, convinzioni ideologiche, filosofiche e religiose. Quindi ritengo che, in autonomia o con il nostro aiuto, dovrete avere: una pacata ed efficace capacità di comunicazione; serenità, modestia e rispetto della dignità vostra e del prossimo; altruismo e disponibilità a compiere sacrifici; autonomia e capacità di valutazione e decisione; saggezza nel miscelare conoscenze scientifiche di base con quelle applicative della clinica e della tecnologia. Se possedete almeno alcune di tali qualità,le altre e la professionalità si acquisiranno, almeno se crescono su un buon substrato. La società di oggi chiede che venga assicurato il diritto alla salute e che questa e la cosa pubblica siano gestite in maniera ottimale: ciò ha indotto le facoltà mediche a dare spazio ad un nuovo approccio etico-scientifico della didattica con il fine, oltre che di curare, di formare professionisti capaci di migliorare le condizioni di vita, di conoscere le cause di patologia per un adeguata prevenzione, di essere manager nella gestione della salute e persino della propria formazione. Con queste motivazioni si sono costruiti percorsi formativi per soddisfare bisogni di salute certamente non prevedibili solo pochi anni fa; infatti la velocità di acquisizione e l ampiezza di specifiche conoscenze, che tante altre hanno soppiantato, hanno suggerito di adottare metodi didattici per formare anziché informare; infatti i giovani devono disporre delle chiavi e degli strumenti metodologici per scegliere e gestire le innumerevoli informazioni che possono anche essere ottenute autonomamente. L approccio al malato è già diverso: l analisi dei sintomi non è più fine a sé stessa ed alla terapia, ma è significativa per guidare l indagine analitica, tecnologicamente sostenuta, sino alla identificazione ed interpretazione delle cause di malattia e del percorso di recupero delle condizioni di salute e di qualità di vita più adeguate. Ancora, non preoccupatevi se al liceo avete studiato male le discipline scientifiche, avrete tempo, preoccupatevi invece di verificare ed implementare autonomamente la Vostra capacità logica, la complessiva cultura umanistica, la conoscenza delle lingue e dell informatica, ma anche la Vostra disponibilità umana, misurando il Vostro impegno; poi, nel chiuso della Vostra stanza, lontano dalle possibili

4 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ influenze della famiglia, o di amici e conoscenti, interrogatevi e valutate se siete realmente motivati. Io credo che le motivazioni migliori per assumere decisioni che riguardano la propria vita, siano quelle che non sono state suggerite ma piuttosto si siano strutturate con il tempo, sia sotto la spinta della curiosità personale e della cultura, sia perché sorrette dal piacere della vita e della sua dinamica. Infine desidero sintetizzare quali forti motivi, tra i tanti, possono guidare e sorreggere gli sforzi di ciascuno di Voi lungo i faticosi corsi di studi della Facoltà medica. Infatti ritengo sia: splendido studiare per comprendere la organizzazione e le funzioni di un organismo umano; piacevolmente intrigante indagare l uomo individuandone le anomalie funzionali e le loro cause; appagante ricondurre alla norma o modificare tali anomalie, o supportare chi ne è afflitto; esaltante avere la potenzialità di capire le motivazioni della sofferenza di un nostro simile ed avere la capacità di aiutarlo. Insomma, se vorrete, potrete vivere la Facoltà come una magnifica esperienza intellettuale, non astratta, che vi consentirà di acquisire competenze fattuali e professionali non disgiunte dalle forti emozioni. A presto ed in bocca al lupo! Facoltà di Medicina e Chirurgia UFFiCio Di PReSiDenza SeDe DiDattiCa Di PaLeRMo SeDe DiDattiCa Di CaLtaniSSetta (PoLo Di CaLtaniSSetta) Uffici c/o Policlinico Paolo Giaccone Via del Vespro Palermo Tel. 09/ Fax 09/ preside.medicina@unipa.it Complesso Didattico Aule Nuove Via Parlavecchio, n Palermo Tel. 09/299 centrosevizi.medicina@unipa.it CEFPAS, Caltanissetta: Tel /Fax: Tel.: 09/80 (Palazzo Moncada) UFFiCio Di SeGReteRia DiDattiCa Uffici c/o Policlinico Paolo Giaccone Via del Vespro Palermo Tel. 09/ Fax 09/ segrmedpres@unipa.it 7 UFFiCio Di SeGReteRia StUDenti Viale delle Scienze Ed vincenzo.fricano@unipa.it - raimondo.abbandoni@unipa.it vincenzo.fiasconaro@unipa.it - massimiliano.militello@unipa.it francesco.streva@unipa.it - ritatristano@unipa.it

5 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ indirizzo Sito DeLLa FaCoLtà orientamento e tutorato DeLeGato DeLLa FaCoLtà ManaGeR DiDattiCo / Policlinico Paolo Giaccone, via Parlavecchio, Complesso Didattico Aule Nuove Primo piano medicina@orientamento.unipa.it / Maria Fatima Massenti 09-/08 mariafatima.massenti@unipa.it Valeria Floriano valeria.floriano@unipa.it OFFErTA FOrMATIVA lauree di primo livello ( anni) Classe L/Snt delle Lauree in Professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica - Infermieristica (Palermo: AOUP) - Infermieristica (Palermo: ArNAS) - Ostetricia (Palermo: AOUP) Classe L/Snt2 delle Lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione - Fisioterapia (Palermo: AOUP) - Tecnica della riabilitazione psichiatrica (Palermo: AOUP) Classe L/Snt delle lauree in Professioni sanitarie tecniche - Dietistica (Palermo: AOUP) - Tecniche di Laboratorio biomedico (Palermo: AOUP) - Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (Palermo: AOUP) Classe Snt/ delle lauree in Professioni sanitarie della prevenzione - Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro (Palermo: AOUP) lauree magistrali a ciclo unico ( anni) 8 Classe LM- delle lauree magistrali in Medicina e Chirurgia Medicina e Chirurgia: Corso denominato Ippocrate (Palermo: AOUP) Medicina e Chirurgia: Corso denominato Chirone (Palermo: AOUP) Medicina e Chirurgia: Corso denominato Hypathia (Caltanissetta, ASP e Consorzio Universitario di Caltanissetta) 9 Classe LM- delle lauree magistrali in odontoiatria e Protesi Dentaria: Odontoiatria e Protesi Dentaria (Palermo: AOUP) lauree magistrali (2 anni) Classe LM-9 delle lauree magistrali in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche - Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare (Palermo: AOUP) Classe LM/Snt d elle lauree magistrali delle Professioni sanitariein Scienze infermieristiche ed ostetriche - Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Palermo: AOUP)

6 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 0 Classe SNT/ - Professioni sanitarie infermieristiche e Professione sanitaria ostetrica Corso di laurea in infermieristica Codice corso: 272 Durata: anni Crediti: 80 Sede: PALErMO, - A.O.U.P. PAOLO GIACCONE Numero programmato: 0 Posti riservati per stranieri: 2 Curricula (eventuali): nessuno Presidente del corso di laurea: Prof. Salvatore Corrao Sede Istituzionale: Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica - U.O. di Medicina Interna e Cardioangiologia Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "P. Giaccone" Piazza delle Cliniche Palermo tel fax cdl.infermieristica@unipa.it web: /home/corsi_di_laurea_i_livello/infermieristica/index.html informazioni GeneRaLi SULLo SPeCiFiCo CoRSo (Se PReviSte) ammissione e requisiti per l accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica i candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o titolo estero equipollente ai sensi dell art., comma, del D.M. 22/0/200, n. 270 e che abbiano superato la prova di selezione per l ammissione al Corso. L esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo le regole definite dal Ministero dell Istruzione, Università e ricerca scientifica (MIUr) e, a tutt oggi, consiste in una prova scritta (80 quiz con risposta a scelta multipla) che verte sui seguenti argomenti: Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. Per ciascuna area del sapere (escludendo cultura generale e ragionamento logico) saranno previsti corsi di recupero per i candidati i quali, sebbene vincitori del concorso nazionale, abbiano ottenuto un punteggio inferiore al 0% del punteggio massimo per quell area (OFA). Inoltre è previsto il test di Abilità Linguistiche per i candidati utilmente posizionati in graduatoria dopo il concorso nazionale. Il test di Abilità linguistiche non produce Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e serve, solo in caso di superamento, ad accreditare l abilità linguistica prevista dall ordinamento didattico del Corso di Laurea senza la frequenza dello specifico corso organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo. Allo studente che supera il test di Abilità Linguistiche vengono pertanto accreditati, nella sua carriera universitaria e nella forma di idoneità, i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea. obblighi di frequenza La frequenza a tutte le attività didattiche previste dall Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Infermieristica è obbligatoria. L introduzione di apposite modalità organizzative per studenti non impegnati a tempo pieno (prevista dal D.M. novembre 999, n. 09, art., comma 7, lettera h) non è compatibile con le caratteristiche professionalizzanti del Corso di Laurea in Infermieristica e con i vincoli orari ed organizzativi imposti dalla frequenza delle attività formative professionalizzanti. La frequenza alle attività didattiche e alle attività tecnico-pratiche e di tirocinio viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea che comunque, in atto, sono rappresentate dalla apposizione da parte dello studente della propria firma su un apposito elenco che è parte integrante del registro delle lezioni tenuto da ciascun docente. Identica modalità di rilevazione si applica per le attività tecnico-pratiche e di tirocinio. Per essere ammesso a sostenere la verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 7% delle ore di attività didattica frontale [ADF] e di attività didattica opzionale [ADO]. Il quorum minimo del 7% si applica anche alla frequenza della attività professionalizzanti [ADP] e di tirocinio [AT]. Lo studente che non abbia ottenuto, in un determinato anno di Corso, l attestazione di frequenza alle ore previste per ciascun insegnamento di un determinato Corso Integrato e per le ADP e AT, nell anno accademico successivo viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso con l obbligo di frequenza ai corsi di insegnamento e alle ADP e AT per i quali non aveva ottenuto l attestazione della frequenza. attività a scelta dello studente (ado)

7 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 2 Per essere ammesso a sostenere la prova finale di Laurea, lo Studente deve avere obbligatoriamente acquisito n. CFU ottenuti nell arco degli anni di corso, frequentando attività didattiche opzionali (ADO). Esse possono essere: a) individuate e scelte, senza preventivo obbligo di comunicazione al Consiglio del Corso di Laurea, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia per tutti i Corsi di Laurea; b) scelte autonomamente dallo Studente e preventivamente sottoposte dallo stesso all approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, che ne verifica la coerenza con il progetto formativo. La frequenza alle attività didattiche previste per le ADO non può essere inferiore al 7% del numero delle ore stabilite. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei CFU relativi. Il regolamento didattico del Corso di Laurea individua due diverse tipologie di ADO quali: a) corsi monografici ( CFU); b) attività pratiche e/o esperienziali ( CFU). L impegno di lavoro richiesto allo Studente, per ciascuna attività opzionale, è pari a 2 ore ( CFU), escluso lo studio autonomo. Le proposte di ADO sono monodisciplinari e devono contenere l indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle prove di verifica. Lo svolgimento delle ADO non può sovrapporsi a quello delle altre attività didattiche curriculari. La verifica del profitto delle ADO deve avvenire al termine del Corso e deve tener conto della diversa provenienza curriculare dello studente. Passaggi da altri Corsi di Studio e/o trasferimenti da altre sedie Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti Sono consentiti i passaggi e/o i trasferimenti tra i Corsi di Laurea ed i Corsi di Laurea Magistrale della stessa classe della Facoltà, compatibilmente con le norme vigenti, in particolare quelle connesse all ingresso a numero programmato, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte dei Consigli di Corso di Laurea attivati. Il passaggio e/o il trasferimento, comunque, è condizionato dalla disponibilità di posti nell ambito del numero programmato. L eventuale disponibilità di posti potrà essere determinata alla scadenza dei termini previsti dall Università di Palermo per l iscrizione all anno accademico per cui si richiede il passaggio e/o il trasferimento. Per potere richiedere il passaggio e/o trasferimento il richiedente deve presentare domanda entro il Luglio con l attestazione, certificata dal Corso di Laurea di provenienza, del curriculum didattico e del tirocinio svolto. Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a stilare, entro il 0 Settembre, apposita graduatoria, comune per i passaggi ed i trasferimenti, che prenderà in considerazione dapprima l appartenenza alla stessa Facoltà, quindi ad identico Corso di Laurea e, successivamente, l eventuale classe di provenienza (identica, affine o diversa), il numero dei CFU curriculari (escludendo le ADO) convalidati e, a parità di CFU, la media aritmetica dei voti riportati nei relativi esami. Devono essere presi in considerazione soltanto i CFU degli insegnamenti previsti nel piano di studi e nell anno di corso precedente del Corso di laurea a cui è richiesto il trasferimento. Una volta immatricolato, lo Studente può presentare domanda per il riconoscimento dei crediti acquisiti. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta i titoli per il riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi formative o in altri corsi di studio ed i programmi d insegnamento svolti, da allegare alla domanda, valuta il lavoro didattico svolto dallo Studente. Inoltre, convalida, ove riconosciuti, la frequenza ai corsi e/o gli esami sostenuti ed i crediti acquisiti indicando l anno di corso al quale lo Studente viene iscritto e l eventuale debito formativo da assolvere. Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea, mancando la frequenza al tirocinio obbligatorio pertinente e/o ad insegnamenti previsti dal Piano di Studi del Corso, ne deriva che l iscrizione sarà possibile soltanto come ripetente sino all acquisizione delle frequenze relative ai percorsi formativi previsti dal Piano di Studi del Corso di Laurea di afferenza. Nel caso di riconoscimento, totale o parziale, di crediti per un modulo d insegnamento inserito in un Corso integrato con altri moduli, l acquisizione dei crediti riconosciuti si avrà al superamento dell esame del relativo Corso integrato. In questo caso il valore dei CFU riconosciuti non potrà superare quelli previsti nel piano di studi per il modulo cui viene fatta richiesta di riconoscimento. Ne deriva che il riconoscimento parziale di CFU non sostituisce l esame di profitto del Corso integrato relativo ma indica soltanto l acquisizione di contenuti culturali di un pregresso percorso formativo dello studente. Per gli studenti provenienti da altri corsi di studio o altri Atenei e con debiti formativi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a determinare le modalità di svolgi-

8 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ mento delle attività integrative necessarie per il conseguimento del titolo di studio. Il Consiglio di Corso di Laurea autorizza lo svolgimento di attività all estero se rispondenti al profilo formativo di Infermiere. L attività svolta all estero verrà valutata in termini di CFU, indicando altresì l equipollenza per modulo di insegnamento o per corso integrato. Il punteggio riportato dallo studente nell esame sostenuto all estero è riconsiderato in trentesimi e costituisce parte integrante del curriculum formativo. tutorato Il Tutore professionale orienta ed assiste gli studenti lungo tutto il corso degli studi al fine di renderli attivamente partecipi del processo formativo professionalizzante e/o rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. La scelta dei Tutori professionali cui viene affidata la cura di un numero di studenti non superiore a, viene effettuata dal Consiglio di Corso di Laurea su indicazione del Coordinatore delle attività professionalizzanti tra il personale infermieristico preferibilmente docente. Le funzioni principali assicurate dal Tutore professionale su indicazione precipua del Coordinatore delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio sono: - facilitare i processi di apprendimento orientati allo sviluppo di competenze professionali; - predisporre un contesto di tirocinio adeguato, concordando con le sedi di tirocinio condizioni favorevoli all apprendimento e attivando processi di accoglienza ed integrazione degli studenti; - valutare i processi formativi, favorire la rielaborazione critica dell esperienza di tirocinio, stimolare l autovalutazione e concorrere alla valutazione certificativa dello studente. sbocchioccupazionali I laureati del Corso di Laurea in Infermieristica sono gli operatori responsabili dell assistenza generale infermieristica. Essi svolgono, con autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione delle malattie, all assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età ed all educazione sanitaria, in strutture pubbliche, private o accreditate, nel territorio e nell assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale. obiettiviformativi Il Corso di Laurea in Infermieristica ha lo scopo di preparare operatori della professione sanitaria dell area delle scienze infermieristiche che svolgano con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione e alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell assistenza dell età evolutiva, adulta e geriatria. L assistenza infermieristica è di natura tecnica, relazionale ed educativa e riguarda gli aspetti preventivi, curativi, palliativi e riabilitativi. Il percorso formativo, che si svolge in ottemperanza agli standard formativi specificamente disposti dalla normativa dell Unione Europea per la professione infermieristica, comprende sia attività didattica teorico-pratica sia attività di pratica clinica. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cosi da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. caratteristichedellaprovafinale La Laurea in Infermieristica si consegue con il superamento di una prova finale consistente nella redazione e discussione di un elaborato scritto [Tesi] su un argomento teorico-applicativo e in una prova professionale di dimostrazione di capacità relative alla pratica assistenziale infermieristica che può avvenire a letto di pazienti o, mediante elaborato scritto, come prova pratica simulata. Entrambi gli elaborati potranno essere redatti anche in una lingua straniera preventivamente concordata e con l approvazione della Commissione per la Didattica del Corso di Laurea. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. Piano Di StUDi insegnamenti primo anno ssd cfu Biologia e biochimica: - Biologia applicata e genetica - Propedeutica chimica e Biochimica anatomia umana con elementi di istologia Fisiologia Umana infermieristica generale: -Teoria dell assistenza infermieristica - Psicologia generale BIO/ BIO/0 BIO/ BIO/09 MED/ MPSI/0

9 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ insegnamenti primo anno ssd cfu Microbiologia e Patologia generale - Microbiologia - Patologia generale e Fisiopatologia Metodologia infermieristica clinica - Metodologia Infermieristica clinica I I ANNO MED/07 MED/0 MED/ MED/ insegnamenti terzo anno ssd cfu Metodologia infermieristica clinica e organizzazione aziendale - Organizzazione e management sanitario - Metodologia Infermieristica clinica III - Filosofia della scienza III ANNO A scelta dello studente (ADO) Altre attività Laboratori professionalizzanti Prova finale SECS-P/0 MED/ M-FIL/02 MED/ 2 insegnamenti secondo anno ssd cfu Medicina interna e Chirurgia generale - Medicina Interna - Chirurgia Generale - Farmacologia clinica Cardiologia e rianimazione cardiovascolare - Anestesiologia e rianimazione - Malattie dell apparato cardiovascolare neurologia e malattie dell apparato locomotore - Neurologia - Malattie dell apparato locomotore - Diagnostica per immagini e radioterapia MED/09 MED/8 BIO/ MED/ MED/ MED/2 MED/ MED/ anno di corso II III III II anno Metodologia Infermieristica clinica ed organizzazione aziendale III anno Corsi integrati Propedeuticità I anno Metodologia Infermieristica clinica e della prevenzione Metodologia della ricerca infermieristica Metodologia Infermieristica clinica e della prevenzione Metodologia della ricerca infermieristica II anno Infermieristica clinica in area materno-infantile Metodologia Infermieristica clinica ed organizzazione aziendale insegnamenti secondo anno ssd cfu Metodologia infermieristica clinica e della prevenzione - Igiene e Medicina Preventiva - Metodologia Infermieristica clinica II Metodologia della Ricerca infermieristica - Metodologia della ricerca infermieristica - Statistica per la ricerca sperimentale II ANNO MED/2 MED/ MED/ SECS-S/ insegnamenti terzo anno ssd cfu infermieristica clinica in area materno-infantile - Pediatria generale e specialistica - Infermieristica clinica ostetrico-ginecologica MED/8 MED/7

10 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 8 Classe SNT/ - Professioni sanitarie infermieristiche e Professione sanitaria ostetrica Corso di laurea in infermieristica Codice corso: 272 Durata: anni Crediti: 80 Sede: PALErMO - A.r.N.A.S. - Ospedale civico Numero programmato : 0 Posti riservati per stranieri: 2 Curricula (eventuali): nessuno Presidente del corso di laurea: Prof. Giuseppe Montalto Sede Istituzionale: A.r.N.A.S CIVICO Via Carmelo Lazzaro Palermo tel fax laurea.inf@ospedalecivicopa.org web: /home/corsi_di_laurea_i_livello/infermieristica/index.html informazioni GeneRaLi SULLo SPeCiFiCo CoRSo (Se PReviSte) ammissione e requisiti per l accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica i candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o titolo estero equipollente ai sensi dell art., comma, del D.M. 22/0/200, n. 270 e che abbiano superato la prova di selezione per l ammissione al Corso. L esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo le regole definite dal Ministero dell Istruzione, Università e ricerca scientifica (MIUr) e, a tutt oggi, consiste in una prova scritta (80 quiz con risposta a scelta multipla) che verte sui seguenti argomenti: logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. Per ciascuna area del sapere (escludendo cultura generale e ragionamento logico) saranno previsti corsi di recupero per i candidati i quali, sebbene vincitori del concorso nazionale, abbiano ottenuto un punteggio inferiore al 0% del punteggio massimo per quell area (OFA). Inoltre è previsto il test di Abilità Linguistiche per i candidati utilmente posizionati in graduatoria dopo il concorso nazionale. Il test di Abilità linguistiche non produce Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e serve, solo in caso di superamento, ad accreditare l abilità linguistica prevista dall ordinamento didattico del Corso di Laurea senza la frequenza dello specifico corso organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo. Allo studente che supera il test di Abilità Linguistiche vengono pertanto accreditati, nella sua carriera universitaria e nella forma di idoneità, i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea. obblighi di frequenza La frequenza a tutte le attività didattiche previste dall Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Infermieristica è obbligatoria. L introduzione di apposite modalità organizzative per studenti non impegnati a tempo pieno (prevista dal D.M. novembre 999, n. 09, art., comma 7, lettera h) non è compatibile con le caratteristiche professionalizzanti del Corso di Laurea in Infermieristica e con i vincoli orari ed organizzativi imposti dalla frequenza delle attività formative professionalizzanti. La frequenza alle attività didattiche e alle attività tecnico-pratiche e di tirocinio viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea che comunque, in atto, sono rappresentate dalla apposizione da parte dello studente della propria firma su un apposito elenco che è parte integrante del registro delle lezioni tenuto da ciascun docente. Identica modalità di rilevazione si applica per le attività tecnico-pratiche e di tirocinio. Per essere ammesso a sostenere la verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 7% delle ore di attività didattica frontale [ADF] e di attività didattica opzionale [ADO]. Il quorum minimo del 7% si applica anche alla frequenza della attività professionalizzanti [ADP] e di tirocinio [AT]. Lo studente che non abbia ottenuto, in un determinato anno di Corso, l attestazione di frequenza alle ore previste per ciascun insegnamento di un determinato Corso Integrato e per le ADP e AT, nell anno accademico successivo viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso con l obbligo di frequenza ai corsi di insegnamento e alle ADP e AT per i quali non aveva ottenuto l attestazione della frequenza. attività a scelta dello studente (ado) 9

11 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 20 Per essere ammesso a sostenere la prova finale di Laurea, lo Studente deve avere obbligatoriamente acquisito n. CFU ottenuti nell arco degli anni di corso, frequentando attività didattiche opzionali (ADO). Esse possono essere: a) individuate e scelte, senza preventivo obbligo di comunicazione al Consiglio del Corso di Laurea, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia per tutti i Corsi di Laurea; b) scelte autonomamente dallo Studente e preventivamente sottoposte dallo stesso all approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, che ne verifica la coerenza con il progetto formativo. La frequenza alle attività didattiche previste per le ADO non può essere inferiore al 7% del numero delle ore stabilite. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei CFU relativi. Il regolamento didattico del Corso di Laurea individua due diverse tipologie di ADO quali: a) corsi monografici ( CFU); b) attività pratiche e/o esperienziali ( CFU). L impegno di lavoro richiesto allo Studente, per ciascuna attività opzionale, è pari a 2 ore ( CFU), escluso lo studio autonomo. Le proposte di ADO sono monodisciplinari e devono contenere l indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle prove di verifica. Lo svolgimento delle ADO non può sovrapporsi a quello delle altre attività didattiche curriculari. La verifica del profitto delle ado deve avvenire al termine del Corso e deve tener conto della diversa provenienza curriculare dello studente. Passaggi da altri Corsi di Studio e/o trasferimenti da altre sedie Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti Sono consentiti i passaggi e/o i trasferimenti tra i Corsi di Laurea ed i Corsi di Laurea Magistrale della stessa classe della Facoltà, compatibilmente con le norme vigenti, in particolare quelle connesse all ingresso a numero programmato, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte dei Consigli di Corso di Laurea attivati. Il passaggio e/o il trasferimento, comunque, è condizionato dalla disponibilità di posti nell ambito del numero programmato. L eventuale disponibilità di posti potrà essere determinata alla scadenza dei termini previsti dall Università di Palermo per l iscrizione all anno accademico per cui si richiede il passaggio e/o il trasferimento. Per potere richiedere il passaggio e/o trasferimento il richiedente deve presentare domanda entro il Luglio con l attestazione, certificata dal Corso di Laurea di provenienza, del curriculum didattico e del tirocinio svolto. Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a stilare, entro il 0 Settembre, apposita graduatoria, comune per i passaggi ed i trasferimenti, che prenderà in considerazione dapprima l appartenenza alla stessa Facoltà, quindi ad identico Corso di Laurea e, successivamente, l eventuale classe di provenienza (identica, affine o diversa), il numero dei CFU curriculari (escludendo le ADO) convalidati e, a parità di CFU, la media aritmetica dei voti riportati nei relativi esami. Devono essere presi in considerazione soltanto i CFU degli insegnamenti previsti nel piano di studi e nell anno di corso precedente del Corso di laurea a cui è richiesto il trasferimento. Una volta immatricolato, lo Studente può presentare domanda per il riconoscimento dei crediti acquisiti. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta i titoli per il riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi formative o in altri corsi di studio ed i programmi d insegnamento svolti, da allegare alla domanda, valuta il lavoro didattico svolto dallo Studente. Inoltre, convalida, ove riconosciuti, la frequenza ai corsi e/o gli esami sostenuti ed i crediti acquisiti indicando l anno di corso al quale lo Studente viene iscritto e l eventuale debito formativo da assolvere. Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea, mancando la frequenza al tirocinio obbligatorio pertinente e/o ad insegnamenti previsti dal Piano di Studi del Corso, ne deriva che l iscrizione sarà possibile soltanto come ripetente sino all acquisizione delle frequenze relative ai percorsi formativi previsti dal Piano di Studi del Corso di Laurea di afferenza. Nel caso di riconoscimento, totale o parziale, di crediti per un modulo d insegnamento inserito in un Corso integrato con altri moduli, l acquisizione dei crediti riconosciuti si avrà al superamento dell esame del relativo Corso integrato. In questo caso il valore dei CFU riconosciuti non potrà superare quelli previsti nel piano di studi per il modulo cui viene fatta richiesta di riconoscimento. Ne deriva che il riconoscimento parziale di CFU non sostituisce l esame di profitto del Corso integrato relativo ma indica soltanto l acquisizione di contenuti culturali di un pregresso percorso formativo dello studente. Per gli studenti provenienti da altri corsi di studio o altri Atenei e con debiti formativi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a determinare le modalità di svolgimento delle attività integrative necessarie per il conseguimento del titolo di studio. Il Consiglio di Corso di Laurea autorizza lo svolgimento di attività all estero se 2

12 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 22 rispondenti al profilo formativo di Infermiere. L attività svolta all estero verrà valutata in termini di CFU, indicando altresì l equipollenza per modulo di insegnamento o per corso integrato. Il punteggio riportato dallo studente nell esame sostenuto all estero è riconsiderato in trentesimi e costituisce parte integrante del curriculum formativo. tutorato Il Tutore professionale orienta ed assiste gli studenti lungo tutto il corso degli studi al fine di renderli attivamente partecipi del processo formativo professionalizzante e/o rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. La scelta dei Tutori professionali cui viene affidata la cura di un numero di studenti non superiore a, viene effettuata dal Consiglio di Corso di Laurea su indicazione del Coordinatore delle attività professionalizzanti tra il personale infermieristico preferibilmente docente. Le funzioni principali assicurate dal Tutore professionale su indicazione precipua del Coordinatore delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio sono: facilitare i processi di apprendimento orientati allo sviluppo di competenze professionali; predisporre un contesto di tirocinio adeguato, concordando con le sedi di tirocinio condizioni favorevoli all apprendimento e attivando processi di accoglienza ed integrazione degli studenti; valutare i processi formativi, favorire la rielaborazione critica dell esperienza di tirocinio, stimolare l autovalutazione e concorrere alla valutazione certificativa dello studente. sbocchioccupazionali I laureati del Corso di Laurea in Infermieristica sono gli operatori responsabili dell assistenza generale infermieristica. essi svolgono, con autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione delle malattie, all assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età ed all educazione sanitaria, in strutture pubbliche, private o accreditate, nel territorio e nell assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale. obiettiviformativi Il Corso di Laurea in Infermieristica ha lo scopo di preparare operatori della professione sanitaria dell area delle scienze infermieristiche che svolgano con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione e alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell assistenza dell età evolutiva, adulta e geriatria. L assistenza infermieristica è di natura tecnica, relazionale ed educativa e riguarda gli aspetti preventivi, curativi, palliativi e riabilitativi. Il percorso formativo, che si svolge in ottemperanza agli standard formativi specificamente disposti dalla normativa dell Unione Europea per la professione infermieristica, comprende sia attività didattica teorico-pratica sia attività di pratica clinica. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cosi da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. caratteristichedellaprovafinale La Laurea in Infermieristica si consegue con il superamento di una prova finale consistente nella redazione e discussione di un elaborato scritto [Tesi] su un argomento teorico-applicativo e in una prova professionale di dimostrazione di capacità relative alla pratica assistenziale infermieristica che può avvenire a letto di pazienti o, mediante elaborato scritto, come prova pratica simulata. Entrambi gli elaborati potranno essere redatti anche in una lingua straniera preventivamente concordata e con l approvazione della Commissione per la Didattica del Corso di Laurea. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. Piano Di StUDi insegnamenti primo anno ssd cfu Biologia e biochimica - Biologia applicata e genetica - Propedeutica chimica e Biochimica anatomia umana con elementi di istologia Fisiologia umanainfermieristica generale - Teoria dell assistenza infermieristica - Psicologia generale BIO/ BIO/0 BIO/ BIO/09 MED/ MPSI/0 2

13 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 2 insegnamenti primo anno ssd cfu Microbiologia e Patologia generale - Microbiologia - Patologia generale e Fisiopatologia Metodologia infermieristica clinica - Metodologia Infermieristica clinica I tirocinio i anno insegnamenti secondo anno ssd cfu Medicina interna e Chirurgia generale - Medicina Interna - Chirurgia Generale - Farmacologia clinica Cardiologia e rianimazione cardiovascolare - Anestesiologia e rianimazione - Malattie dell apparato cardiovascolare neurologia e malattie dell apparato locomotore - Neurologia - Malattie dell apparato locomotore - Diagnostica per immagini e radioterapia Metodologia infermieristica clinica e della prevenzione - Igiene e Medicina Preventiva - Metodologia Infermieristica clinica II Metodologia della Ricerca infermieristica - Metodologia della ricerca infermieristica - Statistica per la ricerca sperimentale tirocinio ii anno MED/07 MED/0 MED/ MED/ MED/09 MED/8 BIO/ MED/ MED/ MED/2 MED/ MED/ insegnamenti secondo anno ssd cfu MED/2 MED/ MED/ SECS-S/02 MED/ 20 insegnamenti terzo anno ssd cfu Metodologia infermieristica clinica e organizzazione aziendale - Organizzazione e management sanitario - Metodologia Infermieristica clinica III - Filosofia della scienza III ANNO A scelta dello studente (ADO) Altre attività Laboratori professionalizzanti Prova finale anno di corso II III III II anno Metodologia Infermieristica clinica ed organizzazione aziendale III anno Corsi integrati SECS-P/0 MED/ M-FIL/02 MED/ Propedeuticità 2 I anno Metodologia Infermieristica clinica e della prevenzione Metodologia della ricerca infermieristica Metodologia Infermieristica clinica e della prevenzione Metodologia della ricerca infermieristica II anno Infermieristica clinica in area materno-infantile Metodologia Infermieristica clinica ed organizzazione aziendale 2 insegnamenti terzo anno ssd cfu infermieristica clinica in area materno-infantile - Pediatria generale e specialistica - Infermieristica clinica ostetrico-ginecologica MED/8 MED/7

14 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ Classe SNT/ - Professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 2 Corso di laurea in ostetricia Codice corso: 27 Durata: anni Crediti: 80 Sede: PALErMO - A.O.U.P. PAOLO GIACCONE Numero programmato: 0 studenti Posti riservati per stranieri: 2 Curricula (eventuali): nessuno Presidente Corso di laurea : Prof. Giuseppe Lo Dico Sede istituzionale: A.O.U.P PALErMO recapiti e indirizzi o pagine web: Segreteria-dott.ssa Antonella Auci via del Vespro n Palermo tel./fax cdl.ostetricia@unipa.it web: /home/corsi_di_laurea_i_livello/ostetricia/index.html informazioni GeneRaLi SULLo SPeCiFiCo CoRSo ammissione e requisiti per l accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia i candidati che siano in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore o titolo estero equipollente ai sensi dell art., comma, del D.M. 22/0/200, n. 270 e che abbiano superato la prova di selezione per l ammissione al Corso. L esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo le regole definite dal Ministero dell Istruzione, Università e ricerca scientifica (MIUr) e consiste in una prova scritta (80 quiz con risposta a scelta multipla) che verte sui seguenti argomenti: Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica. Per ciascuna area del sapere (escludendo cultura generale e ragionamento logico) saranno previsti corsi di recupero per i candidati i quali, sebbene vincitori del concorso nazionale, abbiano ottenuto un punteggio inferiore al 0% del punteggio massimo per quell area (OFA). Inoltre è previsto il test di Abilità Linguistiche per i candidati utilmente posizionati in graduatoria dopo il concorso nazionale. Il test di Abilità linguistiche non produce Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e serve, solo in caso di superamento, ad accreditare l abilità linguistica prevista dall ordinamento didattico del Corso di Laurea senza la frequenza dello specifico corso organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo. Allo studente che supera il test di Abilità Linguistiche vengono pertanto accreditati, nella sua carriera universitaria e nella forma di idoneità, i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea. obblighi di frequenza La frequenza a tutte le attività didattiche previste dall Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Ostetricia è obbligatoria. La frequenza alle attività didattiche viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea che comunque, in atto, sono rappresentate dalla apposizione da parte dello studente della propria firma su un apposito elenco che è parte integrante del registro delle lezioni tenuto da ciascun docente. Identica modalità di rilevazione si applica per le attività tecnico-pratiche e di tirocinio. Per essere ammesso a sostenere la verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 7% delle ore di attività didattica frontale [ADF] e di attività didattica opzionale [ADO]. Il quorum minimo del 7% si applica anche alla frequenza della attività professionalizzanti [ADP] e di tirocinio [AT]. Lo studente che non abbia ottenuto, in un determinato anno di Corso, l attestazione di frequenza alle ore previste per ciascun insegnamento di un determinato Corso Integrato e per le ADP e AT, nell anno accademico successivo viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso con l obbligo di frequenza ai corsi di insegnamento e alle ADP e AT per i quali non aveva ottenuto l attestazione della frequenza. attività a scelta dello studente (ado) Per essere ammesso a sostenere la prova finale di Laurea, lo Studente deve avere obbligatoriamente acquisito n. CFU ottenuti nell arco degli anni di corso, frequentando attività didattiche opzionali (ADO). Esse possono essere: a) individuate e scelte, senza preventivo obbligo di comunicazione al Consiglio del Corso di Laurea, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia per tutti i Corsi di Laurea; b) scelte autonomamente dallo Studente e preventivamente sottoposte dallo stesso all approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, che ne verifica la coerenza con il progetto formativo. La frequenza alle attività didattiche previste per le ADO non può essere inferiore al 7% del numero delle ore stabilite. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei CFU relativi. Il regolamento didattico del Corso di Laurea individua due diverse tipologie di ADO quali: a) corsi monografici ( CFU); b) attività pratiche e/o esperienziali ( CFU). L impegno di lavoro richiesto allo Studente, per ciascuna attività opzionale, è pari a 2 ore ( CFU), escluso lo studio autonomo. Le proposte di ADO sono monodisciplinari e devono contenere l indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle 27

15 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 28 prove di verifica. Lo svolgimento delle ADO non può sovrapporsi a quello delle altre attività didattiche curriculari. La verifica del profitto delle ado deve avvenire al termine del Corso e deve tener conto della diversa provenienza curriculare dello studente. Passaggi da altri Corsi di Studio e/o trasferimentida altre sedi e Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti Sono consentiti i passaggi e/o i trasferimenti tra i Corsi di Laurea ed i Corsi di Laurea Magistrale della stessa classe della Facoltà, compatibilmente con le norme vigenti, in particolare quelle connesse all ingresso a numero programmato, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte dei Consigli di Corso di Laurea attivati. Il passaggio e/o il trasferimento, comunque, è condizionato dalla disponibilità di posti nell ambito del numero programmato. L eventuale disponibilità di posti potrà essere determinata alla scadenza dei termini previsti dall Università di Palermo per l iscrizione all anno accademico per cui si richiede il passaggio e/o il trasferimento. Per potere richiedere il passaggio e/o trasferimento il richiedente deve presentare domanda entro il Luglio con l attestazione, certificata dal Corso di Laurea di provenienza, del curriculum didattico e del tirocinio svolto. Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a stilare, entro il 0 Settembre, apposita graduatoria, comune per i passaggi ed i trasferimenti, che prenderà in considerazione dapprima l appartenenza alla stessa Facoltà, quindi ad identico Corso di Laurea e, successivamente, l eventuale classe di provenienza (identica, affine o diversa), il numero dei CFU curriculari (escludendo le ADO) convalidati e, a parità di CFU, la media aritmetica dei voti riportati nei relativi esami. Devono essere presi in considerazione soltanto i CFU degli insegnamenti previsti nel piano di studi e nell anno di corso precedente del Corso di laurea a cui è richiesto il trasferimento. Una volta immatricolato, lo Studente può presentare domanda per il riconoscimento dei crediti acquisiti. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta i titoli per il riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi formative o in altri corsi di studio ed i programmi d insegnamento svolti, da allegare alla domanda, valuta il lavoro didattico svolto dallo Studente. Inoltre, convalida, ove riconosciuti, la frequenza ai corsi e/o gli esami sostenuti ed i crediti acquisiti indicando l anno di corso al quale lo Studente viene iscritto e l eventuale debito formativo da assolvere. Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea, mancando la frequenza al tirocinio obbligatorio pertinente e/o ad insegnamenti previsti dal Piano di Studi del Corso, ne deriva che l iscrizione sarà possibile soltanto come ripetente sino all acquisizione delle frequenze relative ai percorsi formativi previsti dal Piano di Studi del Corso di Laurea di afferenza. Nel caso di riconoscimento, totale o parziale, di crediti per un modulo d insegnamento inserito in un Corso integrato con altri moduli, l acquisizione dei crediti riconosciuti si avrà al superamento dell esame del relativo Corso integrato. In questo caso il valore dei CFU riconosciuti non potrà superare quelli previsti nel piano di studi per il modulo cui viene fatta richiesta di riconoscimento. Ne deriva che il riconoscimento parziale di CFU non sostituisce l esame di profitto del Corso integrato relativo ma indica soltanto l acquisizione di contenuti culturali di un pregresso percorso formativo dello studente. Per gli studenti provenienti da altri corsi di studio o altri Atenei e con debiti formativi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a determinare le modalità di svolgimento delle attività integrative necessarie per il conseguimento del titolo di studio. Il Consiglio di Corso di Laurea autorizza lo svolgimento di attività all estero se rispondenti al profilo formativo di Ostetrico. L attività svolta all estero verrà valutata in termini di CFU, indicando altresì l equipollenza per modulo di insegnamento o per corso integrato. Il punteggio riportato dallo studente nell esame sostenuto all estero è riconsiderato in trentesimi e costituisce parte integrante del curriculum formativo. tutorato Il Tutore professionale orienta ed assiste gli studenti lungo tutto il corso degli studi al fine di renderli attivamente partecipi del processo formativo professionalizzante e/o rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. sbocchioccupazionali I laureati in Ostetricia sono gli operatori della professione sanitaria dell area delle scienze ostetriche che svolgono, con autonomia professionale, attività dirette alla assistenza della donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio in strutture sanitarie pubbliche, private o accreditate, nel territorio e nell assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale. obiettiviformativi Al fine di raggiungere le specifiche competenze professionali, il corso si propone di fornire una preparazione nelle discipline di base e medico-chirurgiche, tale da consentire la comprensione dei processi fisiologici e patologici della donna gravida. E prevista una formazione teorica e pratica finalizzata a raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale. In particolare, per assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio; condurre e portare a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestare assistenza al neonato; partecipare ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell ambito 29

16 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 0 caratteristichedellaprovafinale della famiglia che nella comunità; partecipare alla preparazione psico-profilattica al parto; partecipare alla preparazione e all assistenza ad interventi ginecologici; partecipare alla prevenzione e all accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; partecipare ai programmi di assistenza della madre e del neonato. La Laurea in Ostetricia si consegue con il superamento di una prova finale consistente nella redazione e discussione di una tesi di Laurea su argomento teorico applicativo, ed in una prova professionale di dimostrazione di capacità relative alla pratica assistenziale ostetrica che può avvenire a letto di pazienti o come prova pratica simulata. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all esercizio professionale. Piano Di StUDi insegnamenti primo anno ssd cfu Fisica e informatica - Fisica applicata a medicina - Informatica anatomia, istologia e Biochimica - Anatomia umana generale - Istologia - Propedeutica chimica e Biochimica FIS/07 INF/0 BIO/ BIO/7 BIO/0 insegnamenti primo anno ssd cfu Fisiologia umana e Psicologia clinica - Fisiologia umana - Psicologia clinica Metodologia della Midwifery e igiene Generale - Metodologia di base e clinica della Midwifery - Igiene Generale Applicata - Ostetricia generale tirocinio i anno BIO/09 MPSI/08 MED/7 MED/2 MED/0 MED/7 20 insegnamenti secondo anno ssd cfu Ginecologia e Medicina interna - Ostetricia e Ginecologica - Medicina Interna Midwifery applicata alla Medicina preventiva e di comunitàe Malattie infettive - Midwifery applicata alla Medicina preventiva e di comunità tirocinio ii anno MED/0 MED/09 MED/7 MED/7 insegnamenti terzo anno ssd cfu Ginecologia e ostetricia in oncologia e anatomia Patologica - Anatomia patologica - Ostetricia e ginecologia MED/08 MED/0 insegnamenti terzo anno ssd cfu organizzazione della Professione e Management sanitario - Midwifery applicata al management e all organizzazione della professione - Organizzazione aziendale Medicina Legale - Medicina Legale Midwifery applicate alla medicina legale, bioetica e deontologia - Midwifery applicate alla Med. legale, Bioetica e Deontologia Diagnostica per immagini e dermatologia - Dermatologia - Diagnostica per immagini e radioterapia III anno Attività a scelta dello studente Altre attività Lingua straniera Laboratori Prova finale MED/7 SECS-P/0 MED/ MED/7 MED/ MED/ MED/ insegnamenti secondo anno ssd cfu Fisiopatologia ostetrica e Pediatria - Fisiopatologia ostetrica - Pediatria assistenza al parto - Assistenza al parto - Anestesiologia - Chirurgia generale MED/0 MED/8 MED/7 MED/ MED/8 anno di corso I II III Corsi integrati Fisiologia umana e psicologia clinica II anno III anno Propedeuticità Anatomia, istologia e biochimica I anno II anno

17 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ 2 Classe SNT/2 - Professioni sanitarie della riabilitazione Corso di laurea in Fisioterapia Codice corso: 270 Durata: anni Crediti: 80 Sede: PALErMO: -A.O.U.P. PAOLO GIACCONE Numero programmato: Posti riservati per stranieri: 2 Curricula (eventuali): nessuno Sede istituzionale: AOUP Paolo Giaccone Facoltà di Medicina e Chirurgia Palermo - clfisioterapia@unipa.it Presidente del Corso di Laurea: prof. Giovanni Savettieri U.O. di Neurologia, Via G. La Loggia n. tel. 09. Fax giovanni.savettieri@unipa.it Coordinatore delle attività pratiche e tirocinio clinico: dott. rosario Fiolo Sede: AOUP via del Vespro n. 29 tel. fax rfiolo@hotmail.com Ufficio di Coordinamento Didattico e Servizio di Tutorato Sede: AOUP via del Vespro n. 29 tel. 09. fax clfisioterapia@unipa.it responsabile: dott. Filippo Guccione filippoguccione@libero.it web: /home/corsi_di_laurea_i_livello/fisioterapia/index.html informazioni GeneRaLi SULLo SPeCiFiCo CoRSo ammissione e requisiti per l accesso Possono essere ammessi al Corso di Laurea (CdL) in Fisioterapia i Candidati che siano in possesso di Diploma di Istruzione secondaria di secondo grado o di titolo estero equipollente ai sensi ai sensi dell art., comma, del D.M. 22/0/200, n. 270 e che abbiano superato la prova di selezione per l ammissione al Corso. L esame di ammissione al corso di laurea ha luogo secondo le regole definite dal Ministero dell Istruzione, Università e ricerca scientifica (MIUr) e consiste in una prova scritta (80 quiz con risposta a scelta multipla) che verte sui seguenti argomenti: logica e cultura generale (), Biologia (), Chimica (), Fisica e Matematica (). Per ciascuna area del sapere (escludendo cultura generale e ragionamento logico) saranno previsti corsi di recupero per i candidati i quali, sebbene vincitori del concorso nazionale, abbiano ottenuto un punteggio inferiore al 0% del punteggio massimo per quell area (OFA). Inoltre è previsto il test di Abilità Linguistiche per i candidati utilmente posizionati in graduatoria dopo il concorso nazionale. Il test di Abilità linguistiche non produce Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) e serve, solo in caso di superamento, ad accreditare l abilità linguistica prevista dall ordinamento didattico del Corso di Laurea senza la frequenza dello specifico corso organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo. Allo studente che supera il test di Abilità Linguistiche vengono pertanto accreditati, nella sua carriera universitaria e nella forma di idoneità, i Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea. obblighi di frequenza Lo Studente é tenuto a frequentare le attività didattiche dei CdL per non meno dei 7% dell'attività formativa per singolo insegnamento. La regolare frequenza di ogni Studente alle attività formative, va certificata dal Docente responsabile, sui fogli di registro delle singole lezioni (facendo apporre le firme agli studenti, sia in ingresso che in uscita), per consentire l'attribuzione dei relativi crediti. Lo strumento dell'accertamento della frequenza alle attività didattiche formative é necessaria a soddisfare i requisiti minimi per ogni Insegnamento. L'attestazione di frequenza abilita a sostenere l'esame. L'attestazione di frequenza ai corsi obbligatori, che abilita gli studenti a sostenere i corrispondenti esami, è rilasciata dai Docenti dei singoli Insegnamenti sulla base dei controllo individuale di presenza alle attività didattiche formali. Lo Studente che non ottiene l'attestazione di frequenza a uno o più Insegnamenti è iscritto nel successivo A.A. come ripetente del medesimo anno di corso, con l'obbligo di frequenza dei corsi per i quali non ha ancora ottenuto l'attestazione. La firma di frequenza consente di valutare sia la presenza formale che qualificata. L'obbligo della firma consente agli Studenti in debito di frequenza di poter avere un'ulteriore opportunità di frequenza in qualità di ripetente. La frequenza alle lezioni, alle esercitazioni pratiche, ai tirocini é obbligatoria e

18 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ deve essere documentata con la rilevazione delle presenze e valutazione di merito in itinere. Lo Studente é tenuto altresì a frequentare un Corso di Inglese scientifico allo scopo di acquisire la capacità di aggiornarsi nella lettura scientifica. In caso di interruzione della frequenza per oltre due Anni Accademici, il CCL può prescrivere la ripetizione di parte dei tirocinio già effettuato. attività a scelta dello studente (ado) Per essere ammesso a sostenere la prova finale di Laurea, lo Studente deve avere obbligatoriamente acquisito n. CFU ottenuti nell arco degli anni di corso, frequentando attività didattiche opzionali (ADO). Esse possono essere: a) individuate e scelte, senza preventivo obbligo di comunicazione al Consiglio del Corso di Laurea, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia per tutti i Corsi di Laurea; b) scelte autonomamente dallo Studente e preventivamente sottoposte dallo stesso all approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, che ne verifica la coerenza con il progetto formativo. La frequenza alle attività didattiche previste per le ADO non può essere inferiore al 7% del numero delle ore stabilite. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei CFU relativi. Il regolamento didattico del Corso di Laurea individua due diverse tipologie di ADO quali: a) corsi monografici ( CFU); b) attività pratiche e/o esperienziali ( CFU). L impegno di lavoro richiesto allo Studente, per ciascuna attività opzionale, è pari a 2 ore ( CFU), escluso lo studio autonomo. Le proposte di ADO sono monodisciplinari e devono contenere l indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle prove di verifica. Lo svolgimento delle ADO non può sovrapporsi a quello delle altre attività didattiche curriculari. La verifica del profitto delle ado deve avvenire al termine del Corso e deve tener conto della diversa provenienza curriculare dello studente. Passaggi da altri Corsi di Studio e/o trasferimenti da altre sedie Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti Sono consentiti i passaggi e/o i trasferimenti tra i Corsi di Laurea ed i Corsi di Laurea Magistrale della stessa classe della Facoltà, compatibilmente con le norme vigenti, in particolare quelle connesse all ingresso a numero programmato, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte dei Consigli di Corso di Laurea attivati. Il passaggio e/o il trasferimento, comunque, è condizionato dalla disponibilità di posti nell ambito del numero programmato. L eventuale disponibilità di posti potrà essere determinata alla scadenza dei termini previsti dall Università di Palermo per l iscrizione all anno accademico per cui si richiede il passaggio e/o il trasferimento. Per potere richiedere il passaggio e/o trasferimento il richiedente deve presentare domanda entro il Luglio con l attestazione, certificata dal Corso di Laurea di provenienza, del curriculum didattico e del tirocinio svolto. Il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a stilare, entro il 0 Settembre, apposita graduatoria, comune per i passaggi ed i trasferimenti, che prenderà in considerazione dapprima l appartenenza alla stessa Facoltà, quindi ad identico Corso di Laurea e, successivamente, l eventuale classe di provenienza (identica, affine o diversa), il numero dei CFU curriculari (escludendo le ADO) convalidati e, a parità di CFU, la media aritmetica dei voti riportati nei relativi esami. Devono essere presi in considerazione soltanto i CFU degli insegnamenti previsti nel piano di studi e nell anno di corso precedente del Corso di laurea a cui è richiesto il trasferimento. Una volta immatricolato, lo Studente può presentare domanda per il riconoscimento dei crediti acquisiti. Il Consiglio di Corso di Laurea valuta i titoli per il riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi formative o in altri corsi di studio ed i programmi d insegnamento svolti, da allegare alla domanda, valuta il lavoro didattico svolto dallo Studente. Inoltre, convalida, ove riconosciuti, la frequenza ai corsi e/o gli esami sostenuti ed i crediti acquisiti indicando l anno di corso al quale lo Studente viene iscritto e l eventuale debito formativo da assolvere. Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea, mancando la frequenza al tirocinio obbligatorio pertinente e/o ad insegnamenti previsti dal Piano di Studi del Corso, ne deriva che l iscrizione sarà possibile soltanto come ripetente sino all acquisizione delle frequenze relative ai percorsi formativi previsti dal Piano di Studi del Corso di Laurea di afferenza. Nel caso di riconoscimento, totale o parziale, di crediti per un modulo d insegnamento inserito in un Corso integrato con altri moduli, l acquisizione dei crediti riconosciuti si avrà al superamento dell esame del relativo Corso inte-

19 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ grato. In questo caso il valore dei CFU riconosciuti non potrà superare quelli previsti nel piano di studi per il modulo cui viene fatta richiesta di riconoscimento. Ne deriva che il riconoscimento parziale di CFU non sostituisce l esame di profitto del Corso integrato relativo ma indica soltanto l acquisizione di contenuti culturali di un pregresso percorso formativo dello studente. Per gli studenti provenienti da altri corsi di studio o altri Atenei e con debiti formativi, il Consiglio di Corso di Laurea provvederà a determinare le modalità di svolgimento delle attività integrative necessarie per il conseguimento del titolo di studio. Il Consiglio di Corso di Laurea autorizza lo svolgimento di attività all estero se rispondenti al profilo formativo di Fisioterapista. L attività svolta all estero verrà valutata in termini di CFU, indicando altresì l equipollenza per modulo di insegnamento o per corso integrato. Il punteggio riportato dallo studente nell esame sostenuto all estero è riconsiderato in trentesimi e costituisce parte integrante del curriculum formativo. tutorato Il Tutore professionale orienta ed assiste gli studenti lungo tutto il corso degli studi al fine di renderli attivamente partecipi del processo formativo professionalizzante e/o rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio clinico anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. La scelta dei Tutori professionali cui viene affidata la cura di un numero di studenti non superiore a, viene effettuata dal Consiglio di Corso di Laurea su indicazione del Coordinatore delle attività professionalizzanti tra il personale Fisoterapista preferibilmente docente. Le funzioni principali assicurate dal Tutore professionale su indicazione precipua del Coordinatore delle attività tecnico-pratiche e di tirocinio sono: facilitare i processi di apprendimento orientati allo sviluppo di competenze professionali; predisporre un contesto di tirocinio adeguato, concordando con le sedi di tirocinio condizioni favorevoli all apprendimento e attivando processi di accoglienza ed integrazione degli studenti; valutare i processi formativi, favorire la rielaborazione critica dell esperienza di tirocinio, stimolare l autovalutazione e concorrere alla valutazione certificativa dello studente. sbocchioccupazionali I laureati della classe, svolgono con titolarità e in via autonoma o in collaborazione con altre figure professionali, attività dirette alla prevenzione, cura, riabilitazione e valutazione funzionale nei confronti dei singoli individui e della collettività. Tali attività sono rivolte al recupero e alla riabilitazione delle funzioni motorie, corticali superiori e viscerali, conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita. Il fisioterapista svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche e/o private, in regime di dipendenza e/o libero - professionale e in propri studi professionali. obiettiviformativi Al fine di raggiungere le specifiche competenze professionali, il corso si propone di fornire una preparazione nelle discipline di base, neurologiche, ortopediche, di medicina e chirurgia della riabilitazione, dei servizi sanitari e del management sanitario, tale da consentire la comprensione dei principi di recupero e riabilitazione delle funzioni motorie conseguenti a patologie congenite o acquisite. Il corso prevede una formazione teorica e pratica di tirocinio clinico. caratteristichedellaprovafinale L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione,organizzato in due sessioni, comprende: a) una prova scritta svolta in forma anonima anche con domande a risposta multipla; b) la presentazione di una dissertazione scritta (tesi), di natura teorico-applicativasperimentale, discussa davanti alla Commissione di Esame di Laurea; c) una prova pratica che consiste nel dimostrare la capacità di gestire una situazione proposta, sotto l'aspetto proprio della professione. Piano Di StUDi insegnamenti primo anno ssd cfu Fisica applicata a medicina Scienze Bio-Molecolari - Biochimica - Biologia e Genetica Anatomia umana Fisiologia Lingua straniera - Inglese scientifico FIS/07 BIO/0 BIO/ BIO/ BIO/09 L-LIN/2 7

20 Guida alla facoltà di Medicina e Chirurgia 202/ insegnamenti primo anno ssd cfu Scienze Psico-Pedagogiche - Pedagogia generale e sociale - Psicologia generale Scienza del Movimento - Medicina fisica riabilitativa - Attività motoria Metodologia riabilitativa I anno M-PED-0 M-PSI/0 MED/ M-EDF/0 MED/8 MED/8 insegnamenti secondo anno ssd cfu Patologia generale Principi e Metodi di neuroriabilitazione - Neurologia - Principi generali e tecniche della riabilitazione neuromotoria MED/0 MED/2 MED/8 insegnamenti terzo anno ssd cfu Riabilitazione Fisioterapica in ambito Pediatrico - Pediatria generale e specialistica - riabilitazione pediatrica Diagnostica e prevenzione dei servizi sanitari - Igiene generale ed applicata - Diagnostica per immagini, radioterapia e Neuroradiologia III anno altre attività formative quali informatica, Attività seminariali ecc. A scelta dello studente Laboratori professionali dello specifico SSD Prova finale anno di corso II III II anno III anno Corsi integrati I anno II anno MED/8 MED/8 MED/2 MED/ MED/8 Propedeuticità 22 8 insegnamenti secondo anno ssd cfu Medicina interna e geriatrica - Medicina interna - Malattie dell apparato cardiovascolare - Malattie dell apparato respiratorio Riabilitazione nelle Malattie dell'apparato locomotore - Malattie dell'apparato locomotore - riabilitazione motoria e fisioterapia strumentale tirocinio ii anno MED/09 MED/ MED/0 MED/ MED/8 MED/ insegnamenti terzo anno Management - Economia ed Organizzazione aziendale - Organizzazione della Professione Chirurgia generale, Primo intervento ed emergenza - Chirurgia generale - Anestesiologia Riabilitazione Fisioterapica in chirurgia e Medicina - riabilitazione Fisioterapica in chirurgia e Medicina ssd SECS-P/0 MED/8 MED/8 MED/ MED/8 cfu

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